11-minuti

[11-minuti]

Semplicemente un giorno ti rendi conto di non avere più le forze e la volontà di combattere, ti domandi perché dovresti rischiare un’altra volta tutto per la stessa persona che un giorno ti ha detto che ne aveva abbastanza, che un giorno ti ha lasciata sola con le tue paure e le tue insicurezze. Ti rendi conto di non voler buttare al vento tutti i progressi che hai fatto come quello di bastarti, di amarti, di ritenerti semplicemente di più di quello che sei sempre stata abituata a pensare. Un giorno come fosse niente, lasci andare quell’immagine di voi due che vi tenete per mano, quella stretta che porta con sé tutte le promesse che non sei mai stata capace di fare; accetti come parte della tua vita il fatto che forse non smetterai mai di provare amore per quella singola persona che tu ritenevi l’incastro perfetto, la parte mancante del tuo corpo, ma allo stesso tempo la lasci andare perché ormai ti sei arresa e quell’immagine quasi idilliaca di voi due abbracciati la vedi come una realtà troppo lontana da poter raggiungere in una sola notte, ormai dai troppa importanza a te stessa per permettere che qualcuno ti distrugga di nuovo. Forse nel libro del vero amore c’è un capitolo che si intitola: lasciar andare. Chi può dirlo? Forse a un certo punto raggiungi una nuova consapevolezza e sai che se non lasci andare l’altro, non avrai mai la possibilità di lasciar andare te stessa. Forse, semplicemente, questo processo è parte integrante dell’amore e non puoi far altro che accettare, accettare che un amore così disperato nel tentativo di restare non poteva prendere altra via, se non quella di arrendersi a se stesso.

[11-minuti]

La mia scrivania è ricoperta di libri che ho letteralmente divorato. Ma c'è una cosa che ho notato recentemente, per quanti libri io possa leggere, solo uno rimane nel mio cuore, solo uno non mi sazia mai, solo uno ha sempre nuovi particolari da farmi scoprire: il nostro. Un libro che non ha parole, che è stato scritto dai nostri baci, dalle nostre mani che si cercano, dalle nostre menti che si intrecciano. Un libro fuori dal comune, scritto solo dai nostri cuori, quando battono all'unisono.

[11-minuti]

I nostri corpi fanno la gara a chi è più forte. Sfoggiamo i nostri corpi agghindati, mai un capello fuori posto, mai vestiti in modo sciatto, per dimostrare che esistiamo a prescindere da noi, che stiamo bene anche così. Ma sono quasi sicura che in un angolo remoto della nostra mente continuiamo a viaggiare insieme, continuiamo a stare su quel divano abbracciati, felici e non curanti della vita, la stessa che un giorno ci ha strappati l'uno dall'altra quasi con violenza. Questa cosa che ci lega, a cui non so più dare un nome, è qualcosa che esiste a prescindere da noi stessi, a prescindere dalle nostre stesse volontà. Due come noi che si incastravano alla perfezione, che riuscivano a capirsi, anche senza parlare. Due come noi che per non tornare ancora una volta hanno chiuso a chiave quel che c'era tra di loro perché se ci fosse stata anche la più piccola possibilità che quel qualcosa venisse fuori, sarebbe stato troppo tardi per bloccarlo. Due come noi che andavano controcorrente pur di non perdersi. Due come noi, se pur in un angolo remotissimo della mente, continueranno ad amarsi sempre.

[11-minuti]

Oggi piove e questa pioggia mi ricorda di te, che ricopri le pareti interne del mio cuore, incessantemente. È uno stillicidio di gocce, quasi fastidioso, è il battito del mio cuore. Per ogni goccia un battito, per ogni battito una parte di te, che mi riempie e poi mi svuota. Oggi non porto l'ombrello perché ogni goccia che cade sul mio viso è un tuo bacio e non voglio perderlo per niente al mondo.

