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BBBIMA of the Dead
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Libera Enciclopedia del Ruolismo online
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bbbima-of-the-dead · 16 days ago
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5 cose che i GDR on line possono imparare da Morkborg
L’anno scorso, su consiglio di un altro Vecchio Ex-Master, ho provato Morkborg e mi è piaciuto un sacco. Perché ve lo vengo a dire? È forse questo un timido tentativo di lasciare l’ambito del nostro adorato-ma-disfunzionale microcosmo per parlare di cultura del GdR più in generale?
Certo che no, Giovani Master, certo che no: ve ne parlo solo perché penso che i GdR via chat potrebbero imparare moltissimo da Morkborg.
Se non mi credete, date un’occhiata al manuale. Morkborg ha un manuale cartaceo dal graphic design così irresistibile che ne consiglierei l’acquisto anche a chi non gioca affatto; però ne esiste anche una “Bare Bones Edition” che chiunque può scaricarsi gratuitamente per provarlo o capire come funziona. In generale, tutto il progetto ha un approccio molto aperto e una licenza interessante che favorisce la circolazione del gioco e incoraggia la produzione di contenuti originali compatibili. Anche su questo ci sarebbe da fare un discorsetto, ma non sarebbe un discorsetto alla portata del punteggio di intelligenza di una che non sa ancora contare bene fino a 5, quindi torniamo a noi e alle 5 cose che i giochi via chat possono imparare da Morkbrog. In fondo alla pagina c’è un TLDR.
1) Il sistema di gioco è semplice e inclusivo.
Non servono ore di gioco attivo per capirlo né millenni e/o miliardi per implementarlo tecnicamente.
Non è adatto a chi cerca una simulazione accurata del realisticamente fattibile, mi rendo conto, ma è facile da condividere. Tra le due cose, alla lunga, la seconda è più importante nell’economia di una Lènd. Parola di Vecchio Master che ha sbagliato.
2) L'ambientazione è comunicata in modo efficiente.
L’ambientazione, imbevuta di demenziale tetraggine, può piacere o non piacere. Però è oggettivamente scritta in modo superbo, dove “superbo” sta per “efficiente”.
Tutto quello che bisogna sapere per cominciare è descritto in poche, rapide pennellate che comunicano:
Come è fatto il mondo di gioco: geografia e geopolitica, come si comporta la gente e in cosa crede, cosa può succedere e cosa non può succedere.
Un’atmosfera generale rispetto alla quale tutti i party che ho visto in azione - da quelli con tutte le schede create al volo dal Master per la one-shot stragista a quelli progettati per (tentare di) sopravvivere a una campagna di tre mesi - riescono a sintonizzarsi rapidamente.
Ora, il worldbuilding è una delle parti più divertenti del creare un gioco di ruolo. Ve lo dico da Vecchio Master: lo so quanto è bello descrivere ogni minuto dettaglio dell’ambientazione.
Sempre da Vecchio Master, vi dico pure: per chi si avvicina al gioco non è altrettanto bello dover investire tre ore solo per decidere se è meglio farsi un mago col cappello a punta o un ladro col cappuccio a punta nella vostra specifica versione dei Forgotten - le cui specificità sono peraltro annidate in sei righe nascoste tra il capitolo 20 e il capitolo 58 dell’ambientazione, quasi tutta dedicata a cose successe sei secoli prima, teogonie arcaiche di cui non frega più nulla a nessuno e regole inquietantemente dettagliate su come si partorisce.
Non dico che non potete creare anche una versione estesa del manuale se ci tenete a farlo; dico che dovete prepararne una versione sintentica e scriverla in uno stile che comunichi l’atmosfera del gioco. Il modo più facile per farlo è scriverla come la racconterebbe un PNG che non ha tempo da perdere, ma qualcosa fanno anche i nomi delle cose. In Morkborg, per esempio, la sezione sulle regole di combattimento si intitola “Violence”, quella sull’avanzamento del personaggio “Getting better (or worse)”.
3) Il gioco non cerca di piacere a tutti.
Per quello che ho visto Morkborg attira soprattutto il tipo di player che sa apprezzare il miscuglio di creatività sguinzagliata, crudeltà gratuita e ineffabile cringe che è comune alle cover di certo metal, all’umore di certo grimdark e a tutti i background di PG per GDR online che ho mai letto in vita mia. Gente che ama sinceramente questa roba ma ne coglie il possibile risvolto comico.
Una nicchia di weirdos? Peut-être. Ma il mondo è pieno di nicchie di weirdos e a una comunità di gioco on line bastano 20-30 persone se non sovradimensionate l’ambientazione.
Qualunque sia la vostra nicchia, se il mondo di gioco, l’atmosfera e il sistema sono comunicati in modo succinto ed efficace, chiunque scelga di provare il gioco avrà alte probabilità di adorare l’esperienza; e chiunque altro avrà alte probabilità di passare oltre dopo le prime dieci righe del manuale, con grande risparmio di sudore e bestemmie per tutte le parti coinvolte.
5) Le linee guida per la creazione dei personaggi sono progettate per incoraggiare un alto livello di giocabilità.
Tutti personaggi di Morkborg sono deboli, immorali o patetici, comunque deturpati dal trauma fisico e psicologico. Giocarli è crudelmente esilarante e affezionarcisi (per quanto tendenzialmente inutile) è stranamente facile.
Ora, perché è facile prendersi a cuore questi relitti che mai giammai potranno servire financo la più umile delle fantasie di potere? Perché il sistema è studiato per renderli memorabili e semplificare l’interpretazione attiva.
Ogni PG può avere:
Quattro caratteristiche e una classe: andate sullo Scvmbirther per generare un personaggio random e farvi un’idea.
Un tratto psicologico fondamentale (Terrible Trait) riassumibile in meno di 30 caratteri: per esempio “codardo”, “prono alle dipendenze”, “vendicativo”, “sprecone”.
Un tratto fisico caratteristico (Broken Body): per esempio: “pelle ricoperta di tatuaggi blasfemi, “denutrizione”, “Naso rosso e gonfio da alcolista”, “inquietantemente bello, snervantemente pulito”.
Un comportamento compulsivo (Bad Habit), tipo: “ti tormenti la pelle dal naso, con tanta ferocia da farlo sanguinare”, “Balbetti quando menti”, “Nichilista: continui a dire a tutti che sei un nichilista e a spiegare perché”.
L’insieme di questa roba ci dice: chi il PG è, come il PG appare, una cosa che il PG fa.
Ora, non dico che dovete costringere i vostri player a tirare un dado per beccarsi un Bad Habit a caso o obbligarli a scegliere solo tra il naso divorato dalla sifilide e la pelata coperta di croste come tratto fisico caratteristico. Non se non è questo il mood del vostro gioco, almeno.
Il principio di base può essere adattato a qualsiasi ambientazione, non necessariamente comica: ogni PG ha certe caratteristiche, una certa formazione/specializzazione e tre linee guida per l’interpretazione (chi è, come appare, una cosa che fa), tutte profondamente legate - per funzionalità o atmosfera - all'ambientazione.
Con un po’ di aiuto, chiunque può creare un personaggio molto definito (quindi molto divertente e semplice da giocare) in pochissimo tempo.
Problema: chi gioca ai Play by Chat di solito pensa di non voler giocare un personaggio “obbligato” a fare qualcosa perché ha la sensazione che questo lo renda “meno suo”.
Soluzione: creare un ventaglio di scelte personalizzabili o farsi una ragione del fatto che il vostro gioco non può piacere a tutti (tra le due quella che vi costa meno in termini di tempo, danaro o salute mentale).
4) Esempi di Personaggi Giocabili.
Lo Scvmbirther, con i suoi PG random, è un prezioso alleato di gioco. Volendo ti puoi anche progettare il personaggio con carta, penna e dado, ma avere un repertorio di possibili esempi pratici da quattro righe cui attingere per ispirazione è sempre di grande incoraggiamento al niubbo.
Qualcosa di equivalente l’ho già visto fare nei documenti di parecchie vecchie Lènd e l’ho sempre apprezzato. Una paginetta con le schede complete di cinque personaggi “tipici” è un veicolo più immediato della documentazione per entrare in sintonia con l’ambientazione e capire cosa potresti giocarti con successo al suo interno.
TLDR
Riassumo per chi ha mutui da pagare, reghezzini da sfamare, boss da farmare eccetera:
Sistema semplice e inclusivo.
Ambientazione comunicata in modo efficiente.
Gioco che non vuole piacere a tutti.
Linee guida per la creazione dei personaggi che incoraggiano la giocabilità.
Esempi di personaggi giocabili.
Visto quanta saggezza? Aggratis e in sole 4 o 5 righe.
Come dite? Più facile a dirsi che a farsi? Perbacco, non ci avevo mai pensato. Ora che me lo dite però, questo fatto che la scelta giusta non sia sempre la più facile da compiere è un aspetto alquanto irritante dell’esperienza umana, nevvero? Dovreste proprio provare a scrivere qualcosa in proposito, tipo un romanzo o una tragedia: sarebbe una Strepitosa Innovazione.
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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Un caso a caso
Buongiorno Giovani Master, come procede la vostra “shakespeariana lotta per il potere”? La mia depressione senile spacciata per distanza atarassica procede benissimo, grazie, perciò la userò per darvi qualche consiglio prezioso sugli errori che a mio tempo commisi e in cui vorrei che voi – giovani, freschi, innocenti virgulti – evitaste di cadere.
Quello che sto per riportare sotto queste poche righe di introduzione è uno scorcio non proprio vero ma – credetemi – altamente verosimile, di quello che potrebbe succedervi domani, oltre le porte chiuse di un Forum DM.
Prendetelo come un case study introduttivo all’argomento che affronteremo nel corso del prossimo appuntamento con l’avvincente rubrica Consigli del Vecchio Ex-Master, che sarà audacemente intitolato “Medici Pietosi”. Oppure “Cancrena”. Oppure come mi garberà sul momento. Buona lettura!
