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Massimo Mazzucco e la sua teoria della Terra piatta
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Istruzione 20
Per sapere quello che Dio dice, come minimo, si dovrebbe leggere il suo libro e non stare attenti a cosa ci viene detto, da chi s'innalza a maestro per come dice l'apostolo Paolo in Timoteo 4: 3 Poiché ci sarà un periodo di tempo in cui non sopporteranno il sano insegnamento, ma secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi; 4 e distoglieranno i loro orecchi dalla verità, mentre si volgeranno a false storie. Mentre, in 2 Pietro 3: 16 ci sta scritto: In esse, comunque, ci sono alcune cose difficili da capirsi, che i non istruiti e gli instabili torcono. Quindi, abbiamo l’obbligo di leggere e comprendere la parola di Dio, per non farci imbrogliare con qualche bella storiella, facendoci adorare in una maniera, che offenda Yahuweh e Yahushua. Questo avviene con tutte quelle persone che pregano ma, non pregano il vero Dio. Tutti quelli che cercano di capire la parola di Dio, leggendola nel sacro libro, il lettore si rende conto, che riesce (la Bibbia) ad istruire colui che legge, facendogli fare dei cambiamenti nel suo stile di vita, perché gli fa comprendere, ciò che è giusto, da quello che è sbagliato. Il cambiamento che avviene dentro ognuno di noi (man mano che conosciamo veramente Dio), è pari, alla conoscenza che si acquisisce di Dio e anche se col tempo uno cerca di dimenticare Dio, allontanandosi da Lui per fare quello che più gli aggrada, si rende conto, che il ricordo di Dio e quello che ha appreso, non riesce a obliarlo, perché il rimorso di fare quel che Dio detesta, aumenta ogni giorno di più, man mano che si pecca, quindi, alcuni cambiamenti avvengono automaticamente, essendo che uno cerca di non peccare più. Parlando per come sto facendo io, sembrerebbe un male, conoscere Dio, perché chi comincia a conoscerlo, si vede costretto a modificare la propria vita, modellandola alla sua parola, per piacergli maggiormente, lasciando certe abitudini sbagliate, che si aveva prima; quindi, per questo, può sembrare sconveniente conoscere Dio, invece, non è così! I pensieri di Dio, sono vita. Esodo 3: 15, dice: Quindi, Dio disse a Mosè: Devi dire questo ai figli d'Israele: Yahuweh, l'Iddio dei vostri antenati, mi ha mandato a voi, dicendo: questo è il mio nome a tempo indefinito e questo è il memoriale di me di generazione in generazione. Per memoriale, s'intende, la Bibbia, che uno può consultare, quando lo richiede, sia per conoscere o per accertarsi. E al 17: 14, Yahuweh dice a Mosè: Scrivi questo come memoriale nel libro e proponilo.. Quello che veniva scritto, valeva solo per loro, o quello che è stato scritto, fu scritto per tutte le generazioni per come dice Yahuweh in Esodo 3: 15? Senza questo memoriale, come avremmo saputo che Yahuweh ha un progetto che riguarda noi? Esodo 10: 2, dice E affinché tu dichiari agli orecchi di tuo figlio e del figlio di tuo figlio, come ho trattato con severità l'Egitto e i miei miracoli che ho fatto fra loro; e certamente conoscerete che io sono Yahuweh. Qui, Yahuweh, sta dicendo che avrebbero dovuto istruire (per come si fa a scuola), i loro figli, affinché avessero conoscenza di Dio. Deuteronomio 32: 2, dice La mia istruzione gocciolerà come pioggia, il mio detto stillerà come la rugiada. Questa, non è un'espressione metaforica come un modo di dire ma, è letteralmente come dice il suo significato. Dov'è che non piove e dove non cade la rugiada? La sua istruzione, sarebbe stata abbondante, come queste due cose. Oggi, chi vuol conoscere Dio, ha la possibilità di farlo, perché non siamo più nel medioevo, quando una persona finiva al rogo, se veniva scoperto con una Bibbia in mano. Yahushua, in Luca 18: 8, dice Quando il figlio dell'uomo (cioè: lui) tornerà, troverà veramente la fede sulla terra. Yahushua, quando sarebbe tornato sulla terra, avrebbe trovato la vera fede, perché in quel tempo (che sarebbe ai nostri giorni), come dice la scrittura in Isaia 11: 9 Perché la terra sarà certamente piena della conoscenza di Yahuweh come le acque coprono il medesimo mare. O come c'è scritto in Daniele 12: 4 Nel tempo della fine, molti lo scorreranno (il messaggio di Daniele, come pure gli altri libri della Bibbia), e la vera conoscenza, diverrà abbondante. Questo, sarebbe avvenuto nella parte finale dei giorni, nei quali noi siamo e come ha detto Yahushua, dato che è arrivato, oggi c'è la vera conoscenza e chi la vuole, può ottenerla. Non siamo più sotto l'inquisizione! La chiesa, la grande madre delle genti, è stata rigettata da Dio, (per come è stata rigettata la fede dei sacerdoti del popolo ebraico quando Yahushua venne la prima volta) per iniziare a raccogliere (i santi) il grano, separandolo dalle zizzanie. Le persone che rappresenterebbero il grano, sarebbero state persone istruite da Yahuweh. Samuele, in 1 Sa 12: 3-5, rivolgendosi agli israeliti, li riprende per istruirli e di riflesso, istruisce ognuno di noi e dovremmo pensare che quello che Samuele dice agli Ebrei, Cristo lo dice a noi oggi, quando dice: .. e vi devo istruire nella buona e retta via. 24 Solo temete Yahuweh, e lo dovete servire in verità con tutto il vostro cuore; poiché vedete quali grandi cose ha fatto per voi. 25 Ma se fate flagrantemente ciò che è male, sarete spazzati via. 2 Cronache capitolo 26, parlando di Uzzia re di Giuda, nel versetto 5 si legge: Ed ebbe cura di ricercare di continuo Dio ai giorni di Zaccaria, colui che lo istruiva, nel timore del vero Dio e ai giorni della sua ricerca di Yahuweh. Zaccaria, istruiva Uzzia, nella volontà di Yahuweh, affinché avesse timore di peccare, offendendolo. Questa istruzione, avrebbe dovuto esserci anche in questi ultimi tempi, per come confermò Yahushua Cristo, dato che la vera fede, sarebbe stata sulla terra al suo ritorno. Yahushua, nel Salmo 25: 4-5, dice Fammi conoscere le tue proprie vie, o Yahuweh; Insegnami i tuoi propri sentieri. 5 Fammi camminare nella tua verità e insegnami, poiché tu sei il mio Dio di salvezza. E al versetto 8, aggiunge: Yahuweh è buono e retto. Perciò istruisce i peccatori nella via. Se è Lui ad istruirci, possiamo star certi che siamo nella verità e su questo, possiamo star tranquilli, perché, per come dice in Giobbe 36: 22 chi è un insegnante come Yahuweh? Giobbe 5: 17, Ecco, felice è l'uomo che Dio riprende; e non rigettare la disciplina dell'onnipotente. 36: 10 E scoprirà il loro orecchio all'esortazione, e dirà che si devono volgere da ciò che è nocivo. Solo con una buona istruzione, si può sapere tutto questo che sto trascrivendo. Yahushua, inizia i salmi, dicendo all'1: 1-2 Felice è l'uomo che ha il suo diletto nella legge di Yahuweh, e legge sottovoce nella sua legge giorno e notte. Sta affermando che sarebbe stato felice chiunque avrebbe letto giorno e notte, quando al mondo c'è gente che non ha mai aperto una volta la Bibbia! Perché, Yahushua, nel salmo 30: 4, dice: Rendete grazie al suo santo memoriale? Perché tramite questo memoriale, si sarebbe conosciuto Yahuweh e i suoi statuti. Lo stesso pensiero lo esprime nel 97: 12, parlando alla classe dei santi, i 144.000. E nel 102: 12, aggiunge: Il tuo memoriale sarà di generazione in generazione. Questo memoriale, per chi non l'avesse capito, è: la sacra Bibbia. Nel 111: 4, dice: Ha fatto un memoriale per le sue meravigliose opere. Ciò che farà, prima e dopo il nuovo sistema. Salmo 119: 130, asserisce Il medesimo dischiudersi delle tue parole, da luce, facendo comprendere anche gli inesperti. Questa, è una sacrosanta verità! Isaia 2: 3, dice riguardo all'istruzione E molti popoli certamente andranno e diranno: Venite e saliamo al monte di Yahuweh, alla casa dell'Iddio di Giacobbe; ed Egli ci istruirà intorno alle sue vie e noi certamente cammineremo nei suoi sentieri. Questa istruzione, sarebbe stata inevitabile se è vero che Yahushua, è il figlio di Dio e che tutto quello che ha detto, è verità, perché Yahushua in Matteo 28: 19-20, dice Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni .. 20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Per osservare tutte le cose che il Cristo ordinò, si sarebbero dovuti conoscere e per conoscerli, si sarebbe dovuto leggere e possedere l'istruzione, per la conoscenza. Yahuweh, non ci abbandona al nostro destino, ma ci dà, l'opportunità di poterlo conoscere anche intimamente. Il futuro Yahushua, nel Salmo 32: 8, dice ai santi e per estensione, anche a ogni altro individuo: Ti farò avere perspicacia e ti istruirò nella via per la quale devi andare: Certamente darò consiglio col mio occhio su di te. Yahushua, dice questo, anche a chi non è santo. Pure questo, si è avverato! In Proverbi 4: 2-4, 11, sempre il Cristo, dice parlando con i Santi e per effetto onda, anche con noi: Poiché certamente vi darò buona istruzione. Non lasciate la mia legge. 3 Poiché io mostrai d'essere un vero figlio a mio padre, tenero e unico davanti a mia madre. (Parlando di Yahuweh, aggiunge) 4 Ed egli mi istruiva e mi diceva: Il tuo cuore afferri saldamente le mie parole: Osserva i miei comandamenti e continua a vivere. Al versetto 11, ci sta scritto: Certamente ti istruirò anche nella via della sapienza; di sicuro ti faro calcare i sentieri battuti della rettitudine. Questa, è tutta istruzione che Yahuweh avrebbe dato a persone di tutto il mondo, specie nel tempo della fine. Isaia 28: 26, dice E uno lo corregge secondo ciò che è giusto. Il suo proprio Dio Yahuweh lo istruisce. 29: 24 E quelli che errano nel loro spirito, conosceranno in effetti l'intendimento e anche quelli che brontolano, impareranno l'istruzione. Osea 10: 12, dice Coltivatevi il terreno arabile, quando c'è tempo per ricercare Yahuweh, finché egli venga e vi dia istruzione nella giustizia. Malachia 3: 16, dice: E si cominciò a scrivere dinanzi a lui un libro di memorie per quelli che avevano timore di Yahuweh e per quelli che pensavano al suo nome. Paolo, in Romani 15: 4, dice Poiché tutte le cose che furono scritte anteriormente, furono scritte per nostra istruzione. E voglio chiudere questo tema, citando quello che dice Paolo in 1 Ts 4: 1 Infine, fratelli, vi preghiamo ed esortiamo per il Signore Yahushua, che come avete ricevuto da noi istruzione sul modo in cui dovete camminare e piacere a Yahuweh, come infatti camminate, così continuiate a farlo ancora più pienamente. Solo chi ha istruzione, può attenersi ai regolamenti di Yahuweh Dio, se non c'è istruzione, come si fa a sapere quel che Yahuweh dice? Ascoltiamo il consiglio amorevole di Paolo! Istruendosi, si fa conoscenza.
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Consigli da parte di Yahweh 19
Adesso, andiamo a vedere, cosa consiglia la parola di Yahuweh Dio, alle sue creature spirituali e terrene. Sì, Yahuweh, non consiglia solo gli uomini, ma anche gli angeli che gli sono fedeli, affinché rimangano nel Suo amore, senza mai allontanarsi e questo lo fa capire Yahushua, prima che venisse sulla terra, nel salmo 103: 20-21, dove dice rivolgendosi agli angeli: Benedite Yahuweh, o angeli suoi, potenti in forza, che eseguite la sua parola (per come tutti quegli uomini che si sarebbero sottomessi al volere di Yahuweh, ubbidendo alla sua parola, per far parte del suo popolo, altrettanto, avrebbero dovuto fare gli angeli, nel reame spirituale e Cristo, sta parlando con loro, consigliandoli), ascoltando la voce della sua parola. 21 Benedite Yahuweh, voi tutti eserciti suoi, suoi ministri che fate la sua volontà. Mentre, nel Salmo 2: 11-12, Yahushua, consiglia a ogni specie capace di comprendere: Servite Yahuweh con timore e gioite con tremore. 12 Baciate il figlio (cioè: lui) affinché Egli (Dio) non si adiri e voi non periate per la via, poiché la sua ira divampa facilmente. Felici son tutti quelli che si rifugiano in Lui. Questi consigli, hanno più di tremila anni eppure, la maggior parte delle persone, non li conosce. Magari, qualcuno, rimprovera Dio, per il fatto che non ci fa sapere nulla, della sua eventuale esistenza, quando invece Yahuweh, cominciò a parlare circa quattromila anni fa, prima al popolo ebraico e da duemila, grazie al nuovo patto tra Dio e Cristo, quelle parole che prima erano dette solo per il popolo ebraico, furono estese anche a noi e tutte le regole che prima erano loro, con questo nuovo patto, furono anche nostre. Così, il consiglio stesso scritto nei proverbi 4: 20 dove dice: Figlio mio, presta attenzione alle mie parole. Porta orecchio ai miei detti, se prima valeva per i soli ebrei, col nuovo patto, fatto tra Yahuweh e Yahushua, furono di tutti, anche dei non ebrei, che accettarono questo nuovo patto, andando a prendere il posto, di quegli ebrei, che non vollero riconoscere, questo patto, fatto tra Yahushua e Yahuweh. 27 Non deviare né a destra e né a sinistra. Allontana il tuo piede da ciò che è male. Se prima parlava ai soli Ebrei, adesso queste parole, sono rivolte alle persone di tutto il mondo, nessuno escluso. Sentite cosa consiglia (e non comanda), Yahushua, in proverbi 5: 7; Or dunque, o figli, ascoltatemi e non vi scostate dai detti della mia bocca. Sentite, con quanto amore si rivolge a ognuno di noi, quando potrebbe dire: se non fate come vi ordino, sarete cancellati dalla vita; Anche sé, per coloro che non lo ascoltano (la loro fine è sempre uguale, a motivo della loro disubbidienza), invece di farli morire subito, perché potrebbe farlo, gli lascia vivere la vita che hanno, ma, alla loro morte, per questi, cessa ogni speranza. L’uomo, convinto che la vita sia solo quella che ha nella sua esistenza di casuale passaggio su questa terra, se arriva a ottant'anni, senza importarsi di Dio, anche se poi muore, è convinto di aver vissuto nel giusto, dicendosi: come prevedevo, sono arrivato a ottant'anni vivendo da ateo, facendo quello che ho voluto, eppure, molti che credevano in Dio, sono morti prima di me. Se nella mia vita, avessi dovuto vivere per come insegna Dio, avrei dovuto privarmi di molti piaceri e che invece, ho potuto usufruirne, dandomi un certo gusto, a vivere questa mia vita. Anche se avessi ascoltato Yahushua, cosa sarebbe cambiato per me, se arrivando a ottant'anni, sarei dovuto morire egualmente? Se fosse così, che Dio non dovesse esistere, anch’io, la penserei come questi, a mio proprio vantaggio, anche se non sarebbe giusto agire così, ma, se Dio non esiste!? Siccome Dio esiste e per come afferma Yahuweh, farà vivere per sempre tutti quelli che lo ascoltano, allora, è da stupidi godere ottant’anni (sempre se si riesce a godere fino a ottant'anni) morendo vecchi e non voler godere una vita da giovane, per l’eternità. Più che godere, facendo la propria volontà, significherebbe, dannarsi per cercare il piacere e molti, si trovano rovinati o lasciano la vita prematuramente, per la ricerca di questi piaceri (illusori). Personalmente, preferirei morire subito, basta che potessi svegliarmi nel nuovo sistema. Nonostante la testa dura che ha l’essere umano, Yahuweh non si rivolge con tono autoritario ma dice: figlio mio, ascoltami. Proprio come direbbe un genitore umano, al proprio figlio che ama. Yahuweh, ama così tanto le sue creature, che li avverte affinché possano vivere per sempre; anche se, ci sono di quelli, che rimproverano al Creatore, di non farsi conoscere. Nel Salmo 10: 2, consiglia: I tesori del malvagio non saranno di nessun beneficio, ma la giustizia è ciò che libererà dalla morte. Qui, mi nasce un dubbio! Questo che dice Michele (perché, quasi tutti i Salmi (per me) sono scritti da Michele che equivale a Yahushua), contrasta con quanto pratica la chiesa, con la messa, per i peccati dei morti. Se le messe tolgono i peccati, chi è più ricco, riesce a togliersi più peccati, o no!? No! Solamente la giustizia che metteremo in pratica, mentre siamo in vita, ci potrà liberare dalla morte, non le preghiere fatte dire, da qualche prete! Quello che fanno le religioni, non ha niente a che vedere con Dio. Queste, sono cose, che vanno contro l’insegnamento della parola di Dio. Questa, è verità! 12: 15 La via dello stolto è retta ai suoi propri occhi, ma chi ascolta il consiglio, è saggio. 19: 21 Molti sono i piani nel cuore dell'uomo, ma il consiglio di Yahuweh è ciò che sarà stabile. 21: 3 Praticare la giustizia e il giudizio è per Yahuweh preferibile al sacrificio. Ecclesiaste 11: 9-10, dice: Rallegrati, giovane, nella tua gioventù, e il tuo cuore ti faccia del bene nei giorni della tua giovinezza, e cammina nelle vie del tuo cuore e nelle cose viste dai tuoi occhi. Ma sappi che a motivo di tutto queste cose, il vero Dio ti porterà in giudizio. 10 Scaccia dunque la vessazione del tuo cuore e allontana la calamità della tua carne; poiché la gioventù e il rigoglio della vita, sono vanità. Geremia 51: 6, consiglia: Fuggite di mezzo a Babilonia (di mezzo alla falsa religione) e provvedete scampo ciascuno alla sua propria anima. Non siate inanimati per il suo errore. E il 45 dello stesso capitolo, aggiunge: Uscite di mezzo a lei, o popolo mio (qui, si rivolge agli israeliti ma, lo stesso ordine, vale per noi oggi), e ciascuno provveda scampo alla sua anima dall'ardente ira di Yahuweh. Come possono persone dire, che Dio, non si fa sentire? Parole simili, le può dire solamente chi non lo cerca. Lo stesso consiglio Yahuweh, lo da in Rivelazione 18: 4, dove dice: Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricevere parte delle sue piaghe. In Ezechiele 18: 31-32 ci sta scritto: Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni nelle quali avete trasgredito e fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo, poiché per quale ragione dovreste morire, o casa d'Israele? (Qui, sta parlando con ognuno di noi e non pensiamo che si rivolga sempre agli altri e mai a noi!) 32 Poiché io, non provo nessun diletto nella morte di qualcuno che muore, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh. Fate dunque una conversione e continuate a vivere. Ognuno di noi, dovrebbe fare una conversione a U, andando dalla parte opposta, dove ci consiglia Yahuweh Dio. Come si può dire che Dio non si interessa delle sue creature? Logicamente, se a me, non interessa niente di Lui, pensate quanto possa interessare a Dio di me, se io non lo ascolto! Noi, abbiamo bisogno di Lui, perché se esistiamo, è grazie a Yahuweh, perché fu Lui che volle che noi esistessimo, per come è sempre Lui che ci dà la vita eterna, mentre noi, cosa potremmo mai dargli se non la nostra ubbidienza, rallegrandoci nel conoscerlo sempre più, per come si dilettava l'Arcangelo Michele, che sarebbe Yahushua, nel vedere la genialità con la quale Dio creava il creato, e tutto questo, deliziava l'Arcangelo Michele, e la stessa cosa accade in tutti quelli che vengono a conoscenza delle qualità di Yahuweh Dio. Sentite con quale autorità si esprime Yahuweh, sempre in Ezechiele 20: 19 Io sono Yahuweh vostro Dio. Camminate nei miei propri statuti e osservate le mie proprie decisioni giudiziarie e mettetele in pratica. Chi potrebbe usare questi termini, se non Dio? Come possiamo notare, questo amorevole e meraviglioso Dio, essendo reale, ha lasciato qualcosa di concreto con cui lo si possa conoscere e dove avverte (quelli che vogliono fare la sua volontà), come salvarsi. Non per niente a fatto scrivere questa raccolta di libri (la Bibbia). Tramite codesti scritti, ha voluto che chiunque lo desiderasse, potesse conoscerlo e ottenere così la vita eterna, sottomettendosi alla sua parola e adorandolo, nella maniera (con la quale spiega), come vuole essere adorato. Non perché una persona va in chiesa tutti i santi giorni, è accettabile a Dio, ma questi, gli è accettabile, se fa quello che Lui dice. Ecco perché dice in Ezechiele 33: 11 Di loro: Come io vivo, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh, non provo diletto nella morte del malvagio, ma (provo diletto) in quanto qualche malvagio, si ritrae dalla sua via ed effettivamente continua a vivere. Volgetevi, volgetevi dalle vostre cattive vie (e dalle false religioni), poiché per quale ragione, dovreste morire? Questo è il motivo del perché Yahuweh fece scrivere questo memoriale (la Bibbia), per salvare chiunque desidera essere salvato.
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Richiami di Yahweh 18
Nel nostro sistema di vita o al giorno d'oggi, sembra che questo nostro Creatore (se e vero che esiste), se ne stia così distante da noi e che noi, non siamo neanche in grado di sapere se egli esista realmente! Molti, pensano e gli rimproverano, di non interessarsi a loro e che li abbia lasciati, al proprio destino. Questo accade, per colpa della nostra ignoranza. Dio, ci ha sempre voluti bene! Yahuweh, quando ideò le creature viventi, non li ideò, come automi, insensibili, questo lo possiamo notare, osservando qualsiasi animale, con l'amore che ha ogni madre, per il suo proprio cucciolo. Pensate un'orsa cosa e pronta a fare, per difendere i suoi cuccioli? O quanto amore c'è tra loro, quando giocano tra loro, proseguendo a salire addosso alla madre e a disturbarla e lei, si lascia fare tutte queste cose e di tanto in tanto, da una leccata (come se fossero carezze), a ognuno dei suoi cuccioli. O quando giocano con noi stessi, la felicità che proviamo noi, mentre giochiamo, la stessa cosa prova l'animale. Yahuweh, non ha fatto creature antropomorfe ma, esseri, che si sentono vivi e che possono provare piacere, durante la loro vita. Pensate: se non ci fosse il gusto, si proseguirebbe a mangiare, ma non si proverebbe nessun piacere nel farlo. I colori, un mondo senza colori, come sarebbe, ve lo immaginate? Tutte queste cose, Yahuweh le creò, per rendere la vita più gradevole e bella da vivere, per non parlare delle sensazioni che si provano, quando si gioca col proprio bambino o bambina che sia. Dio, si preoccuperebbe di renderci felici, per poi, abbandonarci? Non è così! Yahuweh, si preoccupò di ognuno di noi, prima ancora che Satana si ribellasse, perché nella sua sapienza, Yahuweh, avrà pure previsto nella sua lungimiranza, che col lungo andare, qualcuno avrebbe cercato di deviare quindi, prima o dopo, doveva accadere e in previsione di questo, Yahuweh, aveva calcolato cosa fare così, dopo che Satana istigò Eva a disubbidire a Dio, persuadendola che Dio mentiva, Yahuweh, pronunciò la prima profezia che si doveva concludere con la fine del tempo della rivolta, per riportare la creazione alle sue origini, dove tutto l'universo sta in armonia col Creatore. Yahuweh, si interessa di ognuno di noi, e lo possiamo apprendere, solamente se leggiamo la sua parola. Non possiamo venirne a conoscenza se leggiamo Socrate o la gazzetta dello sport. In 2 Cronache 36: 15-16, Yahuweh, per dar scampo al suo popolo, cercava di richiamarli a s, per salvarli, dicendo:E Yahuweh l'Iddio dei loro antenati mandava avvertimenti (richiami) contro di loro per mezzo dei suoi messaggeri, mandandoli più volte, perché provò compassione del suo popolo e della sua dimora. Ma si facevano continuamente beffe dei messaggeri del vero Dio e disprezzavano le sue parole e schernivano i suoi profeti, finché il furore di Yahuweh salì contro il suo popolo, finché non ci fu più, guarigione. Prosegue, dicendo: che punì il popolo Israelita e questo, vale, anche per noi oggi. In Isaia 1: 18, Yahuweh chiama dicendo: Venite, ora, e mettiamo le cose a posto fra noi, dice Yahuweh. Benché i vostri peccati siano come lo scarlatto, saranno resi bianchi proprio come la neve; benché siano rossi come il panno cremisi, diverranno pure come la lana. Se Yahuweh fa questi generi di richiami, non si può dire che non s’interessi di noi, anzi, fa di tutto per avvertire coloro che lo cercano con cuore sincero, affinché si affidino a Lui (l'Unica Roccia, a cui aggrapparsi), facendo quello che Egli dice. Isaia 2: 5 porta scritto: O uomini (che dite di amare Dio), venite e camminiamo nella luce di Yahuweh. Anche qui, sta a chiamare coloro che hanno il dono della fede. In Geremia 7: 13, Yahuweh dice: E ora per la ragione che continuaste a fare tutte queste opere, è l'espressione di Yahuweh, e io continuai a parlarvi, alzandomi di buon'ora e parlando, ma non ascoltaste, e continuai a chiamarvi, ma non rispondeste. In Geremia 25: 3-7 ci sta un altro potente richiamo che vale anche per noi oggi, dove ci sta scritto: Dal tredicesimo anno di Giosia figlio di Ammon, re di Giuda, e fino a questo giorno, in questi ventitré anni la parola di Yahuweh mi è stata rivolta, e vi parlavo, levandomi di buon’ora e parlando, ma voi non ascoltaste. E Yahuweh vi mandò tutti i suoi servitori i profeti, alzandosi di buon’ora e mandandoveli, ma voi non ascoltaste, né porgeste orecchio per ascoltare, dicendovi: Volgetevi, suvvia, ognuno dalla sua cattiva via e dalla malizia delle vostre azioni, e continuate a dimorare sul suolo che Yahuweh diede a voi e ai vostri antenati da molto tempo fa e per un lungo tempo avvenire. E non camminate dietro ad altri déi per servirli e inchinarvi davanti a loro, in modo da non offendermi con l'opera delle vostre mani e in modo che io non vi causi calamità. Ma voi non mi ascoltaste, è l'espressione di Yahuweh, con l'intento di offendermi con l'opera delle vostre mani, a vostra calamità. E nel caso che non avrebbero ascoltato il suo richiamo, nel versetto 11 fa scrivere: E tutto questo paese deve divenire un luogo devastato, un oggetto di stupore, e queste nazioni (di cui voi fate parte), dovranno servire il re di Babilonia per settant'anni. Questo, si è avverato, a scapito degli israeliti di quel tempo, mentre, questo medesimo messaggio, vale anche per noi oggi. Ricordiamoci che siamo nel giorno del Signore e questo vuol dire che siamo vicino della fine di questo sistema malvagio. Al 30: 21-22 Yahuweh dice a coloro che veramente lo cercano: Poiché chi è ora, questi che ha dato in pegno il suo cuore per accostarmisi? è l'espressione di Yahuweh. A tutti quelli che avrebbero dato il proprio cuore come pegno a Yahuweh e non per modo di dire ma, letteralmente per come si esprime; alla maniera di Cristo e degli apostoli, a questo genere di persone dice, nel versetto 22: E voi diverrete certamente il mio popolo, e io stesso, diverrò il vostro Dio. Sentite cosa dice nel versetto seguente, a tutti quelli che non avrebbero preso a cuore, tutti questi richiami; 24: L'ardente ira di Yahuweh non si ritirerà finché Egli, non avrà eseguito e finché non avrà compiuto le idee del suo cuore. Nella parte finale dei giorni lo prenderete in considerazione. Lo prenderanno in considerazione, solo chi ha conoscenza della Bibbia ed è in vita. Chi non conosce le profezie bibliche, non potrà comprendere gli eventi che devono accadere, nel tempo della fine! Ecco, chi sono, coloro che nella parte finale dei giorni, avrebbero considerato gli eventi che dovevano accadere e riconoscerli. Questa è una profezia fatta da Yahuweh, che si doveva compiere nella parte finale dei giorni, non prima! Questa profezia, si sta realizzando da più di cento anni e la gente, non se ne accorge nemmeno. Poi, ci sono alcuni che dicono: perché non ci dai un segno, per dimostrarci che esisti? [Per più di 1500 anni, chiamò il popolo ebraico e da più di due mila anni, questo invito, è rivolto a tutti i popoli della terra quindi, non possiamo dire, che Dio, non s’interessi di noi. Vi ricordate la parabola di quel Re, che aveva organizzato una grande festa, mandando gli inviti, alle persone più rappresentativi, del suo regno e costoro, con varie scuse, rifiutarono l’invito e il Re, per ripicca, sostituì i nobili, con la gente comune del popolo, compresi storpi e ciechi. I nobili, sarebbero gli ebrei, che sono stati rigettati come popolo e il popolo di Dio, sono, tutti coloro che si sottomettono al suo volere, comportandosi e vivendo, come ordina Dio e suo figlio il Cristo]. Sono millenni, che Dio fa chiamare nelle strade e dietro le porte, ricevendo rifiuti ed insulti; ma, trovando anche qualcuno che l'ascolta. 32: 33 E continuarono a rivolgermi il dorso e non la faccia, benché io insegnassi loro, alzandomi di buonora e insegnando, ma non c'era nessuno di loro che ascoltasse per ricevere disciplina. Anche in Ezechiele 3: 10-11 Yahuweh avverte e chiama le persone dicendo: Figlio dell'uomo, tutte le mie parole che ti pronuncerò, ricevile nel tuo cuore e odile con i tuoi propri orecchi. 11 E va, entra tra il popolo ... e devi dir loro: il Sovrano Signore Yahuweh ha detto questo, sia che odano o che se ne astengano. L'importante era, che Ezechiele, facesse conoscere gli avvertimenti, anche se il popolo, non avrebbe ascoltato. La stessa cosa, faccio io, in questo momento, riproponendo questo messaggio, per far capire, che questo messaggio, è valido anche adesso, sia che odano o che se ne astengano. Sentite cosa dichiara Daniele nel suo libro, omonimo, al capitolo 9: riguardo al fatto che dovevano rimanere per settantanni sotto il dominio babilonese per come prediceva la profezia: Nel primo anno di Dario figlio di Assuero del seme dei medi, che era stato fatto re sul regno dei caldei, nel primo anno del suo regno io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Yahuweh era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme, cioè, settant'anni. E volgevo la mia faccia a Yahuweh Dio, per cercarlo con preghiere e suppliche, con digiuno e sacco e cenere. E pregavo Yahuweh mio Dio e facevo confessione e dicevo: Ah Yahuweh, vero Dio, grande e tremendo, che osserva il patto e l'amorevole benignità verso quelli che lo amano e verso quelli che osservano i suoi comandamenti (ci rendiamo conto, che qui Daniele stesso conferma che Yahuweh osserva il patto (quello fatto con Cristo Yahushua) e verso quelli che realmente lo amano!? Questo è un messaggio, che vale per tutti quelli che leggono queste frasi), 5 noi abbiamo peccato e fatto il male e agito malvagiamente e ci siamo ribellati; e c'è stato uno sviarsi dai tuoi comandamenti e dalle tue decisioni giudiziarie. E non abbiamo ascoltato i tuoi servitori i profeti (forse noi oggi, li ascoltiamo i profeti? Non sappiamo neanche cosa hanno scritto e se sono esistiti e potremmo sapere, cosa dicono!?), che hanno parlato in tuo nome ai nostri re, ai nostri principi e ai nostri antenati e a tutto il popolo del paese e non abbiamo ubbidito alla voce di Yahuweh nostro Dio per camminare nelle sue leggi che Egli ci pose dinanzi per mano dei suoi servitori i profeti. (E noi, camminiamo nelle leggi di Yahuweh Dio? Questo principio, valeva solo per gli Ebrei o vale anche per noi oggi?) E tutti i figli d'Israele, hanno trasgredito la tua legge e c'è stato uno sviarsi, col non ubbidire alla tua voce, così che versasti su di noi la maledizione e la dichiarazione giurata che è scritta nella legge di Mosè il servitore del vero Dio, poiché abbiamo peccato contro di lui. Ed Egli eseguiva le sue parole che aveva pronunciato contro di noi e contro i nostri giudici che ci giudicavano blandamente, facendo venire su di noi una grande calamità tale, che non si è fatto sotto tutti i cieli per come si è fatto in Gerusalemme. Proprio come è scritto nella legge di Mosè, tutta questa calamità è venuta su di noi, e non abbiamo placato la faccia di Yahuweh, nostro Dio, volgendoci dal nostro errore e mostrando perspicacia nella sua verità. E Yahuweh vigilava sulla calamità e infine la fece venire su di noi, poiché Yahuweh nostro Dio è giusto in tutte le sue opere che ha fatto; e noi, non abbiamo ubbidito alla sua voce. Come possiamo notare, non è Yahuweh che non chiama, siamo noi che siamo sordi, e nel caso che sentiamo, non ubbidiamo! Tutti questi richiami e inviti, allora erano rivolti al popolo d'Israele ma, Yahuweh, in Osea 2: 23 b, dice che avrebbe rigettato il suo popolo, per prendere persone delle nazioni, affermando: ... e certamente dirò a quelli che non sono mio popolo: Tu sei mio popolo, ed essi, da parte loro, diranno: Tu sei nostro Dio. Qui, sta affermando che molte persone delle nazioni, avrebbero accettato i suoi inviti e l'avrebbero scelto quale vero Dio. Proseguendo a parlare con quelli di una volta (riferendosi alla fine dei settantanni del dominio babilonese) e con noi oggi [dato che siamo nel tempo della fine], il 3:5 dice: In seguito i figli d'Israele torneranno e certamente cercheranno Yahuweh loro Dio, e Davide (che sarebbe Yahushua) loro re; e di sicuro verranno tremando a Yahuweh loro Dio, e alla sua bontà nella parte finale dei giorni. Questa è una profezia, che si ripete per ben tre volte, allora, tempo di Yahushua e nel nostro tempo. E nel 4: 1 chiama le persone che lo amano, dicendo: Udite la parola di Yahuweh, o figli d'Israele, poiché Yahuweh ha una causa con gli abitanti del paese, poiché non c'è verità né amorevole benignità né conoscenza di Dio sulla terra. (come possiamo notare, sta includendo tutta la terra) 10: 12 Seminate per voi seme nella giustizia; mietete secondo l'amorevole benignità. Coltivatevi il terreno arabile, quando c'è tempo per ricercare Yahuweh finché Egli venga e vi dia istruzione nella giustizia. Qui Yahuweh, a chi parla, se non a coloro, che Lui ama? Quello che Lui consiglia, sono consigli di un Vecchio (Antico) saggio. Michea 6: 8, ci riprende di nuovo dicendo: Egli ti ha dichiarato, o uomo terreno, ciò che è buono. E che cosa richiede da te Yahuweh, se non di esercitare la giustizia e la benignità e di essere modesto nel camminare col tuo Dio (qui a scrivere è Michea, ma chi detta, dovrebbe essere Yahushua), In Sofonia 3: 8-9, ci sta scritto (anche in questo caso dovrebbe essere sempre Yahushua, quando ancora viveva col nome di Michele): Perciò attendetemi, è l'espressione di Yahuweh (Chi si attese per molto tempo? E chi attendiamo noi oggi? At 1: 11, dice: “Uomini di Galilea, perché state a guardare in cielo? Questo Yahushua che di fra voi è stato assunto in cielo, verrà nella stessa maniera in cui l’avete visto
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L’Onore di Yahuweh 17
Ogni signore, pretende l'onore che gli spetta, particolarmente da chi nel livello sociale, gli è inferiore. Pretende, che venga chiamato signore, per far risaltare la differenza, che c'è tra lui e l’altro, in modo di mantenere i ruoli, separati. Se è vero che dobbiamo portar rispetto, per come la società ci impone, a chi occupa un posto migliore del nostro, cominciando dal nostro capo ufficio o direttore, come dovremmo comportarci nei riguardi di Dio, essendo l'Essere Supremo di tutto l'universo? Non credete che dovremmo portargli più onore di quanto se ne possa portare al nostro capo ufficio o al nostro Presidente della Repubblica? Invece, chi riesce a conoscere un presidente, si vanta molto spesso, davanti agli astanti (per far sapere che grazie alla sua importanza, è riuscito a conoscerlo di persona) e chi conosce Dio, quasi quasi, se ne deve vergognare, perché passa per bigotto e vecchio. Se ai signori terreni, bisogna portare rispetto, al Signore Yahuweh Dio, bisognerebbe portare molto più onore. In Levitico 19: 12, Yahuweh spiega come vuole essere onorato: E non dovete giurare in nome mio su una menzogna, in modo di profanare in effetti il nome del tuo Dio. Io sono Yahuweh. Intendete? Non bisogna usare il suo nome su una menzogna, perché in Lui, non c'è menzogna. In Deuteronomio 28: 58, ci da altri comandi su come desidera essere onorato, dicendo: Se non avrai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge che sono scritte in questo libro in modo da temere questo nome glorioso e tremendo, sì, Yahuweh, il tuo Dio. Comprendiamo cosa vuole da noi? Di mettere in pratica le sue leggi. In 1 Samuele 2: 30, Yahuweh dice: Perché onorerò quelli che mi onorano, e quelli che mi disprezzano saranno di poco conto. Addirittura, onora tutti coloro, che gli rendono onore, per come avviene tra noi esseri umani, quando diamo del lei a una persona e quello, per educazione e rispetto, si rivolge a noi, dandoci del lei, anche lui. Non che Dio deve darci del lei, ma ci porta rispetto, per come noi lo portiamo a Lui, anche se Lui, non ha nessun obbligo di comportarsi così, con noi! 1 Cronache 16. 8-10 dice: Rendete grazie a Yahuweh; invocate il suo nome, fate conoscere fra i popoli le sue opere! 9 Cantate a Lui, innalzategli melodie, occupatevi di tutti i suoi atti meravigliosi. 10 Vantatevi del suo santo nome, si rallegri il cuore di quelli che cercano Yahuweh. Questo, è il miglior onore che gli si possa portare. 23 Cantate a Yahuweh, voi tutti della terra! Annunciate di giorno in giorno la salvezza che egli dà. 29 Attribuite a Yahuweh la gloria del suo nome, portate un dono e venite dinanzi a Lui. Inchinatevi dinanzi a Yahuweh in ornamento santo. 35 E dite: Salvaci, o Dio della nostra salvezza, e radunaci e liberaci dalle nazioni, affinché rendiamo grazie al tuo santo nome, affinché parliamo con esultanza, alla tua lode. 29: 13 E ora, o nostro Dio, ti ringraziamo e lodiamo il tuo bel nome. Salmi 9: 10, dice: E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, poiché certamente non lascerai quelli che ti cercano, o Yahuweh. Anche questo è onorevole per Yahuweh, confidare in Lui. Yahushua, dice nel 18: 3, 49: Invocherò Colui che deve essere lodato, Yahuweh. 49 Perciò ti loderò fra le nazioni, o Yahuweh, e certamente innalzerò melodie al tuo nome. 22: 23 Voi che temete Yahuweh, lodatelo! 29: 2 Ascrivete a Yahuweh la gloria del suo nome, inchinatevi dinanzi a Yahuweh in ornamento santo. Yahushua, nel Salmo 31: 18-19, 23 dice: Divengano senza parola le labbra false, che parlano contro il giusto, senza restrizione in superbia e disprezzo. 19 Com'è abbondante la tua bontà, che hai riservato a quelli che ti temono. Questo è l'onore che desidera Yahuweh, avere santo timore di Lui e che questo santo timore, guidi i nostri passi. 23 Oh, amate Yahuweh, voi tutti suoi leali. Yahuweh, salvaguarda i fedeli, ma ricompensa ampiamente chiunque mostra superbia. I leali che onorano Yahuweh, sono coloro che Yahuweh salvaguarderà nel giudizio. Osea 4: 7, aggiunge: In proporzione alla moltitudine d'essi, così hanno peccato contro di me. Hanno cambiato la mia propria gloria in semplice disonore. Riguardo l'onore che bisognerebbe avere nei riguardi di Yahuweh, ascoltate cosa dice Yahuweh in Malachia 1: 6-8: Il figlio da parte sua, onora il padre; e il servitore, il suo gran padrone. Se sono dunque padre, dov'è l'onore che mi spetta? E se sono un gran padrone, dov'è il timore di me? Vi ha detto Yahuweh degli eserciti, o sacerdoti che disprezzate il mio nome. E voi avete detto: In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome? 7 (l'avete fatto) Presentando sul mio altare pane contaminato. E avete detto: In che modo ti abbiamo contaminato? Col vostro dire: La tavola di Yahuweh è qualcosa da disprezzare. 8 E quando vi presentate dinanzi a me, con un animale cieco per il sacrificio, dite: Non c'è nulla di male, (tanto, Yahuweh, mica lo mangia!). Presentalo, suvvia, al tuo governatore. Si compiacerà egli di te, o ti riceverà benignamente? Ha detto Yahuweh degli eserciti. Yahushua, in Giovanni 15: 8, dice: Il padre mio, è glorificato in questo, che continuiate a portare molto frutto e vi dimostriate miei discepoli. 9 Come il Padre a amato me e io ho amato voi, rimanete nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre e rimango nel suo amore. Questo, è il genere d'onore, che vuole Yahuweh. E non dite: Sì, va beh! Ora, ci mettiamo a fare letteralmente, come dice Yahushua! Yahushua, quando parla, con chi parla, se non con coloro che gli ubbidiscono? Chi ascolta o legge queste parole del Cristo, fa quello che lui comanda? Non dite di amare Dio, se non lo fate!
