Tumgik
amabilii-restii · 5 years
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Chissà se tra una cosa e l’altra, mi pensi mai.
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amabilii-restii · 5 years
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L’importanza che ti danno si vede da tante, piccole, cose
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amabilii-restii · 5 years
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Piangere fino a farsi scoppiare la testa. Per cosa poi? A cosa serve? Non lo so, me lo chiedo e me lo ripeto ma non lo posso trattenere. Le domande? Troppe. Fino a ieri mi dicevi di essere innamorato, di amarmi e forse tant’è altre cose che, ad oggi, sembrano tutte cose dette con troppa leggerezza. Piangere per cosa? Oggi non lo so, forse domani sarà diverso, queste domande spariranno ed anche a me sarà tutto chiaro in un secondo come lo è stato per te. Ma io alle cose chiare in un secondo ci credo troppo poco, e purtroppo di non essere innamorato tu già lo sapevi. Mi sono ripromessa di non scrivere più niente, di te, di noi. Ho già scritto e detto abbastanza in tutti questi mesi, dove ho dato tutta me stessa per farti sentire amato, nonostante tutto. Non scriverò più niente, perché avrei preferito scrivere raccontando di quella giornata che fino a ieri, mi avevi promesso di passare insieme, dopo il mio esame, piuttosto di tutte le altre cose che verranno da oggi in poi.
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amabilii-restii · 5 years
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3.0
Come vorrei avere un interruttore per spegnere i pensieri. Vorrei fosse facile, decidere di non pensarci più e farlo per davvero. Decidere di voltare pagina e farlo veramente. Decidere di non provare più niente e non provare più niente davvero. Invece non è così, i pensieri non se ne vanno e vorrei chiamarti anche solo per dirti che mi manchi e sentire la tua voce. I pensieri non se ne vanno e continuo a chiedermi cosa fai, se mi pensi o se per te è più facile smettere di pensarmi o se durante le tue giornate mi pensi ancora. Faccio di tutto per distrarmi eppure allo stesso tempo non riesco a fare niente se non pensare, domandarmi, immaginarti. A volte ti immagino parlare con un’altra persona, uscire con un’altra persona ed il cuore mi si blocca. Faccio fatica a respirare quando ti penso, prendo il telefono e vorrei scriverti o forse chiamarti, ma se avessi voluto sentirmi anche nonostante il tempo che ti sei preso, forse lo avresti già fatto. Perché credo che si possano accantonare i sentimenti, se sono forti, fino ad un certo punto e che prima o poi per quanto ci si voglia pensare, questi prendano il sopravvento. Però nonostante tutto e nonostante tutti i pensieri, pensarti rimane sempre bello.
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amabilii-restii · 5 years
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2.9
A maggio mi mandasti una foto che diceva “in amore vince chi si tira su le maniche e lotta, lotta fino a farcela”. 
Ho perso il conto delle volte in cui ho riguardato quella foto e la nostra conversazione questi giorni anche se ogni volta leggere quelle ultime parole per quanto semplici e banali è un colpo al cuore.
Sono ancora qui che ti penso, nonostante la gente mi dica che devo distrarmi; come se fosse facile staccare la spina dai pensieri e dalle domande. 
Mi dicono che devo voltare pagina e che le spiegazioni e le domande ormai non servono più, mi dicono di non cercare disperatamente delle risposte al perché o al per come sia andata così ma continuo a pensare all’ultima volta che abbiamo fatto l’amore, a tutte le parole dette, ai momenti vissuti. Mi sono aggrappata ad ogni singolo “è questione di tempo” ed il tempo mi ha sempre spaventato perché pensavo si portasse via ogni singola briciola di sentimento, ma con te che me lo ripetevi dolcemente, non più di tanto. 
Mi dicono di studiare, di pensare a me stessa perché forse tu già lo stai facendo. Ed a volte me lo dico anche io, a volte mi dico che forse non ha sento pensarti perché magari stai bene così e nei tuoi pensieri non ci inciampo nemmeno raramente. 
Che riesci a fare le tue cose e che è meglio così, che dovrei fare così anche io e nonostante a volte questi pensieri mi facciano arrabbiare non ci riesco. E’ più forte di me e continuo a pensarti. 
Vorrei scriverti, vorrei chiamarti anche solo per sentire la tua voce, anche solo per sapere come stai e se anche tu, almeno per sbaglio ogni tanto mi pensi. Se anche tu a volte hai il cuore in gola al pensiero di lasciar andare tutto. 
Io sceglierei comunque te, da quando mi dicesti che quella porta era aperta ho sempre scelto te anche quando le cose si facevano davvero difficili. Anche quando ti arrabbiavi, anche adesso che non mi parli e chissà se ogni tanto ti viene la voglia di scrivermi e poi come me,cancelli. 
O chissà forse stai già bene a parlare con qualcun altro anche solo per distrarti, o forse per cercare altri occhi e qualcosa che ti faccia stare bene. Io ho scelto te e la tua mancanza la sento fin dentro le ossa.
Continuo a riguardare una chat che rimarrà vuota, delle immagini, dei messaggi che seppur banali erano il mondo. Continuo a guardare una chat sperando di trovarti online e sapere nel profondo che quell’”online” non è per me, e chissà per chi sarà, chissà a chi invierai messaggi, chissà chi vorrai sentire ora che non vuoi sentire più me. 
Ancora una volta ritrovo tra un mix di pensieri tutto il mio amore e la mia incredulità. il 12 agosto mi hai dato una buonanotte dicendo di non farmi problemi, perché non ce ne stavano e di stare tranquilla. 
Riguardare quei messaggi non è facile perché mi viene subito un nodo alla gola ma allo stesso tempo, sbagliando forse, continuano a farmi sperare e non riesco a cancellare la chat. Anche se forse è l’unica cosa che dovrei fare.
Rileggo quelle parole e mi aggrappo ad ogni “sono innamorato di te”, ad ogni “e’ questione di tempo” e a volte smetto, mi innervosisco e non me la sento di andare ancora più indietro e vedere quanti passi avanti avevamo fatto perché diventa puro masochismo.
Il 13 agosto ci siamo visti, abbiamo cenato insieme, abbiamo giocato a biliardo ed hai quasi rischiato di perdere e poi abbiamo fatto l’amore. Un momento bello ed indescrivibile come ogni volta e poi, il 15 agosto era già tutto diverso..
PErdonami se ancora sono incredula, sbigottita, se i miei pensieri e le domande continuano a tormentare le mie giornate. Se ogni tanto penso che forse sono state parole dette con leggerezza e non con la convinzione che credevo avessi.
Sai quanto sono importanti le parole per me e forse avrei dovuto imparare a dargli meno peso, sono piena di domande, di pensieri, per il valore che davo a quelle parole rassicuranti è stato un fulmine a ciel sereno.
Ripenso alle cose che avevamo deciso di fare, una cena, una giornata in piscina, la tua “scelta” di ritrovare quel NOI e di camminare insieme, il tuo definirci di nuovo “fidanzati”. 
Forse c’è una parte di me che tenta di proteggermi e preferisce pensare che siano parole delle con leggerezza, con poca convinzione o forse ancora non lo so; magari un giorno riuscirò a razionalizzare il tutto. Ho un groviglio in testa di pensieri dal quale sto tentando di uscirne in ogni modo, ma distrarsi da te è quasi impossibile e con i sentimenti la razionalità non è per me. 
Sappi che a quelle parole, a quei messaggi, ai tuoi sguardi ed a quelle mani incrociate mentre passeggiavamo ed alle parole bellissime del 3 agosto che ora vorrei solo dimenticare ma che continuano a ripetersi nella mia mente, io ci credevo davvero e mi ci sono aggrappata con tutto il cuore, con le unghie e con i denti. 
E’ inevitabile forse adesso farmi questi pensieri, avere queste domande che mi tormentano ed a volte trarre considerazioni non del tutto piacevoli, soprattutto quando ricordo l’ultima volta che abbiamo fatto l’amore.
Non so ancora che dire, o che pensare, mi sembra quasi assurdo che un momento prima si faccia l’amore ed il giorno dopo sia tutto cambiato al punto di rimanere lontani, nei silenzi e nelle domande. 
Spero solo che a volte, anche per sbaglio, anche tra le mille cose che devi fare, le persone con cui parli, le distrazioni che forse cerchi o forse non ne hai nemmeno bisogno; spero solo tu mi stia pensando. 