Bacheca DM
Sezione: Richieste di aiuto e consigli ai nuovi Master Topic: Ancora problemi con DarkTrucidLilith
Master Stressato: Ciao ragazzi! Come saprete sono alla mia prima quest e volevo chiedervi un consiglio su come gestire un caso un po’ ostico… Durante la sessione di ieri, la player di Ledi DarkTrucidLilith mi ha mandato ventisei sussurri di contestazione… Non ho risposto al ventisettesimo, così stamane mi ha intasato la casella di posta con centonove messaggi dal subject: “Rispondi solo ai tuoi cocchi, sei più marcio di una Girella scaduta nel 1986”. Ecco, ci sono rimasto un po’ male…
Master Fancazzista: LOL (posta un meme sulle Girelle)
Master Martire: Tranquillo, è normale avere qualche incomprensione con i giocatori, soprattutto all’inizio. Sei sicuro che fossero proprio centonove i messaggi?
Master Stressato: Li ho ricontati. In effetti sono centoundici.
Master Tiranno: Bene. Questa è l’ultima che ci fa. La banno io o la bannate voi?
Master Martire: Eh, addirittura bannarla, che esagerazione… Ricordiamoci sempre che la misura del nostro valore come staff non è data dal modo in cui ci relazioniamo a gente tranquilla come il player di Ser Bonaccionis, per esempio, ma da come ci comportiamo con giocatori problematici tipo Ledi DarkTrucidLilith.
Master Tiranno: Concordo, definiamo una linea di condotta. Io propongo di comportarci così con giocatori problematici tipo Ledi DarkTrucidLilith: quando loro si arrampicano sui nostri genitali, indossano gli anfibi chiodati e cominciano a saltellare, noi li banniamo. Tiè, ve ce metto pure una faccina, poi non dite che non sono pacioso: :)
Master Disilluso: Bannare non servirà. L’ambiente dei GDR on line è ormai marcio. Marcio come un cadavere insepolto, abbandonato in una melmosa cloaca. Scaccia un verme dalla carogna e altri dieci l’assaliranno, sempre più grassi, sempre più famelici! Incidi un bubbone e cento nuove escrescenze sorgeranno dal putridume delle carni! Questo settore è marcio, vi dico. Marcio. Nel profondo.
Master Fancazzista: Disilluso, ma mi sprechi ‘sto potenziale gore in un forum riservato? Perché non ci fai una bella questona splatter, una volta?
Master Disilluso: Fare una bella questona splatter non servirà.
Master Fancazzista: Non servirà perché l’ambiente è marcio, giusto?
Master Disilluso: Marcio. Nel profondo.
Master Fancazzista: Disilluso c’ha stile, rega’. Non ci so’ cazzi.
Master Martire: Non andiamo OT. Stressato, hai provato a parlare con calma alla giocatrice?
Master Stressato: Sì, ci ho provato. Mi ha risposto con una missiva wall of text sintetizzabile nei seguenti quattro punti:
Master corrotto, tu puzzi.
Secondo me, se puzzi così tanto, è perché ti lavi poco. Niente di personale, eh: è solo la mia opinione. Non voglio fare polemiche sterili, quindi non azzarderò ipotesi sui motivi per cui trascuri tanto gravemente la tua igiene personale né sulle malattie deturpanti che potresti trasmetterci. Figuriamoci, non sono proprio il tipo.
Però capisci che – dato questo tuo fetore più che sospetto – mi sento moralmente obbligata ad aprire un post nel Forum Proposte e Problemi per consigliare agli altri giocatori di fare i vaccini. Devo farlo per il bene della Lend … Dio solo sa che parassiti proliferano sulla tua vischiosa epidermide: la gente deve sapere.
ah, e comunque sto pensando di lasciarla, la Lend.
Master Fancazzista: Daje stressato! Contagiaci tutti! (linka un sagace post di aintitcool.com sulle malattie deturpanti e i film di zombie)
Master Disilluso: Ecco cosa si ottiene a investire tempo per far divertire gli altri. È un ambiente marcio, vi dico! Una latrina immonda, turpe sacello di empietà e lordura!
Master Tiranno: A questo giro quoto Disilluso. Adesso la banno. PS: Scusate l’OT, ma Ser Bonaccionis vorrebbe organizzare un attentato alla Pave – Mi ha mandato un piano davvero ben fatto, ho aperto il thread per discuterlo… Buttateci un occhio!
Master Martire: No dai, non la bannare. Queste sue ossessioni igieniste rivelano un profondo disagio… Poi secondo me non è così cattiva: se rileggete con attenzione il suo ultimo post sulla nostra inefficienza vedrete che ci ha messo una faccina. Scommetto che questo rivela un suo desiderio – più o meno conscio – di pacificazione e comunicazione.
Master Fancazzista: mi sono preso io la briga di controllare (eh, qualcuno doveva pur farlo): effettivamente ha messo una faccina. Ma nel post su quanto siamo corrotti, non in quello su quanto siamo inefficienti.
Master Martire: Che vi avevo detto? Lei ci sta provando, a modo suo. Se la escludessimo dal gioco adesso, respingeremmo il suo primo tentativo di inserirsi davvero in questa comunità. Questo ci semplificherebbe la vita, certo. Ma ci renderebbe persone migliori? Io credo di no.
Master Tiranno: Martire, abbi pazienza, ma sticazzi di migliorare come persona. Io sarei qui per far giocare la gente. Banniamola e buonanotte.
Master Disilluso: Giocare… giocheresti forse in una tomba? È un ambiente necrotico, quello dei GDR on line. Un sepolcro. Guscio di vitalità estinte. Mausoleo di larve introflesse. Sacrario di sudari sozzi, di muffa, di ossa rose dalle blatte.
Master Martire: Disilluso, è ora di pranzo… ti dispiacerebbe tagliare i dettagli?
Master Disilluso: Tagliare i dettagli non servirà.
Master Martire: Vabbè, grazie lo stesso.
Master Stressato: Ragazzi, ho ancora dei problemi. Mi sa che le ultime otto puntate in taverna in cui DarkTrucidLilith ha preso a parolacce l’informatore invece di farsi dare le informazioni sono state un po’ statiche. Non vorrei che gli altri giocatori si annoiassero. Per piacere, mi date un consiglio su come risolvere?
Master Tiranno: Sei proprio niubbo dentro :) Gonfia di livelli il PNG dell’informatore e fagliela ammazzare in un’azione secca, no?
Master Martire: No! Non si possono uccidere arbitrariamente i personaggi solo perché i giocatori che li muovono sono una spina nel culo! Non in Questalend! Ora scrivo a DarkTrucidLilith: ci penso io. Sono sicuro che sarà un’opportunità per valorizzare il potenziale entropico e costruttivo del conflitto. Comunque mi meraviglio di te, Tiranno. Ricorda che una Lend che sopprime o – peggio – censura il dissenso è una Lend destinata alla stasi e alla morte!
Master Tiranno: Ah già, c’hai ragione. Mo’ me lo segno.
Master Disilluso: Stasi e morte, sì. Questo ambiente puzza di morte! È contaminato, marcescente. Credo di odiarlo, sapete?
Master Tiranno: Disilluso, perché non ci parli tu con DarkTrucidLilith? Sento che questo potrebbe servire.
Master Fancazzista: ROTFL!
Master Stressato: Scusate se vi interrompo… Mi ha scritto un player a nome del resto del party. Mi chiede se possono sacrificare al loro Dio Ledi DarkTrucidLilith, così andiamo avanti con la Quest…
Master Martire: No, non possono. Sono tutti di allineamento Caotico Buono. E il loro Dio non accetta sacrifici umani.
Master Stressato: OK. Riferisco.
Master Tiranno: A proposito di religione, mi fate sapere qualcosa sul progetto di attentato di Ser Bonaccionis, per piacere?
Master Martire: Rispondo a Bonaccionis: ci penso io.
Master Fancazzista: Che progetto di attentato?
Master Tiranno: @ Fancazzista: l’attentato alla Pave.
Master Fancazzista: Che Pave?
Master Tiranno: Fancazzista, ti darebbe mica noia leggere la fottuta ambientazione quando hai finito di cazzeggiare su Maidirenigro?
Master Fancazzista: Sei carino quando ti arrabbi ^__^ (posta un banner di Maidirenigro)
Master Stressato: Scusate di nuovo… Mi ha scritto ancora quel player, sempre a nome del resto del party. Mi chiede se possono cambiare allineamento…
Master Martire: Possono iniziare il processo di transizione verso una posizione morale neutrale, SE le condizioni in ON lo consentono.
Master Stressato: Mi ha anche detto che non si stanno divertendo. Eppure siamo finalmente usciti dalla taverna per seppellire l’informatore… (DarkTrucidLilith alla fine l’ha ucciso). Ragazzi, ve lo dico sinceramente, non sono sicuro di essere tagliato per fare il DM. Ho deciso di mollare. Non me la sento nemmeno di finire la quest… qualcuno la può prendere in consegna?
Master Disilluso: Prenderla in consegna non servirà. Il problema è sistemico. L’ambiente del Play by Chat italiano è marcio nel profondo.
Master Tiranno: Guarda Stressato, mi dispiace se molli ma io non ti sostituisco. Non me la fate bannare? Ok, lo accetto. Ma non potete costringermi a giocarci.
Master Fancazzista: Ti sostituirei io ma devo scappare… Sta cominciando Game of Thrones!
Master Martire: Va bene, ho capito. Ci penso io. Ci mancherai tantissimo Stressato… sento di non averti aiutato abbastanza a sopportare lo stress del ruolo… Spero che resti almeno a giocare.
Master Tiranno: Martire, ti posso dire una cosa?
Master Martire: Dimmi…
Master Tiranno: A volte mi ricordi Disilluso.
Master Martire: Io?
Master Tiranno: Sì, tu. Voglio dire: mi ricordi tantissimo com’era Disilluso l’anno scorso, a Lend appena aperta. È vero Disilluso?
Master Disilluso: Vero. Nel profondo.
Originariamente pubblicato il 03/05/2013.
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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Background, she wrote.
Sapete, l’altra sera stavo buttando giù il BG per un nuovo personaggio. Un personaggio piuttosto decoroso: non troppo Mary Sue e non troppo Anti-Sue (TvTropes). Eppure, al momento di definire per bene la storia, è arrivata la solita angosciosa domanda: perché il mio personaggio è qui, a vagare in questo postaccio di merda più pericoloso di un’intima amicizia con Jessica Fletcher?
Non poteva andarsene a vagare alle Maldive, per dire, o magari in un bel casale in Toscana? E poi perché è tutto solo? Com’è che non conosce nessuno? Perché non ha nemmeno un amico? una mamma? un cane?
Possibili risposte:
1) … Perché nel suo presente c’è una tragedia.
