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The Bookworm's Nest
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The written question “What was the last thing you read?” always has the same answer. -- Non il solito book blog. Non una book blogger.
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thebookwormsnest · 6 years ago
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Ma vogliamo parlare di quanto è piccola la mia copia de "Il piccolo principe" (e di quanto faccio pena a scattare le foto)? Che ne pensate dei #minilibri? #TheLittlePrince #IlPiccoloPrincipe #antoinedesaintexupery #Book #booksblr #booknerdigans #bookaholic #bookish #booklove #bookporn #booktube #bookphotography #bookworm #bookstagram #bookphoto #littleprince #piccoloprincipe https://www.instagram.com/p/Bt8A6D2Hj4s/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1rdl74hibh2ow
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Che #tristezza il buio alle cinque del pomeriggio :( lo so che ormai avrei dovuto farci l'abitudine, ma proprio non ci riesco! Mi faccio forza con uno #strudel di #mele, #cioccolato e #mandorle, un #the verde ed una nuova #lettura: il primo #libro della #UntilSeries di #AuroraRoseReynolds. Avete mai letto qualcosa di questa #autrice? #reading #sunday #leggere #sundayafternoon #reader #afternoontea #fiveoclocktea #romance #love #tea #greentea #apples #almonds #chocolate #book #baking #bakery #bookworm #bookdragon https://www.instagram.com/p/BqnGnLnnaWO/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=p1joemtdah8s
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thebookwormsnest · 7 years ago
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La lettura ci renderà immortali #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookporn #books #booksblr #bookstagram #bookworm #leggere #Libri #Lettura #Lettore #Reading #Reader #Quotes #Quote #Citazione #Citazioni #quoteoftheday #quotestoliveby #quotestagram #quotesoftheday #quotesdaily #QuotesForYou https://www.instagram.com/p/BqMZDF5n3nt/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=am7eig3jxl31
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thebookwormsnest · 7 years ago
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La vendetta del non-romance. La mia recensione di “La vendetta delle single” di Tracy Bloom.
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La vendetta del non-romance. La mia recensione di  “La vendetta delle single” di Tracy Bloom.
 «Puoi trovare molto di meglio», la consolò. «Dimenticati di Alex e abbi pazienza, arriverà qualcuno migliore».
«Ho trentasei anni, Drew. Non ho bisogno di pazienza, ho bisogno del Botox»
Nel mio post di “ritorno alle scene” vi ho detto di aver letto il libro più bello dell’anno, ma anche quello più brutto.
Bene, purtroppo oggi sono a parlarvi di quello più brutto. Cioè, non è proprio il più brutto perché il primato rimane ad Anna Premoli, ma è il secondo in una classifica di gradimento partendo dal basso. Ve lo dico con tutta la sincerità di questo mondo, e capirò se non vorrete leggere il resto della recensione dopo questa prima seconda, lapidaria frase.
«Cara Suzie è la prima rubrica di consigli che abbia  mai letto a dire la verità, brutale sulle relazioni e su come reagire quando  vanno male. Chiunque stia avendo problemi sentimentali dovrebbe leggerla  perché, come ha detto a me, non dovresti farti da parte e morire, dovresti  farti da parte e schiacciare lui a morte».
La vendetta delle single aveva tutte le premesse per essere un buon libro.  Una trama invitante, la promessa di sane risate, il lieto fine scontato, una  protagonista femminile psicolabile, una bella copertina con tanto di fascetta  riportante “Best-seller!!!” a caratteri cubitali. E, invece, ha completamente deluso le mie  aspettative. Mio Dio, come le ha deluse.
«Gli uomini sono tutti dei bastardi», dichiarò,  rabbrividendo con violenza, quando Jackie spalancò la porta.
L’amica la fissò, poi si sfregò gli occhi e la fissò  di nuovo. Alla fine urlò dietro di sé: «Dave? Che diavolo hai messo in quei  cocktail?»
«Perché?»
«Perché Biancaneve si è appena presentata alla  nostra porta».
«Dev’essere Natale», fu il grido di risposta. «Falla  entrare. Ho sempre sognato una cosa a tre con Biancaneve».
Di solito aspetto un po’ per scrivere  una recensione: appena finito un romanzo, sono presa dalla foga del momento –  buona o cattiva che sia. Appena girata l’ultima pagina, vorrei correre al  computer per scrivervi di quanto sia meraviglioso un libro e di quanto siano  carini gli unicorni rosa che vivono nel mondo arcobaleno, ma aspetto sempre  che la razionalità ritorni in me per essere il più obiettiva possibile. Qui,  invece, ho aspettato per vedere se magari un po’ di razionalità poteva  migliorare il sapore, indorare la pillola. Invece mi ha fatta arrabbiare ancora  di più perché, cavolo Tracy Bloom, avevi tutte le carte in regola per tirar  fuori un lavoro fatto bene, e invece niet, nada, nisba!