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amabilii-restii · 5 years
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2.8
Sono andata a dormire con le lacrime agli occhi, mi sono addormentata tra i pensieri, i dubbi e le domande senza risposta. Mi sono svegliata urlando, piangendo, per aver sognato te ed un’altra ragazza, ed io che stavo lì davanti, immobile a vedere te mentre la baciavi. Ci ho messo parecchio per realizzare e non sono riuscita a riprendere sonno, forse per paura di trovarmi di nuovo davanti a quelle immagini. In tutte le cose che sto pensando questi giorni, chissà forse stai parlando o uscendo con qualcuna, anche solo per distrarti. O forse per andare avanti e guardare altrove. Chissà se mi pensi, io ti penso tipo sempre e quando ti penso non c’è niente che io possa fare per distogliere il pensiero da te. In quel momento vorrei scriverti, apro la chat ed ogni volta che la apro scrivo e poi cancello. Ogni volta che la apro leggo quel “Buongiorno Bibba” ed allora i pensieri iniziano ad accumularsi e formare un groviglio. Chissà se ti manco, forse non quanto tu manchi a me. Ed anche se vorrei mancarti, penso che forse nel profondo stai pure bene. Tu mi manchi da farmi mancare il fiato non appena apro gli occhi. Tu mi manchi da farmi battere il cuore all’impazzata, senza un ritmo regolare, ogni volta che ti penso e che non posso scriverti. Tu mi manchi da farmi venire lo sguardo annebbiato dalle lacrime ogni volta che penso di non mancarti, ogni volta che guardo quella chat vuota, e chissà forse hai qualcuno di meglio a cui vuoi scrivere e parlare, qualcuno che non sono io. Chissà se mi pensi tanto o se sono solo un piccolo pensiero prima di andare a dormire, quando la mente è più debole. Mi manchi da volerti cercare anche nei posti dove so di non poterti trovare, tipo decidere di morire di caldo alla biblioteca di San Mariano e sentirmi il respiro mancare ad ogni passo, sperando fossi tu. Chissà se ti manco. Chissà quanto ti manco. Se anche tu ogni tanto apri la mia chat con la voglia di scrivermi o se anche tu ogni tanto senti sulle labbra la mancanza di un bacio. O forse chissà per te va tutto ok, e quel pensiero nemmeno ti sfiora. Forse per te è tutto ok, riesci a scacciare il pensiero di me ed a stare bene, studiare e fare le tue cose. Fingo di ridere, fingo di star bene, fingo pure di studiare quando con il libro davanti penso a tutte le cose che ti vorrei dire. A tutti i dubbi e le domande che mi sono rimaste in gola e che non riesco a mandare giù. Passo il giorno a dirmi di non pensarci. A dirmi di non chiedermi se anche tu mi pensi, se anche io ti manco. Se anche tu non riesci a dormire e ti svegli già triste, non appena apri gli occhi. Poi penso che per te invece non è così, che forse senza di me ed il mio pensiero stai anche meglio. Tu mi manchi, vorrei tanto farci qualcosa e non pensarci, come se ci fosse un interruttore “on - off” che mi permettesse di smettere di pensare e sentire la tua mancanza. Mi dico di non sperarci, eppure un po’ ci spero di inciampare nei tuoi pensieri. Eppure un po’ ci spero di mancarti. Eppure un po’ ci spero che anche tu riguardi quella nostra chat nella speranza di trovarci un messaggio nuovo. Mi sono svegliata e già non respiro, sarà il sogno, sarà il pensiero di te. In un momento ho anche avuto la sensazione di sentire davvero la tua voce. E forse non ti interesserà saperlo, forse non è il momento giusto ed anche se dirtelo non ha forse più senso tu mi manchi e non riesco a non pensarti. Ecco, forse ho pensato che esiste ancora una parte dentro di te che avrebbe voglia di saperlo.
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amabilii-restii · 5 years
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2.7
Un giorno tre autunni
E’ un proverbio cinese utilizzato per dire che quando ti manca qualcuno, anche un solo giorno senza quella persona, sembra come se passassero tre anni.
Ed è così che mi sento in questi giorni, continuando a pensare e scrivere su di te e per te cose che forse non avrai mai l’interesse di leggere. Chissà se ti interessa come io stia, cosa io pensi.
Io ci penso continuamente, a cosa stai facendo, con chi stai parlando, cosa stai pensando e più in generale come tu stia. Perché non posso spegnere i miei sentimenti come se fossero un interruttore.
Perché purtroppo, o per fortuna, quando i sentimenti sono così forti non è facile riuscirli ad archiviare anche quando tento di fare di tutto per distrarmi, compreso dormire per non pensare. Anzi, forse paradossalmente proprio nei momenti in cui tento maggiormente di distrarmi mi torni in mente tu, le tue parole, la tua voce.
In quei momenti vorrei solo prendere la macchina e correre da te, perché penso sorridendo che forse è quello che avresti fatto tu. Ma il minuto dopo penso che ti farebbe arrabbiare, che forse sono l’ultima persona che vorresti vedere, anche se vorrei correre da te e dirti ancora una volta tutto ciò che provo per te.
Correrei da te forse con l’intenzione di urlarti contro, di mandarti affanculo, per poi probabilmente cambiare idea non appena incrocio i tuoi occhi ed il tuo sguardo. Scappare e correre da te, dirti quanto ci tengo, quanto io ti voglia nella mia vita e poi urlarti contro tutte le domande che mi hai fatto venire in questi giorni, tutti i dubbi, tutto il dolore, per poi finire con un momento in cui le parole sono troppe, in cui le parole sono superflue e non ci resta che baciarci.
E’ vero, di domande ne ho tante, di dubbi ed incertezze ancora di più. Fino al 12 agosto mi avevi detto di essere innamorato, prima di sparire nel nulla; sappi che io ci penso ancora a te, a quelle parole, a quel NOI e che nonostante tutto e nonostante i dubbi, una parte di me ci crede ancora con tutta se stessa.
Forse sono state solo illusioni, forse sono state parole dette con leggerezza e forse esiste veramente un interruttore per spegnere i sentimenti. Forse ho voluto credere a quelle parole con tutta me stessa perché mi sono ricordata di quella volta in cui mi dicesti che quando ami una persona ti aggrappi a qualsiasi cosa, anche se questa persona sembra cambiata e forse a volte non la riconosci più, e così ho fatto in tutti questi giorni. Forse in questi giorni non mi stai nemmeno pensando ed in fondo stai bene anche cosi, chissà forse pure meglio di quando ci sono io.
Forse non ti interesserà nemmeno di leggere tutto ciò ma scrivere mi fa sentire più vicina a te, come se ti fossi ad un passo dal cuore e ti stessi parlando da li.
Questo non lo so, posso solo dirti che quando penso a te, con lo sguardo fisso nel vuoto si fa strada tra i dubbi e le domande, il ricordo di te, dei tuoi baci, del tuo viso, delle tue mani e dei tuoi lineamenti. Il ricordo dei nostri sorrisi, dei nostri ultimi momenti insieme ma anche di momenti passati e forse ormai insignificanti ma che riescono ancora a scaldarmi il cuore, e, nonostante tutto, a farmi sorridere e crederci ancora.
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amabilii-restii · 5 years
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2.6
Dormo per non pensare, ma quando poi mi sveglio prendo il telefono e spero sempre di trovarci qualcosa di te. Scrivo qui perché non posso scrivere a te. Non sapendo nemmeno se avrai voglia di leggere.
Cosa fai?
Con chi parli? 
Apro la chat perché vorrei scriverti e poi impongo a me stessa di non farlo, ed allora rileggo i tuoi messaggi, i nostri messaggi. Ascolto i tuoi audio, i messaggi salvati, quelli che sono stati in grado di emozionarti mentre li leggevi, RIleggo tutto, anche quelli più stupidi, anche il semplice “Buongiorno Bibba”. 
Ho ancora in mente tutte le parole belle che mi hai detto, il fatto che non avrei dovuto preoccuparmi perché stava andando bene, perché ti stavi riavvicinando, perché tu eri ancora INNAMORATO. E credo fermamente che i sentimenti quelli veri, non svaniscano da un giorno all’altro. 
Non sapendo cosa pensare di queste parole, perché do sempre troppa importanza alle parole, decido di aggrapparmi al loro bel significato ed alle loro belle emozioni, sperando non siano solo false speranze o illusioni. O parole dette con troppa leggerezza.
Mi manchi e non riesco a non pensarti, chissà se io manco a te. Me lo chiedo spesso, chissà se mi pensi, se prima di andare a dormire quando arrivano tutti i pensieri della giornata tu preferisci pensare a me, a noi. 
Chissà se pensi al profumo della mia pelle.
Alle mie labbra.
Ai nostri baci. 
Chissà se anche tu ogni tanto apri la chat con l’intento di scrivermi e poi non lo fai. 
Ma se ogni tanto, anche solo per sbaglio, ti manco e mi pensi con la stessa intensità con cui ti penso io, in quel momento dovremmo essere a fare l'amore.
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amabilii-restii · 5 years
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2.5
Ti scrivo perché parlare è sempre troppo complicato; perchè quando parlo a volte faccio casino, perché quando parlo a volte non riesce ad uscire tutta la dolcezza che ho dentro e che ho l'impressione esca quando invece mi metto a scrivere pensandoti.
Penso a quanto sia brutto litigare con te, a quanto non riesca a pensare ad altro se non ad un modo per rimediare. A quanto litigare con te mi blocchi, mi paralizzi e quando cerco di rimediare, paradossalmente faccio peggio.
Adesso se fossi qui, ti prenderei e ti riempirei di baci, di carezze, di abbracci. Solo per farti capire che in questi momenti ci perdiamo tutto ciò che di più bello c’è: NOI.
Non è facile è vero. Forse, anzi sicuramente, è anche pesante a volte, ma sono qui per dirti che ne vale la pena. Che ne vale la pena di cadere, sbucciarsi le ginocchia per poi rialzarci insieme, più forti di prima.