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Medium 16
Cosa sono i medium? Sono persone che fanno da tramite, tra il mondo materiale e quello spirituale. Servono come grancassa, per gli angeli ribelli, per far spargere falsità, nella mente delle persone, per confonderle e fargli credere cose, non vere. In 1 Samuele 28, Esaù, primo re d'Israele, alla vigilia di un'ennesima battaglia contro i filistei, andando contro le leggi di Yahuweh, decise di rivolgersi a una strega di En-Dor (che riusciva a mettersi in contatto col mondo spirituale), per sapere in anticipo, l'esito della battaglia che ci sarebbe stata il giorno dopo. Per sapere quest'esito, Saul, disse alla medium, che avrebbe voluto parlare con il profeta Samuele (uomo di Yahuweh Dio) che era morto di recente, perché lui, si fidava della parola di Samuele. La scrittura, narra, che ci riuscì. Chiunque non è versato nelle sacre scritture, pensa che Saul, parlò effettivamente con Samuele: ma è proprio così!? A questo punto, bisognerebbe fare un'analisi sul racconto, per capire se la cosa pu�� essere avvenuta, come raccontano le scritture. Se dovesse essere effettivamente così, si potrebbe dedurre, che i medium, dicano la verità e che Dio menta; perché Yahuweh afferma, che quando uno muore, cessa di esistere, mentre se Saul, effettivamente parlò col profeta Samuele, vuol dire che Samuele era vivo e vegeto e che capiva tutto quello che sentiva e anche quello che diceva, il contrario di quanto afferma la Bibbia, che afferma: in quanto ai morti, non sono consci di nulla, non hanno nessuna conoscenza. Oltre che smentire la parola di Dio, questi medium, devono avere più potere di Dio. Se Samuele, dopo la morte, sarebbe stato ancora vivo (in un reame spirituale), essendo che durante la sua vita terrena, fu un uomo di Dio, che rispettò le leggi di Dio, sapendo che Dio vietava che i vivi cercassero di mettersi in contatto con i defunti, avrebbe dovuto essere vietato anche per i defunti, mettersi in comunicazione con i vivi, e Samuele, per amore e ubbidienza a Yahuweh, non l’avrebbe mai fatto. Essendo che Samuele era un uomo di Dio, sicuramente, si sarebbe rifiutato di rispondere all'invocazione della medium, per volontà di Saul, ma se Samuele, come dice il racconto (1Sa 28: 10) si presentò all'invocazione, si vede che era costretto da chi lo chiamava, perché così facendo, avrebbe infranto una regola stabilita da Dio e che lui, sicuramente, non avrebbe mai infranto di sua volontà, e questo vuol dire, che il morto non può sottrarsi al richiamo di un medium, e in più, il o la medium, dovrebbe avere più potere di Dio, visto che fa qualcosa, che va contro Dio stesso. Se invece dovesse essere come dice Yahuweh che i morti non sono consci di nulla, che cessano di esistere, come si può spiegare la cosa? Chi era l'essere che si presentò al posto di Samuele? Nel caso che non doveva trattarsi di Samuele, chi era colui che si presentò, a nome di Samuele? Adesso, analizzeremo un altro fatto che è accaduto a Davide. Dopo la nascita di suo figlio, che gli aveva dato Betsabea, dopo un rapporto che ebbero nel peccato, il profeta Natan, per ordine di Yahuweh, disse a Davide (2 Samuele 12: 14), " Il figlio stesso, che ti è appena nato, positivamente morirà". Nel versetto 22-23, Davide, dice ai suoi uomini: Mentre il piccolo era ancora in vita digiunavo e piangevo, perché mi ero detto: chissà se Yahuweh mi mostrerà favore e il piccolo certamente vivrà? 23 Ora che è morto, perché digiunare? Posso io farlo ritornare? Io andrò da lui, in quanto a lui, non tornerà a me. Argomentando il racconto di Davide con quello di Saul, potremmo pensare: non avrebbe potuto fare anche Davide, quello che fece Saul? S'è come dice il racconto, che Davide soffrì molto (per i morsi della coscienza) per il fatto che si sentiva in colpa verso suo figlio che era morto per colpa di un errore dei suoi genitori, dei quali, uno era lui, per tale motivo, Davide, si strusse nell'animo, fino che il bambino fu in vita ma, una volta morto, cessò di soffrire o di portare il lutto. Se è vero che Davide soffrisse così tanto per la morte del bambino (per come descrivono i versetti dal 16 in poi), perché non cercò un medium, per farsi mettere in contatto con suo figlio e spiegargli che soffriva molto per la sua dipartita a causa sua, e che questo, l'aveva stabilito Yahuweh e che lui, Davide, anche se era re, non poteva fare niente per modificare gli eventi. Questo, per tentare di giustificarsi agli occhi del figlio. A questo punto, mi viene spontanea una domanda: Il figlio di Davide, nel mondo spirituale, come andava: da neonato o da adulto? Se trasmigrava da un mondo ad un altro, in forme da adulto, il figlio, lo avrebbe compreso, ma, se sarebbe arrivato nel mondo spirituale da infante, Davide, avrebbe dovuto attendere prima che il figlio comprendesse quello che gli avrebbe detto. Non dico che la durata del tempo, nel mondo spirituale, sia eguale a quella nostra, perché i nostri bambini prima che possano comprendere efficacemente un discorso, devono avere circa sette anni, e dopo, cominciano a intendere i ragionamenti articolati, ma, essendo che si parla di mondo spirituale, può darsi che ci sarebbe stato bisogno di meno tempo di quanto ne necessita sulla terra e dopo, nascendo bebè, sicuramente avrebbe trovato una madonna (perché tutte le madonne hanno i figli in braccio) che ancora allatta il suo piccolo, e così, avrebbe allattato il figlio di Davide. La chiesa cattolica, insegna che i bambini si trasformano in angeli (come fanno a sapere questo, non l'ho mai capito). Avranno preso il luogo dove sta Yahuweh, per un asilo nido. Tralasciando l'ironia: Perché Davide non si rivolse ai medium? Se l'ha fatto Saul, perché non l’ha fatto anche lui? Uno può dire: chi lo può sapere!? Invece, si può sapere! Davide, fu, uno degli scrittori dei salmi, quello che ne scrisse più di tutti, e tutti i salmi che ha scritto, li avrà dovuti conoscere per forza, visto che erano delle lodi a Yahuweh e si cantavano e per cantarli, si imparavano a memoria e si conosceva tutto il loro significato. Nel Salmo 6: 4-5, Davide scrive quel che il futuro Yahushua Cristo, gli detta, riguardo a quando il Cristo sarebbe andato nella fossa e lui scriveva: Torna (a me), o Yahuweh, libera la mia anima (il mio desiderio di vivere); Salvami (dalla morte) per amore della tua amorevole benignità. Poiché nella morte non c'è menzione di te; Nello Sceol chi ti loderà? Yahushua, sta dicendo, che se fosse rimasto nella morte, non avrebbe potuto più lodare Yahuweh. Com'è possibile? Se tutti quelli che muoiono, vanno in un mondo spirituale, la stessa sorte, non sarebbe dovuta toccare a Yahushua? Invece, parlando del tempo che si sarebbe trovato nella condizione mortifera, Yahushua dice: Nello Sceol, chi ti può lodare? Se Fosse vero, che esiste un mondo spirituale per come insegnano le religioni (che sono la grancassa degli angeli ribelli, il cui capo supremo si chiama Satana) la stessa sorte, sarebbe toccata a Yahushua e da questo luogo, non avrebbe potuto lodare Yahuweh? Qui, Yahushua, fa capire, che nella morte, non si può parlare, perché, se si potesse parlare, Yahushua, anche dallo Sceol, avrebbe lodato Yahuweh come suo Dio. Queste cose, Davide le conosceva bene, visto che era lui a scrivere sulla pergamena! Sempre l'Arcangelo Michele, in previsione che divenisse il Cristo, dice nel Salmo 30: 3, 9, sempre usando come scrittore Davide: O Yahuweh, hai tratto la mia anima dallo stesso Sceol; mi hai mantenuto in vita, perché non rimanessi nella fossa. 9 Che profitto c'è nel mio sangue (che avrebbe versato per i peccati di quegli uomini che avrebbe comprato tra il genere umano) quando scendo nella fossa [e non ti vedrò più]? Ti loderà la polvere? Annuncerà la tua verità? Qui, l'Arcangelo Michele, sta implorando Yahuweh, che quando sarebbe morto, come soave sacrificio a Yahuweh e per amore del popolo che avrebbe dovuto raccogliere dagli uomini, (perché facessero parte del suo Regno e sacerdoti a Yahuweh per sempre), di non fargli versare il suo sangue e poi magari, per qualche motivo, sarebbe rimasto nella morte, anche di un eventuale peccato da parte sua, nei riguardi di Dio, questi, lo supplicava già (mille anni prima, che la cosa si realizzasse), affinché lo perdonasse, nel caso avesse sbagliato, perché se l'avesse lasciato nella morte, Yahushua, non l'avrebbe potuto più lodare. Sentite cos'è per Cristo, poter lodare Yahuweh! nel Salmo 86: 12, il futuro Yahushua, dice: Ti lodo, o Yahuweh mio Dio, con tutto il mio cuore, e certamente glorificherò il tuo nome a tempo indefinito. Come se non bastasse, invita a quest'adorazione, sia angeli che uomini, compreso ogni cosa che esiste, nel salmo 69: 34, dicendo: Il cielo e la terra lo lodino, i mari e ogni cosa che si muove in essi. Da tanta importanza, alla lode a Dio, che invita tutti ad adorarlo. Yahushua, ama Yahuweh, proprio come dice in proverbi 8: 22-36. Yahushua, era angosciato al pensiero di non poter più lodare Yahuweh e se rimaneva nella morte, non avrebbe potuto più farlo, perché sarebbe cessato di esistere. Non esisteva più. Queste cose, le sapeva anche Davide e quindi, per non prendere altri punti che confermano la medesima cosa, dico, che Davide, non si rivolse ai medium, perché sapeva che era inutile perché suo figlio, non avrebbe mai potuto udirlo. Se Yahuweh insegna questo, che l'essere che muore, cessa di esistere, come mai le religioni e i medium, dichiarano l'opposto? Yahushua, riguardo a queste persone (come a quelle che appartengono ad altre religione che alla fin fine, tutti loro insegnano dottrine demoniache, per far fare cose, che offendono il Vero Creatore, allontanandoli da Lui), dice a queste persone, in Giovanni 8: 44 Voi siete dal padre vostro il Diavolo (bugiardo) e desiderate compiere i desideri del padre vostro ... e che non si attenne alla verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice la menzogna, parla secondo la propria disposizione, perché è un bugiardo ed è il padre della menzogna. Cristo, sta affermando che Satana (il primo angelo che si ribellò a Yahuweh creando la contesa universale e che ormai siamo all'epilogo), non si attenne e non si attiene alla verità. Anche quando parla, la sua disposizione tendenziale lo porta a mentire, perché mentendo, dice la sua verità. La stessa cosa vale per gli altri angeli che in seguito si unirono a Satana, per vivere come piaceva a loro, sottraendosi da sotto le leggi di Yahuweh, accusandolo di essere un despota. Quindi, quando questi angeli ribelli parlano, dicono solamente menzogne, che fanno passare come verità e chi non ha la conoscenza di Cristo, non potrà mai capire quale sia la verità o la bugia. Però, nel caso di Saul, quei diavoli, gli dissero la verità per come dice 1 Samuele 28: 19. Perché dissero la verità e non una bugia per come è nella loro natura? Gli angeli ribelli, dovevano già sapere che se Saul si fosse rivolto a qualche medium (che tempo prima, per amore di Yahuweh, Saul, aveva fatto uccidere tutti i medium, perché offendevano Yahuweh, col loro modo di vivere), Yahuweh, l'avrebbe messo a morte ed essendo che il giorno dopo doveva affrontare una battaglia, era facile collegare le cose ma, la bugia non era questa, la bugia stava nel far credere che Saul stesse parlando con il profeta Samuele, quando invece, stava parlando con un angelo ribelle e così facendo, l'angelo demone, ha fatto credere che dopo la morte c'è la vita (Se Saul parlava con Samuele, vuol dire che era vivo, invece, la Bibbia spiega, che la prima persona che è stata risorta dai morti, con un corpo spirituale, come afferma anche l'apostolo Paolo, è stato Yahushua Cristo; ora, se è vero che Yahushua fu il primo, come avrebbe potuto essere vivo, Samuele, che visse più di mille anni prima? Qui, o mente Yahuweh che dice che i morti sono nell'impotenza e la stessa cosa vale per Yahushua, perché conferma la stessa cosa, mentre Samuele per muoversi per andare dalla medium, doveva possedere una sua potenza per spostarsi, oppure, non era Samuele ed era un demone che si faceva passare per lui. A chi dovremmo credere? Qual è la verità? Tito 1: 2, dice: In base alla speranza della vita eterna che Dio, che non può mentire... Paolo, sta dicendo a Tito, che Yahuweh Dio, non può mentire, mentre Yahushua, gli apostoli e tutti gli altri seguaci, riconoscono l'esistenza degli angeli ribelli riconoscendo pure le loro opere, mentre, le guide cieche, che seguono Satana, sanno che i demoni esistono ma, per amore del denaro, gli sono loro stessi sottomessi e tutto quello che fanno, lo fanno, allontanandosi da Dio e trascinando con se, milioni di persone per come dice Paolo in 1 Timoteo 1: 4, 7, dove dice: e di non prestare attenzione a false storie ... che finiscono nel nulla, ma che forniscono motivo di ricerca (Biblica) anziché la dispensazione di alcuna cosa da Dio riguardo alla fede. 7 Volendo essere maestri della legge, ma non comprendendo né le cose che dicono né le cose circa le quali fanno forti asserzioni. Questa affermazione, è molto forte, perché sta a dichiarare che queste persone, non si rendono conto neanche di quello che dicono. Pensate come Satana, acceca la mente delle persone. C'è da credere a Paolo, per come c'è da credere a Cristo Yahushua e altrettanto, bisogna credere a Dio, quando parla di queste persone, dicendo che sono così e che parlano senza sapere. Il peggio è: che oltre che fanno male a sé stessi, fanno male anche a quelli che gli credono, facendogli adorare esseri, che non sono déi, non permettendo, che adorino il vero Dio Yahuweh. Quindi, sia i medium che qualsiasi insegnante che non appartiene a Yahuweh, spaccia idee e credenze, che sono menzognere. In 1 Cronache 10: 13, si legge: Così Saul morì per l'infedeltà con la quale aveva agito infedelmente contro Yahuweh, circa la parola di Yahuweh, che non aveva osservato e anche, per aver chiesto di una medium spiritica per consultarla. In 1 Samuele 28: 3, ci sta scritto che precedentemente, Saul, aveva eliminato i medium esistenti e un giorno, vedendo il campo dei filistei, si turbò, cercando di mettersi in contatto con Yahuweh, invocandolo, ma non ricevette risposta. Non ricevendo risposta da parte di Dio, ecco che Saul, pensò di raggirare l'ostacolo, rivolgendosi a una Medium, per avere una risposta, sull'esito della battaglia che ci sarebbe stata ben presto, tra lui e i filistei. Questo, come dire: tu, non mi rispondi, ed io, mi rivolgo a qualcun altro! Questo è il motivo per il quale Saul fu messo a morte da parte di Dio. I demoni, sapevano che il giorno in cui Saul avrebbe fatto questo, sarebbe morto. Dopo tutto, non era neanche così difficile da prevedere. Non dimentichiamo, che i demoni, conoscono Yahuweh, più di qualunque essere umano. L'uomo, vive cento anni, gli angeli, esistono prima ancora che fosse fatta la terra, che fu il primo pianeta dell'universo! 2 Re 23: 24, porta scritto: E Giosia eliminò anche i medium spiritici e quelli che per mestiere, predicevano gli avvenimenti. Yahuweh, faceva eliminare queste persone, perché portavano le genti, ad apostatare. 2 Cronache 33: 6, dice: .. e praticò la magia e usò la divinazione e praticò la stregoneria e costituì medium spiritici e quelli che per mestiere predicevano gli avvenimenti. Fece in grandi proporzioni ciò che era male agli occhi di Yahuweh, per offenderlo. Tutte le persone che fanno queste cose, dovrebbero sapere che così facendo, offendono Yahuweh il Creatore, mancandogli di rispetto, ma le persone, questo non lo sanno e fanno ciò che per loro è giusto e che per Yahuweh, è spregevole, non pensando di agire male. Isaia 8: 19 avverte: E nel caso che vi dicano: Rivolgetevi ai medium spiritici o a quelli che hanno uno spirito di predizione, i quali bisbigliano e si esprimono con tono sommesso, non deve un popolo rivolgersi al suo Dio? (Perché) Rivolgersi a persone morte a favore di persone vive? Zaccaria 10: 2, dice: Poiché i terafim stessi hanno proferito ciò che è magico; e i praticanti di divinazioni, da parte loro, hanno avuto visioni di falsità e continuano a pronunciare sogni che non valgono nulla, invano cercano di confortare. Atti 16: 16 E accadde che mentre andavamo al luogo di preghiera, una serva con uno spirito, un demonio di divinazione, ci venne incontro. Essa forniva ai suoi signori molto guadagno praticando l'arte della predizione. 17 Questa ragazza seguiva Paolo e noi e gridava, dicendo: Questi uomini sono schiavi dell'Iddio Altissimo che vi proclamano la via della salvezza. A narrare questo aneddoto, è Luca e ci fa comprendere con più chiarezza, dicendo che quello che aveva dentro la ragazza, non era un dono naturale o l'anima di qualcuno morto ma, lo identificava con la parola: un demonio di divinazione. Si tratta di un angelo ribelle, come quello che aveva la medium alla quale si era rivolto Saul e col quale si era messa in contatto, spacciandosi per Samuele. L'obbiettivo di questi demoni è di confondere e allontanare le persone dalla ricerca del vero Dio, impedendo di conoscere la via della verità e della vita. Hanno creato una tale confusione sull'adorazione, che se uno non ha conoscenza della parola di Dio, non sa neanche come distinguere un falso dio dal vero Dio Yahuweh. Addirittura, fino a 150 anni fa, neanche si sapeva che il nome di Dio, fosse Yahuweh; il Creatore dell'universo. Ecco perché Paolo dice in Colossesi 2: 8 State attenti che qualcuno non vi porti via come sua preda per mezzo della filosofia e di un vuoto inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo le cose elementari del mondo e non secondo Yahuweh. Ognuno di noi, dovrebbe riflettere su tutto quello che gli viene detto e metterlo a confronto con la parola di Dio, per vedere se quello che ci viene detto, è la verità. Adesso, vado a prendere quello che Yahuweh disse al popolo Israelita nella legge, in Deuteronomio 18: 10 Non si deve trovare in te alcuno che usi la divinazione, né praticante di magia, né alcuno che cerchi presagi, né stregone, 11 né chi leghi altri con una malia, né alcuno che consulti un medium spiritico, né chi per mestiere predica gli avvenimenti, né alcuno che interroghi i morti. 12 Poiché chiunque fa queste cose è detestabile a Yahuweh. Le 19: 26, 31, dicono: Non dovete cercare presagi, e non dovete praticare la magia. 31 Non vi rivolgete ai medium spiritici, e non consultate quelli che per mestiere predicono gli avvenimenti, in modo di divenire impuri mediante essi. Io sono Yahuweh, vostro Dio. E il 20: 6, dice: In quanto all'anima che si rivolge ai medium spiritici e a quelli che per mestiere predicono gli avvenimenti in modo da avere rapporti immorali con loro, certamente porrò la mia faccia contro tale anima e la stroncherò di fra il suo popolo. Yahuweh, stroncherà tutti quelli che si rivolgono a questo genere di persone, per farsi dire il futuro o chi cerca di farsi cambiare la propria sorte, come se questi angeli, potessero far questo. Queste cose, sono così comuni, che accadono tutti i giorni. Anzi, vi voglio scrivere i numeri della superstizione, la cui fonte è: rapporto di telefono antiplagio del 12/2006: 21.000 sono i maghi e gli astrologi in Italia (di cui 5.000 reclamizzati su Tv, radio e giornali). 30.000 le persone che ogni giorno si rivolgono a un mago. Solo 4 su 100 i cittadini che denunciano. 11.000.000 gli italiani che hanno avuto almeno un contatto con un mago o un astrologo. 42 anni l'età media delle vittime. 5 miliardi di Euro l'incasso totale annuo di maghi e astrologi. I medium, come i maghi, gli astrologi, cartomanti e ogni altri indovini, sono persone sotto l'influenza dei demoni. Sentite cosa narra Paramahansa Yogananda, nel suo libro: Autobiografia di uno Yogi. Al capitolo XLIII, titolato: La resurrezione di Sri Yukteswar. Krishna Signore, mi apparve, mentre sedevo nella mia stanza al Regent Hotel di Bombay. Sospeso sopra il tetto di un grande edificio che mi stava di fronte e che tutto ad un tratto, mi apparve l'ineffabile visione, dinanzi a me, mentre stavo a guardare fuori, dalla finestra del terzo piano. La figura divina, mi fece un cenno di saluto, sorridendo e chinando il capo. Quando vide che non potevo comprendere con precisione il messaggio, il Signore Krishna se ne andò con un gesto di benedizione, lasciandomi (stupefatto e) in uno stato di meravigliosa elevazione interiore; sentii, che mi si doveva annunziare, qualche evento spirituale. Una settimana dopo, alle tre del pomeriggio del 19 giugno del 1936, mentre stavo seduto sul mio letto d'albergo di Bombay, fui strappato dalla mia meditazione, all'apparizione di una luce divina. Dinanzi ai miei occhi aperti e stupiti, tutta la stanza si era trasformata in un mondo strano, e la luce del sole in un superno splendore. (Paramahansa Yogananda, sta descrivendo che la sua stanza, fu invasa da vari colori di luce e che nel mezzo, c'era questa luce, del colore del sole). Ondate di rapimento mi sommersero quando vidi dinanzi a me, in carne ed ossa, la figura di Sri Yukteswar! (Questi era il suo maestro, quand'era in vita e ora, era morto) Figlio mio! Il maestro mi parlava con tenerezza. Mi slanciai d'impulso verso di lui per stringerlo bramosamente al mio cuore. Momento indicibile! Maestro mio, perché mi avete lasciato andare a Kumbba Mela? Quanto amaramente mi sono rimproverato d'essere andato via, allontanandomi da voi! Non volevo guastarti la gioia che tu potessi vedere il luogo di pellegrinaggio, dove io, per la prima volta, incontrai Babaji. Ti ho lasciato solo per un poco! Adesso, non sono forse ancora con te e ti sto anche a parlare? Ma siete proprio voi, Maestro, proprio il leone di Dio? Avete ancora un corpo come quello che seppellii sotto le crudeli sabbie di Puri? Sì, figlio mio, sono lo stesso. .. Dagli atomi cosmici ho creato un corpo completamente nuovo, esattamente uguale a quel corpo fisico .. che tu ponesti sotto le sabbie .. a Puri. Questa esperienza narrata da Paramahansa Yogananda, è vera o è una sua fantasia; una sua deliberata scelta di raccontare questa straordinaria esperienza, solo per raggirare i creduloni che credono alle sue stesse cose? È un imbroglio, o Paramahansa, ha vissuto realmente questa esperienza? Per il personaggio che era, non avrebbe scritto cose inventate. Tutto quello che lui scrive, non posso provarlo, ma sono pronto a mettere la mano sul fuoco, convinto di non bruciarmela, che quanto lui racconta, sia realmente quanto lui ha visto e vissuto. Però, desidero fare, un accurato raffronto, con quanto dice la Bibbia, la parola di Dio. Se nel Salmo 6: 5, Yahushua dice a Yahuweh: Nella morte, non c'è menzione di te; nello sceol (nella tomba), chi ti può lodare? Qui, Yahushua, fa comprendere, che nella morte, non si può lodare Yahuweh. Invece, per come fa comprendere Paramahansa e quello che si presentò come suo maestro, affermano che si può parlare. Se si può parlare, per come affermano costoro. cosa poteva impedire a Yahushua, di parlare con Dio? Qui, qualcuno bara! O Yahuweh afferma il falso, per ignoranza o volontariamente, oppure, sono Paramahansa e colui che si è presentato come suo maestro, a dichiarare il falso; uno, per ignoranza, il demone, di proposito! Escludo, che Yahuweh possa aver mentito! Allora, a mentire, sono stati Paramahansa e il suo maestro? No! Paramahansa, ha descritto, quel che lui ha visto! Allora, come si spiega la divergenza di Cristo e i due? Paramahansa, descrive quel che lui ha visto, ma quello che lui ha visto, è verità? Sì! Allora, dove sta la discrepanza? La menzogna, non sta, della visione che Paramahansa descrive di aver visto ma, nell'affermazione di quanto dice colui che si presentò come suo maestro. Se quello che scrive lo yogi (d'aver visto ciò che ha visto), è vero, dove sta il falso? La Bibbia, alla stessa maniera di quanto dichiara Yahuweh, in Ecclesiaste 9: 5, dichiara: I viventi sono consci che moriranno, ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla e il ricordo dessi, verrà dimenticato (nel tempo). E al 9: 10, aggiunge: Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con la tua medesima potenza (finché sei in vita), poiché non c'è lavoro, né disegno, né conoscenza, né sapienza, nello Sceol (la tomba), il luogo al quale vai. Ora, se Yahushua afferma che nella morte, non può lodare il suo Dio e la parola di Dio, afferma che nella morte, non si è consci di nulla e che quello che c'è da fare, bisogna farlo mentre si è in vita, perché quando uno muore, non ha più conoscenza e né sapienza e se è così, chi era quello che Paramahansa, ha visto? Paolo, dichiara che Satana, si trasforma anche in angelo di luce, come faccio a sapere, che quello che ha visto Paramahansa, non sia un demone, un angelo ribelle? Se è vero che nella morte, non c'è, né conoscenza e né sapienza, chi era quello che si presentò per parlare a Paramahansa, essendo conscio di quel che diceva? La Bibbia, o dice la verità, o mente! Siccome, fino a prova contraria, la Bibbia, ha sempre detto la verità, bisogna dedurre, che a dire la menzogna, era quello che parlava allo yogi. E chi è quello che si presentò con l'aspetto del maestro morto di Paramahansa Yogananda? È uno, simile a quello, che si presentò quando fu invocato lo spirito di Samuele dalla medium, per ordine del re Esaù e che questi, si fece vedere vestito, per come vestiva Samuele. Ma era Samuele? Assolutamente no! E chi era? Un demone, che si fece passare per Samuele, affinché la gente creda, che dopo la morte c'è la vita; quando invece, dopo la morte, c'è l'oblio. Queste storie, come le favole, sono entusiasmanti e intriganti, ma sono solo: filosofie. Fare uso delle magie, porta all’estinzione della stessa vita.
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L’adorazione che Yahuweh accetta 15
Non perché uno prega, sta facendo la volontà di Yahuweh! Se le preghiere non sono rivolte a Yahuweh, perché Yahuweh, dovrebbe ascoltare le suppliche fatte ad un altro dio? Se uno si rivolge a Yahuweh con sincerità e umiltà, dopo molto pregare, insistendo come dice Yahushua "bussa e ti sarà aperto" a furia di bussare, chi c'è dentro, deve andare per forza ad aprire per vedere chi è che disturba! Lo stesso con Yahuweh. Yahushua dice anche: chiedi e ti sarà dato. Ti sarà data la possibilità di avere una comunicazione continua ma, dice anche: cerca e troverai. La parola cercare, sapete cosa significa! Cercare alla maniera di come si cerca l'oro nei fiumi. In questo caso, le nostre preghiere, sì, che sarebbero ascoltate, ma, se uno prega Allah, come può rispondere Yahuweh? Anche se lo dovesse fare, Satana potrebbe dirgli: Ti chiami Allah? Il tuo nome, non è Yahuweh? Se quello chiama me, perché ti presenti tè!? Se fosse accaduto, queste parole, Satana, gliele avrebbe già dette, accusandolo, che stava interferendo nel suo sistema, per impedire che lui, Satana, porti a compimento, il suo progetto. In parole povere, avrebbe accusato Yahuweh, che barava e se faceva questo, Yahuweh, smentiva sé stesso, passando per bugiardo agli occhi di tutti gli angeli. Ecco perché le preghiere che non sono rivolte a Lui, sono vane. Sì, è vero che pregando qualche statua che rappresenta qualche santo, siano avvenuti dei fenomeni inspiegabili, ed essendo inspiegabili, vengono definiti miracolosi. Sono avvenute guarigioni in ogni parte del mondo di storpi, ciechi, ammalati, e alcuni sono stati miracolati anche con la fortuna, ma state certi, che con tutti questi miracoli, Dio, non c’entra nulla. Queste sono manifestazioni di demoni, per convincere le persone che credere a queste statue, che causano questi miracoli, che questi miracoli, provengano realmente dal Creatore dell’universo, quando invece, sono i demoni che fanno accadere questi fenomeni, e che con un solo miracolo, catturano milioni di persone, che vivono nelle tenebre. Un detto umano, dice: prendere due piccioni, con una fava. In questo caso, con una fava (miracolo), catturano milioni di persone, (con qualcosa che per gli angeli, deve essere, una cosa semplice, mentre, essendo che per l’uomo si tratta di qualcosa di inspiegabile, diventa miracoloso. Quindi, catturano milioni di persone, con un loro gioco di prestigio) con un miracolo. L’apostolo Paolo, in un punto della Bibbia, dice che alla loro morte, il dono dei miracoli, sarebbe cessato e se con la loro scomparsa, i miracoli avvengono ancora, chi è che fa questi vari miracoli, che avvengono sulla terra? Anche se avvengono guarigioni miracolose, sappiate che Dio, non c’entra niente con questi miracoli e faccio presente che Yahuweh detesta coloro che credono e si attengono a queste cose. Un angelo, in rivelazione 22: 9 dice a Giovanni: Adora Dio! Yahushua dice: Devi adorare Yahuweh il tuo Dio e solo a Lui devi rendere sacro servizio. Qui, a parlare sono: un angelo e Cristo e sono due esseri, di un certo spessore di credibilità e se lo dicono loro, c'è da credergli. Proverbi 28: 9, informa: Chi distoglie l'orecchio dall'udire la legge (di Dio scritta nella Bibbia), perfino la sua preghiera è qualcosa di detestabile a Dio. Qui sta parlando di coloro, che si allontano dalla sua parola! Il più della gente, non ha mai aperto una Bibbia! Eppure, pregano! Sentite cosa dice Yahuweh in esodo 34: 14-17: Poiché non devi prostrarti davanti ad un altro dio, perché Yahuweh, il cui nome è Geloso, è un Dio geloso; 15 affinché tu non concluda un patto con gli abitanti del paese, giacché essi avranno certamente rapporti immorali con i loro déi e sacrificheranno ai loro déi, e qualcuno sicuramente ti inviterà e tu di certo mangerai del suo sacrificio. 16 ... e faranno avere rapporti immorali con i loro déi a te, e ai tuoi figli 17 Non devi farti déi idolatrici di metallo fuso. Deuteronomio 5: 9 Perché io, Yahuweh tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione. 28: 15 Se non ascolterai la voce di Yahuweh, tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e i suoi statuti, che oggi ti comando, allora tutte queste maledizioni, verranno su di te. Giosuè 24 19-20 Giosuè disse quindi al popolo: voi non potete servire Yahuweh, perché Egli è un Dio santo; è un Dio che esige esclusiva devozione. Egli non perdonerà le vostre rivolte e i vostri peccati. 20 Nel caso che abbandoniate Yahuweh e davvero serviate déi stranieri, anch’egli certamente si volgerà e vi farà danno e vi sterminerà dopo avervi fatto del bene. Questo, vale anche per noi oggi, che siamo nel tempo della fine. In Giudici, al capitolo 13, un angelo va a trovare una coppia in là con gli anni, che non avevano figli perché lei, era sterile, dicendogli che avrebbero avuto un figlio e che avrebbero dovuto chiamarlo Sansone. L'uomo, il cui nome era Manoa, cercò di offrire qualcosa da mangiare all'angelo ma, questi al capitolo 16, risponde: Se mi trattieni, non mi ciberò del tuo pane; ma se vuoi offrire un olocausto a Yahuweh, lo puoi fare. L'angelo, qui, non ha voluto neanche essere onorato, accettando di essere servito, con qualcosa che gli veniva offerto, a causa del messaggio che aveva portato per comando di Yahuweh. Quell’azione, poteva essere intesa, che lo servivano come riconoscenza, per il bambino che gli sarebbe dovuto nascere, quando l'angelo, non aveva nessun merito in tutto ciò. Ecco perché dice: Se vuoi offrire un olocausto a Yahuweh, lo puoi fare. La stessa cosa, vale per noi! Le nostre lodi, dovrebbero andare solamente a Dio e a nessun altro. Il futuro Yahushua Cristo, nel Salmo 31: 6, dice: Davvero odio quelli che mostrano riguardo (credendo) a idoli vani, inutili; Ma in quanto a me, confido veramente in Yahuweh. Paolo, ai santi di Colosse, dice in Colossesi 2: 18, raccomandandosi a loro di stare attenti: Del premio, non vi privi nessuno che prenda diletto in una falsa umiltà e in una forma di adorazione degli angeli (ribelli). Qui, dice: che prendono diletto in una forma di adorazione degli angeli, quindi, quando si prega, se non si dovesse pregare Yahuweh, automaticamente vuol dire, che si sta adorando qualcosa, che non è Dio ma, chi cerca di farsi adorare, lo fa, come se fosse realmente Dio; questi sono angeli e anche in questo caso, non pregando Dio, si prega uno di questi angeli. In proverbi 1: 23-33, Yahuweh dice: Volgetevi alla mia riprensione. Quindi farò certamente sgorgare per voi il mio spirito; vi farò certamente conoscere le mie parole. 24 poiché ho chiamato, ma voi continuate a rifiutarvi, ho steso la mano, ma non c'è nessuno che presti attenzione, 25 e voi continuate a trascurare tutto il mio consiglio, e non avete accettato la mia riprensione; 26 anch'io da parte mia, riderò, del vostro proprio disastro; mi farò beffe quando verrà ciò che vi incute terrore, 27 quando ciò che vi incute terrore verrà proprio come una bufera e il vostro stesso disastro, giungerà proprio come l'uragano, quando verranno su di voi angustia e tempi difficili. 28 In quel tempo continueranno a chiamarmi, ma io non risponderò, continueranno a cercarmi, ma non mi troveranno, 29 per la ragione che hanno odiato la conoscenza, e non hanno scelto il timore di Yahuweh. 30 Non hanno acconsentito al mio consiglio, (di far breccia nel loro cuore) hanno mancato di rispetto a tutta la mia riprensione. 31 Mangeranno dunque del frutto della loro via, e si sazieranno dei propri consigli. 32 Poiché il rinnegare degli inesperti è ciò che li ucciderà, e l'indolenza degli stupidi è ciò che li distruggerà. 33 In quanto a chi mi ascolta, risiederà al sicuro e sarà indisturbato dal terrore della calamità. Yahuweh, sta semplicemente dicendo, che per il disprezzo verso la sua conoscenza, i popoli, non hanno capito il timore che avrebbero dovuto avere, verso la sua persona e invece di aver timore, se ne fregano a tal punto, che neanche sanno che esiste. L'adorazione che vuole Yahuweh, è: un'adorazione con conoscenza, coscienti, di chi è Lui, e quando si comincerebbe a conoscerlo, comincerebbe a nascere in noi, il riverito timore per Yahuweh, quale unico e vero Dio. Sentite cosa dice riguardo al nuovo sistema: chi mi ascolta, sarà indisturbato dal terrore e della calamità. Nel nuovo sistema, non esisterà neanche la morte! Se uno lo adora come dice Lui, allora accetta l'adorazione, eventualmente, ci sarà il suo giudizio contro; riguardo a chi non l'adora per come Egli desidera. In proverbi 3: 1, Yahuweh dice: Figlio mio, non dimenticare la mia legge, e il tuo cuore osservi i miei comandamenti. Ecco, come desidera che venga adorato. In Isaia 1: 12, Yahuweh dice agli ebrei, che si contaminavano con gli idoli: Quando continuate a venire per vedere la mia faccia, chi ha richiesto ciò dalla vostra mano, di calpestare i miei cortili? 14 Le vostre lune nuove e i vostri periodi festivi, la mia anima li ha odiati. Mi sono stancato di portarli. 15 E quando stendete le palme delle mani, nascondo i miei occhi da voi. Quantunque facciate molte preghiere, non ascolto; 29: 13 E Yahuweh dice: per la ragione che questo popolo si è accostato con la sua bocca, e mi ha glorificato semplicemente con le sue labbra, e ha allontanato da me il suo stesso cuore e il timore verso di me diviene comandamento di uomini che è insegnato (solamente con la bocca). 30: 1 Guai ai figli ostinati, è l'espressione di Yahuweh, a quelli che sono disposti ad eseguire il consiglio, ma non quello che proviene da me. 57: 4 Alle spalle di chi vi divertite? Contro chi continuate a spalancare la bocca, continuate a cacciare la lingua? Non siete voi figli di trasgressione, seme di falsità? 59: 3 Le vostre proprie labbra han pronunciato falsità, la vostra propria lingua ha continuato a borbottare assoluta ingiustizia. 59: 13 Ci sono state trasgressione e un rinnegare Yahuweh. L'adorazione di persone simili, Dio, la rifiuta. In Ezechiele 5: 13, sempre Yahuweh dice: E certamente la mia ira perverrà alla sua fine e di sicuro, acquieterò il mio furore su di loro e mi conforterò; e dovranno conoscere che io stesso, Yahuweh, ho parlato nella mia insistenza sull'esclusiva devozione, quando avrò fatto giungere alla fine su di loro il mio furore. E al 18: 5, 7-9; E riguardo a un uomo, nel caso che sia giusto e che abbia eseguito diritto e giustizia; 7 E non maltrattava nessun uomo; rendeva il pegno che aveva preso per il debito; non portava via nulla con rapina; dava il proprio pane all'affamato e copriva chi era nudo con una veste; 8 non dava nulla a interesse e non prendeva usura; ritraeva la sua mano dall'ingiustizia; eseguiva vera giustizia fra uomo e uomo; e che 9 continuò a camminare nei miei statuti e continuò a osservare le mie decisioni giudiziarie per eseguire la verità, egli è giusto. Positivamente continuerà a vivere, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh. Ecco, come vuole essere adorato Yahuweh! Se uno fa tutto quello che Lui dice, gli è bene accetto e proseguirà a vivere nel nuovo sistema. Nello stesso capitolo, nei versetti dal 21 al 23. dice: Ora, riguardo a qualcuno malvagio, nel caso che si ritragga da tutti i suoi peccati che ha commesso e realmente osservi tutti i miei statuti ed esegua diritto e giustizia, positivamente continuerà a vivere. Non morirà. 22 Tutte le sue trasgressioni che ha commesso non saranno ricordate contro di lui. Continuerà a vivere per la sua giustizia che ha praticato. 23 Provo, forse, alcun diletto, nella morte di qualcuno malvagio, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh, e non che si ritragga dalle sue vie, ed effettivamente continui a vivere? Come possiamo comprendere, tutti quelli che si ritraggono dal male per fare il bene, Yahuweh li accetta, perché li ama e per il fatto che lasciano la loro strada, per percorrere quella che dice Yahuweh, Egli, promette, di farlo vivere nel suo nuovo sistema, per sempre. Ecco perché al versetto 32, dice: Poiché, io, non provo nessun diletto nella morte di qualcuno che muore, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh. Fate dunque una conversione e continuate a vivere. Questo, è quanto promette Dio e Dio, non è un Essere, che possa mentire! Mt. 7: 12 Tutte le cose, dunque, che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro; Queste, sono cose, che Dio apprezza. Dio, desidera essere adorato, così! Nel 12: 50, Yahushua dice: Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio che è in cielo, egli mi è fratello, sorella e madre. Chi lo ama come Yahuweh dice, anche il Cristo lo accetta sia come fratello che come sorella. 15; 8 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me. In Luca 10: 25, un uomo versato nella legge, chiede cosa avrebbe dovuto fare per ereditare la vita eterna, Yahushua rispose chiedendo, cosa dicessero le scritture, riguardo a come si doveva amare Yahuweh e questi, nel versetto 27, lesse: Devi amare Yahuweh tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente. E Yahushua rispose 28 Hai risposto correttamente; continua a far questo e otterrai la vita. come possiamo vedere, solo se lo amiamo come desidera Yahuweh, accetta la nostra adorazione, eventualmente, gli dà fastidio il solo rivolgersi a Lui. In Romani 2: 13, l'apostolo Paolo dice: Poiché, non gli uditori della legge sono giusti dinanzi a Dio, ma gli operatori della legge saranno dichiarati giusti. 1 Corinti 10: 21, dice: Non potete partecipare alla tavola di Yahuweh e alla tavola dei demoni. Colossesi 3: 8-9 porta: Ma ora realmente allontanate da voi: ira, collera, malizia, parlare ingiurioso e discorso osceno dalla vostra bocca. 9 Non mentite gli uni agli altri. Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche. Per essere sicuri che Dio ascolti le nostre preghiere, bisogna allontanare tutto quello che Egli dice. In 1 Pietro 4: 2, 6; c'è scritto: Al fine di vivere il resto del suo tempo nella carne, non più per i desideri degli uomini, ma per volontà di Dio. 6 Infatti, per questo scopo la buona notizia fu dichiarata anche ai morti, affinché fossero giudicati in quanto alla carne dal punto di vista degli uomini, ma vivessero in quanto allo spirito dal punto di vista di Dio. Amare Dio dal nostro punto di vista, può essere inutile, perché quello che a noi può sembrare giusto, agli occhi di Yahuweh, può essere offensivo ma, se lo amiamo come Lui ci dice, possiamo star certi, che è la maniera giusta. Non come i falsi sacerdoti che insegnano ad avere timore di Dio, a causa dell'inferno (che non esiste), per far sottomettere la gente ai loro comandi, quando il loro stesso cuore, è lontano dal Dio Yahuweh.
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Idolatria 14
Cos'è, l'idolatria? Andiamo a vederlo nella parola di Yahuweh. Levitico 26: 1, comanda: Non vi dovete fare déi senza valore, e non vi dovete erigere nessuna immagine scolpita o colonna sacra e non dovete mettere nel vostro paese pietra d'inciampo come pezzo da esposizione per inchinarvi verso di essa; poiché io sono Yahuweh, vostro Dio. In esposizione per inchinarvi a essa! Quando entrate in una chiesa, quanti pezzi in esposizione vedete dentro d'essa? Quanti altari trovate nei lati della chiesa? Quando la Bibbia parla di pietre d'inciampo, parla proprio di queste cose; dice: non fate déi senza valore, scolpendo un'immagine e inchinandovi a essa. Le persone fanno proprio quello che Yahuweh Dio, aborra. Pensateci su e vedete che le persone vanno all'altare di quella divinità alla quale sono devoti, e cosa c'è lì, la pietra d'inciampo, la statua di qualche santo o santa e perfino Yahushua (come se questo gli rendesse onore), e si mettono a pregare quell'idolo, narrandogli i loro problemi, affinché quel santo, santa o dio Cristo, gli appiana i loro problemi. Quando queste persone pregano, se dovesse essere come dice la parola di Yahuweh nel salmo 115: 6 Hanno orecchi ma non possono udire, chi sta ad ascoltare queste preghiere? Come possono avere gli occhi così chiusi, da non vedere la realtà? Yahushua, nel Salmo 5: 3, prima ancora che venisse sulla terra, già pregava Yahuweh dicendogli: O Yahuweh, la mattina udrai la mia voce; La mattina mi rivolgerò a te e starò in guardia. Sto starò in guardia, sta a significare: e farò, attenzione! Le persone pregano, ma non fanno nessuna attenzione a quello che pregano. Per come abbiamo notato, Yahushua, dichiara che si sarebbe rivolto a Yahuweh, quando sarebbe stato sulla terra, ora, se l'ha fatto Cristo, non dovrebbero farlo anche quelli che dicono di amare il Cristo? Perché fanno diversamente? In Isaia, il futuro Yahushua dice all'8: 9 E nel caso che vi dicano; Rivolgetevi ai medium spiritici o a quelli che hanno uno spirito di predizione i quali bisbigliano e si esprimono in tono sommesso, non deve un popolo rivolgersi al suo Dio? La stessa cosa vale oggi. Non dovremmo tutti noi adorare Dio e non falsi dei, rappresentati da santi e sante, da Cristo dio e Allàh, da Krishna e Budda? Giudici 2: 11, narra: E i figli d'Israele si misero a fare male agli occhi di Yahuweh e a servire Baal. Molti dei figli d'Israele, lasciarono Yahuweh, mettendosi ad adorare Baal, e Dio dice, che questo è male; ma, solo per loro, o anche per noi oggi? Quelli che pregano statue o qualsiasi altra divinità "oltre Yahuweh", è male agli occhi di Yahuweh? 2 Cronache 28: 1-3 dice: Acaz aveva venti anni e non fece ciò che era retto agli occhi di Yahuweh 2 fece perfino statue di metallo fuso 3 e bruciava i suoi figli nel fuoco, secondo le cose detestabili delle nazioni che Yahuweh aveva cacciato d'innanzi ai figli d'Israele. 5 Di conseguenza, Yahuweh suo Dio lo diede in mano al re di Siria. A quelli di oggi, li lascia in mano ai demoni, che gli fanno adorare filosofie. Gli Israeliti, sapevano bene che era stato Yahuweh a cacciare i popoli, che occupavano quelle terre, per stabilire loro: per come dice Deuteronomio 18: 12 Poiché chiunque fa queste cose è detestabile a Yahuweh, e a causa di queste cose detestabili Yahuweh tuo Dio, li caccia d'innanzi a te. Una volta che si furono stabiliti, cos'hanno fatto? Le stesse cose che facevano i Cananei e i Filistei. Adoravano gli idoli e gli sacrificavano i loro stessi figli. Quindi, voltando le spalle a Yahuweh, fecero ciò che gli era detestabile. Tutte le persone della terra, dovrebbero guardarsi bene, dal non commettere un errore simile. Isaia 65: 11-12, informa: Ma voi siete quelli che lasciano Yahuweh (qui, parla con tutti quelli che non lo adorano), quelli che dimenticano il mio Santo Monte, quelli che apparecchiano una tavola per il Dio della buona fortuna e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del destino. 12 E di sicuro vi destinerò alla spada, e vi chinerete tutti per non più esistere; per la ragione che chiamai, ma non rispondeste; parlai, ma non ascoltaste. Ancora oggi chiama e parla, ma sono pochi quelli che rispondono e ubbidiscono alla sua voce, quelli che non ascoltano, sono destinati all’oblio, alla cancellazione della vita. La stessa cosa vale per quelli che si sottomettono al dio della fortuna, attenendosi a certi riti che esistono ancora oggi, per avere una buona sorte. Altrettanto dicasi per l'oroscopo, il farsi leggere la mano, l'andare dai maghi per farsi dire il futuro e per farsi spillare quattrini con delle bugie e correndo il rischio di rimanere sotto influenze demoniache; tutto questo, Yahuweh, lo detesta. Geremia 1: 27 rammenta: Dicono ad un albero: Tu sei mio padre! E a una pietra: tu stessa mi hai generato. Ma a me, hanno rivolto la nuca e non la faccia. E nel tempo della loro calamità, diranno (a questo pezzo di legno): Levati e salvaci. Non vi sembra che queste cose accadono anche oggi, quando vanno a pregare un'immagine di qualunque materiale esso sia fatto? Osea 4: 12, fa sapere: Il mio proprio popolo continua a interrogare il suo idolo di legno e il suo proprio bastone continua a informarlo ... e mediante tale pratica, escono di sotto al vero Dio. Ecco dove porta adorare ciò che non è Dio, uscire da sotto la sua amorevole benignità e la speranza di poter raggiungere la certezza della vita eterna. Paolo in 1 Corinti, avverte quelli della congregazione, dicendogli: Perciò, diletti miei, fuggite l'idolatria. E al versetto 20, aggiunge: Dico che le cose che le nazioni sacrificano le sacrificano ai demoni e non a Yahuweh Dio. Mischiare la fede di Dio, aggiungendo altre forme di adorazione, viene reputata: idolatria. Ma perché l'adorazione delle statue, viene giudicata così pericolosa? Vogliamo vedere cosa si nasconde dietro gli idoli? Deuteronomio 32: 16-17 porta: Lo incitavano a gelosia con déi stranieri, lo offendevano con cose detestabili. 17 Sacrificavano ai demoni, non a Dio, déi che non avevano conosciuto, déi nuovi, che erano venuti di recente, che i vostri antenati non conoscevano. Qui, comprendiamo, che nonostante la manifestazione di Yahuweh, dando dimostrazione della sua gloria e potenza, avendo distrutto l'esercito egiziano, davanti ai loro occhi e sostenendoli nel loro viaggio nel deserto e nonostante questo, molti del popolo ebreo, lo lasciarono per seguire altri inutili déi, facendo quello che Yahuweh gli aveva vietato. Salmo 106: 36-38, porta scritto: E servivano i loro idoli, e questi divennero per loro un laccio. 37 E sacrificavano i loro figli e le loro figlie ai demoni. 38 Spargevano dunque sangue innocente, il sangue dei loro figli e delle loro figlie, che sacrificavano agli idoli di Canaan. Dio, non ordinò mai che gli venisse sacrificato qualche essere umano. Lo disse ad Abramo, per vedere se amava più Lui o il suo unico figlio datogli da Sara quando ormai Sara, si trovava in menopausa a causa della vecchiaia, e quindi, non poteva pensare che Sara sarebbe stata nuovamente feconda, per potergli dare un secondo figlio, perciò, era il suo unico figlio e Yahuweh, gli aveva ordinato che avrebbe dovuto sacrificargli il suo unico figlio e Abraamo, fu pronto a usare il coltello per immolarlo a Yahuweh, quando un angelo, per volontà di Yahuweh, lo fermò, perché quello che Abraamo stava facendo, era un omicidio e Yahuweh, non ammette l'omicidio, e non lo fece commettere neanche ad Abraamo però, vide, la sua ubbidienza, invece, i discendenti di Abraamo cosa facevano, offrivano i loro figli, ai demoni. Perché facevano questo? Per dimostrare a questi demoni déi, che rappresentavano queste statue, la loro totale devozione. Ancora oggi, accadono queste cose, che vengono fatti sacrifici umani, quindi, non vi meravigliate! Poco tempo fa, è stato detto per televisione che una donna di colore aveva ucciso sua figlia, perché aveva il malocchio addosso. Questa bambina, e stata sacrificata ai demoni. Queste cose, accadono ancora oggi, e nel mondo, avviene, più di quanto possiamo immaginare. I bambini che vengono gettati nei cassonetti della spazzatura, a quale divinità vengono attribuiti, al dio di questo sistema? Proprio! Al dio di questo sistema! Ancora oggi, certi Indios, fanno riti con sangue umano o d'animale. Ecco perché Dio vieta l'idolatria (l'adorazione di idoli), perché dietro, ci sono i demoni. Dietro ad ogni statua di santo o santa, di Cristo stesso, dietro a ogni immagine o immaginette o rappresentanza di qualsiasi cosa, fargli un solo atto di riverenza, prostrandosi, è già peccato, figuriamoci il pregare queste pietre d'inciampo!? In Matteo 4: 9, quando Satana metteva alla prova Yahushua, gli disse: Ti darò tutte queste cose, se ti prostri e mi fai un atto d'adorazione. Gli avrebbe dato la gloria del mondo e Yahushua, la rifiutò perché era sbagliato sostenere Satana anziché Dio. Non rivolgetevi agli idoli, cercate Dio, se è vero che amate Yahushua.
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Idoli 13
Cosa sono gli idoli e come ne parlano le Sacre Scritture? In Deuteronomio c'è scritto che non bisogna farsi nessuna immagine né di maschio e né di femmina. Esodo 23: 24, dice: Non ti devi inchinare davanti ai loro dei, non essere indotto a servirli, e non devi fare nulla di simile alle loro opere, ma immancabilmente li abbatterai e immancabilmente spezzerai le loro colonne sacre. Levitico 19: 4 Non vi rivolgete a déi senza valore, e non vi dovete fare déi di metallo fuso. Io sono Yahuweh vostro Dio. Sentite come rammenta Mosè al suo popolo, le parole che Yahuweh disse riguardo alla sua adorazione, in Deuteronomio 5: 6-9: Io sono Yahuweh tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa degli schiavi. 7 Non devi mai avere altri déi contro la mia faccia. 8 Non devi farti immagine scolpita, nessuna forma simile ad alcuna cosa, che è nei cieli di sopra o che è sulla terra di sotto o che è nelle acque sotto la terra. 9 Non devi inchinarti davanti a loro, né essere indotto a servirle, perché io, Yahuweh tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione. Sentite al 27: 15, come Yahuweh si esprime sull'adorazione delle statue: Maledetto è l'uomo che fa un'immagine scolpita o una statua di metallo fuso. Cosa detestabile a Yahuweh, manifattura delle mani di un lavoratore del legno e del metallo. 1 Samuele 12: 21, dice: E non dovete deviare per seguire cose irreali che non sono di nessun beneficio e che non liberano, perché sono irrealtà. 1 Re 11: 10, porta: E rispetto a questa cosa, gli aveva comandato di non andare dietro ad altri déi; ma egli non aveva osservato ciò che Yahuweh aveva comandato. 2 Re 23: 24 narra: E Giosia eliminò anche i medium spiritici e quelli che per mestiere predicevano gli avvenimenti e i terafim e gli idoli di letame e tutte le cose disgustanti che erano apparse nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per eseguire in effetti le parole della legge, che erano scritte nel libro che Ilchia il sacerdote aveva trovato nella casa di Yahuweh. La stessa cosa deve fare chiunque ama Dio; eliminare qualsiasi forma o immagine che abbiamo addosso o in casa, per ripulire noi e il nostro ambiente, da quelle influenze idolatriche, che sono sotto le forze demoniache. Nel Salmo 31: 6, Cristo dice: Davvero odio quelli che mostrano riguardo, a idoli vani, inutili; ma in quanto a me, confido davvero in Yahuweh. Il 106: 36-38, dice: E servivano i loro idoli, e questi divennero per loro un laccio. 37 E sacrificavano i loro figli e figlie ai demoni. 38 Spargevano dunque sangue innocente, il sangue dei loro figli e delle loro figlie, che sacrificavano agli idoli di Canaan. 115: 4-8, spiega: I loro idoli, sono argento e oro, opera delle mani dell'uomo terreno. 5 Hanno bocca, ma non possono parlare; hanno occhi, ma non possono vedere; 6 hanno orecchi, ma non possono udire. Hanno naso, ma non possono odorare. 7 Hanno mani, ma non possono toccare. Hanno piedi, ma non possono camminare; Non esprimono suono con la loro gola. 8 Proprio come loro diverranno quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano. Isaia 31: 7, scrive: Poiché in quel giorno rigetteranno ciascuno i suoi inutili déi d'argento e i suoi déi d'oro senza valore, che le vostre mani han fatto per voi stessi come peccato. 44: 13-17 In quanto a chi intaglia il legno, ha steso la corda per misurare; lo traccia col gesso rosso; vi lavora con lo scalpello; e continua a tracciarlo col compasso, e gradualmente lo rende simile alla rappresentazione di un uomo, simile alla bellezza del genere umano, da porsi in una casa. 14 C'è uno la cui occupazione è di tagliare cedri; ed egli prende una certa specie d'albero, sì, un albero massiccio e lo lascia divenire forte per sé, fra gli alberi della foresta. Piantò il lauro e lo stesso rovescio di pioggia continua a farlo crescere. 15 Ed è divenuto qualcosa perché l'uomo faccia ardere al fuoco. Ne prende dunque una parte per riscaldarsi. Infatti accende il fuoco ed effettivamente cuoce il pane. Lavora anche a un Dio davanti a cui possa inchinarsi. Ne ha fatto un'immagine scolpita e le si prostra davanti. 16 Quindi, ne brucia in effetti una metà nel fuoco, su metà d'esso arrostisce la carne che mangia, e si sazia. Inoltre si riscalda e dice: “Aha! Mi sono riscaldato. Ho visto la luce del fuoco”. 17 Ma di ciò che ne rimane, fa realmente un Dio stesso, la sua immagine scolpita. Si prostra davanti a essa e si inchina e la prega e dice: liberami, poiché tu sei il mio Dio. Nella normalità, un comportamento simile, verrebbe giudicato (strano) ma, essendo noi strani, visto che facciamo proprio così, queste stranezze, diventano normalità. Geremia 2: 11, dice: Ha una nazione scambiato déi pure per quelli che non sono déi? Ma il mio proprio popolo, ha scambiato la mia gloria per ciò che non può recare beneficio. 12 Stupite di questo o cieli; e rabbrividite con grandissimo orrore, è l'espressione di Yahuweh. 8: 19 Perché mi hanno offeso con le loro immagini scolpite, coi loro vani déi stranieri? 10: 4-5 dichiara: Con argento e oro l'abbellisce. Con chiodi e martello li fissano, perché nessuno vacilli. 5 Sono come uno spauracchio in un campo di cetrioli, e non possono parlare. Immancabilmente sono trasportati, poiché non possono fare alcun passo. Non ne abbiate timore, poiché non possono fare nulla di calamitoso e per di più, non è in loro potere, fare alcun bene. 16: 20 Può l'uomo terreno farsi (delle immagini che poi chiama) déi, quando non sono déi? L'Apostolo Paolo in Atti 17: 29, dice: Vedendo, perciò, che siamo la progenie di Dio, non dobbiamo immaginare che l'Essere Divino sia simile all'oro o all'argento o alla pietra, simile a qualcosa di scolpito dell'arte dell'ingegno dell'uomo. 19: 24-26, spiega: Poiché un certo uomo Demetrio, argentiere, facendo tempietti d'argento di Artemide forniva agli artefici non poco guadagno. 25 Uomini, voi sapete bene che da questo commercio abbiamo la nostra prosperità. 26 Questo Paolo ha persuaso una considerevole folla, dicendo che quelli che sono fatti da mani non sono déi. Come si può capire, quelli fatti con le mani, non possono mai essere déi. Quanti di quelli che portano un crocifisso al collo, per devozione, l'hanno baciato durante la sua vita, in segno di devozione? L’ho fatto io stesso! Ero devoto a chi? Non è che ci si sottomette all'unico vero Dio del creato, ci si sottomette a un dio che abbiamo visto in vetrina e ce lo siamo comprati come quando si va al mercato a fare la spesa o fare shopping, e poi, speriamo in lui, affinché ci allontani le disgrazie e ci benedica. Alla stregua dei corni che vendono sulle bancarelle e che dovrebbero proteggere dal male. Paolo, alla congregazione di Corinti, al 12: 2, dice: Voi sapete che quando eravate persone delle nazioni, eravate trascinati dietro quegli idoli senza voce secondo dai quali eravate condotti. Paolo, vuol dire, che ognuno di loro, prima, era devoto a qualche divinità per come era costumanza, fino a quando Paolo gli portò la buona notizia e loro, lasciarono le loro divinità, per adorare esclusivamente Yahuweh, e Paolo, stava ricordandogli proprio questo, affinché non fossero tornati indietro ad adorare i loro vecchi e inutili déi. Queste false divinità, adesso vengono adorati non più come dei, ma come santi. San Giacomo, San Francesco, la madonna, San Giuseppe, Santa Barbara (la Santa delle polveriere), poi c'è il Santo d'Italia, ci sta il Santo dei carabinieri, della polizia, della città, tutte queste statue di Santi, svolgono il compito di Satana, per sviarci da Dio, per come desidera lui. Paolo, queste cose, le sapeva e quello che Paolo diceva, dovrebbe importare anche a noi oggi, E in Galati 4: 8, dice: Tuttavia, quando non conoscevate Dio, voi eravate schiavi di quelli che per natura non sono déi. Quindi, dobbiamo tenere presente che l'adorazione delle statue o di qualsiasi immagine, è qualcosa di detestabile al vero Dio. Dobbiamo anche riconoscere, che questi déi modellati con le mani, hanno il potere di trascinarsi dietro, grandi folle. Quante persone nel mondo, portano addosso qualche simbolo religioso? Tutte queste persone, vengono trascinate da quei demoni, ai quali appartengono quei simboli e che fanno parte dei vari governi spirituali composto dagli angeli ribelli, per come dice Paolo in Efesini 6: 12 Perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne (con gente uguale a noi), ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvagie forze spirituali (Che all'ora erano) nei luoghi celesti (e che adesso sono al lavoro sulla terra,” perché sono stati scacciati dai luoghi celesti”, e per vendicarsi con Dio, cercano di sviare più persone possibili dalla vera adorazione). Atti 19: 35, porta scritto: Quando in fine il cancelliere della città ebbe acquietato la folla, disse: Uomini di Efeso, chi c'è in realtà fra il genere umano che non sappia che la città degli Efesini è la custode del tempio della grande Artemide e dell'immagine che cadde dal cielo? 36 Perciò, queste cose sono incontestabili. Qui, sta dicendo, che l'immagine della dea Artemide, è caduta dal cielo e che questo fatto è verissimo per come si esprime il cancelliere; è indubitabile. Prendiamolo per vero, come può essere avvenuta una cosa simile? L'immagine di cui si parla, era in pergamena o in marmo? E se era in marmo e avesse colpito qualcuno, avrebbero pensato che la divinità a cui apparteneva la statua, avesse voluto uccidere quel poveraccio di proposito, per qualche sconosciuto peccato, o perché è stato scelto come vittima, perché lo voleva in cielo? Se per fare una divinità basta far cadere un'immagine dal cielo, i demoni, sanno fare più di questo. Gli Islamici, pregano la pietra nera che sta dentro la mecca, affermando che è caduta dal cielo. Paolo, in 2 Corinti 11: 14, dice: E non c'è da meravigliarsene, poiché Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce. Satana, escogita milioni di maniere affinché riesca a portare le persone, lontane dall'adorazione dell'unico Dio, il cui nome è Yahuweh. Questo farabutto di Satana, sapete cosa è capace di fare? Fa credere di essere un personaggio metaforico, inesistente, quando invece è reale. Vi rendete conto, quanto è astuto? Idoli = demoni.
