#Jacline Mouraud

[aneddoticamagazinestuff]

Come vive la gente

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Come vive la gente

 Ci sono persone che mi sono simpatiche a prima vista, anche se non le ho mai viste e probabilmente mai le vedrò. Una di queste – la più recente, direi – è Jacline Mouraud, la signora francese di 51 anni anima e guida della protesta dei “giubbotti gialli”.

       Di lei amo la concretezza, così lontana dalle fumisterie dei politici di professione e dalle cifre snocciolate ad hoc dagli economisti “embedded” (sapete quanti ce ne sono, vero…?). Non ho mai sopportato i discorsi su la società democratico-liberal-capitalistica come “il migliore dei mondi possibili” neppure quando qualche briciola dei suoi cascami me la garantiva. E vivevo discretamente, magari andandomi a cercare il lavoro nei posti e nelle attività più disparate, ma vivevo. Non avevo ambizioni di fare l’intellettuale organico, per cui difendevo la mia personale autonomia di pensiero senza leccare le terga ad alcuno, dunque non ricevendone incarichi, se non molto parziali, ma sbarcavo il mio personale lunario cercando lavoro ovunque fosse possibile trovarlo.

       Poi, ovviamente, la caduta: all’emarginazione politica si viene ad aggiungere – con lenta ma inesorabile progressione – l’emarginazione economica: attività un tempo fiorenti svaniscono, altre vengono vietate, altre ancora diventano mercati dove la concorrenza è talmente forte e aspra da azzerare i prezzi delle prestazioni e, in non pochi casi, anche la possibilità di essere pagati. Alla fine, restano solo quelle a convocazione politica e io a quelle non posso davvero ambire.

       Nessuno mi ha mai parlato di queste cose, nei suoi discorsi, salvo pochi amici fidati. Ma silenzio assoluto sul versante “borghese” e silenzio ancor più assoluto su quello politico, forse perché toccare certi temi pare di cattivo gusto.

       Jacline Mouraud, per contro, traccia un quadro personale realistico: molte attività, nessuna in grado di procurare un introito dignitoso perché tutte molto malpagate; tasse, spese varie, un progressivo impoverimento che porta le persone a vivere come underdog, nel “migliore dei mondi possibili”. Gli apologeti di quest’ultimo ci cantano le lodi di un sistema attento all’ambiente, ai “diversi”, ai migranti, alla salute individuale e collettiva, dimenticandosi solo di sottolineare che, se uno deve lavorare 12-13 ore al giorno per portare a casa – a fatica – un migliaio di euro al mese comincia a fregarsene bellamente del “migliore dei mondi possibile” e dei “massimi sistemi”, semplicemente perché il sistema “minimo” in cui è immerso fa acqua da tutte le parti, fa schifo e non gli consente di vivere non dico in maniere dignitosa, ma men che dignitosa. E visto il numero di poveri assoluti che crea anno dopo anno, non gli consente nemmeno di vivere più.

       Ho avuto la fortuna di leggere e studiare molto nel corso della mia vita, per cui non ho ansie particolari: so che chi semina povertà, insoddisfazione economica, tristezza, dolore, disagio, non sta facendo qualcosa che potrà giovargli molto. Non dico a titolo personale, ma certo non gioverà al sistema che sta cercando di difendere. Così guardo e aspetto: ogni giorno di dolore e di sofferenza in più è un livello di rabbia, di volontà di riscossa e di vendetta in più. Chi semina vento, raccoglie tempesta, si dice. E chi semina dolore e miseria, cosa raccoglierà?. E, se in Italia questo non incide granché, sebbene noi siamo messi assai peggio di altri popoli, altrove magari non è e non sarà così, grazie a una superiore volontà di reazione.

       Vedo i ricchi e i boiardi di sistema che se la godono, sorridenti e autoreferenziali, e so che verrà il giorno che me la godrò io, o chi per me. La diffusione deliberata di miseria e dolore, spacciata per un grande operazione democratica e di correttezza economica è una responsabilità di cui dovranno rispondere in molti. Anche chi ora non ci pensa avrà la sua Norimberga, dunque un tribunale assolutamente democratico ed equilibrato.

