aliceciurli
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È un soffio, una vertigine.
Quella della domanda “assoluta” e dell’assoluta risposta trovata, per te, da qualcuno che non te l'ha rivolta.
È profanazione o sacralità disciolta dalla profanazione?
È truffa e miracolo. La certezza del Dubbio.
Provocazione continua, passeggiata d’orrore e bellezza; vai Napoli e capirai.
Leggi Anna Maria Ortese che già disse tutto e aggiungici l'ironia.
Questa volta non ha stomacato, ha strafatto, come accade negli ultimi tempi ma con estrema grazia.
Ammalia, naviga in ogni storia come fosse un fantasma vedendo l’invisibile.
Fa il cinema.
Anche se alcuni dicono che è morto.

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Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. È tornare a casa. Lo stesso che leggere.
- Anna Maria Ortese
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C’è un mondo vecchio, fondato sullo sfruttamento della natura madre, sul disordine della natura umana, sulla certezza che di sacro non vi sia nulla. Io rispondo che tutto è divino e intoccabile: e più sacri di ogni cosa sono le sorgenti, le nubi, i boschi e i loro piccoli abitanti. E l’uomo non può trasformare questo splendore in scatolame e merce, ma deve vivere e essere felice con altri sistemi, d’intelligenza e di pace, accanto a queste forze celesti. Che queste sono le guerre perdute per pura cupidigia: i paesi senza più boschi e torrenti, e le città senza più bambini amati e vecchi sereni, e donne al disopra dell’utile. Io auspico un mondo innocente. So che è impossibile, perché una volta, in tempi senza tempo e fuori dalla nostra possibilità di storicizzare e ricordare, l’anima dell’uomo perse una guerra. Qui mi aiuta Milton, e tutto ciò che ho appreso dalla letteratura della visione e della severità. Vivere non significa consumare, e il corpo umano non è un luogo di privilegi. Tutto è corpo, e ogni corpo deve assolvere un dovere, se non vuole essere nullificato; deve avere una finalità, che si manifesta nell’obbedienza alle grandi leggi del respiro personale, e del respiro di tutti gli altri viventi. E queste leggi, che sono la solidarietà con tutta la vita vivente, non possono essere trascurate. Noi, oggi, temiamo la guerra e l’atomica. Ma chi perde ogni giorno il suo respiro e la sua felicità, per consentire alle grandi maggioranze umane un estremo abuso di respiro e di felicità fondati sulla distruzione planetaria dei muti e dei deboli – che sono tutte le altre specie -, può forse temere la fine di tutto? Quando la pace e il diritto non saranno solo per una parte dei viventi, e non vorranno dire solo la felicità e il diritto di una parte, e il consumo spietato di tutto il resto, solo allora, quando anche la pace del fiume e dell’uccello sarà possibile, saranno possibili, facili come un sorriso, anche la pace e la vera sicurezza dell’uomo.
Anna Maria Ortese, "Corpo celeste", Adelphi, Milano 1997
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E luccicava un bacio alla mattina tra quattro mura buie e un poco strette.
Così s'apriva il cielo ed in cucina dell'orologio appeso le lancette giravano veloci in tutti i sensi.
La casa è un mondo enorme se ci pensi: ha dentro i nostri mari e i nostri monti, la pioggia, il sole, il vento e gli orizzonti e tu che con un bacio li racconti.
(Andrea Casoli, La casa)
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Perché se al pane e frittata di mia madre tu gli levi mia madre, rimane un panino con la frittata semplice, banale, ordinario. Ma se al pane e frittata di mia madre gli levi il pane e frittata, rimane mia madre.
(Rocco Papaleo)
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Chi ama tocca, accarezza, vezzeggia. L'amore fisico è necessario per la nostra felicità.
Leo Buscaglia - Amore
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hanno tirato a sorte la mia gioia non è un caso sia caduta su di te sotto un leccio verde di febbraio la mia ombra ti segue nella luce la paura alla fine si è assopita dentro il lento scivolare delle mani nel respiro che cerca nuovamente la linea del tuo mento per morire.
(Laura Corraducci)
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Sentendolo passeggiare, e come non aveva risposto alla mia domanda, pensai che la cosa migliore fosse ridurre al minimo le mie vibrazioni, i pensieri; bandire dalla mia stessa mente, o confinarle in un angolo ristrettissimo, quelle voci che, presentando un qualche rapporto con la vita, non potevano che turbarlo. L'avrei calmato provandogli che anche la mia intelligenza era stata, dalle necessità della vita, mortificata e vinta. Dovevo mostrarmi fredda, senza forza né gioia.
Il mare non bagna Napoli - Anna Maria Ortese
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be soft because your softness is someone's safe place.
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"Hoc ante omnia fac : disce gaudere."
*Prima di ogni altra cosa: impara a gioire
-Seneca
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Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta.
Seneca
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Cosa credeva che sarebbe accaduto? Spensava davvero che non lo avrei riconosciuto?
Lo riconoscerei anche solo dal tocco, dal profumo; lo riconoscerei anche se fossi cieco, dal modo in cui respira, da come i suoi piedi sferzano la terra.
Lo riconoscerei anche nella morte, anche alla fine del mondo.
-La canzone di Achille
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“L'amore non dura se togli ogni lotta”
— Ovidio
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«Riposati ogni tanto; un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.»
Ovidio
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