Tumgik
chiaraaaaaaaaulala · 2 years
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Sempre attuale
Mi ci sono voluti giorni per poter riuscire a scrivere qualcosa che ti riguardasse perché la mia indole competitiva ancora non riesce ad ammettere di aver perso, ci ho provato fino in fondo ad adattarmi, a non pensarci, a non pensarti. Ma eri sempre lì che mi impedivi l'ultimo respiro, l'ultimo passo, l’ultima scelta. Prima della fine c'eri sempre tu, il tuo sguardo cupo, la tua cinica risata che mi gridava di riprovarci, che ne valesse la pena ed io dovevo tornare indietro per andare avanti, dovevo tenderti la mano un’ultima volta. Dovevo provare a salvarci per l'ultima volta.
Ora lo so che non ci sarà un prossimo tentativo, era l’ultima occasione persino per me che non mi arrendo mai. Mi hai lasciata senza speranze e senza forze, ed adesso non so se ho più paura di vederti di nuovo o di non vederti più, ecco perché, come una codarda, evito di scegliere, così tutto resta possibile.. e mi aggrappo all’ultimo gesto che mi è rimasto da provare: questa lettera.
Se ultimamente sono in silenzio non è perché non ho niente da dirti ma perché ho già detto tutto e non sono stata ascoltata.. quindi ho pensato che mettendo nero su bianco i miei pensieri ed i miei sentimenti, questi evitino di sfuggirti ancora.
Mi manca l’idea che mi ero fatta di te, quando sentivo che mi avresti capita ed invece ora ho perso anche la speranza di riprovarci.. con il tempo mi hai insegnato a smettere di crederci.
In questi anni ho capito più di quanto ci fosse da capire ed avrei preferito vivere di ipotesi.. perché se adesso potessi leggere la mia mente saresti in lacrime come me.
In questi stessi anni ho mentito a me stessa, ti ho giustificato e difeso perché per me ne valeva la pena provarci, riprovarci. Ho forzato conversazioni, discussioni, chiarimenti, attenzioni, ed ho messo in gioco anche l’ultimo frammento di cuore.
Ma tutto ha un limite ed adesso mi rendo conto di non avere più rispetto per me.
Le tue parole ed i tuoi non gesti mi hanno distrutta da dentro, mi sono sentita un peso, inadatta, mi sono sentita di non meritarti e non lo augurerei neanche al mio peggior nemico. Ed ancora non riesco a capire come tu faccia ad amarmi ed allo stesso tempo a farmi sentire così.
Ho lasciato che tu fossi troppo importante così da abbandonare la mia vita, mi sono calpestata da sola. E non ti addosso tutta la colpa, perché sono stata io a non reagire.. ho accettato tutto pur di non rimanere senza di te.
Ho richiesto il tempo e l’amore quando non dovrebbero essere pretesi, l’amore ti sceglie da subito e si dona spontaneamente.
Per non perderti mi ritrovo sempre ad accontentarmi di essere l’alternativa e non la scelta. Mi sono ritrovata a lottare con le unghie e con i denti una battaglia che non ha motivo di esistere perché l’amore non dovrebbe avere competizioni che tengano. Mi sono messa da parte per troppo a lungo per dar spazio alla tua felicità. Ma con il tempo, le paranoie diventano reali e mi chiedo se la tua massima felicità non dovrei essere io e poi ancora mi chiedo perché tu non tenga alla mia, di felicità, quando io per vederti sorridere faccio l’impossibile, persino rinunciare a me stessa.
Io davvero ce l’ho messa tutta ma alla fine crollo emotivamente e mi comincio a chiedere se ne valga la pena.
La mia vita è in funzione della tua, il mio obiettivo al mattino è quello di farti stare bene, mi muovo in base alle tue necessità, ma poi alle mie chi ci pensa? Quando ne ho bisogno chi c’è? Perché quando sto male ho ancora dubbi su chi poter contare? A questo punto della mia vita ho bisogno di un amore che mi dia risposte, non problemi..sicurezza e fiducia e non dubbi e paranoie. Ho bisogno di una persona che insista, che non molli, che non si spaventi di una piccola discussione costruttiva, che mi tenga stretta e non mi faccia scivolare dalle sue braccia, che non mi faccia elemosinare l’amore, che non cerchi giustificazioni. Ho bisogno di un amore che non mi dia per scontata, che sia pronto a stupirmi ogni giorno ogni minuto, che si comporti semplicemente da persona innamorata, che mi dia ciò che io darei a lui, che mi dia ciò che una ragazza comune si aspetta: delle semplici attenzioni, delle semplici dimostrazioni. Perché chi ti considera davvero importante lo fa, arriva da te in tempo non quando ha tempo, perché poi troppa attesa fa passare la voglia di crederci.