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Forma di Dio 12
Qualsiasi dio, ha una sua forma. Yahuweh, ha sempre detto, che Lui, non è mai stato visto. Quindi, nessuno dovrebbe farsi qualche immagine, pensando che possa rappresentare Lui e adorarla, pensando di adorare Dio. De. 4: 12 dice: E Yahuweh parlava di mezzo al fuoco. Voi udivate il suono delle parole, ma non vedevate nessuno forma, nient'altro che una voce. Chi sta parlando qui, è Mosè e sta a testimoniare ciò che ha visto il popolo Ebraico, quando si trovavano ai piedi del monte Sinai e intimoriti (al punto, che Paolo in Ebrei 12: 21, dice: E lo spettacolo, era così (impressionante e) spaventevole, che Mosè stesso, si disse: Sono timoroso e tremante) udivano la voce di Yahuweh che tuonava dal mezzo dell'immensa colonna di fuoco, facendo ampi squarci, nella spessa turbinante nube tenebrosa, che si potevano vedere con la luce dei lampi, e udire i tuoni che sicuramente il suolo vibrava a quel fragore. Questo sarà quello che avrà provato e visto il popolo in quel momento. Anche se sapevano che avrebbero potuto fidarsi di Dio, questa semplice immagine, li terrorizzò. In tutto questo che abbiamo cercato d'immaginare, vediamo che non c'è nessuna immagine di nessun essere a meno ché, non si pensi che Dio, abbia la forma come la nube che hanno visto gli ebrei e questo, a motivo che non peccassero per come dice nel versetto 16: affinché non agiate rovinosamente e non vi facciate realmente un'immagine scolpita, la forma di qualche simbolo di rappresentazione di maschio o femmina. Come possiamo notare, non ci si deve fare nessuna immagine. Tutto quello che si adora tramite qualsiasi immagine, non è Dio e neanche appartiene a Lui. A questo punto, mi chiedo: se si deve eliminare qualsiasi fede che ha a che fare con le immagini, simboli, statue, animali, creazione, magia bianca e quella nera, cosa rimane? Rimane un Dio invisibile, come dice Lui. Yahushua stesso conferma che mai nessuno ha mai visto Dio e Yahushua, è il messaggero verace. In Giovanni 5: 37 dice: voi non avete in nessun tempo udito la sua voce né visto la sua figura. Allora, come possono le persone modellarsi delle figure e adorarle? Yahushua in Giovanni 4: 24 dice: Dio è uno spirito e quelli che lo adorano, devono adorarlo con spirito e verità. [Spirito: azioni, che dimostrano la nostra devozione a Yahuweh, per come ci insegnò Yahushua Cristo; verità: vuol dire, attenersi a questi principi divini, con la certezza della sua veridicità! Certezza, non convinzione! Quando entrate in una chiesa, contate quante statue e immagini sacre ci sono! Qual è la differenza tra i templi di una volta e le chiese di oggi? I nomi delle statue!
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Tenebre mentali 11
Cosa vuol dire: tenebre mentali? Genesi 1: 2, dice: E c'erano tenebre sulla superficie delle acque. Qui, si parla, di quando ancora non esisteva nemmeno il tempo, prima che venisse formata la luce. Il sole e le stelle, ancora, non erano venuti neanche in mente a Dio (oppure sì!?) o se ci aveva già pensato, ancora, si dovevano creare quindi, erano cose, che se eventualmente erano state già pensate, stavano solamente nella mente di Yahuweh e nessun angelo, quanto intelligente possa essere stato, poteva immaginare cosa fosse la luce, né poteva sapere, che si potesse creare. Ora, se noi guardiamo quei tempi dove non esisteva l'elettricità, e spegniamo il sole e le stelle, sapete come si andrebbe in giro? A tastoni! Le tenebre, sarebbero così fitte, che stando con gli occhi aperti o chiusi, sarebbe la stessa cosa. Le tenebre mentali sulla terra, riguardo la conoscenza su Yahuweh, sono spesse come quelle di allora! Gli angeli, non avevano nessuna necessità della luce, perché ci vedevano bene anche nelle tenebre. Un bel momento, Yahuweh, chiamò il suo messaggero (la parola), dandogli il messaggio da riferire agli altri angeli, il suo comando, dicendogli per come c'è scritto all'1: 3 Si faccia la luce (il termine esatto della traduzione, dovrebbe essere: si crei, si lavori alla costruzione della luce) spiegandogli come avrebbero dovuto fare gli angeli, per creare la luce. Il messaggio che portò il messaggero di Yahuweh, tra le centinaia di milioni di angeli (naturalmente, tutti quelli che erano stati formati) che hanno sentito che dovevano lavorare a un'altra idea, dopo che avevano lavorato chissà per quanto tempo per costruire la terra e dopo aver formato la terra che era persino informe e nuda, non c'era niente che vivesse su di essa. Dopo aver fatto questa immensa palla con le varie diversità di atomi, Yahuweh, ordinò: si faccia l'acqua! E dopo i vari disegni o spiegazioni, Yahuweh li istruì, come fare. Ora, dopo che gli angeli avevano lavorato alla terra, sicuramente cercavano di capire a cosa potesse servire, ma quando Yahuweh fece creare l'acqua, qualcuno pensò: ah, ha creato la terra, per coprirla d'acqua! Quando questi sentirono dire che si sarebbe dovuto lavorare nella formazione della luce, non tutti, ma molti di questi, dovettero pensare: come, prima ci fa lavorare a costruire una terra a ciambella, d'acqua poi ce la fatta coprire d’acqua e ora dice lavorate alla creazione della luce!? E perché ci fece formare la terra, per coprirla D’acqua!? A cosa può servire, tutto questo? Gli angeli, non avendo nessuna idea di cosa potesse essere la luce, non sapevano cosa aspettarsi. Qualcuno, che aveva lavorato alla costruzione della terra e anche dell'acqua, al quanto deluso pensò a qualche altra invenzione e che anche questa, sarebbe stata accantonata in una parte dello spazio tenebroso, per come era stata abbandonata la terra coperta d'acqua e che dopo che si sarebbe creata la luce, avrebbero lavorato a qualcos'altro, tanto per riempire il vuoto dello spazio, o per tenerli impegnati. Sentite come si comportarono gli angeli quando videro per la prima volta l'effetto della luce. Giobbe 38: 7 Quando le stelle del mattino, gridarono gioiosamente insieme (quando all'improvviso le stelle brillaron, facendo vedere la profondità dell’infinito e il gioco di luci che era stupendo a confronto di com'era prima, tutto nero e che per la prima volta, vedevano a colori) tutti i figli di Dio (Gli angeli), emettevano urla di applauso. Ge. 1: 4 Dio vide che la luce era buona e Dio operò una divisione fra la luce e le tenebre: Anche oggi avvengono di questi fenomeni nella mente di tante persone, dove Yahuweh, con la sua luce, squarcia le tenebre, dalle nostre menti annebbiate. Salmo 36: 9 dice: Mediante la luce che viene da te, noi possiamo vedere la luce. Mediante la sua luce, ognuno di noi può togliere come se fossero ragnatele, le tenebre della propria mente, per far entrare la luce divina. La luce divina, è: la verità. Yahushua, nel salmo 43: 3 dice: Manda la tua luce e la tua verità: Che queste stesse mi guidino. Mi conducano al tuo santo monte e al tuo grande tabernacolo. Invece, sentite cosa viene detto a tutti coloro che camminano nelle tenebre: Salmo 82: 5, dice: Essi, non hanno conosciuto e non comprendono; Nelle tenebre continuano a camminare.
112: 4 (la verità di Yahuweh) Ha sfolgorato nelle tenebre come una luce per i retti.
Isaia 9: 2 Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una gran luce. In quanto a quelli che dimoravano nel paese della profonda ombra, la luce stessa a rifulso su di loro [ma non l’hanno accettata].
42: 7 Io stesso Yahuweh, ti ho chiamato nella giustizia, e ti darò come patto del popolo, come luce delle nazioni,
7 perché tu apra gli occhi ciechi, faccia uscire dalla segreta il prigioniero dalla casa di detenzione quelli che siedono nelle tenebre. Yahuweh, qui, sta rimarcando ben tre volte, in tre modi diversi, la gravità del danno che causano le tenebre dell'ignoranza, quando dice: perché tu apra gli occhi ai ciechi, sta parlando di quelli che sono nelle tenebre e non possono vedere per come non vedono i ciechi quindi, la frase cieco, si riferisce a chi sta nelle tenebre. Dopo parla di far uscire il prigioniero dalla casa di detenzione; cos'è questa detenzione se non il vivere nelle tenebre. Dalle tenebre, uno è prigioniero e non può scappare, a meno ché, Yahuweh, non illumina le tenebre con la sua luce, facendogli capire pure, come si può liberare da queste tenebre. La luce della conoscenza, lo farebbe uscire da sotto l'influenza dell'ignoranza (riguardo al Creatore), e anche dalle tradizioni, che lo tengono lontani, dal poter adorare Yahuweh. Giovanni 8: 12 Perciò Yahushua parlò loro di nuovo, dicendo: Io sono la luce del mondo: Chi segue me non camminerà affatto nelle tenebre, ma possederà la luce della vita. 12: 35-36 Perciò, Yahushua disse loro: La luce sarà fra voi ancora per poco tempo. Camminate mentre avete la luce, affinché le tenebre non vi sopraffacciano; e chi cammina nelle tenebre, non sa dove va. La luce, è Yahushua. 36 Mentre avete la luce, esercitate fede nella luce, per divenire figli di Dio. In Atti 26: 16 Yahushua dice a Paolo: Tuttavia, alzati in piedi. Poiché a tal fine mi sono reso visibile a te, per sceglierti come servitore e testimone sia delle cose che hai visto che delle cose che ti farò vedere riguardo a me;
17 Mentre ti libero da questo popolo e dalle nazioni, ai quali ti mando, 18 per aprire i loro occhi, per farli volgere dalle tenebre alla luce e dall'autorità di Satana a Dio, affinché ricevano il perdono dei peccati e un'eredità fra i santificati mediante la loro fede in me. Comprendete effettivamente cosa sta dicendo Yahushua al futuro apostolo Paolo: Yahushua manda l'apostolo Paolo, a far volgere le persone dalle tenebre alla luce e dall'autorità di Satana a Dio. Non sta a dire che le persone si devono volgere per andare da lui, ma che dovevano volgersi a Dio. Qui, lo spiega, in una maniera indubitabile. Come fanno a dire che Yahushua e Dio o che siano pari, insieme ad un altro, che non viene mai nominato se non dopo che Yahuweh versò spirito santo su Yahushua, si cominciò a usare questa parola, spirito santo. Lo spirito santo, fa parte della trinità cattolica, ma come mai, non si parla mai di questa terza divinità, nel vecchio testamento? Prima non esisteva o non contava? E perché dopo la comparsa di cristo, è comparsa anche quest'altra divinità? Per potersi intrufolare tra Yahuweh e Cristo, deve essere abbastanza forte. Però, nell'antico testamento, in Isaia 44: 2-3 Yahuweh dice: Questo è ciò che ha detto Yahuweh, il tuo Fattore e il tuo formatore, che ti aiutava fin dal ventre: Non aver timore o mio servitore Giacobbe, e tu Iesurun, che ho scelto. 3 Poiché verserò acqua sull'assetato, e correnti che fluiranno sul luogo asciutto. Verserò il mio spirito sul tuo seme, e la mia benedizione sui tuoi discendenti. Qui, Yahuweh sta dicendo che avrebbe versato il suo spirito santo su Yahushua Cristo e sui suoi discepoli e non ci sta scritto che lo spirito santo avrebbe versato a Yahushua, il suo spirito. Ezechiele 39: 29 dice: E non nasconderò più da loro la mia faccia, perché certamente verserò il mio spirito sulla casa d'Israele, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh. Su, i santi. Paolo, in Efesini 4: 17-18 dice agli uomini di quella congregazione: Questo, perciò, dico e testimonio nel Signore, che voi non continuiate più a camminare come camminano anche le nazioni nella futilità della loro mente, 18 mentre sono mentalmente nelle tenebre, ed esclusi dalla vita che appartiene a Dio a causa dell’ignoranza, che è in loro, a causa dell’insensibilità dei loro cuori.
E in Romani 1: 28, aggiunge: Siccome non hanno approvato di ritenere Dio nell'accurata conoscenza, Dio li ha abbandonati a un disapprovato stato mentale, affinché facciano cose sconvenienti. Persone così, vivono nelle tenebre mentali. 1 Pietro 2: 9 dice: Ma voi, siete una razza eletta, un Regal sacerdozio, una nazione santa, un popolo di speciale possesso, affinché dichiarate le eccellenze di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce. Qui, anche Paolo sta affermando la gloria a Yahuweh. E in 1 Giovanni 1: 5 porta: E questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo, che Dio è luce e che unitamente a lui, non ci sono tenebre alcune. Yahushua, in Giovanni 8: 32 dice: E conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi. Liberi da che cosa? Dall'ignoranza, dai falsi insegnamenti e dalle tradizioni religiose. Per tenebre mentali, s'intende: vivere nell'incoscienza! Vivere nell'ignoranza! Vivere lontani dalla luce di Dio! Il mettere in dubbio, l'esistenza di Dio!
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Agire di Satana 10
Ognuno di noi, potrebbe pensare: con tutti questi déi che ci sono al mondo, come ci si può raccapezzare? Il dio della chiesa cattolica, per quanto dicono loro, è l'onnipotente. Per i musulmani, Allah, è il supremo. Per altri, il supremo è Krisna, per altri ancora, Budda. Mentre sentite con quale autorità s'impone Yahuweh contro chiunque cerca di farsi passare per dio, Isaia 44: 6, dice: Io sono il primo (che esistette) e io sono l'ultimo (ad esistere), e oltre me non c'è nessun Dio (che possa esistere). Qui, Yahuweh, sta cancellando qualsiasi essere, che si fa passare per dio. In Isaia 40: 18 Yahuweh dice: E a chi potete assomigliare Dio? E quale somiglianza gli potete mettere accanto? 40: 21 Non lo sapete? Non udite? Non vi è stato annunciato dall'inizio? Non avete applicato l'intendimento dalle fondamenta della terra! 22 C'è uno che dimora sul circolo [cupola] della terra, i cui abitanti sono come cavallette, Colui che distende i cieli proprio come un fine velo, che li spiega come una tenda in cui dimorare, 23 Colui che riduce a nulla gli alti funzionari. 24 E uno deve solo soffiare su di loro e si seccano; e come stoppia, il turbine stesso li porterà via. 25 Ma a chi potete assomigliarmi perché io gli sia uguagliato? dice il Santo. 26 Alzate gli occhi in alto e vedete. Chi ha creato queste cose? Colui che ne fa uscire l'esercito perfino a numero, che tutte le chiama per fino per nome. A motivo dell'abbondanza di energia dinamica, essendo Egli anche vigoroso in potenza, non ne manca nessuna. A questo punto, si potrebbe pensare: Se questo Dio Yahuweh, è quello che dice di essere, perché non cancella questi falsi dei? Questo è un compito che Yahuweh ha lasciato al suo amato figlio e a una piccola folla, presa tra gli uomini, i quali avevano ed hanno, il compito di far conoscere chi è Dio. Questo, lo andremo a vedere poi. Adesso, andiamo a vedere come può essere avvenuto il propagarsi di tutte queste divinità: maschili o femminili che siano. Dopo la ribellione del primo angelo ribelle che ci fu nel giardino dell'Eden, col tempo, altri esseri spirituali seguirono la condotta di Satana, ribellandosi a loro volta a Yahuweh e ognuno di questi esseri, si ribellò, per fare quello che gli piaceva. Col tempo, degli angeli, presero l'aspetto umano con un corpo materiale, per accoppiarsi con donne dalle quali si sentivano attratti, e ci fecero l'amore, cosa che per gli angeli non era stata stabilita (per scelta di Yahuweh) almeno, per quanto riguarda gli angeli, se poi possono fare l’amore tra loro in qualche forma a noi sconosciuta, non posso né confermare e né negare, ma, questi angeli ribelli, per provare le sensazioni degli umani, presero possesso di un corpo materiale e si accoppiarono facendo così venir fuori dei figli ibridi che crebbero di struttura, fino ad essere veri giganti a confronto dell'essere umano normale. Lo scheletro più grande che è stato trovato dalle scoperte, è alto 11,20 metri. C'è un femore, che calcolando le sue dimensioni, porta all'altezza di 7 metri e 20 centimetri. Possibile, che questi siano gli antichi giganti di cui parla la Bibbia in Genesi 6 : 2, 4. Anche se il vero significato di Nefilim, significa aborto. Possibile, che in questo periodo, le donne, abbiano avuti i primi aborti, a causa dedlla grandezza dei feti. Dopo, essendo che possono esistere anche angeli, che non possono prendere sembianze umane, si divertivano diversamente, facendosi adorare da singole persone, per come facevano e fanno, con gli sciamani, medium, o i sacerdoti di qualche Demone che si faceva passare per qualche divinità e che ognuno di loro, poteva adorare diverse divinità, oppure, tenendo sotto controllo grandi istituzioni come le religioni di stato, organizzandosi tra loro, mettendosi d'accordo, come poter causare più danno possibile. Questi esseri, sono quelli che si facevano immolare degli esseri umani, in onore della fedeltà che pretendevano, per offendere Dio e da quando l’uomo visse lontano da Dio, ce ne furono molti che si offrirono come olocausto al dio al quale erano devoti. Questi angeli ribelli, hanno sempre causato stragi e guerre in ogni dove. Nel nome di Dio, hanno fatto torturare, bruciare, uccidere, distruggere gli esseri umani, dai loro seguaci. Chi sono i loro seguaci, se non coloro che li chiamano e che gli sono devoti, riconoscendoli quali déi? Questi sono coloro che sviano l'intera terra abitata. Quelli che fanno insegnare dai sacerdoti che Cristo è Dio! O quegli altri che dicono che il progetto di Dio, col tempo si è evoluto alla perfezione, facendo prendere a Maometto il posto di Cristo, quando Yahuweh Dio, dice che ha scelto il Cristo per la sua ubbidienza, facendolo sacerdote a tempo indefinito. I Musulmani, credono, che Maometto sia il messia e Yahushua, sia un semplice profeta. Come possono sostenere che Maometto, ha preso il posto di Yahushua, quando l’apostolo Paolo (i Musulmani stessi riconoscono l’onestà delle parole dei seguaci di Cristo e che Paolo, faceva parte di queste persone, visto che è lo stesso Paolo a riconoscersi davanti a tutti, di essere un apostolo come tutti gli altri e che tra gli altri apostoli, non c’era nessuno che avesse una fede maggiore della sua, quindi, se Maometto nel suo Corano riconosce che gli uomini che seguirono Cristo, erano persone che appartenevano a Dio, allora perché non credono a quello che dice lo stesso Paolo), nella lettera che mandò alla congregazione di Gerusalemme, in Ebrei 5: 5, che parlando di Yahushua, dice: E così il Cristo non glorificò se stesso divenendo sommo sacerdote ma, fu glorificato da Yahuweh che disse al suo riguardo: Tu sei mio figlio ( a questo riguardo, voglio aprire una parentesi per far riflettere su quello che dice Maometto dove dice che Allah, Dio, non può avere un figlio e poi riconosce che Maria partorì Yahushua, per volontà di Allah! Non comprendo! Me lo farò, spiegare dai suoi rappresentanti); io, oggi, ti ho generato. 6 Come dice anche in un altro luogo; Tu sei sacerdote per sempre alla maniera di Melchisedec. Paolo, quando dice: (Come dice anche in un altro luogo), a quale luogo si riferisce? Paolo, qui, si sta riferendo alla parola profetica di Dio, scritta nei Salmi, dove parla il futuro Yahushua Cristo, usando termini come se si rivolgesse al passato, citando le cose come se fossero già avvenute, quando invece, queste cose, dovevano accadere circa, 1000 anni dopo. Nel Salmo (e i salmi sono citati da Maometto parecchie volte, facendo capire che crede nella parola dei salmi) 2: 7, ci sta scritto: Lasciate che mi riferisca al decreto di Yahuweh; Egli mi ha detto: Tu sei mio figlio; Io, oggi, ti ho generato. Se Dio afferma questo, che riconosce Yahushua quale suo unico figlio, come fa Maometto a togliere questo figlio a Yahuweh? E riguardo al Sacerdozio di Yahushua citato da Paolo, Salmo 110: 4, dice: Yahuweh a giurato e non si rammaricherà; Tu sei sacerdote a tempo indefinito, alla maniera di Melchisedec. Visto che il Corano cita i Salmi come fonte di verità, perché non crede quanto essi dicono? Come possono i Musulmani non riconoscere Yahushua come messia e dire che con Maometto, Dio, ha perfezionato il messaggio delle scritture? Vorrei fare una domanda a tutti quelli che appartengono a qualche tipo di religione, dicendogli: se tutto l’universo mi direbbe di adorare qualcosa di diverso da Dio e Yahuweh dovesse dirmi adora me, che sono l’unico vero Dio, a chi dovrei ascoltare, agli uomini, che sono una creazione di Dio, o al Creatore? So bene che risponderanno che bisogna ubbidire a Dio, ma se Dio dice così nella sua parola, perché non lo ascoltano? Se Yahuweh in Matteo 3: 17, testimonia di avere scelto Yahushua come messia, riconoscendolo davanti a una grande folla quando dal cielo si udì una voce dire: Questo è mio figlio, il diletto, che io ho approvato, come può Maometto sostenere che Dio, non può avere un figlio? A meno che, non siano riflessioni create ad arte da angeli ribelli, per far aumentare la confusione che già esisteva tra gli uomini e che era già tanta, affinché non si potesse distinguere la verità dalla bugia. Paolo, in 2 Corinti 4: 3-4, dice: Se ora , la buona notizia che dichiariamo è infatti velata (nascosta), è velata (è sconosciuta) fra quelli che periscono (che sono destinati alla cancellazione), 4 fra i quali l’Iddio di questo sistema di cose, ha accecato le menti degli increduli (che non hanno conoscenza), affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno a Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro. Quelli che creano le occasioni per far peccare chi non vuol peccare, come i falsi sacerdoti che fanno intendere di adorare Dio, quando invece fanno adorare demoni o aria fritta, il loro capo è colui che tentò direttamente il Cristo e non venendo ubbidito, si rifece, facendo adorare il mezzo di tortura con il quale tentò di incutere timore a Yahushua: il palo di tortura. 2 Corinti 2: 11, dice: Affinché non siamo sopraffatti da Satana, poiché non ignoriamo i suoi disegni. Qui, Paolo, consiglia ai santi (che c'erano in Corinto), di vivere in armonia con Dio, rafforzandosi sempre di più, affinché non fossero sopraffatti da Satana e di tenere gli occhi bene aperti, per riconoscere i suoi disegni. Sempre Paolo in Efesini 6: 11-12, avverte: Rivestitevi della completa armatura di Dio affinché possiate star fermi contro le macchinazioni del diavolo; 12 perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne (contro persone) ma, contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvagie forze spirituali dei luoghi celesti. Come possiamo notare, queste malvagie forze spirituali, con la loro autorità, governano il mondo, ed essendo che questi angeli ribelli, sono organizzati, sono molto più forti degli spiriti che potevano avere gli sciamani. Possiamo paragonare gli spiriti che avevano gli sciamanni, alla piccola delinquenza, mentre i governanti delle tenebre, alla mafia organizzata. Per come la mafia è molto più forte di qualsiasi banda di delinquenti, o di un singolo delinquente, la stessa cosa è tra gli angeli ribelli organizzati e quelli indipendenti come cani sciolti. Esseri, che non riconoscono nessuna autorità sopra di loro. Gli angeli che sono organizzati, sono coloro che governano il mondo. Ecco perché sempre in Efesini 6: 14, dice: State dunque fermi con i fianchi cinti di Verità e rivestitevi della corazza di Giustizia. Qui, l'apostolo Paolo, sta consigliando di proseguire a provare a sé stessi, di essere sempre preparati, per qualsiasi prova imprevista, mantenendosi, nella giustizia di Dio. In una circostanza, Paolo aveva deciso d'andare a trovare i fratelli di Tessalonica ma qualcosa glielo impedì e in 1 Tessalonicesi 2: 18, dice: Per questa ragione volevamo venire da voi, sì, io, Paolo, una prima e una seconda volta, ma Satana ci intralciò il cammino. Qui, Paolo, quando pronuncia il nome di Satana, può sembrare, che sia stato detto, come un modo di dire! Nell'antico Egitto, tutto quello che era brutto, lo attribuivano al dio Set, tutto quello che era positivo, lo addossavano a Orus, al loro dio supremo. Quindi, per come nell'antico Egitto tutto quello che era negativo veniva affibbiato a Set, nell'era cristiana, venivano incolpati i demoni. No! Non si tratta di un modo di dire, ma si tratta della reale realtà. L'apostolo Paolo, in Romani 9: 1 dice: Dico la verità, in Cristo, non mento. Giacché la mia coscienza rende testimonianza con me, nello spirito santo. Qui, l'apostolo Paolo, sta affermando che per Cristo, non avrebbe mai mentito e questo lo testimoniava il suo spirito santo, facendolo agire, altruisticamente. Per come non mentiva, non avrebbe potuto riferirsi a Satana in una maniera metaforica se lui non avesse avuto niente a che vedere con l'impedimento a Paolo di andare a Tessalonica. Paolo non avrebbe mai dato la colpa a Satana se la colpa non fosse stata di Satana. Se era costretto a dire la verità, non avrebbe potuto mentire. Come avrebbe potuto dire in 2 Timoteo 3: 16: Tutta la scrittura è ispirata da Dio. Questa è una importantissima affermazione che Paolo fa, quindi se tutta la scrittura è ispirata da Dio, Paolo, non avrebbe potuto far scrivere riferimenti vaghi o metaforici. 1 Tessalonicesi 3: 5 dice: Per questo in realtà, quando non potei più resistere, mandai per conoscere la vostra fedeltà, per timore che in qualche modo il tentatore vi avesse tentato e che la nostra fatica fosse risultata vana. Qui Paolo, aveva timore che i santi di Tessalonica, fossero stati sviati e Paolo si preoccupava per loro pensando che Satana, li avesse sviati e che la loro fatica, avuta nel cercarli e spiegargli il messaggio di Yahuweh e la venuta del suo amato figlio sulla terra, che si è immolato per i loro peccati, fosse stato inutile. Paolo, pensa questo, perché conosce bene le macchinazioni di Satana per come disse che non ignorava i suoi disegni, per questo si preoccupava dei suoi fratelli di Tessalonica. Se Satana fosse stato un essere simbolico, inesistente, Paolo, si sarebbe mai preoccupato? In 1 Pietro 5: 8 c'è scritto: Mantenetevi assennati, siate vigilanti. Il vostro avversario, il Diavolo, va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno. Come possiamo ben capire, le sacre scritture, non indicano che il Diavolo sia una condizione personale dell'uomo o un personaggio fantomatico, ma è, una persona (un essere) reale. Non lo si può vedere perché è spirituale, ma è, reale. Neanche il vento si vede, ma si vedono i suoi effetti. Lo stesso dicasi di Satana e dei suoi demoni. Osservate quello che accade tutti i giorni sulla terra e riflettete se un Dio d'amore come Yahuweh, possa far accadere tutta questa sofferenza che esiste oggi.? La causa di tutto questo, non è Dio, ma Satana. Seimila anni fa, circa, per come spiega anche la Bibbia, scesero sulla terra, esseri di altre dimensioni che la Bibbia chiama angeli ribelli e che l'essere umano, chiamava déi. Dopo l'uscita di Abramo, da Ur, per ubbidire al comando di Yahuweh, si chiamarono angeli e oggi, li chiamiamo extraterrestri. Si unirono (amministrando) il popolo sumero, trasmettendogli informazioni, che loro, neanche comprendevano, se non con difficoltà ma, l'importante era, che i sumeri, svolgessero i compiti che gli Annunaki gli davano e che scrivessero, quello che loro gli dettavano. Come potevano i Sumeri, conoscere le dimensioni dei corpi celesti del nostro sistema solare e la loro esatta posizione, di dove si trovavano? Come avrebbe potuto il popolo dei Dogon (in Mali), conoscere l'esistenza, millenni prima, di Sirio (b), scoperta da noi soltanto nel 1862? Io, sono convinto, che queste informazioni, gliele abbiano rivelati, coloro che scesero sulla terra. Loro, sì, che potevano conoscere l'esistenza di Sirio (b), mentre il popolo Dogon, non potevano saperlo e conoscere la sua esatta posizione. Questo spiegherebbe, come potevano fare a sapere dell'esistenza di Sirio (b). La città dei Sumeri, era Arat che è stata individuata di recente, mi sembra in territorio iraniano o iraqueno. Negli scavi, sono state trovate centinaia di tavolette scritte, con dei cilindri, scritti anche loro. In una tavoletta, c'è disegnato il sistema solare, con undici satelliti mentre noi, sapevamo che nel nostro sistema solare, ci sono nove pianeti. Ultimamente, nel 2002, è stato scoperto un decimo pianeta chiamato X. L'undicesimo, dovrebbe essere Nibiru. Come potevano i sumeri, conoscere quanti erano i satelliti del nostro sole, se ancora oggi, noi, non lo sappiamo? Questo genere di informazioni, potevano saperlo solo coloro che viaggiavano e viaggiano nello spazio, non i sumeri, che non possedevano cannocchiali o telescopi come ci sono oggi. Nel disegno della tavoletta, c'è il sole nel centro, con i pianeti intorno. Copernico, sviluppò questa teoria, nel 1600, i sumeri, lo scrissero 5500 anni prima. Il simbolo del pianeta Nibiru [che sarebbe per come hanno lasciato scritto costoro che scesero dal cielo, il pianeta della loro provenienza,] ha come simbolo la croce. Nibiru vuol dire: pianeta del passaggio. Questo pianeta, compie un giro intorno al sole, ogni 3600 anni. Dicono, che prima che esistesse la terra, Nibiru cozzò contro un altro pianeta chiamato Diamante (trovandosi tra Marte e Giove) e i grossi frammenti, diedero origine alla terra. Queste informazioni, o se le sono inventate i sumeri, perché ancora la terra non esisteva e quindi, neanche loro o gli saranno state svelate da coloro che scesero sulla terra, perché costoro, essendo angeli, han partecipato alla formazione di quello che c’è nello spazio, creando soli e pianeti e ogni forma di vita esistente ed essendo che esistevano prima delle stelle, queste informazioni le potevano sapere solo loro, non i sumeri. Facendo scrivere queste tavolette ma, non potendo sapere se questo impatto, sia realmente avvenuto o è una teoria, per contrastare quanto dice la Bibbia, sminuendo la sua credibilità oppure, un fatto realmente accaduto. Se la terra s'è formata per come dicono costoro che scesero sulla terra all'ora, in questo caso, il racconto biblico, diventa mitologico; mentre, se questi esseri che scesero dal cielo, dovessero mentire (essendo angeli ribelli [alias-demoni, che significa: bugiardi, per forza che mentiscono) nel loro racconto, lo farebbero, per creare confusione, a chi giace nell'ignoranza della verità. Sappiamo, che costoro che scesero e che venivano chiamati déi e che noi oggi chiamiamo extraterrestri, sono gli stessi angeli che si sono ribellati a Dio e che Yahushua in Giovanni 8: 44 li identifica dicendo parlando del diavolo: Egli, fu un omicida quando (cominciò questa storia; prima con l'ingano, facendoli suicidare e dopo, con la morte di Abele), e non si attenne alla verità, perché in lui, non c'era verità … è un bugiardo ed è anche il padre della menzogna. Se il Cristo dichiara che coloro che si sono ribellati al Creatore (e gli Annunaki, facevano parte di coloro che si erano ribellati, dato che hanno deciso di vivere insieme ai terrestri e che per, il Creatore, era sbagliato che gli angeli, avessero rapporti di qualsiasi tipo, con gli umani, di loro iniziativa), ed essendo che si erano già ribellati, si sono presentati agli umani, spacciandosi come esseri benigni, mentre in costoro, non poteva esserci verità, come posso credere a quello che hanno lasciato scritto? Chi non conosce, come fa ad individuare questi particolari, rendendo chiari gli avvenimenti che accadono ogni giorno? Satana (o chi per lui) diede ordine a coloro che l'avevano seguito, di far scrivere cose simili, affinché quando questi scritti fossero venute allo scoperto, avrebbero creato maggiore confusione, di quanto ce n'era già; invece di fare chiarezza. Questi esseri chiamati Annunaki, hanno lasciato scritto, che hanno formato l'uomo oggi esistente, facendo interagire il loro DNA, mischiato col nostro, dando forma ad un nuovo essere: L'uomo sapiens! Questa è, una bugia! Mentre nel principio, molti angeli, lavoravavano a formare stelle e pianeti, tanti altri angeli, erano impegnati a formare gli animali, dietro le indicazioni del Creatore e nella creazione dell'essere umano, ci furono alcuni, che erano impegnati chi a sviluppare il fegato, chi a formare la milza ecc.. Dio disse di fare l'uomo in base ai suoi progetti e coloro che ebbero questo compito, lo compirono, per come gli era stato ordinato. Quindi, quando dicono che hanno operato alla formazione di Adamo, dicono la verità solo, che non è vero che loro abbiano operato, ma hanno, cooperato, per come gli aveva imposto Dio. Non l'hanno creato loro, ma loro, lo hanno composto, per come gli era stato detto. Ora, gli angeli, non erano gli ingegneri, ma erano, gli operai. Dio, inventava, facendo tutti i suoi calcoli e gli angeli, come dei muratori, mettevano in opera. Gli angeli, avranno formato il DNA, per come gli sarà stato ordinato [da Dio] di comporlo, ma non può essere vero, quel che dicono, di aver mischiato il DNA dell’uomo sapiens, con il loro, perché smentiscono Dio, facendolo passare per bugiardo. Se uno non conosce la Bibbia, come fa a comprendere il vero dal falso? Ecco perché Yahushua Cristo, dice: e la verità, vi renderà liberi (dall'ignoranza). Satana, agisce anche così. Tutte queste tavolette scritte, lasciateci dai Annunaki, non fanno altro, che confermare quanto dice la Bibbia: La parola di Dio. Sappiate distinguere il bene dal male!
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Dio di questo sistema 9
Se le scritture sono state scritte per essere guida di tutti quelli che l'avrebbero consultate, mi chiedo: come mai, i sacerdoti, che avrebbero dovuto essere delle guide, pur possedendo le Sacre Scritture, insegnano cose diverse di quel che dice la Bibbia? La parola di Yahuweh, lo spiega con la massima semplicità, facendo capire, che il dio di questo sistema di cose, è il Diavolo. Per questo, questo genere di sacerdoti, insegnano cose diverse. In Luca 4: 6, Satana dice a Yahushua: Ti darò tutta questa autorità e la loro gloria, perché mi è stata consegnata (da Dio stesso) e posso darla a chi voglio. Qui, Satana stesso, sta affermando che gli è stata concessa l'autorità sulla terra e che comanda lui e che lui, questo suo potere, lo dà a quelli che lui desidera, coloro, che fanno la sua volontà. Giovanni 12: 31 porta Scritto: Ora, il governante di questo mondo sarà cacciato fuori. Qui, si sta parlando di Satana. 1 Corinti 2: 6 Ora esprimiamo sapienza fra quelli che sono maturi, ma non la sapienza di questo sistema di cose, né quella dei governanti di questo sistema di cose, che saranno ridotti a nulla. 2: 8 Questa sapienza, non la conobbe nessuno dei governanti di questo sistema di cose, poiché se l'avessero conosciuta, non avrebbero messo al palo il glorioso Signore. 3: 18 Nessuno seduca sé stesso: Se qualcuno fra voi pensa di essere saggio in questo sistema di cose, divenga stolto affinché divenga saggio. 2 Corinti 4: 4 fra i quali, l'Iddio di questo sistema di cose, ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia, in torno a Cristo, che è l'immagine di Dio, non risplenda loro. Qui, l'apostolo Paolo, sta affermando chiaro e tondo che il dio di questo sistema è Satana. Qualcuno potrebbe obbiettare: ma è un modo di dire! No, è una verità. Efesini 2: 2, dice: Secondo il governante dell'autorità dell'aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza. Questo governante demoniaco, agisce sulle persone, accecandoli verso la verità e facendogli credere che non c’è nulla di male, in quel che loro fanno. In 1 Giovanni 2: 15, si legge Non amate il mondo, né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 5: 19 Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel potere del malvagio. Ripeto, non è un modo di dire! Quanto sta affermando l’apostolo Giovanni, è la sacrosanta verità. Tutto il mondo, giace nelle mani del malvagio. Rivelazione 12: 9 E il gran dragone fu scagliato, l'originale serpente colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l'intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui. Qui dice che Satana (con tutti quegli altri angeli che preferirono seguirlo nella sua ribellione) fu scacciato dai cieli, all’intronizzazione di Yahushua, nel tempo della fine, e questo già, avvenne e per ripicca Satana con gli altri angeli ribelli, cosa fanno? Sviano l'intera terra abitata e non che sviano solamente qualcuno. Tutto il mondo giace sotto l'influenza demoniaca, ecco perché ci sono milioni di déi e la massima confusione, riguardo a Dio e alla sua adorazione. Questo cominciò ad adempiersi, già, seimila anni fa, quando gli angeli ribelli, scesero sulla terra, prendendo forma umana e che gli uomini dall'ora, chiamarono Annunachi (coloro che scesero dal cielo) e che formarono la prima civiltà terrestre, col popolo sumero, lasciando degli scritti in lettere cuneiforme e pittografica. Uno dei maggiori esperti (Zeccaria Sitchin), decifrando queste scritture, fatte su dei cilindri d'argilla, scoprì che questi esseri dichiaravano che erano i creatori dell'essere umano, avendo mischiato le loro cellule o il nostro DNA, con l'uomo primitivo di all'ora, formando l'uomo che siamo oggi. Questa, è una balla! Già da all'ora, cominciavano a mettere confusione, nella mente umana, per come fece Satana con Adamo ed Eva, dicendogli, che se avessero mangiato il frutto che il Creatore gli aveva proibito, non sarebbero morti ma che sarebbero divenuti, come Lui. Questi cilindri che furono trovati in questa città sumera, in qualsiasi tempo sarebbero stati scoperti, avrebbero svolto il loro compito, per il quale erano stati scritti in anticipo e che in ogni caso, loro stessi, avrebbero fatto di tutto per aiutare l'uomo, affinché li scoprissero. Questi esseri, frequentavano la terra, prima ancora che fosse creato l'uomo. Sono state scoperte città con infrastrutture gigantesche, di dodicimila anni e più, quando ancora l'uomo non esisteva ed essendo che queste strutture esistono e che qualcuno li abbia costruite, gli studiosi, si fanno trarre in inganno, pensando che sia stato l'uomo a formare questi agglomerati abitativi,quando invece, l'uomo ancora non esisteva e questi esseri, frequentavano la terra, per estrarre i metalli e tutto quello che potevano commerciare, con gli altri esseri dell'universo, o tra di loro.
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Libro di memorie 8
Come abbiamo visto, Yahuweh, avverte il popolo di stare attenti dalle false guide, che sarebbero venuti dopo la morte di cristo. Per questo Pietro, nella sua seconda lettera, nel 2: 1, dice: Comunque, ci furono anche falsi profeti fra il popolo, come pure fra voi ci saranno falsi maestri. Questi introdurranno quietamente distruttive sette e rinnegheranno anche il proprietario che li ha comprati. (Avrebbero rinnegato Yahuwueh Dio. Di fatti, chi conosceva questo nome, nei secoli trascorsi?] 2 Inoltre, molti seguiranno i loro atti di condotta dissoluta e a motivo di questi si parlerà ingiuriosamente della via della verità. 3 E per concupiscenza vi sfrutteranno con parole finte. Mentre Yahuwueh in Geremia 14: 14 dice: I profeti profetizzano in nome mio falsità. E' la scaltrezza del loro cuore. Queste erano cose previste da Dio ed essendo che Dio non mente, queste cose, dovevano accadere. Queste false guide, hanno introdotto distruttive sette, dando un cattivo esempio ai loro seguaci, non volendo portar rispetto a ciò che è sacro, rinnegando persino il loro proprietario Yahushua, perché se loro occupano il posto che occupano, è grazie a Yahushua, però, non fanno quello che lui dice. Giuda 4, spiega: La ragione è che si sono insinuati certi uomini da tempo assegnati dalle scritture a questo giudizio, uomini empi, che mutano l'immeritata benignità del nostro Dio in una scusa per condotta dissoluta e si mostrano falsi al nostro solo Proprietario e Signore, Yahushua Cristo. Yahuwueh, precorrendo i tempi, in previsione di tutta la confusione che sarebbe nata in seguito (se questi racconti sarebbero stati tramandati a voce, perché chi esaltava il racconto o il personaggio, quando narrava, avrebbe aggiunto tutte cose superlative per esaltare il personaggio, anche se si trattava di Dio, facendo sembrare la cosa, una mitologia e quindi, una cosa falsa. E poi, ci sarebbero stati coloro che per screditare il racconto, l'avrebbero abbassato portandolo a un livello umano (per come ci sono tanti che dicono che Yahushua era un semplice uomo), annullando tutta la sacralità di Yahuwueh Dio, cercando di cancellarlo dalla memoria e impedendo che si potesse leggere il suo libro affinché non lo si potesse conoscere), fece scrivere queste storie, affinché le persone potessero leggere quello che diceva Dio e confrontarlo con quanto dicono le nostre guide religiose. Salmo 111: 4, dice: Ha fatto un memoriale per le sue meravigliose opere [e altre, ne dovrà fare). Yahuwueh e clemente e misericordioso. Perché ha fatto scrivere questo libro, quando nessuno lo legge? Malachia 3: 16-17 porta: E si cominciò a scrivere dinanzi a lui un libro di memorie per quelli che avevano timore di Yahuwueh e per quelli che pensavano al suo nome. 17 E certamente diverranno miei, ha detto Yahuwueh degli eserciti, nel giorno in cui produrrò una speciale proprietà. E di sicuro mostrerò loro compassione, proprio come un uomo mostra compassione al figlio suo che lo serve. Se Dio non avrebbe precorso i tempi, oggi non avremmo avuto la possibilità di conoscere Yahuwueh e di sapere cosa ha in serbo per il futuro. Paolo, in Romani 15: 4, dice: Poiché tutte le cose che furono scritte anteriormente, furono scritte per nostra istruzione affinché per la nostra perseveranza e per mezzo del conforto delle sacre scritture, avessimo Speranza. Ecco, perché Yahuwueh, fece scrivere questo memoriale. E il 16: 26 aggiunge parlando del Cristo: Ed è stato fatto conoscere per mezzo delle scritture profetiche fra tutte le nazioni secondo il comando dell'Iddio eterno per promuovere l'ubbidienza mediante la fede. Senza le sacre scritture, come si sarebbe potuto conoscere il Messia? 1 Corinti 10: 11 afferma: Ora queste cose accadevano loro come esempi, e furono scritte per avvertimento a noi. Galati 3: 19 E fu trasmessa mediante angeli per mano di un mediatore (il mediatore, è Yahushua). 2 Timoteo 3: 16-17, dice: Tutta la scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia, 17 affinché l'uomo di Dio sia pienamente competente. Come si può essere competenti delle sacre scritture, se uno non le legge? In Rivelazione 1: 19 Yahushua dice a Giovanni: Perciò scrivi le cose che hai visto e le cose che sono e le cose che avverranno dopo queste. Yahushua sta comandando a Giovanni di scrivere quei messaggi che gli venivano dati (questi, non facevano come gli sciamani che si sono sempre presi gli allucinogeni per parlare col mondo spirituale), per far comprendere che tutto quello che è stato scritto, è stato scritto per tutte quelle persone che avrebbero avuto il dono della fede.
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Guide false 7
I sacerdoti, col ruolo che occupano, dovrebbero essere delle guide che vedono la luce, e ci dovrebbero portare a Dio. La loro responsabilità, dovrebbe darci, la certezza assoluta dell'esistenza del Dio nel quale si prega, e se uno scopre, che ci sono più déi, dovrebbe scegliere il migliore e proporlo al popolo, spiegando perché questo Dio, di cui lui parla, sia migliore degli altri e si dovrebbe essere certi anche della Sua esistenza. Poi, se ci dovessero essere tanti déi, e quello vero, dovrebbe essere uno, la responsabilità dei sacerdoti dovrebbe essere di cercare e di trovare il vero Dio e presentarlo al popolo, spiegando loro, perché è il vero Dio, e del perché non si tratta di uno di quei tanti falsi déi, che vorrebbero prendere il posto del vero Dio. Credere una divinità come quella del bambino con una testa d'elefante, che gli è stata attaccata dal padre, affinché non morisse, per come credono in India, penso che noi occidentali, per i nostri concetti di vita, non adoreremmo mai, una divinità simile, ma se fossimo nati da quelle parti, lo avremmo adorato? Ci saremmo adeguati o saremmo andati contro corrente, credendo a cose diverse di quelle che avrebbero creduto i nostri familiari, i nostri vicini e la nostra stessa città o tribù? Se per noi è incredibile una storia come questa, ci sono molte persone però, che ci credono, purtroppo! Se per i nostri concetti, sembra assurdo un credo simile, possiamo analizzare lo Sciamanesimo e cercare di capire cos’è. Lo sciamano ha potere a seconda delle sue conoscenze del valore medicinale delle erbe (…). L’importanza dello sciamano sta nel suo aver a che fare sia con il corpo sia con lo spirito, nel suo essere medico e sacerdote. (Everard im Thurn, 1883). Detto così, mi sembra di vedere l’abate con le sue erbe. I francescani con i suoi elisir o tisane. Perché gli estratti d’erba dello sciamano sono da scartare, mentre quelli del frate, fanno miracoli? Gli uni, sono cattivi e gli altri, sono buoni? Se gli intrugli dello sciamano, guarivano, automaticamente, dovevano essere buoni. La stessa cosa che avveniva con i frati. Se la medicina preparata guariva, significava che era efficace, se no, inefficace: l’importante, che non si avvelenasse nessuno. Mark j. Plotkin in un passaggio del suo libro, è costretto ad affrontare un confronto tra il credo sciamano e quello cristiano. A pagina 266 del libro: racconti di un apprendista sciamano, dice: Quando ero a Kwamala mi ero chiesto come potesse un solo uomo d’una tribù limitrofa ma distante, terrorizzare a quel punto, tutto un villaggio. Ora capivo. A parte il suo costume e il suo abbigliamento, era uno degli ultimi sopravvissuti eredi di una tradizione nata migliaia d’anni prima, nelle steppe selvagge dell’Eurasia. Verso il 4000 a.C. le popolazioni ariane che occupavano ciò che oggi è l’Iran meridionale svilupparono un culto basato sul consumo rituale di un fungo allucinogeno, l’Amanita Muscaria. Coloro che ne mangiavano credevano che gli permettesse di viaggiare fino ai mondi abitati dagli spiriti. Quando 2000 anni dopo, i discendenti di quelle popolazioni invasero l’India settentrionale, portarono con sé credenze e tradizioni. Il culto del fungo prosperò nel nuovo ambiente; l’Amanita muscaria e i suoi effetti allucinogeni hanno una parte notevole nei sacri inni indù del Riveda, composti nel 1350 a.C. Dall’India il culto si estese a est, verso le coste del Pacifico. Nell’Asia nord orientale si sviluppò in una religione naturalistica e spiritualistica nota come sciamanesimo, con propri riti, tradizioni e opinioni. I seguaci dello sciamanesimo credono che esista un continuo fra il naturale e il soprannaturale e che le forze del mondo fisico e del mondo spirituale siano in equilibrio (questa, è una grande bugia! Le forze del mondo spirituale, sono molto più forti di quelle terrestri, ma che si possa vivere in simbiosi e in armonia, questo è vero, ma non si può fare altrettanto, con gli angeli ribelli: i così detti: demoni. Loro propagano l’idea che sia normale che le persone si mettano in contatto con loro, e in compenso, i demoni, si comportano bene con gli sciamani, suggerendogli le erbe, con le quali avrebbero potuto guarire certe malattie. Bisogna tener presente che nella creazione della vegetazione, ci lavorarono molti angeli ed essendo che sono tutti vivi, questi sanno come sono composti le varie diversità di piante e quindi, sono in grado, di sapere, quali tipi di mali una pianta può curare e loro gli trasmettono un poco della loro conoscenza, se loro si vestono in una certa maniera, li invocano compiendo certi riti e fanno tutto quello che loro gli comandano. Yahuweh, detesta che l’uomo cerchi di mettersi in contatto col mondo spirituale). Lo sciamano – una combinazione fra guaritore e sacerdote – si trova a suo agio in tutti e due i mondi ed è responsabile dell’equilibrio fra i due (di quest’equilibrio di cui parlano gli sciamani, non ci credo per niente. Che loro possano avere un rapporto col mondo spirituale e che possa piacergli, non lo nego, può anche essere vero, ma Yahuweh in Levitico 19: 31, dice: Non vi rivolgete ai medium spiritici, e non consultate quelli che per mestiere predicono gli avvenimenti, in modo da divenire impuri mediante essi. Se mediante quelli che si mettono in contatto col mondo spirituale si è impuri, figuriamoci come deve essere il medium che parla direttamente con i demoni). Poiché si crede che perfino il tempo sia controllato dagli spiriti (questa, è un’altra bugia! Chi tiene tutto sotto controllo e Yahuweh e non gli spiriti, che sarebbero dei semplici angeli che si sono ribellati a Dio, per come ci sono tante persone che tutti i giorni si ribellano a Dio, facendo ciò che è contrario all’insegnamento Divino. Ora, se viene un uomo e ci dice che lui, controlla il tempo, noi ci facciamo una grossa risata; perché non avviene la stessa cosa, quando lo dice un demone?), la sopravvivenza stessa di una tribù o di un villaggio dipende dalla capacità dello sciamano di comunicare con l’altro mondo. Lo sciamano è anche il custode delle tradizioni e della storia della tribù, e come tale offre la guida per ottenere una condotta spirituale perfetta. Ma, forse, la cosa più importante di tutte è che lo sciamano è un potente uomo-medicina. Nella tradizione sciamana, si crede che la malattia sia il risultato di un certo numero di cause, tra le quali l’infrangere un tabù, causa un incantesimo, l’ira degli déi, o la disarmonia tra i mondi fisici e quelli spirituali. Alcune malattie hanno sintomi facilmente identificabili e cure tradizionali. Ma in casi seri o che resistano alla cura fatta solo con le piante, lo sciamano consulta il mondo degli spiriti per apprendere l’origine della malattia e la sua cura. Qui, si è costretti ad affidarsi alla volontà del Demone (o dei vari demoni), e che conoscendo la loro malvagità, possono salvare o far morire una persona, in base a quello che suggeriscono allo sciamano. La visita agli spiriti prevede, chiaramente, la trance. In Eurasia, essa viene indotta ingerendo l’Amanita muscaria, mentre nel Messico gli indios guaritori Huichol mangiano il pelote, un piccolo, bilboso cactus allucinogeno. Altri sciamani ancora entrano in stato di estasi danzando, cantando parole e frasi magiche, o battendo aritmicamente un tamburo (l’ipnotismo). In queste occasioni, gli sciamani possono portare oggetti rituali come sonagli o specchi e indossare simboliche maschere o costumi. Nella tundra siberiana d’oggi alcuni guaritori indossano un parka speciale in cui e cucita una catena, in modo che se lo sciamano s’avventura troppo profondamente nel mondo degli spiriti, i suoi aiutanti possono tirarlo indietro. Mentre gli sciamani invocano gli spiriti e usano rituali sacri per curare i loro pazienti, il procedimento non è del tutto magico. Oltre all’ampia e dettagliata conoscenza delle proprietà terapeutiche della flora locale, gli sciamani fanno anche uso del rilassamento e del massaggio, dell’ipnosi, della visualizzazione e di prescrizioni dietetiche. Molte di queste terapie, fra cui l’aroma terapia, il massaggio e le tecniche di controllo dello stress, vengono ora (scoperte) da salutisti occidentali. Nella storia dell’umanità, i culti basati sulla conoscenza di potenti piante e pozioni sono stati disapprovati prima da chi diffondeva il cristianesimo e poi dalla classe medica ufficiale dell’occidente. Eventi disastrosi - dalla siccità alle alluvioni a malattie gravi – furono a volte addossati a questi culti per screditarli o per spiegare l’inesplicabile. Per esempio, la chiesa ritenne che i responsabili della Morte Nera, l’epidemia di peste bubbonica che dilagò in Europa per tutto il 14° secolo, fossero le streghe e gli Ebrei. Le streghe furono per molti versi gli sciamani dell’Europa medievale; nei loro rituali le piante avevano un ruolo molto importante Ora, andiamo a vedere il cristianesimo e come i messaggeri, che portavano il messaggio di Dio, hanno dovuto affrontare problemi di ogni genere, per raggiungere le persone interessate. Riguardo a questo, l'apostolo Paolo, in 2 Corinti 11:23-27, dice, Sono ministri di Cristo? Rispondo come un pazzo: Io lo sono in maniera più preminente; In fatiche più abbondantemente, in prigione più abbondantemente, in percorse all'eccesso, in pericoli di morte più spesso. 24 Dai giudei ricevetti cinque volte quaranta colpi meno uno. 25 Tre volte fui battuto con le verghe, una volta fui lapidato, tre volte subì naufragio, ho trascorso una notte e un giorno nel profondo (in coma); 26 In viaggi, spesso in pericoli di fiumi, in pericoli di banditi in strada, in pericoli della mia razza, in pericoli da parte delle nazioni, in pericoli delle città, in pericoli del deserto, in pericoli nel mare, in pericoli tra falsi fratelli, 27 in fatiche e lavoro pericoloso, in notti insonne spesso, nella fame e nella sete, nell'astinenza del cibo molte volte, nel freddo e nella nudità. Questo, hanno dovuto affrontare alcuni di loro. La stessa cosa dovrebbero essere pronti a fare anche i fedeli di oggi. Sia, i Musulmani, che Ebrei, Europei e tutta l'America, credono in Abraamo, Isacco e Giacobbe, perché nei loro libri sacri, si parla di questi personaggi e la gente ci crede ma dopo, i racconti di questi libri, si allontanano l'uno dall'altro. Nel credo musulmano, si crede, che Yahushua, sia uno dei tanti profeti e che il messia sia Maometto. In quello ebraico, il messia non è ancora arrivato, e nel credo cattolico, il messia e già venuto e che è Dio. La bibbia, smentisce queste religioni e spiega, chi è Dio. Queste religioni, più o meno, derivano dall'antico e nuovo testamento, ma nessuno di loro, crede e adora come dicono le sacre scritture. Riguardo a queste persone, Yahuweh, parla molto e mette in guardia tutti quelli che sarebbero stati ad ascoltarli. In esodo 9: 11, c'è scritto, E i sacerdoti che praticavano la magia non potevano stare davanti a Mosè. Noi sappiamo che Mosè, apparteneva a Yahuweh, ma lì, c'era un altro ordine di sacerdoti, che non adorava Yahuweh. Questo, fa capire, che ci sono due tipi di sacerdoti, uno vero che appartiene a Dio, mentre l'altro, automaticamente, è falso. In proverbi 14: 25 ci sta scritto: Il testimone verace libera anime, ma quello ingannevole spaccia semplici menzogne. Qui, come concetto, è chiarissimo. Chi non parla con verità, oltre che spacciare menzogne a suo proprio interesse, insegna a pregare un dio che non è Dio. Questa, è una cosa gravissima. Yahuweh, in Isaia 5: 18, 20, 23, dice: Guai a quelli che tirano l'errore con funi di falsità, e il peccato come con corde da carro. 20 Guai a quelli che dicono che il bene sia male e il male sia bene, quelli che mettono le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, quelli che mettono l'amaro per il dolce e il dolce per l'amaro. 23 Quelli che dichiarano giusto il malvagio in considerazione di un regalo, e che perfino la giustizia del giusto toglie da lui! Queste cose, sono sempre accadute e chi era più ricco, per la chiesa, ha sempre avuto ragione a confronto del povero. Realmente, se uno appartiene a Dio, non agisce così! Così può agire solamente chi è corrotto, chi è disonesto, non uno che appartiene al Creatore dell'universo. Nel 9: 16, aggiunge: E coloro che conducono questo popolo mostrano d'essere quelli che lo fanno errare; e quelli di loro che sono condotti, mostrano d'essere quelli che sono confusi. Questo avviene ancora oggi. Quante persone hanno perso e perdono la fede, a causa di queste false guide che spacciano insensatezze? 10: 1-2 Guai a quelli che mettono in vigore regolamenti dannosi per allontanare i miseri dalla causa e per rapire il diritto dagli afflitti, perché le vedove (particolarmente, le persone anziane) divengano loro spoglie. Quando si è vecchi, automaticamente, se una persona non ha deciso di rimanere solo, ha un compagno con cui ha scelto di vivere la propria vita. Nella massa, c'è chi rimane vedova o vedovo, e si vede costretto per amore o per tradizione, a rivolgersi al sacerdote per eventuali preghiere, per eventuali peccati che il morto, avrà commesso, nella sua vita. Nel caso si fosse trattato di vedove, essendo più sensibili degli uomini, facendogli credere che l'inferno era una cosa reale, facendole auto convincere, che era meglio lasciare i loro averi alla chiesa, perché così facendo, si compravano un posto in paradiso, per come uno, al giorno d'oggi, si compra una settimana di vacanza ai tropici. Se erano giovani e piacenti, i sacerdoti, erano pronti anche al sacrificio di avere una relazione con loro per consolarle dalla loro vedovanza e tenerle, sotto la loro psicologia, come loro schiave, plagiandole. Una persona pensava: sono vecchia, sono sola, non ho nessuno, tutto quello che ho, se lo prende lo stato, tanto vale che lo dia alla chiesa, almeno Dio capisce quanto lo ami e con me, sarà benigno. Quante persone, nell'arco dei secoli,, hanno ragionato in questa maniera, pensando di donare qualcosa a Dio, e ne godevano gli uomini della chiesa. L’idea che con i soldi si possa comprare il paradiso, non è nuova. In Atti 8: 18, c’è scritto: Or quando Simone vide che mediante l’imposizione delle mani degli apostoli era dato lo spirito santo, offrì loro del denaro. Questo Simone, credeva che potesse comprarsi lo spirito santo, per poter fare anche lui i miracoli che facevano gli apostoli, per strabiliare chi lo guardava, guarendo malati e menomati, affinché il suo nome, lo conoscessero tutti e questo, solo per il suo narcisismo e vanagloria. Pensava di poter comprare lo spirito santo di Dio, come comprare della frutta al mercato, e col tempo, con l’evoluzione culturale, la gente ha creduto di potersi comprare addirittura, un biglietto, per il paradiso. In Geremia 23: 1, dice: Guai ai pastori che distruggono e disperdono le pecore del mio pascolo! E' l'espressione di Yahuweh. Nel versetto 15, aggiunge: Ecco, faccio mangiare loro l'assenzio e di sicuro darò loro da bere acqua avvelenata. Poiché dai profeti (i sacerdoti) di Gerusalemme l'apostasia è uscita in tutto il paese. Il 27: 10, dice, Poiché vi profetizzano falsità, allo scopo di farvi portare lontano dal vostro suolo; e io vi dovrò disperdere, e voi dovete perire. (Qui, dice perire; cessare di esistere! Non sta dicendo vi mando all'inferno, per come insegna la chiesa cattolica o il Corano) Questo avvertimento, vale anche per noi oggi! Siamo sicuri che le guide che noi seguiamo, non ci profetizzano falsità? In vari punti del capitolo 34 di Ezechiele, dal 2 in poi, Yahuweh dice: Figlio dell'uomo, profetizza contro i pastori d'Israele, profetizza, e devi dir loro, ai pastori: Il Sovrano Signore Yahuweh ha detto questo: Guai ai pastori d'Israele, che pascono se stessi! Non dovrebbero i pastori pascere il gregge? 4 Non avete rafforzato le deboli, e non avete sanato la malata, e non avete fasciato la fiaccata, e non avete ricondotto la dispersa, e non avete cercato di trovare la smarrita, ma le avete tenute sottoposte con asprezza, sì, con tirannia. 7 Perciò, pastori, udite la parola di Yahuweh: 8 Come io vivo, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh, sicuramente per la ragione che le mie pecore divennero qualcosa da predare e le mie pecore continuarono ad essere pasto per ogni bestia selvaggia del campo, perché non c'era pastore, e i miei pastori (i sacerdoti: sia quelli di una volta, che quelli di oggi) non cercarono le mie pecore, ma i pastori pascevano se stessi e non hanno pasciuto le mie pecore. 11 Poiché il Sovrano Signore Yahuweh ha detto questo: Eccomi (qui, a dire il messaggio, è il futuro Yahushua) io stesso (vengo), e certamente ricercherò le mie pecore e ne avrò cura. 15 Io stesso pascerò le mie pecore, e io stesso le farò giacére, è l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh. 16 Ricercherò la smarrita, e ricondurrò la dispersa, e fascerò la fiaccata e rafforzerò la malata, ma annienterò la grassa e la forte. Pascerò quella con giudizio. 19 E in quanto alle mie pecore, devono esse pascere nel pascolo calpestato dai vostri piedi e devono bere l'acqua intorbidata dal calpestio dei vostri piedi?