[11-minuti]

Ho questa abitudine di non portare mai a termine le cose che inizio. Ci provo e mi dico "devo farlo per forza", ma il fatto è che anche quando vedo la cosa che desidero di più al mondo realizzarsi, dopo un po' mi viene a noia. Ho bisogno sempre di buttarmi in qualcosa di nuovo, ho questa sfrenata voglia di imparare, di vivere. Non sono una persona costante, ma con te si. È passato tanto tempo, eppure non c'è stata una sola volta in cui io abbia pensato di voler andare via ad esplorare altri mondi, altre anime. Non so cosa tu mi abbia fatto, ma mi piace. Mi piace essere una persona costante con te, solo con te.

[11-minuti]

Dici a tutti di non provare più niente, dici che ormai non ricordi neanche più cosa ci trovarvi in lui. Sei più tranquilla, curi di più te stessa, hai dato valore al tuo io interiore. È meraviglioso tutto questo, rinascere, è meraviglioso. Sentirsi quasi indistruttibili, perché quando superi la fine di un amore vuol dire che ti sei caricata di tutta la forza di cui sei capace e allora cammini con la testa alta e senti che potresti sconfiggere tutti, che potresti fronteggiare anche il sole che è così accecante e forte e che a te piace cosi tanto. Dici di non amarlo più, "ormai è un capitolo chiuso", ma se qualcuno  guardasse i tuoi occhi quando lui c'è, potrebbe vederci i resti di un amore distrutto, ma mai finito. Come spieghi questa sensazione che ti prende lo stomaco? Come giustifichi le tue mani che tremano? Cerchi di ingannare te stessa e le parole fanno resistenza perché a volte al posto di "non ti amo più", vorresti poter urlare "ti amo ancora". Vorresti solo urlare perché per te, che ora sei forte e bella, che ora sai chi sei e cosa vuoi, non è finita proprio per niente.

[11-minuti]

i nostri discorsi senza parole. io che ti guardo tu che mi guardi, credevo non ci fossero più speranze, ma poi stasera mi hai guardata e mi hai fatto sentire tua, di nuovo tua. credevo non potessimo più tornare, ma poi stasera ti ho guardato e nel momento esatto in cui i nostri sguardi si sono toccati, siamo tornati, l'ho sentito con ogni fibra del mio corpo, siamo tornati. Noi, stasera, anche se per poco, contro ogni previsione, contro ogni logica, siamo tornati ad essere noi.

[11-minuti]

Ricordati che sei bellissima. Ricordati che ce l'hai fatta. Ricordati di quella forza che non avresti mai pensato di avere e che invece all'improvviso, come fosse stata un raggio di sole, ti è esplosa dentro e ti ha permesso di rompere tutte le barriere, di tagliare alla radice tutti i rami secchi che ti stavano crescendo addosso. Ricordati che per risplendere non hai bisogno di loro, che puoi farcela da sola, che hai imparato a bastarti, così come sei, difetti e imperfezioni inclusi. Ricordati che hai superato le cose più difficili, ma una volta arrivata alla parte facile hai fallito, ma con la grinta di chi non si arrende mai, hai ripreso in spalla tutto il carico di emozioni che sei costretta a portarti dietro e sei andata avanti, per la tua strada. Ricordati che cadrai altre volte, che ti derideranno ancora, ma che tu ormai hai imparato, hai imparato a fidarti di te stessa e con questa conferma passerai avanti a tutti quelli che ti hanno detto che non ce l'avresti mai fatta. Ricordati che sei fragile e una parola o un gesto in più potrebbero romperti, che sei sensibile, ma che sei anche forte, sei fortissima e ormai i pezzi di te stessa che sono sul pavimento, tutti rotti e insanguinati, puoi rimetterli insieme da sola.

[11-minuti]

Sei ancora quella boccata d'aria fresca che ogni tanto mi serve. Sei ancora quella sigaretta che fumo per calmarmi. Sei ancora quell'emozione che non ha parole. Sei ancora l'ultima volta, che poi si trasforma sempre in penultima. Ci sono tante piccole cose che ci separano e che poi all'improvviso ci fanno riunire. Ci sono parole di troppo che non riusciamo a spazzare via. Ci sono sguardi dietro a tutto che non dovrebbero esprimere cosi tanto amore, ma che invece lo esprimono. E tu sei ancora tutte queste cose. Tu sei lì, un piccolo puntino nero su un foglio di carta bianco, un piccolo puntino nero che non mi molla mai, che ogni tanto si sposta lontano, ma che non esce mai dal margine dei miei pensieri.

