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Sarò tutti i poeti, li ucciderò tutti e prenderò il posto di ciascuno di loro, e tutte le volte che in ogni ciocca si scriverà d’amore, sarà per te.

Così si perde la guerra del tempo - Amal El-Mohtar, Max Gladstone

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But every time I go to the café I remember that writing a book can hurt, it can hurt as much as climbing a mountain. Not writing a book hurts too. Not writing, well, that’s like swallowing a mountain and having it jammed in your throat, unclimbed, unchallenged, unspoken and unwritten.

Mrs Death Misses Death - Salena Godden

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Ove s’intendeva di ciò che poteva vedere e toccare. Calcestruzzo e cemento. Vetro e acciaio. Attrezzi. Cose che si potevano calcolare. Capiva gli angoli retti e le istruzioni chiare, i modelli delle costruzioni e i progetti. Le cose che si potevano disegnare sulla carta. Era un uomo in bianco e nero. E lei era il colore. Tutto il suo colore.

A Man Called Ove - Fredrik Backman

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C’erano stati giorni in cui si era ritrovato a rimpiangere quel collo fino a farsi bastare le somiglianze, come quando sul tram aveva saltato la sua fermata di casa perché non riusciva a staccarsi da una nuca sconosciuta identica a quella che al risveglio non vedeva più. L’ignara passeggera aveva i capelli dello stesso castano smorto di lei ed era rimasto a guardarla pur sapendo che erano sulla donna sbagliata, perché la sua non li pettinava così, anzi, non li pettinava affatto. Forse era proprio la sciatteria, il modo in cui non si curava di come appariva, che gliela faceva apparire ovunque, un fantasma umbratile che infestava l’intera città.

Tre ciotole - Michela Murgia

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And it feels weird to think that that will always be something I’m stressed out about. Until it happens. And then I’ll be stressed out about the fact that it happened.

The Passengers - Will Ashon

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Niente è più desiderabile che essere liberati da una sofferenza, ma niente fa più paura che essere privati di un sostegno.

Forse dovresti parlarne con qualcuno - Lori Gottlieb

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«Ma cosa significa veramente “toccare”? Forse si può toccare qualcosa o qualcuno anche in un modo diverso, come nel caso della luce. Non è facile, anche perché toccando si raggiunge un punto di vicinanza estremo, oltre il quale forse è impossibile andare».

Gli amanti della notte - Mieko Kawakami

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Avevate intenzione di restare depressi per sempre, ma è saltato fuori che bisogna lavorare, mangiare, guardare film, sbrigare commissioni. Volevate che tutto andasse in rovina, che la vostra disperazione fosse un monumento, una crepa nella terra fredda e dura, ma diciamocelo: chi è che ha il tempo per una cosa del genere?

Qualcuno che vi ami in tutta la vostra gloria devastata - Raphael-Bob Waksberg

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Cara Lampone, non è che non abbia mai notato prima quante cose rosse ci sono al mondo. È che per me non erano più importanti di quelle verdi, bianche o dorate. Adesso è come se il mondo cantasse per me con petali, piume, sassolini, sangue. Non che non lo facesse prima – al Giardino piace la musica con una profondità insondabile – ma ora il suo canto è per me sola.

Così si perde la guerra del tempo - Amal El-Mohtar, Max Gladstone

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You don’t know that you don’t have to touch to touch, to see, to feel each other. Human beings were designed to be in contact without being in contact, to communicate without words, to call each other to each others’ minds. Humans still have so much to learn about connection. But when you are in transition and whilst travelling you are tuned in to this, you are alive and alert. When you travel you wake up. You’re awake and aware of changes, differences and sameness, strangers and each other. In transit you are occupied by Time and Space, by clocks and miles, by separation and reunion, your chance and your fate. Humans were built to travel, humans were made to move, to share and to migrate, just like butterflies and birds.