Che anche se i miei pensieri a volte mi offuscano talmente tanto da non riuscirti più a vedere, tu sei la mia spina dorsale.il mio punto di partenza ed il battito di cuore di cui ho sempre avuto bisogno.
Sei tutto questo ed anche di più. Anche quando credi di non esserlo.
Perché a volte ho paura di dire i miei pensieri persino a me stessa, perché nel momento in cui li dico non sembrano più così assurdi ed iniziano ad essere reali; ed è vero, ho avuto paura, tutti questi giorni. E la paura fa fare sempre cose stupide, in questi giorni ho avuto paura di perderti, paura di perdere ciò che abbiamo, paure su paure, paura che tutte le parole di sabato fossero state solo illusioni, dettate da un momento di tenerezza, e che in realtà non stiamo andando avanti.
E non smetto di pensare a quella chiamata. In un parcheggio, con il sole che stava tramontando, i miei occhi pieni di lacrime. Io quel momento vorrei tanto descrivertelo ma non ci riesco, perché tu non riesci ad immaginare quanto la tua voce e quelle parole mi abbiano fatto stare bene, forse è impossibile da credere ma tra le mille lacrime di quella serata, c'erano anche lacrime di pura gioia. Gioia per quelle parole, felicità nel sentirti così vicino ed innamorato di me.
Parole che mi hanno fatto credere in noi ed in tutto ciò che stiamo facendo, come mai prima d’ora. Perché non sono mai solo parole, ed avrei voluto registrarti, solo per sentire nuovamente la tua voce inondata di dolcezza, di amore, di “Bibba, ma vuoi davvero chiudere la chiamata così?”.
Parole che non vedo l'ora di leggere, rileggere, ogni giorno. Fino al giorno in cui, non saranno più semplicemente parole ma rivedrò e riavrò tra le mie braccia la persona di cui mi sono innamorata.
Non fraintendermi, tu sei sempre la persona di cui mi sono innamorata, SEMPRE. Anche in questi momenti in cui conosco una versione diversa di te; anche in questi momenti che, seppur distruggano, mi fanno capire quanto tengo a te, quanto voglio lottare per te, per averti nella mia vita e per farti stare bene.
Sono momenti che non vorrei mai, ma noi siamo un pò fatti così, quando litighiamo ce ne diciamo tante; anziché disinnescare le bombe, le facciamo scoppiare tutte, fino a farci male.
L'importante però, come ti dico sempre, è saper fare un passo indietro. Litigare all’impazzata per poi ammettere che siamo davvero stupidi a parlarci così, stupidi a litigare così, stupidi ad innervosirci cosi.
Io non so se per te è la stessa cosa, se anche tu non riesci a distrarti, se anche tu nonostante l'arrabbiatura ti dici che siamo proprio stupidi quando ci comportiamo cosi e se anche a te questi momenti fanno capire l'importanza di ciò che siamo.
Non esistono relazioni in cui non si litiga, in cui non ci siano incomprensioni, ed anche se noi ultimamente ne abbiamo parecchie, ti prometto che farò sempre un passo avanti e mai uno indietro, per arrivare a te.
Perché quando hai i tuoi momenti, non mi sento mai abbastanza e vorrei fare di più. Mi teletrasporterei da te se solo potessi, anche solo per darti uno schiaffo e farti tornare la bellissima persona che sei.
La tua sola presenza nella mia vita mi fa sentire più forte, le tue parole, la tua dolcezza, i tuoi occhi. Persino il silenzio si riempie di suoni, quando sono con te.
Quando litighiamo così, sto male ed anche se cerco di rimediare facendo peggio, non smetto nemmeno per un attimo di pensare che tu sei l’unica persona al mondo che vorrei al mio fianco. Odio i litigi, odio i miei ed anche i tuoi atteggiamenti mentre discutiamo, perché nessuno dei due vuole cedere, ed anche se uno prova a cedere, ormai siamo troppo nervosi per poterci capire.
Ed è ovvio che quando litighiamo, che quando non riusciamo a comprenderci, preferirei risolvere il tutto con un bacio, e poi ridere ed abbracciarci.
A volte ho paura del futuro, mi soffermo troppo a guardare il bicchiere mezzo vuoto e non quello mezzo pieno. Piango, perché è il mio modo di urlare le mie paure, le mie incertezze, il mio dolore.
Perciò quando tu mi chiedi come potremmo fare, io ti rispondo che va bene litigare. Ci può stare, purché uno dei due prenda la macchina e si vada a far l'amore.
Quell'amore pazzo, quell'amore passionale, quell'amore dolce.
Quando tu mi chiedi come potremmo fare, io ti rispondo che siamo proprio scemi. Che basterebbe pensarci di più, comprenderci di più, essere dolci l'un con l'altro anche se in quel momento proprio non ce lo meritiamo, deporre le armi e mostrarci nudi. Nelle nostre debolezze, paure, pensieri.
Io lotterò per te.
Anche quando sei arrabbiato e sono l'ultima persona che vorresti sentire, sappi che io sarò li per te, quando tu lo vorrai.
Anche quando non ti sarà facile fare un passo indietro.
Anche quando anziché disinnescare, ci faremo esplodere.
Anche quando le spine sembrano più dei petali.
Tu non sai, Quanta voglia, Ho di viverti e di farti stare bene.
In amore le incomprensioni si risolvono con un bacio, cosa stiamo ancora aspettando?
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amabilii-restii · 5 years
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2.4
Dopo ogni discussione inizio sempre a pensare a cosa abbiamo sbagliato, a cosa ho sbagliato, a cosa si poteva evitare di dire.
E questa volta, queste sono le mie conclusioni.
Non è sempre facile dire la cosa giusta, fare la cosa giusta. Non è sempre fare dare il 100% di noi stessi all'altro, soprattutto quando siamo immersi da pensieri.
Ti chiedo scusa, voglio che tu sappia che quando l'ansia prende il sopravvento su Eleonora fino ad annientarla a volte vorrei solo qualcuno che mi prendesse per i capelli e mi tirasse su. Vorrei fosse più facile spiegarti anche il più strano dei pensiri che ho in testa in quel momento, ma non ce la faccio, non ci riesco, inizio a piangere.
Vorrei fosse più facile liberarmene e stare tranquilla, ed invece per qualche strano e stronzo motivo se ne accumulano sempre di più. Vorrei saperti descrivere come non mi senta “io” in quei momenti e come io cerchi dolcezza e rassicurazioni.
Ti chiedo scusa per la pesantezza, perché solo dopo, quando acquisisco lucidità mi rendo conto di quanto sia difficile starmi accanto, di quanto sia difficile capire, ed allo stesso tempo non posso che dirti GRAZIE per starmi accanto sempre, anche quando i miei pensieri sono talmente fitti che io non riesco a vederti.
GRAZIE perché ci sei anche quando non sembra, ci sei anche quando io ti sento lontano. Ci sei anche quando tu pensi che io non ti veda, ma credimi, ti sento sempre. Io ti ho dentro.
Ti chiedo la pazienza, la dolcezza, anche quando vorresti staccarmi la testa e chiudermi la bocca per non farmi più parlare. E’ proprio in quei momenti che ne ho più bisogno. Ti prometto che saprò ripagarti con tutto l’amore e la dolcezza del mondo, il minuto dopo. 
Ti chiedo scusa se qualche volta sembra io non veda ciò che fai, i grandi passi che stiamo facendo e voglio farti sapere che non è così. E' solo che ogni volta che facciamo un passo di quelli belli, allora io vorrei subito farne altri 100 ancora più belli, finendo a volte per non godermi il momento.
Ogni singolo minuto con te, per me, equivale ad un “per sempre”. Ed è vero come dici tu, che nel mondo ci saranno mille persone migliori di noi, ma non posso farci niente se penso che NOI, IO e TE, siamo destinati ad essere.
Non posso farci niente se penso con tutta me stessa che TU sia il mio LUI, perché il sole è uno solo, il resto sono solo luci.
Vorrei poterti dire di più, vorrei farti capire tutto ciò che ho dentro, inondarti di emozioni, quelle emozioni che cerco sempre di farti provare. Emozioni nuove, emozioni mai viste, ma anche emozioni che già conosci e che possono avere un sapore tutto nuovo.
Vorrei semplicemente scriverti una dichiarazione d'amore. Una lettera d'amore, di quelle che ti lasciano un po' senza fiato, un po' senza parole. Una di quelle che non ti aspetti, perché pensi di aver provato già tutte le emozioni possibili e sia impossibile provarne di nuove.
Una di quelle lettere che ti facciano innamorare ancora di più di ciò che sono, di ciò che siamo. Perché ogni passo, da quando ho preso la mia decisione, mi ha portato a te. A noi.
Mi ha portato a lottare, nella speranza di vedere un giorno, la persona di cui mi sono innamorata. E che continuo a vedere, anche sotto mille scudi, anche se tu non ti piaci. Sappi che sono innamorata anche della parte di te che proprio non ti piace e che in questo momento non riesci a cambiare.
Vorrei scriverti qualcosa che non immagini, qualcosa che sia in grado di dirti che sei stato nei pensieri di una persona tutto il giorno, una di quelle lettere che fanno un po' l'effetto dei libri dove mentre leggi la tua immaginazione vola e le parole si trasformano in immagini. Volevo scriverti semplicemente qualcosa in grado di toglierti il fiato come tu lo togli a me ogni volta che ti guardo.