E fidati che se vuoi veramente qualcosa trovi il modo, se non vuoi veramente, non farai altro che cercare una scusa.
Non basta più dire "ti amo" perché sia vero, non basta più l’amore per tenerci uniti.. Io voglio essere felice, non voglio più accontentarmi..serve esserci, servono le parole giuste. Non basta dire "ti amo", servono i gesti, saper cercare e poi trovare, saper raggiungere chi diciamo di amare anche quando non vuole farsi trovare, l’orgoglio è una valvola che metti sul cuore e ferma l’amore.
E poi servono le mani e servono pronte a curare, a salvare, serve avere voglia di ascoltare, di capire, serve saperci fare con le incertezze, serve correre, se necessario, anche quando siamo impegnati a fare altro.
Non puoi pretendere di dire "ti amo" e poi pensare che il tuo amore non possa mai esser messo in discussione, due ore forzate al giorno non bastano, in confronto alle altre 22 in cui ti penso e ti desidero, voglio la certezza di essere desiderata sempre, voglio la tua presenza quando ne ho bisogno non solo quando ne hai bisogno tu.
Non basta dire "ti amo", serve dimostrarlo perché diventi vero.
Se sono ancora qui, nonostante tutto, è perché io ci tengo davvero alla nostra storia perché io in quelle due dannatissime ore sto bene, ma non vorrei pormi dei limiti, sono in grado di dare molto di più, ho ancora altre canzoni da cantarti mentre ti accarezzo i capelli, ma tu continui a frenarmi e la complicità di quelle due ore non basta per trattenermi, non è mai bastata.
Io così non riesco più ad andare avanti, mi rifiuto di dover vivere per aspettare quel briciolo di attenzione che mi riservi, mi hai deluso ogni volta che ne hai avuto l’opportunità, con le parole dopo una discussione, con delle dimostrazioni di menefreghismo o semplicemente mettendomi tra le ultime priorità... ed io non ho più le forze di far finta di niente.
Io esisto oltre te, oltre noi, oltre la nostra bolla silenziosa. Senza te ce la farei. Non mi servi per sentirmi bene con me stessa e tantomeno per trarre coraggio dalle tue mani. Per darmi forza mi basto io, non ho bisogno di qualcuno che mi tiri su. Mi basta contare fino a dieci, risanare mentalmente le ferite del mio animo e tornare in campo più combattiva di prima, e lo capisco ogni volta che ne ho bisogno e non ci sei.
Non mi servi per proteggermi, sono nata donna ma non debole, bisognosa, costantemente alla ricerca di qualcuno che la salvi.
Senza te me la caverei, ma non sono felice. C'è un sottile velo che divide il benessere e lo stato parziale o totale di felicità. Non ho bisogno di te per essere salvata, sollevata o difesa dai dolori fisici e psichici. Sei semplicemente la persona con la quale ho scelto di dividere il tempo che mi è stato messo a disposizione e non ho intenzione di gettarti al collo zavorre che dovrei indossare io, lasciarti combattere le mie battaglie. Scelgo te non come mio giardiniere, ma come ascoltatore, che nelle sere più nere di altre, nelle giornate più piovose e grandinose, nelle tristezze, mi concede l'arte di essere fragile.
Senza te starei anche bene, ma sarei ignorante ad ogni brivido di felicità.
Ma oggi, davanti a questo amore deserto, io non vivo più quei brividi.. sono arrivata ad un punto in cui andarmene o rimanere mi fa lo stesso effetto perché soffrirei in entrambi i casi. Sono arrivata esattamente al punto in cui nessuno si vorrebbe mai trovare, al punto di indifferenza davanti ad un amore sfrenato. È una bomba che in un modo o nell’altro scoppia e mi ferisce. Io non ho più voce in capitolo, ogni mio passo verso di te è inutile ed ogni mio passo in fuga da te è irrilevante, ed in ogni caso ho osservato il tuo atteggiamento ed è impercettibile, anche tu in un modo o nell’altro non ti smuovi, e questa tua immobilità, forse dettata dall’orgoglio, è la conferma del degrado di questa
storia perché è una forma di menefreghismo che lascia ogni cosa così com’è e da delle risposte chiare e precise.