Il mio personaggio era solo di passaggio in questo postaccio di merda più pericoloso di un’intima amicizia con Jessica Fletcher.
Non voleva restarci, lo stava attraversando durante il viaggio per una destinazione ben più amena e salubre.
Si è fermato a mangiare qualcosa. Uscito dal ristorante, si è reso conto che gli avevano portato via la macchina.
Il telefonino era nel cruscotto e, oggigiorno, chi ricorda più i numeri a memoria? Non può chiamare i suoi amici e nemmeno la madre, è bloccato qui… Omioddio, è una tragedia!
2) … Perché nel suo passato c’è LA traGGedia.
Il mio personaggio è in questo pericoloso postaccio di merda perchè il luogo da cui viene lui è peggio.
Così peggio che Jessica Fletcher è nel suo background.
Così peggio che appena arrivato ha scambiato la “Bettola Insanguinata degli Scorticatori Urlanti” per la reception di un relais di lusso. Ha lasciato la chiave del Maserati e 15 euro di  mancia al capo dei Sadorognosi Sfigurati, il quale ovviamente ha intascato la mancia e poi s’è fregato la macchina – nonché il cellulare, che era nel cruscotto.
Amici? Il mio personaggio non ha amici. Sono stati tutti uccisi da Ser Skrauser, la sua malvagia nemesi.
Mamma? Lui non ha mai conosciuto la mamma.
Papà? Be’, quello lo conosce: si chiama Ser Skrauser.
Quanto al cane…  il piccolo Poffy caga sciolto sul tappeto tutti i giorni, ringhia al padrone e mordicchia le carte di Magic. C’è solo un essere vivente che il mio personaggio odia più di Ser Skrauser, e questo essere vivente è Poffy. (Nota per i Master: il piccolo Poffy è un cane immaginario – insano parto di una mente logorata dalla solitudine – e accompagna SEMPRE il mio personaggio).
Ecco, Amici Ruolisti : questa è LA traGGedia!
Io ho scelto LA traGGedia (YouTube) . E voi?
Originariamente postato il 11/02/2013 - Ripubblicato con modifiche
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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L'antica arte del Railroading
Buondì, Giovani Master. Oggi il Vecchio Master vi spiega cos'è il Railroading e perché dovreste evitarlo, a meno che non vogliate far sentire i giocatori come se i loro PG fossero poco più che PNG blandamente customizzabili. Perché voi non volete questo, vero?
Master: Bene, avventurieri, siete giunti a un bivio. Ora la scelta sta a voi. Potete prendere il tunnel a destra, che conduce alla Cattedrale Abbandonata, attuale sede del rave abissale “Kinky Sex and Gratuitous Violence and Drugs and Free Magical Weapons”... Oppure potete andare nel tunnel a sinistra, che serpeggia verso la Casa di Riposo Abbandonata, sorpassa la misteriosa Stanza della Televisione e raggiunge il nebbioso Campo di Bocce, l’arcano sito in cui giace – sepolto ma giammai morto – il Gigamostro che ho costruito nell’ultima settimana rinunciando al sonno, al cibo e al sesso per far divertire voialtri. Non voglio anticiparvi troppo, ma sappiate che il Gigamostro è il Boss Finale della Quest. Che fate?
Ser Kulosus: Un rave party dei Demoni? Fantastico!
Lady Oggettibus: Vogliamo andare alla festa abissale, chi se ne frega della Casa di Riposo!
Mago Mahrlino: Possiamo Master? Eh? Possiamo?
Master: Ma certo, cari amici, il Dungeon Master non è mica vostra mamma. Potete fare quello che desiderate. Però prima fatemi tutti una bella prova di “Osservare”, CD 3.
Ser Kulosus effettua una prova di Osservare e totalizza 20
Lady Oggettibus effettua una prova di Osservare e totalizza 7
Mago Mahrlino effettua una prova di Osservare e totalizza 13
Master: Bravi. Tutti vi accorgete che il tunnel a sinistra è in discesa, pavimentato da soffice erbetta, con un comodo passamano in acciaio inossidabile assicurato alla parete di roccia. Ah, e dal fondo del tunnel proviene un gradevole odore di vaniglia e patchouli. Il tunnel a destra invece è in salita ripidissima, ha il suolo cosparso di cocci rotti e puzza di vomito. Che fate?
Ser Kulosus: Tiro per una una prova di scalare. Uh, che culo, ho fatto 19! Ho 10 punti abilità, 18 di forza e questa corda dovrebbe darmi un bonus di +2. Totalizzo 35. Basta?
Lady Oggettibus: Mi infilo gli anfibi chiodati ortopedici + 6 che ho rubato alla Tribù dei Fachiri Goblin durante la scorsa sessione e cammino sui cocci rotti senza timore. Ce la faccio?
Mago Mahrlino: Casto su tutto il gruppo “Respirare con la bocca”. Posso?
Master: Ma certo, ragazzi, siete nel meraviglioso mondo di D&D: potete fare quello che volete. Riuscite a entrare nel tunnel di destra. Purtroppo però, più o meno a metà del condotto, si verifica una gravissima frana improvvisa, forse causata dalla Techno Demoniaca. Che fate?
Mago Mahrlino: Casto “Tramutare Gravissime Frane Improvvise in Prestigiose Crociere sul Mediterraneo”. Posso?
Master: Certo che puoi. Nel mondo fatato di D&D sei tu a scrivere la storia. Per magia vi trovate a bordo piscina, su una nave di gran lusso. L’imponente imbarcazione fende le placide acque azzurre che si sono materializzate nel tunnel. In lontananza, potete già scorgere le luci e i fumi vermigli della festa dei Demoni. La brezza trasporta un lieve odore di maria fino alle vostre narici.
Ser Kulosus: Ordino un cocktail con l’ombrellino dentro. Posso?
Lady Oggettibus: Indosso i miei occhiali da sole tamarri +6 a saggezza. Ce la faccio?
Mago Mahrlino: Casto su tutto il gruppo “Simulare carisma 18”. Va bene?
Master: Potete fare tutto nel mirabolante mondo di D&D, ve l’ho già detto tre volte. Infatti le vostre azioni hanno successo. Purtroppo però la nave colpisce un Iceberg. Fiotti d’acqua salmastra invadono l’imbarcazione, eruttano furiosi dalla falla che ha squarciato lo scafo. La maestosa nave si inclina, la prua si inabissa. Donne, bambini, sacerdoti di Ilmater e sei adorabili cuccioletti di pastore alsaziano annegano orredamente per colpa vostra. Pinne argentee e minacciose sorgono dai flutti, circondano il relitto. L’orchestra continua eroicamente a suonare (un valzerotto sgangherato, che vi dà parecchio sui nervi e infligge un malus di -8 a tutte le prove di “Concentrazione”). Che fate?
Mago Mahrlino: //OFF// Ma io avevo castato “Tramutare Gravissime Frane Improvvise in Prestigiose Crociere sul Mediterraneo”. Ci sono gli Iceberg nel Mediterraneo?
Moderazione: è un Iceberg magico, si trova nel magico mondo di D&D e può stare nel magico mare che più gli pare e piace, va bene? Interrompi ancora il Dungeon Master e lo faccio affiorare nella magica milza del tuo PG. Allora, che fate?
Ser Kulosus: Scaglio una freccia avvelenata contro il Direttore d’Orchesta! Oh, che culo, ho fatto 20 e confermato il critico. 69 danni, più i secondari su Costituzione. Bastano?
Mago Mahrlino: Ora che il Direttore d’Orchestra è morto e non c’è più il malus su “Concentrazione”, casto “Desiderio” per duplicare gli effetti dell’incantesimo “Resurrezione” sui cuccioli di pastore alsaziano!
Lady Oggettibus: Uso i poteri del mio “Anello del Teletrasporto” su tutto il gruppo, compresi i cuccioli di pastore alsaziano, per teletrasportarci direttamente al Rave Abissale. Posso?
Master: Potete fare quel cazzo che vi pare nel mirabolante mondo di D&D, stupidi imbecilli, è così difficile da capire? Purtroppo l’incantesimo di “Teletrasporto” attivato da quell’idiota di Lady Oggettibus confligge con il “Campo di Antimagia” generato dalla presenza degli Squali Magici. Un turbine di nebbia nerastra vi avvolge. La realtà intorno a voi si distorce, si sfoca, sparisce nel buio pesto di una dissolvenza in nero. Svenite tutti.
Ser Kulosus: //OFF// Svengono anche i cuccioletti?
Master: Oh, no. I cuccioli sono troppo graziosi, morbidosi e delicati per superare lo shock magico: purtroppo muoiono di nuovo.
Ser Kulosus: //OFF// Ma non è giusto!
Master: Tutti – tranne Ser Kulosus, che purtroppo è entrato in coma magico e purtroppo ha perso un livello – riprendete i sensi in un luogo che non conoscete…
Ser Kulosus ha lasciato la chat
Master: … Le pareti della stanza in cui vi trovate sono gialline. L’arredamento consiste in due divani imbottiti e tre poltroncine massaggianti, tutti rivolti verso lo schermo catodico di una TV 42 pollici. Un deambulatore abbandonato fa bella mostra di sé accanto alla finestra socchiusa. Oltre i tendaggi rosi dai tarli e appesantiti dalla polvere, riuscite a cogliere uno scorcio dell’esterno: si direbbe proprio un misterioso Campo di Bocce. Che fate?
Lady Oggettibus ha lasciato la chat
Mago Mahrlino ha lasciato la chat
Consigli Correlati ai Giovani Master:
Non mettere rave demoniaci nella tua Quest. Non sei capace di descrivere qualcosa di così interessante.
Se imbottisci i PG di oggetti magici, perdi il diritto di rosicare quando li usano.
So che nei documenti di gioco bisogna far finta che le classi siano bilanciate, ma tra noi possiamo parlare con franchezza: il mago è sgravato. Se ne hai uno di alto livello nel party, preparati prima per dargli filo da torcere senza barare.
Quando tormenti i personaggi con una serie di carognate gratuite, non usare l’avverbio “purtroppo” prima di descriverle. E’ una cosa che genera odio.
Come DM, è tuo diritto uccidere animali non umani graziosi la cui macellazione sia esclusa dalle convenzioni culturali del paese in cui giochi. Tuttavia, se decidi di avvalerti di questo diritto, i giocatori ti faranno la macumba.
