giorgihan
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Lo straniero
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giorgihan · 1 month ago
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Se il mondo fosse di carta
In un momento di rabbia
Gli darei fuoco.
Ed io,dalla finestra,
Con la sigaretta in bocca
E un bicchiere di vino in mano,
Ascoltando dal vinile
La Bohème,
Lo guarderei
Come diventa cenere.
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giorgihan · 6 months ago
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giorgihan · 7 months ago
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giorgihan · 7 months ago
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Non so se la vita dopo
che mi fotte
si fuma una sigaretta
ma in questa taverna
con occhi
puntati addosso
ho una bottiglia di
malinconia da finire
e nel bicchiere c'è l'amore
che corre scalzo nei pascoli
c'è la porta di casa
lasciata aperta
e mia madre con la fronte
appoggiata al vetro della
finestra a scrutare
il viale alberato.
Di me,nessuna traccia
perché
tra le mie mani c'era
un mondo che aveva
l'età dell'adolescenza
ed io che non sapevo cosa farmene
l'ho venduto
per un pugno di sogni
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giorgihan · 9 months ago
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Bârsana Monastery, Romania
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giorgihan · 9 months ago
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Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere.
(Oriana Fallaci)
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giorgihan · 10 months ago
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Dipende solo da dove hai la fortuna di nascere...
𝒮𝓌𝑒𝑒𝓉𝒜𝓇𝒶𝓁𝑒 ➰❤️
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giorgihan · 10 months ago
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Aspettandoti
ho dimenticato di osservare,
ho dimenticato di osservarmi.
Il sogno mi tiene
su un tuo braccio,
piegato sulla tua spalla.
-Ghiannis Ritsos
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giorgihan · 10 months ago
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Non è questione di umanizzare gli animali ma di lasciare che gli animali ci ricordino cosa significa essere umani.💕
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giorgihan · 10 months ago
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În vitrina vieții mele
Nu sunt medalii.
Nu sunt trofee,
Nu e nimic
Din ce-ar putea să fie
Închis cu o lăcată
Și ținut sub cheie.
Am adunat doar nopți
Și zile.
Am pus soarele,
Am pus
Și nori și ceață
Și vise și izbânzi,
Greșeli și-nfrîngeri.
Am eu,așa,
O pasiune infinită
Pentru viață.
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Nella vetrina della mia vita
Non ci sono medaglie.
Non sono trofei
Non è niente
Di quello che potrebbe essere
Chiuso con lucchetto
E tenuto sotto chiave.
Ho raccolto solo notti
E giorni.
Ho messo il sole.
Ci sono anche
Nuvole e nebbia,
Sogni e vittorie,
Errori e sconfitte.
Ho così,
Una passione infinita
Per la vita.
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giorgihan · 11 months ago
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Sei morta -disse il vento -
Tu mi hai staccata dall'albero,
Sbattuta a destra e sinistra,
In su e in giù,per poi
Lasciarmi cadere.
Sei stronzo -disse la foglia -.
E sono rimasta immobile
Schiacciata dai suoi passi.
Non avevo voce per dirgli
Quanto mi fa male.
Solo il tempo per pensare
Come sarebbe stato
Se tu mi avessi messa
Nel suo palmo...
Ottobre amo i tuoi colori ..
Bonjour 🌹 Mara
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giorgihan · 11 months ago
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giorgihan · 11 months ago
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La Borsa di Milano e la Piazza Affari vi danno il benvenuto!!!!
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giorgihan · 1 year ago
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Se mi cerchi, e non sai chi sono, sono quello che camminando per strada fotografa le nuvole e parla con i cani...
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giorgihan · 1 year ago
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Il 6 Agosto di 79 anni fa il lancio della prima bomba atomica sul Giappone.
Polverizzarono all'istante più di 70000 persone ed altrettanto morirono per cro negli anni successivi.
Lo ricordiamo oggi come il primo lancio di bombe chirurgiche e democratiche di chi da li a breve penso' che in fondo, lanciarne un'altra, non era poi così disumano perché la pace prima di tutto.
