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Cervelli d’élite: perché il talento sarà il vero capitale della tua impresa

Nel cuore pulsante della Silicon Valley si sta combattendo una guerra silenziosa, ma spietata. Non si tratta di brevetti, algoritmi o prodotti: si combatte per le persone. In particolare, per quelle poche migliaia di sviluppatori e scienziati che stanno plasmando l’intelligenza artificiale del futuro. La notizia, riportata dalla Neue Zürcher Zeitung (30 giugno 2025), ha il sapore di una storia da fantascienza: Mark Zuckerberg avrebbe offerto fino a 100 milioni di dollari in bonus solo per convincere i migliori ingegneri ad accettare un’offerta di lavoro da Meta. Sam Altman (OpenAI) ha definito questi numeri “folli”. Ma la logica, per quanto estrema, è chiara: chi controlla il talento, controlla l’innovazione.

Perché questo dovrebbe interessare anche un imprenditore italiano, magari a capo di una PMI manifatturiera, una cooperativa, o una tech startup emergente? Perché quello che sta accadendo nel mondo delle big tech non è un fenomeno isolato: è la punta dell’iceberg di una trasformazione più ampia in cui il talento – e non il capitale o la tecnologia – è il vero asset strategico.

Oggi non sono solo le grandi multinazionali a contendersi i migliori. Lo fanno anche le medie imprese, le startup, i centri di ricerca. E non sempre vince chi offre più soldi. Come spiega Damian Borth dell’Università di San Gallo, “i migliori sviluppatori non si muovono solo per il denaro, ma per lavorare su tecnologie chiave, con team motivanti, in contesti stimolanti”. È questa la vera lezione per ogni imprenditore: creare un ambiente in cui le persone vogliono restare. Dove possano crescere, incidere, sentirsi parte di qualcosa che ha un senso.

Il caso Meta mostra anche un’altra tendenza cruciale: acquisire interi team, non solo singoli individui. La logica è simile a quella del calcio professionistico: non basta un fuoriclasse, serve una squadra che funziona. Zuckerberg ha investito 14,3 miliardi di dollari nella startup Scale AI per portarsi a casa non solo il CEO Alexandr Wang, ma un intero team già rodato, capace di costruire insieme la cosiddetta “superintelligenza”. Allo stesso modo, OpenAI ha arruolato il celebre designer Jony Ive, mentre Google ha speso 2,7 miliardi per l’acquisizione di Character AI.

Queste manovre non sono solo colpi di teatro. Sono strategie per ridurre il time-to-market, saltare le fasi iniziali di costruzione dei team, guadagnare mesi o anni di sviluppo. E lo stesso vale, in scala minore, per le PMI italiane che vogliono innovare. Invece di cercare singoli profili sul mercato (sempre più rari e costosi), può essere più efficiente e sostenibile collaborare con startup, università, gruppi di ricerca già attivi, puntando su partnership, open innovation, co-investimenti.

Attenzione però: ogni acquisizione comporta rischi. Come nota Georg von Krogh (ETH Zurigo), investire somme enormi su una tecnologia non ancora matura – o peggio, su una visione sbagliata – può trasformarsi in un clamoroso errore strategico. E il capitale umano, una volta attratto, non è facile da trattenere. I migliori talenti, soprattutto quelli già economicamente appagati, cercano progetti significativi, sfide intellettuali, e valori coerenti con i propri. Serve una leadership visionaria, capace di guidare con coerenza e autenticità.

Il parallelo con il mondo del calcio è utile ma fuorviante. Non bastano i “fuoriclasse”. Serve una cultura d’impresa che metta al centro motivazione, formazione continua, fiducia. E serve anche il coraggio di investire su persone che, oggi, non portano risultati immediati, ma che rappresentano il potenziale di domani.

In definitiva, la lezione è semplice: il vero vantaggio competitivo nel XXI secolo è il capitale umano. Ma non si compra e non si possiede. Si attrae, si ispira, si coltiva.

fonte: Neue Zürcher Zeitung, 30 giugno 2025; integrazioni da WSJ, Business Insider, Wired USA, giugno 2025

[innovabilita]

EUREBO HUB e Jakait.academy all’SPS Italia di Parma 

[ipconsultinggroup-1]

🧠 The Hidden Cost of Open Innovation When Collaboration Leads to Lost IP Rights

Open innovation is often celebrated as the future of progress — a model where organizations, startups, researchers, and even competitors join forces to build smarter, faster, and better solutions. It promotes transparency, accelerates time-to-market, and sparks creativity through shared resources.