Alla fine non è importante come te lo dico, l'importante è che ti ricordi il mio amore per te cercando di trovare sempre parole nuove per te e per questo sentimento che mi stupisce ogni giorno di più. Mai avrei creduto all'esistenza di questo sentimento, mai avrei creduto di poterlo provare con una persona come te ma forse il bello dell'amore è proprio questo: succede con chi non ti saresti mai aspettato e ti travolge come un uragano.
Da quando ti ho conosciuto il mondo è diverso, so che è sempre lo stesso ma è diverso il modo in cui lo guardo io; il tramonto non è solo un tramonto ma uno spettacolo che vorrei condividere con te, la pioggia non è solo pioggia ma una melodia che vorrei ascoltare insieme a te, ci sei nelle piccole cose ed anche in quelle grandi. Sei in ogni mio gesto, in ogni mio pensiero, in ogni mio battito.
A volte non so sempre riconoscere i tuoi malumori, e mi faccio subito prendere da mille pensieri. Ti chiedo scusa, ma allo stesso tempo ti chiedo di accettarmi così come sono, sto combattendo contro tanti mostri, e nonostante tu mi stia vicino, nel combatterli sono da sola.
A volte non so riconoscere i tuoi silenzi, ma voglio amare le tue lune storte, amare i tuoi difetti e amare così come sei incondizionatamente.
Mi hai insegnato e mi stai insegnando ogni giorno ad amare, amare senza condizioni, amare anche le cose che di solito farebbero uscire pazzo chiunque, amare i tuoi dettagli quelli che nessuno nota se non passa del tempo con te o se non ti sa osservare bene, perché nella tua felicità, io fiorisco. Perché amo quel sorriso che mi manca già non appena lo saluto.
C'è qualcosa nella tua voce, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nel tuo modo di guardarmi mentre parliamo che non ho mai trovato in nessun altro. Mi piace tanto quando mi guardi di nascosto cercando di non farti vedere, alla fine la maggior parte delle volte riesco comunque a notarlo anche se poi ti dico che non mi guardi mai.
Amo il fatto che tieni tutto per te, che non dimostri mai niente, anche se a volte vorrei essere tua amica, confidente, amante, il tuo tutto. Amo quando non vuoi dirmi una cosa, ma basta uno sguardo per farti parlare. Amo il fatto che, prima di te, non avevo mai notato queste piccole cose in nessun altro e, sopratutto, che non le avevo mai amate.
Mi piace guardare i tuoi occhi e attraverso quelli, guardare la vita. Mi piace stringere le tue mani ed incastrarle con le mie. Mi piacciono le tue labbra che mi riempiono di baci, ogni tanto! E mi piacciono quei baci che sanno di felicità. Stavo aspettando l'amore, senza nemmeno cercarlo. Io stavo aspettando te. Tu non eri da immaginare. Sei così bello e tanta bellezza non esisteva nella mia mente. Tu eri solo da incontrare, qualsiasi luogo o tempo non avevano importanza.
Ed in tutto questo tempo una cosa l'ho imparata: con te anche condividere il silenzio sa diventare qualcosa di speciale. Io che le parole le amo tanto, io che forse potrei anche scrivere un libro sulla nostra storia se solo mi impegnassi.
Vuoi sapere se mi sono mai chiesta se fossi quella giusta per te? Sì, tante volte, da quando me lo hai detto per la prima volta di sfuggita. Ma restando al tuo fianco, ho capito che non esiste la persona giusta, esisti tu e tu sei la persona che io amo, che io voglio nonostante tutti i miei errori, e che solo noi possiamo scegliere con chi vogliamo stare.
Io ho scelto te, ti ho scelto senza rendermene conto, quando per la prima volta ho visto i tuoi occhi avevo già scelto ogni tuo sguardo. Mi appartenevi ancora prima di entrarmi dentro.
Ti ho scelto inconsapevolmente e consapevolmente nonostante i mille errori che, come dico sempre, spero con tutto il cuore che un giorno tu potrai perdonare.
Ti ho scelto e forse non c'è nemmeno un perché cosi razionale, da poterti dire il perché io ti abbia scelto. E forse non è nemmeno uno scegliersi, ma semplicemente un appartenersi.
E sento di appartenerti anche quando i pensieri, le litigate, le incomprensioni sembrano dividerci. Anche quando fa male, anche quando non ci capiamo o non vogliamo capirci. Anche quando la rabbia, le paura e l'orgoglio sembrano avere la meglio.
Ti chiedo scusa per quei momenti che non riesco a controllare, ma quando tu sei accanto a me anche nel più semplice dei gesti o con la più semplice delle parole, allora io mi sento a casa. Allora io mi sento al sicuro e quei pensieri anche se non spariscono, si fanno un po' più piccoli.
Me lo sono chiesta tante volte, magari io non sono affatto la donna della tua vita e non ci sarò nel tuo futuro, e va bene ci può stare. Ma sono nel tuo presente e finché potrò ti ricorderò sempre ciò che tu sei per me.  
Lo so, non sono la donna perfetta, sono piena di difetti, piena di paranoie e di insicurezze che a volte non sopporti, ma nonostante questo provo a darti il meglio di me, cerco di renderti felice, provo ogni giorno a donarti tutto l'amore che ho dentro e riempirti di sguardi, di abbracci, di baci e, in generale, di affetto. Nel mio piccolo per quanto possibile sto provando a trasformare le piccole cose in grandi cose perché l'unica cosa che desidero è vederti felice.
L'unica cosa che desidero da questa nostra relazione è farti ridere perché mi piace il suono della tua risata quando scherziamo. L'unica cosa che vorrei da questa relazione è vederti sorridere e prenderti la mano e portarti a ballare con me, anche se non sappiamo ballare. Farti sorridere e sentire i tuoi sussurri perché è bello quando sei tu a dedicare a me dolci parole, come sabato, anche se sai che non mi servono mille parole per farmi sentire bene ma mi basta semplicemente il tuo sguardo.
Voglio dedicare a te tutto il tempo di questo mondo, anche se non basterebbe mai, e di inventarmene di più se necessario.  
Non possiamo costringere le persone ad amare o ad amarci, o ad amarci come vorremmo noi ma ho sempre sperato tu potessi farlo, che tu potessi arrivare al punto di innamorarti di nuovo e perché no, amarmi ed immaginarmi con te in un futuro.
Perché come dico sempre le cose non piovono dal cielo, ma dobbiamo prendercele in un qualche modo. Non credo che riuscirei ad immaginare il mio futuro senza te, perché ormai io immagino te in ogni cosa che faccio. Anche se a volte non è facile, e credimi lo so, tienimi! Non ti dico che sarà facile, ma può valerne davvero la pena.
Perché anche se non sappiamo ciò che sarà il futuro il solo pensarci e volere una persona rende questo futuro meno immaginario e più reale, rende questo futuro un po' più certo, quasi da poterne sentire gli odori, i colori e le sensazioni. Non so se capisci cosa intendo. Ecco, questo è ciò che provo quando dico di volerti nel mio futuro e quando ti chiedo se io ho un piccolo spazio nel tuo: trasformare come per magia quell'incertezza in una piccola certezza.
E sabato, con quelle tue parole, quel futuro così tanto utopistico, di colpo non lo è stato più. Il tono della tua voce, la dolcezza dei tuoi respiri, dei tuoi “bibba”; ed è per questo che sono crollata davanti alla paura che sia cambiato tutto, quasi come se mi fossi immaginata tutto ciò che c'era stato.
Che poi alla fine fattelo dire non immagino nemmeno chissà cosa o chissà quali situazioni, mi immagino le cose semplici con te. Non immagino grandi gesti, grandi viaggi o grandi situazioni, immagino la semplicità di averti al mio fianco ogni giorno. La voglia che ho di andare al mare con te.
Tu guarderai il mare ed io guarderò te con il vento che mi scompiglierà i capelli troppo ricci e tu che delicatamente me li sposterai per poi baciarmi, in uno di quei baci con una dolcezza infinita e quel tuo sguardo che ogni volta mi scioglie; quegli occhi di cui mi sono innamorata quando questi ancora non mi conoscevano.
Immagino il nostro futuro ma non immagino grandi cose, immagino la semplicità che potrebbe essere e tutto questo è bello anche solo da pensare, perché ti voglio e lasciarti andare sarebbe l'errore ed il rimpianto più grande della mia vita. Saresti quella persona che continuerei a cercare ovunque, anche nei posti dove so di non poterti trovare. Ma mi piace di gran lunga pensare che in quei posti posso in un futuro averti con me. Ed è per questo che ti voglio e voglio provarci, ogni giorno.
Ti voglio con me, in un modo impertinente, non perché penso che tu sia perfetto anzi forse potrei e potresti trovare di meglio, ti voglio non perché credo di essere perfetta per te o perché credo di poterti migliorare o cambiare perché a me piaci così come sei. Ti voglio e ti ho scelto non perché mi stanca l'idea di poter “cercare altro” come ogni tanto dici tu, io ti voglio per quello che sei, per i difetti che hai, per come mi guardi, per come a volte non mi ascolti e mi interrompi e poi non mi lasci più parlare, per come mi fai arrabbiare e ogni tanto pure piangere, ti voglio per come riesco magicamente a farti arrabbiare o per come riesco a rovinare tutto in un secondo per poi andare in panico, ti voglio per come mi stringi quando facciamo l'amore e perché fare l'amore con te mi piace in un modo illegale ma ti voglio anche per come mi fai sorridere, per il modo in cui mi ami e per come ti fai amare.
