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Chiudiamo con due novità:

1. Vance in diretta TV che dice, non volevate nuove guerre ma stavolta è diverso: prima c'erano presidenti stupidi.

2. Aumentano notizie sul fatto che a furia di minacciare nelle scorse settimane, Iran abbia mangiato la foglia spostando buona parte di ciò che Israele vorrebbe che gli us avessero distrutto con le bunker buster

Sono comparse prese dalla strada.

Adesso che lo stretto di Hormuz è chiuso ai vascelli occidentali ragioniamo sul fatto che il DOS Usa sta richiamando personale diplomatico non necessario e familiari da tutto il medio oriente.

Pensare alle conseguenze non è il loro forte.

A capo dell'Antiterrorismo c'è uno di 22 anni senza esperienze pregresse in materia.

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Sono comparse prese dalla strada.

Adesso che lo stretto di Hormuz è chiuso ai vascelli occidentali ragioniamo sul fatto che il DOS Usa sta richiamando personale diplomatico non necessario e familiari da tutto il medio oriente.

Pensare alle conseguenze non è il loro forte.

A capo dell'Antiterrorismo c'è uno di 22 anni senza esperienze pregresse in materia.

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Guardavo mio figlio correre al tramonto e mi è venuto in mente Trilussa

«Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero.

Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e tanti guai che succedeno ner monno fra le spade e li fucili de li popoli civili

Ninna nanna, tu nun senti li sospiri e li lamenti de la gente che se scanna per un matto che commanna; che se scanna e che s'ammazza a vantaggio de la razza o a vantaggio d'una fede per un Dio che nun se vede, ma che serve da riparo ar Sovrano macellaro.

Chè quer covo d'assassini che c'insanguina la terra sa benone che la guerra è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le Borse.

Fa la ninna, cocco bello, finchè dura sto macello: fa la ninna, chè domani rivedremo li sovrani che se scambieno la stima boni amichi come prima.

So cuggini e fra parenti nun se fanno comprimenti: torneranno più cordiali li rapporti personali.

E riuniti fra de loro senza l'ombra d'un rimorso, ce faranno un ber discorso su la Pace e sul Lavoro pe quer popolo cojone risparmiato dar cannone!»

A me la cosa che più mi fa incazzare di tutta sta faccenda trump Vs Iran è che nessuno dei suoi sostenitori dirà bau.

Mortacci loro e sua in eterno.

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Voglia di tornare volando su mezzomondo non pervenuta.

E aggiungerei porcodio.

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20/20

(via Facebook)

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Il giorno più corto dell'anno. (Qui)

Saluti dal solstizio d'inverno con 13 gradi fuori.

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Giugno 2025

La BBC vista l'ondata di calore con punte di 32 gradi a Londra ha fatto il mini servizio con i consigli contro il caldo.

La BBC come un italico Studio Aperto qualunque.

LA BBC!

Negazionisti da cambiamento climatico ne abbiamo?

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Bel Paese

Ricapitolando:

1. Se fuggo dal caldo con passaporto e soldi sono un turista. Se lo faccio senza sono un immigrato clandestino.

2. Se mia moglie chiede la cittadinanza per matrimonio la pratica si perde in lungaggini e cavilli. Se la chiede un giocatore di calcio attraverso una società calcistica un modo rapido e preferenziale si trova.

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Ah.

E niente, ho appena scoperto che il mio decennale odio per il caldo con fuga verso climi più freschi ha un nome con implicazioni economiche importanti a livello turistico: coolcation.

Forse la definizione caldo di merda non aveva un anglicismo adatto all'uopo.

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Willy l'orbo..?

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Federica Frattura fb

18/06/2025 A 12 giorni dalla scadenza del contratto, arriva la comunicazione: "Ci spiace ragazzi, purtroppo non è possibile continuare con voi, costate troppo all'azienda." Così, una mattina di una calda giornata di giugno, 11 ragazze e ragazzi, sotto la soglia dei 40 anni, vedono crollare, per l'ennesima volta, ogni sorta di speranza di trovare un equilibrio. Non è una questione di merito, non è una questione di rendimento, è soltanto una questione di soldi. A poche ore dalla notizia, confrontandoci tra di noi, ancora non riusciamo a capire se, quest'ultima affermazione, ci rassereni o ci avvilisca… Probabilmente la seconda. Si, è avvilente, vivere e lavorare, in un sistema che, nonostante di denari ne butti a secchiate, si permette di dire che "costi troppo". Sì, tu, giovane lavoratore, laureato, competente, magari anche con qualche figlio a carico (perché qualche ottimista o forse folle ancora é rimasto), tu…. Costi troppo! A costare troppo non sono le tasse universitarie, gli affitti alle stelle, il pane a 5€/kg, ecc… No, a costare troppo sei tu! Allora scusateci, non avevamo capito, non ci era chiaro. Noi, 11 Persone, torniamo a casa, con sempre meno speranze ma con tanta più rabbia, unico carburante rimasto per mandare avanti questa macchina così poco performante. Voi, restate pure lì, spostate le vostre pedine, giocate con i vostri dadi, che "tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto assurdo bel Paese" .

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O' Fujisuvio!

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Un copione già visto.

Le escursioni che è possibile fare con un bambino di 5 anni al seguito non sono moltissime, quelle che abbiamo fatto però ci hanno dato molte soddisfazioni fossero nella campagna, lungo l'oceano, su un vulcano o in una foresta. Alla domanda se fosse terreno sacro per i maori la risposta solitamente era "It depends."

Ci sono stati casi di turisti che sono tornati indietro perché hanno trovato dopo ore di escursione lungo il sentiero cartelli che dicevano che il passaggio fosse vietato in quel punto in quanto terreno maori.

I cartelli erano tutti illegali.

I maori riconoscuti come tali (con almeno un genitore maori e con discendenza maori) sono il 17% della popolazione.

Negli ultimi anni si è fatta largo tra loro, oltre al fenomeno delle gang di cui ho accennato qualche giorno fa, anche una nuova azione politica che fa leva sull'identità e sulla divisione tra maori e non maori. Questa rivendicazione avviene attraverso personaggi politici che incitano alla radicalizzazione anche attraverso TikTok e media tradizionali indirizzati unicamente al pubblico maori.

Una situazione potenzialmente esplosiva sul lungo periodo e abbastanza imprevista da parte delle generazioni più anziane che hanno visto prima la soppressione e marginalizzazione della lingua maori - parlare maori a scuola veniva punito fisicamente con un colpo di bacchetta - e poi un processo di riavvicinamento e pacificazione avvenuto negli ultimi decenni anche con diversi riconoscimenti importanti in termini di toponomastica, diritti e compensazioni.

Le divisioni non corrono solo tra maori e non maori ma anche tra maori stessi nella guerra tra bande. Un esempio?

I gregari aspettano i ragazzini fuori scuola e gli chiedono se vogliono fare soldi facili spacciando e poi li affiliano (o affilano se sono di gang rivali).

Ricapitolando: divisione sociale con pretesti storici ed etnici, radicalizzazione attraverso social tra cui tiktok, infiltrazione della criminalità nelle divisioni interne al gruppo.

Sul lungo periodo e in una visione più ampia si tratta sempre di destabilizzare una nazione.

Cui prodest?

Deja-vu.