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blueeee-storm · 3 years
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Sergej Esenin
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blueeee-storm · 3 years
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Mario Bonzuan, Estate, 1953
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blueeee-storm · 4 years
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Vania Zouravliov.
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blueeee-storm · 4 years
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blueeee-storm · 5 years
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blueeee-storm · 5 years
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Oggi voglio raccontarvi una storia, qualcosa di diverso dal solito. So che magari non può interessare a tutti, ma se avete un po’ di tempo vi invito a leggerla. Sono sicuro che non ve ne pentirete, vi chiedo scusa in anticipo per il tempo che vi ruberò.
Quasi nessuno di voi sa che il mio unico fratello, Tommaso, sin dalla nascita soffre di una sindrome molto rara, soprattutto in Italia. E la sua vita non è mai stata semplice, perché oltre alle difficoltà fisiche, da sempre insieme a noi combatte contro quella che tutt’oggi è la maggiore piaga della società : l’ignoranza.
Ed è proprio per combattere l’ignoranza che corro il rischio di mettere che in mano a persone che conosco da poco o non conosco per nulla una storia così intima e delicata. Il mio obiettivo è quello di sensibilizzare le persone che mi circondano e nel mio piccolo fare qualcosa, per il bene di mio fratello e di altri milioni e milioni di persone al mondo. 
Da ormai tre anni io e la mia famiglia lottiamo al suo fianco per sconfiggere il bullismo, da soli. Perché la scuola, come istituzione, non aiuta affatto. Anzi tende ad nascondere tale fenomeno e ad arginare le vittime piuttosto che lavorare sulla loro inclusione all’interno del gruppo classe. Purtroppo gli stupidi non smetteranno mai di esistere, ma noi altrettanto non ci arrenderemo mai.
Lottiamo per dimostrare insieme a lui che un ragazzo disabile, con tanta forza di volontà e tanto affetto può raggiungere gli stessi obiettivi di un qualsiasi altro ragazzo. Nonostante i continui scoraggiamenti da parte della scuola Tommaso segue il programma di studi normale e non uno ridotto, non quello con gli obiettivi minimi.
Stamattina c’era la simulazione della prima prova dell’esame di maturità. Bisognava scegliere una traccia tra le tante a disposizione. Tommaso ha scelto un argomento molto delicato : la fragilità e a parer mio lo ha raccontato nel modo più crudo e realistico possibile. Ogni parola raccontata dal suo punto di vista, quello della vittima, risulta essere forte come un pugno nello stomaco. 
Di seguito vi lascio il testo del tema da lui scritto : 
<< La fragilità non è un argomento facile da trattare perché la maggior parte delle persone tende a nasconderla senza farla uscire fuori. L'essere fragile porta le persone a chiudersi in sé stessi e ad aver paura degli altri perché troppo spesso le persone si approfittano della fragilità altrui piuttosto che apprezzarla. Infatti un fenomeno molto diffuso è il bullismo, cioè persone che fanno male ad altre che considerano più deboli. Io mi sento fragile perché soffrendo di una sindrome a volte le persone tentano di isolarmi come se la mia fosse una malattia contagiosa. Invece non è così, io ho fatto diventare il mio essere diverso un punto di forza. Grazie a me stesso e alle persone che mi vogliono bene ho superato ostacoli che non avrei mai immaginato di superare. Nella mia fragilità ho capito che con la forza di volontà si può superare ogni limite. Basta crederci. Io penso che la vita non sarà mai semplice e ci metterà alla prova ogni giorno, proponendoci sfide difficili che ci faranno sentire tanto fragili come se fossimo di vetro. A volte pensiamo di non farcela e non ci sentiamo abbastanza perché non abbiamo mai provato una sensazione simile o perché ci sentiamo soli e per questo credo che l'amicizia e l'amore siamo gli unici mezzi che abbiamo per combattere la fragilità, perché tutti siamo fragili, ma insieme lo siamo un po’ di meno. >>
Voglio che voi capiate quanto a volte una parola detta o non detta possa salvare o uccidere una persona. Che non bisogna escludere o deridere chi ai nostri occhi sembra fragile, piuttosto includerlo e aiutarlo. Ed è per questo che ogni giorno, qui sopra, cerco di ascoltare il maggior numero di persone possibili. Non avete idea di quanto dolore comporti la solitudine, l’essere esclusi, il sentirsi diverso. O magari si, sapete cosa significa perché anche voi per altri motivi siete stati o siete vittime di bullismo ed è per questo che dobbiamo aiutarci, l’uno con l’altro, perché come dice lui : “Siamo tutti fragili, ma insieme lo siamo un po’ di meno”.
Già in passato in un tema Tommaso ha parlato di questo argomento, ma la “scuola” reputò alcune frasi troppo scomode e gli consigliò di modificarle con la scusa di non aver compreso la calligrafia. Magari anche stavolta succederà così, ma non importa, perché per me mio fratello ha già vinto. Ha già vinto perché la stessa persona che ogni giorno viene derisa ed esclusa, in tre righi umiliato tutti coloro che gli abbiano mai fatto del male.
(Via @piecesofdamon)
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blueeee-storm · 5 years
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Dallas Buyers Club (2013) dir. Jean-Marc Vallée
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blueeee-storm · 5 years
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“I feel like I’m fighting for a life that I don’t even have the time to live. I just want it all to mean something." 
-Dallas Buyer’s Club (2013)
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blueeee-storm · 5 years
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Ti ho sempre soltanto veduta
senza parlarti mai,
nei tuoi istanti più belli.
Ma ho l’anima ormai tanto tesa,
schiantata dalla tua figura,
che non trovo più pace
al suo brivido atroce.
E non posso parlarti,
nemmeno avvicinarmi,
ché cadrebbero tutti i miei sogni.
Oh se tale è il tremore orribile
che ho nell’anima questa notte,
e non ti conoscerò mai,
che cosa diverrebbe il mio povero cuore
sotto l’urto del sangue,
alla sublimità di te?
Se ora mi par di morire,
che vertigine folle,
che palpiti moribondi,
che urli di voluttà e di languore
mi darebbe la tua realtà?
Ma io non posso parlarti,
e nemmeno avvicinarmi:
nei tuoi istanti più belli
ti ho sempre soltanto veduta,
sempre soltanto sognata
.
Cesare Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Fonte Blueeee-Storm
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blueeee-storm · 5 years
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blueeee-storm · 5 years
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Voglio che mi scaldi
con la tua felpa
voglio che mi baci
la fronte e mi
chiami bimba.
—Julia D.
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blueeee-storm · 5 years
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blueeee-storm · 5 years
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Mort à Vignole (Death at Vignole), Olivier Smolders, 1998.
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blueeee-storm · 5 years
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blueeee-storm · 5 years
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blueeee-storm · 5 years
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blueeee-storm · 5 years
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“I’ll go to bed, forget myself in sleep.”
— The Master and Margarita (via neckkiss)
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