Un luogo in cui combattere l'entropia. Il tentativo di ristabilire un'unità. Un modo per non lasciare sole le cose lasciate a metà.
Don't wanna be here? Send us removal request.
Photo

Disegnare sui muri Ciao raga, giugno inizia ad essere piuttosto inoltrato: il vento e lo zolfo che pervadono l'aria mi infiammano, mi sento eccitato, ma pure un po' irrequieto, perché onestamente vorrei essere, che ne so, all'Avana; sicuramente vorrei bere più amaro.
#child#coffee#comics#cuba#entropia#goodluck#indiecomics#lafinedeiventanni#pina#post pop#primitivism#sticazzi#walls#wheredowegofromhere#wow#zen
4 notes
·
View notes
Photo

Giovedì: buona fortuna Oggi è Giovedì, anche io mi sento un po' come nel reality della Macondo Society©, ∞
#100annisoloilreality#amaomuori#amareomorire#Anime#caos and order#child#cinema#coffee#comics#crazythursday#disagium#disegno#drogheforti#fuoricorso#goodluck#indiecomics#lafinedeiventanni#manga#mdma#microdosing#post pop#posthannaebarbera#primaopoicipasserà#primitivism#realindie#sticazzi#università#walls#wheredowegofromhere#wow
0 notes
Photo

If you don’t throw things at the wall it’s not art. Madonna, questa roba fa male al paradigma. Stasera, dato che non ho tele e dato che non ho molto tempo e dato che nell'ultimo periodo preferisco il cartaceo postdinner e dato che è stata una giornata ventilata e dato che l'ultima esposizione che ho fatto in un protomuseo mi ha lasciato la sensazione di essermi messo in giacca e cravatta, vi presento la mia…
1 note
·
View note
Photo

Come trasformarsi in Super Sayan di primo livello e altri nazismi. Siate buoni con gli studenti fuori corso, perché solo gli stupidi si laureano in tempo, ma quelli fuoricorso sono un po' più incazzati. Buon caffè agli uomini di buona volontà.
#Anime#coffee#comics#disagium#disegno#dragonball#entropia#fuoricorso#indiecomics#lafinedeiventanni#manga#nazismo#pina#post pop#realindie#sticazzi#università#wheredowegofromhere#wow#zen
0 notes
Link
0 notes
Video
youtube
A pesar de todo è di nuovo Maggio
0 notes
Photo
Cambiano le prospettive, ma le cose restano comunque a metà.

47K notes
·
View notes
Photo

Richard Serra, Finally Finished, 2017, Symbolic Contemporary
0 notes
Text
Amore di lunedì
L’amore alla fine è centrale, fa così male, che a volte ce ne dimentichiamo. Non possiamo farci niente, in ogni nostra più piccola azione è presente amore, ogni nostra richiesta è una richiesta d’amore. Esigo dell’amore proprio adesso, please, è quello che in realtà diciamo quando interagiamo tra di noi in società, mentre invece fingiamo di fare altre cose, tipo pagare le bollette, Interno 4? Si. Ho un pacco d’amore per lei. Ma benissimo!
Quando parliamo d’amore, non parliamo realmente d’amore; le cose iniziano a confondersi seriamente, credo: aspettiamo quest’onda gravitazionale che ci invade il corpo fino a farci sballare di droghe naturali e sensazioni epistemologiche nuove, tutta quella pelle lucida e quell’ossitocina, quel questo è il mio ragazzo, mio, mio, mio, mio, tu sei mia, lui è suo, lei è di lui, lui è di lei, quelle gite domenicali con la pioggia in montagna per fare cose nuove quando invece avresti potuto aspettare per una giornata di sole, quei viaggi a Parigi e quei guarda sono adulto ho una relazione stabile, ci saremo sempre e per sempre gli uni per gli altri. Invece questa è solo l’idea base, quella che ci siamo fatti assieme a tutti quei poeti che, presi proprio dalla forza dell’amore, hanno tentato di ricordarci com’è l’amore nella sua forma più pura, quando siamo nel flow e andiamo senza mani. La verità però è che ci stiamo sbagliando, la verità è che l’amore non deve esserci sempre (come dicono i meme delle ragazze che sono state lasciate su facebook e che stanno aspettando di ritrovarsi nel modo più patetico possibile), che può farti soffrire, che ti farà quasi sicuramente passare una nottataccia, che è totalmente diverso da come te lo immaginavi, che è a scadenza e ti lascerà delle cicatrici, l’amore è quell’ennesimo bicchiere di vino bevuto in piazza, quel tossicomane che si nasconde sotto gli archi per vivere la sua personalissima elaborazione del ricordo, quella mamma stanca in autobus, quella tetta primordiale da cui beviamo il primo latte, l’amore ha a che fare con la parte più bestiale del nostro essere, non ha niente a che vedere con le cerimonie che coronano i nostri successi sociali. L’amore è dovunque ed è centrale, ma fa anche male e come ogni nostra esperienza reale ha bisogno di essere svelato, rimodificato e riposizionato nei nostri paesaggi mentali spazzati dalle correnti di pensiero. E quindi alla fine sbatterci per amore è praticamente inevitabile, anche se fingiamo che tutto ciò che facciamo abbia un altro scopo. Tutto il resto, sono solo parole.
0 notes
Text
L’aria che tira è la stessa del piovoso Settembre 2013, mi ricordo solo che passammo una domenica in macchina con la pioggia a leggere ed ascoltare musica, forse fumammo anche qualche buona sana canna, ma alla fine di quel Settembre è rimasta una boccetta di profumo che possiamo spruzzare su questo Settembre di qualche anno dopo. L’impressione che si stia per accapponare la storia rimane e pervade sempre di più la sostanza della nostra esperienza del quotidiano. Diversa o la stessa, mi sembra sempre sul punto di virare verso qualcosa di inconsueto. Ad ogni modo, noi che allora ballavamo, balliamo ancora.
0 notes