bigangelnightmare
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Giuliasky11
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bigangelnightmare · 5 months ago
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Mi sono costruita un «falso sé» per adattarmi all’ambiente che mi circondava e sentirmi accettata. Mi sono sottomessa per sopravvivere. Mi sono organizzata per tenere a bada il mondo. E strada facendo mi sono dimenticata che, in ognuno di noi, esiste una parte inviolabile e sacra. Inaccessibile. Che nessuno può conoscere. Anche quando ci si appoggia su una frattura, un magma in ebollizione, un difetto fondamentale…
Ma quando si soffre, si è sempre soli. È come se l'altro percepisse il dolore da lontano e volesse proteggersene. Lo sente, ma lo nega. Se ne allontana. Torna al proprio lavoro. Gli affari. La politica. Il giornale... Come per evitare il rischio di precipitare anche lui in un buco nero. Soprattutto quando non riesce a capire cosa succede, quelle lacrime improvvise, quel brusco «non �� niente», quella paura che si spalanca...
Michela Marzano, da Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere
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bigangelnightmare · 5 months ago
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"Ma c'è qualcosa che il tempo, nonostante la sua innegabile capacità distruttiva, non può cancellare: e sono i bei ricordi, i volti del passato, le ore in cui si è stati felici."
Julio Cortázar - Lettere 1937-1954
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bigangelnightmare · 5 months ago
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A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora più intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità.
Haruki Murakami
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bigangelnightmare · 5 months ago
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“La felicità più grande risiede nelle piccole cose, pertanto se dovessi scrivere della mia vita, annoterei solo gli avvenimenti di poco conto. Si può ritenere che la meraviglia della vita sia sempre a disposizione di ognuno in tutta la sua pienezza, invisibile. Tuttavia, se la si chiama con il giusto nome, essa arriva.”
― “L’amore secondo Kafka” tratto dal libro di Michael Kumpfmüller, “La meraviglia della vita”.
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bigangelnightmare · 5 months ago
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“A volte mi basta immaginare che mi rivolgi un pensiero colorato di rosso, al tramonto.”
— Paul Irondie Rosso
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bigangelnightmare · 5 months ago
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bigangelnightmare · 5 months ago
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bigangelnightmare · 5 months ago
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Woods Cove, Laguna Beach.
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bigangelnightmare · 5 months ago
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In questa soleggiata giornata di Marzo non riesco a vedere l'azzurro terso del cielo e nemmeno mi sembra di sentire le risate dei bambini, sento una risata, gioiosa e maliziosa ma proviene dal mio passato e ad un tratto mi passa davanti l'immagine di me così spensierata e questo mi turba. Forse dovrei tornare indietro per spiegare chi ero io in quel ricordo, in quel momento esatto in cui la vita mi sgorgava dagli occhi.
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bigangelnightmare · 5 months ago
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Oggi è una di quelle giornate così strane per me perchè sento di non avere il controllo di niente, che mi sfugge anche il tempo anche se penso a trattenerlo tra le dita......e penso al passato e a come torna a farmi visita, basta una canzone, un luogo o anche solo il vento, quello mi sussurra i ricordi che non voglio ricordare. Dolorosi e onnipresenti, come quella sabbia di agosto che ti rimane incastrata nelle infradito e non riesci a scrollare in tempo. Vorrei poter tornare indietro a volte e so che non dovrei nemmeno sfiorare l'idea ma non posso fingere che la fiamma sia spenta, non posso ignorare i suoi guizzi che mi bruciano i ricordi e li risvegliano con un rombo, prepotentemente e io inerme li lascio entrare. Cos'è che non voglio ricordare? Forse il suo odore, la sua pelle o la sensazione della vita che mi scorreva nelle vene, quella sensazione inebriante che sapeva di ribellione, la consapevolezza che quel che sono stata in quel ricordo non lo sarò mai più.
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bigangelnightmare · 6 months ago
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bigangelnightmare · 6 months ago
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fluffy sky
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bigangelnightmare · 1 year ago
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-Storia di una capinera, Giovanni Verga
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bigangelnightmare · 1 year ago
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bigangelnightmare · 1 year ago
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“Sei così giovane, e pure hai degli occhi così stanchi, come se avessi vissuto due vite.”
— ilragazzodellultimobanco
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bigangelnightmare · 1 year ago
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Se tu potessi leggere le mie parole
ti scriverei frasi infinite;
Per ringraziarti forte delle emozioni
confuse e veloci,
violente e invadenti
che hanno accompagnato il mio
conoscerti ed apprezzarti.
Se lo raccontassi, nessuno capirebbe;
Magari perché non lo capisco neanche io.
Come sia stato possibile e
con quale velocità,
ancora non focalizzo.
Sei stato mare in tempesta
ed io la barca, confusa, impaurita,
ma che non hai spezzato o affondato,
anzi cullato tra le onde.
Sei stato tornado puro,
hai travolto i miei pensieri,
quelli più brutti,
e li hai scacciati via come nessuno prima;
Sei stato attrazione,
follia,
proibizione,
paura,
coraggio,
accettazione,
forza.
Hai messo in me tutto quello
che c’è di più forte al mondo e mi ci hai
costruito una corazza.
Mi hai profumato l’anima;
Lo ricordo ancora quell’ odore intenso.
Ti scriverei anche lunghe frasi
per ringraziarti poi di aver scelto me,
tra veramente tanti.
Marinaio,
porto,
scoglio anche,
ma soprattutto
oceano
aria
nuvola
Mi piacerebbe scriverti
“Mi manchi”
Farti sapere che quello che c’è stato
l’ho impresso,
che vorrei rivederti,
baciarti nuovamente,
tenerti stretto al petto,
viverti,
parlarti,
sorprenderti.
I grandi sognatori come me
sperano in qualsiasi cosa.
Stavolta con te ho trovato qualcosa
per cui combattere e non
sperare soltanto.
Se mai ci rivedremo,
tutte queste frasi infinite di cui parlo,
le sentirai dalla mia bocca;
Tutti i “grazie” li declinerò in baci
teneri ed eterni.
Per ora ti penso,
ti penso e sogno.
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bigangelnightmare · 1 year ago
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[...] Mentre tu sembravi distante da tutto, indifferente a qualsiasi programma.
Era come se i tuoi occhi, a un tratto, si fossero focalizzati in un’altra dimensione; la luce del tuo sguardo, sempre così brillante, era scomparsa.
Sarebbe tornata? Mi domandavo.
Oppure su quel velo se ne sarebbe potuto posare un altro, e un altro ancora, portandoti in luoghi dove sarebbe stato sempre più difficile raggiungerti?
Susanna Tamaro, "Il vento soffia dove vuole"
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