#liv eira torgersen

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ　 　　　　　　　 ﹫ʀᴇʙᴇʟɢɪʀʟ 　∿ 　ᴘᴜʙʟɪᴄ ᴘʀᴏғɪʟᴇ　 　　　　　　may. 01st, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　　　　“　Bored…　„ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ᴀʙᴏᴜᴛ ʜᴇʀ　　 　　　　　 ‧‧‧‧ 　　﹫　what is your artistic personality? ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　𝐲𝐨𝐮 𝐚𝐫𝐞… 𝐚 𝐟𝐚𝐬𝐡𝐢𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐠𝐧𝐞𝐫 : For you, fashion is much more than just dressing; it’s a form of expression that goes beyond the ordinary. Every garment, every accessory you choose is a statement of who you are, a non-verbal language that communicates your personality and aspirations. Fashion is never static for you; it’s an art form that evolves with time, adapting to your inner growth. You have an incredible ability to mix styles, colors, and diverse influences, creating unique looks that challenge conventions. You don’t follow trends, you transform them, personalizing them to fit your individual vision. Every change you make in your style is a statement of freedom, a way to reinvent yourself without fear of expressing your true essence. Your creativity has no limits, and you enjoy experimenting, daring, and playing with appearance, creating combinations that no one expects. For you, fashion is a declaration of independence, a medium to assert your individuality without yielding to others’ judgments. You are someone who constantly reinvents themselves, a true source of inspiration for those who observe you. You are not afraid of change, of evolving, of exploring new possibilities, all while understanding that your authenticity is what makes you unique. - Strengths: creativity, boldness, originality, expressive freedom. - Weaknesses: tendency to change too often, difficulty finding stability, constant need for novelty. ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ʀᴇʙᴇʟ ɢɪʀʟ　　 　　 　　　 　 new update　　⌵ 　　livtorgersen ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　Un sorriso che mai raggiungeva realmente gli occhi. Occhi che vedevano oltre la trasparenza, ma senza mai tradire quelle realtà che diventavan segreti, oscuri pezzi di un'anima fin troppo giovane. Un tassello alla volta, come un pezzo di un puzzle, una composizione di colori così intricato osservando l'istinto ribelle prendere forma. Un'adolescenza trascorsa troppo in fretta, guidata unicamente dalla curiosità, da quelle domande che non facevano altro che instillare dubbi e quesiti che che avrebbero trovato voce in quel corpo plasmato dal piacere. Venere distante, Venere che prendeva forma con desideri e bisogni che sarebbero dovuti essere soddisfatti. Ecco la prima faccia della medaglia. ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ᴅɪᴀʟᴏɢᴜᴇ　　 　　 　 　　 　 mar. 05th, 2025　　⌵ 　　paris, fr ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Sei nella città più romantica al mondo e tu non hai ancora mostrato un sorriso… Da quando sei scesa dall'aereo non hai detto una parola.　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Sono qui, no? Pensavo che questo fosse sufficiente.　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Per cortesia, Liv… Non cominciare. Sai quanto questa settimana della moda sia importante per me. Hai scelto di accompagnarmi, volevi evadere, parole tue non mie… Dunque perché hai questo atteggiamento? Non che mi aspetti una risposta ma sarebbe carino.　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Questa cosa di parlare come se io non esistessi, darti botta e risposta, è una cosa che hai preso da papà… E' un'attitudine di tutti gli avvocati.　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Liv…　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Ho altro per la testa, okay? Prendila come una fase tardiva dell'adolescenza. Sono contenta di essere a Parigi, lo sai che amo questa città.　