«Hai fatto sesso con me perché la smettessi di  parlare del Natale?», domandò lei. Cosa stava dicendo? Non poteva avere  capito bene, giusto?
«No», protestò lui. «Ho fatto sesso perché… perché…  be’, perché mi piace fare sesso».
Lei aspettò che finisse la frase.
Lui non lo fece.
«Con me», urlò lei nel telefono. «Dovresti dire che  ti piace molto fare sesso con me, coglione».
La protagonista femminile, Suzie Miller, è una donna di mezza  età che cura una rubrica di posta del cuore per una rivista, ma da un giorno  all’altro la sua relazione con il bel collega Alex si conclude bruscamente  con un sms di lui, ed il suo lavoro viene messo in discussione, in quanto i  suoi consigli sono considerati troppo… beh, mosci. Del resto, Suzie stessa odia quella rubrica, convinta che  le donne non dovrebbero perdonare fidanzati fedifraghi e mariti distratti, ed  è costretta a mordersi la lingua e non rispondere come vorrebbe davvero – i  suoi consigli prevedono armi da fuoco, oggetti contundenti, ferite da codice giallo  al pronto soccorso.
A un certo punto, nel cuore della notte, era giunta  alla conclusione che non aveva nulla da perdere. La sua vita sentimentale era  un disastro e per quanto riguardava la sua carriera, be’, scrivere una  rubrica di posta del cuore non realizzava proprio i suoi sogni di diventare  la nuova Kate Adie. Quindi vaffanculo. Se fosse andato tutto a monte avrebbe  fatto come quella di Mangia Prega Ama. Anche se, con la sua fortuna, nel suo  caso si sarebbe trattato più che altro di Mangia Prega di non ingrassare Ama  essere obesa e una zitella.
Infervorata da mille istinti omicidi,  decide di prendersi la sua rivincita, trasformando la Posta nel Cuore nella Posta delle Fidanzate Incavolate, Ferite  e Vendicative, usando la sua spassosa presentazione su come vendicarsi di  un ipotetico ex per vendicarsi proprio di Alex davanti a Drew ed al suo capo.  Suzie dimostra la verità assoluta: nessuna donna in difficoltà vuole essere  compatita. Una donna in difficoltà è soprattutto una donna incazzata con  qualcuno. E quindi, via i consigli da zuccherolandia  e benvenuta Suzie Miller versione Taylor Swift circondata da modelle con  bazooka in mano. Ma quanto era patetico  quel video?
Cara Incorreggibile Romantica,
sei un’idiota.
A lui non frega un fico secco di te.
Ti prego di leggere più volte questa frase fino a  crederci, perché è così.
La mia casella di posta è piena di donne come te. Donne  che mi scrivono in cerca di speranza. Speranza che ci sia qualcosa da fare  per trasformare il loro incubo in una favola e vivere per sempre felici e  contente. Be’, senti questa.
Dimentica la Speranza.
La Speranza non è tua amica.
La Speranza è un demonio che ti farà prendere misure  inutili e disperate.
Quindi volta pagina. Ma non prima di aver mostrato a  quell’uomo che non può calpestare il tuo cuore sublime. Non prima di averlo  fatto soffrire nello stesso modo in cui lui ha fatto soffrire te. E se non riesci  a farlo per te stessa, fallo per tutte le altre donne là fuori, insegnagli a  trattare meglio la prossima.
Quindi, Incorreggibile Romantica, il tuo collega  codardo deve imparare non una, non due, ma tre lezioni preziose.
PRIMA LEZIONE: NON ROVINARE MAI E POI MAI IL NATALE  DI UNA DONNA
SECONDA LEZIONE: NON USARE MAI UN MESSAGGIO PER DARE  CATTIVE NOTIZIE
TERZA LEZIONE: IL SESSO È UN PRIVILEGIO E NON UN  DIRITTO
Ebbene, qui arriva il bello. Dopo il successo della sua vendetta  contro il suo ex, Suzie decide di vendicarsi di tutti i suoi ex che le hanno  spezzato il cuore. Proprio tutti. Cominciando dal suo flirt estivo da  sedicenne, passando per il fidanzato storico dell’università e finire con la  sua ultima fiamma. Nessuno di loro l’avrebbe passata liscia, ognuno di questi  tre uomini – rappresentati da pupazzetti a forma di troll – doveva essere  umiliato come lo era stata lei.
«Meno male che, dopo tutto questo tempo, non c’è  proprio nessuna possibilità che succeda qualcosa del genere. Santo cielo, se  non siamo sicuri adesso quando mai lo saremmo?»
«No», disse lui. «Sarebbe del tutto ridicolo che uno  dei due si tirasse indietro dopo sedici anni».
«Hai ragione», convenne Emily.
«Che idioti saremmo ad aver sprecato tutto questo  tempo», disse lui.
«Sì», disse Emily.
«Cosa diavolo direbbero di noi?», chiese lui.
«Mmm», rispose lei.
«Saremmo lo zimbello di tutti», aggiunse Drew.