But behind this glowing ideal lies a less talked-about truth: Open innovation can come at the cost of your intellectual property.

In the excitement of collaboration, teams often share prototypes, datasets, algorithms, and trade secrets without fully realizing the legal implications. Without proper frameworks in place — like NDAs, joint IP agreements, or clearly defined ownership clauses — you may be giving away more than you bargained for.

Your invention could end up in someone else’s patent. Your unique insight might become part of a public repository. And your competitive edge? Gone.

It’s controversial to say — but real: Not all collaboration is beneficial if it compromises your IP.

In a landscape where knowledge is currency, protecting your innovations is not just legal housekeeping — it’s a strategic necessity.

✅ Collaborate, but do it smart. ✅ Define boundaries before you share. ✅ Protect your creations, even in trusted partnerships.

Because innovation isn’t just about having great ideas. It’s about owning them — and knowing when and how to share them.

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DC: +1 (202) 666-8377 MD: +1 (240) 477-6361 FL +1 (239) 292–6789 Website: https://www.ipconsultinggroups.com/ Mail: protect@ipconsultinggroups.com Headquarters: 9009 Shady Grove Ct. Gaithersburg, MD 20877 Branch Office: 7734 16th St, NW Washington DC 20012 Branch Office: Vanderbilt Dr, Bonita Spring, FL 34134

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[elliechougule]

Android Open-Source Project

Discover the AOSP (Android Open Source Project), the bedrock of Android's open-source architecture, devoid of proprietary elements. Uncover its integral components that fuel a rich and varied ecosystem, nurturing creativity and personalization. AOSP's openness and continuous development guarantee a stable and flexible foundation essential for propelling Android's future innovations and accommodating user-initiated modifications.

To read more on AOSP.

[cadeguincho]

A Cadê Guincho é Top 10 da categoria AutoTechs no ranking da 100 Open Startups de 2023🚀

Ao todo, foram 30 categorias, sendo premiados somente 10 em cada grupo. Para alcançar uma posição de TOP 10 em AutoTech, a Cadê Guincho passou em um filtro de 4.177 Startups.

Somos muito gratos a todos que fizeram parte! 🧡

[scienza-magia]

We Award premia le donne imprenditrici di successo

Eccellenze femminili, al via le candidature per il premio WE Award. Riconoscimento delle donne attive nel mondo del business, dell’innovazione e nel no profit - Candidature entro il 17 ottobre. Stanno arrivando le prime candidature per il premio WE Award - Woman Eccellenze 2023. Il progetto internazionale Women at the Top realizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial Times e con la media partnership di Sky Tg24, per celebrare l’eccellenza femminile: due giornate di incontri e un premio WE Award – Woman Excellence dedicato alle donne attive nel mondo del business, dell’innovazione e nel no profit per valorizzarne i talenti e i successi: personalità femminili che con intuito, determinazione, coraggio e perseveranza si sono impegnate nel raggiungere obiettivi. La finalità del premio è quella di contribuire a dare visibilità agli sforzi e alla creatività di donne per promuovere modelli di azione ed esperienze che stimolino e siano di ispirazione ad essere sempre più protagoniste del nostro tempo e testimoni che «ispirano il futuro». Il percorso, alla sua prima edizione, parte con il Premio ed è articolato su due incontri e una serata di gala conclusiva che vedrà l'assegnazione del premio WE Award - Woman Eccellenze 2023. Candidature entro il 17 ottobre Il premio è suddiviso in quattro categorie (Business, International, Open Innovation e No Profit) e le candidature dovranno pervenire all’indirizzo https://weaward2023.ilsole24ore.com/ entro il 17 ottobre. Ciascun partecipante potrà candidarsi per una sola categoria.