23 E certamente susciterò su di loro un solo pastore, ed egli le dovrà pascere, sì, il mio servitore Davide. Egli stesso le pascerà, ed egli stesso diverrà il loro pastore.
24 E io stesso Yahuweh, diverrò certamente il loro Dio, e il mio servitore Davide un capo principale in mezzo a loro. Io stesso Yahuweh, ha parlato.
25 E certamente concluderò con loro un patto di pace, e di sicuro farò cessare dal paese la dannosa bestia selvaggia, e realmente dimoreranno nel deserto al sicuro e dormiranno nelle foreste. Qui, sta affermando, che se anche le persone sarebbero state sia nel deserto che nella giungla, essendo luoghi molto pericolosi, sarebbero stati al sicuro. Qui, si riferisce, al nuovo sistema.
26 E certamente farò di loro e dei dintorni del mio colle una benedizione, e di sicuro farò scendere a suo tempo il rovescio di pioggia. Ci saranno rovesci di pioggia di benedizione.
31 E riguardo a voi pecore, pecore del mio pascolo, siete uomini terreni. Io sono il vostro Dio, è, l'espressione del Sovrano Signore Yahuweh. Riguardo sempre a queste false guide, Yahuweh in Osea 7: 3, dice, Mediante la loro malizia fanno rallegrare i re, e, mediante i loro inganni, i principi. Queste false guide, con le loro filosofie, davano (e danno) alle persone più importanti della città o del paese, quello che loro desideravano e che ancora oggi, desiderano sentirsi dire. Moriva un figlio a qualcuno importante, loro, lo tranquillizzavano dicendogli che ci avrebbero pensato loro affinché loro figlio, fosse andato in paradiso, con un treno diretto, che non avrebbe fatto, neanche le soste. Qualche ricco defraudava qualcuno povero? Non ci pensare, fai un'offerta alla chiesa e Dio, ti ha perdonato! Per gratitudine, per quest'occhio di riguardo come se provenisse da Dio, usufruivano di donazioni e favoritismi, che li metteva in grado di poter dichiarare guerra a qualcuno, con i soldati di qualche re o con gli uomini di persone potenti. Per questo Yahushua in Matteo 16: 6, dice, Tenete gli occhi aperti e guardatevi dal lievito dei farisei e sadducei! Yahushua parlando di lievito, si riferiva all'insegnamento, che insegnano i sacerdoti, con le loro filosofie vane. Per questo in Abacuc 1: 4 c’è scritto: Perciò la legge si intorpidisce, e non esce mai il diritto. Poiché il malvagio circonda il giusto, per tale ragione il diritto esce distorto. (oggi, giovedì 3/9/09, nel commento di Geminello Alvi, che fa sul direttore dell'Avvenire Boffo, Sul Giornale, definendolo l'ultimo campione della fede duellante, nell'argomento, ricorda, duelli avvenuti dentro le mura del regno della chiesa cattolica, dicendo: E' doveroso ricordare che Santo Ignazio di loyola sfidava a duello tutti i mori che avessero negato la divinità del nostro Signore (Questo essere che la chiesa ha fatto santo, uccideva tutti coloro che non temevano la morte o che preferivano morire, anziché rinnegare quello in cui credevano, perché non volevano credere in Cristo e per la chiesa, questo assassino, è un santo! Yahushua disse a Pietro di rimettere la spada nel fodero, quando Pietro lo voleva difendere dai soldati che lo dovevano arrestare e che andava, contro la missione che Yahushua, era venuto a sostenere sulla terra. In più, Yahushua riattaccò l'orecchio che Pietro aveva staccato a uno dei suoi aggressori. Questo S. Ignazio che addirittura uccideva le persone, è stato fatto santo, quando Yahushua, detesta la violenza!) Il cardinale di Tretz, durante la fronda, si batté almeno due volte lui stesso in duello. Intanto il cardinale d'Este presiedeva un duello a Ferrara. Altri tempi certo, ma persino i vescovi di Mazara o – per competenza di procura – di Terni, avrebbero precedenti). Queste sono alcune cose che ci vengono tramandate e tutto il resto che non è stato scritto, quanti fatti sono? Essendo che queste guide false sono sotto influenza demoniaca (visto che agiscono falsamente ed egoisticamente per come agirono gli angeli ribelli), la fede del popolo, vedendo certi loro comportamenti, si intorpidisce, perché distorcono (per il proprio tornaconto), quel che dice Dio. Ecco perché quel che è giusto, diventa ingiusto. Le opere fatte da questo tipo di persone, esulano dalla parola di Yahuweh e tutto quello che fanno, lo fanno di propria iniziativa e contro la parola di Dio; e per fatti come questi, che le persone, diventano atee. Yahushua, in Zaccaria 11: 4-5, aggiunge, Yahuweh il mio Dio (mi) ha detto questo: Pasci il gregge, per l'uccisione 5 i cui compratori si accingono ad ucciderle benché non siano ritenuti colpevoli. E quelli che le vendono dicono: Benedetto sia Yahuweh! Mentre io guadagno ricchezze. E i loro propri pastori non mostrano loro nessuna compassione. In Malachia 2: 17, c'è scritto: Voi avete fatto stancare Yahuweh con le vostre parole, e avete detto: In che modo lo abbiamo fatto stancare? Col vostro dire: Chiunque fa il male è buono agli occhi di Yahuweh, e in costoro egli stesso ha provato diletto, o: Dov'è l'Iddio di giustizia? Il 3: 8 aggiunge: L’uomo terreno deruberà Dio? Ma voi mi derubate. E al versetto 14 Yahuweh dice: Avete detto: non è di nessun valore servire Dio. Yahushua, in Matteo 7: 15, avverte: Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in manto da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. 19 Ogni albero che non produce frutti eccellenti, è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Realmente, quindi, riconoscerete quegli uomini dai loro frutti 12: 33, spiega: O fate eccellente l’albero ed eccellente il suo frutto o fate marcio l’albero e marcio il suo frutto; poiché l’albero si riconosce dal suo frutto. L’albero, se si riconosce dal suo frutto, anche Dio si dovrà riconoscere dai frutti che dà, ma per sapere se sono i frutti che Dio ha promesso, bisognerebbe sapere che genere di frutti Dio, avrebbe dovuto dare. Sul il Giornale del 3/9/09, in un articolo di Marcello Veneziani, dove parla dell'uomo e dell'attrazione sessuale, va a toccare il percorso della chiesa cattolica, dove dice: .. è tempo di raccontare la verità sul sesso. Lasciamo stare il documento pastorale che affronta i principi dell'amore e distingue saggiamente tra eros e agape e addentriamoci nella scabrosa materia della sessualità. Possiamo noi negare che da secoli, anzi da millenni, la Chiesa ha trafficato con il sesso? Anche i sacerdoti sono imperfetti e la loro carne è debole, sicché non si contano storie di sesso in sacrestia e tonache sporcate dal gusto della vita. Non si contano sodomie e pedofilie verso chierichetti, ho visto atti processuali che risalgono perfino al castigato tempo della contro riforma che narravano di questo. Non è solo un vezzo della chiesa americana o del nostro tempo. Sappiamo di papi sposati e di morali doppie, ma anche di recente sono sorte dicerie su due pontefici contemporanei e non dirò quali ma voi avete capito. (Più avanti aggiunge) Sappiamo quante geniali o furbe trovate ha escogitato la chiesa per assolvere, sciogliere nozze, concedere indulgenza (basta che pagavano). Ma non possiamo continuare con le acrobazie. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a fatti e atti giudiziari. .. Non dimentichiamo che la chiesa premoderna tollerava e anzi favoriva i lupanari e Roma sotto i papi era la città con il più alto tasso di prostitute: perché fedele ad Agostino, gran sciupafemmine, e Tommaso, che invece, come molti prelati, riversava tutto sul cibo e aveva una panzona così grande che si era fatto ritagliare il desco per entrarci. Filippo “l'Evangelizzatore, che da Gerusalemme (da quando era iniziata la forte persecuzione), al tempo di Saulo di Tarso, scappò a Cesarea per poter predicare il messaggio ordinatogli da Cristo, ebbe una moglie e quattro figlie. Il matrimonio, fu consigliato dallo stesso apostolo Paolo. Sempre Paolo, in 1 Timoteo 4: 1, afferma: Comunque, l'espressione ispirata (da Dio) dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo, alcuni insegneranno ingannevolmente espressioni ispirate dai demoni e i quali, proibiranno di sposarsi. Quale religione fa questo? Se Yahuweh dio è amore, i suoi frutti dovrebbero essere buoni, non penso che ci darebbe frutti velenosi per come fece l’Esempio il Cristo dicendo: Che se un figlio chiede due pesci al padre, il padre non darebbe mai due serpenti per farlo mordere. Un Padre amorevole come Yahuweh, non potrebbe fare diversamente. Michele, nel Salmo 25: 10, dice: Tutti i sentieri di Yahuweh sono amorevole benignità e verità. Qui, il futuro Yahushua, sta affermando che Yahuweh è tutto amore; e perché tutte queste guerre e falsità? Se Dio è amore, non dovrebbero esistere tutti questi conflitti che sono sempre esistiti e che proseguono ad esistere tuttora oggi! Come si spiega questo? Paolo, in Romani 13: 10, spiega: L’amore, non fa male al prossimo; perciò l’amore è l’adempimento della legge. L’amore, non fa male al prossimo; poi, andremo a vedere cosa hanno fatto le religioni nelle loro storie. Per adempiere la legge Divina, senza amore, non si potrà mai adempiere. Questo fa comprendere che tutte quelle religioni che si sono comportate per come Yahuweh in Ezechiele 34: 4, dice: Non avete rafforzato le deboli, e non avete sanato la malata, non avete fasciato la fiaccata, non avete ricondotto la dispersa, non avete cercato di trovare la smarrita, ma le avete tenute sottoposte con tirannia. Tutte le religioni, che si sono comportate così, non appartengono a Dio. Tutte le religioni (tranne [forse] i monaci buddisti), hanno sempre sostenuto le guerre, la schiavitù, la sottomissione dei popoli, l’ignoranza dei popoli, il lusso sfrenato e la propagazione di falsi déi, opponendosi a Cristo e a Yahuweh, non conoscendoli per niente, imponevano i loro déi. Tutti questi, si comportarono e proseguono a comportarsi con i vari popoli, per come spiega Yahuweh; con tirannia. Questo genere di persone, cos’hanno a che vedere con quanto Paolo in 1 Corinti 13: 13, dice: Ora, rimangono fede, speranza e amore. Tre, ma la più grande di questa è l’amore. Come potevano le religioni, manifestare amore, quando facevano guerre? Come manifestavano il dono più grande che è l’amore verso il prossimo, se per loro era giusto che gli altri fossero schiavi? In 2 Corinti 13: 11, Paolo, parlando con i fratelli di Corinto, riferendosi a Yahuweh, lo identifica con il termine: L’Iddio dell’amore e della pace. Qui, qualcosa non quadra! In quale mondo si trova quest’amore e questa pace che Paolo nomina? Che Paolo fosse un sognatore? Eppure, Paolo afferma che Yahuweh è l’unica realtà! Se Yahuweh è realtà e tutto quello che Lui promette, dovesse essere vero, francamente, tutto questo, non lo vedo in nessuna parte della terra. Yahuweh parla a livello mondiale! Come si spiega questo? Semplice, perché il dio di questo sistema, per come Paolo in 2 Corinti 4: 4, fa sapere, dice: Fra i quali l’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno a Cristo, non risplenda loro. Che la buona notizia non possa risplendere alle false guide, a me personalmente, non importa niente, ma m’importa molto il fatto che questi, oltre che questa luce non la fanno risplendere per loro, impediscono che possa risplendere anche per gli altri, deviandoli con i loro discorsi blasfemi, per come quando usavano il nome di Yahushua, pretendendo che le popolazioni invase, si sottomettessero perché quella era la volontà del Cristo e di riflesso, questi popoli sottomessi, odiavano oltre che loro, anche il Cristo, se era vero che li aveva mandati Yahushua, a schiavizzarli, E quante guerre sono state combattute, affermando che era Dio a volerle? Sentite cosa scrivevano i protestanti e i cattolici, nel 1939: Francoforte sul Reno, Germania, 24 settembre 1939 – i periodici della Chiesa protestante e della Chiesa Cattolica in Germania stanno pubblicando molti articoli esortativi che spiegano i doveri dei soldati che combattono in difesa della patria e incoraggiano i soldati tedeschi a combattere con lo spirito di San Michele (che sarebbe Yahushua) per la vittoria della Germania (a danno del resto dell'Europa)e per una giusta pace. Qui, gli stanno dicendo ai soldati, di uccidere altri esseri come loro e di vincere per una giusta pace. Come!? I tedeschi erano gli aggressori e le chiese parlano di una giusta pace!? Per una giusta pace, i tedeschi, dovevano ritirarsi dai territori che avevano occupato; mentre le religioni, ne parlavano, come se fosse la Germania ad essere stata occupata. Come si possono propagare informazioni false come queste? Sono assassini, altro che seguaci di Cristo! In Galati 5: 22, Paolo dice: D’altra parte, il frutto dello spirito di Dio, sono: amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede. Questi erano i frutti che mostravano gli schiavisti, a quei selvaggi delle altre razze o gruppi? Le religioni, particolarmente quella cattolica, perché era quella più estesa, cosa faceva per aiutare questi poveri esseri umani anche se erano negri o rossi (dalle frustate) o viola (per le legnate inflitte-gli) o indios messicani o peruviani? Oltre che impartirgli una benedizione per la schiavitù, gli dicevano di essere ubbidienti ai loro padroni e che non dovevano scappare, perché allora, Cristo, alla loro morte, li avrebbe mandati all'inferno. Li aiutavano, come veri fratelli!! Mentre, gli adoratori di Yahuweh, anche loro si sarebbero riconosciuti dalle loro azioni. 1 Giovani 4: 8, dice: Chi non ama, non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. Uno che ama Yahuweh, è costretto da Yahuweh stesso e anche da Cristo, a comportarsi così, perché se non fa così, è inutile che dica di amare Dio, perché il Dio che costui amerebbe, sarebbe un altro dio, un dio fasullo che non può evitare gli eventi, mentre il vero Dio, può farlo. Cristo, in Giovanni 13: 35, spiega: Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi. Questo genere di persone, conoscendo il Cristo ed amando Yahuweh, hanno il dovere (avendo anche il privilegio di rappresentare Dio) di manifestare le sue stesse qualità, agli occhi dei popoli e il loro agire e parlare, dovrebbe essere una lode continua verso la gloria di Yahuweh Dio. Per questo in Matteo 7: 24, Yahushua dice, Perciò chiunque ode queste mie parole e le mette in pratica sarà assomigliato a un uomo discreto, che edificò la sua casa su un masso di roccia. Riguardo alle false guide, Yahushua nel 12: 37, dice, Poiché dalle tue parole sarai dichiarato giusto e dalle tue parole sarai condannato. 5: 6 dice: E così avete reso (e rendete) la parola di Dio senza valore a causa della tradizione. 15: 8-9 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me. Invano continuano a adorarmi, perché insegnano come dottrine, comandi di uomini. 15: 14 Sono guide cieche. Se, dunque, un cieco guida un altro cieco, entrambi cadranno in una fossa. Se, io, che non conosco Dio, sto ad ascoltare uno che parla di dio ma, che non è il vero Dio, alla fine della nostra vita, abbiamo tutti e due creduto ad un dio inesistente quindi, quella mia guida, era cieca e io, oltre che cieco, sono stato anche stupido, perché gli ho creduto! In Matteo 23: 15, Yahushua dice, Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Perché attraversate mare e monti per fare un proselito, e quando lo è diventato lo rendete soggetto alla geenna il doppio di voi. Yahuweh, questo, non lo tollera. Ecco perché avverte coloro che realmente lo cercano con cuore sincero, dicendo: che il cuore dei popoli è molto lontano da Lui e che il loro modo di adorare è vano, perché adorano un surrogato di quel che Lui è. Dopo la morte di Cristo, questo disegno satanico, cominciò a prendere forma, nonostante c’erano in vita gli Apostoli che in qualche maniera, riuscivano a tenere sotto controllo le congregazioni dalle imposture di falsi maestri ma, alla morte degli apostoli, non essendoci più nessuno che controllasse e anche, perché doveva avverarsi, queste false guide, facendo credere di pregare il vero Dio, hanno trascinato le folle a adorare falsi déi, allontanando in tal modo, le persone dal vero Dio. 1 Timoteo 4:1 dice: Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni. Tutti quelli che leggono queste frasi, si dovrebbero chiedere: la guida che io seguo, guarda l’aspetto esteriore come la ricchezza, potenza e gloria? Fanno differenza tra il ricco e il povero? Tra il debole e il potente? Tra l’anonimo e la persona famosa? Tra l’umile insignificante e il glorioso che tutti acclamano? S’è sì, sappiano che stanno seguendo una guida cieca. Usano le loro filosofie, per spogliare chi li ascolta, facendo leva sull'innato dono della fede che possiede l’essere umano e sul timore del falso inferno di fuoco. In Giobbe 9: 13 ci sta scritto: Dio stesso non stornerà la sua ira; Sotto di Lui, devono inchinarsi i sostenitori di colui che infuria. Colui che infuria, è riferito a Satana, mentre chi lo sostiene, sono gli angeli che si sono ribellati a Dio e i sacerdoti terreni. D'altronde, perché i sacerdoti invitano i loro fedeli a far dire le messe per i loro morti (dietro pagamento, naturalmente)? Se le persone sapessero che è inutile e dannoso a se stesi, far dire le messe ai propri morti, non credo che pagherebbero soldi per farle dire: a meno che, nonostante l’uomo sia stato creato per vivere sulla terra e non nel cielo, esista la corruzione anche in paradiso e questi, sanno a chi rivolgersi, realizzando cose, che vanno contro i progetti di Dio. Yahushua, in Matteo 23: 2, dice: Gli scribi e i farisei si sono seduti sul seggio di Mosè. Io, invece, dico: I sacerdoti venuti dopo gli Apostoli, si sono seduti al posto di Cristo. Avranno talmente tanti santi in paradiso, che sono riusciti a spodestare Yahushua, anche contro la volontà di Yahuweh. Matteo 23: 13, aggiunge: Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Perché, chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché voi stessi non entrate e non lasciate entrare quelli che vogliono entrare. 23: 28. In tal modo anche voi di fuori in realtà apparite giusti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e illegalità. Marco 12: 40. Essi sono quelli che divorano le case delle vedove e che per pretesto fanno lunghe preghiere; questi riceveranno un più grave giudizio. Luca 6: 46 Perché mi chiamate Signore! Signore! E non fate le cose che dico? 11: 52 Guai a voi che siete versati nella legge, perché avete tolto la chiave della conoscenza; voi stessi non siete entrati e a quelli che vogliono entrare, cercate d’impedirlo. Nel 12: 1, Yahushua avverte: Guardatevi dal lievito (insegnamento) dei farisei, che è ipocrisia. 2 Non c’è nulla di accuratamente occultato che non sarà rivelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Qui Yahushua sta dicendo, che la verità, sarebbe stata nascosta ma, nonostante fosse stata occultata, Yahuweh, questa verità, nel tempo della fine, l’avrebbe portata a galla, facendola conoscere a chiunque l’avrebbe cercata. Yahushua, in Luca 18: 8, dice: Tuttavia, quando il figlio dell’uomo arriverà, troverà veramente la fede sulla terra. Se il figlio dell’uomo è lui, si trova sulla terra, per riaccendere l’amore di quelli che avrebbero proseguito ad adorare Yahuweh, ma che non pronunciavano più questo nome, a causa della superstizione e che col tempo, non seppero più pronunciare e quindi, questo nome venne perso dal vocabolario linguistico e in merito a questo, Yahushua, in Giovanni 17: 6, dice: Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato (gli apostoli) dal mondo. Yahushua, manifestando il nome e il significato del nome di Dio, Yahuweh, permise che questo nome meraviglioso e pieno di significato, circolasse nuovamente tra gli adoratori e che venisse pronunciato nuovamente e usato con amore e timoroso rispetto. Così, il nome di Yahuweh, ricominciò ad essere pronunciato tra i seguaci di Yahushua, finché vissero gli apostoli, poi, era destinato a riscomparire, sempre per volontà di Dio, a causa del malvagio, mentre Satana, avrebbe dovuto dimostrare, quello che lui asseriva: che l’uomo lontano da Dio, sarebbe vissuto più felice. Yahuweh, non sarebbe dovuto intervenire, intromettendosi nelle questioni umane e questo Yahuweh, lo dovette fare, per la parola detta, ed era per questo che Yahuweh sapeva che il suo nome sarebbe nuovamente scomparso, perché sapeva che Satana, per prima cosa, avrebbe tentato di far dimenticare questo suo nome ai popoli della terra ma, in previsione di questo, Yahuweh, aveva promesso che questo nome, sarebbe riapparso nel tempo della fine, e questo avvenne. Yahushua, fece conoscere la verità su Dio, per portare persone a Yahuweh, e quando fu sulla terra, la verità, c'era, perché la portò lui. Se la verità già c’era, perché l’aveva portata lui, perché aggiunge, che quando sarebbe tornato, avrebbe trovato la verità sulla terra? Se l’aveva portata lui stesso, è logico che ci sarebbe stata! Se no, la verità che aveva portato lui, che fine avrebbe fatto? Sarebbe fatta sparire, a causa delle false guide, per poter riapparire, quando lui sarebbe tornato sulla terra. Questo concetto, potrebbe sembrare al quanto strano, ma, è la semplice verità. Per dare un’idea, voglio prendere un articolo de (il Giornale) scritto il 23/01/98 intitolato: La bibbia nell'indice dei libri proibiti scritto da Paolo Granzotto dove dice:
il convegno che si tenne ai Lincei (e al quale partecipò il cardinale Ratzinger; Prefetto della congregazione della dottrina della fede, e oggi papa) sulle conseguenze dell’autorizzazione a consultare i documenti relativi all’indice, e prodotto i suoi frutti. Dando dignità di notizia a una vecchia e brutta storia, sconosciuta ai più: la Bibbia, il Libro Sacro, Parola di Dio, era fra i testi inclusi nell’ Index Librorum prohibitorum, nell’indice, appunto, è quindi vietato alla lettura, a meno di non voler finire dritti al rogo. Giusto il giorno prima commentando in diretta la visita di Giovanni Paolo 2° a Cuba, l’onnipresente cardinale Tonini trovava il tempo per affermare che non l’illuminismo, ma la chiesa di Roma, ha illuminato le menti, dispensatrice del sapere. Mentre l’illuminismo propriamente detto, Locke, Hume, Voltaire, Montescquieu, Diderot, Condillac, Filangeri, Beccaria, Galliani, Lessino, Verri eccetera, ottenebravano le menti, per non parlar delle coscienze. In tempi di perdonanze (e la chiesa, sensibile ai passaggi millenari e millenaristici, recita un coraggioso mea culpa per Galileo, Savonarola, Le Crociate, l’Inquisizione e le Sante Guerre che furono dopo tutto, sante mattanze) le parole del cardinale Tonini assumono un tono di sfida. Perché mai c’è una macchia, nello stendardo della chiesa, è proprio quello di aver umiliato se non esattamente perseguitato la cultura. Al punto da inserire, nell’Index delle cose proibite, la Parola di Dio. Non perché fosse tale, ci mancherebbe. Ma in quanto bisognava leggerla, quella parola, e per leggerla era necessario saper leggere e saper leggere rappresentava la porta d’ingresso nel mondo dove fioriva l’eresia. Ci furono prelati coraggiosi che sfidando, nelle sedute del concilio tridentino, gli integralisti si opposero alla messa all’indice della Bibbia. Ma in odio a Lutero (il quale esortò all’alfabetizzazione affinché ogni fedele potesse accostarsi direttamente al libro) e in difesa del potere acquisito, la Curia ottenne che per 2 secoli e passa Antico e Nuovo testamento restassero “proibiti”. Non solo: ottennero che i fedeli praticassero la “santa ignoranza”, ma che rimanessero ignoranti per tutta l’esistenza. Questa ventata oscurantista indusse gli intellettuali di stampo erasmiano a migrare in Francia o nei paesi protestanti, al soldo di qualche principe. Cosi che a Cervantes, Shakespeare, a Cartesio, Hobbes, Molière, Spinosa e Newton si rispose – e che risposta – col rogo di Giordano Bruno. Cosi che, mentre l’Europa dava Voltaire, Swift, De Foe, Goethe o Kant, nella patria dell’indice non si andava più in là dell’Arcadia. Per non parlare dell’ottocento: ai Dickens, ai Flaubert, Tolstoj, Hegel, De Stael, Shopenauer, Stendhal, Balzac, Puskin, Tocqeville, Gogol, e Dostojevskij riuscimmo a contrapporre, ciascuno ne tragga le conseguenze che crede, don Lisander, Manzoni. Fu solo con Benedetto XIV, e siamo nel 1758, che la Bibbia si affrancò dai ceppi dell’Indice. Troppo tardi: certo, finalmente la si poteva leggere; purtroppo nessuno sapeva più leggere. La chiesa non cessò mai, infatti, di predicare l’incultura: ancora nel secolo scorso Papa Pio VII si scagliava contro “il mortale flagello dei libri”, deprecando “la grande libertà di pensiero e di parole, di leggere e di scrivere”. Non ci si stupisca se il paese dell’Index è un paese che non legge, dove più della metà dei cittadini non hanno mai acquistato (e figuriamoci aperto) un libro in tutta la vita. E se sia praticamente sconosciuto quello con la maiuscola (la Bibbia). Il rispetto dei cattolici per la Sacra Scrittura – scherzava ma non troppo Paul Claudel – e senza limiti: esso si manifesta soprattutto con lo star lontano. Qui, si riferisce ad un periodo di uno o due secoli, ma questa persecuzione, cominciò, quando ancora c’erano gli apostoli quindi, questa guerra contro la parola di Yahuweh, c’è sempre stata, affinché i popoli, non sapessero cosa Dio diceva. Per questo Yahushua disse che la verità sarebbe scomparsa Però, fa capire anche, che se questi anticristi si sarebbero affannati per cercare di occultare la verità, Yahuweh, questa verità, l’avrebbe portata a galla, facendola conoscere a chiunque l’avrebbe cercata. Se avessi scritto queste cose nel periodo dell’oscurantismo, sarei finito al rogo (senza nessun timore di poter essere smentito) per come e successo a tanti personaggi che cercarono di tradurre la Bibbia nella lingua del popolo per poter essere compresa e furono condannati al rogo, perché traducendo la Bibbia, le persone, comprendevano, che la chiesa, era (ed è) nemica di Dio. Questi uomini di Satana, hanno fatto di tutto per ostacolare la predicazione della verità di Yahuweh, cercando di fermare le persone che tentavano di farlo conoscere ad altri. Yahushua, disse: hanno perseguitato me, e non perseguiteranno voi? Per molto tempo, essendo amici e conniventi di tutti gli uomini potenti della terra, questo loro oscurantismo, ebbe successo ma, quando si adempirono i tempi che Yahushua doveva tornare sulla terra e che avrebbe dovuto trovare la vera fede (come egli disse), tutti i loro tentativi di ostacolare questa conoscenza, sono miseramente falliti, perché non stavano combattendo contro uomini, come loro pensavano, ma, stavano combattendo, contro Dio, e contro Dio, non avevano nessuna speranza di poter prevalere. In Atti, 5, si parla dei seguaci di Cristo che erano processati perché predicavano la parola di Dio e ad un certo punto, un certo Gamaliele, uno dei farisei, maestro della legge e stimato da tutto il popolo, prendendo la parola, al versetto 38-39 dice: E ora, nelle presenti circostanze, vi dico: Non v’immischiate con questi uomini, ma lasciateli stare; perché se questo progetto o questa opera è dagli uomini, sarà rovesciata; 39 ma se è da Dio, non li potrete rovesciare; altrimenti potreste trovarvi a combattere effettivamente contro Dio. Questo, è quanto accadde con gli adoratori di Yahuweh ma, non prevalsero. Tentarono pure di distruggere la bibbia, per come avvenne con tanti altri libri che sono stati distrutti e che ormai, non c’è niente che ci faccia sapere quali libri sono scomparsi, ma essendo che si parla della parola di Dio, questo libro, non avrebbe potuto sparire, proprio perché è la parola di Dio; mentre, se questo libro fosse scomparso, non sarebbe stata la parola di Dio. I sacerdoti che ascoltarono Gamaliele, ebbero timore al pensiero di dover combattere realmente contro Dio, mentre quelli d'oggi, sono talmente ciechi, che non si sforzano neanche di leggere la Bibbia per accertarsi se quello che c’é scritto, sia la verità. Luca 12: 57, dice: Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? Questa è una cosa che riguarda sia i sacerdoti, che il popolo. Yahushua, in Giovanni 5: 39, dice: Voi scrutate le Scritture, perché pensate di avere per mezzo d’esse vita eterna; e queste (le scritture) sono quelle che rendono testimonianza di me. 40 Eppure non volete venire a me per avere la vita. 15: 21 Ma faranno contro di voi tutte queste cose a causa del mio nome, perché non conoscono (Yahuweh), Colui che mi ha mandato. Atti 20: 29-30: So che dopo la mia partenza entreranno fra voi oppressivi lupi i quali non tratteranno il gregge con tenerezza, 30 e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli. Qui, è Yahushua a parlare e al versetto 33, aggiunge, facendo capire come avrebbero dovuto comportarsi i suoi discepoli, dicendo: Non ho concupito né argento né oro, né la veste di nessuno. La chiesa, non può dire questo! Basti pensare solo: l’invasione dell’America del sud e il successivo schiavismo che loro appoggiavano. In Romani 1: 18, Paolo dichiara: Poiché, l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che reprimono la verità in modo ingiusto. 16: 18 Poiché gli uomini di quella sorta non sono schiavi del nostro Signore Cristo, ma del loro proprio ventre; e con discorso blando e parlar complimentoso, seducono i cuori dei semplici. 2 Corinti 11: 12-15, Paolo dice: Ora, ciò che faccio, lo farò ancora, per togliere il pretesto a quelli che vogliono un pretesto, per essere trovati uguali a noi nell'incarico di cui si vantano. 13 Poiché tali uomini, sono apostoli falsi, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo. 14 E non c’è da meravigliarsene, poiché Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce. 15 Perciò non è nulla di grande se anche i suoi ministri continuano a trasformarsi in ministri di giustizia. Ma, la loro fine sarà secondo le loro opere. Rivolgendosi a noi, semplici persone del popolo, Paolo ci avverte in Efesini 4: 14, dicendoci: Affinché, non siamo più bambini, agitati come da onde e portati qua e là da ogni vento d’insegnamento, per mezzo dell’inganno degli uomini, per mezzo dell’astuzia nell'artificio dell’errore. Colossesi 2: 8 porta: State attenti che qualcuno non vi porti via come preda per mezzo della filosofia e di un vuoto inganno secondo la tradizione degli uomini, secondo le cose elementari del mondo e non secondo Cristo. 1 Tessalonicesi 2: 15-16, dice: Inoltre, essi non piacciono a Dio, ma sono contro gli interessi di tutti gli uomini, 16 giacché cercano di impedirci di parlare alle persone delle nazioni, affinché queste siano salvate, col risultato che colmano sempre la misura dei loro peccati. E in 1 Timoteo 4: 1-3, sempre Paolo spiega: Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente, che in successivi periodi di tempo, alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate e a insegnamenti di demoni, 2 mediante l’ipocrisia di uomini che diranno menzogne, segnati nella loro coscienza come da un ferro rovente, 3 i quali proibiranno di sposarsi, comandando di astenersi da cibi che Dio ha creato per essere presi con rendimento di grazie da quelli che hanno fede e conoscono accuratamente la verità. Nell'anno 998, venne imposto il digiuno di carne nei giorni di venerdì e durante la quaresima, per volontà del Papa che aveva interessi nel commercio del pesce. Per poter mangiare carne, nel giorno di venerdì, bisognava avere la dispensa. Chi poteva possedere un magazzino, dove tenere le scorte di mangiare? Non certo il popolo! Quindi, i ricchi e la chiesa, potevano mangiare carne (perché i ricchi nobili, conoscendoli, se ne sarebbero fregati di quello che la chiesa diceva, e quindi, li tollerava, perché allora avrebbe perso le loro laude offerte e anche perché, sarebbe successa una guerra), mentre il popolo, massa di poveri ignoranti, bifolchi e indifesi, non possedendo le scorte, erano costretti di mangiare il pesce, per paura di peccare e anche, perché, potevano essere accusati di satanismo perché non si attenevano alle regole pontificie e andare contro le conseguenze che prevedeva la chiesa. Le conseguenze della chiesa cattolica, furono sempre dolorose. Alla stessa maniera, di quello che succedeva nel 1600, a chi veniva trovato in possesso di una Bibbia, per il solo fatto che leggeva la Bibbia, veniva messo a morte sul rogo. All’ora, c’era poco da scherzare! Il celibato dei preti, fu decretato da Papa Gregorio VII nell’anno 1079. E 1 Timoteo 6: 10 dice: Poiché, l’amore del denaro, è la radice di ogni sorta di cose dannose e correndo dietro a questo amore, alcuni sono stati sviati dalla fede. 2 Timoteo 3: 5-7, dice: Aventi una forma di santa devozione, ma mostrandosi falsi alla sua potenza; e da questi allontanati. 6 Poiché da questi sorgono quegli uomini che s'insinuano scaltramente nelle case e conducono come prigioniere, deboli donne, cariche di peccati, mosse da vari desideri, 7 che imparano sempre e non sono mai in grado di venire all'accurata conoscenza della verità. Circa 20 anni or sono, nella città di Palermo, c’era un vecchietto che aggrediva a mani nude e avvolte con l’ombrello, tutti i preti che incontrava in strada, perché la sorella, alla sua morte, lasciò tutto al prete del suo quartiere, un edificio a tre piani che apparteneva pure al fratello e questo, si vide costretto a dover lasciare la casa e anche se tentò causa per avere giustizia dalla legge, la legge, non ammise l’ignoranza e gli diede torto. Questo, per vendicarsi, quando incontrava un prete in strada, l’aggrediva improvvisamente, con quello che aveva; anche se non aveva niente in mano. Se questa cosa fosse accaduta nel medioevo, questa persona sarebbe andata al rogo perché sarebbe stato riconosciuto un indemoniato, che assaliva le persone che appartenevano alla chiesa e sarebbe stato messo a morte. Siccome avvenne nel ventesimo secolo, allora lo si fa passare per uno, un poco squilibrato. Non è che gli è stato restituito il maltolto che gli era stato sottratto ingannevolmente? Di questo caso, ne parlò pure il telegiornale regionale. Nel 3: 13, sempre di Tm. c’è scritto, Ma, uomini malvagi e impostori progrediranno di male in peggio, sviando ed essendo sviati. 4: 3-4 Poiché ci sarà un periodo di tempo in cui (le persone) non sopporteranno il sano insegnamento, ma secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi; 4 e distoglieranno i loro occhi dalla verità, mentre si volgeranno a false storie. Tito 1: 11, dice: A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero per amore di guadagno disonesto. 1: 16 Dichiarano pubblicamente di conosce Dio, ma lo rinnegano, con le loro opere, perché sono detestabili e disubbidienti e non approvati per ogni sorta di opera buona. 2 Pietro 2: 1-3, spiega: Comunque, ci furono anche falsi profeti fra il popolo, come pure fra voi ci saranno falsi maestri. Questi introdurranno quietamente distruttive sette e rinnegheranno anche il proprietario che li ha comprati, recando su se stessi subitanea distruzione. (Questa subitanea distruzione, non significa che sarebbero morti all'istante, ma indica, che il loro giudizio di condanna, sarebbe stato preso, mentre commettevano queste cose e per queste persone, cessava la speranza di un eventuale perdono. Non verranno citati, neanche nel giorno del giudizio) 2 Inoltre, molti seguiranno i loro atti di condotta dissoluta e a motivo di questi, si parlerà ingiuriosamente della via della verità. 3 E per concupiscenza, vi sfrutteranno con parole finte. 1 Giovanni 2: 21, dice: Perché, nessuna menzogna ha origine dalla verità. Queste false guide, non fanno altro che insegnare cose false, spacciandole per vere. I menzogneri, non appartengono a Dio. Giuda 1: 16 La loro bocca, pronuncia cose gonfie, mentre ammirano le personalità per il loro proprio beneficio. Le persone descritte, mi rammentano molto i prelati e i massoni. Comunque, come abbiamo potuto notare, queste false guide, ci portano a credere a false storie, come dice 2 Tm. 4: 4, che avrebbero distolto i loro orecchi a false storie e per come parla Gv 7, Sono usciti molti ingannatori nel mondo. Quindi, già allora c’erano molti ingannatori che raccontavano false storie e se sono riusciti a far proseliti, i proseliti, hanno fatto altri proseliti e così via. Quanto si sono moltiplicati da all'ora sino ad oggi? Quali sono queste false storie? Perché, c’è tutta questa confusione riguardo a Dio? Adesso, andiamo a vedere da dove parte tutta questa confusione, in modo, di avere le idee più chiare per intendere meglio. Andiamo indietro nel tempo, arrivando al tempo di quando Abramo, uscì da Ur dei Caldei. Quando Abramo viveva in questa città, esistevano già, diverse divinità ma che certamente Abramo, non adorò. Durante la potenza Babilonese, piena di sfarzo, di bellezze, di ricchezza e splendore, perché aveva conquistato molti regni, impossessandosi delle ricchezze degli altri, era immensamente ricca, e oltre a depredare oro e argento, si appropriava, dei loro idoli, portandoseli a Babilonia e lì, venivano adorati. Si calcola che abbiano avuto più di 2500 divinità e tutta la confusione sulle divinità, parte proprio da qui. Nabucodonosor, Re Babilonese, si circondava di questi idoli, pensando che la potenza di questi déi, l’avrebbe avuta a sua disposizione. Con delle armi simili, nessuno lo avrebbe più sconfitto. Questo doveva essere il modo di pensare di allora. Babilonia, porta degli déi, grande meretrice, simbolo di smodata ambizione, aveva già mille anni quando Nabucodonosor decise di farne la propria residenza. Babilonia, bella e corrotta, con la sua mitica torre e la via delle processioni, ricca di aneddoti e di curiosità come l’abbigliamento, trucco maschile e femminile, squisitezza di cibi e le sue superstizioni, cose che ci hanno accompagnati sino ad oggi. Babilonia, la terra di demoni déi. Si è certi, che nessuna religione che noi conosciamo, riesce ad offrire un così ricco assortimento di divinità come quella Assiro - Babilonese. L’idolatria delle statue, ci arriva dall'antica Babilonia (l’adorazione degli idoli, è più antica della stessa Babilonia, solo, che Babilonia, questa adorazione, la portò oltre l’estremo) come pure le sue processioni che oggi noi rivolgiamo a statue che chiamiamo santi, portandoli per strade di paesi e città, venerandoli con il segno della croce o mandandogli baci come segno di devozione. Ogni persona che si attiene a questi riti, s'illude che la sua fede venga riconosciuta dal Creatore e per rafforzarsi donano offerte, e che i sacerdoti di queste divinità spendono (e che per noi, sono pietre d’inciampo), oppure, offrendo doni floreali, sperando che il gesto sia gradito al santo e che lui, in qualche modo, li ricambi con qualche benedizione. Pensando a queste persone, mi chiedo se sanno chi adorano e chi rappresentano le statue che venerano? Queste persone si credono Cristiani ma, non sanno cosa voglia dire la parola Cristiano. Un avvocato, se per fare l’avvocato, deve laurearsi in legge, per come l’ingegnere, per fare l’ingegnere, deve laurearsi in ingegneria, altrettanto vale per un Cristiano, per essere un vero Cristiano, dovrà conoscere a fondo Dio e suo figlio Yahushua Cristo. Ora, se Dio condanna ogni forma d’idolatria, dicendo nel salmo 115: 3 Ma il nostro Dio è nei cieli; ogni cosa che si dilettò a fare egli ha fatto. 4 mentre) I loro idoli sono argento, e oro, opera delle mani dell’uomo terreno. 5 Hanno bocca ma non possono parlare, hanno occhi ma non possono vedere, 6 hanno orecchi ma non possono udire, hanno naso ma non possono odorare, 7 hanno mani ma non possono toccare, hanno piedi ma non possono camminare, non esprimono nessun suono con la loro gola, 8 proprio come loro diventeranno quelli che li fanno e tutti quelli che in loro confidano. Se il Creatore dice questo, riguardo a quelli che in essi confidano (statue, oggetti e immaginette), come possono le persone confidare in ciò che egli stesso detesta, pregando addirittura dei blocchi di gesso, blocchi di pietra, pezzi di legno e tutti con forme umane o delle semplici immagini ritratte su fogli di carta o stoffe, inginocchiandosi davanti a queste cose? Nonostante ciò, viene venerata la croce “strumento della morte di Cristo Yahushua”, come se fosse uno dei più grandi insegnamenti che lui ci diede! Sino ad oggi, nessuno sa che forma abbia questa croce, la Bibbia parla di palo (anche se il palo rientra nella categoria delle croci) come generi di croci, ne esiste più di una ventina di forme, ma che forma avesse quella sulla quale è stato appeso Yahushua, non lo menziona neanche la Bibbia. Anche se fosse giusta quella forma di croce che la chiesa Cattolica, Ortodossa e protestante (anche se in quella ortodossa ci stanno due pali trasversali), insegnano ad adorare, personalmente dico: come si può adorare un mezzo di tortura? E, se al posto della croce, Yahushua, fosse morto ghigliottinato, noi avremmo adorato la ghigliottina!? E, se fosse stato impiccato, avremmo adorato il patibolo o la corda? Lo stesso vale per una spada, una lancia o per una freccia. Se, un vostro figlio venisse ucciso con un colpo di pistola, voi forse, adorereste l’arma che ha ucciso vostro figlio? Personalmente, non ci credo: penso che chiunque, la farebbe a pezzettini. Sì, c’è chi si vanterebbe mostrando l’arma dicendo: questa e la pistola con la quale è stato ucciso Al Capone, ma questi, non potrebbe essere che: o l’assassino o un suo ammiratore. Chi potrebbe vantarsi della morte di Cristo, rappresentandolo appeso ad un palo? Questo non può essere che Satana il diavolo, che fa adorare il mezzo col quale uccise Yahushua Cristo. Mentre, i suoi fedeli, sanno che non è vero. Si sapeva già, dalle scritture, che ciò doveva accadere. Yahushua, sarebbe morto veramente, solamente se avesse fatto una delle tre cose che Satana gli chiese nelle sue tre prove. Oppure, se le scritture avessero detto che Yahushua non sarebbe morto, quando invece Satana, lo fece morire. Ma essendo che le scritture narravano già (mille anni prima della sua venuta) come sarebbe morto, quindi, non è stato Satana ad ucciderlo, ma fu Yahushua stesso ad offrirsi come olocausto per la causa di Yahuweh, ma le scritture dicevano anche, che Yahuweh l’avrebbe risorto il terzo giorno, per come avvenne. Quindi, se Yahushua oggi occupa un posto come secondo nell'universo, è stato perché offrì la sua vita, non opponendosi. Se Satana non l’avesse ucciso, Yahushua, non poteva essere risuscitato e le scritture, non si sarebbero potute realizzare. Per realizzare le scritture, ha dovuto consegnarsi ai suoi carnefici. Satana, se davvero voleva che Yahushua mancasse l'obbiettivo, non doveva far altro, che lasciarlo vivere e le profezie, non si sarebbero realizzate ma, siccome è un essere cattivo, ha voluto punire Yahushua, per fare un dispetto a Yahuweh e così, permise che si realizzassero le scritture, anche contro la sua volontà. Satana, avendo fallito con Cristo, usò Cristo stesso, per sviare la gente. Dopo che Yahushua risorse, apparve ai suoi discepoli, affinché confermassero agli altri (prima) e a noi (oggi), loro imitatori nell'adorazione, la veridicità delle sue parole e le sue promesse, che Yahuweh stesso fece scrivere nelle Sacre Scritture. Nel suo nuovo sistema, dopo che i morti, udranno la voce di Yahushua per venire in vita, torneranno in vita, per vivere nel nuovo Eden e Yahuweh afferma in Isaia 33: 24, E nessun residente dirà: sono malato. Il popolo che dimora nel paese (nel nuovo sistema) sarà quello perdonato del suo errore. Rivelazione 21: 3-4, dice: Ecco, la tenda di Dio è col genere umano (questa tenda, avrebbe coperto il genere umano, per come la chioccia copre sotto le proprie ali, i suoi pulcini, la stessa cosa, sarebbe stata per il genere umano) ed Egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. 