Se i personaggi devono obbligatoriamente finire nella Casa di Riposo Abbandonata, comincia la Quest nella Casa di Riposo Abbandonata. I giocatori non si lamentano di cose del genere, non c’è bisogno di prenderli in giro.
Come ti ho già detto, non c’è bisogno di prendere in giro i giocatori. Se vuoi farlo comunque – chessò, per pura malvagità – non farti scoprire.
Articolo originariamente pubblicato il 24/08/2012
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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I cazzi vostri: come funzionano e perché dovreste farveli
Voi Giovani Master dovete saperlo. Che le vostre menti imberbi trabocchino di buone intenzioni o di ambizioni dementi, dovete sapere che arriverà un giorno...
Il giorno in cui vi verranno a dire qualcosa del tipo:
“Ciao M! Che figata l’ultima quest! A proposito, hai presente la Player di Legolas Do’Urden? Quella che giocava sempre qui e che adesso non gioca più? Lo sai che è andata a giocare da un’altra parte? E vuoi sapere dove? E vuoi sapere che cosa dice adesso di te e del resto dello staff?”
Quando quel giorno arriverà, Giovani Master, voi non vacillerete, voi non dubiterete.
Risponderete usando – precisamente, letteralmente – le parole che Ser Wayne, nella sua saggezza, prudenza e somma scafatezza da vecchia volpe del GDR on line sta per condividere con voi. Mandatele a memoria, fatevi i bigliettini, scrivetevele sul palmo della mano.
Risponderete:
"No, non ce l’ho presente, non me la ricordo. E no, non me ne frega niente di dove gioca. Ma soprattutto: no, non voglio sapere che cosa dice di noi. Anzi, se provi a dirmelo, a suggerimelo o solo a lasciarmelo intuire attraverso allusioni velate io – che sono Master e posso – farò catturare il tuo PG da PNG-Power-Creato-Apposta, il quale:
Taglierà i piedi del tuo PG.
Gli aprirà la panza.
Gli strapperà un bel trancio d’intestino e lo metterà da parte.
Posizionerà il piede sinistro del tuo PG nella sua panza aperta.
Ricucirà la panza del tuo PG.
Userà le budella precedentemente accantonate per impiccare il tuo PG.
Gli tirerà addosso, per sfregio, il piede destro precedentemente accantonato, in una tetra concretizzazione della goliardica minaccia “te strappo le gambe e te ce pjo a carci”, assai diffusa – come certo saprai – sulle rive del Biondo Tevere.
A questo punto PNG-Power-Creato-Apposta si ricorderà di essere Legale Buono e lascerà la scena in preda ai rimorsi. Mentre io – che sono Master e posso – farò colpire da un fulmine il cadavere mutilato del tuo PG e oscurerò i cieli di Questalend con un’orda di storni acciocché defechi sulle sue ceneri miserande."
Aggiungete una faccina, è tradizione. Non mi chiedete perché, ma nei GDR on line ogni volta che si scrive qualcosa di stronzo dopo bisogna metterci la faccina. Tipo questa:
😊
Che ci crediate o meno, Giovani Master, queste mistiche parole funzionano davvero. Provate, credete e fatemi sapere come è andata in un commento!
Il consiglio più prezioso che un vecchio e saggio Ex-Master possa darvi è: non cercate di sapere/scoprire/capire che cosa dicono di voi i Player. Non ve ne interessate. Giocate, fate giocare, divertitevi e disinteressatevi dei pettegolezzi. Le uniche opinioni che dovete prendere in considerazione – specialmente se si tratta di opinioni negative – sono quelle di chi ve le propone di persona. Per il resto fatevi i cazzi vostri.
La scelta di farsi i cazzi propri è un po’ come la donna media in un GDR on line: intelligente, elegante, splendida, altissima e con le iridi screziate. Se non vi basta, ecco qualche altro motivo sparso per compierla:
1) Molti giocatori – più in generale, molti umani – sono ingrati e sparlano. In certi posti sparlano di più, in certi posti sparlano di meno, dipende parecchio da dove giocate. Però è probabile (probabile tipo al 99%) che se avete negato un avanzamento, un’abilità, una moneta d’oro o solo un po’ di attenzione al gioco di qualcuno, quel qualcuno stia tenendo un comizio in MSN su quanto siete carogna.
Si chiama Self-serving bias. A nessuno piace pensare di meritarsi le sue sconfitte, per piccole che siano, ma agli ingrati piace meno che agli altri: la colpa sarà sempre del Master Corrotto, dell’ambientazione “scritta col culo” o al limite degli altri giocatori (che comunque saranno Amici del Master, cioè vostri, anche se li avete conosciuti l’altro ieri).
Molti umani sono ingrati, ora che ve l’ha detto Ser Wayne lo sapete. Non avete bisogno di indagare su quanto, precisamente, siano ingrati: saperlo vi demotiverà, vi renderà incarogniti, sospettosi, farà divertire meno voi e i giocatori – anche quei giocatori ai quali voi dovreste essere grati.
2) Non è sempre questione di Self-serving bias. E quando non è questione di quella roba lì è probabile (probabile tipo al 99%) che siate orrendamente inetti, sprovveduti o scorretti come Master. Tranquilli, è curabile, ma dovete farvi un esame di coscienza: siete così sicuri che far morire nel sonno il PG di Gervaso (un Barbaro di 23 anni con Costituzione 18) conferisca “tensione all’ambientazione, adombrando di pericolo l’innocente atto del dormire?”. Secondo me, se Gervaso sa in che quartiere abitate, conferisce tensione soprattutto all’innocente atto del parcheggiare la vostra macchina, lasciandola incustodita per tutta la notte sotto quel lampione spento. Anche qui: forse Gervaso ha le sue ragioni per pensare a voi come agli ottusi palloni gonfiati che siete, ma dubito che conoscere nel dettaglio le depravazioni sessuali che egli attribuisce chi vi ha dato i natali migliorerà il vostro umore o la vostra competenza come Master. Sarete solo più avvelenati e giocherete anche peggio di prima. Brrr.
3) Chiedetevi che tipo di persona raccoglierebbe le spettegolate – più o meno infami, più o meno sgradevoli – di un suo conoscente, per poi andarle a riferire al diretto interessato? La risposta più razionale potrebbe essere: “Una persona che non si è meritata la fiducia di un rosicone”… Ebbene, volete darle la vostra, Giovani Master?
Per concludere, miei cari, innocenti Giovani Master, provo a dirvi una cosa che la maggior parte degli umani, una volta associata la propria identità virtuale al simbolo che identifica i DM in chat, tende a perdere la capacità di comprendere.
Il Master ha diritto (e dovere) di fare scelte che non conteranno solo per lui, tipo decidere chi ha vinto e chi ha perso in base a un pugno di regole. Regole che a volte non bastano a interpretare correttamente tutta l’esperienza di gioco, nemmeno nelle comunità che propongono sistemi complessi. Fatevene una ragione: alcune delle scelte che farete saranno opinabili e pertanto opinate.
I giocatori non devono rompere mentre si gioca, questo fa parte dei “patti” di base e non si discute. Però possono brontolare se non si sono divertiti. Possono non considerarvi il Miglior Master Vivente In Tutta Italia. E – fatevi una ragione anche di questo – possono pure prendervi un po’ per il culo. Insomma, è umano: se in quest mi eviri “Sex Machine”, guerriero macho di ottavo livello, va benissimo, dopotutto sei il grande e potente Master Biondo, puoi farlo. Ma se poi mi vuoi levare anche la soddisfazione di ribattezzare “Master Biondo” il novello eunuco, be’, non passerai alla storia come quello inflessibile & incorruttibile che questo-è-un-gioco-serio e io-mi-sacrifico-per-voi: sarai ricordato solo come...
Originariamente pubblicato il 23/07/2012 - Ripubblicato con modifiche
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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I Denunciatori di Favoritismi
Li conosciamo, li odiamo, li amiamo e probabilmente, almeno una volta nella vita, almeno per un giorno, siamo stati al loro posto. Chi non ha presente i Denunciatori di Favoritismi, Egregi Ruolisti, non ha mai giocato on line.
Mentre gli altri esplorano catacombe sepolte dal ghiaccio, corteggiano incappucciati fighi quanto Jason Statham, imbottiscono di esplosivo le fogne infestate dai vampiri, improvvisano risse demenziali in taverna e chi più ne ha più ne metta, i Denunciatori di Favoritismi – d’ora in avanti DdF – se ne stanno lì. Soli. In un angoletto del sito ufficialmente denominato “Bacheca Proposte e Problemi” e ufficiosamente noto come “Quel grumo di pixel su cui nessun Master clicca mai e poi mai se non per sbaglio”. Se ne stanno lì – lividi in volto, offesi nei sentimenti – a postare pipponi da 30.000 caratteri enumeranti i “32 principali motivi per cui cui questo gioco on line sta decadendo, non è più divertente e fa schifo”.
Il più delle volte i “favoritismi” che questi soggetti combattono con tutte le loro energie non esistono affatto, sono proiezioni nate dalla malafede o, più facilmente, da qualche incomprensione su un concetto di per sé aleatorio e soggettivo come il cosiddetto “buon gioco”. Non di rado però i DdF hanno ragione, punto e basta: lo staff che guida il gioco è veramente corrotto, interpreta disonestamente le regole, non rispetta i giocatori, eroga premi e punizioni in modo arbitrario e magari, nel buio malsano del Forum DM, divora neonati in fasce e sacrifica cuccioli di foca al Bafometto (non mi stupirei per niente).
Lo sdegno dei DdF, in questi casi, è perfettamente comprensibile. La cosa un po’ meno comprensibile, in uno scenario che conta centinaia di giochi on line dello stesso tipo, è il fatto che non emigrano, non se ne vanno, non si trasferiscono in una comunità in cui potrebbero rischiare di divertirsi sul serio. No. Loro restano in quella che disprezzano a morte, al solo scopo apparente di spiegare a cani e porci tutte le ragioni per cui la disprezzano a morte.
Perché lo fanno?
Le religioni, la filosofia e le scienze non hanno ancora dato una risposta a questa domanda, ma l’inestimabile rubrica Etologia con Nigropedia può già proporvi una rapida carrellata sull’eziologia del fenomeno e sulle principali sottospecie di DdF che ne derivano: non è entusiasmante?
Cominciamo con…
1) Il Veterano Amareggiato
Questo tipo di DdF è sempre un anziano della Land di cui sparla su cui flamma in cui gioca.