Io voglio infilarmi in questo caos con te, di non aspettarti chissà quali cose perché l'amore è fatto di cose semplici e di tenere a mente che non mollerò e che finché ci sarò, ci sarò con tutto l'amore che posso darti.
Ho scelto con cura la persona che doveva incasinarmi la vita, e sono felice della mia scelta , perché in questa scelta ho scoperto l'amore. L'amore che tutti cercano e che pochi scoprono.
Quando ti dico che ti voglio, che ti vedo nel mio futuro e che ti amo ti sto dicendo che voglio fare del mio meglio per riuscirci, solo che lo riassumo in poche frasi; ti sto dicendo che so di non essere perfetta o forse la ragazza giusta per te ma voglio che tu mi veda così come sono: piena di difetti ma innamorata. Perché tu ti meriti un amore inedito, un amore al quale nessuno prima aveva mai pensato ed io vorrei tanto dartelo.
So che non posso costringerti o importi di crederci e dar peso a queste parole, ma posso dirtelo. Credici.  Ti voglio con me, e non voglio perdere l'occasione, incerta ma possibile, di essere felice finalmente con te.
Credo proprio di amarti, in un modo che ancora devo capire ma che mi sembra totalmente incredibile.
Adesso per tutto quello che abbiamo già condiviso e, in anticipo per tutto quello che verrà.
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amabilii-restii · 5 years
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2.3
Tu mi piaci.
Ed è difficile elencare tutte le cose per cui tu mi piaci, rischierei di non finire. Rischierei di scrivere e di trovarne ancora di nuove da scrivere ancora.
Ma allo stesso tempo non le voglio elencare, non voglio fare una lista della spesa, è che tu mi piaci per così tanti motivi che io non te li so nemmeno spiegare.
Tu mi piaci per il tuo aspetto fisico, forse banale e scontato ma sì, mi piaci anche per quello.
Mi piace la tua barba che ogni tanto odora di formaggio, mi piacciono le tue labbra, mi piacciono i tuoi grandi occhi.
Di te mi piace il modo in cui mi guardi, e come mi sento piccola davanti a quello sguardo.
Di te mi piace appoggiarmi al tuo petto quando siamo a letto, dopo aver fatto l’amore.
Mi piaci per la tua risata.
Mi piaci quando sei emozionato e felice ed allora inizi ad agitarti e fare lo scemo, faresti saltare i nervi ad un Santo in quei momenti.
Mi piace quando scherzi, ovvero quasi sempre. Ma anche quando sei dolce, estremamente dolce e mi dici quello che provi per me.
Mi piace di te quando ti faccio sorridere, perché il sorriso che riesco a provocarti io è diverso da tutti gli altri. Mi piace quando cucini, o almeno ci provi.
Mi piaci perché sei una persona buona, che con me ha saputo vedere oltre mille aculei e che per qualche inspiegabile motivo riesce ancora a vedere tutto il buono che c’è.
Mi piaci perché sei una persona testarda, perché se ti metti in testa una cosa è difficile distogliere i tuoi pensieri dal farla; sei audace, sei caparbio e non ti arrendi davanti alle difficoltà, ma anzi ne fai la tua forza.
Mi piaci quando giochi a tennis, ma del resto questo non è una novità.
Mi piaci quando mi scrivi la buonanotte, quando hai sempre un pensiero per me anche nelle piccole banalità e mi piace che tutto a questo mondo, mi parli e mi ricordi te.
Mi piaci quando facciamo l’amore, passionale e travolgente ma anche quando sai essere dolce e romantico.
Mi piacciono le rughe d’espressione che ti vengono sul volto quando sorridi, il suono assordante delle nostre risate insieme.
Mi piaci anche quando fai l’offeso, per ricevere un po’ di coccole.
E si, sembra strano dirlo ma mi piace anche quando ti arrabbi; in quei momenti infatti, capisco quanto io ci tenga davvero e quanto sia disposta ad abbassare ogni arma ed ogni scudo, pur di fare pace, purché sia con un bacio.
Tu mi piaci per tutto quello che sei.
Per il semplice essere te, che poi semplice non è affatto.
Mi piace come parli, mi piace ascoltarti, mi piace anche quando mi interrompi, mi piace quando ti arrabbi per qualcosa di cui stavi parlando.
Mi piaci perché se tu fossi un libro, saresti quello che non mi stancherei mai di rileggere.
Se tu fossi una città, saresti quella città a cui sento di appartenere e quella in cui vorrei sempre tornare.
Tu mi piaci perché sei sia il cielo stellato che il mare in tempesta.
Mi piaci quando ti vesti elegante per una cena con me, ma anche quando possiamo stare in tuta, perché i miei occhi non cambiano il modo di guardarti. Anche se mi piace molto di più quando siamo nudi, l’uno sull’altro, anche solo per parlare e mostrarci così come siamo.
Mi piaci per tutte le cose che abbiamo fatto e per quelle che faremo.
Per tutte le cose che ti ho detto, e per quelle che invece non sono riuscita a dire.
Ed allora ti prometto che quando troverò, qualcos’altro di te che mi piace proprio tanto, te lo ricorderò.
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amabilii-restii · 5 years
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2.2
In questi giorni in cui i pensieri non mi abbandonano, vorrei dirti tra le lacrime tutte le mie paure e vedere che sono niente in confronto alla profondità dei tuoi occhi; vorrei mettermi a nudo con te, far cadere in mille pezzi tutti i pensieri e le paure e ricompormi dopo ogni tuo bacio. E per questo ce ne devono essere tanti.
Non ci sono parole per ringraziarti, per dirti quanto mi riempie il cuore la tua dolcezza in questi giorni, nonostante i pensieri che non se ne vanno, nonostante i pensieri siano più forti. Non ci sono parole per descriverti quanto le tue parole siano state belle, emozionanti, da farmi scoppiare il cuore.
Non ci sono parole per descriverti come mi sono sentita quando hai detto “martedi ci vediamo, andiamo a cena fuori”, una cosa così banale, così abitudinaria, eppure così emozionante. Perché con te, anche le cose quotidiane sono emozionanti, perché con te anche la solita pizza (anche dopo aver guardato il menù 30 minuti) ha un sapore diverso.
Non ci sono parole per descriverti come io mi sia sentita sabato, dopo quella chiamata. Un mix di profonda tristezza e pensieri ma allo stesso tempo con il cuore che esplodeva in petto per la felicità, per la tua voce dolce e per quelle frasi. Non ci sono parole per descrivere cosa darei, o cosa avrei dato in questi giorni, per averti vicino anche solo cinque minuti e poter guardare i tuoi occhi.
Non ci sono parole per ringraziarti di accettarmi cosi, come sono. Con i miei problemi, con le mie lacrime ed i miei pianti. Accettarmi così e non lasciarmi mai sola, non farmi sentire mai sola in questo cammino; anche quando mi prende l’ansia per un messaggio senza risposta o quando mi ritrovo in preda all’ansia se mi rispondi in modo scorbutico.
Ed in questi giorni l’unico pensiero più forte di tutti è quello di volermi prendere cura di te, in ogni momento e soprattutto quando stai male.
Misurarti la febbre, ricordarti gli orari in cui prendere la tachipirina, prepararti qualcosa di caldo o rimboccarti le coperte e guardarti mentre dormi.
Perché guardarti dormire mi è sempre piaciuto, guardavo il taglio dei tuoi occhi, il tuo viso, la tua barba, la tua bocca che ogni tanto rimane aperta e ascoltavo il tuo respiro che accompagnava le mie giornate di studio.
Voglio prendermi cura di te perché mi rendi la donna più fortunata del mondo.
Con le tue attenzioni.
Con le tue piccolezze.
Con la tua quotidianità.
Con una chiamata.
Con un sorriso.
Con i tuoi occhi.
Con la tua voce, profonda e a volte molto confondibile, che è in grado di farmi tornare a battere il cuore con un ritmo accettabile.
Con il tuo essere te, semplicemente te, con me.
Voglio prendermi cura di te anche quando siamo immersi nel caos, anche quando avremo seccature ed incomprensioni, perché forse non esistono due persone in grado di vederla sempre allo stesso modo.
Voglio prendermi cura di te anche nelle nostre discussioni, purché si finisca per chiarirci con un bacio. Voglio prendermi cura di te quando non saremo in grado di mettere da parte le differenze o quando la rabbia sarà più forte del voler sistemare le cose.
Voglio prendermi cura di te anche quando non dirò la cosa giusta, o quando non farò la cosa giusta. Ed è vero che l’amore a volte è difficile, che nessuno è perfetto e che noi siamo tutto ciò che più di lontano c’è dal perfetto.
Ma io mi sento così fortunata ad avere te nella mia vita che non lo so nemmeno esprimere, e se potessi andrei in cima alla montagna più alta per urlarlo al mondo. Ma alla fine non è importante che gli altri lo sappiano, è importante lo sappia tu.