Questa è la conseguenza del fatto che io per te sia scontata e la colpa è la mia che ho perdonato sempre, ho forzato sempre ho investito troppo ed è così che hai cominciato a perdermi, ed è così che mi sono illusa di aspettarmi da te ciò che ti avrei dato io. Avrei dovuto far si che la relazione facesse il suo corso, che succedesse. Ma io non volevo che andasse a finire male e ho cercato incessantemente di cambiare il finale inevitabile.
Ma oggi la mia stanchezza, ancora una volta, supera di gran lunga l’amore, la felicità breve, i ricordi ed il tuo sguardo..perché a certe cose non mi abituerò mai, ed è meglio così.
Mi sento costretta ad agire come se non me ne importasse niente, anche se mi importa tanto.
In questo momento io pongo fine alle mie azioni, mi lascio andare e non lo faccio per me, lo faccio per noi, perché la nostra relazione non può continuare così, le mie scelte fin ora sono state nocive, allora smetto di scegliere, smetto di agire.
Avrò ancora e sempre il batticuore quando sarai nei dintorni, sotto casa tua, e non spererò.. ma ti starò sempre cercando... con l’unica differenza che questa volta non ti troverò, per il mio stesso volere.
Ho smesso di cambiare chi non vuole farlo, non mi aspetto più nulla.. neanche di essere felice perché quando lo sono mi manca quello che dovremmo essere, ma non saremo mai.
Ho smesso di lottare.. c’è un tempo per insistere ed un tempo per lasciar scorrere, ed io ho trovato il coraggio di fermarmi e fare un unico passo indietro.
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chiaraaaaaaaaulala · 3 years
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Il nostro tempo è finito
Quello che mi chiedo più di tutto è cosa ricordi tu.
Io mi sono diventata estranea, mi sono persa da tempo e nonostante abbia cercato di rimanermi aggrappata mi sono alla fine scivolata via, credo sia questo il motivo per cui non mi viene da piangere a guardarti, sento solo un vuoto incolmabile allo stomaco, sento come se mi avessero strappato via gli organi, come se mi avessero rubato il futuro, sento che con forza mi hanno strappato un pezzo, è questo che provo a vederti, mi sento fatta a pezzi.
Ti sento estraneo, ci sento lontani intere vite, come se quelle persone fossero morte e noi ne fossimo nati diversi, come se quei sentimenti non possano appartenermi più e davvero mai più, come se non fossi stata io ad amarti, tutto questo vorrei facesse più male e invece è talmente straziante che non mi permetto di provare nulla, non mi permetto di sentirti più, mai più.
Più di tutto però mi chiedo cosa ricordi tu, se ricordi, chi sei diventato tu, se mi vedi, se ti faccio male un po', quel poco che basta a sentire ancora anche solo un pizzico al cuore.
Il nostro tempo è finito, ora più che mai ne sono certa, mi sento come se avessi perso l'unica cosa di cui fossi sicura al mondo, l'unica cosa che sapevo essere destinata a me.
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chiaraaaaaaaaulala · 3 years
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Sempre attuale
Mi ci sono voluti giorni per poter riuscire a scrivere qualcosa che ti riguardasse perché la mia indole competitiva ancora non riesce ad ammettere di aver perso, ci ho provato fino in fondo ad adattarmi, a non pensarci, a non pensarti. Ma eri sempre lì che mi impedivi l'ultimo respiro, l'ultimo passo, l’ultima scelta. Prima della fine c'eri sempre tu, il tuo sguardo cupo, la tua cinica risata che mi gridava di riprovarci, che ne valesse la pena ed io dovevo tornare indietro per andare avanti, dovevo tenderti la mano un’ultima volta. Dovevo provare a salvarci per l'ultima volta.
Ora lo so che non ci sarà un prossimo tentativo, era l’ultima occasione persino per me che non mi arrendo mai. Mi hai lasciata senza speranze e senza forze, ed adesso non so se ho più paura di vederti di nuovo o di non vederti più, ecco perché, come una codarda, evito di scegliere, così tutto resta possibile.. e mi aggrappo all’ultimo gesto che mi è rimasto da provare: questa lettera.