Suo complice e para-psicologo è Drew, suo collega e vicino di  scrivania, che – come ben capiamo – è innamorato di lei da tempo immemore,  nonostante a) né lui né lei se ne rendono conto e b) lui è fidanzato dal  15/18 e sta per sposarsi con la perfetta  Emily, diversa in tutto e per tutto dalla caotica ed insicura Suzie. Se  Suzie è insicura, lui lo è più di lei. È ormai talmente abituato, assuefatto  a questa routine più che relazione, da non rendersi conto per tempo del  grande errore che sta commettendo nello sposarsi.
«Sono andato a bere qualcosa con Suzie. Te la  ricordi? È venuta alla festa di fidanzamento».
«In effetti me la ricordo», rispose Toby.
«Be’, è una lunga storia, ma voleva festeggiare e  siamo andati in quel nuovo locale di salsa, devo aver bevuto un po’ troppo e  perso la cognizione del tempo».
«Oh mio dio, è sempre meglio», esclamò Toby,  fissandolo eccitato. «Sei in ritardo perché stavi bevendo qualcosa con  un’altra donna. Porca miseria, Drew, è fantastico. Potrebbe essere la serata  più bella della mia vita».
La storia di Drew corre di pari passo  con quella di Suzie, lei impegnata a vendicarsi, lui impegnato a reprimere i sentimenti sempre più forti  che prova per lei. Drew non è il tipico protagonista maschile da romance,  il finto ragazzo della porta accanto onnisciente, onnipotente ed  onnipresente. È più il collega nerd intelligente, un po’ sarcastico, ma su  cui puoi sempre contare.
«No, no, no, no, no, non posso accettarlo», protestò  Dave. Attraversò la stanza, trascinò una lavagna per bambini su un cavalletto  e prese un pezzo di gessetto rosa.
«Allora, signore», disse. «Adesso faremo un elenco  di tutti gli uomini che non sono bastardi».
«Perché?», chiesero in coro Suzie e Jackie.
«Per dimostrare alla qui presente Cara Suzie che gli  uomini non sono tutti dei bastardi, d’accordo?», rispose lui. Jackie e Suzie  guardarono dubbiose mentre scriveva UOMINI CHE NON SONO BASTARDI in cima alla  lavagna.
«Allora, sono certo che ci sia almeno un nome che vi  viene in mente all’istante», disse, voltandosi a guardarle.
Loro lo fissarono inespressive.
«Io», strillò lui. «Dài, amore, ti ho comprato  quell’originale dei Deep Purple».
Jackie lanciò un’occhiata a Suzie, che si limitò a  scrollare le spalle.
«D’accordo allora, puoi andare sulla lista», disse.
«Troppo gentile, davvero», disse Dave, voltandosi ad  appuntare il suo nome.
Se Drew fa da bilanciere, cercando di  placare la follia di Suzie, dall’altro lato ci sono Jackie e suo marito Dave a darle manforte. Beh, più Jackie,  perché Dave, dapprima disinteressato, sul finale cerca di far ragionare Suzie  in tutti i modi. Jackie e Dave sono stati i miei personaggi preferiti in  assoluto – vi dico solo che si rivolgono ai loro tre figli come “bimbo prevasectomia”, il “bimbo nato per sbaglio da una gravidanza  adolescenziale”, la “bimba con cui  abbiamo finto che Jamie non fosse stato un errore” ed infine il “bimbo che abbiamo fatto perché dobbiamo  essere pazzi”.
«Perché?», urlò Jackie, colpendo il foglio contenente la lettera di Suzie con il dorso della mano. «Perché non c’eri quando ero adolescente io? È proprio quello che avevo bisogno di sentire. Se ci fossi stata magari non mi sarei fatta mettere incinta a diciott’anni e non avrei sposato quel pezzo di merda di Carl».
«Io c’ero, Jackie», fece notare Suzie. «Siamo migliori amiche da quando abbiamo cinque anni».
Insomma, come può un libro con dei  personaggi ed un tema del genere non essermi piaciuto? Le parti esilaranti del libro, quelle dedicate alle vendette, hanno  occupato tipo quattro capitoli in totale. Il libro ha cominciato ad  essere carino al quarto-quinto capitolo, per poi ripiombare nella pesantezza,  per poi donarci un nuovo capitolo esilarante, il tutto in un loop infinito.
«In realtà non abbiamo ballato, ma c’era  la canzone di Rick Astley».
«Intendi Never Gonna Give You Up?», chiese Jackie.
«Già».
«La canzone della tua prima pomiciata  con Patrick?»
«Sì. Dev’essere stato Drew a chiedere  che la mettessero. Dopodiché mi ha offerto un Cinzano allungato con la  gassosa».
Ormai sia Jackie sia Dave la stavano  fissando pieni di incredulità.
«Dimmi che tu non bevevi Cinzano»,  esclamò Dave rivolto a Jackie. «Questo è un motivo di divorzio. Se mai ti  sorprendessi a…»
«Chiudi il becco, Dave», urlò Jackie.  «Sto cercando di pensare. Quindi che altro ha fatto?»