Voglio stare con te e lottare per questo anche quando i nostri pezzi da incastrare fanno un po’ male, si scheggiano e si consumano. Il nostro rapporto forse non è ciò che abbiamo immaginato ma è magnifico, dolce, difficile, eccitante e tanto altro, e questo va oltre l’immaginazione.
Sono le piccole cose di te che mi fanno sorridere il cuore, non ho bisogno di grandi gesti o attenzioni, tutto di te si basa su piccoli dettagli.
Voglio prendermi cura di te e di quel futuro che non ho smesso di immaginare.
Quando avrai la febbre e sarai bisbetico.
Quando sarai stanco dopo il lavoro.
Quando sarai nervoso, anche con me.
Voglio prendermi cura di te nella quotidianità e nelle piccole attenzioni.
Cucinando per te inventando qualcosa ogni giorno.
Preparando una colazione su due piedi, con tanto amore.
Facendoti il caffè, sperando sia meglio del tuo.
Voglio prendermi cura di te e stringerti forte, tenermi per mano mentre cammino guardandoti con ammirazione e orgoglio.
Sporcandoti tutto il lavandino quando mi lavo i denti.
Voglio prendermi cura di te, in tutto questo e nelle cose che ancora, e forse è meglio così, non riesco nemmeno ad immaginare.
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amabilii-restii · 5 years
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2.1
E’ notte fonda e mi sono svegliata di soprassalto, con il cuore in gola.
Non riesco a prendere sonno ed allora scrivo, provo a mettere nero su bianco tutti i pensieri che ho in testa, tutte le paure, tutte le sensazioni, sperando che almeno per un po’ mi lascino stare; in questi due giorni le paure sono state talmente forti che ho avuto la sensazione di essere immobile, avvinghiata e stretta fino a non farmi respirare.
Sto provando a scrivere tutte le paure e le immagini che a volte mi arrivano alla testa e che non sempre sono così brava a mandare via, quando darei qualsiasi cosa anche solo per non immaginare certe cose; le scrivo come se scrivendole se ne possano andare dalla mia mente, rimanendo solo parole scritte nei fogli.
Forse dopo la bellissima serata di ieri è quasi inevitabile fare il conto con la pesantezza delle paure e delle domande; credo sia inevitabile anche avere paura quando si ha qualcosa di grande da perdere.
Ho sognato il momento in cui mi hai detto che non mi amavi più e tutte le paure sono tornate; come possiamo ricostruire le cose se non c’è più amore? Come possiamo tornare ad essere noi se tu non mi ami più? Se non mi ami più è inutile tutto ciò che stiamo facendo?
Sono brava forse a descriverti i miei sentimenti, a descriverti le cose belle ma non sono brava a descriverti le mie paure. Per quelle ci pensano le mie lacrime, anche se a volte ti irritano.
Perché quando ti vedo o ti sento, non sai quante cose vorrei dirti, eppure si bloccano nella mia bocca ed allora escono dagli occhi; perché a volte penso possano bastare anche quelli, il modo in cui io ti guardo.
Ed anche se sono immobile e terrorizzata da tutto ciò, c’è qualcosa dentro di me che nonostante tutto ci ci crede a quell’amore.
A quell’amore che sembra non esserci più.
Crede a quell’amore che tu dici di non avere più, ma che io spero e credo ci sia ancora.
A quell’amore grande, forte.
A quell’amore che mi spaventa, a quell’amore che quando dici non esserci fa sorgere tanti dubbi e paure.
A quella felicità, la felicità che ho conosciuto con te e che è diversa da tutto il resto. Per tutto quello che ho vissuto e che continuo a vivere con te. 
Anche se ho paure, dubbi, domande, non abbandono la convinzione di voler lottare, sicura dei miei sentimenti e di ciò che stiamo vivendo. Sicura che ne valga la pena dopotutto. 
E non immagini quanto vorrei averti con me adesso, guardarti e cercare di capire dal tuo sguardo se quell’amore c’è o se per te è svanito tutto. 
Non sai quanto vorrei averti qui e fare l’amore, perché in quei momenti ho la sensazione che tu ancora mi stia amando, che tu sia innamorato di me e le paure vanno via. In quel momento sembrano solo piccoli e stupidi pensieri, che non riescono a rovinare l’immensità di quello che siamo. 
Credo che l'amore è sempre pronto a scusare, a dare fiducia, dare speranza e sopravvivere alla tempesta. Ed è per questo che le mie paure mi immobilizzano, perché penso “se non mi ama più, come potremmo fare?”.
Credo in quell’amore che si fa forza ed affronta gli ostacoli, o cerca di capire come poterlo fare, ma insieme e non arrendendosi alla prima difficoltà. 
Io voglio stare con te, voglio dimostrarti e riuscire a darti tutto ciò che posso anche nei giorni grigi. Voglio stare con te ed inventarti un buongiorno ogni mattina e giorno per giorno ti darò motivi per amarci ancora di più, anche nei giorni grigi.
So che tutto sarà difficile, e forse se non mi ami, lo sarà ancora di più.
Ma io questa possibilità di essere felici, insieme, non la voglio abbandonare. Anche se a volte fa male, anche se a volte ho i pensieri.
Tu sei una persona per la quale vale la pena spingersi fino all’impossibile, una persona per cui non voglio smettere di lottare, di crederci davvero.
Permettimi di amarti, di amarci con ogni parte del mio cure, la mia mente e la mia anima.
Voglio te nella mia vita, anche quando le cose sono difficili come oggi, in cui rimbombano 4 parole nella mia testa “io non ti amo”. Anche in questi giorni, anche in questi momenti, io non smetto di immaginare il mio futuro con te.
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amabilii-restii · 5 years
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“We are MEANT TO BE together”
Te lo avevo promesso.
Ti avevo promesso che avrei scritto quelle parole sussurrate tra un bacio e l’altro, anche se sicuramente dirtele in quel modo, mentre facciamo l’amore è decisamente più bello. Anche se sbaglio le parole, anche se te le ripeto fino a farti arrabbiare, forse perché penso che ripetendole ti possano entrare più dentro, possano emozionarti di più.
Però eccomi qui, da brava testarda, con un foglio bianco davanti da riempire di parole e sentimenti; perché sicuramente scrivere è più facile eppure in questi giorni non riesco a riordinare le emozioni e tutto ciò che vorrei dirti e che forse mai mai mai riuscirò a fare.
In questi giorni ho riletto la nostra chat, da aprile ad oggi. A quante cose sono cambiate, nel modo di scriversi, di vedersi, di parlarsi. Quel qualcosa che sembrava impossibile ed irraggiungibile (e forse anche oggi lo sembra un po’), sta piano piano diventando sempre più possibile e più definito.
Anche nei giorni grigi, perché preferisco non pensare alla strada che dobbiamo ancora fate ma piuttosto a godermi ogni singolo momento ed ogni singola sfumatura di questo paesaggio. Perché non voglio guardare avanti ma piuttosto indietro, a tutta la strada che abbiamo fatto da aprile, alle parole dette, i momenti vissuti, ed ancora di più ai sentimenti e le emozioni che non riescono ad uscire fuori ma che custodiamo dentro di noi.  
Io parlo molto e scrivo anche di più lo so, ma quando ti guardo soprattutto quando mi capita di guardarti mentre facciamo l’amore, mi immobilizzo ed ho solo il desiderio di sentirti respirare e quando mi guardi mi vedi esattamente per chi sono e cosa provo; la cosa più bella è che mi accetti e ti metti in gioco per farmi stare bene e questa è una delle più grandi fortune della vita, avere qualcuno che si spende per noi e per vederci tornare il sorriso.  Tu sei quella persona, sono sicura che ci sono miliardi di persone qui fuori ma credo proprio che tu sia l'unico. Tu e quei tuoi bellissimi occhi marroni, colorati di una bellezza che va trattata come una questione molto importante.  Tu hai il profumo dei cornetti la mattina in pasticceria, che a me piace tanto.  Sei il caffè fatto in casa, hai l'odore dell'asfalto bagnato, di vernice fresca e di erba appena tagliata. Hai la pace e la tranquillità di una giornata di primavera mentre passeggi e non pensi a nulla.
Sai di vecchi vinili e di libri mai aperti.  Hai la bellezza del mare a Gennaio e la forza di quelle onde, del cioccolato e di vestiti appena stirati. Sai dell'odore di pioggia a Luglio e della bellezza che lascia subito dopo, sai di inchiostro, di viaggi improvvisati, sei la bellezza dei regali ancora da scartare ma dei quali ti piace già la carta con la quale sono impacchettati, sei il rosso del tramonto che squarcia il cielo grigio di Londra, sei il raggio di sole che c'è prima, durante e dopo la bufera perché non svanisce mai.
Sei il tremore del mio cuore quando io guardo da un altra parte o mi incanto, ma ho la sensazione che in quei pochi secondi tu invece stai guardando me, e sei la voglia di sorridere che mi viene quando penso agli angoli della tua bocca che ogni volta sono indecisa se baciare o osservarli ed incantarmi.