La categoria Business: rivolto alle imprenditrici, manager e C-level under 45. Possono partecipare tutte le donne di età fino a 45 anni non compiuti che abbiano attivamente lavorato allo sviluppo di un progetto di miglioramento, del cambiamento o del welfare aziendale, avendo prodotto impatti misurabili sull’azienda o ancora l’impatto dei progetti di welfare sui dipendenti. La categoria International: rivolto alle donne artefici di un progetto di internazionalizzazione. Possono partecipare a questa categoria tutte le donne imprenditrici, manager e C-level, senza limiti di età, che abbiano attivamente lavorato alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione. La categoria Open Innovation: donne che lavorano nel mondo delle start-up e hanno ideato e sviluppato progetti innovativi. La categoria No Profit: donne o associazioni che, in Italia, si siano particolarmente distinte attraverso attività e progetti del terzo settore e del no profit. La giuria è presieduta dalla Presidente Borsa Italiana S.p.A. e Vicepresidente Il Sole 24 Ore S.p.A Claudia Parzani, con Mirja Cartia d'Asero, Amministratrice delegata Gruppo 24 ORE, Giuseppe De Bellis, Direttore Sky Tg24, Orson Francescone, Managing Director FT Live, Silvia Sciorilli Borrelli, Corrispondente Financial Times, Donatella Sciuto Rettrice Politecnico di Milano, Laura Zanetti, Presidente Italmobiliare Spa e Associate Professor of Corporate Finance Bocconi. Gli incontri L'iniziativa Woman at the top prevede due momenti di confronto sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro e della società in generale con la partecipazione di esperte italiane e internazionali e la premiazione durante la serata di Gala che si conclude il 30 novembre. Sportive, rappresentanti del mondo dell'associazionismo e del terzo settore, imprenditrici, giornaliste, scienziate e istituzioni racconteranno progetti, storie ed esperienze che siano di ispirazione per le donne di oggi e di domani. Il primo appuntamento è un evento digitale in programma il pomeriggio del 17 ottobre, trasmesso in streaming dagli studi milanesi di Sky TG24, dedicato ai temi del lavoro, dell’impresa e i nuovi percorsi di leadership ed empowerment femminile. Il secondo incontro avrà luogo la mattina del 30 novembre, sia in presenza al Teatro Lirico di Milano sia in streaming. Un summit dal vivo in cui l'eccellenza femminile verrà raccontata e celebrata in modo ampio, attraverso le testimonianze di donne di successo in tutti i settori, dal mondo dell'imprenditoria a quello dello sport, della cultura e del terzo settore. Il pubblico presente in sala avrà la possibilità di intervenire con domande dalla platea. Serata di Gala – Assegnazione del Premio Ed infine la serata di Gala, sempre il 30 novembre 2023 a Milano, al Teatro Lirico Giorgio Gaber, con interviste e tavole rotonde, che si concluderà con la cerimonia del premio WE Award: un riconoscimento per premiare tre candidate per ciascuna categoria delle eccellenze femminili nell'ambito del business e dell'associazionismo. Un vero momento celebrativo durante il quale donne di successo italiane e internazionali racconteranno le loro esperienze, non negheranno la fatica, la tenacia e il talento che le ha sostenute. Read the full article

[scienceviz]

Our demo paper "Unraveling the Tales of Aurora" accepted for presentation at IMET 2023 conference

Our demo paper “Unraveling the Tales of Aurora – An Imaginative Serious Games Approach” has been accepted for presentation at IMET 2023 Conference. Watch our video on YouTube

[iimtcollege]

Get ready to ignite your creativity at Mind Installers Hackathon 2K24!

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[tzeming-janice]

Can crowdsourced information during COVID-19 pandemic mobilise the public into action?

Crowdsourcing is the process of exploring customers’ ideas, opinions, and thoughts available on the internet from large groups of people aimed at incorporating innovation, implementing new ideas, and eliminating product issues (Send Pulse, 2023).

Below are the four main types of crowdsourcing:

With the rise of social media platforms, crowdsourcing became a powerful tool for mobilizing the public. It involves communities worldwide in responding to emergencies and managing natural disasters like earthquakes, wildfires, floods and even major global crises like the COVID-19 pandemic.

Crowdsourcing initiatives to face Covid-19 crisis

As noted by World Health Organization (2018), crowdsourcing is increasingly contributing to the improvement of public health since it facilitates the mobilization of a diverse community through communication and collaboration (Nguyen et al., 2019). Also, crowdsourced research and development have proven valuable in the field of medical research (Callaghan, 2015). Additionally, crowdsourcing has been crucial in tackling the challenges of COVID-19 crisis by uniting the efforts of individuals, organizations, and communities.