[thierrylidolff]

LES ZFE : ALEXANDRE JARDIN, LES GUEUX ET LES AUTRES - 22 À 26 MILLIONS DE FRANÇAIS CONCERNÉS (1)

1. ARTICLE – Alexandre Jardin et les « gueux » en guerre contre les ZFE  L’écrivain mène le même combat que Jacline Mouraud, l’égérie des Gilets jaunes. Fortes turbulences en vue ! Publié le 15 janvier 2025 L’OPINION Il s’insurge contre l’instauration des zones à faibles émissions (ZFE), mécanismes qui créent, selon lui, des « sous citoyens ». « Cela va des caissières d’un Intermarché qui ne…

[ribelluliberta]

mes amis nous avons la possibilité de bloquer les Elections Européenne tous en respectant la loi et obliger car ils ne pourrons faire autrement  de reporté par décret cette élection et Obliger Manu 1er et Edouard Philippe à négociez alors écouté cette vidéo et j'espère être entendu, car il en est de nôtre  responsabilité; Quelle France allons nous laissez a nos enfants et petit enfants

[aurianneor]

The leader? WE

https://cdn.discordapp.com/attachments/515254836720041992/530138668044779530/49343131_39497817171262687_601453815151094124544_n.png

The government is trying to impose leaders on yellow vests that do not want them:

Fly Rider Jacline Mouraud Priscillia Ludosky Etienne Chouard

It is quite clear that the government is trying to make Eric Drouet a martyr.

After his first arrest, several petitions to free him were circulated:

like this one: https://www.change.org/p/nous-les-gilets-jaunes-libérer-eric-drouet

They have been signed by thousands of people.

He was arrested a second time when he came with a dozen friends, without yellow vests, to place a candle at the Concorde in memory of the dead since the beginning of the movement.

The atmosphere was calm. Here is the Concorde a few minutes before his arrest: https://www.francetvinfo.fr/live/message/5c2/d1d/fb8/256/bfc/6c1/70a/ad1.htm

Here are the images of his second arrest: https://twitter.com/ClementLanot/status/1080557500645158912?s=20 and his indictment: https://www.francetvinfo.fr/live/message/5c2/d2c/4a8/256/bfc/6c1/70a/af4.html Mélanchon is the first to have reacted on france info. He would be happy to be the leader the government is looking for.

Of course we must defend Eric Drouet but without dispersing ourselves. The goal is not to prevent the government from making arrests, it is stronger at this game. The aim is to defend democracy.

Let us not lose focus by focusing on people, that is exactly what the government wants. Let us continue to defend the ideas that bring us together. The Popular Initiative is what the yellow vests want to talk about and that is what they must talk about despite the government’s provocations.

“For to win one hundred victories in one hundred battles is not the acme of skill. To subdue the enemy without fighting is the acme of skill." Sun Tzu -  The Art of War

The reds and the yellows: https://aurianneor.tumblr.com/post/181554498725/the-red-and-the-yellow-red-scarves-against-yellow

4600 police officers exhausted to supervise the demonstrators: https://aurianneor.tumblr.com/post/180712877670/only-4600-exhausted-police-officers-to-supervise

Petition to the UN for the Popular Initiative Referendum in accordance with Sustainable Development Goal 16 "Peace, justice and strong institutions” (https://sustainabledevelopment.un.org/sdg16), for the referendum on the Citizenship Initiative: sign here: http://chng.it/TXCknMhm via Change and pass on to your friends:-)

Yes to the referendum on popular initiative: https://aurianneor.tumblr.com/post/158886557375/oui-au-référendum-dinitiative-populaire-pétition

Tomorrow - Chapter 3: The Economy: https://aurianneor.tumblr.com/post/165431928955/demainlefilm

Successful protesters: https://aurianneor.tumblr.com/post/181195356610/successful-protesters-lets-have-a-quick-look-back

Voices: https://aurianneor.tumblr.com/post/173639682525/voix-alimentation-la-ruche-qui-dit-oui

Wishing a safe journey to the yellow vests: https://aurianneor.tumblr.com/post/180241239260/wishing-a-safe-journey-to-the-yellow-vests-the

The situation of yellow vests on 25 November: https://aurianneor.tumblr.com/post/180480765525/the-situation-of-yellow-vests-today-1-fed-up-with

The economic lever: https://aurianneor.tumblr.com/post/181291168120/le-levier-économique-charles-stewart-parnell