Mi rende felice il modo in cui solo tu riesci a farmi ridere sinceramente ma soprattutto la pazienza che riesci ad avere con una come me e il tuo modo di sorprendermi in ogni momento quando meno me l'aspetto.  Mi rendi felice tu ed il modo in cui mi ami e perciò non posso che ringraziarti per la cura avuta di me quando ero agitata e tutto ciò che volevo era piangere. Tu sei speciale, e no nessuno di noi è speciale di suo ma lo si diventa per gli altri quando qualcun altro riesce a vedere in noi quello che il resto del mondo non cerca nemmeno di scoprire, e sono così fortunata ad essere stata io una di quelle persone. 
Quando sei una persona così buona, quando sei un ottimo uomo puoi anche fare a meno delle parole (anche se lo sai, a me piacciono) che tanto io parlo abbastanza per due; sei il mio eroe in questi momenti, il mio Capitan America che non ha paura di niente per farmi stare bene.  Tutto ciò che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora saputo dire e mai lo saprò fare, voglio solo ringraziarti per tutto ciò che fai per me anche se a te può sembrare poco.
Il tuo abbracciarmi e ricomporre tutti quei pezzi, il tuo tendere sempre la mano verso di me, le tue coccole quando vorrei solo piangere.
Ho detto che giovedi mi sono sentita come quel giorno a Cortona, la prima volta in cui veramente ti ho conosciuto e chi mi conosce sa che non ho l’abitudine di prendere la mano a persone che non conosco, ma credo che in quel momento la mia “anima” sapesse qualcosa di cui la mente ed il mio corpo non erano ancora a conoscenza; sapeva forse già che le nostre mani erano fatte per stringersi l’un l’altra, per questo mi sono sentita come se non ti stessi conoscendo ma come se mi stessi ricordando di te, come se avessimo già vissuto una vita insieme e avessimo scelto di tornare indietro per poter innamoraci di nuovo.
Recentemente, ho capito che forse l’amore sta nel tirar fuori quel coraggio che non sapevi neanche di avere, nello spendersi per l’altro e con te mi sento di incassare una vittoria ogni volta che ti vedo sorridere, e una sconfitta ogni volta che ti sento stare male.
L’amore sta nell’aver sbagliato tante volte e nell’averti ferito ma nel voler andare oltre quegli sbagli, perché preferisco sbagliare con te piuttosto che fare la cosa giusta con qualcun altro. L’amore è stato non esserci capiti forse troppe volte ma nell’esserci sempre voluti capire senza ne se e ne ma. L’amore è la tenacia e la forza di saper guardare sotto i tuoi mille scudi, sotto i tuoi mille aculei che a volte mi tengono a distanza da ciò che realmente provi, non facendo a volte trasparire le emozioni nemmeno con il cuore che ti esplode in petto.
Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l’ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte il che rende speciali tutte le “buonanotte” che posso anche solo immaginare di dire o di ricevere. Grazie per tutto il bello che con la tua sola presenza riesci a portare ogni giorno nella mia vita e che spero di poterti restituire di rimbalzo.
E voglio questo con te, amarti ogni giorno ma dirti a fine giornata di non averti amato mai abbastanza, per ricominciare.
Mi piange il cuore quando so che stai così, è come se qualcuno lo prendesse e lo stritolasse fra le sue mani; in questi momenti vorrei poter fare di più per te, più parole, più baci più gesti scalerei una montagna altissima a mani nude se solo me lo chiedessi e se servisse a farti stare meglio, o almeno a sorridere del mio essere impacciata.
Ma forse è proprio in questi momenti, anche se ho paura, che dovrei lasciarti stare, lasciarti solo a guardare tutto ciò che siamo ADESSO.
Ed io ci credo, alla storia del fatti l'uno per l'altro. Perché non crederci, in fondo? Chi non vuole un po’ più di romanticismo nella vita? Forse dipende solo da noi fare in modo che accada. Incontrarsi ed essere fatti l'uno per l'altra.
Posso dire con certezza che se non avessi mai conosciuto te, non mi sarei mai resa conto di quanto la mia vita potesse essere completa e avrei potuto vagare nel mondo senza sapere cosa mi mancasse o cosa stessi cercando ed ora mi rendo anche conto che non ci accorgiamo di quanto sia solido un legame finché questo non viene messo alla prova.  L'amore non conosce confini, così dicono. Io non lo so, mi sembra di aver visto dei confini a volte anche quasi insormontabili e di averli superati un paio di volte, soprattutto ultimamente.
Ci sarò per te. Con le mie troppe parole, scritte e dette tra un bacio e l’altro.
Con i miei gesti, anche i più banali. Con la mia voglia di fare l’amore con te e viverti, viverti tutto che poi tanto non mi basti mai; anche quando sarò oscurata da mille cose o anche quando avrò altre mille persone davanti, ci sarò perché so che anche tra la folla tu saprai riconoscere i miei occhi.
Non so immaginarmi senza di te e so per certo che non so immaginare nemmeno te con un’altra persona; non si dovrebbe stare con chi non si ama, non ci si dovrebbe accontentare di un rapporto quando il cuore in petto scoppia per un'altra persona che è scolpita li e pensiamo non se ne andrà mai. Che cosa estenuante potrebbe essere? È vero, non possiamo sapere come andrà ma fosse anche un mese o forse solamente un anno o se siamo davvero fortunati tutta la vita io voglio stare con te e lottare per te.
Voglio stare con te perché i tuoi occhi hanno un mondo dentro e tu non hai nemmeno idea di che meraviglia siano.  Voglio stare con te per il modo in cui mi tocchi la pelle e per come fai l'amore con me. 
So quanto pesano in te le paure, i pensieri ed il dolore, e quanto io mi senta impotente davanti a tutto ciò, anche se nonostante tutto cerco sempre di fare qualcosa.
Ed eccomi qui, di nuovo con pensieri sconnessi tra loro, che non hanno una logica. Ma dopotutto in queste cose, la logica non serve.  Voglio stare con te, e non m'importa se sarà difficile.  Tutti gli amori sono un po difficili, quando ne valgono la pena.
E vorrei dirti tutto ciò baciandoti, ma non saprei usare le stesse parole.
Sono innamorata di te.
Ti voglio nella mia vita.
Ti voglio al mio fianco.
Farò di tutto per riconquistarti.
Inventerò nuove parole se queste non bastano e le inventerò anche per te che invece a volte stai fin troppo zitto, anche se a me le parole piacciono. 
Cercherò di scriverti tutto ciò che provo per poi racchiuderlo in un gesto, e quando le parole non basteranno allora ti dedicherò il silenzio.
E se siamo innamorati, l’uno dell’altra, io credo nel profondo che niente può (o potrà) fermarci.
Che possiamo tornare ad essere noi, in un modo diverso, in un modo nuovo ma non per questo meno bello, anzi, ho così tante immagini nella mia testa.
E sappi, che anche se mi dirai mille motivi per andare via da te e da NOI, ti stupirò trovandone sempre uno in più per restare.
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amabilii-restii · 5 years
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2.0
Voglio fare l’amore con te.
Come se fosse la prima volta, dolcemente. Due corpi che iniziano a scoprirsi, timidi ma allo stesso tempo vogliosi.
Come se fosse l’ultima, con passione. In cui ci si stringe talmente forte, quasi da volersi portare con sé un pezzo dell’altra persona, quasi da strapparle la pelle ed entrarle dentro. 
Vorrei fare l’amore con te. Uniti, in quell’incastro perfetto.
Passionale. Forte. Lento. Dolce.
Voglio fare l’amore con te in tutti i modi, perché ogni volta è diverso, perché ogni volta è unico, perché ogni volta è come se fosse la prima volta. 
Vorrei fare l’amore con te. Sentirti mio, sentirmi tua. 
Sentire che esistiamo solo noi. Solo noi e nessun altro, nessun altra cosa oltre quell’incastro perfetto che riusciamo a creare.
In cui i respiri si fondono, i cuori si uniscono ed i corpi si vogliono. 
Voglio fare l’amore con te e dirti tutto ciò che sento, ciò che provo, tra un bacio e l’altro. Tra un gemito e l’altro. 
Dovremmo imparare a risolvere le discussioni che nascono facendo l’amore. Lo dico davvero, dirci tutto ciò che non va tra un bacio e l’altro e lasciar fare tutto ai corpi, agli occhi, agli sguardi. Dovremmo proprio provarci, sai quante energie sprecate a volte, ad arrabbiarsi inutilmente? E lo so cosa stai pensando, fattelo dire da me, si proprio da me che di arrabbiature inutili ne so qualcosa. 
E vorrei fare l’amore con te anche in questi momenti, perché sarebbe n bel modo di mandar via la rabbia ed i pensieri. Soprattutto quando facciamo gli stupidi ed iniziamo a non capirci, proprio allora dovremmo fare l’amore sai? Dovremmo proprio provarci. 
Ed anche se scriverti per me, è comunque un modo di fare l’amore. 
Ed anche se le nostre mani ogni volta che si stringono, fanno l’amore. 
Perché io l’amore con te lo faccio ogni volta che ti vedo, che ti bacio, che ti guardo e forse tu nemmeno te ne accorgi. 
Voglio fare l’amore con te per poterti dire tutto ciò che non riesco a dire con le semplici parole e forse nemmeno con gli occhi; voglio fare l’amore con te e abbandonarmi al tuo corpo, alle tue mani che mi sfiorano. 