Di solito si tratta un Cocco del Master caduto in disgrazia o di un Ottimo-Ruolista deluso, quindi di qualcuno che, dopo mesi se non anni di coccole e privilegi, per un motivo o per l’altro si è trovato a essere trattato dai gestori esattamente come tutti gli altri giocatori (cioè di merda) e se l’è presa parecchio.
Quello che prima era “un vero gioiellino nel disastrato panorama ludico dei Play by Chat italiani” d’un tratto gli appare come “il solito magna-magna per Amici dei Master”.
Il DdF può vivere la cosa come una mutazione improvvisa e ferale – in questo caso tende a dare la colpa a un qualche elemento arruolato di recente nello staff – oppure come un lento e inesorabile processo putrefattivo che ha gradualmente eroso la Moralità e la Purezza Originaria (il DdF, sappiatelo, non teme le parole grosse) della gestione. In ogni caso la sua campagna per screditare il gioco si basa sempre sul nucleo mitopoietico di una leggendaria Età dell’Oro: tempi remoti di cui s’è persa la memoria diretta, giorni felici in cui “si giocava e basta”, ormai defunti, sepolti sotto i peccati di “gente che non distingue l’ON dall’OFF” e “Master che fanno giocare solo La Cricca”.
Durata media dell’infestazione: Altissima
Ecco… Non so come dirvelo… La verità è che un Veterano Amareggiato può andare avanti anche per sempre.
Fate login nel vostro GDR on line preferito, entrate nell’equivalente locale della bacheca “Proposte e Problemi” e date un’occhiata alle date: scoprirete che qualcuno “sta pensando di lasciare Questalend”, perché “Questalend sta decadendo”, da prima che i vostri genitori si conoscessero.
Ora non vi spaventate però. Questo non è uno di quei sitacci che fanno del facile allarmismo il proprio pane quotidiano. Sappiate che a volte questi DdF se ne vanno davvero.
E poi tornano. Di nascosto. Con un altro PG.
2) L’Ex-Master
Una variante particolarmente pericolosa ma tendenzialmente meno infestante del Veterano Amareggiato.
Il background, a grandi linee, è sempre lo stesso.
L’Ex-Master, da “semplice player”, si divertiva un casino e faceva un sacco di gioco. Quando gli è arrivato il fatidico invito a entrare nella grande famiglia dello staff non stava più nella pelle dalla gioia. Peccato che, scalati i vertici di quella che percepiva come una gloriosa gerarchia di potere e/o prestigio, si sia trovato a fare assistenza ai niubbi, a risolvere i problemi tecnici dei player, a schiacciare i brufoli sulla schiena dell’Admin Maximo e – soprattutto – a sopportare la petulanza dei DdF già in attività. In poche parole: una vita indegna di essere vissuta.
A un certo punto, dopo aver ingoiato tante grosse cucchiaiate di cacca, il futuro DdF Ex-Master decide che è venuto il momento di assaggiare un po’ di prelibata influenza sulle sorti di Questalend e…
Avanza un paio di “proposte per migliorare il gioco” (tipo “Far colpire subito da un fulmine Ser Tromphius, l’arcinemico del mio PG” o “Rimodellare subito Questalend a mia immagine e somiglianza”), viene sfanculato da Chi Conta Davvero Nello Staff, si dimette e rosica.
Entra in polemica per futili motivi con la fidanzata di Chi Conta Davvero Nello Staff, viene sfanculato, si dimette e rosica.
Rifiuta di lavare la macchina di Chi Conta Davvero Nello Staff, viene sfanculato, si dimette e rosica.
… Potrei continuare con gli esempi, ma il succo è sempre quello: il DdF Ex-Master è un DM che è stato sfanculato, si è dimesso e ha rosicato. Da quel momento in poi, sputtanare Chi Conta Davvero Nello Staff è diventato lo scopo della sua vita.
Durata media dell’infestazione: Alta
Se non ha la minima nozione di linguaggi di programmazione e markup, un soggetto del genere può infestare la comunità anche per uno o due anni. Altrimenti è questione di settimane o di mesi, dipende da quanto ci mette a programmare Altralend: una comunità in cui “certe cose non succederanno” (a lui).
3) Il Rompicoglioni con la Sindrome da Fase Innamoramentale
Il lunedì pomeriggio entra in una città virtuale, dà una letta superficiale al manuale, fa quattro chiacchiere di benvenuto con Master Simpaticone, due giocate – con i player più divertenti in circolazione, per puro culo – e decide al volo di essere capitato nel Miglior Gioco della Galassia®.
Nella settimana che segue gioca tutti i giorni (con player che gli salgono sulle palle al secondo turno), legge l’ambientazione (che gli fa schifo), le regole (che non condivide) e conosce il resto dello staff: Master Culostretto, Master Rabbioso, Master Stressato e Master Competitivo.
La domenica sera è appostato nella Bacheca di cui sopra, a vergare l’incipt di un thread dal titolo: “Quanto sarebbe meglio questa comunità di gioco diceless con ambientazione fantasy à la Tolkien se fosse basata sul d20 System, genere fantascienza bellica, un po’ tipo Starship Troopers”. Quando si trova inesplicabilmente sommerso di vaffanculi più o meno velati apre una seconda discussione: “Quanto sarebbe meglio Questalend se non ci fossero i Gestori Tirannici che non valorizzano il contributo dei nuovi arrivati e i Veterani Nonnisti rammolliti da una vita di privilegi e se tutti qui fossero proprio ugualidentici a me e se la pensassero precisuguale a come la penso io”.
Durata media dell’infestazione: Bassa
A meno che non abbia chiamato gli amici durante la sua prima settimana di entusiasmo, questo tipo di DdF tende a stancarsi presto. Privo di supporto per le sue crociate in bacheca e di partner per le spettegolate in MSN, è uno dei pochi DdF che quando se ne esce con il fatidico “sto pensando di lasciare Questalend”… sta veramente pensando di lasciare Questalend.
4) Il Genio Incompreso
Sebbene sia uno dei pochi giocatori veramente bravi in Questalend – se non addirittura l’unico! – nessuno lo apprezza, nessuno lo premia, nessuno ci vuole giocare. E a lui va bene così, purché possa passare la vita e la morte a lamentarsene.
Durata media dell’infestazione: Imprevedibile, recrudescenza periodica
I DdF di questo tipo non sono player particolarmente fedeli. La loro opposizione alle norme esplicite e implicite che governano ogni comunità gli impedisce di radicarsi davvero in questo o quel sito, costruendo un po’ di gioco da idealizzare per inventarsi un’Età dell’Oro o solo un gruppetto di rosiconi fidati con cui commentare le nefandezze dei Master.
Quel che gli interessa davvero è la posizione da outsider e può ottenerla facilmente in un sacco di comunità: gli basta iscriversi solo in quelle che propongono convenzioni molto diverse dalle sue sul concetto di “buon gioco”.
Il Genio Incompreso è un DdF seriale: vaga di comunità in comunità e periodicamente torna a visitare tutte quelle che ha infestato, per constatare amaramente che “le cose sono cambiate, sì, ma in peggio”.
Post originariamente pubblicato il 13/07/2012 .
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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Il Gestore Castellano
Avete mai incontrato un Gestore Castellano? Se giocate di ruolo via chat e non sapete di che parlo vi conviene continuare a leggere, perché il presente articolo è stato redatto proprio per mettervi in guardia da una delle più perniciose versioni di una categoria umana di per sé abietta: quella dei Gestori di Giochi di Ruolo on line.
Cominciamo con uno scenario familiare, che ne dite?
Immaginiamo un Niubbo giovane e innocente, che non ha mai seguito la prestigiosa rubrica Etologia con Nigropedia. Il nostro Niubbo scopre una comunità che lo ispira, inventa un nome per il suo personaggio e si iscrive.
Subito dopo il click su “Registrati”, come è consuetudine, viene accolto da un “caloroso benvenuto” della serie:
Bengiunto, Amico Niubbo! Siamo così felici che tu ti sia appena unito alla nostra grande famiglia! Ora fatti un bel caffè, siediti comodo e prenditi un po’ di tempo per leggere il Regolamento, ovvero la lista di tutte le cose che non puoi fare, non puoi giocare e non puoi nemmeno sognare. Primo: non fare il Power Player, che ti esiliamo per 4982 giorni lavorativi. Ricordati che il tuo PG non può camminare, mangiare o fare la cacca. Semmai può cercare di camminare, cercare di mangiare, cercare di fare la cacca. Non vorrai mica fare un gioco autococlusivo, vero? Secondo: ricorda che il tuo PG entra in gioco senza armi, senza poteri, senza competenze, poverissimo, nudo, infreddolito e con un gran brutto sfogo di psoriasi. Non vorrai mica avere tutto e subito, vero? Terzo: non scrivere un background sgravato di quelli che piacciono tanto a voi niubbi, sennò prima ti sputtaniamo in bacheca e poi banniamo te, i tuoi figli e i figli dei tuoi figli per sette generazioni. Ma poi perché vi fissate tutti con il solito, banale veterano di mille battaglie con la faccia del Vampiro Edward? Ci sono tante cose che si possono giocare con sommo gusto e magno divertimento. Per esempio, chessò, l’umile svuotacessi, il nerd ciccione, il paggio debole di cuore e con un grave difetto di pronuncia… Vuoi mettere il gusto ruolistico di partire dal basso? Quarto: anche se esistono razze come il Vampiro Psionico, il Mega Lich e l’Uber Licantropo Prematurato, tu non puoi averle. Quelle razze le abbiamo fatte per i pochi eletti che dimostreranno un elevatissimo livello di gioco nei prossimi trentasei mesi, ma soprattutto affinché i Nostri Nemici non se ne vadano in giro per forum a dire che in Questalend abbiamo "solo le solite razze". Ne abbiamo un sacco invece: per esempio, puoi giocare da subito robe intriganti come il Toporagno, il Botrillo Puzzone e il Complemento d’Arredo… Vuoi mettere il gusto ruolistico di partire da un oggetto inanimato?
…E così via.
All'inizio il nostro Niubbo rimane un po’ deluso da tutte queste restrizioni, però tutto sommato non gli sembrano campate in aria. Ci pensa un po’ su, si beve la storia del gusto ruolistico di partire dal basso, accetta le regole ed entra in gioco con Burzumlas, Cimice Mannara di I° livello, classe Mendicante.