What kind of democracy do we want?: https://aurianneor.tumblr.com/post/180687294075/what-kind-of-democracy-do-we-want-a-multitude-is

How to launch a popular initiative: https://aurianneor.tumblr.com/post/180988250530/initiative-populaire-comment-lancer-une-initiative

Pour lire ceci en français: https://tmblr.co/ZprwNe2fCcJG2

L’ONU interdit à la France l’usage des grenades et lanceurs de balles car cette violence d’Etat dissuade les gens de manifester pacifiquement. 
Rights of ‘gilets jaunes’ protesters in France, ‘disproportionately curtailed’, say UN independent experts | UN News 
https://news.un.org/en/story/2019/02/1032741

[jloisse]

Jacline Mouraud sur le potentiel retour des Gilets jaunes le 7 janvier

«Tout le monde a une raison d’être dans la rue» dans Heure Des Pros

[aleejo933]

¿Realice una descripción de quienes son, sus características, sus miembros, su nacionalidad?

Este movimiento de los chalecos amarillos fue generalizado por la arbitrariedad en Francia sobre el mes de octubre en el año 2018, mediante la laza indiscriminada sobre el precio del combustible, el desapego e injusticias sobre el poder fiscal y el desequilibrio o falta del poder legislativo que se regía en aquel entonces. Fue así que entonces el movimiento de portar chalecos amarillos en forma de protesta donde quiera que se fuese, de esta forma fueron tomando fuerza y lograron hacer un eco tan fuerte que este movimiento tomo bloqueos y cierres de rotondas y carreteras de la ciudad francesa, unos de los líderes de tantos de este movimiento son. Laëtitia Dewalle, Éric Drouet,7​ Ingrid Levavasseur, Priscillia Ludosky, Jacline Mouraud, Maxime Nicolle y Hayk Shahinyan, entre otros. Para que luego de estos sucesos lograran promoverla a otros países cercanos, como Bélgica, Alemania, Italia y España.

¿Cuáles son los motivos de sus protestas y reclamaciones?

La protesta y justificación era por la indiscriminada alza de impuestos sobre consumo doméstico de energía, un alza suplementaria llamada tasa a los combustibles fósiles o como lo llamaron impuesto al carbono. Y esto es a causa que el gobierno continúo manteniendo unas políticas de gobierno de hace más de 30 años que solo le estaban causando daño a las comunidades y el beneficio a grandes corporaciones. Y la renuncia del presidente Macron

¿Qué plataformas y tecnologías han utilizado para la comunicación, explique su uso y sus alcances?

La movilización y movimiento social usaron plataformas de las redes sociales y las demás dedicadas, con l difusión de la información en pro detallada en la masividad de encuentros e informaciones, que por los medios de comunicación del estado no se rea posible compartir. Esto lograba que la comunicación alternativa por las diferentes plataformas diseñadas para lo que fueron diseñados tuvieran un alcance e impacto mayor, permitiendo hacer poseedores a los usuarios benefactores de estas redes hace un uso mediático más fuerte y progresista en un movimiento de interés social; Donde podían hacerse ver las marchas multitudinaria en medio de sitios emblemáticos de la nación y hacerse sentir dentro y fuera del país.

¿Cuáles fueron discursos, narrativas y mensajes más significativos utilizados en sus manifestaciones, realice sus análisis desde lo alternativo?

Unos de los discursos sobre los más significativos se dirigía sobre la sensación de abandono y desapego orientado a las zonas rurales, ya que las condiciones de vida se entrelazaban de una forma de abandono por las autoridades del estado y ese sentimiento de percepción que en un sector social urbano se veía afectado e hiciera énfasis que tres de cada diez personas se sintieran que viven en un territorio de abandono, ahora el sector rural y su distanciamiento geográfico lograba tener una percepción más fuerte, y esto llevo a que los grafitis, los chalecos y las pancartas que al estar debajo del arco del triunfo donde letras alusivas a la renuncia del presidente “(Macron Renuncia)” eran una forma alternativa de expresar y comunicar sus inconformidades y deseos de un cambio y libertad económica que fuera progresista para la nación y sus habitantes.

¿Cuáles fueron los logros alcanzados mediante la comunicación?

Se logra que el gobierno desista con el alza de los precios del hidrocarburo.