Crowdfight COVID-19

First, Crowdfight COVID‐19 is an initiative within the scientific community aimed at mobilizing resources to combat COVID‐19. Researchers working on COVID-19 can share a wish or a task to explain their request. The request can go from simple time‐consuming task like data transcription to technical question beyond their expertise, or to setup a collaboration. Fellow scientists in the community then strive to understand and fulfil these requests (Vermicelli et al., 2021).

Call4Ideas COVID-19

The Openinnovability platform, created by Enel, is hosting the Call4Ideas COVID‐19 Challenge in collaboration with Marzotto Venture Accelerator and Campus Bio‐Medico University of Rome. This challenge invites individuals and companies to submit ideas that can be transformed into entrepreneurial projects or to share existing innovative projects that can help address the COVID-19 crisis in Italy. The competition covers various areas such as medical equipment, data analysis, telemedicine, and cybersecurity, with a deadline for participation on May 31, 2020 (Vermicelli et al., 2021).

Kaggle’s CORD-19

Kaggle's CORD-19 project aims to provide the global research community with a comprehensive and regularly updated dataset for applying recent AI techniques. Researchers can post complex data analysis problems with monetary rewards for the best solutions. In response to the COVID-19 pandemic, Kaggle has made the COVID-19 Open Research Dataset (CORD-19) freely available, containing over 59,000 scientific articles, including more than 47,000 full-text articles related to COVID-19, SARS-CoV-2, and related coronaviruses. They also encourage AI experts to develop text and data mining tools to support the medical community in their ongoing battle against COVID-19 (Vermicelli et al., 2021).

The classification of the initiatives has been analyzed as follows:

Source: (Vermicelli et al., 2021)

From the information provided above, we can see that one of the common tasks of crowdsourcing in health is surveillance and the aggregation of information in a unified format. The mix of resources and contributions of the public, together with financial support from public sponsors is structured and coordinated by the intermediary platform. This process leads to the generation of fresh insights, inventive solutions, and the facilitation of cooperation among diverse and complementary stakeholders (Vermicelli et al., 2021).

Will the impact of fake news on social media influence crowdsourcing initiatives?

The utilization of social media and search queries to gather information about the progression of diseases is continuously expanding, encompassing platforms such as Twitter, Facebook, Instagram, Google Trends, Bing, Yahoo, and others (Depoux et al., 2020). This has given rise to information overload, coupled with the proliferation of deceptive and false news, commonly referred to as 'fake news' (FN). In the twenty-first century, fake news has become a prominent term to describe misinformation disseminated by mass media, predominantly on social platforms, which now play an increasingly integral role in people's daily lives (Naeem et al., 2020). The prevalence of false news has consequences for public health as it fuels panic among people and erodes trust in the scientific community among the public (Rocha et al., 2021).

From my point of view, the influence of fake news on social media can significantly impact crowdsourcing initiatives. Fake news and misinformation can undermine the quality and credibility of data collected via crowdsourcing platforms, making it harder to obtain accurate information. Distrust issues may arise, causing people to be skeptical about their involvement in such initiatives. Information overload and manipulation by malicious actors using fake news can further complicate the mobilization of crowdsourced efforts. To mitigate these challenges, crowdsourcing organizers can implement enhanced verification processes, promote transparency, engage with the community, and educate participants about media literacy. Overall, addressing the impact of fake news is crucial for maintaining the credibility and effectiveness of crowdsourcing initiatives.

References:

Rocha, Y. M., de Moura, G. A., Desidério, G. A., de Oliveira, C. H., Lourenço, F. D., & de Figueiredo Nicolete, L. D. (2021). The impact of fake news on social media and its influence on health during the COVID-19 pandemic: a systematic review. Zeitschrift fur Gesundheitswissenschaften = Journal of public health, 1–10. Advance online publication. https://doi.org/10.1007/s10389-021-01658-z

Send Pulse. (2023, March 22). Crowdsourcing. https://sendpulse.com/support/glossary/crowdsourcing

Smith, T. (2023, October 06). Crowdfunding: What it is, how it works, and popular websites. Investopedia. https://www.investopedia.com/terms/c/crowdfunding.asp

Sprout Social. (n.d.). Crowdsourcing. https://sproutsocial.com/glossary/crowdsourcing/