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Quando eri piccola e ti portavo con me, ogni volta che vedevi le luci della Tour Eiffel cominciavi a saltare ovunque, era impossibile smorzare quel tuo entusiasmo.　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Ricordo anche io quando venivamo qui, ma ricordo anche come il tempo per me fosse sempre qualcosa di estremamente esiguo il più delle volte.　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Né io né tu e né tantomeno tuo padre saremmo dove saremmo ora se non si fossero fatti dei sacrifici.　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Non sto dicendo questo.　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Allora non andare oltre, Liv. Io e te non abbiamo mai avuto questo grandissimo rapporto madre e figlia, prendi decisioni che io non approvo minimamente e continuo a sostenere che stai buttando via il tuo futuro soffermando sui quei dannati libri… Ma cerca di cogliere questo viaggio come una pausa.　» 　　　ʟɪᴠ　　«　…　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　La serata del Grand Dîner del Louvre è un evento molto ricercato, una serata benefica in cui ci saranno tutte le figure di più ampio spicco della moda e non. Ma soprattutto apre la settimana della moda, ed è un'occasione unica… E se vogliamo dirla tutta, non è un'occasione solamente per me.　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Ti prego non parliamone.　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Indossa il vestito che ti ho portato, lascia magari i capelli sciolti…　» 　　　ʟɪᴠ　　«　Ancora qualche desiderio da esprimere?　» 　　　ʜᴇʀ ᴍᴏᴛʜᴇʀ　　«　Hai sempre avuto la capacità di vedere oltre la realtà, questo lo so. Hai sempre avuto la capacità di andare i semplici dettagli, dunque fallo anche stasera. Non per me, ma fallo almeno per te stessa.　» ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ　 　　　　　　　 ﹫ʀᴇʙᴇʟɢɪʀʟ 　∿ 　ᴘᴜʙʟɪᴄ ᴘʀᴏғɪʟᴇ　 　　　　　　mar. 02nd, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ　 　　　　　　　 ﹫ʀᴇʙᴇʟɢɪʀʟ 　∿ 　ᴘᴜʙʟɪᴄ ᴘʀᴏғɪʟᴇ　 　　　　　　feb. 18th, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　　　　“　Calm before the storm… 🤩　„ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ғʀᴀɢᴍᴇɴᴛs　　 　　 　　　 　 new update　　⌵ 　　livtorgersen ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　Femminea era la sua figura, rannicchiata come se avesse dovuto custodire tutti i quei pensieri che vorticavan nella di lei mente come un uragano impazzito. Sbattevan contro l'anima norvegese in cerca di una via d'uscita, in cerca di quella luce che avrebbe donato loro la libertà. Correvan lungo il corpo, lo abbracciavano prima di ritornare ancora più prepotenti come se quegli stessi segreti, quelle fantasie potessero diventare realtà. Idee torbide, sensuali, pragmatiche, indicibili come i peccati più profondi, eppure ancora lì ogni volta che chiudeva gli occhi. Vivi come i personaggi di cui amava scrivere. ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ 　　　　𝑇𝑒𝑙𝑙 𝑚𝑒 𝑤𝘩𝑎𝑡 𝑦𝑜𝑢 𝑤𝑎𝑛𝑡 𝑡𝑜 𝘩𝑒𝑎𝑟 　　　　𝑆𝑜𝑚𝑒𝑡𝘩𝑖𝑛𝑔 𝑡𝘩𝑎𝑡 𝑤𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑖𝑘𝑒 𝑡𝘩𝑜𝑠𝑒 𝑦𝑒𝑎𝑟𝑠 　　　　𝑆𝑖𝑐𝑘 𝑜𝑓 𝑎𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 　　　　𝑆𝑜 𝐼’𝑚 𝑔𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑔𝑖𝑣𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑦 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑠 𝑎𝑤𝑎𝑦 　　　　𝑇𝘩𝑖𝑠 𝑡𝑖𝑚𝑒, 𝑑𝑜𝑛’𝑡 𝑛𝑒𝑒𝑑 𝑎𝑛𝑜𝑡𝘩𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑐𝑡 𝑙𝑖𝑛𝑒 　　　　𝐷𝑜𝑛’𝑡 𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑓 𝑐𝑟𝑖𝑡𝑖𝑐𝑠 𝑛𝑒𝑣𝑒𝑟 𝑗𝑢𝑚𝑝 𝑖𝑛 𝑙𝑖𝑛𝑒 　　　　𝐼’𝑚 𝑔𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑔𝑖𝑣𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑦 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑠 𝑎𝑤𝑎𝑦 ㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤㅤ Costretta a indossare una maschera di falsità, costretta a ricoprire un ruolo che non le si addiceva, costretta a ricercare semplicemente la perfezione. Perfetta nei comportamenti, perfetta nelle relazioni, perfetta nei suoi sentimenti, quando l'unico desiderio era quello di essere slegata da quelle convinzioni la trattenevano, ribelle fino all'ultimo dei suoi giorni. Semplicemente libera dei suoi segreti che custodiva come le fantasie di cui raccontava. ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ᴄᴀᴍᴇʀᴀ ʀᴏʟʟ　 　　　　　　jan. 28th, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ᴛʜᴏᴜɢʜᴛs　　 　　 　 　 jan. 26th, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　Ogni volta che ti ritrovi a chiudere gli occhi, pensi alle scelte che hai compiuto, alle decisioni che hai preso e a quelle che avresti potuto prendere in modo diverso. Questo, però, non vuol dire necessariamente crogiolarsi nel passato e non sapersi godere ciò che di bello la vita di oggi ti offre. E' questo che dovresti pensare se fai una stima delle scelte che ti hanno portato a essere chi sei. Hai fatto tutto nel modo giusto? Sei contento di chi tu sia? Ti guardi poi indietro, ed inevitabilmente ti chiedi, se avessi scelto diversamente, sarebbe cambiato qualcosa? Saresti qualcuno di diverso? Essere impavidi, coraggiosi e a volte anche sconsiderati ti permette di non riflettere, di agire d'istinto, godendoti quell'instante per essere intrepido. Ma è questo che ci rende chi siamo? O semplicemente dovremmo smettere di pensare e lasciarci in balia di un destino che può essere duro o benevole a seconda dei punti di vista? Il punto è che non puoi mai essere completamente soddisfatto di te stesso, perché nell'analisi della tua vita ci sarà sempre quella macchiolina scura che ti farà pensare "se avessi fatto le cose diversamente?". E quello è il tarlo assiduo e costante nella tua mente, la tua 𝒄𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂. ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ɪɴsᴛᴀɢʀᴀᴍ　 　　　　　　　 ﹫ʀᴇʙᴇʟɢɪʀʟ 　∿ 　ᴘᴜʙʟɪᴄ ᴘʀᴏғɪʟᴇ　 　　　　　　jan. 20th, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　　　　“　My personal good night… 🍸　„ ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ

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ㅤㅤ ㅤㅤ 　　　　　　　　⟡　　────　　ʟɪғᴇ ᴘɪʟʟs　　 　　 　 　 jan. 13th, 2025　　⌵ 　　manhattan, ny ㅤㅤ ㅤㅤ ㅤ 　　　　Il riflesso allo specchio. Quello strano aggeggio capace di capovolgere la nostra realtà, di farci vedere ciò che gli altri vedono riflettendo quella superficie così affascinante. Eppure c'è qualcosa di diverso quando mi guardo in quella superficie riflettente. Vedo il mio riflesso, la figura del mio corpo e mi dico che è bello, che è tonico al punto giusto, vedo semplicemente un corpo femminile snellito dai tanti allenamenti. Ma è solo questo? E' solamente un semplice corpo? La linea del fianco scivola leggera disegnata dal più abile degli scultori, giunge alla coscia, lambisce il gluteo e poi risale. La curva del seno grida il bisogno di essere accarezzato, toccato eppure il mio riflesso allo specchio mostra anche altro. E' questo ciò che continuo a dirmi: non è un semplice 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐. Allora perché mi fermo ad osservare quei piccoli dettagli che diventano via via più flebili ogni volta che impiego un secondo in più sul quel determinato punto. L'attenzione così spasmodica diventa un occhio attento, al limite del critico, prima di giungere a quella semplice certezza: il mio corpo è 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, il mio corpo è ciò che serve per raggiungere quella parola che spesso sfuma dalle mie labbra. Flebile è il soffio delle mie labbra quando penso a tutti i modi in cui il mio corpo comunica le emozioni, tristi o felici, dilanianti o euforiche che siano. Il mio corpo è sempre lì. In attesa di un tocco, di una carezza, di un gesto per renderlo semplicemente vivo. Guardo il mio riflesso, e vedo le cicatrici, i sorrisi, i gemiti e gli orgasmi, vedo tutto quanto in un volto curioso, in un corpo fin troppo giovane, smanioso di una curiosità capace di essere deleteria. Vedo un corpo che è sensuale, maturo, incapace di dire no al piacere, al godimento, ma fiero delle sue conquiste. Vedo un corpo che deve e vuole essere molto di più. ㅤㅤ ㅤ

