#cilibererannotutti

[silviallero]

Norman Mc Laren - Spheres (1969) - Sfere 1969

For once, I feel like writing a couple of lines. It’s been a while, since the inspration strolled through the lands of my mind. They used to laugh with a subtle sarcastic nuance, when I was sitting around, looking up. It doesn’t matter what... the sky, the ceiling... They used to say “What are you doing? Waiting for the inspiration?”... Yes... I suppose... They made it sound like a bad thing, they demonized that pause, in which I waited for connection. They weren’t bad, not at all. They were just indocrinated. Who said that sitting around and looking up is doing nothing? Isn’t that maybe we live in a world that wants our creative, focused energy concentrated on some sort of plan, that isn’t OUR plan. So, if you sit around procrastinating, don’t beat yourself up. You’re a perfect system, meant to self regulate. If you “must” do something, but you can’t, your emotions are trying to communicate with your conscious mind... the more one listens, the closer one gets to the truth. And the truth will not reveal itself to us through the “facts” on the outside, it wil be a whisper reaching our minds from inside. Therefore, waiting in silence and looking up, isn’t bad. It’s simply a space for tuning in... to yourself.

Per una volta, desidero scrivere un paio di righe. È trascorso molto tempo, dall’ultima volta in cui l’ispirazione ha passeggiato attraverso le valli della mia mente. Ridevano con una sottile nuance di sarcasmo, quando stavo in ozio, guardando in su. Non importa cosa guardassi... il cielo, il soffitto... Mi dicevano “Cosa fai? Aspetti l’ispirazione?”... Si... suppongo... Lo facevano sembrare una brutta cosa, demonizzavano quella pausa, durante la quale cercavo di riconnettere. Non erano cattivi, non lo erano affatto. Erano solo indottrinati. Chi ha detto che starsene seduti in ozio, guardando in su, significa non far nulla? Non sarà forse che viviamo in un mondo che vuole la nostra energia creativa concentrata su qualche piano, che non è il NOSTRO piano. Dunque, se te ne stai seduto a procrastinare, non ti maltrattare. Sei un sistema perfetto, fatto per regolarsi da solo. Se “devi” fare qualcosa, ma non te la senti, le tue emozioni tantano di comunicare qualcosa alla tua mente conscia... più uno si ascolta, più questi si avvicina alla verità. E la verità non si rivelerà a noi tramite i “fatti” esterni, sarà un sussurro che ci raggiungerà da dentro di noi. Perciò, attendere in silenzio e guardare in alto, non è una cosa brutta. È solo uno spazio in cui ci sintonizziamo... con noi stessi.

Hybridorbital 26.06.2020