#papà
Explore tagged Tumblr posts
Text

Mi' padre me diceva: fa' attenzione a chi chiacchiera troppo; a chi promette
a chi dopo èsse entrato, fa: "permette?"; a chi aribbarta spesso l'opinione e a quello, co' la testa da cojone, che nu' la cambia mai; a chi scommette.
A chi le mano nu' le strigne strette; a quello che pìa ar volo ogni occasione pe' di' de sì e offrisse come amico; a chi te dice sempre "so' d'accordo"; a chi s'atteggia come er più ber fico.
A chi parla e se move sottotraccia; ma soprattutto a quello - er più balordo -che, quanno parla, nun te guarda in faccia.
Aldo Fabrizi
34 notes
·
View notes
Text



507 notes
·
View notes
Text
Docktober: Day 7 (ft. the pinnacle of character design)
#art#docktober#fanart#Luca#massimo marcovaldo#cloudy with a chance of meatballs#tim lockwood#la luna#papà
237 notes
·
View notes
Text
Non passa giorno senza che io pensi a te. A volte chiudo gli occhi e ti immagino mentre sorridi, come se fossi ancora qui... come se non te ne fossi mai andato.
Ci sono giorni in cui riesco ad andare avanti. Ma ce ne sono altri...
In cui il silenzio pesa, e la tua assenza mi spezza in due.
Ti parlo nella mia mente.
Ti racconto i miei successi, le mie paure, i miei dubbi...
E anche se non sento la tua voce, sento che, in qualche modo, sei ancora qui, a guidarmi senza che me ne accorga.
9 notes
·
View notes
Text
Sono stata una di quelle bimbe che ha ballato sulle scarpe grandi del proprio Papà, o fra le sue braccia, sospesa, con i piedini nell'aria.
Felice e protetta.
Perché quando un papà ti porge un dito e tu avvolgi attorno tutta la tua microscopica mano cresci con quella eterna idea, quella eterna convinzione e sensazione.
Sono stata una bimba felice grazie a lui.
Si, perché il mio papà era un Principe e rimarrà per sempre un meraviglioso Principe.
83 notes
·
View notes
Text

171 notes
·
View notes
Text

Mio padre non mi ha detto come vivere;
ha vissuto e mi ha fatto osservare come lo faceva. Web
È sono 25, ciao Papà ❣️
26 notes
·
View notes
Text
Se avessi saputo che sarebbe stata l'ultima volta in cui io e te ci saremmo parlati, ti avrei ricordato di quanto bene ti voglio. Ma nelle sciocchezze che ti ho detto per farti ridere, nei baci sulla fronte e nelle carezze che ti ho dato anche se le odiavi, nei saluti che ti ho portato da parte di tutti...c'era tutto l'amore possibile.
Senza dirtelo, ti stavo urlando che ti volevo bene e lo sapevi.
In quel tuo respiro affaticato e in quel tuo sguardo stanco, io sapevo che tu lo sapevi.
Però, credimi, se solo avessi saputo che i tuoi occhi non si sarebbero mai più aperti, ti avrei fatto un sorriso in più e ti avrei ringraziato per quel che sei e resterai sempre.
Non smetti mai di mancarmi, papà.
32 notes
·
View notes
Text

Papà, ho preparato la pastiera per la mamma. Io non ho fede, ma credo in noi. 🎈🌹
8 notes
·
View notes
Text
oggi è uno di quei giorni in cui sento la tua mancanza fin dentro le ossa..
19 notes
·
View notes
Text
Mercoledì,19 Marzo
Ore 12:37
Sai Babbo a volte mi capita di pensare a come fosse stato,
Come fosse se in questi anni saresti stato qui.
Forse questa giornata sarebbe stata un giorno legato a un ricordo bello,felice con te.
Per me questo giorno non ha perso il suo velo di felicità che aveva ma ha perso quel senso di poter fare qualcosa per te.
Quel senso di felicità che qualsiasi cosa ti avrei regalato per te sarebbe stato un tesoro immenso.
Mi ricordo ancora quando ti ho fatto trovare sul letto quel cuore fatto di cartoncino rosso con una semplice frase scritta da me,sembrava che ti avessi regalato un cuore di rubino perché dai tuoi occhi si leggeva l'emozione.
Questo mi manca di questo giorno l'emozione di vivere con te quel momento di felicità e trasformarlo in un ricordo.
-la ragazza dal cuore nero♡
7 notes
·
View notes
Text
Ho deciso di scrivere una newsletter per la festa del papà e già piango perché riconosco di non essere stata una figlia eccezionale, soprattutto da adolescente con gli ormoni a mille.
Piango perché ora so che anche mio papà è umano, con le sue debolezze e i suoi problemi.
Piango perché siamo super simili e non ho alcuna intenzione di deluderlo.
E forse lo sto facendo...
9 notes
·
View notes
Text
il tempo passa e più passa, più vivo nella fobia e nel terrore che tutto vada dimenticato. Voce, fisionomia, la presenza ingombrante che hai avuto nella mia vita e che vedrà, se camperò a lungo, più anni della mia vita senza di te che con te. Il mio terrore più grande è dimenticarti, ma non come ci si dimentica di qualcosa alla quale non si pensa più. La mia fobia è quella di dimenticare com’è stato averti qua con me. La tua voce, le tue movenze, il tuo odore e la tua presenza in casa. Sotto Natale non avremo la nostra pizza fritta mangiata assieme, sta sbiadendo il ricordo del salire in sella con te e cercarci il posto giusto dove passarci il pomeriggio del 24 assieme. Sta sbiadendo il ricordo di te ed è difficile urlarlo fuori, per tenerlo vivo. Lo urlo dentro, come il dolore che provo, ma sempre quando fuori c’è silenzio. Silenzio che sta diventando troppo costante, come il dolore che non va più via.
16 notes
·
View notes