4 Ed Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, ne ci sarà più cordoglio, ne grido ne dolore. Le cose precedenti sono passate. Questo, è quello che promette Yahuweh Dio, mentre altri affermano, cose diverse. Le persone che i demoni usano, per il fatto che occupano il ruolo di servire quella divinità che i demoni rappresentano (dietro l’adorazione di ogni statua, si cela un demone) e questo demone, dà, ai suoi seguaci (fin quando ci riesce), onore e gloria (terrena) affinché, sviino tutti i popoli. Insegnano ad adorare perfino il mezzo col quale Satana tentò di intimorire Yahushua, affinché rigettasse Yahuweh e non si adempissero le profezie delle scritture, tentando di far fallire la sua missione. Satana, odia Yahuweh, perché sa, che Dio, lo ha già condannato alla cancellazione dell’esistenza e questi, non potendo fare niente a Dio, tenta di vendicarsi sulle sue creature, facendogli adorare cose, che li allontanano da Lui, facendoci peccare nel contempo stesso, perché la nostra adorazione non viene rivolta a Dio. Cosa può comportare non volgere la nostra preghiera a Yahuweh Dio? Adiamo a dare un’occhiata cosa dice la Bibbia. Matteo 7: 19, dice: Ogni albero che non produce frutti eccellenti è tagliato e gettato nel fuoco. Queste false guide, se ci impediscono di intendere un messaggio come questo, noi, non potremmo mai sapere che ognuno di noi, dovrebbe produrre frutti eccellenti per Dio, per non essere cancellati dalla vita del nuovo sistema. Qui, ne va dell’esistenza di ognuno di noi, che siamo fatti ad immagine di Dio, e il non conoscerlo, ci porta ad accettarci per come siamo e le guide false, ci fanno credere che il Dio che loro ci danno, ci perdona, quando il vero Dio dice, che li avrebbe rigettati, per come verranno rigettati gli angeli ribelli a suo tempo, quindi, per andare dietro a queste false storie, se non avessi conosciuto la verità, mi sarei perso la possibilità sia di conoscere la verità e sia la possibilità di poter vivere per sempre su questa terra, quando Yahuweh farà ritornare i morti in vita, in un paradiso terrestre come all'inizio dell’uomo. 7: 20 Realmente, quindi, riconoscerete quegli uomini dai loro frutti. Qui, sta dicendo che sarebbe bastato guardare i loro comportamenti e noi, possiamo vedere quanti morti, quante ingiustizie, quante torture, quante guerre, quante carestie e quanti gemi ha causato la chiesa cattolica e tutte le altre religioni che sono esistite nel mondo, per riconoscere se hanno dato buoni frutti. Si potrebbe parlare della santa inquisizione, o di come la chiesa benedice le bombe o i soldati che vanno ad uccidere altri soldati, dicendogli di uccidere il nemico e che Dio, li assiste. E’ successo, che due regni o due nazioni Cristiane o anche più, come la prima e seconda guerra mondiale, che i cattolici del nord Europa, nel nome di Gesù, benedicevano i soldati del loro popolo, affinché uccidessero il nemico che era rappresentato da altri esseri umani come loro e come loro, adoravano lo stesso Gesù e che quegli altri, alloro volta, erano incitati da altri preti, ad uccidere quelli di prima. Il Dio di questo genere di persone, non può essere Yahuweh, l’Unico vero Dio! Quindi, il non rivolgere le nostre preghiere a Yahuweh, ne va della nostra stessa vita. Se non si conosce Yahuweh, come lo si può pregare come dice lui? Molte persone, nel leggere queste parole, si sentiranno offesi nelle loro credenze e feriti nei loro animi. Mi scuso con costoro ma, non è certo colpa mia, se altri, invece di cibarli di sola verità, li hanno fatti cibare di culti pagani. La colpa, non è solo delle false guide, ma, pure di chi li ascolta, che non s’accerta di niente. Filippesi 1: 10, dice: Perché vi accertiate delle cose più importanti, affinché siate senza difetto e non facciate inciampare altri. In 1 Tessalonicesi 5: 21, Paolo dice: Accertatevi di ogni cosa; Attenetevi a ciò che è eccellente. Qui, dice, che dobbiamo accertarci su tutto quello che crediamo. Lo facciamo? Yahuweh tramite la Bibbia spiega come fare per essere certi della sua esistenza e anche come trovarci in armonia con Lui che tanto ama queste sue creature (che siamo noi) ormai lontane dalla perfezione, con la quale li creò e che Satana danneggiò e che per questo difetto, l’umana persona tende a peccare, non riuscendo ad attenersi a ciò che gli viene detto direttamente da Dio, anche se un po’ della sua essenza , rimane ancora in noi. Questa sua essenza, il dono della fede, ci spinge a riconoscere qualcuno che è superiore a noi ed essendo che Dio (ancora per poco), non può farci apparire le cose sotto la loro proprio forma (essendoci un motivo ben valido che la Bibbia spiega), alla prima forma di religione che ci viene data, esistendo in noi un innato desiderio di credere, prendiamo per buona la prima religione che ci impongono (perché inculcano che quella che ogni religione insegna, è la verità) e iniziamo a credere, senza riflettere se è giusto o sbagliato, quella cosa a cui noi stiamo a credere. Quando con gli anni, costatiamo che la religione inculcataci fa lacune (visto che non è quella vera), allora scatta la molla del dubbio e con il tempo, questo dubbio, corrode anche la fede che abbiamo dentro, corrodendola, facendola svanire o lasciando un vago esile ricordo che forse dovrà esistere un certo Dio, chiamato Gesù. Così, ognuno perde ogni contatto col Creatore, convinto che non esista. Dio, non è Yahushua Cristo, per come Yahushua Cristo non è Dio. Sono due Esseri distinti e separati. Yahushua, nella preghiera che c’insegno, il Padre Nostro, dice: Sia santificato il tuo nome; non dice sia santificato il mio nome! Quale nome dovremmo santificare? Dio, possiede un nome, anche se ai popoli, sino ad oggi, è stato tenuto nascosto. Yahushua, procede dicendo: Venga il tuo Regno, si compia la tua volontà, dacci oggi il nostro pane eccetera. Come si può ben notare, Yahushua non dice: Si faccia la mia volontà, venga il mio regno, do il mio pane quotidiano, scambiare Yahushua per Yahuweh Dio, equivale a una bestemmia. In Matteo 7: 21 c’è scritto: Non chiunque mi dice Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Anche qui sta affermando che non è la sua volontà che bisogna fare, ma la volontà del Padre suo, Yahuweh Dio. In Luca 22: 42 c’è scritto: Padre, se lo desideri, rimuovi da me questo calice. Tuttavia si compia non la mia volontà, ma la tua. Qui, se dipendesse da lui, nel senso che se lui fosse Dio, non avrebbe motivo di rivolgersi ad un altro, dicendogli: Rimuovi da me questo calice, lo rimuoverebbe da se. In Giovanni 5: 30 dice: Io non posso fare una sola cosa di mia propria iniziativa…perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. Anche qui conferma l’identica cosa. 6: 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato; che io non perda nulla di tutto ciò che mi ha dato ma che lo resusciti nell'ultimo giorno. Per l’ennesima volta conferma la medesima cosa rischiando la stessa noia per la ripetitività. Ora, se noi non consultiamo la Bibbia, informandoci su cosa c’è scritto, come possiamo sapere chi è Dio? Se esiste veramente, cos'ha fatto, cosa farà per noi, cosa noi dobbiamo fare per Lui, chi è Yahushua Cristo, perché e se è venuto sulla terra, del perché predicò il Padre suo raccomandando di santificare il nome di suo Padre, se era vero ciò che diceva, chi era per poter fare i miracoli e se è risorto o meno??? Se non si ha una buona base per partire, come si può pretendere di arrivare a una conclusione? Leggendo con discernimento, si può comprendere la radice del significato delle sue parole. Però, visto che la persona da sola non basta, serve che abbia una guida spirituale, che gli permetta di andare avanti, sino a quando non riuscirà a camminare da sola e solo allora, riuscirà a comprendere ciò che oggi gli sfugge. Ci fu un tempo, che cercavo Dio nelle strade, nelle chiese, nelle persone e in qualsiasi luogo, sino quando non compresi, che Dio mi era vicino, più di quanto immaginassi. Scoprendo che Dio era anche dentro di me (visto che è in ognuno di noi), così, decisi di mettermi alla sua ricerca leggendo la Sua Parola. Era ben poco ciò che comprendevo, visto che l’uomo da solo può far ben poco, ho cercato aiuto a persone che dovevano essere più preparate di me, visto che erano più avanzati d’età ma, nessuno di questi, seppe mai rispondermi. Quando mi trovavo a parlare con amici, questi con tono deridente, mi dicevano: Non dirmi che credi ancora in Cristo? Un giorno trovandomi a patti in una delle province di Messina, chiesi ad un certo signor Mastro Antonio (un prete) un punto della Bibbia che non riuscivo a comprendere e gli dissi cosa volesse dire: “Già la scure è posta alla radice degli alberi; Ogni albero, dunque che non produce frutti eccellente sarà tagliato e gettato nel fuoco”, e questo prete, guardandomi sbalordito, si concentrò a pensarci e subito dopo, mi rispose: “Il mistero di Dio, è infinito! Appunto per questo non si riesce a comprendere il suo messaggio. Per l’uomo, è inspiegabile.” A dire il vero, ne sapevo meno di prima; perché, almeno prima, credevo che fossi solamente io a non capire, perché non avevo mai letto la Bibbia, mentre pensavo che un prete, essendo prete, avrebbe dovuto conoscere la Bibbia come le sue tasche, quindi, quando mi sentii rispondere così, confesso, rimasi al quanto deluso. Anche se non ho mai accettato questa risposta, mi dicevo: Se Dio ha lasciato scritto un libro ma, non lo s’intende, che ce l’ha lasciato a fare? E nei miei ragionamenti, dicevo a Dio: dov'è la saggezza che si dice che tu possegga, quando hai lasciato la Bibbia, dove parli di te, ma, non si capisce bene? E’ vano aver fatto scrivere un libro, dove non si può discernere il significato. La stessa cosa avviene con chi sta in qualche falsa religione, può sfogliare quanto vuole la Bibbia, che non comprenderà mai niente, perché il Dio, al quale loro si rivolgono, non gli potrà mai dare nessun intendimento, perché i falsi déi, non hanno e non vogliono intendimento delle cose di Dio. Mentre, se uno si rivolge direttamente a Dio, Lui, se vuole, può dare tutto l’intendimento che uno chiede. In Matteo 7: 7, Yahushua dice. Continuate a chiedere, e vi sarà dato; continuate a cercare, e troverete; continuate a bussare, e vi sarà aperto. Queste parole, non sono state dette metaforicamente ma, letteralmente, per il suo stesso senso. Oggi, solo la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, conta in tutto il mondo, circa un miliardo di fedeli ma, nessuno di questi, ha mai compreso qualcosa della Sacra Bibbia, perché se l’avessero compresa, si sarebbero allontanati da questa falsa religione, facendo quel che dice Dio, in Rivelazione 18: 4 Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricevere parte delle sue piaghe. Questo, è quello che fa, ognuno che comprende la parola di Dio. Se uno effettivamente capisce ciò che Yahuweh dice, si allontana da qualsiasi adorazione per adorare Lui, perché solo Lui, è il nostro Creatore. É quello che ha deciso che noi esistessimo e ci aveva anche dato un futuro meraviglioso; aveva deciso di farci vivere in un luogo, dove il sostentamento per l’uomo, veniva fatto germogliare dalla stessa terra, senza che venisse lavorata dall'uomo. Ma, a causa di una follia fatta da un angelo, tutto questo, è stato interrotto, e l’uomo, è stato fatto cadere nella barbarie. Dopo, si è dovuto lavorare per far produrre la terra, e lo si è dovuto fare, col sudore della fronte e con le eventuali difficoltà di ogni genere. Adesso vado a prendere i due sistemi, e li vado a confrontare. Il nostro sistema, lo conosciamo. Chi potrebbe mai negare, che dopo il peccato Adamico, sulla terra, si cominciò a soffrire? I primi discendenti di Adamo, per esempio, avranno potuto affrontare tempeste, alluvioni, terremoti, carestie, malattie … . Riguardo a quest’ultime, noi siamo più deboli di com'erano strutturalmente loro. Quelli, arrivavano a vivere fino a 950 anni e in salute. Però, cominciarono ad ammalarsi pure loro; mentre, se Adamo non avesse peccato, non si sarebbero ammalati e né, sarebbero morti. Invece, crescendo di numero e abitando luoghi sovrappopolati, nasceva il fato che il più capace, sottometteva il meno capace. La gente senza scrupoli, sottometteva quelli che ce li avevano; come dire: il disonesto, rubava l’onesto, mentre l’onesto, non poteva rubare il disonesto e tutti e due, facevano gli interessi di uno. Così cominciarono a occupare zone, dichiarandosi proprietari e facendosi re, imponendosi con la forza, fecero di tutto per diventare sempre più ricchi, andando in giro ad aggredire altri gruppi e popoli, per accaparrarsi delle loro eventuali ricchezze e andando avanti, si finisce ai giorni nostri dove ogni giorno nei telegiornali ci bombardano di notizie di guerre, attentati, notizie terrificanti riguardo alle bombe atomiche, delinquenza, omicidi di mafia, omicidi di rabbia, di follia, si ammazza per denaro, il padre uccide il figlio, figli che uccidono genitori, stupri, suicidi, corruzione, disonestà, fame, pestilenze, carestie, alluvioni, terremoti, maremoti, amoralità … . Questo, è il nostro tempo, il nostro sistema. Mentre, il sistema che Yahuweh promette, è questo: Isaia 2: 2-5 dice: E deve avvenire nella parte finale dei giorni, che il popolo della casa di Yahuweh, sarà fermamente stabilito al di sopra della cima degli altri popoli … e a esso, dovranno affluire tutte le nazioni. 3 E molti popoli certamente andranno e diranno: Venite, e saliamo al monte di Yahuweh, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; ed Egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi certamente cammineremo nei suoi sentieri. 4 Ed Egli certamente renderà giudizio fra le nazioni e metterà le cose a posto rispetto a molti popoli. E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance, cesoie per potare, Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra. Yahuweh, farà cessare le guerre. 5 O uomini della casa di Giacobbe, venite e camminiamo nella luce di Yahuweh. Questo invito, è riferito a tutti quelli che amano il Creatore. Isaia 11: 1, dice: E un ramoscello deve spuntare dal ceppo di Iesse; e dalle sue radici un germoglio sarà fecondo. 2 E su di lui deve posarsi lo spirito di Yahuweh. 10 E deve avvenire in quel giorno che la radice di Iesse sarà eretta come segnale per i popoli. A lui anche (i popoli del) le nazioni si rivolgeranno interrogativamente e il suo luogo di riposo, dovrà divenire glorioso. 11 E deve avvenire in quel giorno, che Yahuweh offrirà di nuovo la sua mano. Yahuweh, offre di nuovo la sua mano, per chi la vuole afferrare e se lo fa, è perché ama quelli che premurosamente lo cercano. 33: 24 Nessuno più dirà, sono malato, l’errore, gli è perdonato. Nel capitolo 65: 1, promette: Mi sono lasciato ricercare da quelli che non avevano chiesto di me. Mi sono lasciato trovare da quelli che non mi avevano cercato. Ho detto: Eccomi! Eccomi a una nazione che non invocava il mio nome. 2 Ho steso le mie mani tutto il giorno a un popolo ostinato, a quelli che camminano nella via che non è buona, dietro ai loro pensieri. 9 E certamente farò uscire da Giacobbe una progenie e da Giuda il possessore ereditario dei miei gruppi, e i miei eletti (i santi e la grande folla) devono prenderne possesso, e i miei propri servitori vi risiederanno. 13 Perciò il Sovrano Signore Yahuweh ha detto questo: Ecco, i miei propri servitori mangeranno, ma voi stessi avrete fame. ecco, i miei propri servitori berranno, ma voi stessi avrete sete. Ecco, i miei propri servitori si rallegreranno, ma voi stesi, proverete vergogna. 14 Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito. 16 Così che, chiunque si benedirà sulla terra, si benedirà, mediante l’Iddio della fede, e chiunque farà una dichiarazione giurata sulla terra, giurerà mediante l’Iddio della fede, perché le angustie precedenti, saranno realmente dimenticate e perché saranno realmente nascosti ai miei occhi. 17 Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra e le cose precedenti, non saranno ricordate, né saliranno in cuore. 19 E certamente sarò gioioso in Gerusalemme ed esulterò del mio popolo; e non si udrà più in essa, suono di pianto, né suono di grido di lamento. Yahuweh, sta affermando, che nessuno avrà più motivo di piangere o di lamentarsi. Nel Salmo 67: 1 dice: Dio stesso ci mostrerà favore e ci benedirà, farà splendere su di noi la sua faccia. 2 Affinché la tua via sia conosciuta sulla terra, la tua salvezza anche fra tutte le nazioni. 3 Ti lodino i popoli, o Dio; i popoli, tutti quanti, ti lodino. 4 I gruppi nazionali si rallegrino e gridino di gioia poiché giudicherai i popoli con rettitudine e in quanto ai gruppi nazionali sulla terra, li guiderai. 6 La terra stesa darà certamente il suo prodotto, Dio, il nostro Dio, ci benedirà. 7 Dio ci benedirà e tutte le estremità della terra lo temeranno. 72: 16 dice: Ci sarà abbondanza di grano sulla terra, in cima ai monti, ci sarà sovrabbondanza. Queste, sarebbero alcune cose di quello che Yahuweh farà, nel nuovo sistema. Paragonatelo al sistema che abbiamo noi oggi e cercate di notare la differenza. Fratelli, pensate che sia meglio credere a degli uomini, i quali con quello che ci insegnano, ci sfruttano, tenendo stretti rapporti con le persone che ci comandano (per come facevano gli Scribi. i Farisei e i sadducei, quando Yahushua venne sulla terra e che nella sua missione, spubblicava il loro modo di fare e che per farlo tacere, perché diceva delle verità scomode, lo misero a morte), oppure è meglio, fidarsi di Yahuweh Dio, che non può mentire? Tito 1:2, dice, In base alla speranza della vita eterna che Dio, che non può mentire, promise prima di tempi di lunga durata. Intendete questo significato? Che non può mentire! Se non può mentire, tutto quello che promette, è vero! E se è realtà, allora, deve essere veramente meraviglioso. Noi, quale sistema scegliamo, quello di Yahuweh, o quello filosofico demoniaco? Dovremmo scegliere l’unico vero Dio che ci ha sostenuti sino ad oggi, affinché ereditiamo il Regno Paradisiaco terreno che ci promise, sin da quando peccarono Adamo ed Eva e che tra non molto, ciò, s’avvererà. Sembra sciocco proseguire ancora oggi a parlare di Adamo ed Eva, ma, se la loro storia dovesse, essere vera, allora, non sarebbe più sciocca. Quel che fa passare la verità per sciocchezza, è: la nostra mancanza di conoscenza. Le false guide, possono trasmetterci l’apostasia nelle nostre menti, grazie alla nostra ignoranza, ma quando trovano uno che ha conoscenza, la falsa guida, manifesta riguardo a Dio, tutta la sua ignoranza. Possono fare i maestri, con chi non conosce, ma con chi conosce, è costretto a rinnegare anche ciò che ha davanti agli occhi, perché allora, dovrebbe lasciare il suo ordine e seguire Yahuweh. Se non c’è altro Dio e loro, essendo sacerdoti, vuol dire che servono qualche Dio e venendo a conoscenza che l’unico vero Dio è Yahuweh, dovrebbero essere sacerdoti di Yahuweh ma, se non sono sacerdoti di Yahuweh, sacerdoti di chi sono? Sono sacerdoti, simili agli stregoni di cui parla Mark J. Plotkin, ricercatore presso il Museo botanico dell’università di Harvard, raccontando nel suo libro: racconti di un apprendista sciamano, un aneddoto capitatogli quando dal Suriname passò in Brasile attraverso la foresta amazzonica, per fare altre ricerche, in un villaggio dei Tiriò Brasileri. Arrivato lì, scoprì che invece di presentarsi al capo villaggio, doveva presentarsi al padre religioso della comunità, perché con la scusa della civiltà, la chiesa aveva preso il ruolo di capo e tutti, gli dovevano essere sudditi. Questo padre Haas, dopo che questo botanico finì di parlare con il capo degli indios del luogo, lo volle interrogare dialogando, per sapere che idea si era fatto, sul fatto che loro come religiosi, erano lì, dicendo: Che le pare della nostra piccola comunità?” indagò il padre. “Lei è stato molto ospitale qui con noi. E’ una bella sistemazione” risposi.Lui:” E gli indios?” Io: “Mi piacciono molto. Sono brava gente!” Pensando che avessi parlato di religione, mi disse: “E la loro religione?” Esitai, non sapendo bene a cosa volesse arrivare. Scegliendo con cura le parole, risposi: ”Sono un biologo, padre. La religione non è il mio campo professionale.” Sospirò e si sedette sul ciocco che si trovava davanti alla mensa. Dopo una breve pausa continuò. “ Le dirò qual è il problema. Non è la nostra religione: sono le nostre religioni. Quando i missionari americani vissero con i Tiriò del Suriname, insegnarono loro che il protestantesimo era la via della verità. Qui, noi siamo francescani, un ordine cattolico. Così c’è una tribù divisa più o meno a metà, con ciascuna metà che ritiene pagani l’altra metà, destinati a bruciare all'inferno. Una situazione tragica, no? Questo è quanto disse questo padre Haas: una situazione tragica;, io dico: ambigua! Una tribù divisa, che credevano alla medesima persona (Gesù), ma che l’altro, sarebbe finito all’inferno e l’altro, erano tutti e due. Come si può adorare la stessa cosa e odiarsi, quando il loro Dio, impone di amarsi, per come insegnò Yahushua? Sentite come hanno inserito l’apostasia nel Cristianesimo, tramite una ricerca fatta da un certo Reverendo: Stefano Testa, fatta sulla sua stessa religione cattolica, alla quale apparteneva. Usa come titolo di questa sua ricerca:
Lista delle eresie e delle invenzioni umane adottate e perpetuate dalla Chiesa Cattolica Romana, nel corso di 1600 anni. Comincia citando Giovanni 8:32, dove dice, E conoscerete la verità e la verità, vi renderà liberi. Prosegue: queste date, in molti casi, sono approssimative. Molte di queste eresie, furono corrette qua e là nella chiesa, molto tempo prima di essere adottate ufficialmente; ma, è solo quando un concilio le ha ufficialmente adottate e il Papa le ha proclamate come dogma di fede che esse devono essere credute e praticate dai cattolici. Per essere verace una dottrina, dev'essere conforme alla parola di Dio, alla legge, all'attestazione (di quello che dice la Bibbia). Se il popolo non parla così, non vi sarà più alcuna aurora. Isaia 8: 20. Nella riforma del secolo XVI, queste eresie furono ripudiate perché non d’accordo con l’insegnamento di Yahushua e degli Apostoli quale si trova nel Nuovo Testamento.
1) Tra tutte le invenzioni umane praticate dalla chiesa romana e contraria al Vangelo, le più antiche sono la preghiera per i morti e il segno della croce. Ambedue, furono inventate verso l’anno 310. Furono ufficialmente adottate intorno al 500 dopo Cristo. (La chiesa cattolica romana, non ha mai insegnato che è vano pregare i morti anzi, ci ha sempre speculato, facendo credere al popolo ignorante e credulone che non s’accerta di niente, che le preghiere dette ai morti, gli tolgono i peccati, dandogli, un po’ di riposo o di benedizione. Questo, è tutto falso! Se fosse come loro dicono, finirebbero tutti i problemi, perché chi è in vita, purifica chi è morto. Esempio, mio padre con le preghiere, purifica suo padre, io, purifico mio padre, mio figlio purifica me, suo figlio, purificherebbe lui e andando avanti, finirebbe che saremmo tutti puri. Come dire: e vissero tutti felici e contenti e andarono tutti in paradiso. Yahushua, in Matteo 19: 24 dice: Ancora vi dico: E’ più facile a un cammello passare per la cruna di un ago che a un ricco entrare nel regno di Dio. Yahushua, come può dire questo, quando con le preghiere, si possono purificare le anime, perdonando i peccati? E i ricchi, avendo più soldi, possono togliersi più peccati dei poveri). 2) Il natale, è una festa pagana. (Questo la chiesa lo sa benissimo ma, visto che le persone desiderano questa festa, lei, gliela dà, tanto, ci guadagna! Un famoso uomo australiano fu colpito da ciò che vide la vigilia di natale del 1937 attraverso una finestra aperta. La radio suonava in sordina e una vecchia signora ascoltava i canti natalizi, seduta con una candela in mano. Per il natale successivo, quest’uomo organizzò un raduno in massa all'aperto che chiamò (natale al lume di candela). Perfettamente adatto, alle serate estive australiane, le persone si riuniscono insieme, con le candele in mano, intonando canti natalizi. Un grande promotore del natale fu Francesco d’Assisi. Nel 1223 celebrò una messa di natale davanti a una vera mangiatoia, con un bue e un asino vivi, affascinando molti suoi concittadini. Ben presto la scena del presepio, acquistò popolarità e nel periodo natalizio, viene ancora allestito in molte case e chiese cattoliche. L’albero di natale, fu reso popolare da una coppia (il principe Alberto (un tedesco) e sua moglie, la regina Vittoria). Il primo albero fu usato nel natale del 1841, e fu reso famoso, in tutta l’Inghilterra. Gli antichi nordici, temevano, che a dicembre, il periodo più prolungato di oscurità delle giornate, il buio potesse sconfiggere la luce del sole e farlo spegnere. Candele e fuochi venivano accesi nel tentativo di ravvivare il sole che andava spegnendosi. Ancora oggi, in alcune parti dell’Europa e anche in Sicilia, esiste l’usanza di accendere dei falò, la notte tra il 24 e il 25 di dicembre, ora non più, essendo stati vietati, dai vari comuni. Gli antichi romani celebravano una festa “i saturnali”, che cominciava il 17 dicembre e si concludeva il 24. Durante questa festa, era costume che si facessero doni l’un l’altro, ed è la stessa cosa, di quello che avviene ai nostri giorni. Finiti i saturnali il 24, il 26 cominciavano le feste delle calende dell’anno nuovo. Tra questi due periodi di allegria generale, si riservava un giorno particolare per riverire il sole. Questo giorno era noto come DIES SOLIS INVICTI NATI, il giorno della nascita del sole, e cadeva nel giorno del nostro corrispondente 25 dicembre. Per attrarre il popolo che viveva sotto l’impero romano e un cristianesimo (in decadenza), e anche perché i sacerdoti vedevano che al popolo piacevano quel genere di ricorrenze e non potendoli proibire, perché il popoli le festeggiavano egualmente, allora la chiesa se ne appropriò facendole sue, piazzando l’immagine di Yahushua quando nasce, davanti all'adorazione del sole, convincendo i fedeli, che si stia adorando Dio, quando invece, in quel giorno, in molti parti del mondo, si sta adorando il sole, rappresentanza di Satana. Sì, il natale affonda le sue radici nell’adorazione del sole. Questa festa risale addirittura all’antica Babilonia, dove si adorava SHAMASH, il dio-sole. Questo, è il natale!). Nel 274 l’imperatore Aureliano decide (per consacrare il tempio dedicato al dio sole), di dare una festa in onore di questa divinità. Nel 330, Costantino, sostituisce questa festività, sostituendola con la nascita di Yahushua. Nel 337 papa Giulio I ufficializza il 25 dicembre come il giorno della nascita di Yahushua. Sulla tomba di questo papa Giulio I (in vaticano), c’è una raffigurazione di Yahushua nelle vesti del dio sole, che guida un carro. Tutti questi, sono, simboli pagani, che la chiesa cattolica usa. 3) La venerazione di santi, morti, e di angeli, verso l’anno 375. 4) La celebrazione della messa quotidiana, entrò in uso nel 394. 5) Il culto di Maria, madre di Yahushua e l’espressione (madre di dio) a lei applicato, ebbe origine nel concilio di Efeso dell’anno 431.6) Il monachesimo fu introdotto in occidente da Benedetto da Norcia che costruì il primo monastero a Monte Cassino nel 528. (Yahushua ordinò ai suoi discepoli, di predicare a tutti i popoli della terra, non di segregarsi in conventi o monasteri. Yahushua in Matteo 10: 7 dice mandando gli apostoli: Mentre andate, predicate, dicendo: Il regno dei cieli si è avvicinato. 28: 19 Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni. Marco 16: 15 e 20, dice: E disse loro: Andate in tutto il mondo e predicate la buona notizia a tutta la creazione. 20 Così essi uscirono e predicarono dappertutto. Quando le persone prendono la decisione di volersi isolare e vanno a vivere in conventi o monasteri, glielo ha forse detto Yahushua? Yahushua, fu molto chiaro quando disse: non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi avrebbe fatto la volontà del padre suo. Il padre suo, ha forse detto di ritirarsi in monasteri?). 7) La dottrina del purgatorio, fu istituita da Gregorio Magno verso il 593. 8) La lingua latina come lingua di culto, fu imposta da papa Gregorio 1° nell’anno 600. (La Bibbia insegna, che si deve pregare e predicare nella lingua conosciuta dal popolo, ecco perché Dio, col suo spirito santo, faceva parlare gli Apostoli (e gli altri seguaci) in lingue, per far comprendere anche quelli che non erano Ebrei). 9) secondo il vangelo, le preghiere devono essere dirette solo a Dio. Nella chiesa primitiva, non ci furono mai preghiere rivolte a Maria o ai Santi. Tale pratica ebbe origine 600 anni dopo Cristo. Salmo 12: 2 dice: Continuano a pronunciare falsità l’uno all'altro: Con labbro lusinghiero continuano a parlare, sì, con cuore doppio. Mt 15: 9 Yahushua dice: Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano come dottrine comandi di uomini. In Lc 4: 8, Yahushua sta a ricordare a Satana sul fatto dell’adorazione, quando Satana gli chiese un atto di riverenza , E’ scritto: Devi adorare Yahuweh il tuo Dio, e a Lui solo, devi rendere sacro servizio. (Le religioni, che hanno a che vedere qualcosa con Cristo, cosa fanno!? Fanno adorare Yahushua Cristo, gli angeli, la madonna, madre di Yahushua (e non madre di Dio! Perché Dio è Yahuweh. Si esprimono così, perché dicono che Yahushua, sia Dio), le altre madonne che ci sono oltre Maria, tutti i santi dei quali parla la Bibbia, la chiesa cattolica, ce li dà da adorare, tutti quanti e se possono sembrare pochi, lei, la chiesa, è capace di prendere divinità che appartengono ad altri popoli, e farseli suoi adottandoli, per poi, offrirceli per farci felici. Per esempio: babbo natale, la befana, il natale, il carnevale, la pasqua… , lei, ci dà tutto quello che noi vogliamo adorare, tutto, tranne Dio. Dio, non può darcelo, perché non lo hanno, non appartengono all’unico vero Dio che realmente esiste nell’universo. (Mt 11: 28; Lc 1: 46; Atti 10: 25 - 26; 14:14 – 18). ) 10) Il papato è di origine pagana. Il titolo di papa (ossia, vescovo universale), venne per la prima volta dato dall’empio imperatore Foca al vescovo di Roma nell’anno 610. Egli, fece ciò, per far dispetto al vescovo Ciriaco di Costantinopoli che lo aveva scomunicato per aver egli fatto assassinare il suo predecessore l’Imperatore Maurizio. L’allora vescovo di Roma Gregorio 1° , ricusò il titolo e fu fatto suo successore Bonifacio 3°, il primo ad avvalersi del titolo di papa. Yahushua, non lasciò nessun capo fra gli Apostoli, essendo sempre egli il capo immortale della chiesa. Lc 22: 24-26; Efesini 1: 22-23; Colossesi 1: 18; 1 Corinti 3: 11. 11) Il bacio del piede del papa cominciò nell’anno 709. Gli imperatori si facevano baciare il piede. Il vangelo condanna simili pratiche (leggere atti 10: 25-26; Rivelazione 19: 10; 22: 9). 12) Il potere temporale papale cominciò nell’anno 750. Quando <Pipino, l’usurpatore del trono di Francia discese in Italia chiamato da papa Stefano 2° per far guerra ai longobardi, li sconfisse e dette la città e i dintorni di Roma, al papa. Yahushua, assolutamente proibì ciò, ed egli stesso, rifiutò di essere fatto re. 13) L’adorazione della croce, delle immagini e delle reliquie, fu adottata ufficialmente nel 788. Ciò fu per ordine dell’imperatrice Irene di Costantinopoli, che prima fece cavare gli occhi al proprio figlio Costantino VI, che era defunto, e poi convocò un concilio della chiesa per richiesta di Adriano I, vescovo di Roma in quel tempo. Nella Bibbia tale pratica è chiamata idolatria ed è severamente condannata. Eso 20: 4-6; De 27: 15; Salmo 115; Ger 10: 1-5. 14) L’uso dell’acqua santa cui si aggiungeva un pizzico di sale e che veniva poi benedetta dal prete, venne autorizzato nell’anno 850. 15) La venerazione di san Giuseppe, padre di Yahushua, ebbe inizio nell'anno 890. 16) L’uso delle campane nelle chiese, venne istituito da papa Giovanni XIV nella chiesa di san Giovanni in Laterano nel 965. 17) La canonizzazione dei Santi, avvenne per la prima volta ad opera di papa Giovanni XV nell'anno 995. La Bibbia chiama Santi, tutti i credenti e i veri seguaci di Cristo. Ro 1: 17; 1 Cor 1: 2. 18) Il digiuno nel giorno di venerdì e durante la quaresima, venne imposto ufficialmente nell'anno 998. Questa pratica è stata introdotta da papi che avevano interessi nel commercio del pesce. Per poter mangiare carne, occorreva avere la dispensa. Alcune autorità, affermano, che ciò cominciò nell’anno settecento. Si tratta di cosa contraria al chiaro insegnamento delle sacre scritture. (Leggere Mt 15: 11; 1 Co 10: 25; 1 Tm 4: 3). 19) La messa come sacrificio, fu sviluppata gradualmente e la frequenza ad essere obbligatoria, nell’undicesimo secolo. Il Vangelo insegna che il sacrificio di Cristo fu offerto una sola volta per tutte e non deve essere ripetuto ma solo commemorato nella santa cena. (Leggere Ebrei 7: 27; 9: 26-28; 10: 14). Il celibato dei preti, fu decretato da Papa Gregorio VII nell’anno 1079. Invece il Vangelo insegna che i ministri di Dio, possono avere mogli e figli. San Pietro, era ammogliato. San Paolo prescrisse che per i vescovi, è meglio aver famiglia (Leggere 1 Tm 3: 2, 5, 12; Mt 8: 14). (Questa decisione del celibato dei preti, può nascere dal punto biblico, di dove Yahushua, parlando del divorzio, per rispondere ai farisei, diede una risposta che gli apostoli risposero (Mt 19: 10): Se tale è la condizione dell'uomo sposato, è consigliabile: Non sposarsi. E da questo punto, qualche fanatico o misogino, impedì, che i preti si sposassero. Può non essere andata così, però. sarebbe una buona spiegazione, per sostenere, che quella scelta, è scritturale. Se così fosse, al 19: 12, che ci sta scritto: Ci sono eunuchi, fatti eunuchi, dagli uomini, e poi, ci sono eunuchi (qui si parla dei 144.000 santi), che si sono fatti eunuchi, a motivo del regno dei cieli. Per come dice il versetto, visto che parla di eunuchi che devono entrare a far parte del regno di Dio, perché i preti non si castravano letteralmente, così, sì, che non poteva esserci pedofilia, omosessualità, violenze sessuali e alle suore, perché non veniva asportato il clitoride, così, non avrebbero potuto più peccare, non potendo provare più il piacere? Così, invece che il prete andasse a letto con sua moglie, non avendone, andava a letto, con le mogli degli altri). 20) La corona del rosario fu introdotta da Pietro l’Eremita nell’anno 1090. Questa fu copiata dai musulmani. Il contare le preghiere, è pratica pagana ed è severamente condannata da Cristo (Mt 6: 5 – 13) .21) L’inquisizione per gli eretici fu istituita dal concilio di Verona nel 1184. Yahushua, condanna la violenza e non costringe nessuno ad accettare il suo credo o verità che è quella del Padre suo. 22) Le indulgenze (Con le quali si rimetteva la punizione dei peccati), vennero concesse per la prima volta nell’anno 850 da Papa Leone IV, a coloro che salivano (La scala santa), con le sue ginocchia: La vendita di esse [degli scalini] arrivò al punto che si doveva pagare ogni singolo scalino, che si saliva e chi non pagava, non poteva salirli. Yahushua disse che sarebbe stato più facile che un cammello passasse attraverso la cruna di un ago, che un ricco potesse far parte del popolo di Dio (no, nel senso che a un ricco, gli venga tolta la possibilità di poter far parte del popolo di Yahuweh Dio, ma per appartenere a Dio, si dovrebbero privare della felicità che gli danno i soldi e vi affermo da subito, sono pochissimi, quelli che vogliono lasciare i vari privilegi e piaceri). La chiesa cattolica, insegnava, che più scalini si salivano, più peccati si toglievano. Uno ricco, si poteva permettere di passeggiare su quei gradini, mentre il popolo, plebeo, sporco e povero, potevano solo desiderare di salire quei gradini. Non vi sembra che sia il contrario di quello che insegna Yahushua Cristo? Nel credo dei cattolici, si possono salvare solo i ricchi, non i poveri) La stessa filosofia, fu attuata con l'insegnamento della preghiera per i morti. Più preghiere si facevano dire, ai defunti, più peccati gli venivano tolti ai trapassati, ma più preghiere, significava più denaro, quindi, anche in questo caso, nella filosofia cattolica, in ricco, veniva salvato, mentre il povero, non avrebbe potuto salvarsi, essendo povero. Poveraccio! Oggi, 26/11/09, tre o quattro mesi fa, il papa dichiarò, che far dire le preghiere ai morti, non serve a niente, ma se uno preferisce farle dire, loro, le dicono. [Dio, vieta pregare i morti.) iniziò nell’anno 1190 e continuò fino all’epoca della riforma. (San Pietro rifiutò denaro da Simon Mago che credeva di poter acquistare il dono di Dio lo [spirito santo] con l’oro. (Atti 8: 20). Nel credo di Cristo, secondo l’insegnamento dell’Evangelo, è contro un simile traffico e fu appunto la protesta contro tale traffico che provocò la riforma protestante del XVI secolo. 23) Il dogma (Per dogma s’intende che dobbiamo accettare tutto quello che ci viene imposto dalla chiesa, deciso dal Papa e non dobbiamo discutere se è giusto o sbagliato) della transustanziazione, fu decretato da Papa Innocenzo III nell’anno 1215. Con questa dottrina, il prete, pretende di creare Yahushua ogni giorno e poi, mangiarlo in presenza del popolo durante la messa. Il Vangelo, condanna simili assurdità! Nella santa cena, v’è solo la presenza spirituale di Cristo (Gv 6: 63; 1 Co 11: 26). 24) La confessione auricolare o confessione dei peccati fatta all'orecchio del prete, fu istituita da Papa Innocenzo nel concilio Laterano nel 1215. (A mio modesto parere, questo sistema venne ideato, per conoscere i pensieri della gente e le loro debolezze, per manovrarle come avrebbero voluto e per ricevere contemporaneamente informazioni su chi si ribellava alle leggi della chiesa, per metterlo in croce con la santa inquisizione grazie alle informazioni che ricevevano dai fedeli, che magari erano convinti di far bene a Dio, alla maniera di Paolo, quando perseguitava i cristiani di allora, e chi finiva nelle grinfie dell’inquisizione, come Giobbe, gli facevano maledire anche il giorno che era nato. Yahushua dice: Da questo conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore tra voi. Queste guide false, non possono mai appartenere a Cristo, a meno ché Cristo, non sia falso per amor loro, dei papi e del suo seguito! Questo, è un mio pensiero e non c’entra niente col reverendo Stefano Testa.) Il vangelo ci comanda di confessare i peccati direttamente a Dio e a coloro che abbiamo offeso. Giuda, si confessò ai sacerdoti e dopo, si strangolò). 25) L’adorazione dell’ostia fu sancita da Papa Onorio III nell’anno 1220. (Così, la chiesa romana adora un dio fatto dalle mani degli uomini. Tale pratica, è il colmo dell’idolatria ed è assolutamente contraria allo spirito del Vangelo. Dando intendimento biblico, l’ostia dovrebbe rappresentare in pane azzimo che Yahushua divise nell’ultima cena facendolo mangiare agli apostoli come se fosse il suo corpo e quando disse: Fate questo in memoria di me, si riferiva agli altri santi che avrebbero compreso i suoi messaggi. A loro si riferisce quando in Luca 13: 29, dice: Inoltre, verranno dai luoghi orientali e occidentali, e dal settentrione e dal meridione e giaceranno a tavola nel regno di Dio. E a queste persone, sempre in Luca 22: 29, dice: E io faccio un patto con voi (Santi), come il Padre mio fece un patto con me, per un regno, 30 Affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare. Qui, Yahushua, si rivolge ai soli santi di commemorare mangiando il pane nell’ultima cena, il patto stipulato tra loro e loro, avrebbero avuto degli obblighi agli occhi di Cristo e a quelli di Yahuweh, di adempiere quello che Yahuweh ordinava. La chiesa cosa ha fatto, al posto del pane azzimo, perché nella loro pratica, ce ne sarebbe voluto molto, s’inventò le ostie più pratiche e meno ingombranti, spiegando che le ostie, rappresentavano Yahushua. Eppure, insistono a dire, che sono nel giusto. Potrei comprendere che sono giuste, se lo dicesse Dio, ma Dio dice, il contrario di quanto sostengono loro. Quindi, come possono persuadermi che sia giusto, quello che loro sostengono? Tu, ci devi credere per dogma, perché l’ha affermato il Papa! Ma, al Papa, chi glielo ha suggerito Dio? Nessun Papa ha mai dichiarato di aver parlato con Dio, quando hanno imposto qualcosa come dogma al popolo, quindi, questo fa capire che le varie decisioni che si sono prese da quando la cristianità divenne culto di stato, dal tempo di Costantino, che fu il primo papa re, sono state scelte che i vari Papi hanno preso, col loro libero arbitrio e che Dio, non li ha mai consigliati. Quindi, esprimevano concetti propri, volendo far capire che provenivano direttamente da Dio, e che il Papa, rappresentasse Dio sulla terra. Yahushua, parlava con i santi quando disse: fate questo (il rito della cena) in memoria di me, poi, arrivano questi che sono infallibili come Dio, e dicono a tutti: Venite, venite alla tavola di Dio a mangiare il corpo di Cristo tutte le volte che volete! Anche due volte al giorno! Come!? Se Yahushua disse: Fate questo in memoria di me, le cose, non si commemorano, una volta l’anno? La chiesa cosa fa: a voi ve lo faccio commemorare anche due volte al giorno e in molte parti della terra! Questo è diverso di quello che insegnò Yahushua! Cosa!? Vorresti contendere con noi, maledetto infedele!? Tu non sai che il Papa è l’uomo che Dio ha messo sulla terra per far da tramite con l’uomo? Ma va! Vedi quanto sei bifolco! Come puoi comprendere, se le vie di Dio sono infinite!? Io,In tutte queste sue vie, mi perdo! Appunto! Tu, devi farti guidare da noi! Ah sì!? Mi spiegate perché gli irlandesi chiamano la chiesa cattolica, la religione degli assassini? Perché sono anticristi! Perché, la chiesa ortodossa, si è divisa da voi? Perché sono anticristi! Perché Lutero, con la rottura dell’ampolla papale, si distaccò dalla chiesa cattolica, formando la chiesa protestante? Perché era un anticristo! E perché vi siete riuniti per ben due volte (oggi, sono ben tre volte, che questo avviene) con tutte le religioni del mondo, quindi con gli anticristi e con quelli che negano addirittura il Cristo, per pregare per la pace nel mondo? Perché siamo tutti fratelli! Mi sorge un dubbio: Non è che siete anche voi, anticristi, visto che non fate quello che ordina Yahushua?) 26) La Bibbia fu proibita al popolo e messa all’indice dei libri proibiti, nel concilio di Tolosa nell’anno 1229. (la chiesa fece questo, perché erano anticristi! Chi veniva trovato in possesso di una Bibbia, la chiesa lo metteva al rogo con l’accusa di usare la Bibbia per praticare la magia e finiva al rogo, con la stessa Bibbia legata addosso. (Questo comportamento era d’ispirazione Divina, o se lo inventarono i Papi per motivi politici? Boh! E chi può rispondere a domande tanto difficili! Io, so soltanto, che in Giosuè 1: 8, ci sta scritto: Questo libro della legge, non si deve allontanare dalla tua bocca e vi devi leggere sotto voce giorno e notte, per aver cura di fare secondo tutto ciò che c’è scritto. Come!? Yahuweh dice di leggere il manoscritto giorno e notte e la chiesa, bruciava colui che veniva trovato a leggere la Bibbia? Chi poteva desiderare far scomparire la parola di Dio da sopra la terra, se non Satana? Perché questi crudeli assassini, mettevano a morte, chi possedesse una Bibbia, quando Yahuweh stesso diede ordine di leggerla giorno e notte, e chi lo faceva, invece, veniva ucciso sotto le più tremende sofferenze e che i torturatori, sostenevano, che erano comandati da Yahushua? Quindi, instillavano nella mente umana, che era Yahushua a volere questo, e qualcuno di riflesso, avrà anche pensato che se era vero che glielo ordinasse realmente Yahushua, questo Yahushua, era da tenere lontano, per come si doveva tener lontana la chiesa cattolica, perché se non facevi quello che diceva lei, saresti morto, anche insieme alla tua famiglia). Perché facevano questo? Perché chi leggeva la Bibbia, comprendeva che la chiesa non si comportava per come ordina il Cristo, facendo conoscere le contraddizioni, anche ad altre persone, quello che diceva la Bibbia e così, conoscendo quel che diceva la Bibbia, le persone potevano comprendere come la chiesa rifletteva una cattiva luce, sia per il papato che per le sue filosofie e allora, coloro che potevano comprendere questo, meritavano la morte, perché le vie di Dio erano infinite. Lo diceva il Papa. E per non far creare scissioni o perdita di fedeli schiavizzati, imponevano la tirannia, per non dover perdere il pilastro centrale che la sosteneva, il popolo, affinché proseguissero ad attenersi a tutte quelle leggi che la chiesa emanava e guai a loro, se non le osservavano. Quante persone con l’accusa di stregoneria, sono state torturate senza che fosse vero? Quanti di questi scelsero la morte, dichiarando tutto quello che volevano sentir dire i preti o confermando quanto gli veniva attribuito dai prelati dell’inquisizione? Le vittime, confessavano, per far finire su di se, quelle torture decidendo di cedere psicologicamente, basta che sarebbe morto, affinché finissero quei supplizi delle torture. Com'è che ha fatto la chiesa a sopravvivere sino ad oggi, nonostante tutte le ingiustizie verso Dio e verso noi, popolo, quando ci ha ingannati, defraudati, annullati e uccisi, per il suo dominio esistenziale (Se non si fosse comportata con questa asprezza di cui narra la storia, la chiesa cattolica sarebbe scomparsa perché i popoli, vedendo il loro comportamento, avrebbero fatto la stessa cosa di Martin Lutero: abbandonare la chiesa cattolica apostolica romana) che ha dato continuamente scandalo di se. Nonostante il popolino nella propria casa parlasse male della chiesa, in giro, dovevano tacere, per la stessa vita. Eppure, ha proseguito ad esistere come se ci fosse un incantesimo su di sé. Disse bene Satana quando tentò Yahushua, dicendogli: Che gli avrebbe dato tutti i regni della terra, se gli avesse fatto un solo inchino. Ecco che si spiega come sia riuscita ad esistere sino ad oggi. Satana, da questo potere, a chi vuole lui, ma questo lui, deve fare la volontà di Satana. Yahuweh, da il suo aiuto a chi fa la sua volontà, lo stesso fa satana. Questo potere, Satana, lo dà a chi fa la sua volontà. Non volendo sindacare i conflitti interni tra le gerarchie ecclesiastiche e le varie correnti di pensiero, arrivando perfino ad uccidere un Papa, facendogli un buco in fronte, con qualche punteruolo e martello, per prenderne il posto. Yahushua, riferendosi a questi falsi maestri, dice: Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti, perché chiudete il regno dei cieli dinanzi agli uomini; poiché voi stessi non entrate e non lasciate entrare neanche quelli che vorrebbero entrare. Yahushua dice: Lasciateli stare, sono guide false). 27) Lo scapolare fu inventato da Simone Stok, monaco carmelitano inglese, nell’anno 1287. 28) Il battesimo per aspersione, fu reso legalizzato dal concilio di Ravenna nel 1311. Il battesimo secondo il Nuovo Testamento è per immersione in’acqua, da amministrare ai soli credenti Noi crediamo nel Signore Yahushua Cristo come ci è presentato nel vangelo: Yahushua crocifisso per la espiazione dei nostri peccati e la purificazione dei nostri cuori peccatori; Yahushua risuscitato per la nostra redenzione dalla potenza del male in noi e intorno a noi; Yahushua Signore di tutti che viene per stabilire sulla terra il regno di Dio. Noi viviamo per il Signore Yahushua Cristo nell'ubbidienza totale del suo mandato: (Andate; predicate il Vangelo ad ogni creatura: chi avrà creduto è sarà battezzato, sarà salvato; chi non avrà creduto, sarà condannato ... . Mr. 16: 15. Noi annunciamo il Signore Yahushua Cristo unica speranza per l'individuo e per l'umanità, per questa vita e per l'eternità; unica sorgente di luce, di certezza, di pace, di riposo, di gioia,di forza di giustizia, di santità, di amore, di vita vera ed eterna! Edizioni centro biblico via Carriera Grande N° 37 80139 Napoli. Qui, termina la ricerca del Reverendo Stefano Testa.