«Continuava a blaterare di questa storia  della speranza. Qualcosa riguardo al credere nell’amore. Non penso di  ricordare davvero», disse Suzie, accasciandosi sul divano.
Jackie e Dave la fissarono in silenzio.
«Ha inflitto Rick Astley a persone che  pensavano di avere messo qualche decennio tra loro e quella merda insulsa?»,  chiese Jackie, allibita.
«È andato al bancone e ha ordinato un  Cinzano», disse Dave del tutto orripilato.
Suzie annuì.
«Wow», fu l’unica cosa che riuscì a dire  Jackie, appoggiandosi allo schienale senza parole.
Confusissimo, Dave spostò lo sguardo  dall’una all’altra. «E perché diavolo l’ha fatto?», domandò infine, quando  nessuna delle due offrì una spiegazione.
«Tu che pensi?», chiese Jackie.
«Come diavolo faccio a saperlo? Vuole  formare una
tribute band di Rick Astley con Suzie?  Il Cinzano è il nuovo amaro? È completamente pazzo?»
«No, idiota. È perché la ama, santo  cielo», disse Jackie.
Suzie è troppo concentrata su sé stessa e sui suoi  problemi per essere un personaggio godibile e per rendere il romanzo leggero. Non dico che doveva essere un capolavoro di  umorismo, ma non presentatecelo come tale se poi non fa nemmeno sorridere.  Non mi è piaciuta per niente quando, con la scusa della vendetta, si è presa  gioco di una rivale in amore. Non mi è piaciuta quando si è nascosta dietro  il “lo faccio per aiutare lei” quando, in realtà, la sua doveva essere solo  una vendetta.
Suzie fece un respiro profondo e decise che c’era  una sola possibilità. Avrebbe dovuto rivolgersi all’unica persona che, con le  sue parole, poteva essere in grado di raggiungere Charlie in quel momento. Le  parole di qualcuno che l’aveva ossessionata negli anni Novanta quando ancora  erano amiche. Le parole dell’unico e inimitabile… Gary Barlow.
E, soprattutto, non mi è piaciuta quando si sono scoperti gli  altarini, quando lei stessa si è scoperta colpevole pur ergendosi a paladina  della giustizia. Certo, il plot twist è stato buono, ma ha reso il  personaggio ancora più detestabile di quello che non era già stato nei venti  capitoli precedenti. Secondo il mio parere, i momenti di sconforto e quelli  introspettivi, anziché farmi avvicinare al personaggio mi hanno fatta solo  allontanare.
«Guardati», le ringhiò contro. «Sei così presa da  questa storia della Cara Suzie che non riesci a guardare un uomo senza  disprezzo e senza pensare il peggio di lui, eppure… Eppure…». Esitò,  spostando lo sguardo da Toby a Suzie, con le lacrime che ormai scorrevano  lungo il viso. «Eppure proprio tu, Suzie Miller, non sei certo Biancaneve».
Ed è un peccato, perché gli ingredienti per un buon romance  c’erano tutti, è stata l’esecuzione ad essere leggermente discutibile.
 Piccola parentesi: esempi di editoria  che fa un buon lavoro.
«Ho pianto dalle risate! Impossibile non  immedesimarsi subito nella protagonista, è un libro che si divora.»
«Dolce e divertente. Questo libro sa essere ironico  e d’ispirazione in egual misura.»
«Sicuramente tutti quelli che sono stati lasciati  proveranno un certo gusto nel leggere La vendetta delle single. L’autrice è  geniale, uno spasso assicurato!»
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Tea time! Con due piccoli #dettagli: la #fotocamera impazzita che ha colorato tutto di #blu e girato il #boomerang, costringendomi ad usare un #filtro (...) e la #scatola #twinings riempita di bustine #lipton - perché MAI chiedere ai #genitori di comprarti il #the! ^^" #tea #teatime #sunday #domenica #bookworm #reading #sundaze https://www.instagram.com/p/BqDCl-iFqMi/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1ijaa362slofw
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Okay, se siete dei Bookworms con la B maiuscola sicuramente conoscerete le Reading Challenge. Ma lo sapevate che esiste anche una #Reading #Challenge #ufficiale #italiana? No? Ve ne parlo nel link in bio! #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookporn #books #booksblr #bookstagram #bookworm #dalettorealettore #leggere #Libri #TheBookwormsNest #Lettura #Lettore #Reader #ReadingChallenge #ReadingChallenges https://www.instagram.com/p/BqChbdMng0G/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=6goyrhyzwb9t
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thebookwormsnest · 7 years ago
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La Reading Challenge ufficiale italiana
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Okay, se siete dei Bookworms con la B maiuscola sicuramente conoscerete le Reading Challenge. Qualcuno le chiama anche Book Challenge, e sono proposte normalmente dai book blogs.