Vermicelli, S., Cricelli, L., & Grimaldi, M. (2021). How can crowdsourcing help tackle the COVID‐19 pandemic? An explorative overview of innovative collaborative practices. R&D Management, 51(2), 183–194. https://doi.org/10.1111/radm.12443

[maxchan03]

Week 12: Crowd sourcing in times of crisis

Social media news outlets, citizen journalism, or even using GPS applications such as Waze to head towards your favourite destination. These are but the many examples of crowd sourcing, However, do we really understand how it's really used when it's needed? In my final posting for my mini Tumblr blog adventure, let's take a look at what crowd sourcing really is and how it's used in times of crisis. 🏃

The simple definition of crowdsourcing can be understood as Hargrave (2022) defines it as the gathering of information from large groups of user. With the introduction of technology, a primary example of how crowd sourcing is useful would be the implementation of it during the crisis of Covid-19. Studies by Vermicelli, Cricelli, and Grimaldi (2020) notes how effective of a strategy it is to harness the power of online communities and distribute them globally across various domains by offering accessible, and rapid answers to solutions. The authors further note the usage of initiatives such as TopCoder, Openinnovability, NineSigma, etc are great crowdsourcing platforms providing insights for users to keep them engage and raise awareness about the ongoing issues related to Covid-19.

Other research by Riccardi (2016) suggests that crowdsourcing provides a sense of control for victims during crisis management. The author explained that if a person were affected by a certain incident, they would likely contact disaster managers or emergency services to update them about their current situation whether in terms of safety, food shortages, water and fire damages, etc through establishing it as a coping mechanism by "controlling" the situation. In a summary, the term crowdsourcing not only applies traditionally but digitally as well. Recent examples of Covid-19 highlight it's importance as initiatives were created with a sole purpose of gathering online data and help victims to actively engage with one another to keep their spirits high. While keeping a cool head is always a good thing we understand that thanks to crowdsourcing, a sense of control is there as victims use it for a coping mechanism during times of crisis. On that note, my mini Tumblr journey has come to an end. I hope everyone had a blast reading through my discussions, and I can't wait to what new adventures await! 💪 References Hargrave, M. (2022). Crowdsourcing: Definition, How It Works, Types, and Examples. Investopedia. https://www.investopedia.com/terms/c/crowdsourcing.asp Riccardi, M. T. (2016). The power of crowdsourcing in disaster response operations. International Journal of Disaster Risk Reduction, 20, 123–128. https://doi.org/10.1016/j.ijdrr.2016.11.001 Vermicelli, S., Cricelli, L., & Grimaldi, M. (2020). How can crowdsourcing help tackle the COVID‐19 pandemic? An explorative overview of innovative collaborative practices. R&D Management, 51(2). https://doi.org/10.1111/radm.12443

[innovabilita]

La sindrome dell’impostore tra gli Agenti AI

Nell’attuale panorama tecnologico e aziendale, l’Intelligenza Artificiale (IA) non è più un concetto futuristico relegato ai romanzi di fantascienza e ai laboratori di ricerca avanzati ma anche in Italia si è trasformata in un elemento fondamentale dell’innovazione moderna e dell’efficienza operativa. La diffusione capillare dell’IA e di ciò che ne deriva come LLM e assistenti virtuali in tutti i…

[patseer]

Startups reach the market 40 % faster when they open their doors to outside partners - but at what cost?

We unpack why open innovation can be both a growth hack and a vulnerability, with quick snapshots of Moderna, Tesla, and Slack, plus a three-step hybrid model to keep your IP safe while scaling smarter.

Curious which side wins? Read the full breakdown here ➜ How Open Innovation is replacing traditional R&D at top Startups - PatSeer

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[andrersanches]

🔥 A #Agilidade está ON na #InovacaoAberta com o Innoverse 2024 da Exxon Mobil @exxonmobilbrasil

🥇 Tive o privilégio de participar em 09.10.24 de um painel TOP para finalizarmos o evento e falar (claro) de AGILIDADE e como ela acelera a inovação aberta #OpenInnovation

🤗 Gratidão @marcelguarise, @atila_hirsch, Giovanni Paiva, @leo_tostes, Luiz Gustavo Romero Silva @lgrs721 e toda a audiencia da #Exxon

🤝 Cuidado hein, que se chamarem eu volto… e levamos #ProtagonistasAgeis do UNIVERSO ÁGIL @UniversoAgilHub

andrersanches #agile #palestra #palestrante #palestraagil