Se ultimamente sono in silenzio non è perché non ho niente da dirti ma perché ho già detto tutto e non sono stata ascoltata.. quindi ho pensato che mettendo nero su bianco i miei pensieri ed i miei sentimenti, questi evitino di sfuggirti ancora.
Mi manca l’idea che mi ero fatta di te, quando sentivo che mi avresti capita ed invece ora ho perso anche la speranza di riprovarci.. con il tempo mi hai insegnato a smettere di crederci.
In questi anni ho capito più di quanto ci fosse da capire ed avrei preferito vivere di ipotesi.. perché se adesso potessi leggere la mia mente saresti in lacrime come me.
In questi stessi anni ho mentito a me stessa, ti ho giustificato e difeso perché per me ne valeva la pena provarci, riprovarci. Ho forzato conversazioni, discussioni, chiarimenti, attenzioni, ed ho messo in gioco anche l’ultimo frammento di cuore.
Ma tutto ha un limite ed adesso mi rendo conto di non avere più rispetto per me.
Le tue parole ed i tuoi non gesti mi hanno distrutta da dentro, mi sono sentita un peso, inadatta, mi sono sentita di non meritarti e non lo augurerei neanche al mio peggior nemico. Ed ancora non riesco a capire come tu faccia ad amarmi ed allo stesso tempo a farmi sentire così.
Ho lasciato che tu fossi troppo importante così da abbandonare la mia vita, mi sono calpestata da sola. E non ti addosso tutta la colpa, perché sono stata io a non reagire.. ho accettato tutto pur di non rimanere senza di te.
Ho richiesto il tempo e l’amore quando non dovrebbero essere pretesi, l’amore ti sceglie da subito e si dona spontaneamente.
Per non perderti mi ritrovo sempre ad accontentarmi di essere l’alternativa e non la scelta. Mi sono ritrovata a lottare con le unghie e con i denti una battaglia che non ha motivo di esistere perché l’amore non dovrebbe avere competizioni che tengano. Mi sono messa da parte per troppo a lungo per dar spazio alla tua felicità. Ma con il tempo, le paranoie diventano reali e mi chiedo se la tua massima felicità non dovrei essere io e poi ancora mi chiedo perché tu non tenga alla mia, di felicità, quando io per vederti sorridere faccio l’impossibile, persino rinunciare a me stessa.
Io davvero ce l’ho messa tutta ma alla fine crollo emotivamente e mi comincio a chiedere se ne valga la pena.
La mia vita è in funzione della tua, il mio obiettivo al mattino è quello di farti stare bene, mi muovo in base alle tue necessità, ma poi alle mie chi ci pensa? Quando ne ho bisogno chi c’è? Perché quando sto male ho ancora dubbi su chi poter contare? A questo punto della mia vita ho bisogno di un amore che mi dia risposte, non problemi..sicurezza e fiducia e non dubbi e paranoie. Ho bisogno di una persona che insista, che non molli, che non si spaventi di una piccola discussione costruttiva, che mi tenga stretta e non mi faccia scivolare dalle sue braccia, che non mi faccia elemosinare l’amore, che non cerchi giustificazioni. Ho bisogno di un amore che non mi dia per scontata, che sia pronto a stupirmi ogni giorno ogni minuto, che si comporti semplicemente da persona innamorata, che mi dia ciò che io darei a lui, che mi dia ciò che una ragazza comune si aspetta: delle semplici attenzioni, delle semplici dimostrazioni. Perché chi ti considera davvero importante lo fa, arriva da te in tempo non quando ha tempo, perché poi troppa attesa fa passare la voglia di crederci.
E fidati che se vuoi veramente qualcosa trovi il modo, se non vuoi veramente, non farai altro che cercare una scusa.
Non basta più dire "ti amo" perché sia vero, non basta più l’amore per tenerci uniti.. Io voglio essere felice, non voglio più accontentarmi..serve esserci, servono le parole giuste. Non basta dire "ti amo", servono i gesti, saper cercare e poi trovare, saper raggiungere chi diciamo di amare anche quando non vuole farsi trovare, l’orgoglio è una valvola che metti sul cuore e ferma l’amore.