Burzumlas, fresco d’iscrizione e pronto per la sua prima giocata, cerca di zoppicare verso la Taverna. Cerca di aprire la porta e cerca di entrare nel locale, nudo come un verme e bello macilento, come da regolamento. A questo punto, con sua grande sorpresa, si rende conto che all’interno stanno già giocando:
Una Pornoelfa la cui descrizione fisica, scritta in cirillico e circondata da gif lampeggianti, risulta totalmente incomprensibile.
Un maschio Drow ribelle assassino alto “più o meno un metro e ottantasei virgola cinque”. Più o Meno, eh.
Il Re.
La pornoelfa invia un’azione wall of text con tutte le iniziali maiuscole e le parole intervallate da simboli che richiedono il talento speciale “Padronanza della Tastiera” e impallano la chat per mezz’ora.
Il maschio Drow ribelle assassino si volta verso Burzumals, lo segna a dito e sibila ghignando: “Ah-Ah! Quel mendicante ha la psoriasi!”
Il Re richiama l’oste con un cenno, fa il galante con la Pornoelfa – nominandola hic et nunc Vice Master dei Capoggilda della Morte Triste – e accetta l’invito dell’maschio Drow ribelle assassino, che gli ha appena offerto un pugno di monete per partecipare all’esplorazione del condotto fognario sottostante la Cattedrale Maledetta. Ovviamente, ignora l’azione d’ingresso del niubbo.
Il giocatore di Burzumlas non se la prende: è perfettamente normale che il Re ignori un mendicante. Però qualcosa lo perplime. Che ci fa il Re in una Taverna? Non sarà pericoloso per Sua Maestà starsene in mezzo alla gente comune, a fare il tacchino con le Pornoelfe dalla descrizione fisica incomprensibile? E non è quantomeno discutibile che il Signore del Reame si affratelli a un Elfo Scuro affetto da gigantismo partecipando a una missione così pericolosa? Il nostro Niubbo, insomma, comincia a farsi qualche domanda sulla gestione dei PNG in Questalend.
Quello che il nostro Niubbo ancora non sa è che “il Re” non è un PNG. Il Re è il personaggio del Gestore Castellano.
Tenetevi forti, Egregi Ruolisti, perché stiamo per rivelarvi un segreto insospettabile: il Gestore Castellano non ha cominciato a giocare con una Cimice Mannara di primo livello. Che ci crediate oppure no, non ha avuto l’opportunità di godersi il famoso “piacere ruolistico di partire dal basso”.
Siccome Questalend l’ha programmata lui, il suo PG giustamente è il Re, punto e basta.
Inutile stare a dirvi quanto lo ami il “suo popolo” composto prevalentemente da Svuotacessi Indigenti e Servi Gobbi che devono giocare un quinquennio prima di indossare qualcosa di più confortevole di una foglia di fico e poter sguainare, alla bisogna, un coltellino da pesce con cui cercare di rigare l’armatura di Mithril di uno qualsiasi dei suoi cocchi.
A questo punto, Egregi Ruolisti, vi starete chiedendo come riconoscere (ed evitare) il Gestore Castellano. Bene, ricordate la disavventura del nostro Niubbo?
Il PG del Gestore Castellano è il Re, ma non fa quelle noiose cose da Re, tipo starsene nel suo palazzo a governare il reame. No, lui se ne va in giro per taverne senza corte e senza scorta, tresca con le Pornoelfe, ciancia e bisticcia con cani e porci, fa le gare di rutti coi Barbari e richiama gli osti con un cenno. Proprio come uno di voi, solo che con 26 livelli in più e un esercito di PNG virtualmente a sua disposizione.
Il PG del Gestore castellano è il Re, ma questo non significa che debba restare fuori pericolo per continuare a fare quelle noiose cose da Re, tipo sovraintendere ai processi legislativi e occuparsi di diplomazia internazionale. No, lui partecipa alle Quest più lerce e rischiose. Del resto, se un misterioso Arcimago sta radunando un party di mercenari per recuperare il piegaciglia di sua zia nelle fogne della Fetida Cattedrale Maledetta infestata dagli Zombi, chi potrebbe mai rispondere all’appello se non il Re in persona? Dopotutto è un personaggio come un altro, solo che col quadruplo delle skill, col quintuplo dei PX e con un equipaggiamento proibito da tutti i protocolli della Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali.
Se notate uno di questi due comportamenti nella Lend che avete appena cominciato a frequentare, vi restano tre scelte.
1) Trasformarvi in un Denunciatore di Favoritismi, ovvero prendere residenza stabile nella Bacheca Proposte e Problemi per lagnarvi da mane a sera delle “plateali e inaccettabili ingiustizie” di cui non frega niente a nessuno, litigare col master più rissoso (l’unico che vi darà corda) e riscaldare il vostro PG – che, lo ricordiamo, è nudo e infreddolito da BG – al rassicurante tepore di un inutile flame.
2) Girarvi e correre, correre, correre come se non ci fosse un domani, senza mai voltarvi. Checché ne dica lui, una volta superato il tasto Log-out, nemmeno “il Re” potrà raggiungervi per riportarvi indietro.
3) Accendere un faro d’allarme che proietti sulla volta celeste il simbolo di Ser Wayne, l’invincibile supereroe mascherato del Ruolismo on line, sempre pronto a difendere i Niubbi sprovveduti dagli abusi della Corrotta Gestione. Arriverò subito, promesso.
Be’, che avete da guardarmi in quel modo? siccome il CSS di questo blog l’ho sistemato io, giustamente Batman è il mio PG. Se non vi sta bene, fatevi un blog tutto vostro e poi vediamo quanto siete bravi. Originariamente pubblicato il 19/05/2012 - ripubblicato con modifiche
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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Il Gestore Maestrino
Amatissimi Ospiti, Egregi Ruolisti, la nostra erudita rubrica Etologia con Nigropedia ritorna con alcuni imprescindibili consigli per sopravvivere alla pericolosa fauna dei GDR on line. Affronteremo oggi insieme una specie infida e – c’è bisogno di dirlo? – particolarmente corrotta: quella dei Gestori.
Paura eh?
Fate bene a tremare, miei Atoni Amici, perché la sottospecie di Gestore che ci accingiamo a esaminare nel dettaglio è particolarmente insidiosa. Stiamo parlando – ebbene sì – del Gestore Maestrino.
Antipatico, noioso, abbonato a un gergo pomposo da spocchioncello al secondo anno di Scienze Umanistiche e animato da un ingiustificato senso di superiorità nei confronti di ogni altra forma di vita, il Maestrino non ama giocare.
A dire il vero, lui odia giocare. In compenso si diverte un casino a correggere, umiliare ed etichettare come Pessimo-Ruolista chiunque provi a farlo nel suo sito, somministrando a cani e porci interminabili prediche e tediosissimi sermoni. Argomento principe di tali filippiche è ciò che egli chiama “Buon Gioco” e che il resto del mondo denomina, più sobriamente, “massa di ingarbugliati concettucoli e confuse seghe mentali calate dall’alto come verità anapodittiche”.
Il Maestrino, se è di buon umore, è capace di stressare il primo poveraccio che gli capita a tiro con una comunicazione di questo tipo:
Oggetto: OFF – INFRAZIONE REGOLAMENTO PRO-GAME, Art. 156, comma 81bis (“Dell’aprire e chiudere le porte d’accesso alle diverse e varie locazioni al coperto entro le mura di codesta cittadella virtuale”) Gentile Utente, I GM (Game Master) hanno notato che il tuo PG (Personaggio Giocante) non ha chiuso la porta dopo essere uscito dalla Locanda “Il Drago Spanzato”, sita nel Villaggio di Eruttushmurnh, in data 2011/05/20. Per questa volta, in considerazione della tua evidente scarsa esperienza nonché delle limitate capacità intellettuali evidenziate dallo striminzito BG (Background) che hai osato inviarci, nella NIC (Nostra Infinita Clemenza), abbiamo deciso di non procedere con quelle che sarebbero le realistiche conseguenze del tuo errore IG (In Game), vale a dire la morte per assideramento dei 32 poveri orfanelli che dormivano, quella notte, al piano superiore della succitata locanda. 17 di quegli orfani, sempre per via della NIC (Nostra Infinita Clemenza), sono infatti sopravvissuti allo sconsiderato gesto di “Imildur” (Umano, GRR 2°lvl, Algn LN), PG (Personaggio Giocante) a te affidato. “Imildur” dovrà comunque superare un Power Check per ciascono dei restanti 15 piccoli infanti abbandonati, innocenti, biondi, con gli occhioni blu, orribilmente morti in causa della sua incuria, o ardere per sempre tra le fiamme infernali, nel girone di coloro che non hanno descritto la chiusura della porta. Se un comportamento così gravemente lesivo dell’Ambientazione, dell’Allineamento, del Buon Gioco, della Netiquette, dei Diritti degli Animali e della Raccolta Differenziata dovesse ripetersi in futuro, naturalmente, ci troveremmo costretti a procedere con BAS (Ben Altra Severità).
Questo, dicevo, succede quando il Maestrino è di buon umore. Se putacaso dovessero girargli le balle, la stessa lezioncina verrebbe inflitta via forum:
A. In un plateale thread di accusa, intitolato “Quo usque tandem abutere, Imildur…” In questa versione il Maestrino fa nome e cognome del Pessimo-Ruolista, esponendolo alla pubblica gogna. Quei quattro secchionacci dei suoi cocchi replicano con post sprezzanti, che all’immancabile incipit “Io non sono nessuno per giudicare ma…” fanno seguire insulti, sghignazzate, battutine di sufficienza e amare considerazioni sul fatto che i niubbi, al giorno d’oggi, non si degnano di leggere manco quelle due righe di ambientazione che ci sono sul manuale (appena 806 pagine, più indice analitico e note).
