acropolidiatene - Tumblr blog

[acropolidiatene]

Lapita e Centauro

Londra, British Museum.

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Estia, Dione e Afrodite (frontone orientale)

Questo rilievo può essere accostato al rilievo Saturnia Tellus nell’Ara Pacis Augustae.

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Frontone orientale

Partendo da sinistra si incontra una statua sdraiata che guardava verso il carro del Sole, probabilmente Dioniso, seguito da Demetra e Persefone, alle quali accorre una donna per portare la notizia prodigiosa, forse Artemide o Iris. Londra, Britsh Museum.

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Il Frontone

Il frontone occidentale rappresentava la lotta tra Poseidon e Atena per il possesso dell’Attica, mentre il frontone orientale riportava il mito della nascita di Atena dalla coscia di Zeus. 

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La Centauromachia

In questi due diversi rilievi vengono rappresentati I Lapiti (ordine) che lottano contro i centauri (caos); Londra, British Museum.

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Centauro che rapisce una lapitessa

Londra, British Museum.

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Le Metope del Pertenone

Lavorate a rilievo, le Metope, disegnate dallo scultore Fidia, rappresentano la gigantomachia (lato Est), la centauromachia (lato Sud), l’amazzonomachia (lato Ovest) e l’Ilioupersis (lato Nord): questi tre temi coincidono con la lotta mitica fra Ordine e Caos. Il fregio complessivamente è dorico.

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Fregio interno del Partenone

Il fregio interno del Partenone, in stile ionico, rappresenta la processione per le feste panatenaiche (gli abitanti portavano il peplo alla statua di Atena) che termina con gli dei che assistono alla vestizione della dea. In origine molti elementi iconografici erano probabilmente dipinti e non scolpiti, mentre lo sfondo era probabilmente blu.  L'intero fregio è stato concepito per essere letto a partire dall'angolo sud-ovest. Londra, British museum.

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Partenone

Periptero, octastilo, dorico. costruito tra il 447 e 432 a.C. sotto la guida di Callicrate e Iktinos e disegnato dallo scultore Fidia, il Partenone è il monumento principale dell’Acropoli; le colonne sono in stile dorico e costituite da rocchi (sezioni orizzontali che si mettevano una sopra l’altra). Realizzato in marmo pentelico, celebrava la vittoria contro i Persiani.

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Eretteo

Prostilo, esastilo, ionico; costruito intorno al 407 a.C., quest’edificio, dedicato a Erettonio figlio di Atena ed Efesto, conteneva la Polìas, un tronco di ulivo che simboleggiava la dea Atena. Le colonne dell’Eretteo, opera dello scultore Alcamene, vengono chiamate Cariatidi e rappresentano delle semplici κόραι; in realtà sono state sostituite da delle copie (le originali si trovano al Museo dell’Acropoli e al British Museum). Nella loggetta delle Cariatidi si trova poi la tomba di Cecrope.

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Casa delle arrefore

Le arrefore erano donne aristocratiche che venivano scelte per tessere il peplo all’idolo.

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Ἀθηνᾶ Πρόμαχος

Copia romana di un’originale colossale in bronzo dello scultore Fidia del 460 a.C. circa; era collacata tra i Propilei e il PArtenone nell’acropoli di Atene.

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Originariamente la parte interna del tempio, dove era contenuto il simulacro della divinità, era sigillato e si poteva giungere soltanto fino al  Πρòναος. 

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Veduta del tempio di Atena Nike di lato

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Tempio di Artemide Brauronia

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Tempietto di Atena Nike

Collocato sul lato ovest dell'acropoli e costruito probabilmente intorno al 425 a.C. per opera dell’architetto Callicrate, il tempio di Atena Nike, anfiprostilo e ionico, è caratterizzato da un fregio continuo che narra le vicende di una battaglia fra greci e persiani. E’ di ordine ionico, quindi con colonne caratterizzate da striature sottili e capitelli a doppia voluta.

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1 tempio di Athéna Nike.

2 Propilei

3 Pinacoteca

4 Statua di Athéna

5 Eretteo

6 Partenone