[11-minuti]

Vorrei dedicare questa sera a loro: le mie migliori amiche. Da diciassette anni al mio fianco, scorre nelle nostre vene lo stesso sangue, ma quello che ci avvicina, che ci rende indissolubili, quello che ci accomuna non è il sangue, non si limita solo a quello il nostro amore. Non ci sono liti, distacchi, altre città, passi falsi, dolori che tengano, quando ci guardiamo negli occhi è finita, riusciamo a distruggere tutte le distanze per tornare ad essere una cosa sola, anche se ne siamo quattro. Questa sera la dedico a loro, tre meravigliose creature, le migliori spettatrici della mia vita, le mie migliori amiche, le custodi di tutti i miei segreti e le mie debolezze. Quello che c’è tra noi è quello che io definisco amore autentico, un amore che non si spezzerà mai. Radice di tutte le radici, germoglio di tutti i germogli.

[11-minuti]

"Oggi è il giorno in cui la mia vita comincia. Per tutta la vita sono sempre stato solo io, un ragazzino che parla troppo. Oggi divento un uomo. Oggi divento un Marito. Da oggi dovrò rendere conto ad un'altra persona, oltre che a me. Da oggi divento responsabile di te. E del nostro futuro. E di tutte le possibilità che il nostro matrimonio ha da offrire. Insieme, qualunque cosa accada io sarò pronto. Per qualsiasi cosa, per tutto. Per affrontare la vita, per affrontare l'amore. Per affrontare le responsabilità e le possibilità. Oggi Izzie Stevens inizia la nostra vita insieme, e ad essere sincero non vedo l'ora."

[11-minuti]

Piccoli mondi favolosi.

[11-minuti]

In questi tempi in cui le relazioni o l'amore stesso non sono più basati su la semplice fiducia, la complicità, la conoscenza e quant'altro, ma su cose del tipo ''sto con lei perché mi sentivo solo'', o soltanto per sesso, per un secondo fine, per divertirsi, mi chiedo sempre più spesso se esista ancora l'amore, l'amore autentico, l'amore vero, se avrà ancora la forza di progredire negli anni, se ancora qualcuno è in grado di provarla questa enorme entità che noi etichettiamo come amore. Forse tra dieci anni l'amore sarà solo una barzelletta sentita da un barbone all'angolo della strada, forse sarà un mito, qualcosa che si sa che è esistita, ma che non potrà più tornare. Io spero che non sia mai così, spero che l'amore non cessi mai di esistere e non parlo solo di amore tra due persone, ma l'amore per un oggetto, o un cane, o una cosa veramente ridicola, ma soltanto nostra. Spero vivamente che ogni giorno ci sia qualcuno che si svegli e pensi all'amore, all'amore nel vero senso della parola, spero che ci sia ancora qualcuno che lo faccia, perché ho questa consapevolezza che se non si ha cura delle cose, queste smettano di essere pure, di essere belle, semplicemente smettano di esistere e questo potrebbe capitare senz'altro anche all'amore. Continuerà l'amore ad essere una costante rivoluzione oppure sarà soltanto un dolce ricordo?

[11-minuti]

Non sono una persona paziente, odio i ritardi e le lunghe attese, non sopporto stare seduta alla fermata dell’autobus, non sopporto le ore prima di un esame, né quelle prima dei risultati. Sono una di quelle persone che se manda un messaggio il minuto dopo lancia il cellulare perché non riceve risposta. La verità è che non so aspettare ma alla fine aspetto sempre.

Rea Daniels. (via tuprendimilemani)

.

(via redinthehead-fireinthebed)

[11-minuti]

Forte come due ma sei solo una.

