allegraragazzadighiaccio - Tumblr blog

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Sai cosa fa davvero male?

Quando senti che qualcuno sta lentamente perdendo interesse per te,non ti domanda più come com’è andata la giornata o come stai. Non mostra più interesse per una conversazione. È come se stesse lentamente uscendo dalla tua vita, e non puoi fare altro che sorridere e fingere di non averlo notato.

@mega-philator

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Sai cosa si prova a non sentirsi amati? A sentire quel vuoto dentro? Lo sai che schifo fa abbracciare una persona e vedere che lei non ricambia il tuo stesso abbraccio e il tuo stesso amore? Lo sai? Siamo diventati estranei, io cinica e tu stronzo. Non era questo quello che volevo, me lo immaginavo diverso, ci immaginavo diversi.. 💔

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Ho un vuoto dentro talmente grande e irriparabile da molti anni, non sono qui per fare la vittima.. ma nei miei diciotto anni ho capito tante cose: ho capito che non è bello dire le bugie, ho capito che fa male non ottonere ciò che vuoi, ho capito che la vita non è uno zuccherino come ti fanno credere e ho capito anche che cosa vuol dire amare e star male per amore. Oggi sei dicembre duemilaeventi mi sento terribilmente sola. Questa pandemia mi ha portato via tante persone a cui tenevo e mi ha fatto perdere i rapporti con tante altre. Non è giusto, tutto questo non è giusto.. Vedo i miei sogni annullarsi continuamente e capisco che più il tempo passa e più mi sento sola. Ah e vorrei anche aggiungere che questa pandemia mi ha portato via la persona che amavo e amo di più. Non penso la mia vita possa andare peggio di così.

-M

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Amor proprio

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e infondo

io sono

la tua luna,

e tu sei

il mio cielo stellato

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Ma che m’importa di quella felicità di cui parlano tutti, per me la felicità ha la forma degli occhi tuoi, e il suono della tua voce.

David Grossman (via qualcooono)

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Il brindisi che farò a Capodanno sarà dedicato a Me al futuro alla persona che sono diventata alla rabbia che mi compone alla passione che mi appartiene all’amore che so dare alle distanze che so prendere alle mie gioie ai miei dolori a tutto quello che ho avuto e che ho perso, che mi ha fatto piangere sorridere o disperare, alle mie vittorie, alle mie sconfitte al buio e alla luce che mi disegna. Il brindisi che farò a Capodanno sarà dedicato alla mia famiglia a chi ho perso, a chi è rimasto al domani senza passato al passato senza domani a tutto quello che ho a quello che ho avuto a quello che vorrei e che non vorrei alla mia caparbietà a tutto l’amore che ho dentro a quello che sono e che non sarò mai. Il brindisi di Capodanno lo voglio dedicare anche a chi inconsapevolmente ha saputo tirare fuori il lato più bello di Me. Il brindisi di Capodanno lo dedicherò a Me alla mia vita ai miei sogni a quello che ne sarà.

Silvana Stremiz

@cielo-e-voragine

(via cielo-e-voragine)

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Ho imparato a dire: non mi interessa. Ho imparato ad essere forte. Ho imparato a costruirmi un'armatura con l'acciaio dei coltelli che nel cuore mi hanno inflitto. Ho imparato a non giustificare comportamenti deleteri, che mi hanno ferita. Ho imparato a non pensare piú: “forse l'ha fatto, ma non voleva”. Ho imparato invece a credere che se uno si comporta come una merda è perché é una merda. Punto. Ho imparato a mandare a fanculo i sentimenti: sono come un lutto, te ne ricordi sempre, ma la vita va avanti. Ho imparato a non farmi distruggere, anche a costo di diventare menefreghista. Ho imparato a non dare peso a chi tornava, a chi mi ha detto “ci ho ripensato”. Perchè io non sono il numero di una scarpa che credi adesso ti stia meglio di un'altra. Ho imparato a non credere piú. Ho imparato a dire “tu non c'eri. E questo importa adesso.” Ho imparato che ai “mi manchi” preferisco i “sono sempre qua”, di chi per me c'è sempre stato. Perchè io non sono morta. E chi non ha voluto esserci, non merita di esserci piú. Ho imparato ad amarmi, ecco perchè niente e nessuno mi tocca, mi sfiora. Mi ferisce. E se mi ferisce, mi impongo di farmela passare. Ho imparato che tutto passa, perchè ho già avuto di peggio e mi sono sempre rialzata, perdendo pezzi di me ogni volta..ho imparato a spalancare sempre di piú gli occhi per non piangere che alla fine ho imparato a congelare le lacrime dentro la cornea, ho imparato a ridere mentre dentro morivo. Ho imparato a farcela sempre, da sola.

Katia Vergone (via questefarfalledevonoessereuccise)

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Nunca supe lo que querías… Pero sí estaba segura de lo que yo quería. Te quería a ti conmigo, sólo eso.

Frida Kahlo

(via felipecortez16)

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Ti aspetto.


Come ogni sera, a guardar stelle e contare sogni.

Sotto questo cielo pieno di costellazioni celesti

ad accarezzarci la pelle, a ridere a crepapelle,

a sentirci anime gemelle dallo spirito ribelle.

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Sarà sempre così: io per te, tu per me.

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E quando vorrai mollare io farò di tutto per essere la tua ragione per lottare.

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nascondiamoci l'uno nelle braccia dell'altra e su questa vita ci dormiremo su

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Aria da dura,

strafottente.

Poi ti metti nel letto

e piangi.

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<i>E non avere voglia di niente, soltanto di te.</i>