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LE DONNE
Le donne sono vittime di femminicidio perché gli uomini non sono in grado di accettare le loro decisioni, la loro libertà, non sono in grado di accettare la parità di doveri e diritti che c’è tra un uomo e una donna. Al giorno d’oggi il femminicidio è un argomento molto delicato ma non si fa mai niente per intervenire e per evitare che certe tragedie si ripetano giorno dopo giorno.
Le donne a qualsiasi età non sono più sicure e non si sentono più sicure di uscire da sole o anche solo per fare una passeggiata sotto casa con qualche amico o amica. Non si sentono protette e gli uomini non fanno nulla per dimostrare loro protezione, fiducia, affetto, amore e invece prevalgono odio, cattiveria e insulti.
In questa società non mi sento al sicuro nemmeno io, un uomo, che sto scrivendo queste parole per dimostrare che non mi piace questa società, così violenta, così corrotta, così maschilista.
Non ne posso più di sentire al telegiornale o di leggere sui social di un ennesimo caso di femminicidio, mi vergogno da uomo quando sento queste cose.
Si sente spesso dire “gli uomini sono tutti uguali” e c’è qualcuno che, pur di dimostrare il contrario ma non è in grado di accettare la libertà delle donne, afferma “gli uomini non sono tutti uguali”. A dire il vero, gli uomini sono tutti uguali ma non vogliono ammetterlo. I fischi alle ragazze per strada, gli insulti, gli stupri ed altre malvagità dimostrano che gli uomini sono tutti uguali e sono stanco di sentir dire il contrario. Chi afferma il contrario è solo un vigliacco che sta aspettando di sfogare tutta la sua rabbia contro una donna che l’ha semplicemente rifiutato, che ha deciso di essere più libera rispetto ad un uomo troppo geloso, troppo possessivo.
Al giorno d’oggi, 19 Novembre 2023 e non è ancora finito quest’anno, si contano in Italia 105 casi di femminicidio e l’ultimo è quello di Giulia Cecchettin, una povera ragazza di appena 22 anni. Aveva avuto il coraggio di lasciarsi dal suo ragazzo perché si sentiva troppo pressata, il fidanzato si mostrava troppo geloso nei suoi confronti e così ha deciso di allontanarsi. Nei mesi appresso, Giulia e Filippo sono usciti con un gruppo di amici per un po’ di tempo ma Filippo non accettava questa situazione. A quel punto, una sera Filippo e Giulia si sono incontrati in macchina. Tra i due è scattato un litigio che ha portato Filippo ad assumere un atteggiamento di sfida contro Giulia. Una volta che Giulia era bloccata da Filippo ha cercato in tutti i modi di liberarsi ma non c’è riuscita perché l’ex ha deciso che doveva morire, che doveva patire tutte le sofferenze e per questo l’ha accoltellata più e più volte fino a che ha deciso di metterla in un sacco nero e di buttarla nel lago di Barcis, in provincia di Pordenone. Questa è la dimostrazione di quanto possa essere crudele un uomo nei confronti di una donna.

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