Come mi guardi tu, Tre allegri ragazzi morti. (via nonsorridermipiutiprego)

[11-minuti]

Nell'amore, a mio parere, ci vuole un'alta dose di dignità. Per quanto amore si possa provare io credo che a tutto ci sia un limite che talvolta è quasi impossibile da vedere, ci vuole un battito di ciglia e l'amore diventa ossessione, ci vuole ancora di meno affinché l'amore diventi totale e completa sottomissione all'altro. Dovremmo ricordarci e scriverlo su ogni muro che non è detto che per amare una persona ci si debba per forza annullare, come se non fossimo mai esistiti prima dell'amore e allora cambiamo completamente, sembriamo quasi un estensione dell'altro e questo può andar bene il primo mese, ma poi bisogna ricordarsi che noi esistiamo a prescindere da tutto questo. Io amo con tutta me stessa, amo e mi cresce qualcosa dentro, energia forse, forza forse, non lo so, questa sensazione mi fa stare bene e vorrei poterla provare in eterno, ma ora ho imparato a ritagliarmi una piccola parte della giornata solo per me senza sentirmi in colpa per aver tolto del tempo all'amore. Ora mi ricordo che oltre all'altra persona ci sono anch'io, io che prima mettevo l'amore al primo posto, era più importante anche dei miei bisogni, ma ora salvo sempre un piccolo pezzo di me stessa perché a dare tutto ad una persona poi ci si ritrova vuoti, nudi, senza un punto da cui ricominciare. Dobbiamo farci valere, far valere i nostri principi, i nostri valori, i nostri ideali. Dobbiamo poter dire a gran voce quello che pensiamo, quello che abbiamo nei meandri più oscuri della nostra mente. L'amore è, sì, tenere conto dei bisogni, dei desideri, delle preoccupazioni dell'altra persona, ma l'amore è anche tenere in considerazione tutto quello che può farci del male, tutto quello che può farci cadere, l'amore è anche allontanarla l'altra persona se non ci rispetta, se ci tratta come se fossimo usa e getta, l'amore non bisogna concepirlo come qualcosa da dare per forza a qualcuno, l'amore possiamo, anzi dobbiamo, darlo anche a noi stessi.

[11-minuti]

A volte scambiamo l'amore con l'attrazione verso il dolore. Ci sono persone che hanno provato così tanto dolore che non riescono a starne lontani, il dolore nel volere qualcuno che non possiamo avere, ammesso che si possa davvero possedere una persona. Siamo attratti da questo rompicapo, da questa persona inaccessibile, che per capirla devi fare mille ragionamenti e non è nemmeno detto che tu ci riesca. Ci piace correre, ci piace avere la possibilità di dire "io ce l'ho fatta", "io lo conosco meglio di chiunque altro", ma questo non è amore e prima o poi dovremo rendercene conto. L'amore non è una sfida con noi stessi o con l'altro, l'amore è qualcosa che tu non riesci a spiegare, qualcosa che ti parte dal petto e tu non sai come bloccarlo e arrivi quasi a maledirti perché non ne hai il controllo, perché è una cosa che non ti era mai capitata e ne hai quasi paura. L'amore si confonde con tante cose e io, sinceramente, dubito sempre un po' di quelle persone che dopo due giorni dicono di amare una persona, quello è essere innamorati, puoi innamorarti anche dopo due minuti di conversazione, ma l'amore è un'altra cosa, quasi opposta. L'amore è basato sulla conoscenza, su quanto conosci di questa persona e su quanto tu sei disposto a metterti in gioco per i suoi difetti, le sue mancanze, i suoi turbamenti e tutto quello che essa comprende. L'amore è forza, è tenacia, è perseveranza, l'amore sembra complesso, sembra cattivo, ma se guardi affondo a volte può essere semplice. A volte semplicemente siamo noi a voler complicare tutto perché una cosa come l'amore non accettiamo che sia semplice, abbiamo sempre la tendenza a volerlo spiegare l'amore, "lo\la amo perché...", ma a volte non ha bisogno di spiegazioni, a volte è semplicemente quello che è. Il più delle volte scambiamo l'amore con attrazione verso il dolore nell'avere qualcuno che non capiamo, qualcuno che ha troppi muri per essere abbattuti in un solo giorno, ma io sono sicura che, in amore, anche una persona inaccesibile e incomprensibile si farà capire.