B. In un velato thread di lagnanza passivo-aggressiva, intitolato “Sto pensando di chiudere la Lend”. In questa versione il Maestrino si duole, tutto sospiroso, dell’ingratitudine dell’utenza: questa merdosa plebaglia incapace di apprezzare gli eroici sforzi da lui profusi nella geniale invenzione di un ducato medievaloso pieno di Nani burberi sulle montagne, Elfi metrosexual nelle foreste e Drow che astano avvolti nel Nigro nelle taverne. State molto attenti, Egregi Ruolisti! In post di questo tipo il Maestrino tenta subdolamente di spacciarsi per esponente di un’altra e ben diversa sottospecie: quella del Gestore Santo & Martire (figura dal quadro etologico assai dissimile e che tratteremo diffusamente in un articolo a parte). Non fatevi ingannare, mi raccomando, ignoratelo senza pietà. Tanto a cascarci ci pensano quei quattro secchionacci dei suoi suoi cocchi, pronti a replicare al post con leccate consolatorie e adoranti incoraggiamenti a “resistere” per non sottrarre al mondo la luminosa perla di Questalend. Quando sarà stato così rifornito di un nuovo paio di mutandoni in pura bava vergine, il Maestrino si sentirà soddisfatto e Questalend resterà aperta.
L’unica cosa che potreste chiedervi, a quel punto, è che ci fate voi lì… Ma questo, miei Screziati Lettori, è un problema vostro. Un problema troppo serio, nevvero, per un blog con Batman e Superman nell’header.
Nella prossima puntata dell’imprescindibile rubrica Etologia con Nigropedia, prenderemo in considerazione il Gestore Castellano, quello che siccome Questalend l’ha programmata lui il suo PG giustamente è il Re. Non fa una piega, vi pare?
Aspettate con trepidazione e nel frattempo non fate nulla che i BBBIMA non farebbero. Tipo schiacciarvi i brufoli da soli, che poi vi resta il segno.
Originariamente pubblicato il 04/06/2011 - ripubblicato con modifiche.
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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Il Nerd del Manuale
Cari amici, egregi ruolisti, l’impareggiabile rubrica Etologia con Nigropedia questa settimana intende rendere omaggio al genere di comunità di cui la nostra adorata Arshmork fa parte, erudendovi sugli usi e sui costumi della sottospecie ruolista più diffusa nelle land basate su D&D: quella del famigerato Nerd del Manuale.
Normalmente venuta al mondo da meno di un ventennio, caratterizzata da una repulsione di variabile entità per le materie umanistiche e obbligatoriamente incollata alla sua calcolatrice, questa pittoresca creatura può configurarsi come controparte illetterata e pauerpleier dell’ Ottimo-Ruolista o – volendo – come radicale nemesi della Pornoelfa (alle cui arti seduttive, peraltro, il NdM si rivela non di rado misteriosamente immune). Assolutamente diverso anche dal Brancaleonista, con costui condivide tuttavia l’imperturbabile e vagamente sprezzante indifferenza per l’ambiente che lo circonda. Anche per il NdM esiste un solo modo accettabile di giocare: il suo. Chiunque dissenta verrà di volta in volta bollato come semplice coglione ("figurarsi se accetto consigli da qualcuno che non sa nemmeno ottimizzarsi le abilità da solo!") o miserabile ignorante ("figurarsi se mi faccio dire come si gioca da uno che non sa le regole!").
Il NdM ama considerarsi dedito al gioco di ruolo, ma in effetti ha semplicemente consumato i migliori anni della sua vita in una maniacale e ottusa cerimonia di lettura e rilettura dei manuali di D&D, non solo di quelli base ma anche delle più noiose espansioni, conosciute o misconosciute che siano. Non possedendo la creatività necessaria per tradurre questo imponente carico di informazioni in elementi di gioco, il NdM ha sviluppato la pittoresca teoria che il gioco di ruolo on line equivalga pressappoco a un Diablo testuale, il cui scopo finale sarebbe la creazione e la conservazione in vita del più potente e pericoloso meccanismo ammazzamostri al cui concepimento la mente umana possa ambire.
Del NdM si possono dire molte cose (e tutte indubbiamente ai confini dell’insulto) ma non che gli faccia difetto l’impegno: lui non è un pigro.
Ad esempio, è capace di dedicare anche uno o due mesi alla stesura di un BG pullulante di oggetti magici, talenti extra e capacità soprannaturali, badando solo a giustificare l’inverosimile progressione che oserà proporre ai master nel patetico tentativo di spacciare per "storia del personaggio" l'enumerazione di una serie di fastose boiate del tipo: "La benevolenza di Von Zarovich gli ha così concesso due punti extra su FOR e COS...", "Nato in un vulcano, è ora immune al fuoco!", "Il sangue draconico che scorre nelle sue vene…", "Allevato dagli psionici…" , "Cresciuto tra i drow…" e via discorrendo.
Messo di fronte alla tragica inadeguatezza del suddetto capolavoro da quei limitati cacapalle dei Master, di consueto ne protesta in un primo momento l’irragionevole rigidità ("così rischiate di standardizzare il gioco…"), quindi ne denuncia apertamente la scarsa immaginazione, accusandoli di non avere "abbastanza fantasia" per realizzare come anche un umano di I° lvl sia perfettamente in grado – se correttamente giocato – di costruirsi un amuleto con il pollicione di Azalin ("alla fine il lich è un archetipo sopravvalutato…").
Proprio alla fine, quando si avvede che cotante rimostranze non sortiscono effetti, il NdM cede: si riduce a supplicare, frigna in bacheca, implora senza ritegno e si gioca perfino la "Carta dell'Ottimo Ruolista" spergiurando che il suddetto amuleto è "assolutamente indispensabile alla corretta interpretazione del carattere che ha progettato".
In verità – ma c’è bisogno di specificarlo, cari amici ruolisti? – il NdM non ha la più pallida idea di cosa sia l'interpretazione, e segretamente considera la cosa una lacuna del tutto trascurabile a fronte della propria indiscutibile Padronanza del Manuale.
Una volta entrato nella comunità rea di averlo ingenuamente ammesso, il NdM si dedicherà invariabilmente ad un’inquieta e straziante peregrinazione di chat in chat, alla costante ricerca di "Unaquest". Unaquest è tutto quello che il NdM desidera, l'incarnazione dei suoi sogni piacchiaduro, la concretizzazione di tutti quei Tesori immaginari che egli profondissimamente brama: l'interazione autonoma con gli altri personaggi va considerata al pari di un triste fardello, di un doloroso ma necessario scotto da pagare in cambio del privilegio di tirare due dadi davanti a una scritta rossa.
Aspettando con fervore millenaristico l’avvento di Unaquest, il NdM ammazza almeno il tempo, importunando su MSN* gli altri giocatori con le sue lamentose e monomaniacali confidenze ("non si vede nemmeno Unaquest…", "ci sarebbe proprio bisogno di Unaquest”, “non vedo l’ora di fare Unaquest..") o tartassandoli con intollerabili missive dal subject : "//OFF: tua spada dell’odio misogino +4 per mia ascia +5 dell’infezione uretrale".
La persecuzione a cui un NdM senza Unaquest sottopone il resto della comunità può rivelarsi tanto massiccia e proterva che sovente finisce col trionfare per puro sfinimento: i Master, onde lenire l’orchite propria e dell’utenza tutta, si convincono a concedere al nostro eroe Unaquest. Lui sarà finalmente contento, direte voi, e farà faville!
Ebbene no, cari ruolisti. No e poi no.
Il contributo del NdM a Unaquest consiste essenzialmente nell’interrompere ripetutamente il master: ora per correggerlo, ora per contestarlo, ora per ricordagli quella misconosciuta regola a pag. 121 dell’introvabile espansione Orgy of Superfluous Rules and Laughable Weapons, che solo lui e un eccentrico milionario sudcaliforniano posseggono, secondo la quale in questo preciso periodo dell’anno solare è possibile uccidere un dracolich nato sotto il segno dei pesci semplicemente offendendo con un insulto molto creativo la memoria di sua madre.
Irragionevolmente polemico, tendenzialmente portato alla parafrasi della sua propria opinione (o alla ribadizione della suddetta, dipende), fregnone e vittimista, il NdM è l’Incubo di ogni Master, e di solito ci mette pochissimo a salire sui coglioni anche a tutti gli altri giocatori. Può capitare che le chat si spopolino al suo passaggio, che gli altri player lo evitino simulando guasti al pc, coliti, cali di corrente, divorzi, lutti, diarrea, esili, conversioni agostiniane e carcerazioni preventive pur di non giocare con lui.
Se tutto ciò vi sembra crudele, se leggendo cominciate a sentirvi in colpa perché questa settimana è già la sesta volta che millantate il decesso di un animale domestico pur di scansarlo, mettetevi il cuore in pace: il NdM non ne soffre affatto, non se ne accorge nemmeno. Lui è un sognatore herzoghiano, indicibilmente lontano dalle meschine cure di voialtri cazzoni. Lui ha il Suo Sogno e la Sua Chimera, la Sua Speranza e la Sua Causa a cui guardare:
Unaquest…
Unaquest…
Unaquest…
Note:
*MSN: antico client di messaggistica istantanea successivamente soppiantato da Skype e dai server Discord. Era ampiamente usato, negli anni zero, da chiunque giocasse on line per sparlare degli altri player, organizzare laidi complottoni da metaplayer e sparlare dei master assenti. Inutile dire che quella banderuola di Ser Wayne lo teneva sempre aperto.
Originariamente postato il 10/10/2008 - ripubblicato con modifiche
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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La Pornoelfa
L'articolo più apprezzato di sempre sul vecchio blog, quello sulla Pornoelfa: il personaggio bello bello bello in modo assurdo per eccellenza.
Il tema del mese di aprile, come i più astuti tra voi avranno agilmente evinto, è la Pornoelfitudine. Per festeggiare la primavera la nostra erudita rubrica Etologia con Nigropedia propone infatti un’incursione nel misterioso mondo di una bizzarra quanto controversa creatura che sin dagli albori del gioco on line infesta le comunità specializzate, partendo da quelle fantasy (ove sovente s’incarna in una pallida vampira triste o una flessuosa elfa triste) per estendersi con cancerosa implacabilità agli ambienti gotici del WoD (humus ideale per tutto ciò che è “corvineo” e triste) e a quelli cyberpunk (ove può misurarsi con l’inestinto archetipo della lolita – raver – prostituta – tossica – triste).
Ebbene sì, sto parlando della Pornoelfa.