La Challenge non è una gara ufficiale, non si vince nulla se non la gloria eterna per aver portato a termine qualcosa (e, fidatevi, per me vale oro). Più che altro è un metodo per orientare le proprie letture durante il corso dell’anno – motivo per cui sono pubblicate normalmente a dicembre.
Funziona più o meno così: i blog stilano un elenco di categorie, come ad esempio:
un libro consigliato
il primo libro di un autore famoso
un libro che avresti dovuto leggere a scuola
uno con la copertina rossa
uno ambientato in un luogo che vorresti visitare
uno che parla di musica
e così via, per un totale di 30/60 categorie. Spesso le trovate su Tumblr, piuttosto che su piattaforme estere come Goodreads. Purtroppo, come molte cose, all’estero è molto più facile trovare realtà più strutturate (riviste di genere, siti web di categoria, ecc…) che lanciano queste challenges rispetto che qui in Italia.
Ma, per fortuna, le cose sono cambiate. Continuate a leggere per scoprire il perché.
La Italian Book Challenge è già alla terza edizione (1 marzo 2018/31 gennaio 2019) ed è una sfida di lettura promossa da una rete di 55 librerie indipendenti italiane. Per partecipare il lettore dovrà acquistare un libro e farsi consegnare la scheda di partecipazione che contiene 60 caselle corrispondenti a 60 diverse categorie di libri, e completare almeno 25 categorie entro la fine della sfida. Per ogni acquisto, la libreria compilerà la scheda con il titolo del libro e la data di acquisto nella casella corrispondente alla categoria, ma attenzione: ogni libro letto corrisponde a una sola categoria, altrimenti non vale.
Chi vince? Beh, facile: colui o colei che legge più categorie in minor tempo e accumula il maggior numero di Jolly, applicati nel caso in cui il libro venga acquistato durante una presentazione dell’autore.
Sulla scheda per ogni casella con la categoria - compilata dalla libreria con il titolo del libro e la data d’acquisto - il lettore inserirà poi la data di fine lettura e dovrà scrivere un breve commento al libro. Entro il prossimo gennaio i lettori consegneranno la propria scheda in una delle librerie aderenti. I premi saranno assegnati nel marzo 2019 con una sorpresa finale. Il primo classificato riceverà 20 libri, il secondo classificato ne riceverà 15, dal terzo in poi 5, fino a esaurimento delle copie inviate dalle case editrici presenti nelle categorie.
L’iniziativa è partita un po’ in sordina, organizzata un po’ alla buona, tra librai, ma sta crescendo. Non è solo una gara: in questo modo, è possibile trovare libri che mai avresti pensato di leggere, e si crea un bel legame con gli altri partecipanti, scambiandosi consigli e suggerimenti.
L’elenco delle librerie aderenti è disponibile su www.facebook.com/italianbookchallenge.
Purtroppo per me, la mia Regione è una delle poche non partecipanti… incrocio le dita per la prossima edizione!
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thebookwormsnest · 7 years ago
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#book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookporn #books #booksblr #bookstagram #bookworm #leggere #Libri #Lettura #Lettore #Reading #Reader #Quotes #Quote #Citazione #Citazioni #quoteoftheday #quotestoliveby #quotestagram #quotesoftheday #quotesdaily #QuotesForYou https://www.instagram.com/p/BqAZAUaHN6P/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=122ngz27t4nr8
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Ringrazio la simpaticissima @sussurridilibri per avermi ideato nel #serialreaderbooktag da lei creato 😊 Partecipo (un po' in ritardo), fatelo anche voi! ⏩ UN LIBRO CHE HO DIVORATO IN UNA NOTTE: Cercando Alaska di #JohnGreen, ricordo di aver fatto le ore piccole perché non volevo proprio staccarmi. ⏩ UN LIBRO CHE HA DELUSO LE TUE ASPETTATIVE: La vendetta delle single di #TracyBloom, di cui vi parlerò a breve. ⏩ UN LIBRO CHE HA SUPERATO LE TUE ASPETTATIVE Non mi piaci ma ti amo di #CecileBertod. Non è stato il libro a superare le mie aspettative, ma la scrittrice... il motivo è semplice: pensavo che l'autrice fosse francese, e io e la letteratura francese non andiamo proprio d'accordo 🤣 ⏩ UN LIBRO CHE ACCOMPAGNERESTI AD UN CAFFÈ Per restare in tema, Il primo caffè del mattino e L'ultimo caffè della sera di #DiegoGaldino ⏩ UN LIBRO COSTOSO A CUI NON HAI RINUNCIATO Tutti i libri di Diego Galdino, non potevo aspettare le versioni economiche 😅 #leamicizielibrose #lettore #lettrici #lettori #lettrice #libri #libro #bookbloggers #bookstagrammer #instabook #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookphotography #books #booksofinstagram #bookstagram #bookworm #leggere #bookdragon https://www.instagram.com/p/Bp_o2WjHH2D/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=9007jt1pu0wa