Mrs Deaths Misses Death - Salena Godden

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Grief is like a deep, dark hole. It calls like a siren: Come to me, lose yourself here. And you fight it and you fight it and you fight it, but when you finally do succumb and jump down into it, you can’t quite believe how deep it is. It feels as if this is how you will live for the rest of your life, falling. Terrified and devastated, until you yourself die. But that is the mirage. That is grief’s dizzying spell. The fall isn’t never-ending. It does have a ground floor. Today, I cry for so long that I finally feel the floor under my feet. I find the bottom. And while I know the hole will be there forever, at least for now, I feel as if I can live inside it. I have learned its boundaries and its edges.

Carrie Soto is Back - Taylor Jenkins-Reid

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Fa ancora parecchia fatica a essere quello che porta avanti la conversazione. Era una delle cose che aveva delegato a sua moglie. Lui, di solito, si limitava a rispondere, dunque quella in cui si trovano ora è una situazione nuova per entrambi.

A Man Called Ove - Fredrik Backman

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Se la paura di tornare nei luoghi condivisi avesse riguardato solo la galleria, non sarebbe stato un gran problema, ma i posti in cui aveva smesso di andare dopo averla lasciata si erano col tempo rivelati molti. All’inizio si era detto che era l’imbarazzo a frenarlo. Cosa faccio se entra? Me ne vado o faccio il disinvolto? E se la incontro con un altro? E se sono io con un’altra e lei mi fa una scena? E se qualcuno che non sa che abbiamo rotto mi chiede di lei? Un fastidio sordo si nascondeva in tutte le risposte possibili e la cosa più sicura fu evitare il rischio, rimuovendo intere zone di Roma dalla mappa della sua socialità. Era una tattica necessaria finché la possibilità di incontrarla si fosse rarefatta e la partigianeria del giro di amicizie comuni avesse trovato un equilibrio, ma alla fine in quei luoghi non era riuscito comunque a tornare. Ci aveva provato, ma solo per scoprire che gli era insostenibile restarci. Continuava a vederla ovunque anche se non c’era e poi proprio perché non c’era, fino a non riuscire ad andare più neppure dove non erano mai stati. Aveva il dubbio che la paura e il desiderio fossero diventati per lui la stessa cosa. Era certo di averla lasciata perché non l’amava più, ma l’aveva comunque amata abbastanza da capire che i ricordi sono più persistenti delle persone. La memoria, non l’amore, era la vera trappola. C’erano posti in cui non andava solo perché lì si ricordava di essersela ricordata. A lei piacerebbe questo posto. Avevamo detto che qui ci saremmo venuti prima o poi. Questa luce fa schifo per i selfie, lui che i selfie li odiava e non se ne era mai fatto uno se non quelli con le facce da cretino, giusto per farla ridere. Lei non rideva spesso, non avere senso dell’umorismo era un altro dei suoi tratti insopportabili, ma quando lo faceva gli sembrava davvero bella.

Tre ciotole - Michela Murgia

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It’s beautiful to share, you know. I think we are here to share. Share happiness, share love, share our things. Our things are not for ourselves. They are better when we share them.

The Passengers - Will Ashon

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L’eminente psichiatra svizzero Carl Jung ha detto: “Si fa di tutto, anche le cose più strane, pur di sfuggire alla propria anima.” Ma ha detto anche: “Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia.”

Forse dovresti parlarne con qualcuno - Lori Gottlieb

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Nihil sub sole novum, I thought as I walked back down the hail to my room. Any action, in the fullness of time, sinks to nothingness.

The Secret History - Donna Tart

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Durante l'eternità che era durato lo sguardo di Lux Lisbon, Trip l'aveva ricambiato, e l'amore che aveva provato in quel momento, più sincero di tutti quelli che l'avrebbero seguito, dato che non aveva dovuto sopravvivere alla realtà, lo tormentava ancora, perfino in quel ranch nel deserto, perdute ormai la bellezza e la salute.

Le vergini suicide - Jeffrey Eugenides