El presidente Emanuel Macron emite un comunicado a la ciudadanía francesa anunciando que realizara un aumento de 100 euros mensuales a aquellos trabajadores que devenguen el salario mínimo y que será el estado quien costeara este aumento.

Responde con unas medidas de reincorporación y exención de impuestos a las horas extras, la anulación del alza de cotizaciones de los jubilados que devenguen menos de 2.000 euros mensuales y la exención de impuesto en las primas de fin año.

[falyfamalagasy]

Mes quatre vérités

Vous vous souvenez ? La bêtise de Ravalomanana avec Daewoo ? Il a suffit d'un Leader qui harangue la foule et hop ! Cela a permis de mettre le feu aux poudres pour une raison qui n'aura aucun impact financier sur ses pauvres sympathisants, au contraire, plusieurs mourront... mais le sang coulé (je ne dis pas qu'il a tué qui que ce soit ...) discréditera encore plus Ravalomanana déjà condamné à se barrer et déjà “has been”... Je me souviendrai encore toute ma vie du "Tsofiko rano ianareo raha ho any" ... qui a mené ses sympathisants au bûcher afin de servir sa cause... Je répète, je n'ai pas dit qu'il a tué qui que ce soit ... mais si t'aimes tes gamins, tu ne les envoie pas à la mort ...

Quand je pense qu’on est rentré à Madagascar, le mal de la famille, du pays, mi-2008, et ça a bastonné.

C'est à partir du moment où le sang a coulé que ce personnage m'a dégouté, c’est aussi simple que cela ...

Les gilets jaunes ont eu gain de cause, sur plusieurs points, dont le principal était la taxe intérieure de consommation sur les produits énergétiques. Les leaders (Jacline Mouraud, Maxime Nicolle, Éric Drouet...) n'ont pas sollicité les manifestants pour déloger Mr Macron à l'Élysée, afin que le sang coule et qu'il soit déchu...

Un individu n’as pas eu la patience d’attendre les présidentielles de 2011 qu’il aurait pu emporter... 

Voilà, gravir les marches du pouvoir grâce au sang des autres, je ne cautionne pas (j'ai vécu en direct aussi le 10 août 91 quand j'étais étudiant).

On a tenu 8 années au pays ...

[radiocapitole]

Gilets jaunes: après les annonces, Jacline Mouraud appelle à une "trêve"

Gilets jaunes: après les annonces, Jacline Mouraud appelle à une “trêve”

Y aura-t-il un acte V à la mobilisation des gilets jaunes? La question se pose ce mardi, au lendemain des annonces faites par Emmanuel Macron lors d’une allocution donnée depuis l’Elysée et censée “calmer la colère” du mouvement. Augmentation de 100 euros du Smic via une hausse de la prime d’activité, exemption de la hausse de la CSG pour les retraités gagnant moins de 2.000 euros par mois,…

[logisduptitcanette]

Regardez "ÉRIC ZEMMOUR EST-IL LE NOUVEAU PORTE-PAROLE DE MACRON ? AVEC JACLINE MOURAUD" sur YouTube

[jakez19]

Macron ne représente pas la France ! - Le Zoom - Jacline Mouraud - TVL

[aneddoticamagazinestuff]

Come vive la gente

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Come vive la gente

 Ci sono persone che mi sono simpatiche a prima vista, anche se non le ho mai viste e probabilmente mai le vedrò. Una di queste – la più recente, direi – è Jacline Mouraud, la signora francese di 51 anni anima e guida della protesta dei “giubbotti gialli”.

       Di lei amo la concretezza, così lontana dalle fumisterie dei politici di professione e dalle cifre snocciolate ad hoc dagli economisti “embedded” (sapete quanti ce ne sono, vero…?). Non ho mai sopportato i discorsi su la società democratico-liberal-capitalistica come “il migliore dei mondi possibili” neppure quando qualche briciola dei suoi cascami me la garantiva. E vivevo discretamente, magari andandomi a cercare il lavoro nei posti e nelle attività più disparate, ma vivevo. Non avevo ambizioni di fare l’intellettuale organico, per cui difendevo la mia personale autonomia di pensiero senza leccare le terga ad alcuno, dunque non ricevendone incarichi, se non molto parziali, ma sbarcavo il mio personale lunario cercando lavoro ovunque fosse possibile trovarlo.