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Il #consiglio #classico della #settimana: Lolita di #VladimirNabokov. #Lolita è un romanzo scritto in inglese, pubblicato inizialmente a #Parigi nel 1955 e dieci anni più tardi tradotto in russo dallo stesso #Nabokov. Il romanzo suscitò immediato #scandalo per il contenuto scabroso che portava alla luce una delle turpitudini umane più odiose, la #passione di un uomo maturo per un'acerba adolescente. Il narratore è un professore di letteratura di trentasette anni che rimane letteralmente ossessionato da una dodicenne, Lolita, con la quale intreccia una relazione sessuale dopo esserne diventato il patrigno. La #trama in breve. Il professore Humbert Humbert, annoiato insegnante quarantenne di letteratura francese, dopo un matrimonio fallito e dopo essersi ripreso da un esaurimento nervoso si trasferisce nella piccola città di Ramsdale per potere dedicarsi interamente alla scrittura. Affitta una stanza nella casa di Charlotte Haze, una vedova: è qui che fa la conoscenza di Dolores, la ribelle e maliziosamente spregiudicata figlia dodicenne della padrona, che lui ribattezza “Lolita”. Nonostante la forte differenza di età Humbert perde completamente le testa per la ninfetta e inizia un sottile rapporto di ingenua complicità. Mentre Dolores si trova al campo estivo Charlotte, che intanto si è innamorata di lui, si dichiara: egli accetta di sposarla al solo fine di continuare a vivere vicino alla sua Lolita. Poco tempo dopo a Charlotte capita di leggere il diario dell'uomo e appresi i veri sentimenti e intenzioni di lui progetta di fuggire e inviare Dolores in collegio: minaccia Humbert di esporlo a un pubblico scandalo. Il destino tuttavia interviene a favore del professore… Come andrà a finire? Lo scoprirete solo leggendo 😉 • • • • • • #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookphotography #books #booksofinstagram #bookstagram #bookworm #classicoftheweek #consiglidilettura #consigliletterari #leggere #letteratura #lettureconsigliate #bookdragon https://www.instagram.com/p/Bp9qMQtn8ww/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1i65gewojkdvc
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thebookwormsnest · 7 years ago
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E mica è una bugia! #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookporn #books #booksblr #bookstagram #bookworm #leggere #Libri #Lettura #Lettore #Reading #Reader #Quotes #Quote #Citazione #Citazioni #quoteoftheday #quotestoliveby #quotestagram #quotesoftheday #quotesdaily #QuotesForYou #NorthropFrye https://www.instagram.com/p/Bpr-0x4HwTr/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=k2lgo9rvnhgy
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Il #consiglio #classico della #settimana: La coda di #VladimirSorokin. Pubblicato per la prima volta alla fine degli anni Ottanta dopo essere circolato clandestinamente fra gli #intellettuali, La Coda descrive una situazione tipica delle #città sovietiche, ovvero la coda che si formava endemicamente di fronte ai negozi, espressione di un tratto patologico di quella #società. Ambientata a #Mosca, la vicenda si snoda ininterrotta tra i rappresentanti di un'umanità in costante attesa, cogliendo in quel momento una valenza simbolica e dilatandolo a una più generale condizione esistenziale. Spettatore indifferente, Sorokin utilizza il linguaggio della cultura di massa e immerge il lettore in una realtà assurda, a tratti grottesca. La forza della "Coda" sta nel fatto che non immagina ma descrive, senza però essere calco meccanico del reale: un libro simbolo di una stagione storica, che scolpisce e rimodella il vissuto quotidiano. La cosa che ho adorato di più di questo romanzo (a parte il finale)? Sono solo dialoghi. Sul serio. Non ci sono descrizioni, narrazione a zero, nulla. Solo dialoghi. Non voglio spoilerare nulla, vi dico solo che ci sono circa sei pagine in cui c’è scritto solo “Ah” e “Aah”. Ma credetemi quando vi dico che la narrazione non serve, bastano solo le conversazioni tra i personaggi di questa lunga, lunghissima coda per essere catapultati nel freddo di Mosca. Basta questo per entrare nelle loro vite, per sentire il freddo pungente, per palpare la loro sfiducia nel mondo reale, ma anche la flebile fiammella dell'ottimismo che ancora riscalda qualcuno. Come andrà a finire? E, soprattutto, per cosa sono in coda? Lo scoprirete solo leggendo 😉 • • • • • • #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookphotography #bookporn #books #booksofinstagram #bookstagram #bookworm #classici #classicoftheweek #consiglidilettura #consigliletterari #leggere #letteratura #lettureconsigliate #bookdragon https://www.instagram.com/p/BprSP5KnxLB/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=yligrgem342g