Questa testimonianza contro la sua stessa religione, ci dice, molte delle invenzioni che alcuni si sono inventate nell'arco dei secoli e che le hanno inserite nell'insegnamento di Yahushua, anche quando queste invenzioni, andavano contro gli insegnamenti di Cristo. Se è vero Che questo Sig. Stefano Testa ha capito che queste aggiunte non hanno niente a che vedere con Dio e Cristo, non dico che sarà scappato dalla religione cattolica, ma, come minimo, avrà dato le dimissioni, se ha capito che quello che ha trovato è falso, facendo quello che Yahuweh ordina in Ri 18: 4 Uscite da essa o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricevere parte delle sue piaghe. Quando viene detto: uscite da essa o popolo mio, fa comprendere che il popolo di Yahuweh, che sono tutti quelli che avrebbero ascoltato la sua voce, divenendo suoi devoti, sarebbero usciti da sotto la religione alla quale appartenevano, per ascoltare e ubbidire a quello che Lui, ordina. Sapevate che ci fu un tempo dove la chiesa cattolica credeva nella reincarnazione? Nel libro: Autobiografia di uno Yogi, di Paramahansa Yogananda, a pag. 169, dice: La chiesa cristiana primitiva accettò la dottrina della reincarnazione, che fu spiegata dagli Gnostici e da vari padri della chiesa, compresi Clemente d’Alessandria, il famoso Origene (entrambi del III secolo), e San Girolamo (V secolo). Questa dottrina fu dichiarata eresia solo nel 553 d.C. dal secondo Concilio di Costantinopoli. Le due idee (buddismo e cristianesimo) anche se il buddismo associa Yahushua al loro credo per come fa la chiesa cattolica, inevitabilmente contengono aspetti molto diversi tra loro, per come sono diversi i credi tra i loro, e il credo di Yahushua. La credenza del buddismo sta nella reincarnazione, insegnando che l’anima si reincarna perché non ha raggiunto la necessaria purezza, e in ogni vita che vive, deve cercare di evitare gli errori commessi nelle vite precedenti, fino a quando in qualche vita, va a raggiungere la necessaria purezza. Alla fine di questa catena di nascite e morti, raggiunge il nirvana o l’annullamento dell’attrazione (dei piaceri) dell’anima; cioè, in noi scatta un meccanismo che ci spinge a fare ciò per cui siamo animati. Loro (gli Yogi), cercano di arrivare a questa meta dell’annullamento, in un continuo loro progresso. La chiesa cattolica, infarcita di queste credenze, essendo che riconosceva che il buddismo era un credo molto diverso da quello insegnato da Cristo, s’inventò il purgatorio cristiano (anime in attesa di ascendere in paradiso, e che è un sinonimo dei cicli di purificazione dei buddisti. Invece, sentite cosa fa dire Dio, per coloro che sono nella morte: Michele, riferendosi a quando sarebbe stato Yahushua, nel momento di quando sarebbe stato morto, nel Salmo 6: 5, dice parlando con Yahuweh: Poiché nella morte non c’è menzione di te; nella morte, chi ti loderà (nel senso: Se io rimango morto, come potrò lodarti)? Se la persona o quello che ne rimane di essa, è viva (anche se è in un'altra dimensione), cosa potrebbe impedire di pregare Dio? Qui, i tasselli, non combaciano. Qualcuno bara! Nel 13: 3, aggiunge: Guarda (e) rispondimi, o Yahuweh mio Dio. Fai brillare i miei occhi, affinché non mi addormenti nella morte. Far brillare i suoi occhi, vuol dire: far riflettere nei suoi occhi, la maestosità di Yahuweh, e per poter far questo, sarebbe dovuto essere vivo e affinché non mi addormenti nella morte, sta a significare: Ridammi la vita, affinché non corra il rischio che col tempo, a causa della mia morte, scompaia anche il mio ricordo. Uno che dorme, è annullato dalla realtà, altrettanto uno che è morto, viene annullato dalla realtà, perché cessa di esistere. Per i buddisti e la chiesa cattolica, questo non è vero. Per loro, dopo la morte, si prosegue a vivere. E in Ecclesiaste 9: 5, ci sta scritto: I viventi sono consci che moriranno, ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla … lo stesso ricordo d’essi (col tempo) viene dimenticato. La stessa affermazione che fa Yahushua nel Salmo 13: 3. E al 9: 10 di Ecclesiaste, c’è aggiunto: Non c’è lavoro né disegno né conoscenza né sapienza nello Sceol (la morte) il luogo al quale vai. Se Dio afferma questo, perché le religioni dicono diversamente? E fu per questo che Paolo, preoccupato per la congregazione di Colosse in Col. 2: 8, dice: State attenti che qualcuno non vi porti via come sua preda per mezzo della filosofia e di un vuoto inganno secondo la tradizione degli uomini, secondo le cose elementari del mondo e non secondo Cristo. Di filosofie, in quello che ha trovato il Sig. Stefano Testa, c'è n'è molte! Sempre Paolo, in 1Tm 1: 3-4, dice: ... affinché tu comandi a certuni di non insegnare diversa dottrina 4 e di non prestare attenzione a false storie. 6: 3-4 Se qualcuno insegna altra dottrina e non approva le sane parole, quelle del nostro Signore Yahushua Cristo, né l'insegnamento che è conforme alla santa devozione, 4 è gonfio di sé e non capisce nulla. Ancora Paolo, in Tito 1: 11, dice: A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose, che non dovrebbero, per amore di guadagno disonesto. Yahushua, rivolgendosi a queste persone, in Mt. 23: 27, dice: Guai a voi, sacerdoti, ipocriti! perché somigliate a sepolcri imbiancati, che in realtà di fuori appaiono belli ma dentro siete pieni di azioni immondi, che comprendono ogni sorta d'impurità. 28 In tal modo anche voi, di fuori in realtà apparite giusti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'illegalità. Lo sapevate che Cristo non è morto in croce ma che è morto su un palo? Lo sapevate che la croce era già adorata da millenni? Lo sapevate che in tutte le religioni, vengono pregati i morti? Vi risulta che far dire le messe per i peccati dei morti, è una truffa? Sentite cosa dice la Bibbia in alcuni punti del Salmo 49: 6 Quelli che confidano nei loro mezzi di sostentamento, e che continuano a vantarsi dell'abbondanza delle loro ricchezze. 7 Nessuno di loro può in alcun modo redimere sia pur un fratello, né dare a Dio un riscatto per lui (per cancellare, i peccati commessi). 8 E il prezzo di redenzione della loro anima è così prezioso che (ormai che sono morti) è cessato a tempo indefinito 9 perché possano vivere per sempre senza vedere la fossa. 13 Questa è la via di quelli che mostrano stupidità, e di quelli che vengono dopo di loro i quali si compiacciono dei loro medesimi detti 14 Come pecore sono stati assegnati allo stesso sceol; La morte stessa li pascerà e i retti li terranno sottoposti al mattino, e le loro forme si devono consumare; Lo sceol, anziché una dimora, è per ciascuno di loro. 19 Mai più vedranno la luce. Come possiamo notare, la Bibbia dice una cosa e la chiesa ne sostiene un'altra. Noi, chi dovremmo credere, Dio o gli uomini? La Bibbia dice che non si può riscattare nessuno che sia morto, mentre i preti dicono che far dire le preghiere ai morti, li purifica dai loro peccati terreni. Vi rendete conto di come svuotano di significato, la parola di Dio? Yahushua, in Mr 7: 13, dice: Così rendete la parola di Dio senza valore con la vostra tradizione che avete tramandato: E fate molte cose simili a questa. Come si può comprendere, per colpa della politica dei falsi capi religiosi, uomini che bramano di desiderio di ricchezza, potenza, onore e gloria, non ci hanno mai riflettuto due volte prima di decidere di buttarci giù da qualche dirupo per i loro sporchi affari. Hanno sempre impedito che si potesse adorare il Vero Dio Yahuweh, impedendo che la gente potesse far parte del suo popolo. La chiesa cattolica, è quella religione, che ha sempre fatto togliere il nome di Yahuweh da dentro la Bibbia, ma adesso è costretta a riconoscerlo quale nome di Dio, anche se nella loro vita, non lo pronunceranno mai. Chi poteva volere una cosa simile, se non la bestia in persona? In alcune chiese del mondo, il nome di Dio, è scritto nella forma di tetragramma; perché lo scrivono, quando poi non lo fanno conoscere e neanche lo pronunciano, se anche Papa Woitila, ha ammesso che il nome di Dio è Yavé? Perché accade tutto questo? Non certo per colpa di semplici uomini! Paolo in 2 Tessalonicesi 2: 3-4 dice riguardo al ritorno di Cristo sulla terra: Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché esso (Cristo) non verrà se prima non viene l'apostasia (Ecco perché sostengo che Yahuweh sapeva che il suo nome sarebbe stato cancellato dalle sacre scritture, per come l’ha saputo Paolo, Dio, lo sapeva prima di lui, visto che viene detto che sarebbe arrivata l’apostasia) e non è rivelato l'uomo dell'illegalità, il figlio della distruzione (Satana). Egli si pone in opposizione e s'innalza al di sopra di chiunque è chiamato dio o oggetto di riverenza, così che si mette a sedere nel tempio di Dio, (nella casa di Dio) mostrando pubblicamente di essere un Dio. (Non è un dio, è solamente Satana il diavolo). La trasfusione del sangue, risale al tempo dell'antico Egitto. Il primo caso riferito in Italia, e quello praticato al papa Innocenzo VIII nel 1492: L'operazione costò la vita di tre giovani e la vita del pontefice non fu salvata. Quindi, per salvare la vita di un uomo che veniva chiamato Papa, degli assassini, avidi di denaro, che si facevano passare per dottori, uccisero tre giovani vite, per tentare di salvarne una vecchia, per amore di guadagno. Se il papa fosse appartenuto a Dio, pensate che avrebbe commesso una cosa simile o che Dio, gli avrebbe permesso questo? Però, qualcuno dirà: sì, però è successo tanto tempo fa! Nella seconda guerra mondiale, benedivano persino le bombe che dovevano essere lanciate su zone popolate e magari, chiedevano al loro dio, che dirigesse le bombe nella caduta libera. In nome di quale dio, benedivano queste bombe? Chi è il loro dio? Non che a me, interessi saperlo, ma per farmi un'idea: per come dice un vecchio saggio, dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei! Con quale dio camminano, questi sacerdoti? In nessun punto della Bibbia, ci sta scritto: scannatevi a vicenda. Torno a ribadire: questi sacerdoti, non appartengono a Yahuweh Dio ma, a Satana, loro dio.
Sentite cosa scrive nel 1530 Don Fray Juan de Zumàrraga, Vescovo del Messico, Inquisitore Apostolico e Protettore degli Indios, al suo Re e Imperatore della Spagna Carlos Primus, nel libro di Gary Jennings l'azteco, a pag. 432-435, dopo aver trucidato e resi schiavi i popoli messicani, dopo la loro conquista:
Ci rammarichiamo inoltre di dover riferire che noi stessi (rappresentanti della chiesa) non siamo molto più amati dai nostri compatrioti spagnoli qui nella nuova Spagna. I funzionari della Maestà Vostra nell'archivio della Corona concernente le Indie hanno forse già ricevuto comunicazioni di persone che si lagnano della nostra intromissione in questioni secolari. Dio solo sa che già a sufficienza si lagnano con noi, particolarmente i proprietari terrieri che impiegano un gran numero di braccianti Indios nelle loro fattorie e allevamenti di bestiame e piantagioni. Questi signori e proprietari hanno persino scherzato sul nostro nome, e ora irriverente a noi si riferiscono come il Vescovo Zurriago, " il Flagello " . Questo perché, Sire, abbiamo osato denunciare dal pulpito la loro abitudine di far lavorare gli Indios letteralmente fino alla morte. " E perché non dovremmo? "domandano." Vi sono ancora approssimativamente quindicimila uomini rossi per ogni bianco in queste terre. Che male facciamo riducendo tale pericolosa disparità, specie se, così facendo, riusciamo a fare utilmente lavorare quei reietti?" Gli spagnoli che assumono tale atteggiamento affermano di essere giustificati da un valido motivo religioso, che sarebbe: poiché noi Cristiani abbiamo strappato questi selvaggi al loro demoniaco culto e all'inevitabile condanna, poiché abbiamo portato loro la speranza della salvezza, conseguentemente gli Indios dovrebbero sentirsi in eterno obbligati nei confronti dei loro redentori. Il cappellano della Maestà Vostra non può negare l'esistenza di una logica nell'argomentazione, tuttavia noi non riteniamo che gli obblighi degli Indios, li costringano a morire indiscriminatamente e arbitrariamente - di percosse, marchiature con ferri incandescenti, razioni da fame e altri maltrattamenti ancora - non senza dubbio, prima che siano battezzati e pienamente confermati nella fede (dopo che li battezzavano, potevano ucciderli o farli morire di fame o di fatiche, l'importante, che fossero battezzati.. Questo Vescovo Fray Juan, sta a dire proprio questo). Poiché le documentazioni catastali e relative al censimento della Nuova Spagna sono necessariamente tutt'ora caotiche e incomplete, possiamo procedere a un calcolo soltanto grossolano del numero della popolazione indigena, passata e presente. Ma v'è motivo di ritenere che sei milioni di uomini rossi approssimativamente vivessero in precedenza entro i confini di quella che è ora la Nuova Spagna. Le battaglie della Conquista ne hanno logicamente eliminato un gran numero. Inoltre, in quel periodo e nei nove anni successivi, si ritiene che altri due milioni e mezzo di Indios sotto la sovranità spagnola siano periti di varie malattie, e Dio solo sa quanti altri ne siano morti nelle regioni non ancora conquistate, ed essi continuano a perire in gran numero, ovunque... . A quanto pare Nostro Signore si è compiaciuto di rendere la razza rossa singolarmente vulnerabile a certi morbi e che, o così sembra, non erano in precedenza endemici in queste terre. (Qui, sta dichiarando che è stato Yahushua a mandare quei morbi per i quali gli indios, morivano, e non che erano loro a decimarli, per come fecero i bianchi con i pellerossa americani, che gli davano le coperte infettate di vaiolo o di peste e che sicuramente fecero anche loro) Mentre la pestilenza delle grandi pustole era in passato qui nota (né la cosa può stupire, tenuto conto della generale licenziosità della popolazione), sembra che non esistessero un tempo pestilenze dei bubboni, il morbo del colera, il vaiolo e il morbillo. Sia che queste malattie abbiano cominciato a manifestarsi "casualmente" in coincidenza con la sconfitta subita dalle popolazioni o costituiscono un castigo ad esse inflitto dal " giudizio di Dio", esse decimano gli Indios con una virulenza di gran lunga maggiore di quella che l'Europa abbia mai conosciuto. Ciò nonostante, questa perdita di vite, pur assumendo dimensioni dolorose, ha in ogni modo cause naturali, è un imperscrutabile atto di Dio, non può essere attribuita ai nostri compatrioti, (in questo punto, Fray Juan de Zumàrraga, esclude la colpa degli spagnoli, da tutte le maledizioni che gli indios hanno dovuto affrontare come: l’inganno (sbarcarono sulle terre dei nativi, col sorriso amichevole, che dopo, si trasformò in ringhio), massacrandoli e derubandoli, schiavizzandoli a lavorare fino allo stremo, facendogli patire la fame e facendoli vivere con i topi, in baracche sporchissime, mentre loro, vivendo in case lussuose e con le pance satolle, si meravigliavano come la mortalità degli indios, era maggiore a confronto di quella spagnola e che molto spesso, venivano aggrediti da qualche epidemia, prima di allora, sconosciuta. Sto vescovo Zumàrraga cosa fa, escludendo gli spagnoli, attribuisce a Dio le nuove epidemie con le quali venivano decimati gli indios, quando invece queste malattie erano causate dalla sporcizia, dalla debolezza delle fatiche e dalle mancate energie a causa che venivano malnutriti e mal coperti. Un paio di pantaloni, lo dovevano tenere addosso un intero anno. Poiché il proprietario ne dava uno l’anno, come può quel pantalone non puzzare e magari trasmettere infezioni alla cute? E la colpa, era di Dio!) né essi sono in grado di migliorare la situazione. Possiamo tuttavia porre termine alle deliberate uccisioni di uomini rossi ad opera degli spagnoli, e dobbiamo farlo. La Maestà Vostra ci ha conferito un'altra carica, oltre a quella di Vescovo e Inquisitore, e noi faremo valere il titolo di protettore degli Indios, anche se ciò significherà sopportare il soprannome odioso di Flagello, attribuitoci dai nostri compatrioti. Il fatto che gli Indios possano esserci utili, come mano d'opera poco costosa e sacrificabile, deve essere posposto al dovere di salvare le loro anime pagane. Il nostro successo in tale nobile missione è diminuito da ogni Indio che perisca non ancora Cristiano. Se troppi dovessero così perire, ne soffrirebbe il buon nome della Chiesa. (Vi rendete conto delle assurdità che vengono dette!? Si preoccupavano che gli indios, non morissero senza essere stati battezzati, non che si preoccupavano che non morissero e che fossero liberi, ma che prima fossero battezzati e dopo, potevano pure morire; affinché, non si potesse parlare male del buon nome della chiesa, che faceva morire gli autoctoni del luogo, senza averli prima battezzati. Che fossero schiavi e che soffrissero per questo, per la chiesa, era giusto. Tanto, dopo tre o quattro secoli, qualcuno chiederà perdono di quello che viene fatto adesso, e tutto si ripiana) E inoltre, se tutti questi Indios morissero, chi mai costruirebbe allora le nostre cattedrali e chiese e cappelle, i monasteri, i conventi, i chiostri e gli altari e le case di riposo e meditazione e ogni altro edificio cristiano, e dove sarebbero le masse dei nostri fedeli, e chi lavorerebbe e verserebbe le imposte e le decime per mantenere i servi di Dio nella Nuova Spagna?
Questo è quanto pensava e faceva accadere la chiesa, agli Indios, messicani. Poi, sento parlare male dei nazisti, dei comunisti, ma di questi anticristi, che ne parlano tutti i libri di storia, non ho mai sentito o letto critiche, verso queste false guide che sono i preti. Qui, si parla, soltanto del Messico; pensate cosa sia accaduto in tutto il sud America! E dopo, hanno la sfacciataggine di dire che il loro signore si sarà compiaciuto di mandare quelle piaghe! Hanno ragione! Il loro signore "Satana il diavolo", si compiaceva che accadevano queste cose. Ecco perché in Rivelazione 18: 4 ci sta scritto: Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricevere parte delle sue piaghe. (sta dicendo: uscite da queste religioni, perché tutte le religioni, hanno commesso queste atrocità) 5 Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio si è rammentato dei suoi atti d'ingiustizia. 6 Rendetele come essa stessa rese, e fatele il doppio, sì, il doppio del numero delle cose che essa stessa fece; nel calice in cui mise un miscuglio mettetele il doppio del miscuglio. 7 Quando si glorificò e visse nel lusso sfrenato tanto datele di tormento e lutto. Poiché in cuor suo continua a dire: Siedo regina, e non sono vedova e non vedrò mai lutto. (quando sta per morire un papa, molti stanno sotto la finestra a piangere dove di consueto si affaccia il papa per comunicare con i fedeli e dopo un mese circa, ci sono le felicitazioni e le manifestazioni d’allegria per l’elezione del nuovo papa, e da questo punto in poi, finisce il suo lutto; proprio come dice la scrittura: Sono vedova, ma non vedrò mai lutto) 8 Perciò in un sol giorno verranno le sue piaghe: morte, lutto e carestia, e sarà completamente bruciata col fuoco perché Yahuweh Dio, che l'ha giudicata, è forte. Ri 22: 6 porta scritto: Queste parole sono fedeli e veraci; sì, Yahuweh, l'Iddio delle ispirate espressioni dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi schiavi, le cose che devono accadere tra breve. Yahuweh Dio, è colui che mandò il suo angelo allo scopo di mantenere i suoi schiavi, informati in anticipo, per mostrare le cose che devono accadere fra breve. Essi, gli schiavi fedeli, sanno ciò che deve accadere, poiché hanno le rivelazioni da consultare e studiare. In Daniele 12: 4, c'è scritto: E in quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine: (In quel tempo), molti lo scorreranno e le vera conoscenza diverrà abbondante. Adesso, siamo nel tempo della fine. Ri 22: 12 dice: Ecco, vengo presto, e la ricompensa che do è con me, per rendere a ciascuno secondo la sua opera. !4 Felici quelli che lavano le loro lunghe vesti, affinché abbiano l'autorità di andare agli alberi della vita e affinché entrino nella città per le sue porte: 15 Fuori i cani e quelli che praticano lo spiritismo e i fornicatori e gli assassini e gli idolatri e chiunque prova piacere nella menzogna e la pratica. Paolo. in 1Ts 2: 5 dice: In nessun tempo abbiamo usato parola adulatrice o pretesto per concupiscenza (come ben sapete), Dio, ci è testimone! 6 Né abbiamo cercato la gloria degli uomini, no, né da voi né da altri, sebbene potessimo essere un costoso peso come apostoli di Cristo. In 1 Giovanni 4: 6, è stato scritto: Noi abbiamo origine da Dio. Chi acquista la conoscenza di Dio ci ascolta; chi non ha origine da Dio non ci ascolta. Ecco, come notiamo l'espressione ispirata della verità e l'espressione ispirata dell'errore. Nel 5: 19, aggiunge: Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel potere del malvagio. Le persone, ignorano il fatto che il mondo ce l’ha in mano Satana. 20 Ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato la capacità intellettuale di acquistare conoscenza del Vero Dio: E noi siamo uniti al Vero Dio, per mezzo del suo figlio Yahushua Cristo. Questi è il Vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioletti, guardatevi dagli idoli. Perché Giovanni ci avverte di guardarci dagli idoli? Perché sapeva che saremmo stati sviati e che si sarebbe adorato Satana, tramite gli idoli, sviandoci dall'adorare l'Unico che merita la nostra adorazione. Yahushua, dice in Luca 10: 16 Chi ascolta voi, ascolta anche me. Chi trascura voi, trascura anche me. Inoltre, chi trascura me, trascura anche colui che mi ha mandato. Le persone, non sanno che una volta c'era un dio della patria, un dio per ogni città, un dio per ogni paese, un dio per ogni quartiere, un dio per ogni famiglia ed ogni componente di ogni famiglia, aveva un dio personale, a cui gli si era devoto. Per i filosofi greci, ogni aspetto della natura aveva i suoi spiriti. Ogni montagna, collina, roccia, ruscello, fiume, lago, tempesta, albero, disastro, aveva una sua divinità. Oggi, al posto di chiamarli déi, li chiamiamo santi ma, in definitiva, non è cambiato nulla. Quelli che una volta erano chiamati déi, oggi, sono chiamati santi. Tutte queste credenze, derivano dall'antica Babilonia: la falsa religione! La statua di Marduh, ha viaggiato più di una volta fra l'Assiria e Babilonia affinché gli venissero sacrificate le statue del nemico vinto, per ingraziarsi i favori della divinità. Facevano questo, affinché il dio Marduh non scatenasse la sua ira su di loro, dato che era molto cattivo, tutti lo temevano. Il re del Mitanni, inviò al Faraone, suo amico, molto malato, la statua della dea Ishtar, la guaritrice, da Ninive fino all'Egitto. Per credere a questi déi che nella sola Babilonia ve ne erano più di 2500, vuol dire che questi déi, dovevano svolgere una certa influenza sugli uomini, dandogli prova della loro esistenza, con qualche miracolo. Per come viaggiava allora la dea Ishtar, oggi c'è la madonna di Fatima che fa viaggi da un luogo all'altro, per portare benedizioni. Con tutti questi déi e santi che ci sono in ogni paese, com'è possibile che non riescano a fermare le guerre, i disastri e le sofferenze? Se Dio non accetta nessun senso d'idolatria, perché la gente si ostina a volerle? Che le nostre tradizioni siano più veraci di Dio? O è forse Dio, che si deve adeguare ai nostri usi e costumi, e non, noi a Lui? Voglio concludere questa analisi sulle false guide, riportando quel che scrive un trafiletto di giornale riguardo a queste persone, che dice: Usa, diocesi cattolica pagherà 48 milioni alle vittime di abusi. New york: La diocesi cattolica di Spokane, nello stato di Washington, si è detta pronta a versare 48 milioni di dollari alle vittime di abusi sessuali dei suoi preti, nel quadro di un accordo che eviterà il fallimento della diocesi, secondo quanto ha annunciato un mediatore dello Stato federale, il giudice Gregg Zive. L'accordo proposto è stato già depositato presso un tribunale federale a Spokane e deve ancora ottenere l'avallo delle vittime e di un altro giudice che tratta i fallimenti. Da questo riconosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra di voi! Dice: se avrete amore fra di voi, e non: se fate l’amore fra voi! Voglio concludere, citando il salmo 50: 16 - 23, dove Michele, parlando con le guide false, dice: Ma al malvagio Dio dovrà dire: Che diritto hai tu, di nominare i miei regolamenti, e di portare il mio patto nella (tua) bocca? 17 Ebbene, tu, tu hai odiato la disciplina, e continui a gettarti le mie parole dietro di te. 18 Ogni qualvolta vedesti un ladro, perfino te ne compiacesti; e la tua parte era con gli adulteri. 19 Hai lasciato sciolta la tua bocca a ciò che è male, e la tua lingua tieni attaccata all'inganno Michele, qui, sta rivolgendosi a Satana. La stessa cosa dirà, ad ogni guida falsa. 21 Hai fatto queste cose, e io tacevo. Immaginavi che io sarei divenuto come te. Ti riprenderò, e certamente disporrò le cose davanti ai tuoi occhi. 22 Comprendete questo, suvvia, voi che dimenticate Dio, affinché io non vi sbrani senza che ci sia alcun liberatore. 23 Chi offre rendimento di grazie come suo sacrificio è colui che mi glorifica; e in quanto a chi osserva la mia via stabilita, gli farò certamente vedere la salvezza di Dio. Yahushua, sta affermando, che, chi avrebbe offerto la propria fede, la propria vita a Yahuweh come sacrificio solo per volergli dire grazie, per il fatto di essersi fatto conoscere, offrendogli i suoi sacrifici, facendo quello che lui ordina, Yahushua, gli farà vedere la salvezza che Yahuweh ha previsto per tutti i suoi fedeli, tramite lui, ecco perché Cristo dice: A tutti costoro che faranno questo, gli farò certamente vedere la salvezza di Dio. Perché, Yahuweh, questa salvezza, l’aveva posta nelle mani di Cristo e lui, dice, che fa vedere la salvezza che lui porta (per come dice che i morti udranno la sua voce e verranno in vita), ma verranno in vita, con la salvezza che gli da Yahuweh Dio. Sacerdoti, guide, fari dei popoli, luci per il cammino, attenzione a voi se vi ergete a guide, ma non vedete neanche dove appoggiate il piede, siete guide cieche.
Adesso, voglio citare alcune notizie di giornali, dove parlano di quanto ho scritto in questo approfondimento. Un giornale del 16/07/07, dice:
Los Angeles. Soldi per evitare i processi. Preti pedofili, alle vittime 660 milioni dalla diocesi. Nello scandalo della pedofilia nella chiesa cattolica si apre un nuovo capitolo: l’arcidiocesi di Los Angeles ha accettato di pagare la cifra record di 660 milioni di dollari a 508 vittime di molestie sessuali da parte di membri del clero. <<Alcune delle vittime hanno aspettato una soluzione per oltre mezzo secolo>>, ha dichiarato Raymond Boucher, uno degli avvocati coinvolti nel caso, secondo cui la cifra pattuita nell’accordo extra-giudiziario rappresenta < la prima rata di un debito da tempo scaduto>. L’intesa pone fine a tutte le azioni legali contro la arcidiocesi, la più popolosa di tutti gli Stati Uniti. Nella storia dello scandalo scoppiato cinque anni fa a Boston e da allora dilagato a macchia d’olio in altre diocesi d’America, l’indennizzo pattuito a Los Angeles è da Guinness dei primati.
Stati Uniti San Diego in bancarotta? Con una lettera ai fedeli la diocesi di San Diego ha annunciato che potrebbe dichiarare bancarotta per non affrontare in tribunale 140 querele di pedofilia depositate contro alcuni sacerdoti. Sarebbe la quinta a farlo dopo la diocesi di Portland, Sposane, Davenport e Tucson. Un avvocato delle vittime Irwin M. Zalkin, contesta, che la diocesi sia insolvente perché, sostiene, è una delle più ricche degli Stati Uniti. Ma il vescovo monsignor Robert H. Brom, ha spiegato che con 43 querelanti è stato raggiunto un patteggiamento, mentre per gli altri 140 casi pendenti < le trattative purtroppo non hanno avuto esito positivo> . La bancarotta, quindi, sarebbe l’unica via d’uscita.
Nella rivista Famiglia Cristiana del 21/01/07, in una delle pagine interne, in un piccolo spazio, c’era scritto: Dizionario minimo
Mitigazione- Teoria fatta risalire a Clemente Alessandrino, Origine e Dante, secondo cui i dannati beneficerebbero di un lenimento delle pene. (Ma quali pene, se la Bibbia spiega che quando uno muore cessa di esistere, e se uno cessa di esistere, come può soffrire?)
Suffragio- Termine latino che significa aiuto. Indica le preghiere o le opere di carità (versate alla chiesa) fatte dai vivi per aiutare le anime dei defunti. Tra i suffragi eccelle la celebrazione eucaristica. (Ma se il morto, cessa di esistere, perché fanno tutti questi riti? Le vie di Dio, sono infinite e imperscrutabili; fate quello che vi dice la chiesa, che andrete tutti in un paradiso, che vi ha preparato lei, basta che paghiate!)
Traiano- Di questo imperatore romano (53-117 d.C.), il Novellino, ripreso da Dante, racconta che avrebbe fatto giustizia a una vedova e che per questo motivo, papa Gregorio Magno (540-604), avrebbe pregato Dio per farlo liberare dalle pene dell’inferno. (Per me, qui, siamo al delirio! Se i morti non esistono per come spiega anche l’Arcangelo Michele nei Salmi, che è uno che lavorò personalmente al progetto dell’uomo e quindi, conosce bene come è fatto e cosa gli spetta alla morte, questo Gregorio Magno, chi pregò per far liberare Traiano e da dove? Questo Traiano, non esiste più in tutto l’universo. O siamo alla parodia, oppure alla schizofrenia.)
Ascoltate cosa c’era scritto su Polis del 24/05/07: Le ombre sull’evangelizzazione. Il ricordo di un passato glorioso non può ignorare le ombre che accompagnarono l’opera di evangelizzazione del continente latino-americano. << Non è possibile dimenticare le sofferenze e le ingiustizie inflitte dai colonizzatori agli indigeni >>. Lo ha detto Papa Ratzinger ricordando il suo recente viaggio in Brasile. Con queste semplici parole, questo Papa, ha cancellato quattro secoli di ingiustizie subite da ogni singola persona. Qui, si parla, delle colpe dei colonizzatori, ma non si parla delle colpe che la chiesa ebbe come connivente con i colonizzatori; perché? Perché i colpevoli sono sempre gli altri, mentre, per noi, esistono sempre delle giustificazioni.)
Il massacro degli ugonotti. Un tocco di campana e fu la strage. I rintocchi diedero il via all’eccidio ordinato da Caterina dé Medici. Il massacro di San Bartolomeo, una delle più sanguinose pagine delle guerre di religione e della storia francese, venne scatenato dai cattolici nella notte tra il 23 e il 24 agosto 1572 e vide la strage di più di 3 mila protestanti, a Parigi e in numerose altre città francesi. Migliaia di ugonotti si trovavano da giorni nella capitale per il matrimonio di Enrico di Navarra (futuro Enrico IV, protestante) e Margherita di Valois (sorella del re cattolico Carlo IX), che avrebbe dovuto porre fine al conflitto interreligioso e che era stato celebrato il 18 agosto. Ma la reggente Caterina dé Medici aveva pensato di approfittare dell’occasione per eliminare il suo più agguerrito nemico, il capo dei protestanti, l’ammiraglio de Coligny. Il tentativo era fallito e temendo di essere scoperta, Caterina riuscì a convincere il figlio Carlo IX a dare l’ordine del massacro. I rintocchi della campana della chiesa di saint-Germain- l’Auxerrois furono il segnale che diede la via alla strage. Coligny e altri capi protestanti vennero assassinati. E con loro centinaia di altri protestanti. Enrico di Navarra per salvarsi fu costretto ad abiurare. Violenze e omicidi continuarono in diverse città della Francia, in particolare a Orléans, Rouen, Lione e Bordeaux, fino a ottobre. Con il nome ugonotti – di origine tedesca (Eidgenossen, che vuol dire confederati) – i sostenitori dei Savoia chiamarono gruppi di ginevrini ribelli seguaci di Giovanni Calvino, il teologo francese che lasciò il cattolicesimo per il protestantesimo. Nel 1536 a Ginevra diede vita alla Chiesa riformata. Il calvinismo, caratterizzato da un rigido sistema morale e religioso, si basa sulla dottrina della doppia predestinazione o alla beatitudine. I sacramenti previsti sono soltanto il battesimo e la cena eucaristica. La messa è soppressa. Yahushua disse: Da questo conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri, non per come fece la chiesa cattolica con gli ugonotti. Un altro argomento affianco a questo, dice: La chiesa e il suo passato. I pentimenti di Wojtyla. Dall’inizio del suo pontificato ha già chiesto perdono 26 volte. In duemila anni di storia la chiesa cattolica ha avuto inevitabilmente incidenti di percorso. Ha cominciato a inanellarli a mano a mano che il potere del vaticano diventava temporale, vale a dire dagli inizi del primo millennio. Papa Wojtyla, in 19 anni di pontificato, ha ritenuto necessario pronunciare 26 volte il (mea culpa) per gli errori commessi da santa madre chiesa. I più clamorosi, prima di quello pronunciato l’altro ieri a Parigi per la notte di san Bartolomeo, riguardano Galileo Galilei, l’inquisizione, le crociate, lo scisma d’Oriente, la tratta dei negri e degli indios, la persecuzione degli ebrei e le guerre di religione. Nel maggio 1995, a Olomouc, nella repubblica ceka,disse: (io,papa della chiesa di Roma, a nome di tutti i cattolici, chiedo perdono dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia tribolata di questi genti) Cinque anni prima, sempre nella ex repubblica cecoslovacca, aveva invece chiesto scusa per un cattolico: il boemo Jan Hus, condannato al rogo dal concilio di costanza bruciato vivo nel 1415. Una delle pagine più terribili del cattolicesimo è rappresentata dall’inquisizione. Nella lettera data al grande Giubileo, il papa fa atto di contrizione: (un altro capitolo doloroso, sul quale i figli non possono tornare con animo di pentimento, è costituito dall’ acquiescenza manifestata, specie in alcuni secoli, a metodi di intolleranza e persino di violenza…). E facendo ammenda per l’umiliazione inflitta dalla chiesa a Galileo e alla scienza, Karol Wojtyla nel novembre del 1979 (era stato eletto papa il 16 ottobre dell’anno precedente) così si espresse (la grandezza di Galileo è a tutti nota, come quella di Einstein; ma a differenza di questi, che oggi onoriamo di fronte al collegio cardinalizio nel nostro palazzo apostolico, il primo ebbe a soffrire- non possiamo nasconderlo- da parte di uomini e organismi della chiesa).
Questa è storia, che cita lo stesso Papa, e sta a riconoscere i misfatti che ha commesso la chiesa e per il fatto che lui riconosce questo, non vuol dire che Dio perdona i loro misfatti, perché allora non direbbe: Uscite da essa o popolo mio, se non volete partecipare alle sue piaghe. E visto che siamo in argomento di perdonismo, cito un titolo del Giornale del 29/10/97, di Marcello Veneziani, che dice: Chiedere scusa è diventato uno sport, ma lo si fa solo per gli errori altrui. Trovo grottesca questa caccia all’errore con relativo carico di scuse che si è aperta da qualche tempo nel nostro pianeta. E che il Corriere della Sera, con un editoriale di Ernesto Galli della Loggia, sembra prendere molto sul serio.
Il record mondiale delle scuse lo detiene Giovanni Paolo II che, secondo il libro di Luigi Accattoli, Quando un Papa chiede perdono, avrebbe già chiesto 96 volte scusa per altrettanti errori e orrori compiuti dalla Chiesa, negli ultimi mille anni. Ma lui è scusato, è un grande papa sicuramente in buona fede.
Chiedere scusa è oggi diventato lo sport principale degli uomini più potenti del mondo: Clinton e la regina Elisabetta, il cancelliere Kohl e il premier Tony Blair, Chirac e De Klerk, Botha e una mezza dozzina di ministri giapponesi. Scusarci non costa niente e si fa bella figura. Buonismo e cinismo si danno la mano. Se non ricordo male, mancano all’appello della Scusopoli globale solo i crimini compiuti nel nome del comunismo: ci sono vescovi e preti in gramaglie, democrazie occidentali con il capo cosparso di cenere, nipoti di fascisti, di nazionalisti e di nazisti in posa fantozziana, ma non mi pare di avere visto ex sovietici, maoisti, polpottisti o roba affine chiedere scusa a qualche miliardo di persone, morte e sopravvissute. Eppure il precedente storico di scusopoli è di stampo comunista: l’antefatto e l’autocritica, che era assai in voga nei regimi sovietici. Anche in quel caso ci si accollava colpe non proprie ma d’altri. E questo comportava umiliazione e punizioni pesantissime. Adesso siamo al paradosso che il clero spagnolo chiede scusa per l’appoggio dato al franchismo, omettendo il piccolo particolare che a dover chiedere scusa, dovevano essere semmai i loro nemici che trucidavano e violentavano suore e religiosi. Ma il lato comico di questa ondata perdonista è che nessuno chiede scusa per errori propri, facendolo solo per errori altrui: ci si scusa perché cent’anni fa un altro re o un altro regime ha compiuto qualche grave sciocchezza, un bel massacro o un’odiosa discriminazione. Tutti crimini caduti rigorosamente in prescrizione in cui le vittime sono quasi tutte scomparse, come i colpevoli. Questo perdonismo per conto terzi, è grottesco e furbesco. Le considerazioni di Galli della Loggia sono ineccepibili quando ricorda che le responsabilità morali dei laici non sono certo inferiori a quelle dei cattolici. Ma la premessa è surreale. Che senso ha chiedere l’estensione universale del mea culpa per la storia del passato? La storia non è un film giunto alla conclusione in cui scorrono i titoli di coda, con i relativi ringraziamenti e scuse per la realizzazione dello spettacolo. Scusarsi, non serve a niente. Non redime nessuno, non cancella il male fatto e non salva né la vita delle vittime né le anime dei colpevoli. E poi, vi rendete conto della sproporzione tra uno sterminio e un messaggio di scuse (in vergognoso ritardo), come se si fosse trattato di un piede calpestato su un autobus?
Scusarsi in questo modo è da cialtroni. Perché baratta (cancellando, la sofferenza e la morte di tante persone, pagandole con un semplice: scusateci) la responsabilità (di molti assassini)di una provenienza, di una discendenza, con la voglia di piacere, di avere consenso, di fare bella figura. Non costa niente scusarsi di questi eventi lontani nel passato, perché non comporta nessuna umiliazione, nessun combattimento di vita, nessuna riparazione. Non e un atto di onestà ma di viltà. Non è un atto di pentimento ma di suprema noncuranza. Perché scarica sulle spalle curve del passato le piccole convenienze del presente. E poi, non è un atto di umiltà come vogliono far credere, ma di orgoglio (e di politica appariscente, facendosi una nuova verginità a livello mondiale, ma senza mai parlare male di quelli che appartenevano al proprio partito o religione. Si comportano come il proverbio napoletano che dice: chi ha dato ha dato e chi ha avuto, ha avuto. Sotterriamo i rancori e viviamo felici e contenti. Sapete se l’opinione dei torturati e dei morti, sarebbe la stessa?). È la presunzione infinita di credersi superiori a tutte le epoche e a tutti gli avi, di capire più di loro, come se fossero stati barbari e imbecilli. Scusateli, erano rozzi, ignoranti, magari Cretini (non erano assassini, non erano anticristi, non erano indemoniati, erano (per dirla alla Bertinotti): compagni traviati dai cattivi compagni!) Che titolo abbiamo, noi, frattaglie di fine millennio, per ergerci a giudici dei predecessori e riscattatori delle loro colpe e delle loro miserie? Chi pretendiamo d’essere con questa smisurata presunzione di ritenerci il frutto finale e supremo del genere umano, che sanziona il giusto e l’ingiusto del passato? Via, lasciate perdere le scuse. Excusatio non petita acusatio manifesta. Ovvero chi si scusa si accusa. Rispondete dei vostri peccati, dei vostri errori e delle vostre miserie personali, istituzionali e collettivi, e non credete d’essere così immacolati ed esenti da pecche, da potervi occupare e cancellare le miserie altrui. Ogni epoca, e ogni persona, deve rispondere dei propri mali. Il resto sono scuse, nel senso di pretesti.el mea culpa per la storia del passato?
Caro Marcello, hai proprio ragione! Questi capi popolo, si ergono a persone migliori dei loro predecessori, come ogni politico che parla, è l’ultimo ritrovato migliore, che dovrebbe cancellare i peccati o i misfatti, dei politici precedenti e se gli altri non sono riusciti a risolvere i problemi del paese, adesso, ci pensa lui, il nuovo ritrovato, fino alla prossima elezione, quando viene scoperto l’ultimo nuovo ritrovato del mercato, e che è migliore di quello precedente e così, per i secoli dei secoli.
Nuova Guinea, l’ex cannibale chiede scusa. Cerimonia di riconciliazione per il massacro di missionari nel 1878. (Abbiamo mangiato i vostri antenati, vi domandiamo perdono). Un colpo di spugna a 129 anni di silenzio e via verso il futuro. Giovedì una delegazione di Suva è stata trionfalmente accolta dalla popolazione della provincia della Nuova Britannia in occasione del rito di riconciliazione che ha chiuso la stagione del rancore su uno degli episodi più traumatici della storia di Papua Nuova Guinea, il massacro di quattro missionari metodisti provenienti dalle Fiji, che nel 1878 furono catturati da membri della tribù Tolai, e divorati.
Altro giornale. Stragi e violenze. Gli altri perdoni
Eredi dei vichinghi,
1.200 anni dopo le razzie e i massacri compiuti dai vichinghi in Irlanda, il 15 agosto i loro assai più cortesi discendenti hanno chiesto scusa. Il ministro della Cultura Brian Mikkelson ha trovato opportuno farlo durante la presentazione a Dublino di una copia di una nave vichinga. Si è detto orgoglioso della nave, ma non dell’uso che dell’originale fu fatto.
Colonizzatori pentiti.
Maggio 2006: L’ambasciatore spagnolo in Australia ha chiesto perdono agli abitanti dell’arcipelago di Vanuatu (nell’Oceano Pacifico a est dell’Australia) 400 anni dopo lo sbarco dell’esploratore Pedro Fernandez de Quiros che ne proclamò l’appartenenza alla Spagna. Fu l’inizio di una storia di colonizzazioni, sfruttamento e malattie che decimarono la popolazione, (Ci dispiace di aver causato sofferenze ai vostri avi) ha detto l’ambasciatore.
Anche questo ambasciatore, forse pensa che basta chiedere scusa 400 anni dopo, e si torna alla normalità. L’essere umano, è strano!
Scuse per la schiavitù.
La Virginia, la roccaforte storica della schiavitù in America (vi fu istituzionalizzata nel 1705), è diventata a febbraio il primo stato Usa a chiedere scusa, con mozione < di profondo rammarico > del Parlamento locale, alla comunità nera e ai pellerossa. Su il Giornale del 23/ 01/ 98, Granzotto, scrive:
La Bibbia nell’indice dei libri proibiti.
Il convegno che si tiene ai Licei (e al quale partecipa il cardinale Ratzinger (ora Papa) prefetto Della Congregazione per la dottrina della fede), sulle conseguenze sull’autorizzazione a consultare i documenti relativi all’Indice, produce già i suoi frutti. Dando dignità di notizia a una vecchia e brutta storia, sconosciuta ai più: la Bibbia, il Libro sacro, parola di Dio, era fra i testi inclusi nell’Index librorum prohibitorum, nell’Indice, appunto, e quindi vietato alla lettura, a meno di non voler finire dritti al rogo. Giusto ieri, commentando in diretta la visita di Giovanni Paolo II a Cuba, l’onnipresente cardinal Tonini trovava il tempo per affermare che non l’illuminismo, ma la Chiesa di Roma ha illuminato le menti, dispensatrice del sapere. Mentre l’illuminismo propriamente detto, Locke, Hume, Voltaire, Montesquier, Diderot, Filangeri, Beccaria, Galliani, Lessino, Verri eccetera, le ottenebravano, le menti, per non parlar delle coscienze. In tempi di perdonanze (e la Chiesa, sensibile ai passaggi millenari e millenaristici, recita un coraggioso mea culpa per Galileo, Savonarola, le Crociate, l’Inquisizione e le sante guerre che furono poi sante mattanze) le parole del cardinal Tonini assumono un tono di sfida. Perché se mai c’è una macchia, nello stendardo della Chiesa, è proprio quello di aver umiliato se non esattamente perseguitato la cultura. Al punto da inserire, nell’index delle cose proibite, la parola di Dio. Non perché fosse tale, ci mancherebbe. Ma in quanto bisognava leggerla, quella parola, e per leggerla era necessario saper leggere e saper leggere rappresentava la porta di ingresso nel mondo dove fioriva l’eresia. Ci furono prelati coraggiosi che sfidando, nelle sedute del concilio tridentino, gli integralisti si opposero alla messa all’indice della Bibbia. Ma in odio a Lutero (il quale esortò all’alfabetizzazione affinché ogni fedele potesse accostarsi direttamente al Libro) e in difesa del potere acquisito, la Curia ottenne che per due secoli e passa Antico e Nuovo testamento restassero “proibiti”. (Come possono sostenere di appartenere a Yahuweh Dio, quando impedivano alle persone di poter conoscere Yahuweh e Yahushua, e che oltre al comando fatto da Yahuweh che dice: E questo memoriale, non si deve allontanare da voi e dovete leggere in esso, giorno e notte, la stessa cosa dice Yahushua, nel Salmo 1: 2, dove dice riferendosi a se stesso: Ma il suo diletto è nella legge di Yahuweh, e legge sotto voce giorno e notte. Comprendete la differenza tra Cristo e la chiesa? Come possono dire di amare Yahushua? Bhò!) non solo: ottennero che i fedeli praticassero la “santa ignoranza”. E che ignoranti rimanessero. Questa ventata oscurantista indusse gli intellettuali di stampo erasmiano a migrare in Francia o nei Paesi protestanti, al soldo di qualche principe. Cosi che a Cervantes, a Shakespeare, a Cartesio, Hobbes, Moliere, Spinosa e Newton si rispose – e che risposta- col rogo di Giordano Bruno. Cosi che, mentre l’Europa dava Voltaire, Swift, De Foe, Goethe o Kant, nella patria dell’indice non si andava più in là dell’Arcadia. Per non parlare dell’Ottocento: ai Dickens, ai Flaubert, Tolstoj, Hegel, De Stael, Shopenauer, Stendhal, Balzac, Puskin, Tocqueville, Golgol e Dostojevskij riuscimmo a contrapporre, ciascuno ne tragga le conseguenze che crede, don Lisander, Manzoni. Fu solo con Benedetto XIV, e siamo nel 1758, che la Bibbia si affrancò dai ceppi dell’indice. Troppo tardi: certo, finalmente la si poteva leggere; purtroppo nessuno sapeva più leggere. La chiesa non cessò mai, infatti, di predicare l’incultura: ancora nel secolo scorso Papa Pio VII si scagliava contro < il mortale flagello dei libri>, deprecando < la grande libertà di pensiero e di parole, di leggere e di scrivere> (Viva la chiesa! Viva l’ignoranza!). Non ci stupisca se il paese che non legge, dove più della metà dei cittadini non hanno mai acquistato (e figuriamoci aperto) un libro in tutta la vita. E se sia praticamente sconosciuto quello con la maiuscola. Il rispetto dei cattolici per la Sacra Scrittura – scherzava ma non troppo Paul Claudel – è senza limiti: esso si manifesta con lo stare lontano. Paolo, in 2 Corinti, 6: 14, riferendosi al contenuto di quanto riporta quest’articolo di giornale, dice: Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli. Poiché quale associazione hanno la giustizia e l’illegalità? O quale partecipazione ha la luce con le tenebre? E che relazione c’è tra la parola di Dio e queste false guide, della fede. Sentite che approfondimento che viene fatto sul Giornale di qualche hanno fa, in un suo articolo:
In tutto il mondo si aspettano i morti.
La chiesa l’ha cristianizzata ma resta una celebrazione pagana. Il 31 ottobre, Halloween, vigilia di Ognissanti: data suggestiva, la cui sacralità va ricercata nelle antiche festività celtiche. Prima dell’avvento del cristianesimo infatti i celti pagani del nord Europa celebravano due grandi feste l’anno. Una era la vigilia del primo maggio e una quella del primo novembre. Segnavano rispettivamente l’inizio e la fine dell’inverno. In Irlanda la festa è tuttora conosciuta con il nome Samahin o festa del sole. Nell’837 papa Gregorio IV la chiamò Ognissanti (nei paesi anglosassoni Halloween da all Hallows Eve) nel tentativo di cristianizzare una celebrazione pagana. Secondo una leggenda che sopravvive in molti paesi, tra cui il nostro, durante questa magica notte, le anime dei defunti visitano le case. Vengono a sincerarsi dello stato di salute dei loro cari ancora in vita e, non visti, passavano con loro alcune ore. Pare che gli antichi, che ben conoscevano lo spiritismo, fossero in grado addirittura di farli reincarnare (possibile che permettevano che gli spiriti entrassero nei loro corpi, per come fanno in varie parti del mondo, nei riti demoniaci). Preparavano allora ricche pietanze e abbondanti libagioni. Al termine della festa i defunti riconoscenti (i demoni riconoscenti) rivelavano profezie mentre si organizzavano fiaccolate per riaccompagnarli, prima dello spuntare del giorno, al limitare delle foreste dove si trovavano gli ingressi dell’oltretomba.
E non si deve credere che il <permesso di soggiorno> sulla terra fosse consentito solo alle anime elette. Al contrario riguardava anche i penitenti del purgatorio e perfino i dannati. Ecco perché, con la complicità della religione cristiana, gli spiriti bonari sono diventati spettri assetati di sangue. E l’uomo moderno ancora li teme ed esorcizza la paura imitandone, per gioco, il raccapricciante aspetto.
Nell’America settentrionale si intagliano le zucche in modo che, con una candela accesa all’interno assumano le sembianze dei teschi spettrali, mentre i bambini sono impegnati nelle tradizionali questue di dolci e denari da offrire agli spiriti malvagi per renderli mansueti. Ma, anche in Europa non mancano le credenze e consuetudini curiose. Una tradizione gallese dice che il vento che soffia sui piedi dei morti porta sospiri alle case di chi morirà entro l’anno, mentre in Scozia si crede che, se ci si reca sotto un salice piangente, lo stormire delle sue fronde rivelerà in questa notte tutti gli avvenimenti dei prossimi dodici mesi. In Spagna si ritiene che vedere la propria ombra proiettata dalla luna in questa notte, sia un presagio particolarmente funesto e in Italia le tradizioni variano da regione a regione. In Trentino si dice che chi ascolta i battiti di un orologio a mezzanotte subirà perdite di denaro per tutto l’anno. In Abruzzo si propiziano gli spiriti della terra cingendo i meli con fasci di paglia. In Sicilia i bambini aspettano i regali. Saranno, secondo l’antico costume isolano, i defunti a deporli sui loro guanciali durante il sonno notturno. In Lombardia e nel Veneto si mettono in tavola i dolci dei morti, le < Ossa >. Impastati con le mandorle e profumati di anice vengono lasciati sulle tavole in grandi piatti. Potranno servirsene abbondantemente vivi e morti (più i vivi che i morti). Poi questi ultimi torneranno sazi ed appagati al riposo eterno. Intanto maghi e fattucchiere preparano il loro corredo magico per l’anno che verrà.
Questa è una parte della mitologia dei morti. Altre false guide, sono tutti coloro che insegnano a credere alla superstizione. I numeri della superstizione. (Fonte: rapporto di telefono antiplagio del 12/2006).
21.000 i maghi e gli astrologi in Italia (di cui 5.000 reclamizzati su Tv, radio e giornali).
30.000 le persone che ogni giorno si rivolgono a un mago.
Solo 4 su 100 i cittadini che denunciano.
11.000.000 gli italiani che hanno avuto almeno un contatto con un mago o un astrologo.
42 anni l’età media delle vittime.
5 miliardi di Euro, l’incasso totale annuo di maghi e astrologi.
Piccolo catalogo delle superstizioni.
Aglio - Metterne un festone sopra la porta allontana le malattie, gli spiriti maligni e… i vampiri.
Bouquet – La sposa, con le spalle rivolte verso un gruppo di amiche, a fine cerimonia lancia il suo bouquet: Per la ragazza che riesce ad afferrarlo ciò significa che riceverà presto una richiesta di matrimonio.
Capelli – Se volete evitare la calvizie tagliate i capelli durante la luna nuova.
Dente – Portare al collo un dente di tasso o di tigre porta fortuna, specialmente ai giocatori di carte.
Ferro di cavallo – E’ un segno di fortuna trovarne uno, ma a condizione che abbia un numero di buchi dispari e che vi si leghi un peperoncino rosso per renderne più efficace il potere. Questa tradizione risale all’epoca tardo-romana, quando si usava fissare un ferro di cavallo, con le punte rivolte in alto, alla parete dei granai, delle stalle o delle case per allontanare i fulmini e le malattie.
Gatto nero – Nell’antico Egitto il gatto era ritenuto sacro, ma nel medioevo decadde ad animale diabolico. I gatti neri, infatti, furono identificati con il satanico e, per questo motivo, venivano cacciati e uccisi.
Incrociare – Vietato fare croci con scarpe, posate o altri oggetti: porta sfortuna perché, in epoca medievale, era considerata un’offesa alla croce di Cristo.
Letto – Porta male scendere dalla parte sinistra, in quanto ritenuta la parte di Satana.
Orecchio – Avvertire ronzii o fischi all’orecchio vuol dire che qualcuno parla bene o male di noi. In Calabria, invece, il prurito all’orecchio destro indica che qualcuno sta sparlando, mentre quello dell’orecchio sinistro è rivelatore di elogi.