Andiamo da qualche parte, e parliamo. E facciamo l’amore, e poi facciamolo ancora. Andiamo in posti nuovi, facciamo l’amore in quello che ci piace di più; o forse in tutti, perché ogni posto è bello se ci sei tu. 
Buttiamo via i pensieri.
Buttiamo via i vestiti. 
Ed iniziamo a far l’amore, come due pazzi innamorati. 
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amabilii-restii · 5 years
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1.9
È mattina presto, ed io sono appena sveglia. Mi sono svegliata con il sorriso perché ti ho sognato, non ho un gran ricordo del sogno o di cosa facevamo ma so solo che c’eri tu. Prendo il telefono, sei il mio primo pensiero e ti scrivo il buongiorno. Guardo fuori dalla finestra, sperando piova. So che devi lavorare ma forse egoisticamente, speravo piovesse perché avrebbe significato che da lì a poco ti avrei visto e saremmo stati un po’ insieme. Poi penso, chissà ieri cosa avevi da fare. Chissà che impegni avevi amore, ma alla fine fosse anche il più stupido degli impegni, a me basta SAPERSI. Sapere che volevi comunque vedermi, abbracciarmi e darmi un bacio, nonostante tutto. Sarà stupido forse, perché vederti è mille volte meglio. Perché non c’è nulla di paragonabile al baciarti, allo stringerti, al guardarti negli occhi. Ma per un qualche inspiegabile motivo, mi basta sapere che lo volevi anche tu. Che non sei venuto perché non potevi e non perché non volevi a vedermi. Mi basta per stare bene, sapersi, saperti; mi basta questo per stare bene ed averti comunque ad un passo da me. Non vedo l’ora di rivederti. Di riabbracciarti. Stare con te e parlare. Fare l’amore. Guardarti negli occhi. Stringerti e prendere le tue mani. Sfiorare le tue braccia e baciarle. E lo so, sono ripetitiva. Vorrei cercare parole nuove, ma forse altre parole io non le conosco. Vorrei cercare di scrivere cose diverse, ma alla fine, i miei pensieri sono rivolti a te. A quanto vorrei stare con te. A quanto ci tengo. A quanto vorrei vederti. A quanto vorrei andare al cinema con te. A quanto vorrei fare una passeggiata con te, in un posto che non conosciamo. A quanto vorrei baciarti. A quanto vorrei fare l’amore con te, in quel posto ormai nostro. Non riuscirò mai forse, a farti capire l’immensità di emozioni e sentimenti che ho dentro. Non a parole, ma forse nemmeno con i fatti, perché credo sia una cosa davvero difficile. Guardo fuori dalla finestra e spero un po’ piova, anche poco. Quello che basta per farti venire qui e darti un bacio. Ieri ti ho aspettato sai, come si aspetta con ansia il primo appuntamento. Anche se forse ti saresti dovuto accontentare del mio outfit da ospedale e dei miei capelli scompigliati e sporchi. E allora chiudevo gli occhi, pensavo ai tuoi occhi ed ai nostri baci. Immaginavo i momenti che sarebbero arrivati. Forse ho immaginato talmente forte da aver l’impressione delle tue labbra sulle mie. Da aver l’impressione che tu fossi qui con me e mi stessi baciando. Pensavo, pensavo.. guardavo fuori dalla finestra e cercavo le stelle. Ogni tanto mi giravo verso il cellulare, aprivo la tua chat e guardavo le nostre foto. Rileggevo pezzi di chat da aprile ad oggi. Chissà cosa starà facendo. Chissà se mi pensa. Chissà se anche lui vorrebbe essere qui, anche solo per cinque minuti, anche solo per un bacio. Chissà se nonostante gli impegni che aveva, voleva comunque vedermi e sarebbe venuto qui, nonostante tutto. Non lo so cosa mi fai, ma avrei sempre voglia di vederti. E non vedo l’ora di vederti. E riscuotere quei baci. Quei baci che mi devi. Quei baci arretrati. Quei baci solo nostri.
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amabilii-restii · 5 years
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1.8
Vorrei riuscire a farti capire, tutte le emozioni che mi fai provare. Tutti i sentimenti e le emozioni che provo anche solo pensando a te ed a quello che vorrei fare. Vorrei ancora partire due giorni con te e star solo io e te, insieme. Vorrei ancora andare al cinema con te. F. Mi aveva detto che ne eri felice al pensiero, ed io non credo che tutto sia svanito nel giro di giorni. Vorrei portarti in luoghi che ancora non abbiamo visto, e inventare nuovi momenti. Quando provo queste emozioni, potrei lottare contro una tigre per te. Perché TU che mi chiami bimba, e queste emozioni mi fanno credere nell’impossibile. Perché TU che mi mandi una cosa stupida, mi dai la forza di lottare per te, per NOI. Quel noi in cui credo fermamente. Forse dovrei smettere di lottare. Smettere di “provare” a farti innamorare nuovamente di me e lasciarti andare. Ma come faccio? Non so immaginarti vicino ad un altra ragazza, forse egoisticamente ma non lo credo, poiché ogni tanto penso “chissà un altra come lo farebbe stare. Forse meglio, forse ciò che si merita è che io me ne vada dalla sua vita”. E proprio lì, inizio a pensare ai nostri momenti, immagini di noi.. ma tu sei con un’altra persona. Rimango impietrita, quasi esterrefatta. Io con un’altra ragazza non ti ci so proprio vedere. Come ti parlerà? Troverà nomi divertenti? Ti porterà al cinema a vedere i film? Ti dirà di prendere e partire? Forse sarà meglio di me in tante cose, ma queste emozioni mi portano a dirti: scegli me. Scegli me, nonostante tutto. Voglio renderti felice. Costruire nuovi ponti. Nuove strade per noi. Disegnare nuovi orizzonti, nuovi posti da vedere insieme. E se la strada si fa dura? Allora proverò a prenderti in braccio e rialzarti, non facendoti pesare gli ostacoli che ci si pongono davanti. Non mi è possibile farti capire a parole, le emozioni da 16enne che ho dentro. Quando ti scrivo, quando guardo i tuoi occhi, quando penso alle tue labbra. Posso solo dirti che mi fanno sorridere, mentre dentro di me esplodo di serenità, mentre dentro di me credo all’impossibile. Ci ho provato, con punti esclamativi, con parole nuove, dicendoti di fare l’amore, provando a spiegarti quanto ero felice di fare una cosa banale come andare al cinema. Forse si, per esprimerti tutte le emozioni che ho dentro, basterebbe semplicemente fare l’amore con te. Vorrei fartele avere, vorrei fartele arrivare ma non mi riesce, non a parole. Forse un giorno queste emozioni vorrai cercarle in occhi diversi dai miei, e come poterti biasimare dopo tutti i miei errori. Ma ora ti prego. Leggimi queste emozioni, la voglia di te, la voglia di un bacio. Leggimele negli occhi, in quegli occhi che ti guardano e non appena incrociano i tuoi non riescono più a farmi parlare. Lottare per te non mi spaventa. Fare di tutto, fino a rubare la luna per te, non mi spaventa. Lasciarsi andare, lasciar andare le nostre mani ed i nostri sentimenti in balia del tempo, quello si mi spaventa. Perché se i sentimenti vengono lasciati al tempo svaniscono, e forse quel filo che ci unisce, finirà per rompersi alle intemperie. Perché accade che i sentimenti si dissolvano, con la stessa facilità con cui sono nati. Nel momento in cui non li sappiamo curare, ed allora sarà troppo tardi, per ritrovarci. Ieri cercavo le tue mani, ed avvicinavo la mia mano alla tua, soltanto per sentirmi più vicina. Abbiamo fatto scivolare le nostre dita trovando l'incastro perfetto, per poi darci un bacio di quelli nostri. Di quelli emozionanti, che non so immaginare con altre labbra. E in quel momento, non posso fare a meno di pensare a quanto sia stato rassicurante, ma allo stesso tempo anche spaventoso. E queste emozioni che sento, ma che non riesco a farti capire, a descriverti. Mi sento come una bambina, che scende il giorno di Natale ed inizia ad aprire i regali. Quando ti penso, mi batte forte il cuore, come ogni volta che so che sto per vederti ed in macchina il cuore comincia ad aumentare. Penso a noi e compare un sorriso sul mio viso, gli occhi si fanno più piccoli e stretti ma non per questo meno grandi. Smettono di parlare e parlano i miei gesti. Quando ti penso la mia voce si fa più dolce e le mie mani vorrebbero scrivere l’emozione o il momento appena pensato, solo per fartelo leggere. Voglio essere roccia per le tue paure, incertezze, insicurezze. Voglio stare con te e farò di tutto per fartelo capire. Fosse anche prendere a testate quei muri che ci dividono. Tutto ciò che provo, insieme ai tuoi occhi, mi fa credere che tutto è possibile. Che possiamo ancora stare bene. Che posso ancora farti innamorare nuovamente. Che nonostante tutto, noi ne valiamo la pena. Tu ne varrai sempre la pena. Forse non riuscirò a darti tutto ciò che vuoi, ma ti darò tutto ciò che ho.
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