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Nella mia tradizione culinaria, questi dolcetti si chiamano "sporcamuss" (letteralmente "sporca bocca") perché lo zucchero a velo, la crema e la marmellata ti sporcano la bocca ad ogni morso. Col tempo di oggi, una bella tazza di the verde ed un dolcetto ci stanno tutti! Un buon libro accompagna sempre come il più buono dei vini. Non sapendo cosa scegliere, ho ripiegato su Cecile Bertod, il mio "usato garantito" perché adoro ogni suo libro. Mai più innamorata è l'ultimo pubblicato, ma non avevo ancora avuto occasione di leggerlo. Spero di adorarlo come ho adorato gli altri :) secondo me la Bertod è un'autrice troppo sottovalutata, sia dai lettori sia dalla casa editrice che spinge verso altri "lidi", ma sarà... una sana risata riesce sempre a strapparmela e ad alleggerirmi i momenti un po' pesanti. #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookporn #books #booksblr #bookstagram #bookworm #leggere #Libri #Lettura #CecileBertod #maipiùinnamorata #sporcamuss #dolci #baking #dessert #november #novemberfirst #tea #rain #ereader https://www.instagram.com/p/Bpo8-vRnev4/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=106r2iyal0c6s
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thebookwormsnest · 7 years ago
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thebookwormsnest · 7 years ago
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A reader's little helpers: APP DI LETTURA, RELAX & SVAGO
Happy Sunday, Bookworms! Nella scorsa "uscita", chiamiamola così, di questa dueparti di "A reader's little helpers" (che trovate qui) vi ho parlato di app e siti per gestire le vostre letture - un piccolo preambolo che serviva per introdurre i Reading Journals (che, invece, trovate qui). Oggi, invece, voglio parlarvi di altri programmi e app che vi aiuteranno nella lettura stessa, anziché nel monitoraggio. Sì, insomma, lo sapete che con i preamboli non sono brava. Meglio che cliccate su "Continua a leggere"!
APP DI LETTURA: Moon+Reader, Prestigio eReader e Lithium (con un piccolo aiuto di Google)
Queste sono tre app che io amo. Sono dei lettori di ebook (in diversi formati) davvero funzionali.
Lithium è una app molto semplice, è davvero essenziale. Praticamente fa solo due cose: apre il file per farvelo leggere, e vi permette di sottolineare o evidenziare parole, frasi o paragrafi per salvarlo nei segnalibri. Cioè, cosa volete di più? Lithium è gratuito e basta tenere spento il wifi o i dati per evitare quella poca pubblicità che c'è. Una app molto simile è Aldiko, ma l'ho usata talmente poco che sinceramente non mi ricordo nemmeno quali altre funzionalità ha oltre quelle presenti già in Lithium.
La stessa cosa fa la app Prestigio. Io l'ho scoperta perché era installata di default sul mio vecchio telefono, ma si può installare su diversi device. Il plus di questa app è che puoi collegarti a Drive e/o One Drive per scaricare eventuali file che avete lì e aggiungerli alla vostra biblioteca, oppure acquistare dei libri dalla biblioteca Prestigio (si tratta il più delle volte di classici che generalmente si trovano su Project Gutenberg). Come Lithium, questa app è fenomenale nella sua semplicità, ma ha delle funzioni grafiche in più e l'importantissima modalità "Risparmio energetico". Anche l'app Prestigio è gratuita, ma con la possibilità di acquisto interno.
E ora arriviamo al mio amore più grande: Moon+Reader. Se potete, acquistate la versione Pro e non ve ne pentirete, ve lo garantisco. Quante dispense online dell'università ho studiato in spiaggia con Moon+Reader, non ne avete idea. Tra le tre proposte è la più completa e quella graficamente più soddisfacente. Praticamente è come se Calibre e una app di lettura avessero fatto un figlio insieme. Con Moon+Reader avrete una biblioteca virtuale nel vostro device, con possibilità di classificazione quasi infinite (potete visualizzare i libri in più ordini, smistare per tag, serie, e così via) nonché di scaricare libri gratuiti da varie piattaforme, Project Gutenberg per primo. Potete accedere ai vostri segnalibri anche senza dover riaprire il libro, fare annotazioni, sottolineare passaggi, collegarvi addirittura ad un vocabolario se non conoscete una parola, e così via. Insomma, tutto quello che può sfiorare la vostra immaginazione, Moon+Reader la fa.
Ora, perché nel titolo ho scritto "con un piccolo aiuto di Google"? Tutte e tre queste app hanno la funzione "Text to Speech" integrata da collegare alla Sintesi vocale di Google, con possibilità di cambiare voci, lingua, tono e velocità. Praticamente è uno strumento fondamentale per trasformare il vostro ebook in un audiobook. Io mi metto le cuffiette, attivo l'opzione text to speech, e per i venti minuti di passeggiata che separano casa mia dall'ufficio lascio che la signorina di Google mi legga il romanzo del momento. Certo, la voce è sempre un pochino robotica e sembra quella piatta di un navigatore, ma quando non si ha tanto tempo per leggere riuscire a rubare ogni singolo minuto è fondamentale.