Pettine – Se vi cade di mano mentre vi state pettinando, qualcuno che vi vuole bene vi sta pensando.
Quadrifoglio – Porta fortuna e felicità, ma è assolutamente vietato coglierlo, basta soltanto guardarlo e toccarlo.
Ragno – Vedere un ragno di sera è segno di bel tempo. Porta invece sfortuna uccidere un ragno di notte o al mattino.
Scala – Porta sventura passare sotto una scala perché, formando un triangolo, è simbolo della trinità e passarci sotto è una grave mancanza di rispetto.
Uovo – Non gettate mai via un guscio intero, ma spezzatelo per evitare che il demonio vi si annidi.
Venerdì – Né di Venere né di Marte, né ci si sposa, né si parte, né si dà principio all’arte, consiglia un proverbio (non biblico).
Quanti altri ancora ne esistono? Tutte queste tradizioni e modo di credere, hanno a che fare, col mondo spirituale, col mondo degli angeli ribelli. Altrettanto dicasi delle false guide.
<La superstizione, è un’insana paura di Dio>
(Cicerone)
<Non è vero, ma prendo le mie precauzioni>
(Benedetto Croce)
<La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare a riposo>
(Dennis Diderot)
<La superstizione porta sfortuna>
(Umberto Eco)
<Io non sono superstizioso, perché porta male)
(Sacha Guidry)
<La superstizione è un abuso della religione, nata dall’ignoranza)
(Giacomo Leopardi)
<La superstizione sta alla religione, come l’astrologia sta all’astronomia; una figlia molto pazza di una madre molto saggia)
(Voltaire)
Se guide simili, conducono un popolo, tutti quanti, finiranno, in un burrone.
Oggi, 08/09/09, su (il Giornale), in un articolo di Giancarlo Lehner, in un passaggio, afferma riguardo alla chiesa cattolica e anche in paragone con le altre religioni: Il vaticano (sia in passato che al presente) esonda, invade, condiziona, per non dire che ricatta... (Queste sono negatività che Lehner critica alla chiesa cattolica, da quando fu formata fino ad oggi, e che cita, come se fossero banalità. Non c'è niente di più sbagliato! Yahushua, non insegnò a comportarsi così, ma persone che si appropriarono del suo nome, sottomisero chi aveva fede in Yahushua, eliminando tutti quelli che cantavano fuori coro. Lehner, sta parlando proprio di questo). Tutti noi abbiamo sotto gli occhi l'orrore dei fondamentalismi religiosi: la madre israelita ultra-ortodossa che fa morire proditoriamente il figlio in nomi di dogmi (Fatti vergognosi riguardo ai dogmi, ne ha molti, anche la chiesa cattolica apostolica romana) pazzeschi, sino ai criminali babbi islamici, che sgozzano volentieri le figlie occidentalizzanti ed eretiche, seppellendole, poi, con la testa rivolta verso la mecca, per essere in qualche modo perdonate e riabilitate da Allah. Non pronuncio motto sulle troppo dissimulazioni disoneste dei clericali, riguardo alla fogna a cielo aperto (A cielo aperto, perché erano cose sapute e risapute) delle pratiche pedofile ed ebofile del clero cattolico.
Lehner, prosegue assolvendo la chiesa, come se lui abbia il potere di perdonare, come se fosse Dio. Se Yahushua dice che l'albero marcio, non può produrre frutti eccellenti e che quindi, come dice il Battista, verrà gettato nel fuoco, cioè: punito. Essendo che la chiesa, non appartiene a Dio e come se non bastasse, fa cose che vanno contro gli interessi di Dio, come potrebbe mai, non punirli, se non si comportano, come insegnò Yahushua!?
Oggi 5/1/10, nella parte centrale de (il Giornale), c'è un articolo, intitolato:
I re magi tra storia e leggenda.
Inizia col dire: I mitici personaggi ricordati dai Vangeli, affondano le loro origini nell'antica Persia. Nel V secolo, il greco Eustorgio, portò da Costantinopoli a Milano, le reliquie dei Màgoi. (Le reliquie dei re magi. Perché fece questo? Sicuramente, fu spinto da buone (per lui) intenzioni. Ma era giusto, il fatto (sempre, se era vero che le tre spoglie, appartenessero ai tre maghi biblici) che Eustorgio, portasse i resti di ciò che restava dei maghi, in una città, dove le persone, sarebbero andati a venerarli? Dio, fatti come questi, li chiama idolatria e li detesta. Era, la stessa cosa, che voleva fare Satana, col corpo di Mosè, quando stava a cercarlo sul monte Nebo e se l'avesse trovato, avrebbe dovuto farlo scoprire a qualche persona israelita, affinché questi, ne avesse dato l'annuncio agli altri ebrei e lì, si fosse edificato, qualche santuario a Mosè, e così peccare agli occhi di Dio, sviando gli israeliti, con l'adorazione della salma di Mosè e perché questo non avvenisse, è dovuto intervenire l'Arcangelo Michele (che sulla terra, si chiamò Yahushua), per come dice Giuda nelle sua lettera (in Giuda 9), dove ci sta scritto: Ma quando l'Arcangelo Michele, ebbe una controversia col Diavolo e disputava intorno al corpo di Mosè.. Satana, qui, voleva fare la stessa cosa che fece Eustorgio, ma Michele, non glielo consentì. Che questo Eustorgio, sia stato spinto da Satana, a fare questo, affinché le persone si sarebbero corrotte col loro modo di adorare i maghi? Il Giornale prosegue: L'Iran, divenne un paese islamico, solo nel 641, quando gli arabi, deposero l'ultimo re della dinastia sasanide. Il culto più diffuso tra la popolazione dell'antica Persia, era il Mazdeismo, detto anche Zoroastrismo. Religione predicata attorno al 1000 a.C. Dal profeta Zoroastro o Zarathustra, nella denominazione prescelta da Nietzsche, questa religione, sosteneva l'esistenza di un Dio unico, Ahura Mazda, che aveva creato il mondo e lo presidiava, grazie a una sua emanazione, Spenta Mainyu, che in lingua avestica, significa <Spirito santo>. Nalle lotta contro il male, di cui era impregnato il creato, Mazda poteva contare su una vasta schiera di angeli, tra i quali spiccava per importanza e luminosità Mithra. Il libro sacro dello Zoroastrismo, l'Avesta, sosteneva che la lotta contro le potenze demoniache, si sarebbe conclusa con l'arrivo di un Saoshyant (salvatore), un uomo generato da una vergine della discendenza di Zoroastro, che sarebbe stato in grado di sconfiggere la morte e di donare all'umanità, la vita eterna. (Mi sembra di sentire, la storia di Yahushua Cristo!) Tra i sacerdoti del Mazdesmo, c'erano dei “Màgoi” (Maghi) di cui parlano sia Erodoto che Strabone, lo storico e il geografo - per antonomasia dell'antichità – che si dedicavano all'osservazione delle stelle, con lo scopo di individuare l'arrivo del Saoshyant. (In questo caso, questi maghi, attendevano la nascita del Messia, e cercavano un presagio, dalla posizione dei pianeti, che gli dicesse il tempo esatto. Come possiamo notare, ha molto a che fare con il credo del Cristo, ma non si attenevano al modo di come voleva essere adorato Yahuweh Dio, perché Yahuweh Dio, non accetta, anzi, aborrisce e maledice, tutti coloro che fanno profezie. Se queste profezie, non provengono da lui; il solo che può far avvenire tutto quel che dice, cosa, che non può fare nessun altro, neanche se dovesse chiamarsi Satana, non sono profezie. Dio dice, di non rivolgersi a coloro che predicono gli avvenimenti) Màgoi, è anche il termine con cui, nel II capitolo del Vangelo di Matteo, sono apostrofati coloro che giunsero a Gerusalemme dall'oriente, domandando: Dov'è il neonato re dei giudei? Poiché, abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti ad adorarlo. ..I Magi dei vangeli, erano dei Màgoi zoroastriani? Molti studiosi, sostengono di sì, ma è impossibile, avere certezze, in proposito. Di sicuro c'è, che i punti di contatto tra le credenze del mazdeismo e certi assunti teologici dell'Ebraismo e del Cristianesimo, sono impressionanti. (Può impressionare, chi non è preparato e quindi, non sa, cosa pensare, ma perché a me, personalmente, non m'impressiona? Essendo che Zoroastro (Questo Zoroastro, facilmente, era un astrologo e l'astrologia, è già una religione, perché bisogna avere fede, per poter credere a quello che essa dice o che l'astrologo, interpreta. Teniamo presente che Mosè, visse cinquecento anni prima di questo Zoroastro e sicuramente, i maestri che l'avranno preceduto nei secoli, gli avranno lasciato scritto qualcosa, oltre alle ricerche fatte, sui pianeti e i vari loro eventi, che causavano nel loro allineamento. Quindi, essendo che credevano nell'astrologia e anche ai fatti che erano avvenuti in Egitto, al tempo di Mosè e venendo sicuramente a conoscere, come il popolo ebraico, riuscì ad insediarsi nella terra promessa, annientando quelli che dimoravano prima e insediandosi loro, e avranno saputo anche, tutto ciò che Dio aveva fatto per loro, visto che gli astrologi erano ricercatori, loro, andavano a cercare anche questo genere di verità. Zoroastro, doveva essere impregnato di queste credenze. Credeva, a un Dio supremo, sia all'arrivo del Messia, sia alle potenze demoniache, non immaginando, che potevano essere queste forze spirituali, che potevano manovrare lui, visto che credeva all'astrologia, teoria questa, propagata dai demoni e che Dio disprezza. La profezia della venuta del Cristo, è stata la prima profezia che Dio fece, ed era più vecchia di tre mila anni, prima di Zoroastro, e bisogna tenere presente, tutto quello che era stato scritto nei libri dell'Antico Testamento, scritto fino ad allora. Davide, visse un secolo prima di Zoroastro e questi, aveva potuto benissimo entrare in possesso degli scritti di Davide e anche di quello che aveva scritto Salomone e le informazioni della venuta del Messia, erano tante. Come facciamo a sapere, che questo mago, chiamato Zoroastro, non avesse una copia del libri sacri degli ebrei e che in seguito, egli, fece conoscere anche ai suoi seguaci? Non perché anche Zoroastro, parla di cose di cui parla la Bibbia, dobbiamo entrare in una confusione mentale e dire: Se anche questo Zoroastrismo, parla di queste cose, vuol dire, che è una una bufala! Non è vero! Anzi, anche questa religione che non appartiene a Yahuweh Dio, sta a confermare la veridicità della parola di Dio. Quindi, non impressioniamoci, per il fatto che ci siano delle analogie tra il Zoroastrismo e quello che dicono l'Ebraismo e il Cristianesimo, tutti e due, derivano dalla Bibbia, anche se non fanno, quello che la Bibbia dice e ci sono altre due dozzine di divinità, che sono il riflesso della storia del Cristo). È chiaro, inoltre, che lo stesso Matteo, insiste sulla provenienza “da oriente” dei Magi – scrivendolo per ben due volte nello stesso versetto – collocando in quella di dimensione geografica e religiosa, l'origine e il senso, della loro vicenda. Sappiamo, d'altra parte, che la festa stessa del Natale, ha a che fare con il culto di Mithra, una divinità della luce di derivazione zoroastriana, evento particolarmente sentito nella Roma imperiale. Sulla commemorazione mithraitica del Dies Natalis Sol Invictus, attorno alla metà del IV secolo, sì innestò, infatti, la festività natalizia, proprio come sull'Epifania, celebrata sfarzosamente dal Cristianesimo orientale, si è inserita l'odierna ricorrenza cattolica. Le religioni, celebrano questa ricorrenza, volendo festeggiare la nascita di Yahushua, ricorrendo anche a delle processioni, ricordando, la visita che i magi, che fecero a Yahushua bambino. Voglio fare un'analisi a questo evento, per vedere cosa ci può essere di errato. A che pro, l'adorazione, o la venerazione o il rispetto, avuto da questi astrologi (che Dio rigetta)? Se Dio, comanda, di non aver nessun contatto con questo genere di persone, perché queste persone, sono andate a rendere onore, al bambino Yahushua? Se i Magi, quando videro (per come c'è scritto in Matteo) la cometa, dopo quanto, si misero in viaggio? E quanti mesi gli vollero, perché dall'Iran di oggi, arrivassero in groppa a dei cammelli, sino a Gerusalemme? E dopo quanto tempo, che era nato Yahushua, la cometa, apparve nel cielo? La notte della nascita, per come viene descritta nella Bibbia, apparvero degli angeli a dei pastori, ma non parla, di una stella cometa. E come può essere credibile il racconto che la stella cometa, che si sia fermata sopra la casa, di dove si trovava il bambino? V'immaginate un meteorite che si ferma su una casa, a dieci, venti metri di altezza, infuocata com'è? Chi può aver spinto questi maghi, che Dio detesta, ad andare a onorare Yahushua, mettendo a repentaglio la sua stessa vita, passando da Erode, e facendogli sapere che stavano cercando il bambino che era nato tempo prima e che sarebbe stato, il re dei re? Erode, al pensiero che era nato uno, che avrebbe preso il suo posto di regnante, gli disse di andarlo a cercare e di fargli sapere dov'era, affinché anche lui, potesse rendergli omaggio. Le intenzioni di Erode, era di sopprimere il bambino, affinché, non potesse insediare il suo posto. Difatti, essendo che i magi, avvertiti in sogno da un angelo, di non ripassare da Erode, Erode, non sapendo più niente dei magi, essendo che i magi, gli avevano detto che il bambino doveva nascere a Betlemme di giudea, mandò i suoi soldati, ad uccidere tutti i bambini della zona, da due anni in giù. La stessa fine, avrebbe dovuto fare, il piccolo Yahushua. Chi poteva volere questo, se non Satana? E quella luce (la stella cometa), che loro seguivano, sin dalla loro lontana terra, era una stella cometa, o un angelo ribelle illuminato, che indicava la strada per trovare Yahushua e per far sapere a Erode, dove si trovasse il Bambino, per farlo uccidere? Ma, ci sarebbe un'altra ipotesi: Può anche essere, che in questo racconto, sia stato aggiunto in un secondo tempo, qualche particolare, non da Matteo ma, da qualcuno che volle che il racconto fosse più bello, aggiungendo: e la stella, si fermò sopra la casa del bambino, rendendo il racconto più fiabesco, e così facendo, invece di abbellirlo, l'ha reso: mitologico. Non c'è nulla di strano, se anche altre religioni, parlano delle stesse cose di cui parla la Bibbia. Anche le altre religioni, devono essere sostenute dalle parole bibliche, l'importante è: Tutto quello che le religioni dicono, combacia con tutto quanto dice la Bibbia, o riflettono solo una parte, di quel che la Bibbia dice? Tutte le religioni educano, ma non come spiega la Bibbia. Tutte hanno ragione, ma nessuna di loro, ha Dio o è con Dio!
Oggi, venerdì 22 gennaio 2010, leggo in un articolo su “il Giornale”, una verità, su quelli che ci guidano (o almeno, pretenderebbero di far questo, anche se molti, purtroppo, gli credono) e che mi ricordano tanto le religioni, dove il titolo è: < I ghiacciai non si sciolgono > Un'altra eco-balla che scoppia.
Gli esperti ONU avevano lanciato l'allarme sull'Himalaya << scongelato >> nel 2035. E ora ammettono: << Previsione copiata da un'intervista, senza basi scientifiche >>. (Scrivo questo, per far comprendere a chi mi legge, come sono simili tra loro, tutti quelli che si ergono a guide (cieche), per i popoli, imponendogli, di credergli, perché se no, il loro dio, li fa morire e li manda all'inferno. Per le religioni, è il loro dio, per i catastrofisti, per amor di guadagno, il loro dio, è: il catastrofico cambiamento climatico. Come la scoperta del buco dell'ozono. Per me, ci sarà sempre stato, mentre per quei ricercatori scientifici, quando lo hanno scoperto, hanno dato un allarme a livello interplanetario, facendo allarmare anche gli extraterrestri, dicendo che il buco si allargava, a causa dei CFC, anidrite carbonica, gas leggeri, polveri sottili, escrementi di bufali, che i gas dei loro escrementi, inquinano l'ambiente (queste, sono tutte bufale)! Come la desertificazione dei terreni! Si, il problema, può anche esistere, ma farne un allarme a livello mondiale, vorrà dire, specularci in qualche maniera. Perché creare allarme? Sentite come prosegue l'articolo)
La cronaca e la storia, danno ragione alla mente perspicace che suggerì di chiamare ONU con l'acronimo << Organizzazione Non Utile >>. La quale però, troppo spesso, si rivela più dannosa che utile. Per esempio, quando, in contrasto con ogni evidenza scientifica, vorrebbe governare la scienza del clima, attraverso un comitato specificatamente istituito con lo scopo di raccontare balle: l'Ipcc. Dopo il recente Climategate, prendersela con l'Ipcc oggi, è un po' , come sparare sulla croce rossa. Per chi ne fosse all'oscuro, il Climategate, è lo scandalo -esploso lo scorso dicembre ma, perfettamente noto nella cerchia ristretta della comunità scientifica – che ha fatto emergere, come quelli dell'Ipcc, truccassero i dati, in modo da far credere, a un'emergenza senza la quale, chiuderebbe i battenti (e se ne dovrebbero andare tutti a casa, questi signori, non potendo guadagnare, quello che guadagnano, standosene in quegli uffici, tenendo sotto controllo, le variazioni climatiche). Un imbroglio talmente bene congegnato, da ingannare perfino quelli del comitato del premio Nobel (Questi scienziati, venivano pagati fior di quattrini, per star ad ideare, come fregare i controllori e ci sono riusciti, ma alla cosa, non fu data risalto, perché mettevano sotto cattiva luce, anche i controllori. Purtroppo, la nostra sorte, è affidata a luminari simili). Ma, come sempre, alla fine, emerge la verità.
L'ultima, in ordine di tempo e che non sarebbe più vero, che i ghiacci si stanno sciogliendo in modo anomalo. Ad essere precisi, non è mai stato vero: noi lo diciamo da 10 anni su queste pagine, perché questo è quanto risulta dai dati della scienza accreditata, quella che l'Ipcc ha cercato per anni, di nascondere. L'Ipcc, nel 1990, scrisse in una pagina, che < gli aumenti antropogenici di CO2 in atmosfera, sono responsabili per oltre la metà dell'effetto serra in atto>. In un altro comunicato del 1996, dice < l'evidenza complessiva, suggerisce una ben discernibile influenza umana sul clima > (se la causa era l'uomo, potevano proporre, l'eliminazione di una metà della popolazione mondiale! Avrebbero voluto che gli altri, non avessero usato i riscaldamenti d'inverno, perché inquinavano, anche a costo, che si debba rimanere congelati, come il baccalà, al mercato ittico). Frederick Seitz, scrisse un articolo pubblicato sul Wall Street journal, per denunciare l'alterazione delle informazioni veicolate. Si scoprì poi, che l'alterazione era stata apportata dall'estensore del comunicato stampa, il prof. Ben Santer, su 2 articoli dello stesso Santer, non ancora pubblicati (questo signore, garantiva se stesso, come il controllore, che controlla se stesso! Bella garanzia!). L'Ipcc, diffondeva che nell'anno 1000 d.C., la terra, aveva dovuto sopportare un paio di secoli di piccola era glaciale tra Seicento e Settecento e infine, si era rinfrescata per 35 anni dal 1940 al 1975 in pieno boom di emissioni. In aiuto all'Ipcc venne Michael Mann, uno studentello inesperto (ma audace, per le dichiarazioni che fa e che poi, verrà smentito). Secondo Mann, le temperature del pianeta, erano rimaste costanti negli ultimi 1000 anni, per poi crescere esponenzialmente, dopo il 1850.
Terzo rapporto (allarmistico) dell'Ipcc nell'anno 2001, con la frase-mantra (ipnotizzatrice): < Nuove solide evidenze, dimostrano che il secolo XX è stato il più caldo degli ultimi 1000 anni > . Nel 2003, si dimostrò in modo inequivocabile, che Mann, aveva usato dati sbagliati, in un programma di calcolo sbagliato, di un'analisi statistica sbagliata. Un'altra figuraccia l'Ipcc, l'ha fatta col suo ultimo rapporto 2007, ove dichiara: < Il riscaldamento globale dal 1975 in poi, è molto probabilmente di causa principalmente antropica >. Insomma, nel suo ultimo rapporto, l'Ipcc, circoscrive la responsabilità umana ai soli anni successivi al 1975, con ciò ammettendo di aver sbagliato per i venti anni precedenti quando attribuiva all'industrializzazione il riscaldamento successivo al 1850. Giova sapere che è da 10 anni che il pianeta ha smesso di riscaldarsi: quelli dell'Ipcc, hanno cercato di nasconderlo (climategate) ma, come abbiamo detto: la verità sale sempre a galla (come nella religione).
Berlusconi dice, che una bugia detta sette volte, diventa verità; qui, è la stessa cosa. Come nella religione: ripetendo la stessa bugia, in tante persone, alla fine, diventa verità.
Yahuweh, in Isaia 45: 18, afferma: Questo è ciò che ha detto Yahuweh, il Creatore dei cieli, il vero Dio, il Formatore e il fattore della terra, Colui che la stabilì fermamente, che non la creò semplicemente per nulla, (ma) che la formò, pure, perché fosse abitata: Io sono Yahuweh e (come me) non c'è, nessun altro.
Qui, riguardo a quelli che dichiarano che un tempo la terra evaporerà, Yahuweh Dio (non il presidente degli stati uniti o lo sceicco del Marocco! Ma, il Creatore! Colui, che noi dobbiamo ringraziare, per il fatto che esistiamo e che stiamo a discutere, cose che Lo riguardano. Yahuweh, afferma riguardo alla terra: Che la stabilì, fermamente e che la creò, perché fosse abitata. Ma non nel senso, che bisognava abitarla, soffrendo le glaciazioni, il riscaldamento insopportabile, uragani, terremoti, inondazioni, maremoti, pestilenze, fame, sete, carestie, ingiustizie e maldicenze. Queste cose, un giorno, finiranno, e molte cose che l'uomo ha causato, non li causerà più e non causandoli, il sistema mondo, ripristinerà il suo sistema, rinnovandosi da se, controllata dal Creatore. Altre cose che avvengono naturalmente, essendo questo sistema, un mezzo perché la terra si ricicli, variando con i suoi cambiamenti climatici, per come già avviene con l'estate e con l'inverno, i catastrofisti per mestiere, si ergono a guide, dicendoci: Dateci tanti soldi e fate come vi diciamo, e noi, non faremo avvenire né glaciazioni e né, il riscaldamenti terrestri. Queste cose, non s'avvereranno, perché non dovranno avvenire, e non perché questi signori, sono capaci di modificare certi eventi ma, perché non possono accadere. Tutt'altra cosa, ciò che dice Yahushua nel Salmo 89: 9 riguardo a Yahuweh: Tu domini il gonfiarsi del mare (mari, come gli oceani) quando alza le sue onde, Tu stesso, li calmi. Su queste parole, c'è da credere, perché non sta parlando l'Ipcc, Mann o Frederick Seitz, ma un certo Yahushua, che in Rivelazione (Apocalisse) 1: 5, dice: E da Yahushua Cristo, il testimone fedele, cioè, che c'è da credergli. A lui sì, che si può credere, perché tutto quello che Yahushua pronuncia o promette, si avvera, perché quello che dice, proviene da Yahuweh o con la volontà di Yahuweh. Sentite cosa Afferma Yahushua nel Salmo 84: 12, riguardo a queste glaciazioni e riscaldamenti terrestri: Felice è l'uomo che confida in te, o Yahuweh. Certamente, se queste persone che confidano in Yahuweh, dovessero vivere soffrendo il gelo o il caldo insopportabile, con i suoi conseguenti disastri, alluvioni, o doversi affannare a ogni respiro, perché il troppo caldo, porta a questo, come avrebbero potuto, quelli che avrebbero confidato in Dio, essere felici nella loro vita, se il sistema ambientale è questo? Sentite cosa afferma Yahushua nel Salmo 89: 15, riferendosi al nuovo sistema: Felice è il popolo che conosce l'urlo di gioia (urlo, di gioia, non di dolore!) Nel Tuo nome, sono gioiosi tutto il giorno (Non ditemi, che quando avviene un disastro o quando si crepa congelati, si sia gioiosi?). Poiché il nostro scudo, appartiene a Yahuweh. Se Yahuweh, con lo scudo che viene nominato, ci dovrebbe difendere dagli eventuali mali, così come avviene descritto dall'Ipcc, si tratterrà sicuramente, di uno scudo che fa acqua. L'uomo poteva creare i mali, ma la natura, si ricicla, perché il nostro Creatore, ha previsto anche questo; il riciclo della terra. Non credete a quello che viene propalato, da chi incute timore, per guadagnarci su. Questi disfattisti, affermano come fanno le religioni, cose che contrastano, con la parola di Dio, ma alla fine, la verità, sale sempre a galla.
Oggi, 20/03/10, Goran Innocenti, un lettore de il Giornale, scrive nella pagina ai lettori, una e-mail, cercando di giustificare o voler assolvere la chiesa cattolica, agli occhi degli altri lettori, esprimendo la sua opinione, riguardo allo scandalo della pedofilia, che coinvolge persone del clero, dicendo: Ritengo che la chiesa, abbia in passato sottovalutato, il problema degli abusi sui minori da parte di alcuni preti, ma è anche vero che c'è in atto, una campagna, tendente a screditare l'immagine della chiesa cattolica. In questi giorni, alcuni giornali tedeschi, hanno riportato un discorso pronunciato da Goebbels, nel 1937 e che inquadra nella campagna di linciaggio, alla quale i preti cattolici, furono sottoposti nei primi anni di regime nazista. Furono utilizzati alcuni scandali avvenuti in una congregazione religiosa, per fare guerra ai preti, i quali avevano assunto un atteggiamento apertamente critico, nei confronti del nazismo. (Dove l'avrà lette, queste informazioni, Goran Innocenti!? Io, ho foto, di dove i sacerdoti cattolici, benedicono i soldati, della proprio nazione, prima di partire a far guerra, a un'altra nazione, cattolici anche loro e benedetti pure loro, dal loro sacerdote. Ho foto, dove i sacerdoti cattolici, benedicono le bombe, agganciate sotto gli aerei, per essere sganciate, su città e forse, con la loro benedizione, si raccomandano a Dio, affinché guidi, la loro caduta. Non credo proprio che la chiesa, sia mai stata critica, con qualsiasi nazione, se questa gli permetteva di regnare, su coloro, che avrebbero creduto in loro. Il sig. Innocenti dice, che la chiesa era critica, col nazismo, allora come si spiega che la chiesa sia diventata uno stato a sé, al tempo del fascismo di Mussolini? Quando le religioni mangiano, chiudono tutti e due gli occhi e non vedono cosa gli accade intorno. La storia, insegna! Come mai, non si oppose, allo sterminio di Hitler? O a quello di stalin? O alla guerra nel Vietnam? Per quieto vivere!) Non era più, il singolo sacerdote ad essere responsabile delle proprie azioni, ma l'intero clero. Non pretendo di fare un parallelo con quella situazione, ma è singolare, che l'enfatizzazione sistematica dei casi di preti pedofili, è iniziata dopo che la chiesa ha espresso la propria contrarietà all'eutanasia, ai matrimoni gay e altri temi.
Il Sig. Innocenti, sostiene, che siccome i popoli chiedono certi diritti che la chiesa contrasta, allora questi si vendicano, pubblicando gli scandali della chiesa. Quindi, non è perché la chiesa è brutta e cattiva, ma è per colpa di questi farabutti, che la fanno apparire tale. Questo Sig. Innocenti, deve ignorare tutti gli scandali che sono scoppiati in ogni parte del mondo. Il Sig. Innocenti, ignora cosa possono aver fatto, i sacerdoti, quando gli uomini erano schiavi! Quando assistevano agli orfanelli o bambini abbandonati, nel medio evo e anche prima. So bene, che ogni colpa, è del singolo individuo che compie la colpa, ma queste colpe, li commettevano anche i papi, nei vari secoli (e sono molti) nella loro esistenza! Ma a parte, le debolezze di qualsiasi individuo io, non voglio essere acrimonioso con questi, perché le loro azioni, saranno giudicati, dal quel Dio, che loro negano che esista, ma deploro, tutte le religioni, perché tutte loro, insegnano le loro tradizioni e le loro idee, stando distanti dalle parole del Vero Dio.
23/03/10 da il Giornale. Yemen: Legge sulle nozze. Donne in piazza con gli estremisti. Migliaia di yemenite si sono radunate ieri davanti al parlamento di Sanaa, rispondendo ad un appello degli ambienti integralisti islamici a protestare contro un progetto di legge che fissa a 17 anni l'età minima del matrimonio per le donne. Le manifestanti, con velo integrale, brandivano una copia del Corano e mostravano striscioni con su scritto: non mette(re) al bando ciò che è autorizzato da Allah. Secondo gli integralisti l'età per le nozze non può essere fissata perché l'islam non lo fa, visto che Maometto si sposò con Aisha, quando aveva solo nove anni.
Riguardo a questo trafiletto di notizia, dove la donna, è schiava del marito e che è anche il suo proprietario e che quando perde la sua freschezza, verrà sostituita da una ragazza più giovane e che per non essere disprezzata, facendola (il marito) tornare dai genitori, queste donne, inneggiano a leggi, che cancellano i loro diritti e lo farebbero, con gioia!? Non è, che se queste donne partecipano a questo genere di manifestazioni, lo fanno, perché se non lo facessero, per loro, ci sarebbero frustate e quindi, meglio partecipare a quel tipo di protesta, anche se è a loro stesso danno, che essere battute! In Italia, se una persona adulta, dovesse mettersi con una bambina di nove anni, verrebbe processato per pedofilia e se Maometto ebbe rapporti con una bambina di nove anni, per la legge italiana, questo è un atto pedofilo ed è da condannare e le stesse regole, valgono quasi per tutto il mondo e queste leggi, valgono anche per molti musulmani, anche se sono musulmani, perché non sono molti i musulmani, che permettono alle loro figlie, che si sposino all'età di 9 anni; anche per questi, che non si attengono a queste leggi, sposare una bambina di 9 anni, deve essere pedofilia, perché allora, lo farebbero anche loro e se non lo fanno, è perché per loro, non è giusto. Ma è mai possibile, che queste cose, accadono solamente nelle religioni!? Queste cose, accadono, dove le circostanze, lo permettono. In ogni società, dittatrice, accadono queste nefandezze. Dove il controllato, è lo stesso controllore e guai, a chi gli sbarra il passo! Ogni imperatore e ogni re, ha sempre soddisfatto, i suoi desideri e se questi desideri, scadevano nella pedofilia, pensate che se ne sarebbero astenuti dal farlo? O se erano gay, non andavano con gli uomini, per il ruolo, che occupavano? O negli orfanotrofi, da quando cominciarono ad esistere, queste cose, non sono accadute anche lì? Non se ne parla! Però, state certi, che ogni sacerdote (non tutti per fortuna) di qualsiasi religione sia esistita sulla terra (tranne quella di Cristo) e avendo tendenze verso i bambini, avendo in custodia i bambini abbandonati, per qualsiasi motivo, con la scusa dell'opera di bene, avendo a portata di mano quel che l'orco amava (i bambini), volete che non scaricasse i suoi istinti depravati, su dei bambini, indifesi e che nessuno cercava? E se si trattava di qualche sadico, i bambini, potevano anche morire, sotto le sue grinfie. Quando accadeva con qualcuno moriva sotto quei giochi perversi, dichiaravano, che era scappato.
Oggi, 31 marzo, su il Giornale, nella pagina ai lettori, Carmelo smeriglio, da Mola di Bari, scrive (sostenendo la mia tesi): Pedofilia: Il problema non è solo della chiesa cattolica. Non voglio entrare nel merito di quello che hanno fatto i vari preti che si sono macchiati di pedofilia e degli attacchi che arrivano direttamente al papa. Voglio invece porre l'accento sul fatto che queste cose trapelano e si verificano in seno alla chiesa cattolica e in alcuni casi, a quella protestante. Il messaggio che arriva quindi è che solo negli ambienti cattolici esistono religiosi depravati che forse, a causa del voto di castità, sfogano le proprie pulsioni su minori. Nelle altre religioni, parlo delle grandi religioni monoteiste tralasciando il fenomeno delle sette, sono invece tutti dei santi. Non credo che nelle madrasse, non si verificano episodi simili se non peggiori. Il fenomeno delle spose bambine scambiate e vendute dalla famiglia come fossero sacchi di cereali, con il consenso delle autorità religiose islamiche, non è forse una forma legalizzata di pedofilia? Se lo è, passa inosservata perché nonostante quelle autorità religiose siano al corrente di tutto, nessuno si prende la briga, di muovere un dito. Molto meglio, attaccare il papa, si ottiene molta più visibilità, e cosa molto più importante, non reagisce mettendo bombe sotto il giornale che pubblica certe notizie, né ricorre alla fatwa nei confronti di chi pubblica magari una vignetta non gradita.
Il sig. Smeriglio, ha ragione nel sostenere che la chiesa non mette bombe, a chi l'attacca! Non l'ha mai fatto! Se mai, ha sempre mandato i suoi soldati o i suoi giudici (la santa inquisizione) o l'esercito di qualche re o imperatore, per come fece nell'arco dei secoli. Sappiamo che queste barbarie non le fa solo la chiesa cattolica, ma ciò vuole forse dire, perché lo fanno anche gli altri, che la chiesa cattolica, viene assolta o vengono assolti, coloro che fanno queste porcherie? Tutti quelli che fanno azioni simili, sono contro Yahuweh Dio e nessuno di questi, sarà esente da punizione.
Da il Giornale del 01/04/10. Di Vittorio Feltri: La storia che racconta oggi Luca Fazzo fa venire i brividi, ma non potevamo nasconderla. I lettori hanno il diritto di sapere e noi di pubblicarla. Precisato questo, rimane il fatto che la pedofilia è un reato, che se accertato, va colpito a prescindere da chi l'abbia commesso (Principi, imperatori, re, gente comune) sacerdoti compresi (e tra questi, non può sfuggire Maometto). Questo è quello che esprime il Direttore Feltri, fa intuire che condivide la condanna, per fatti simili, e se la sua opinione è questa, anche per lui, come per me, Maometto è colpevole di questo abuso ed è quindi: Un pedofilo.
Luca Fasso, nello stesso giornale, scrive: Una gerarchia cattolica che tace, copre, insabbia. Che per paura degli scandali, non punisce i preti colpevoli di abusi sessuali. Che lascia (questi malati mentali) a contatto con i fedeli e con i bambini. Che chiude gli occhi davanti a un fenomeno talmente radicato (radicato da quanto tempo? Fasso, non lo specifica) e devastante da domandarsi se non vi siano uomini che (nella sua formazione di persona, ancora giovane, notando il loro latente desiderio verso i bambini) scelgono la strada del sacerdozio proprio per essere a contatto con le loro probabili vittime... nelle cronache di questi giorni si parla di atti avvenuti in confessionale. E io mi chiedo: perché proprio in confessionale? Nel confessionale, il sacerdote si presenta come rappresentante di Dio. È stato condannato a Milano un sacerdote che nel confessare le ragazze di quattordici o quindici anni le faceva spogliare e le palpeggiava dicendo: lo vuole Yahushua! (quando Yahushua fu sulla terra, non ebbe tempo di dedicarsi alle donne, perché la sua unica dedicazione, era far conoscere il proposito di Yahuweh al mondo, per questo venne e adesso, per come diceva questo prete, Yahushua, avrebbe goduto, tramite le sue mani? Se avrebbe dovuto godere Yahushua, l'avrebbe fatto con le sue stesse mani e non con le mani di un altro! Questo prete perverso, nominava Yahushua, perché nella sua perversione, nominando il nome di Yahushua, arrivava a toccare l'apice del piacere perverso, perché nella sua mente, era come se Yahushua, fosse lì con loro e questo, invece di demotivarlo per il fatto che stava peccando, lo eccitava ) Ecco, il concetto che lo vuole Yahushua è il punto d'arrivo dell'incesto spirituale sulle vittime, si ricostruiscono persino i loro religiosi e le vittime spesso, abbandonano la chiesa (perdendo anche la fede in Dio, perché di riflesso, lo attribuiscono a Dio, perché i loro orchi, sono rappresentanti di Dio. Falso! Questi, come disse Yahushua, sono figli di Satana e non di Dio! Da questo, tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi. Gv 13: 35. Ogni albero che non produce frutti eccellenti, sarà stroncato! Riconoscerete quegli uomini, dai loro frutti. Non perché mi chiamano Signore, Signore, entreranno nel regno dei cieli, ma (entrerà) chi fa la volontà del padre mio. Nel giudizio, molti mi diranno: Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo e in nome tuo, espulso demoni e compiuti molte opere potenti? Allora io, confesserò loro: Non vi ho mai riconosciuti come miei discepoli! Andate via da me, operatori d'illegalità! Come, i pedofili, non hanno amore verso il prossimo e particolarmente verso i bambini!? Li amano contro la loro stessa volontà e li si accusa, che non amano i bambini!? ) e (questi) si formano un'idea, che Dio sia simile ai loro orchi. Che molte persone si facciano sacerdoti per abusare dei bambini? Ma, mai nessuno ce n'è accorto prima? Dov'è il discernimento spirituale che dovrebbero esercitare coloro che dicono di appartenere a Cristo? .. Un'ultima domanda: cosa accade dentro i seminari e da quanto tempo? Yahushua nel Salmo 11: 5, dice: E l'anima di Yahuweh, certamente, odia chiunque ama la violenza. In un altro punto, dice: Chi non è con me, è contro di me! Voi, potete dire tutto quello che volete, ma per me, queste persone, non appartengono a Dio ma, a Satana e anche coloro, che li coprono. Potrei citare Paolo, dove ordina, di riprendere colui che sbaglia (ma, si deve vedere anche il grado del peccato, perché esistono peccati, dove le persone che le commettono, dovrebbero essere espulse dalla società e di fatto, per questo esistono le carceri. Se un prete o un qualsiasi altro religioso, dovrebbe uccidere qualcuno, volontariamente, non perché è un religioso, uno lo può lasciare libero!? Questo, non dovrebbe succedere, in nessuna, società; anche se fatti simili, accadono in molte parti del mondo ma, non in una così detta società civile.
Possibile che si parla sempre della religione cattolica, riguardo a questi misfatti insulsi!? No! Riguardo a questa vergognosa condotta, a livello mondiale, la praticano in tanti, coinvolgendo persone di tutti i ceti. Ma, se si parla di persone religiose, che dovrebbero rappresentare Dio, la cosa, fa clamore; come quel politico, che nel suo ultimo comizio, incitava le persone, a votare lui, perché non ne poteva più, dei rappresentanti politici, corrotti. Sceso dal palco, fu arrestato, perché aveva in tasca, la mazzetta che avevano portato, prima di salire sul palco. Sapete quante risate si fecero i carabinieri, ad ascoltare la sua arringa, dove deplorava, il sistema corrotto. Abbiamo parlato della religione cattolica, della protestante, dell'islamismo e oggi, 2 aprile 2010, sempre su il Giornale, c'è un articolo, che parla della religione israelita, col titolo: La linea per le vittime di scuole rabbiniche. Sui media internazionali l'eco non pare essere ancora arrivato ma in Israele c'è chi comincia a parlarne: esiste un problema pedofilia anche nella realtà delle scuole rabbiniche (Yeshivot) e i dati rischiano d'essere da record. A denunciarlo è un'organizzazione non governativa israeliana... Arcci, le cui linee telefoniche promosse inizialmente per contrastare le violenze domestiche, hanno cominciato a raccogliere in misura sempre più consistente denunce di abusi, maltrattamenti e vere e proprio molestie sessuali commesse nelle Yeshivot, nei bagni rituali e qualche volta addirittura in sinagoga a opera di rabbini e docenti. Un fenomeno minoritario, certo, come in tutte le realtà religiose e laiche – infettate dalla piaga, sottolineano i responsabili dell'associazione. Ma non per questo irrilevante, se si pensa che gli s.o.s. di voci maschili giunti all'arcci sono stimati quasi pari a quelle delle vittime femminili.
E quante altre realtà ci sono, che vanno messe in questo calderone di letame? Oggi, sul tg delle tredici, fu data una notizia, che in America, è stato catturato un mostro, che gli sono stati riconosciuti 35 rapimenti di ragazze, stuprate e uccise e lo sospettavano, di un totale di 130 ragazze. Vi immaginate se un tipo simile, fosse esistito in pieno medio evo (qualcuno sarà esistito!) e che gli avrebbero affidato i bambini abbandonati?
06/04/10, su Libero, in un articolo di Massimo Introvigne, dice: Quattrocento bambini molestati, un'intera zona infestata da ministri di culto pedofili.. . L'ennesimo episodio di pedofilia nella chiesa cattolica? Niente affatto: si tratta dello scandalo dei pastori pedofili nella chiesa anglicana dell'Australia del nord, scoperto nel 2003. Nel giorno del venerdì santo del 2002 Wiliam Persell, vescovo di Chicago della Chiesa Episcopale statunitense Comunione Anglicana, dichiarava in un sermone: “Saremmo disonesti se dicessimo che quello della pedofilia è un problema (solo) della Chiesa Cattolica, perché noi, abbiamo preti sposati e donne prete”. Non è così! Un certo Rowan Wiliams, il 3 aprire (tre giorni fa), ha scatenato un attacco senza precedenti contro la Chiesa Cattolica.. . Ma come? Il capo di un ordine
dove i loro abusi sono iniziati addirittura nel XIX secolo (Come mai, sono iniziati solo nel XIX secolo e non prima? Forse, perché prima del XIX secolo, quest'ordine non esisteva o è stato per colpa del diciannovesimo secolo, che gli ha permesso questi bagordi?) e continuano ampiamente ancora oggi si permette di attaccare il papa? Il tasso di sacerdoti condannati per abusi su minori a seconda delle aree geografiche varia dallo 0,2 all'1,7% del totale dei ministri cattolici, mentre per i ministri protestanti va dal 2 al 3%. Il problema è maggiore nelle chiese protestanti. Nel 2002 in Australia il pastore Robert Ellmore, sposato, fu condannato per aver abusato di numerosi bambini, fra cui la sua nipotina di cinque anni. Un altro pastore episcopaliano di Tucson, in Arizona, Stephen P. Aphthorp, nel 1992 era stato condannato per aver violentato 830 volte la figliastra, inducendola a tentare il suicidio, a partire da quando aveva dieci anni. In Australia nel 1995 la chiesa Anglicana aveva deciso di occuparsi del problema costituendo un Comitato della chiesa sugli abusi sessuali. A vertice di questo comitato, fu nominato un canonico Anglicano Ross Leslye McAuley, sotto inchiesta per diversi casi di abusi omosessuali Più tardi sarebbe stato descritto dai suoi stessi superiori come “Un predatore sessuale”. Il 12 marzo 2009 in Australia un ex responsabile della Church og England Boys Society, (altro ordine religioso) è stato condannato a diciotto anni di carcere per una lunga catena di abusi sui bambini.
Sentite cosa dice il Giornale del 29/03/10 . Titolo: Violenze sui bambini nella Germania comunista: Appena arrivato fui privato di tutti i miei oggetti personali, rasato a zero, completamente spogliato, messo sotto una doccia fredda, poi fui rinchiuso in una cella d'isolamento umida e buia e dopo una settimana, fui associato agli altri internati. Ralf Weber, ricorda quando arrivò, appena tredicennne, nello Spezialkinderheim di Hohenleuben, uno dei tanti istituti dove ai tempi della Ddr venivano inviati i minorenni che, secondo l'autorità scolastiche della Germania comunista, erano bisognosi di rieducazione. E quasi sempre ad aver bisogno di rieducazione erano ragazzi sottratti a genitori politicamente sospetti (questo gli accadeva, perché non adoravano il loro stesso dio, il comunismo. Il comunismo per questi, è il loro unico dio e guai, a chi non la pensa come loro!) considerati ostili alla loro democrazia o colpevoli (come Ralf Weber), di aver tentato di scappare nella Germania Occidentale. Di questi istituti nella Ddr ce n'erano una settantina e sono esistiti fino al 89, anno del crollo del muro di Berlino. Dopo ventuno anni di distanza, sta venendo alla luce come era la vita in questi luoghi speciali, dove venivano rieducati e convinti delle loro idee, i proff. come sacerdoti del dio comunista, erano talmente fieri di come impartivano la loro educazione, che la mettevano in pratica come massimo esempio, agli occhi degli
internati, facendogli vedere, di come si educano i bambini. I loro racconti fanno venire i brividi. Jens B. in un'intervista .. racconta che non solo era obbligato a praticare quasi quotidianamente il sesso orale con gli insegnanti ma avvolte dovevano farlo anche in presenza dei suoi compagni e se si ribellava veniva picchiato. Io gridavo dal dolore ma era inutile perché le grida erano un sottofondo continuo dell'istituto. Questi insegnanti, particolarmente il preside, potevano fare tutto quel che volevano, con ognuno di questi ragazzi. Se fossero al giorno d'oggi, con la richiesta degli organi che c'è, se li sarebbero venduti a peso. Viva il comunismo! Queste persone, hanno sempre taciuto, perché non valeva nulla denunciare la cosa, se non che andare in galera a vita, per subire, nuovamente, le stesse (e anche peggiori) torture. Un altro articolo nello stesso giornale, ci sta scritto: In Sudafrica uccidere un bianco non è reato. Più di tremila assassinati in quindici anni nei modi più atroci, quasi tutti senza colpevole. La strage dei boeri viaggia al ritmo di due delitti alla settimana con la compiacenza del governo. (dopo aver narrato alcuni fatti, il Giornale dice: Ovviamente chiunque osi collegare il fiume di sangue versato nelle fattorie e la canzonetta cantata a squarciagola da Julius Malema, il 29enne leader dell'ala giovanile dell'African National Congress e dalle sue allegre combriccole, viene immediatamente tacciato di calunnia e diffamazione (e sicuramente, anche arrestato). A queste condizioni, chi oserebbe inoltrare una denuncia? Questi signori, adorano il dio odio. Sono sacerdoti dell'odio razzista! Però, ad ascoltare loro, dicono: dio lo vuole! Se loro seguono il loro dio, io, conoscendo il vero Dio Yahuweh, che non insegna ciò che loro predicano, penso che il loro dio, sia Satana. Potrei pure sbagliarmi, ma ci credo poco! Satana, è il pensiero diverso, che si oppone all'amore. Questo genere di pensiero politico (dell'Io, prima di lui) ce l'hanno gli uomini, che essendo che hanno, (pochi) pregi e
(molti) difetti, le loro passioni, li portano ad avere amori e passioni, e quindi, amano i loro simili e odiano tutti quelli che sono diversi, chiamandoli traditori e processandoli, li devastano, prendendosela con le loro aziende e se non hanno aziende, se la prendono con le loro famiglie. Queste cose accadono solamente, quando si segue, la dea ideologia; qualunque essa sia! Cito due soli esempi: Sette fratelli, di Campegine, Italia settentrionale, furono uccisi dai fascisti, per il solo fatto, che loro, non erano fascisti. Quindi, se io non sono musulmano, o cristiano, o fascista o comunista, dovrei morire! Essendo che siamo tutti diversi l'uno dall'altro, in parole povere, dovremmo morire tutti quanti. Il 10 maggio del 1945 a Pieve di Cento (non lontano da Campegine, paese dei sette fratelli uccisi, precedentemente), uomini armati, bussarono alla porta della famiglia Govoni, gli presero sette figli e glieli uccisero, per vendicare la morte dei sette fratelli Cervi. Questi fratelli Govoni, non avevano nulla a che vedere con i fratelli Cervi, ma l'odio che portavano a coloro che non erano come loro, portò questi comunisti assassini assetati di sangue e spinti dal demone ideologico, a trucidare altri sette fratelli, innocenti anche loro, immolandoli, alla dea ideologia. Questi sono fatti che si sono venuti a sapere ma, quanti altri fatti come questi e anche peggio di questi, sono accaduti su tutta la terra e che noi, non conosciamo? Sono state trucidate intere razze, perché non erano della stessa razza di coloro, che li hanno cancellati dalla terra! Seguire queste false idee, dai quali ci facciamo guidare, è come seguire delle false guide. L'ideologia, è l'opposto di Dio. Il creatore dell'ideologia, è Satana!
Nel XX secolo, la Chiesa Riformata Olandese, di matrice calvinista, sfruttò la dottrina della predestinazione, per giustificare la discriminazione razziale in Sudafrica. Nelson Mandela, nella sua biografia, dice: Tale politica, era supportata dalla chiesa riformata olandese, che forniva all'apartheid,(al razzismo), la giustificazione religiosa (per come aveva già fatto la chiesa cattolica, con gli africani sequestrati e deportati nelle Americhe, per sfruttarli come mano d'opera), sostenendo che gli afrikaner (cioè loro), erano il popolo eletto da Dio e che i neri, erano una razza inferiore e che quindi, era giusto che i neri, fossero schiavi dei bianchi. Negli anni 90 la Chiesa Riformata Olandese, fece pubblica ammenda per il sostegno dato all'apartheid. Nella Dichiarazione di Rustemburg, i leader della Chiesa Riformata, ammisero: Alcuni di noi, hanno cercato di usare la Bibbia in maniera impropria, per sostenere l'apartheid, facendo credere, che tale comportamento, fosse voluto da Dio. (Cioè, inculcavano, che le sofferenze che i veri africani (i neri e non i bianchi) subivano, era per volere di Dio, perché Dio, aveva stabilito questo). Con questa ammissione di colpa, lavano secoli di sofferenze e terrore, a scapito dei neri. Oggi, 12/09/011, su “il Giornale”, c'è un trafiletto, dove sta la foto di don Gallo, che col sigaro in bocca (a mo, di Fidel Castro), saluta la folla, col pugno chiuso, come fanno i comunisti (cosa c'entra un prete, con l'ideologia? É come se volessimo unire la luce, con le tenebre. Non sarebbe possibile, perché la luce, annullerebbero le tenebre. Eppure questo prete genovese, don Gallo, riesce a fare andare d'accordo la fede, con l'ideologia comunista). Il titolo dice: Il canto del Gallo e la Chiesa tradita
L'articolo: Don Andrea Gallo ha un debole per la canzone partigiana Bella ciao. Anche l'altro giorno, alla Versiliana, la festa del (giornale) Fatto quotidiano, il prete genovese si è esibito nella sua singolare performance. Come aveva già fatto a Eataly con Gino Paoli o con i non global nel decimo anniversario della morte di Carlo Giuliani qualche settimana fa, perfino nella sua chiesa. (Questo prete, nella casa che dovrebbe essere di Dio (almeno, questo è quello che insegna la chiesa) invece di parlare di Dio e di far crescere la fede nei fedeli, cosa fa? Parla di ideologia ribelle, perché difendeva la memoria di Carlo Giuliani, uno dei non global, che misero a ferro e fuoco Genova e che teneva tra le mani, un estintore, col quale, a tutti i costi, voleva colpire uno dei carabinieri che erano su una camionetta e in questa concitazione, uno dei carabinieri, sparò un colpo di pistola per aria, per intimorire i loro assalitori, che li stavano sopraffacendo, e il proiettile, colpendo un sasso lanciato ai carabinieri, da uno di quei fratelli che appartengono a don Gallo, deviò il proiettile, andando a colpire il Giuliani. Quindi, don Gallo, invece di parlare d'amore, per come insegnano Dio e Yahushua Cristo, inaspriva gli animi (a quegli angioletti che tirano san pietrini, sfondano vetrine a di tanto in tanto, accendono qualche falò in qualche negozio o qualche auto, per far capire, che loro, ci sono) e invece di agire per come fece Yahushua quando venne sulla terra, che non prese posizione contro Roma, che allora occupava la sua nazione, don Gallo, ha deciso di essere comunista. Questa è la chiesa! La chiesa, è sempre stata così! Noi, non ce ne siamo mai accorti, a causa dell'ignoranza biblica, che la chiesa, non seguiva Dio, ma i potenti, per amore delle ricchezze, ma se andiamo a vedere la loro storia, la chiesa, è sempre stata così)! Da quando il suo libro sulla Costituzione è un best seller, i panni da sacerdote, gli vanno troppo stretti: <La bussola per i cattolici è il Vangelo, mentre per il popolo tutto, è la Costituzione, nata dalla resistenza>, ha detto qualche giorno fa, prima di incitare la gente alla rivolta permanente: <Altro che una giornata di sciopero, dovremmo stare in piazza, un mese intero>. Ma, andare in chiesa, no!? Magari, dovrebbe rileggersi gli avvenimenti descritti da Marco, nel suo Vangelo, al capitolo 14: 30, dove si parla di un gallo che canta e di un tradimento.