       Poi, ovviamente, la caduta: all’emarginazione politica si viene ad aggiungere – con lenta ma inesorabile progressione – l’emarginazione economica: attività un tempo fiorenti svaniscono, altre vengono vietate, altre ancora diventano mercati dove la concorrenza è talmente forte e aspra da azzerare i prezzi delle prestazioni e, in non pochi casi, anche la possibilità di essere pagati. Alla fine, restano solo quelle a convocazione politica e io a quelle non posso davvero ambire.

       Nessuno mi ha mai parlato di queste cose, nei suoi discorsi, salvo pochi amici fidati. Ma silenzio assoluto sul versante “borghese” e silenzio ancor più assoluto su quello politico, forse perché toccare certi temi pare di cattivo gusto.

       Jacline Mouraud, per contro, traccia un quadro personale realistico: molte attività, nessuna in grado di procurare un introito dignitoso perché tutte molto malpagate; tasse, spese varie, un progressivo impoverimento che porta le persone a vivere come underdog, nel “migliore dei mondi possibili”. Gli apologeti di quest’ultimo ci cantano le lodi di un sistema attento all’ambiente, ai “diversi”, ai migranti, alla salute individuale e collettiva, dimenticandosi solo di sottolineare che, se uno deve lavorare 12-13 ore al giorno per portare a casa – a fatica – un migliaio di euro al mese comincia a fregarsene bellamente del “migliore dei mondi possibile” e dei “massimi sistemi”, semplicemente perché il sistema “minimo” in cui è immerso fa acqua da tutte le parti, fa schifo e non gli consente di vivere non dico in maniere dignitosa, ma men che dignitosa. E visto il numero di poveri assoluti che crea anno dopo anno, non gli consente nemmeno di vivere più.

       Ho avuto la fortuna di leggere e studiare molto nel corso della mia vita, per cui non ho ansie particolari: so che chi semina povertà, insoddisfazione economica, tristezza, dolore, disagio, non sta facendo qualcosa che potrà giovargli molto. Non dico a titolo personale, ma certo non gioverà al sistema che sta cercando di difendere. Così guardo e aspetto: ogni giorno di dolore e di sofferenza in più è un livello di rabbia, di volontà di riscossa e di vendetta in più. Chi semina vento, raccoglie tempesta, si dice. E chi semina dolore e miseria, cosa raccoglierà?. E, se in Italia questo non incide granché, sebbene noi siamo messi assai peggio di altri popoli, altrove magari non è e non sarà così, grazie a una superiore volontà di reazione.

       Vedo i ricchi e i boiardi di sistema che se la godono, sorridenti e autoreferenziali, e so che verrà il giorno che me la godrò io, o chi per me. La diffusione deliberata di miseria e dolore, spacciata per un grande operazione democratica e di correttezza economica è una responsabilità di cui dovranno rispondere in molti. Anche chi ora non ci pensa avrà la sua Norimberga, dunque un tribunale assolutamente democratico ed equilibrato.

[mongolitofragola]

Macron ne représente pas la France ! - Le Zoom - Jacline Mouraud - TVL

[ribelluliberta]

CASTANER GILETS JAUNES PLAINTE INTERNATIONALE AU CPI ACTE 12

[corallorosso]

Jacline Mouraud, portavoce della cosiddetta parte moderata dei #gilets jaunes, ha appena mandato a stendere la profferta di Di Maio ai gilet gialli (jacopo iacoboni)

[tvmainesarthe]

La Bazoge - 1er Meeting pour la Reconquète en Sarthe from tvmaine Sarthe on Vimeo.

Présentatin : Louis-Cacqueray-Valmenier

Introduction - Sébastien Buard «  délégué départemental « Théo Bogdan «  Génération Z 1ere Partie : «  L’Union des Droites en Sarthe « Fabien Lorne et Pascal Gannat

2eme Partie : » La Reconquête de la France « Jean-Frédéric Poisson, Jacline Mouraud, Hervé Rigolot, Philippe Milliau Le 21/01/2022

[francenewsfeeds]

Jacline Mouraud, soutien d'Éric Zemmour et ex-figure des Gilets jaunes, dit "refuser de se faire vacciner avec de l'ARN messager" https://ift.tt/3n1oDh4