APP DI RELAX: Noisli e Relaxio
Noisli
e
Relaxio
sono due traduzioni diverse dello stesso romanzo. Sono un sito (Noisli) ed una app (Relaxio) che simulano suoni naturali ed artificiali per mascherare i suoni esterni per rilassarsi e/o concentrarsi. Noisli esiste anche in versione app, ma a pagamento, ma la gratuita Relaxio fa praticamente la stessa identica cosa con gli stessi identici suoni. Ci sono diverse app che fanno lo stesso, magari anche con una gamma più vasta di situazioni, ma queste due permettono di
mixare più suoni
. Entrambe le app propongono diverse combinazioni standard a seconda del nostro obiettivo, ma permettono anche di mixare i suoni che preferiamo, aumentando o diminuendo il volume di ogni elemento a nostra scelta. La mia combinazione preferita è pioggia (volume basso)/temporale (volume medio)/caminetto (volume alto). C'è chi si lamenta che i suoni possono essere ripetitivi, a volte, alla fine parliamo di una traccia di un minuto che si ripete pressoché all'infinito, ma poiché io uso entrambe le app per leggere o studiare (qualche volta perfino a lavoro), se sono concentrata su altro nemmeno me ne accorgo.
Se volete una app solo pioggia, con musica leggermente deprimente, vi consiglio
Rainy Mood
.
APP DI SVAGO: How long to read this?, What should I read next? e LibriVox
How long to read this?
vi permette di vedere quanto tempo, in media, ci mette una persona a leggere un determinato libro. Non è un sito che ti cambia la vita, ma non potete immaginare quanto tempo ci ho perso io dietro (lol). Inoltre, una volta scelto il libro che intendete leggere,
il sito vi mette a disposizione un cronometro ed un estratto per fare una stima di quante parole leggete al minuto
e, quindi, quanto tempo ci mettereste a leggere l'intero romanzo.
What should I read next?, invece, vi suggerisce un elenco di libri da leggere similari al romanzo o autori simili all'autore che inserirete nella stringa di ricerca. Il sito scova dei romanzi da suggerirvi sulla base di un sistema di tag dati dagli utenti registrati.
LibriVox, infine, è dedicata a tutti gli amanti degli audiobook: troverete, infatti, migliaia di libri letti da volontari da tutto il mondo. Al momento ce ne sono solo 122 in italiano, quindi che ne direste di diventare volontari e leggere ad alta voce i vostri romanzi preferiti?
Non mi resta che augurarvi una buona lettura!
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Che avventura meravigliosa...! #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookporn #books #booksblr #bookstagram #bookworm #leggere #Libri #Lettura #Lettore #Reading #Reader #Quotes #Quote #Citazione #Citazioni #quoteoftheday #quotestoliveby #quotestagram #quotesoftheday #quotesdaily #QuotesForYou #ItaloCalvino https://www.instagram.com/p/BpIGqOMloiF/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=lxrgcdp47rgx
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thebookwormsnest · 7 years ago
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Il #consiglio #classico della #settimana: La lettera scarlatta di #NathanielHawthorne. Pubblicato nel 1850, #LaLetteraScarlatta è un classico della #letteratura statunitense ambientato nel puritano e retrogrado New England del XVII secolo. Il #romanzo racconta la storia di Hester Prynne che, dopo aver commesso adulterio, è costretta ad indossare una lettera “A” (di “adultera”) color rosso scarlatto cucita sui vestiti. Risultato del suo adulterio è una figlia di cui si rifiuta di rivelare il padre, una figlia che deve crescere lottando per crearsi una nuova vita di pentimento e dignità. La lettera scarlatta è incorniciata da un'introduzione nella quale lo scrittore, utilizzando l’espediente letterario del ritrovamento, fingedi aver trovato documenti e carte che raccontano la storia di Prynne e ne provano l'autenticità. La #trama in breve: All’inizio della vicenda, Hester ci viene mostrata su un patibolo, davanti all’intera città, con la sua A scarlatta cucita sul petto. Hester sta per essere giustiziata per la sua infamante azione: dopo aver preceduto il marito nel Nuovo Mondo, ella ha avuto una figlia, Pearl, da una relazione illegittima. Hester si rifiuta di rivelare il nome del padre della bambina, che si tratta del reverendo Dimmesdale, un uomo molto rispettato in città, che però si tormenta per quello che ha fatto, considerandosi un ipocrita in quanto predica contro il peccato ma è stato lui il primo a peccare. Tuttavia il marito della donna, arrivato in città, si mette a indagare sotto falso nome, per trovare l’uomo con cui la moglie lo ha tradito, con lo scopo di vendicarsi. Una ricerca che dura sette anni e che porta a una tragica conclusione… Come andrà a finire? Lo scoprirete solo leggendo 😉 • • • • • • #book #bookaholic #bookclub #bookgeek #bookish #booklove #booklover #booknerd #bookphotography #bookporn #books #booksofinstagram #bookstagram #bookworm #classici #classicoftheweek #consiglidilettura #consigliletterari #leggere #letteratura #lettureconsigliate #bookdragon https://www.instagram.com/p/BpG41CjFW6W/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1slur1y0caszi
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