I criminali di guerra USA non dovranno comparire davanti ad un tribunale militare stile Norimberga, non verranno mai giudicati.
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Il Giappone voleva arrendersi. Lo aveva detto chiaramente a più riprese e loro, gli Usa, lo sapevano. Lo sapevano perfettamente!
Ma non gli bastava una resa, a loro non è mai bastato raggiungere l'obiettivo della pace, non gli è mai importato nulla di tutto ciò. Hanno sempre mirato a mostrare al mondo intero uno strapotere militare criminale per i propri vantaggi economici e per riscrivere la storia a proprio piacimento. L'obiettivo è stravincere e umiliare gli avversari spargendo sangue e macerie, soprattutto per dare benzina al motore della propaganda Hollywoodiana, per fare in modo che tutti pensino di essere di fronte al paese perfetto che salva sempre il mondo dai cattivi e che persegue la democrazia per sé e per conto terzi.
Nessuno ancora oggi, almeno nella parte occidentale, chiama le bombe atomiche sganciate a Hiroshima il 6 agosto e a Nagasaki il 9 agosto del 1945 "crimini di guerra". Nessuno in quel pezzo di mondo occidentale ha il coraggio di pronunciare questa frase nonostante siano stati inceneriti in mezzo secondo centinaia di migliaia di civili bambini, donne e anziani Giapponesi che non c'entravano nulla. Il crimine di guerra più atroce della storia pari solo ai crimini di guerra israeliani ai danni dei Palestinesi.
In quel lontano 1945, come dicevamo, il ministro degli esteri Giapponese aveva inviato un messaggio al suo ambasciatore a Mosca. Quel messaggio diceva che volevano far finire la guerra perché ormai si erano resi conto di essere stati sconfitti. In sostanza avevano offerto la resa a patto che l'imperatore non subisse ritorsioni. Cosa peraltro successa anche dopo le bombe atomiche perché gli Usa imposero che l'imperatore diventasse un loro fantoccio. Oltre a questo c'è un'altra cosa altrettanto importante, c'è il Memorandum MacArthur: questo documento riporta ben cinque richieste di resa arrivate agli Usa da alte personalità Giapponesi che agivano per conto dell'imperatore.
Ma agli USA non interessava nulla. Loro dovevano sganciare quelle bombe, bruciare vivi civili e contaminare per le successive generazioni un intero territorio per far vedere al mondo intero, soprattutto alla Russia che era stata già designata come prossimo avversario strategico di avere a disposizione queste armi nucleari. Qualcuno nei ranghi dell'esercito statunitense propose di sganciare le bombe in un'isola remota per evitare una strage. Ipotesi scartata perché quando sei un criminale naturale nato da un genocidio, la cosa più importante è continuare a delinquere. Allora come oggi.
Questa è storia che viene scientemente tenuta nascosta subdolamente. Infatti in nessun libro di storia dei cicli di istruzione nel mondo occidentale la si trova. Intere paginate sullo sbarco in Normandia mentre le bombe atomiche relegate come nota a margine. Esattamente come la battaglia di Stalingrado dove venne sconfitto Hitler per mano del sangue Russo. Ma non può essere cancellata. Bisogna fare in modo che non venga cancellata, costi quel che costi! È necessario coltivare la memoria per non essere fuorviati dalla propaganda che continua a trattarci come degli imbecilli.
Si continua a far credere, con ogni metodo possibile e immaginabile, che ci sia un paese detentore di verità e giustizia. Un paese che si erge e viene eretto a più grande e perfetta democrazia del mondo. Credo che queste siano le bugie più grandi della storia dell'umanità. Ma non perché lo dica io, semplicemente perché i fatti smentiscono categoricamente questa narrazione. Parliamo dello stesso paese che, ed è bene rammentarlo continuamente, a oggi è stato l'unico a sganciare l'atomica. Senza alcuna motivazione. Solo perché avevano deciso così...
GiuseppeSalamone
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giorgihan · 1 year ago
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giorgihan · 1 year ago
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