In 1 Giovanni 2: 18, riferendosi a personaggi come don Gallo, Giovanni dice, avvertendo coloro che hanno il dono della fede: Fanciullini, è l'ultima ora e come avete udito che viene l'anticristo, col tempo si moltiplicheranno e sorgeranno, molti anticristi, da cui acquistiamo la conoscenza, che è l'ultima ora. Perché questi personaggi, sono usciti da noi, ma non sono della nostra sorta, se fossero stati della nostra sorta, sarebbero rimasti con noi, nell'insegnamento di Cristo. Ma, sono usciti da sotto l'insegnamento di Cristo, affinché fosse manifesto, che non tutti, sono della nostra sorta.
Don Gallo, non è uno che segue il cristo, ma un'ideologia; un'ideologia, che perseguitò la stessa chiesa, che rappresenta don Gallo. Facciamo attenzione a certe false guide! Paolo, in 1 Corinti, al 14: 33, dice riguardo al disordine che cerca di creare don Gallo, col suo modo di fare: Poiché Dio, non è un Dio di disordine, ma di pace!
Forse, qui, Paolo, sta a parlare con gli altri, non con don Gallo!
Trafiletto su “il Giornale” del 14/09/11, titolato: Centinaia di stupri su minori in Africa, India e Stati Uniti
Dice: Non è in discussione che la chiesa patisca la piaga della pedofilia, ma è l'accusa diretta al Papa a destare scandalo, rabbia e indignazione. Un Pontefice che, tra l'altro, si è distinto nella sua campagna anti-pedofilia. Eppure, il documento choc delle due organizzazioni americane puntano il dito proprio contro Benedetto XVI. Le presunte prove addotte dalle due Ong Usa sono un racconto dell'orrore. Il dossier ora al vaglio dei giudici dell'Aja raccoglierebbe centinaia di casi di abusi su minori di tutto il mondo perpetuati per anni. Reati di stupro, abuso sessuale e torture, con i vertici vaticani che avrebbero coperto e insabbiato le atrocità dei pedofili in abito talare. Centinaia i casi portati all'attenzione del Tribunale internazionale con la richiesta formale di aprire un'inchiesta: casi avvenuti in Congo e negli Stati Uniti e commessi da prelati provenienti dal Belgio, India, Usa. Uno scenario che ricorda da vicino la drammaticità del film <Magdalena> che racconta le vassazioni psicologiche e sessuali patite dalle novizie in un convento di monache. (Se Dio, dovesse essere per come sono queste false guide e anti-cristi, viva l'evoluzione! Griderei tutti i momenti: abbasso la creazione! Se il Creatore, dovesse manifestare la stessa perfidia di questo genere di guide spirituali, preferirei che Dio, non esistesse! Come me, penso che sarebbero molti a pensarla allo stesso mio modo! Giovanni, nella sua prima lettera, al 4: 8, afferma: Chi non ama, non ha conosciuto Dio, perché Dio, è: amore!
Se Dio è amore, per come sostengono tutti i suoi testimoni (partendo da Yahushua, per passare ai 144. 000 santi e per finire ai profeti prima di loro), come possono, persone simili, affermare di adorare Dio? Quale Dio!? Yahushua, disse ai sacerdoti dei suoi tempi, che il loro padre, era Satana; non è che anche costoro, sono figli suoi?) Siricio, era un prete, entrato a far parte del clero di Roma al tempo del papa Liberio. Nel 384, alla morte di s. Damaso I (di cui era stato diacono), venne eletto papa. Fu il primo papa a pubblicare i decreti pontifici. Dovette affrontare un paio di eresie. Una era diffusa da un monaco, Gioviniano, il quale sosteneva che la Madonna non fosse rimasta vergine dopo la nascita di Cristo. (Questo monaco, affermava, quel che tutti sanno, tranne la chiesa cattolica apostolica romana. Chi è quella donna, che partorendo, rimane vergine? Affermare una cosa come questa, è follia pura! Eppure, da più di 16 secoli, panzane come questa, vengono insegnate in tutto il mondo cattolico. Yahuweh dice, che ci sarebbero stati di quelli che avrebbero messo il giorno per la notte e la notte per il giorno e che sarebbero stati gli stessi, che avrebbero messo il falso per ciò che è vero e il vero, al posto di ciò che è falso. Quelli che insegnano fandonie simili, sono quelli citati da Dio). La seconda eresia veniva addirittura da un vescovo, Bonoso di Naìsso, che era vescovo di Sardica. Costui non solo si diceva d'accordo con i giovinianisti ma affermava anche, che Maria e Giuseppe ebbero altri figli dopo Yahushua. (Se questo vescovo fece questa affermazione, si vede, che ha letto la Bibbia (Mr 6: 3) mentre coloro che lo contraddicevano, palesavano la loro ignoranza in materia biblica). Papa Siricio condannò decisamente le due eresie.
Come andò a finire ai due, non lo so (se furono messi al rogo o meno), ma testimonio io personalmente che questi due personaggi, affermavano il vero, perché lo dichiara la Bibbia stessa e che queste falsità della chiesa, vengono insegnate ancora oggi. Questo genere di persone, vengono chiamate: Guide false. Mt 15: 14.
Yahushua, dice: Chi ha i miei stessi comandamenti e li osserva, egli, è colui che mi ama! Non comandamenti a proprio piacimento ma, uguali, a quelli di Cristo e che la chiesa cattolica, non rispecchia. Dice anche: Solo se osservate i miei comandamenti, rimanete nel mio amore. Dice: osservarli, alla stessa maniera, di come li osservò lui; non come vogliamo ognuno di noi!
Sentite cosa dice Giordano Bruno Guerri, (www.giordanobruniguerri.it) su il Giornale dell'1 Marzo 2013, fa comprendere, a loro discapito, la fede spirituale e l'amore che era manifestato tra certi papi e antipapi, che si facevano guerre tra loro, per avere questo titolo, da lui citati, dichiarando che il posto che occupavano, non era per volontà di Dio ma, per volontà di uomini. l'articolo comincia dicendo: Roma e l'Italia sono state per tante volte senza una guida. Conclavi lunghi anni, papi che scomunicavano imperatori e imperatori che deponevano papi. Fino al XIX secolo sono stati decine i casi di sedi vacanti, sia politiche sia religiose, talora in contemporanea. Basti pensare che per un secolo, fra il XIV e il XV, i pontefici se ne stettero in Francia, a Avignone (anziché a Roma). E che in tempi ben più recenti, in un'Italia governata da Parigi, Napoleone si portò un pontefice a Parigi. Sembrano tornati quei tempi, e l'accelerazione delle notizie ci fa sentire tutto più drammatico. Solo ieri - vedendo le immagini di Benedetto XVI che saluta - ci siamo resi conto davvero che siamo senza papa. ... Più che la mancanza di poteri, però, è angoscioso l'eccesso di poteri finti o non abbastanza forti. I periodi peggiori per Roma e l'Italia furono quelli che videro un imperatore contro l'altro a contendersela, e un papa contro l'altro - tre quattro, tra il papa effettivo e gli antipapi - a volerlo scalzare per prendere il suo posto come capo della chiesa. ... Dunque, vi voglio raccontare, la storia di Gerberto e Ottone. Una storia vera; anche se sembra una parabola. Il giovane imperatore tedesco Ottone III voleva ricostituire l'impero romano e - imbevuto dell'ideologia educativa umanistica ricevuta da Gerberto, monaco piissimo e colto - smaniava sulla civiltà romana e sognava che papa e imperatore potessero dominare il mondo in perfetta armonia (Ottone, credendo che il papato esisteva per volontà di Dio, la sua smania di grandezza, gli fece balenare l'idea di associarsi a Dio, volendo a tutti i costi l'appoggio dell'uomo terreno che rappresentava Dio sulla terra e questo, era il papa. L'imperatore, metteva l'esercito e Dio, l'avrebbe dovuto aiutare contro i nemici (come se a Dio, necessitava l'esercito di Ottone, per sconfiggere i suoi nemici! Se era volontà di Dio, fare ciò che Ottone aveva pensato di fare, l'avrebbe fatto Lui stesso, senza l'esercito di Ottone, mentre, se non era volontà di Dio, fare quello che Ottone desiderava realizzare, avrebbe costretto Dio, ad agire per volontà di Ottone, perché l'uomo di Dio, che avrebbe dovuto essere il papa, aveva fatto un patto con lo stesso imperatore e Dio, non potendo far fare brutta figura al suo rappresentante umano, era costretto ad agire, a favore dell'imperatore così Ottone, costringeva Dio ad agire come voleva lui. Ottone, in buona fede, voleva fare proprio così) Era un ragazzo un po fanatico, ma non ingenuo, e per raggiungere lo scopo nel 996 nominò papa suo cugino Brunone, 24 anni, che prese il nome di Gregorio V. Fu il primo papa tedesco, accolto mal volentieri dai romani e dalla potente famiglia dei Crescenzio, che di fatto aveva esautorato l'autorità papale. Quando Ottone si allontanò col suo esercito da Roma (sicuramente, per conquistare altri territori, per ampliare sempre più il suo dominio), Giovanni Crescenzio costrinse alla fuga da Roma papa Gregorio V e nominò un antipapa, al posto di lui. La vendetta tedesca fu terribile. Ottone tornò a Roma con Gregorio, catturò l'antipapa e gli fece mozzare il naso, la lingua, le orecchie, dopo avergli strappato prima gli occhi. Poi lo processò e lo costrinse, secondo consuetudine, a girare per Roma seduto al contrario in groppa ad un asino. Quando mise le mani su Giovanni Crescenzio, dopo qualche tortura maggiore del solito, lo fece decapitare sui merli di Castel Sant'Angelo. il corpo fu gettato dalle mura, portato in giro avvolto, per supremo disprezzo, in una pelle di vacca e appeso, a una forca. Gregorio riprese il suo posto di papa, che suo cugino Ottone gli aveva offerto, a morì nel febbraio del 999. In sostituzione a Gregorio, causa la sua morte, Ottone fece salire al soglio pontificio, Gerberto, che dopo prese il nome di Silvestro II. .. Ottone e Silvestro II volevano portare la fede e l'impero ai barbari popoli dell'Este, magari, riunificando Roma e Bisanzio così, sarebbe stato davvero un nuovo Sacro Roano Impero. .. Intanto il clero, toglieva il sonno a Silvestro II: <I vostri vescovi e i vostri preti> scrisse il papa, <vivono senza nemmeno nascondersi con le proprie mogli e, come cambia valute e usurai, si attaccano alle ricchezze del mondo. Cosa hanno a che vedere, persone simili con Dio? Yahushua, in Gv 17: 16 dice: Essi, come me, non fanno parte del mondo. I discepoli di Cristo, non avrebbero dovuto far parte del mondo: La chiesa, sì!
Sentite la testimonianza di un ragazzo egiziano di famiglia musulmana, che crescendo in Italia e laureandosi, diventando un giornalista stimato e un buon italiano, quindi acquisendo cultura occidentale e venendo a conoscenza di chi era Yahushua, sposò la sua parola, battezzandosi nel suo nome e riconoscendolo come messia e come figlio di Dio. Adesso, sul il Giornale del 25 marzo 2013, leggo un articolo di lui, dove dice:
La svolta di Magdi
Perché me ne vado da questa Chiesa debole con l'islam.
di Magdi Cristiano Allam
Credo nel Yahushua che ho amato sin da bambino, leggendolo nei Vangeli e vivificato da autentici testimoni - religiosi e laici cristiani - attraverso le loro opere buone, ma non credo più nella Chiesa (se queste parole Allam, le avesse dette fino al 1800 circa, sarebbe finito al rogo per mano della chiesa). La mia conversione al cattolicesimo, avvenuta per mano di Benedetto XVI nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008, la considero conclusa ora in concomitanza con la fine del suo papato. Sono stati 5 anni di passione in cui ho toccato con mano la vicissitudine del vivere cattolico salvaguardando nella verità e in libertà ciò che sostanzia l'essenza del mio essere persona come depositario di valori non negoziabili, di un'identità certa, di una civiltà di cui inorgoglirsi, di una missione che dà un senso alla vita. La mia è una scelta estremamente sofferta, mentre guardo negli occhi Yahushua e i tanti amici cattolici che proveranno amarezza e reagiranno con disapprovazione. C'è stata un'improvvisa accelerazione nel far maturare questa decisioni di fronte alla realtà di due Papi, che per la prima volta nella Storia s'incontrano e si abbracciano, entrambi depositari di investitura divina, dal momento che il grande elettore è lo Spirito Santo che si manifesta attraverso i cordiali, entrambi successori (...) di Pietro (come credono loro) e i vicari di Cristo anche a prescindere dalla decisione umana di dimettersi. La Papalatria che ha infiammato l'euforia per Francesco I che ha rapidamente archiviato Benedetto XVI, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un quadro complessivo di incertezze e dubbi sulla chiesa, che ho descritto correttamente e schiettamente già nel mio "Grazie Yahushua" del 2008 e in "Europa Cristiana Libera" del 2009. Se proprio Benedetto XVI denunciando la "dittatura del relativismo" mi aveva attratto e affascinato, la verità è che la chiesa è fisiologicamente relativista. il suo essere contemporaneamente Magistero universale e Stato secolare, ha fatto sì che la chiesa da sempre accoglie nel suo seno un'infinità di comunità, congregazioni, ideologie, di interessi materiali che si traducono nel mettere insieme tutto e il contrario di tutto. (La chiesa, ha sempre agito così! Quando trovava un gruppo, tribù o popolo che credevano alle loro divinità, questi idoli, li faceva suoi, cristianizzandoli, mettendoli nel panteon dei santi, così, il popolo proseguiva ad avere il proprio credo, compresi i loro déi e la chiesa, aveva il popolo sottomesso al suo volere e loro, erano coloro che dovevano guidarli, perché Dio, per come sostenevano loro, era con loro). Così come la chiesa è fisiologicamente globalista fondandosi sulla comunione dei cattolici in tutto il mondo, come emerge chiaramente dal Conclave. Ciò fa sì che la chiesa assume posizioni ideologicamente contrarie alla Nazione come identità e civiltà da preservare, predicando di fatto il superamento delle frontiere nazionali. Come conseguenza la chiesa è fisiologicamente buonista, mettendo sullo stesso piano, se non addirittura anteponendo, il bene altrui rispetto al bene proprio, compromettendo dalla radice il concetto di bene comune. Infine prendo atto che la chiesa fisiologicamente tentata dal male, inteso come violazione della morale pubblica, dal momento che impone dei comportamenti che sono in conflitto con la natura umana, quali il celibato sacerdotale (1 Tm. 4: 1-4), l'astensione dei rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, l'indissolubilità del matrimonio, in aggiunta alla tentazione del denaro (Mt 6: 24). Ciò che più di ogni altro fattore mi ha allontanato dalla chiesa è il relativismo religioso e in particolare la legittimazione dell'Islam come vera religione, di Allah come vero Dio, di Maometto come vero profeta, del Corano come testo sacro, delle moschee come luogo di culto. E' una autentica follia suicida il fatto che Giovanni Paolo II si spinse fino a baciare il Corano il 14 maggio 1999 (Essendo che il Corano non è uguale della Bibbia, facendo quello che ha fatto Giovanni Paolo II, è come se i due libri, si equivalessero o che fossero simili, quando gli insegnamenti dei due libri, sono diversi) e Benedetto XVI ponendo la mano sul Corano pregò in direzione della Mecca all'interno della Moschea Blu di Istambul il 30 novembre 2006, mentre Francesco I ha esordito esaltando i musulmani "che adorano Dio unico, vivente e misericordioso". (Nessuna di queste due religioni è con Dio, eppure tutti e due, dichiarano e sostengono, di servire il vero Dio. Si sostengono l'un l'altra, testimoniando che tutti e due, appartengono a Dio, quando nessuno di loro due, neanche lo conoscono). Sono invece convinto che, pur nel rispetto dei musulmani depositari al pari di tutte le persone dei diritti inalienabili alla vita, alla dignità e alla libertà (nell'adorazione solo per chi è musulmano, perché per le altre fedi, da parte di questi fanatici, c'è la morte), l'islam sia un'ideologia intrinsecamente violenta così come è stata storicamente conflittuale al suo interno e bellicosa al suo esterno. Ancor di più sono sempre più convinto che l'Europa finirà per essere sottomessa all'islam, così come è già accaduto a partire dal Settimo secolo alle altre due sponde del Mediterraneo, se non avrà la lucidità e il coraggio di denunciare l'incompatibilità dell'islam con la nostra civiltà e i diritti fondamentali della persona, se non metterà al bando il Corano per apologia dell'odio, della violenza e della morte nei confronti dei non musulmani, se non condannerà la sharia quale crimine contro l'umanità in quanto predica e pratica la violazione della sacralità della vita di tutti, la pari dignità tra uomo e donna, la libertà religiosa, infine se non bloccherà la diffusione delle moschee. (Non comprendo come mai le moschee nel mondo cattolico, possano nascere come funghi, mentre le chiese cattoliche, rimandano vietate nel mondo islamico?) Sono contrario al globalismo che porta all'apertura incondizionata delle frontiere nazionali sulla base del principio che l'insieme dell'umanità deve concepirsi come fratelli e sorelle, che il mondo intero deve essere concepito come un'unica terra a disposizione di tutta l'umanità. Sono invece convinto che la popolazione autoctona debba legittimamente godere del diritto e del dovere di salvaguardare la propria civiltà e il proprio patrimonio. Sono contrario al buonismo che porta alla chiesa a ergersi a massimo protettori degli immigrati, compresi - e soprattutto - i clandestini. Io sono per l'accoglienza con regole e la prima regola è che in Italia dobbiamo innanzitutto garantire il bene degli italiani, applicando correttamente l'esortazione di Yahushua <ama il prossimo tuo come ami te stesso>. Sono stati dei testimoni - coloro che fanno sì che la verità che affermano corrisponde alla fede in cui credono e si traduca nelle opere buone che compiono - a persuadermi della bontà, del fascino, della bellezza e della forza del cristianesimo come dimora naturale dei valori non negoziabili, dei binomi indissolubili di verità e libertà, fede e ragione, valori e regole. Ed è proprio nel momento in cui attorno a me viene sempre meno la presenza di testimoni autentici e credibili, in parallelo alla conoscenza approfondita del contesto cattolico di riferimento, che è vacillata la mia fede nella chiesa. Faccio questa scelta, nella sofferenza interiore e nella consapevolezza della disapprovazione che genererà nella patria del cattolicesimo, perché senza come imperativo il dovere morale di continuare ad essere coerente con me stesso e con gli altri nel nome del primato della verità e della libertà. Non mi sono mai rassegnato alla menzogna e non mi sono mai sottomesso alla paura. Continuerò a credere nel Yahushua che ho sempre amato e a identificarmi orgogliosamente nel cristianesimo come la civiltà che più di altre avvicina l'uomo a Dio che ha scelto di diventare uomo e che più di altre sostanzia l'essenza della nostra comune umanità. Continuerò a difendere laicamente i valori non negoziabili della sacralità della vita, della centralità della famiglia naturale, della dignità della persona, della libertà religiosa. Continuerò ad andare con la schiena dritta e a testa alta per dare il mio contributo alla rinascita valoriale e identitaria degli italiani. Lo farò da uomo integro nell'integralità della mia umanità. Magdi Allam, cerca Dio, in quelle persone che sono disubbidienti a Dio e non trovandolo in loro, possibile che creda, che Dio, non esista. Nella biblioteca di Parigi, c’è un documento conservato, che parla di alcune invenzioni fatte dalla chiesa, che fa capire, quello che è il popolo, per la chiesa: pecore da scannare! Ezechiele, capitolo 34; andate a leggerlo nella Bibbia. Conclusione: partendo dallo sciamano, fino al Papa, sono tutte guide false.
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Dio di Yahushua 6
Per conoscere il vero nome del Messia, andate a cercare in internet, i video: Il vero nome del Messia e come si pronuncia 1-2 e 3. Comunque, il nome ebraico di Cristo, è: Yahushua. L'Arcangelo Michele, il futuro Yahushua, ai giorni di Davide (quindi: circa mille anni prima che Yahushua venisse sulla terra), fece scrivere a Davide (di se) nel salmo 31, e nei versetti dal 14 al 16 dice, supplicando Yahuweh: Ma io, in te, ho confidato, o Yahuweh. Ho detto: Tu sei il mio Dio. 15 I miei tempi sono nella tua mano. Liberami dalla mano dei miei nemici e da quelli che mi inseguono. 16 Fa splendere sul tuo servitore la tua faccia. Salvami nella tua amorevole benignità. Qui, come possiamo vedere, Yahushua sta pregando Yahuweh , chiamandolo Dio e affermando che il suo tempo, sta nelle mani di Yahuweh e lo supplica, anzitempo, di liberarlo dalla morte, prima ancora, che venisse in vita sulla terra. Nel Salmo 118: 28, dichiara: Tu sei il mio divino, e ti loderò; il mio Dio, ti esalterò. Nel 139: 2, dice: Hai considerato il mio pensiero da lontano. Questo pensiero che riguardava il Cristo, Yahuweh lo considerò sia nella sua creazione, che nel giardino dell'Eden, al tempo della rivolta di Adamo e Eva cioè, circa 2.500 anni prima che venissero scritte queste parole, ecco perché dice che il pensiero che lui venisse sulla terra per poter salvare il genere umano, era stato pensato lontano nel tempo. 139; 16 I tuoi occhi videro perfino il mio embrione, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le mie parti. Qui, si parla, di cose che quando furono scritte, non si capiva un bel niente,perché quando è stato scoperto, eravamo nel 20° secolo. Qui, parla di embrione, parla di uno spermatozoo e gli spermatozoi, li abbiamo conosciuti, solamente nel secolo scorso e quando dice nel tuo libro ne erano scritte tutte le mie parti, si riferisce al DNA e non alla bibbia. Queste informazioni, potevano saperle Yahuweh, Yahushua e gli angeli. L’uomo, non conosceva il DNA, (anche se certi antichi manoscritti indiani, parlano dell’atomo da circa 3.800 anni fa, per come afferma lo Yoghi Paramahansa Yogananda, nel suo libro: Autobiografia di uno Yogi. Queste informazioni dell’atomo, quando ancora non si riusciva a vederlo, da chi sono state divulgate, se non da angeli ribelli, che conoscevano l’atomo, perché avevano lavorato al progetto di Dio?) Yahuweh, ne era al corrente, perché era il progettista, mentre Yahushua, perché avrà lavorato personalmente alla composizione dell’uomo, per come dice Paolo in Colossesi 1: 16: Perché per mezzo di lui (del Cristo) tutte le altre cose furono create nei cieli e sulla terra. E in Proverbi 8: 22, Yahushua dice: Yahuweh stesso mi produsse come il principio della sua via, la prima delle sue imprese di molto tempo fa. 23 Da tempi anteriori alla terra, 30 allora ero accanto a Lui come un artefice, ed ero colui del quale egli specialmente si deliziava di giorno in giorno, allietandomi io dinanzi a Lui in ogni tempo. Isaia 49: 5 - 6, spiega che Yahushua fu formato da Yahuweh, per darlo come patto, per i santi e per la grande folla. E ora Yahuweh, Colui che mi formò dal ventre come servitore che gli appartiene, ha detto di ricondurgli Giacobbe, perché in lui, sia raccolto lo stesso Israele. E io sarò glorificato agli occhi di Yahuweh e il mio proprio Dio, sarà divenuto la mia forza. Ed Egli diceva: è stato più che una cosa di poco importanza, che tu sia divenuto mio servitore per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre anche i salvaguardati d'Israele? Io ti ho dato inoltre come luce delle nazioni, affinché la mia salvezza sia fino all'estremità della terra. Anche qui Yahushua, lo riconosce come il suo proprio Dio e Yahuweh, riferendosi a Yahushua, lo chiama: il suo servitore, che Yahuweh dava alle nazioni come luce, affinché i popoli potessero vederlo dalle stesse tenebre, per la sua salvezza, la salvezza di Yahuweh e non di qualcun altro! Difatti, il nome Yahu, è il nome di Dio e shua, significa: Salva. Perciò, il nome Yahushua, significa: Yah salva! Dio, Salva: Luca 5: 17 dice: E la potenza di Yahuweh era là, perché egli (Yahushua) sanasse. Lo spirito correttivo che veniva usato da Cristo, per guarire i vari mali delle persone, proveniva da Yahuweh (questa era una cosa in piccole proporzioni, solo per dar dimostrazione che quello che Yahuweh aveva promesso, era in grado di fare e che si manifesterà, per ciò che farà nel nuovo sistema, dove non ci sarà più né pianto, né dolore, né morte. Dopo che Cristo morì, apparendo a Maria in Giovanni 20: 17, dice: Ma va dai miei fratelli e di loro: Io ascendo al Padre mio e Padre vostro e all'Iddio mio e Iddio vostro. Qui Yahushua sta dicendo che il Dio degli Apostoli, era il suo stesso Dio, anche quando Yahushua, stava salendo al cospetto di Dio. Paolo, in 1 Corinti 3: 23 spiega alla congregazione di Corinto: A vostra volta voi appartenete a Cristo, a sua volta, Cristo appartiene a Dio. Nella seconda lettera che Paolo scrisse ai Corinti, in 2 Corinti 1: 3 dice: Benedetto sia l'Iddio e Padre del nostro Signore Yahushua Cristo. Come possiamo notare, Paolo lo spiega molte volte e in molte maniere, che Yahushua non è Dio e che il Dio di Yahushua, è Yahuweh. Come si può asserire che sono eguali? Le persone che dicono che sono la stessa persona, dov'è che l'hanno letto? Che abbiano dei manoscritti, che gli altri non hanno? Boh! Alla congregazione di Efeso, in Efesini 1: 17, sempre Paolo, dice: Affinché l'Iddio del nostro Signore Yahushua Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione nella accurata conoscenza di Lui. Qui, afferma, oltre che chiamare Yahuweh, l'Iddio di Yahushua, glorificandolo, spera per gli Efesini, che Yahuweh gli dia spirito di conoscenza. Se Yahushua fosse stato Dio, avrebbero pregato lui e avrebbero chiesto a lui, lo spirito di conoscenza ma, così non è stato. Questo genere di spirito, lo possiede solamente Yahuweh. In Ebrei 10: 7, Paolo rammenta le parole di Yahushua, dove dice: Quindi ho detto: Ecco, io vengo (nel rotolo del libro è scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà. Queste parole furono scritte da Davide (mille anni prima) nel salmo 40: 7, dove dicono: In vista di ciò (della sua missione terrena), dissi: Ecco, sono venuto, nel rotolo del libro è scritto di me. Anche in questa circostanza, Yahushua, rivolgendosi a Yahuweh, lo chiama Dio. In rivelazione 3: 2, 11, Yahushua dice a Giovanni, nella rivelazione che Dio gli diede, per mostrare ai suoi discepoli le cose che sarebbero accadute: 2 Poiché non ho trovato le tue opere pienamente compiute dinanzi al mio Dio. 11 Colui che vince, lo farò colonna nel tempio del mio Dio. In questo caso Yahushua, sta chiamando Yahuweh, suo Dio, anche dopo che era tornato in cielo. Quindi, lo chiamava Dio, prima che venisse sulla terra, quando è venuto e dopo che è stato risorto. Prima, durante e dopo. Alcuni, con le loro filosofie, asseriscono che Dio gli era superiore, solo nel periodo che era sulla terra, mentre dopo che fu risorto, ridiventò pari, al Padre suo. In questa circostanza Yahushua, era già risorto e proseguiva ancora a chiamarlo Dio e non usò mai qualche termine dove faceva intuire che fossero eguali quindi, tutti quelli che asseriscono qualcosa di diverso, sono bugiardi e maledetti. Paolo, in Galati 1: 8, dice: Comunque, anche se noi o un angelo dal cielo, vi dichiarasse come buona notizia, qualcosa oltre ciò che vi abbiamo dichiarato noi, come buona notizia, sia maledetto. Per far comprendere meglio che Yahushua è una creatura di Dio, l'Arcangelo Michele ( il futuro Yahushua Cristo), nel salmo 119: 73, dice: Le tue proprie mani mi hanno fatto e mi fissavano solidamente. Colossesi 1: 15, dice riferendosi a Yahushua: Il primogenito di tutta la creazione. In Rivelazione 3: 14, Yahushua, riferendosi a se stesso, si definisce: Il principio della creazione di Dio. Come possiamo ben leggere, Yahushua dichiara di essere il principio della creazione di Dio e che è stato creato da Lui. Non dice mai di essere Dio o pari a Egli, ma una sua creatura. Se la verità è questa, come può la chiesa cattolica e altre religioni, asserire che Yahushua è Dio? Perché tutta questa confusione riguardo a Dio e Yahushua? Perché queste persone, fanno questo? Yahuweh, lo spiega con estrema semplicità. Lì chiama guide false e afferma che seguono falsi déi. Adesso, andiamo a vedere cosa dice riguardo a questo genere di persone.
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Yahushua è Dio? 5
Salmo 119: 118, dice: Hai gettato via tutti quelli che si sviano dai tuoi regolamenti; Poiché la loro scaltrezza è falsità. Yahushua, in Luca 6: 46, dice: Perché dunque mi chiamate Signore, Signore! Ma non fate le cose che dico? 2 Tessalonicesi 2: 3-5, dice: Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché esso non verrà, se prima non viene l'apostasia (dopo la morte degli apostoli, è subentrata, l'apostasia, per come profetizzò Yahushua e che confermò anche l'apostolo Paolo, per come era profetizzata, la scomparsa del nome di Yahuweh, e che sarebbe apparso, nel tempo della fine) e non è rivelato l'uomo dell'illegalità il figlio della distruzione. 4 Egli (Satana) si pone in opposizione e sì innalza al di sopra di chiunque è chiamato dio, o oggetto di riverenza, così che si mette a sedere nel tempio del Dio, mostrandosi pubblicamente di essere un dio. 5 Non ricordate che mentre ero ancora con voi, vi dicevo queste cose? E dal 9 al 12 dello stesso capitolo, aggiunge: Ma la presenza dell'illegale, è secondo l'operazione di Satana, con ogni genere di) opera potente e segni e portenti di menzogna, e con ogni ingiusto inganno, per quelli che periscono, come retribuzione, perché non hanno accettato, l'amore della verità, per essere salvati. Questo fa capire che c'è un ben chiaro motivo del perché viene sovvertito il significato delle parole di Yahushua e lui, lo spiega per mettere in guardia i suoi discepoli. Ma, tornando al fatto se Yahushua e Dio, in Zaccaria 2: 10-11 Yahushua dice, ai santi, riguardo a se stesso: Grida forte e rallegrati, o figlia di Sion; poiché, ecco, vengo, e certamente risiederò in mezzo a te, (è l'espressione di Yahuweh). 11 E molte nazioni certamente si uniranno a Yahuweh in quel giorno, e realmente diverranno mio popolo; e certamente risiederò in mezzo a te (o popolo santo). E dovrai conoscere che Yahuweh degli eserciti stesso, mi ha mandato a te. Qui, a parlare, è, l'Arcangelo Michele (che dopo, quando venne sulla terra, si chiamò Yahushua Cristo), e sta dicendo al popolo Israelita, che egli, sarebbe venuto a raccogliere (come un buon pastore), delle pecore, che avrebbero ubbidito alla sua voce, per portarli a Dio. Yahushua, in Giovanni 10: 26-27 dice a ogni genere di persona: Ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. 27 Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono: questo e lo stesso personaggio che parla in Zaccaria e questo fu detto 500 anni prima della sua venuta) alla sua venuta, chi gli avrebbe creduto, avrebbe fatto parte del popolo di Yahuweh. Sarebbero stati uniti a Yahushua, per come poi insegnò lui stesso. E riguardo al pastore, Paolo in Ebrei 13: 20, dice: Ora l'Iddio della pace, che trasse dai morti il grande pastore delle pecore, col sangue di un patto eterno, il nostro Signore Yahushua. Quindi, il grande pastore, è Yahushua. E sempre in Zaccaria 3: 8, aggiunge: Poiché, ecco, faccio venire il mio servitore germoglio. Qui, come possiamo leggere, Yahuweh, chiama Yahushua, servitore e come spiegò lo stesso Yahushua, il servitore è minore del suo Signore, quindi, com'è possibile che siano la stessa cosa? Ancora in Zaccaria, Yahushua nell’11: 4, dice: Yahuweh, il mio Dio ha detto questo: Pasci il gregge, riservato all'uccisione. Il Cristo, avrebbe dovuto pascere questo gregge, che lo avrebbe ascoltato, per ordine di Yahuweh. In Malachia 3: 1 Yahuweh dice: Ecco, io mando il mio messaggero, ed egli deve preparare la via davanti a me (Qui, Yahuweh, sta parlando di un altro suo servitore: Giovanni Battista). E all'improvviso verrà al suo tempio il vero signore (Yahushua Cristo), che voi cercate e il messaggero del patto di cui vi dilettate. Ecco, verrà certamente, ha detto Yahuweh degli eserciti. Per come non è Dio, Giovanni il Battista, altrettanto dicasi di Yahushua. In Matteo 20: 23, Yahushua dice: Ma in quanto a sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma appartiene a coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio. Anche qui, Yahushua sta dichiarando che chi può prendere qualche decisione, questo spetta solo a Yahuweh e a nessun altro. Se fossero la stessa cosa (come insegna la chiesa cattolica), anche Yahushua dovrebbe avere la sua libertà di scelta ma, se lui stesso insegna che l'unico che può prendere qualsiasi decisione, spetta solamente a Yahuweh, come si può proseguire a sostenere, che sono un'unica cosa? In Luca 4: 8, Yahushua puntualizza: E' scritto: devi adorare Yahuweh il tuo Dio e a lui solo devi rendere sacro servizio. Qui, dice, specificatamente, che si deve adorare Dio e non lui; come mai la chiesa cattolica, ortodossa e quella Evangelica, pregano il Cristo e non Yahuweh? Che possano non appartenere, a Yahuweh Dio? E al 4: 34, un angelo ribelle (un così detto:- demone-), dice rivolgendosi a Yahushua: So esattamente chi sei, il santo di Dio. Qui, un angelo di quelli che si erano ribellati a Dio, sta affermando che Yahushua è il santo di Dio e questa affermazione che tacitamente aveva anche la conferma di Cristo, sta a significare che Yahushua, non era Dio. Se fosse stato dio, sicuramente gli avrebbe detto: ti prego Dio, non punirmi ancora, visto che deve ancora arrivare il tempo della condanna. Non avrebbe potuto chiamarlo neanche il Santo di Dio, perché sarebbe stato Dio in persona e questo, la personalità di Yahushua stesso, non avrebbe permesso che qualcuno lo rinnegasse di faccia a faccia, senza che Lui, correggesse la bugia detta, che lui era il Santo di Dio, quando invece sarebbe stato Dio stesso. Yahushua, non corresse l'espressione del demone ma gli rispose in tono di rimprovero affinché le persone non sapessero che lui era effettivamente il Messia: taci, ed esci da lui! In Giovanni 3: 34, Yahushua dichiara: Poiché colui che Dio ha mandato, dice le parole di Dio. In questa circostanza, Yahushua dice di essere stato mandato (e per come conferma in tutti gli altri punti della bibbia) che Yahushua è il "mandato" quindi il servitore, mentre Yahuweh è colui che manda cioè il Signore, il proprietario del servitore e che tutto quello che Yahushua, avrebbe proferito, era quello che Yahuweh gli aveva detto di dire, andando a colpire, il cuore di quelle persone che veramente lo amavano (per come dice in altri punti che le pecore avrebbero ascoltato la sua voce), ubbidendo alla voce di Yahuweh e modellandosi, come Lui chiedeva. Tutto quello che è stato scritto di Yahushua e su quello che ha detto, è stato fatto scrivere per tutte quelle persone che avrebbero avuto il dono della fede, perché Dio sapeva che questo tipo di persone lo avrebbero ascoltato; (Questo lo dice Yahushua in Matteo 19: 11 dove afferma: Non tutti fanno posto alla parola, ma solo quelli che hanno il dono della fede). Mentre tutte quelle persone che non possiedono il dono della fede, è come se Yahushua non avesse mai parlato o non fosse esistito. Ecco perché le sue parole, avrebbero toccato solo quelli che avevano il dono della fede, visto che per quelli senza fede, Yahushua era solo uno stregone, un taumaturgo, un illusionista, un prestigiatore, che si divertiva a strabiliare la gente, alla maniera di Copperfield o Udinì o a uno dei tanti altri personaggi che son venuti fuori durante i millenni prima e dopo Cristo. Queste persone, che non avrebbero avuto il dono della fede, non avrebbero mai potuto credere che quello che il Cristo diceva, era la verità. Paolo in Romani 10: 14, dice: Comunque, come invocheranno colui nel quale non hanno riposto fede, come a loro volta riporranno fede, in colui, che non credono? Come si potrebbe credere in qualcuno che non si crede o che addirittura mettendo in dubbio la stessa esistenza di Yahushua Cristo? In Giovanni 5: 30 Yahushua dice: Io non posso fare una sola cosa di mia propria iniziativa... perché non cerco la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. In questo caso, chi è il servitore e chi è il servito? All'8: 26, c'è scritto Difatti, colui che mi ha mandato è verace e le cose che ho udito da lui, le dico nel mondo. Al versetto 28, aggiunge: E che non faccio nulla di mia propria iniziativa; ma dico queste cose, come il Padre mi ha insegnato. Al 13: 16, si legge: Verissimamente vi dico: lo schiavo non è maggiore del suo signore né chi è mandato è maggiore di colui che lo manda. Qui Yahushua, non si sta paragonando minimamente a Yahuweh, riconoscendosi sempre, suo servitore. Al 13: 20 spiega: Verissimamente vi dico: chi riceve, chiunque io mandi, riceve anche me. A sua volta chi riceve me, riceve anche colui che mi ha mandato. Come possiamo notare, all'ultimo, tutto finisce in Yahuweh e non in qualcun altro. 17: 5 dice: E ora, Padre, glorificami presso te stesso. Se Yahushua fosse stato Dio, non avrebbe avuto nessun bisogno di chiedere la sua propria gloria ad un altro ma, se l'ha fatto, l'ha fatto perché lui, non è Dio. Pietro, in Atti 2: 22 dice: Yahushua il Nazareno, l'uomo pubblicamente mostratovi, per mezzo di opere potenti e portenti e segni che Dio fece a voi per mezzo di lui. Qui, anche Pietro conferma quanto detto da Yahuweh e Yahushua, che Yahuweh usò Yahushua, come suo strumento, perché tutto quello che Yahushua fece, lo fece Yahuweh stesso, tramite il Cristo, per come quando il Cristo portava i vari messaggi, era Yahuweh a parlare e il suo messaggio, arrivava tramite Michele. Al versetto 33, dice: Perciò essendo stato esaltato alla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre il promesso spirito. Qui, dice: è stato esaltato (non che si esaltò ma, che è stato esaltato da qualcuno che poteva farlo) e da chi, se non da Dio? Al 36 aggiunge: Che Dio l'ha fatto Signore e Cristo. Questo è avvenuto, solamente, per volontà di Yahuweh e non per volontà di qualcun altro. Ecco perché, Yahuweh dice, che non c'è nessuno, come Sé stesso. Salmo 45: 7, dice, riguardo al futuro Yahushua Cristo: Hai amato la giustizia e odi la malvagità. Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di esultanza, più dei tuoi compagni. In questo versetto, il messaggio è di Yahuweh, ma il messaggero essendo che è Michele, questi sta parlando a se stesso, per quando sarebbe stato l’uomo Yahushua, sulla terra. Ora, supponiamo che non l’avesse unto, cosa sarebbe successo, Yahushua sarebbe rimasto il Dio che dice la cristianità o sarebbe rimasto l’Arcangelo (Michele) che era? (Un angelo come tutti e che non poteva prendere nessuna decisione di sua iniziativa?) Anche se Cristo è stato esaltato al di sopra di ogni creazione, è e rimane sempre, un servitore di Yahuweh. Atti 5: 31 dice: Dio lo ha esaltato come il principale Agente e Salvatore alla sua destra per dare ad Israele (quella spirituale), pentimento e perdono dei peccati. Anche qui, si conferma, che Yahushua è stato innalzato dal ruolo che occupava, prima che venisse sulla terra. Quando Yahushua viveva nel reame spirituale (prima che venisse sulla terra), occupava già un posto preminente. In Giovanni 1: 1, porta scritto: In principio, era la parola, e la parola era con Dio, e la parola era un Dio. Qui, sta dicendo, che nell'inizio (prima ancora che fosse creato l'uomo) era la parola, cioè: era quello che portava i messaggi di Dio, agli altri angeli, cioè: Yahuweh parlava a tutti gli altri angeli, tramite lui. La voce era dell'Arcangelo Michele (che sulla terra si chiamò Yahushua Cristo), mentre, il significato che veniva detto, era di Yahuweh. L'Arcangelo Michele, essendo che occupava il ruolo di messaggero, doveva avere per forza, qualche comunicazione con Dio, ed ecco perché Giovanni dice: e la parola era con Dio; cioè: la parola era vicino a Dio. Questa comunicazione, gli altri angeli, non la possedevano e quando Yahuweh, doveva comunicare con qualcuno, lo faceva tramite il suo messaggero, l'Arcangelo Michele. Questo ruolo che l'Arcangelo occupava, era un ruolo di prestigio e d'onore, perché gli permetteva di poter comunicare direttamente con Yahuweh e per questo, quando lui parlava o che dava un ordine, essendo che il messaggio proveniva da Yahuweh, gli altri angeli, ubbidivano. Per questo fatto, Giovanni scrisse, che era un Dio. Per dio, qui, si deve intendere, non che sia un altro come Yahuweh, ma, che per il ruolo che occupò sin dall'inizio, essendo un ruolo di prestigio, per come egli stesso afferma in Giovanni 17: 5, dicendo: E ora, Padre, glorificami presso te stesso con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Questa gloria, Yahushua, ce l’aveva solamente solo presso Yahuweh e non verso gli angeli anche se lo rispettavano perché era giusto perché meritava rispetto, primo perché è una creatura di Yahuweh e secondo, perché se lo meritava per le sue qualità e in più, era guardato con ammirazione perché era colui che comunicava direttamente con Yahuweh, per il fatto che è stato la prima creazione ed è stato a causa di questa nascita primaria, che Michele occupò il ruolo di messaggero. (Col. 15, 17,dice, Egli è: il primogenito di tutta la creazione. 17 Ed egli è prima di tutte le altre cose e per mezzo di lui, tutte le altre cose, furono fatte esistere). L'Arcangelo Michele, fu la prima e l'unica creazione composta direttamente da Yahuweh. Dopo, Yahuweh, spiegò alla sua creatura come avrebbe dovuto fare per creare quello che Lui, s'inventava. Prima che si inventasse come formare l'Arcangelo Michele (si deve tener conto che prima che creasse l'angelo Michele, Yahuweh stava da solo in un immenso buio vuoto, perché le stelle, vennero dopo gli angeli quindi, quando non c'era niente ed esisteva solamente Yahuweh, Yahuweh si è dovuto inventare, la forma e la composizione di questa creatura che dopo chiamò Michele. Essendo che le altre cose vennero all'esistenza tramite Michele, e che prima che fosse realizzato l’universo, esistevano già gli angeli, gli angeli stessi, saranno venuti alla vita tramite Michele. Questo è lo stesso principio della cellula, che da una, moltiplicandosi, diventano miliardi. Con la creazione degli altri angeli, l'angelo Michele, per il ruolo che occupava, essendo che oltre Dio, c'era soltanto lui, nell'immenso spazio tenebroso, grazie a questo fatto, diventò Arcangelo mentre prima, essendo solo, era soltanto un angelo. Faccio un esempio: se sono un comandante, devo avere qualcuno a cui dare degli ordini ma, se sono solo, chi comando? Chi posso comandare, se non me stesso? La stessa cosa, Michele. Se era da solo, che Arcangelo era? Quindi, in Giovanni viene definito un dio (sicuramente, perché era ammirato dagli altri angeli), uno che portava i comandi di Yahuweh e gli angeli che ascoltavano quanto lui diceva, ubbidivano alla sua voce ma non perché era Dio, ma perché portava i messaggi di Dio! Il ruolo che prima occupava l'Arcangelo Michele per semplice fatalità per essere stato creato per primo, con la missione che compì quando venne sulla terra, per il fatto di essere stato ubbidiente a Yahuweh, sto Dio d'amore, lo esaltò, dandogli lo stesso posto che aveva prima, solo, che prima, lo aveva ottenuto perché era stato il primo ad essere creato, mentre adesso, gli veniva concesso, per amore, perché si meritava quel posto che Yahuweh gli aveva dato in principio. In più, Yahuweh, gli concesse di prendere il suo posto e anziché essere Yahuweh a giudicare gli angeli e uomini ribelli, questo privilegio, Yahuweh, l'ha dato a Yahushua e ai suoi 144.000 presi tra il genere umano. Questa esaltazione, è un dono, che Dio ha fatto al suo schiavo fedele e discreto. Isaia 42: 8 dice: Io sono Yahuweh. Questo è il mio nome; e non darò a nessun altro la mia propria gloria. Perché dice: non darò a nessun altro la mia propria gloria? Se intendesse dire che questa gloria non la da a nessuno, dovrebbe dire: non do a nessuno, la mia propria gloria; invece, dicendo: non do a nessun altro la mia propria gloria, sta intendendo, che questa gloria, l’ha già data a qualcuno e oltre a questo qualcuno, non l’avrebbe data a nessun altro. Questa gloria, Yahuweh, la diede solamente a Yahushua. I 144.000 santi stessi, non brillano della luce diretta di Yahuweh. I santi, vengono irrorati di luce emanante da Yahushua, mentre Yahushua, viene irrorato direttamente da Dio e il riflesso, va a colpire i santi. Mentre il 45: 5 dice: Io sono Yahuweh e non c'è nessun altro. Eccetto me, non c'è nessun Dio. (Riferendosi all'Israele spirituale, dice: Io ti cingerò strettamente, benché tu non mi abbia conosciuto, affinché conoscano, da dove si leva il sole e da dove tramonta, che non c'è nessuno oltre a me. Io sono Yahuweh, e non c'è nessun altro. Questo vale anche per il Cristo non perché sia stato esaltato, le persone possono sostituire Yahuweh con Cristo. Cristo stesso, disprezza questo genere di persone. Salmo 139: 20 dice: I quali dicono intorno a te cose secondo le loro idee, si sono serviti del tuo nome in modo indegno, i tuoi avversari. 21: Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Yahuweh, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Questo, lo dice, l'Arcangelo Michele, che è lo stesso Yahushua Cristo. Se Yahushua fosse stato Dio (come dice la chiesa cattolica e l'evangelista), loro, gli apostoli, lo avrebbero saputo e nelle loro preghiere, si sarebbero rivolti a Yahushua (se fosse stato Dio!). In atti 1: 24, ci sta scritto: E pregarono, dicendo: Tu, Yahuweh, che conosci i cuori di tutti, designa quale di questi due uomini hai eletto. Come possiamo notare, si rivolgono a Yahuweh, e non a Yahushua. Adesso andiamo a leggere un'altra preghiera, mentre la maggior parte degli apostoli, stavano insieme e possiamo notare, come differenziano Yahuweh da Cristo. In alcuni punti di Atti, del capitolo 4, c'è scritto nei versetti 23: Dopo essere stati liberati, essi andarono dai propri compagni e riferirono le cose che avevano detto loro, i capi sacerdoti e gli anziani. 24 Udito questo, alzarono di comune accordo le loro voci a Dio e dissero: Sovrano Signore, tu sei Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le cose che sono in essi... 25 ...Perché le nazioni sono divenute tumultuose e i popoli hanno meditato cose vuote? (l'idea di meditare cose vuote, mi ricorda, la preghiera espressa, quando si sono riuniti le più grandi religioni del mondo, sia a Roma che ad Assisi, pregando a favore della pace e contro la guerra, ma questa loro richiesta (ognuno al proprio dio), è rimasta lettera morta. Si vede che meditano veramente, cose vuote). 27 Si sono radunati in questa città contro il tuo santo servitore Yahushua, che tu hai unto, 28 per fare le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano preordinato che avvenissero. 29 E ora Yahuweh (come si legge, dicono: Yahuweh, non Yahushua) 30 Mentre segni e portenti avvengono per mezzo del nome del tuo santo servitore Yahushua. Qui, pregano Yahuweh, e Yahushua, viene posto come servitore di Yahuweh. La stessa cosa dice il Cristo in Giovanni 13: 16. Verissimamente vi dico: Lo schiavo non è maggiore del suo signore, né chi è mandato è maggiore di colui che lo manda. Come si può pregare Yahushua, e non lodare Yahuweh? Questo è un mistero! Come dice la chiesa cattolica: i misteri di dio, sono infiniti! Non è vero! I misteri delle religioni sono infiniti! Dio, è luce! Chiarezza! Yahushua in Giovanni 8: 32, dice: E conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi. Qui, non sta parlando di persone prigionieri in qualche carcere, ma di persone che sono prigionieri dalle tenebre mentali a causa delle tradizioni, delle filosofie e dei racconti che fanno e delle cose che insegnano, i falsi sacerdoti, ai popoli. Una di queste falsità è: che Yahushua è dio. Romani 15: 6, dice: affinché di comune accordo glorificate con una sola bocca l'Iddio e Padre Yahuweh, del nostro signore Yahushua Cristo. Qui, Paolo, sta dichiarando di glorificare l'Iddio di Yahushua Cristo e non Yahushua Cristo. Sta ad indicare che Yahushua ha un Dio e che questo suo Dio, è Yahuweh. Paolo in 1 Corinti 11: 3 dice: Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l'uomo; a sua volta il capo di Cristo è Dio. Se il capo di Cristo è Dio per essere uguali, il capo di Dio, dovrebbe essere il Cristo, mentre se è inferiore, non è così; difatti, non né accenna! Il 15: 28 porta scritto: Allora anche il figlio stesso si sottoporrà a colui che gli ha sottoposto tutte le cose, affinché Dio sia una cosa a tutti. Se sono eguali, perché si sottomette a Dio? O allora, non è così!? Ebrei 8: 3, dice: Poiché ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici, perciò era necessario che anche questo (sacerdote) avesse qualcosa da offrire. Qui, si parla, di Yahushua Cristo; se fossero stati uguali, perché Yahushua Cristo doveva offrire qualcosa a Yahuweh? In tutti questi punti, nessuno di loro dice che Yahushua è eguale a Dio, ma, spiegano, che Yahuweh, comanda Yahushua e che in questo caso Dio è Dio e Yahushua è Yahushua; sono due esseri, distinti e separati. Farne un tutt’uno, è una blasfemia. In 1 Timoteo 4: 7, Paolo dice a Timoteo, suo figlio nello spirito della fede: Ma respingi le false storie che violano ciò che è santo. 6: 20-21 aggiunge: O Timoteo, custodisci il deposito che ti è affidato, evitando le parole vuote che violano ciò che è santo e le contraddizioni della falsamente chiamata conoscenza (quella che hanno le false religioni). Per fare mostra di tale conoscenza alcuni hanno deviato dalla fede. Tutte quelle religioni che non adorano Yahuweh, deviano e fanno deviare. Paolo a Tito, in Tito 1: 13 - 14 dice: Questa testimonianza è verace. Per questa stessa ragione continua a riprenderli con severità, affinché siano puri nella fede, 14 non prestando attenzione a favole ... e a comandamenti di uomini che deviano dalla verità: In tutte quelle verità che vengono propalate in varie zone della terra e non parlano di Yahuweh quale unico e vero Dio, sono verità, che sviano dal vero Dio, facendo adorare demoni. Ebrei 13: 9 dice: Non siate portati via da vari e strani insegnamenti; poiché è eccellente che al cuore sia data fermezza mediante l'immeritata benignità, non mediante cibi, dai quali, quelli che se ne occupano (come i sacerdoti di qualsiasi religione), non hanno tratto alcun beneficio. Quindi, a questo punto, siamo consci, che Yahushua e Yahuweh, sono due identità diverse mentre, lo spirito santo, non è un'identità e andremo a vederlo, in un altro argomento. Guardate il video sul vero nome del Messia!
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