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ㅤ　　 ㅤ　　 ㅤ　　 　　　　　　ㅤ　⟡　　　𝐁𝐈𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇𝐘 　　　　　　ㅤ　﹫ɪɴꜰᴏ ᴘᴏɪɴᴛ 　⸝　ꜰʀᴇᴇㅤ　　 　　　　　　ㅤ　　 　　　　　　ㅤ　　 ㅤ 　　ㅤ　　　ㅤ❤ㅤ　‧‧‧ㅤ　on game ㅤ 　　ㅤ　　　ㅤ😭ㅤ　‧‧‧ㅤ　off game　 　　　　　　ㅤ　 　　　　　　ㅤ　　 　　　　　　ㅤ　　 　🖇　basics : ㅤ　　　　　　ㅤ　 　♯　nome:　liv eira torgersen 　♯　prestavolto:　josephine skriver 　♯　pronomi:　she/her 　♯　luogo di nascita:　oslo, norway 　♯　vive a:　manhattan, new york 　♯　sessualità:　etero 　　　　　　ㅤ　 　　ㅤ　 　🖇　about them : ㅤ　　　　　ㅤ　 ㅤ　𝐈ㅤ　E' il due gennaio duemilauno, a Oslo, in Norvegia, quando Liv viene alla luce, figlia di due personalità di spicco: sua madre, Astrid Dahl, è una stilista norvegese di fama internazionale che ha scalato il mondo della moda fino a diventare direttrice creativa della maison Dior. Suo padre, Henrik Torgersen, è un brillante avvocato conosciuto come uno "squalo" per la sua tenacia nelle aule di tribunale e la capacità di piegare ogni caso a suo favore. L’infanzia di Liv tuttavia, è un mix di lusso e solitudine, un misto di sensazioni spesso contrastanti. Cresce tra atelier di alta moda e studi legali, osservando i genitori brillare nei loro rispettivi mondi, ma spesso sentendosi invisibile in mezzo alla loro carriera frenetica. 　　　　　　ㅤ ㅤ　𝐈𝐈ㅤ　L'assenza emotiva genitoriale ricopre un ruolo fondamentale nella vita di Liv, la quale si ritrova a seguire la strada della lettura e conseguentemente della scrittura. Si rifugia così in un modo in cui la fantasia predomina, ma soprattutto un modo in cui riesce a sviluppare una forte empatia per tutti quei personaggi di cui legge. 　　　　　　ㅤ ㅤ　𝐈𝐈𝐈ㅤ　A 18 anni, Liv lascia Oslo per trasferirsi a Manhattan e studiare letteratura inglese alla prestigiosa Columbia University. Il suo trasferimento rappresenta un mix di fuga e opportunità: fuggire dalle aspettative opprimenti dei genitori e trovare la sua voce lontano dal peso della loro eredità. Manhattan la affascina e la spaventa allo stesso tempo. Vive in un loft nei pressi del college, l'ultimo anno diventa il più arduo e la scrittura della tesi diventa il chiodo fisso di una carriera che potrebbe naufragare ancor prima di cominciare. 　　　　　　ㅤ ㅤ　𝐈𝐕ㅤ　Frequentatrice assidua di caffè letterari, librerie e biblioteche, Liv ha sempre vissuto all'ombra delle aspettative dei genitori, i quali hanno proiettato su di lei i loro desideri e ambizioni. La madre ha sempre visto nella giovane, il volto perfetto per la moda, per un modo fatto di apparenze, e nonostante lei stessa ci abbia provato, Liv è ancora troppo titubante ad accettare un ruolo in cui deve mostrare qualcosa che probabilmente non esiste. Henrik, d’altra parte, ha sempre visto Liv come una versione più giovane di sé, intelligente e ambiziosa. Ha cercato di guidarla verso una carriera rispettabile, forse nell’editoria o nel diritto, ma senza mai chiedersi cosa volesse davvero. La loro relazione è formale e spesso distante, con Henrik che tende a giudicare le scelte della figlia come "sogni immaturi" anziché aspirazioni legittime. Ad oggi non ha ancora chiaro che cosa voglia fare della sua vita, ma nel frattempo il college è la sua casa. 　　　　　　　　　　　ㅤ　　ㅤ　　ㅤㅤ 　❚　ᴘɴɢꜱ/ꜰᴀᴍɪʟʏ, quindi 𝗣𝗩 importanti che 𝗻𝗼𝗻 possono essere duplicati: 　　　　　　ㅤ　　ㅤㅤ ㅤ　✦ㅤ　henrik torgersen　—　ʀᴏʙᴇʀᴛ ᴊᴏʜɴ ʙᴜʀᴋᴇ ( father ) ㅤ　✦ㅤ　astrid dahl　—　ᴋᴇʟʟʏ ʀᴜᴛʜᴇʀғᴏʀᴅ ( mother ) ㅤ　　 ㅤ