Le sue principali caratteristiche sono l’incapacità del player che la interpreta di descrivere il colore dei suoi occhi senza ricorrere all’analogia con una qualche pietra preziosa (o con il ghiaccio) e l’estrema bellezza. Malgrado il suo BG pulluli di spasimanti dal cuore spezzato, suicidi e omicidi per suo amore, violenze sessuali, ratti e scelleratezze varie compiute in nome delle unilaterali brame che è solita suscitare nel prossimo suo, di tale estrema bellezza la Pornoelfa è spesso “inconsapevole”, il che la dice lunga sulla sua invidiabile perspicacia. Una non disprezzabile percentuale di esemplari di allineamento malvagio mostra per contro una volpina consapevolezza delle proprie skill seduttitive, che in tali casi si associano a vampiresche attitudini manipolatrici e alla proterva esibizione di un preteso sense of humor volto a rappresentare intelligenza sarcastica e condannato a risolversi in un’imbarazzante collezione di “ghigni” e incisi della serie: “ancora una volta – virgola – ironica”, “come sempre – virgola – sarcastica” o “maliziosa – virgola – adesso”.
La pornoelfa è bella, dicevamo, ma ciò non deve indurre nell’ingenuo errore di presumerla di aspetto florido, formoso e salubre. I sondaggi dimostrano infatti che nell’ 82% dei casi la bellezza della Pornoelfa è assieme minacciata e incrementata da un qualche dettaglio inquietante, che la fantasia del player tradurrà di volta in volta in un’obliqua allure di follia, in un bizzarro colore degli occhi o in una strenua magrezza piuttostoché in un pallore cadaverico. Infinite sono le versioni in cui questo tratto inquietante può declinarsi, come infinite sono le pornoelfe che – costantemente minacciate dalla concorrenza – molto devono dibattersi per distinguersi le une dalle altre.
Belle dame sans merci (o sans mercy, come lo scriveva una mirabile esemplare che la vostra umile cronista ha avuto l’onore di studiare sul campo), la pornoelfa ha un tristissimo passato (da soli non ci sareste arrivati, eh?) e nella disgrazia di tali ancestri ha maturato una massiccia dose di diffidenza e anaffettvità. Patologicamente incapace di riconoscere i propri sentimenti o di cedere ad essi, la nostra eroina rivela un’indubbia e matura tendenza al dispettaccio da stilnovo: “Gnè gnè gnè, non te la darò mai, faccia di serpente! Specchio riflesso! specchio riflesso!”.
Completamente disintressata all’interazione con PG sprovvisti di testicoli e secondo alcune fonti perfino fisiologicamente incapace di registrane la presenza in chat, la pornoelfa tende a intessere elaborate e “raffinate” schermaglie con tutti i personaggi di sesso maschile, ma è abituata ad eleggere fra loro, almeno mensilmente, un unico partner con cui instaurerà un’autentica relazione romantica. Usa infatti il contatore di caratteri di microsoft word e, una volta prescelto il personaggio protagonista delle azioni più lunghe, ricorre ai più biechi sistemi pur di accaparrarselo, convinta di aver guadagnato il miglior Ruolista sulla piazza e i conseguenti privilegi on game. Da quel momento in poi, l’intera comunità sarà afflitta dalla loro storia d’amore che immancabilmente si rivelerà svenevole, complicata, noiosa come un concerto di Baglioni e soprattutto triste, ma triste, ma così atrocemente triste che in confronto Million Dollar Baby sembra Grindhouse. Mai giammai la pornoelfa si dedicherà a una relazione normale e tranquilla, basata sugli interessi in comune e sulle allegre scopate: a lei piace Beautiful, ma più darche; lei ama le atmosfere alla Anne Rice, ma più etero. Insomma, ci saranno stress e depressione per tutti.
Restia a misurarsi col prosaico mondo dei calcoli e delle regole e di solito utile in quest quanto un condotto anale supplementare, questa mitica figura è solita imperversare nelle comunità prive di automatizzazioni, punteggi e regole complicate. A lei non interessa calcolare CD, CA, BA e cazzate varie: preferisce entrare in una glida di gente incappucciata con le iridi screziate per “imparare a castare” qualcosa dal nome ampolloso tipo “Insana Pioggia di Lame Folli e Lussuriose – ma Tristi” o “Sepolcrale Grido della Ninfa dell’Oscura Palude delle Alghe Bluastre nella Tetra Landa del Male Bambino – e Triste”. Recenti studi riferiscono tuttavia che alla regola appena enunciata si darebbero numerose eccezioni: le pornoelfe giocano anche a D&D, ogni tanto. Perciò state attenti Arshmorkiani… Potrebbe essercene una anche tra voi.
Originariamente pubblicato il 12/04/2008
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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L'Ottimo Ruolista
Per l'inestimabile rubrica Etologia con Nigropedia vi presentiamo oggi un pezzo d'annata, dedicato a esplorare il misterioso ed esclusivo dell'Ottimo-Ruolista: un player migliore di voi, ma così migliore di voi che anche il compagno animale del suo personaggio è un player migliore di voi.
L'Ottimo-Ruolista (da ora in avanti OR) è normalmente un anziano della Land in cui gioca. Il suo bicentenario PG, mai morto, è ovviamente potentissimo.
Bravissimo, impeccabile quanto il Cocco del Master ma meno simpatico, l'OR è connesso 19 ore al giorno ma le sue azioni da 26 righe (scritte con perizia letteraria non inferiore a quella di Gadda in massimo 3 minuti secchi) si possono ammirare solo per circa un'ora al mese, cioè quando trova un player degno di lui per cui valga la pena di portare il culo in chat.
Peritissimo, egli ha già giocato (anzi "ruolato", come dice lui) in tutti i GDR on line mai aperti sin dall'alba del web. Ovviamente è sempre stato "gildato", come dice lui, e naturalmente ha alle spalle un solido passato di cartaceo, sicché di fatto gioca di ruolo da minimo 15 anni. Egli non è tuttavia un feticista delle regole, dunque non va confuso con il Nerd del Manuale. L'OR è fissato con l'interpretazione, con la corretta gestione del personaggio e non oserebbe mai - orrore! - alzarsi di un punto "scassinare serrature" senza aver affrontato in gioco almeno una dozzina di congegni con CD più alta rispetto a quelli scassinati nel precedente livello (ebbene sì: lui se li ricorda tutti).
L'OR non sta giocando: i niubbi giocano, lui sta lavorando. Guai scherzare sul suo pg! mai mandargli una battuta in sussurro! Egli odia gli stolti che si rifiutano di guardare con sussiego o soggezione alla Sacra Arte del GDR (o del "Role", come dice lui che è poliglotta). Per l'OR sussurri e missive OFF andrebbero puniti con 20 tratti di corda, il Metaplay con l'ergastolo, il Powerplay con la pena di morte senza ultimo desiderio.
Peccato solo che non comandi lui ma quei lassisti dei Master: simidollati che non osano lordarsi le mani di sangue pur di difendere "Il Buon Gioco". Del resto, l'OR ha avuto a sua volta dozzine di deludenti esperienze di masterato e gestione, invariabilmente mandate a puttane da "gente che non distingue l'ON dall'OFF". Di quei giorni come giudice del gioco, oggi conserva solo l'inflessibilità: il minimo errore in game viene compensato con una sdegnosa interruzione di ogni rapporto con lo squallido niubbo che l''ha commesso.
L'OR ha anche un suo linguaggio esoterico, carico di espressioni incomprensibili ai non iniziati (ad esempio "sgualdembro roverso", "cavazione" e altre robe di cui noi BBBIMA ignoriamo l'ortografia).
Fra la morte del suo personaggio e la propria, probabilmente, l'OR sceglierebbe la seconda. Se volete veder piangere un OR non avete che da dirgli: "tu non sai ruolare".
Originariamente postato il 12/07/2007 - Ripubblicato con modifiche
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bbbima-of-the-dead · 22 days ago
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Lo statuto della gilda dei Belli Belli Belli in Modo Assurdo
Lo statuto della Gilda dei Belli Belli Belli in Modo Assurdo: l'unica gilda per ragazzi che non sanno leggere tanto bene! Questo documento è stato il primo e unico contributo che la Gilda abbia mai dato ad Arshmork (defunta comunità di gioco) e al GDR via chat più in generale.
Art. 1
La gilda dei "belli belli belli in modo assurdo" si propone, in termini OFF, il compito di innalzare il punteggio medio di carisma dell'isola e abbassare quello di intelligenza.
Altro importante elemeno della nostra mission è l'occupazione della banda di Arshmork attraverso un'abbondantissima quantità di descrizioni della profondità dei nostri occhi, della sinuosità delle nostre forme, della sericità dei nostri capelli e di tutti quegli infiniti dettagli - le pieghette dei nostri sempre diversi vestiti piuttostoché chessò il numero esatto di peli che costituiscono le nostre sopracciglia - di cui gli altri PG proprio non possono fare a meno.
Art. 2
In termini ON, la gilda si propone il compito di costituire un grande e solidale punto di raduno per tenebrosi, bonazze, pornoelfi, vamp, e in generale quei PG inutili ma sciantosi che non possono mai e giammai mancare in nessun GDR on line.
I membri della gilda si sosterranno l'un l'altro facendo shopping insieme, spettegolando di altri membri momentaneamente assenti, scambiandosi cosmetici - ma anche vestiti, pellicce, cappelli, gioielli e stronzate griffate.
I membri della gilda interagiranno altresì con gli altri personaggi, abbassando sistematicamente il livello intellettuale di ogni conversazione, coinvolgendo bravi player in inutili giocate romantiche e mettendo in imbarazzo presso i nuovi iscritti la gestione e il masterato con pallose quanto pseudopoetiche descrizioni delle proprie chiappe.
Art. 3
La gilda non sarà mai in grado di provvedere al proprio sostentamento, per cui non ci sarà alcunchè da mettere in comune, tralasciando rossetti e riviste di gossip.
Art. 5
La gilda non ha alcuna utilità, giacché fa della futilità il suo principio primo e il suo unico dogma.
Art. 4
La gilda si inserirà, nel massimo rispetto del lavoro dei master e degli altri giocatori, nelle quest. Per rovinarle con lo scarso acume dei propri aderenti o solo per rallentarle con le descrizioni di cui all'articolo 1.
Art. 6
Ma il quattro viene prima o dopo il 5? Uffi. Non mi ricordo mai. Forse dopo… Gesù, il mal di testa!
Art. 7
Prerequisiti: car 14+, des 12+ , int 10- , sag 9-
Art. 8
La gilda non ha un allineamento, perchè in questa parola ci sono davvero troppe elle e a noi la cosa sembra volgare.
Originariamente postato l' 11 luglio 2007 - Ripubblicato con modifiche
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