E poi servono le mani e servono pronte a curare, a salvare, serve avere voglia di ascoltare, di capire, serve saperci fare con le incertezze, serve correre, se necessario, anche quando siamo impegnati a fare altro.
Non puoi pretendere di dire "ti amo" e poi pensare che il tuo amore non possa mai esser messo in discussione, due ore forzate al giorno non bastano, in confronto alle altre 22 in cui ti penso e ti desidero, voglio la certezza di essere desiderata sempre, voglio la tua presenza quando ne ho bisogno non solo quando ne hai bisogno tu.
Non basta dire "ti amo", serve dimostrarlo perché diventi vero.
Se sono ancora qui, nonostante tutto, è perché io ci tengo davvero alla nostra storia perché io in quelle due dannatissime ore sto bene, ma non vorrei pormi dei limiti, sono in grado di dare molto di più, ho ancora altre canzoni da cantarti mentre ti accarezzo i capelli, ma tu continui a frenarmi e la complicità di quelle due ore non basta per trattenermi, non è mai bastata.
Io così non riesco più ad andare avanti, mi rifiuto di dover vivere per aspettare quel briciolo di attenzione che mi riservi, mi hai deluso ogni volta che ne hai avuto l’opportunità, con le parole dopo una discussione, con delle dimostrazioni di menefreghismo o semplicemente mettendomi tra le ultime priorità... ed io non ho più le forze di far finta di niente.
Io esisto oltre te, oltre noi, oltre la nostra bolla silenziosa. Senza te ce la farei. Non mi servi per sentirmi bene con me stessa e tantomeno per trarre coraggio dalle tue mani. Per darmi forza mi basto io, non ho bisogno di qualcuno che mi tiri su. Mi basta contare fino a dieci, risanare mentalmente le ferite del mio animo e tornare in campo più combattiva di prima, e lo capisco ogni volta che ne ho bisogno e non ci sei.
Non mi servi per proteggermi, sono nata donna ma non debole, bisognosa, costantemente alla ricerca di qualcuno che la salvi.
Senza te me la caverei, ma non sono felice. C'è un sottile velo che divide il benessere e lo stato parziale o totale di felicità. Non ho bisogno di te per essere salvata, sollevata o difesa dai dolori fisici e psichici. Sei semplicemente la persona con la quale ho scelto di dividere il tempo che mi è stato messo a disposizione e non ho intenzione di gettarti al collo zavorre che dovrei indossare io, lasciarti combattere le mie battaglie. Scelgo te non come mio giardiniere, ma come ascoltatore, che nelle sere più nere di altre, nelle giornate più piovose e grandinose, nelle tristezze, mi concede l'arte di essere fragile.
Senza te starei anche bene, ma sarei ignorante ad ogni brivido di felicità.
Ma oggi, davanti a questo amore deserto, io non vivo più quei brividi.. sono arrivata ad un punto in cui andarmene o rimanere mi fa lo stesso effetto perché soffrirei in entrambi i casi. Sono arrivata esattamente al punto in cui nessuno si vorrebbe mai trovare, al punto di indifferenza davanti ad un amore sfrenato. È una bomba che in un modo o nell’altro scoppia e mi ferisce. Io non ho più voce in capitolo, ogni mio passo verso di te è inutile ed ogni mio passo in fuga da te è irrilevante, ed in ogni caso ho osservato il tuo atteggiamento ed è impercettibile, anche tu in un modo o nell’altro non ti smuovi, e questa tua immobilità, forse dettata dall’orgoglio, è la conferma del degrado di questa
storia perché è una forma di menefreghismo che lascia ogni cosa così com’è e da delle risposte chiare e precise.
Questa è la conseguenza del fatto che io per te sia scontata e la colpa è la mia che ho perdonato sempre, ho forzato sempre ho investito troppo ed è così che hai cominciato a perdermi, ed è così che mi sono illusa di aspettarmi da te ciò che ti avrei dato io. Avrei dovuto far si che la relazione facesse il suo corso, che succedesse. Ma io non volevo che andasse a finire male e ho cercato incessantemente di cambiare il finale inevitabile.
Ma oggi la mia stanchezza, ancora una volta, supera di gran lunga l’amore, la felicità breve, i ricordi ed il tuo sguardo..perché a certe cose non mi abituerò mai, ed è meglio così.
Mi sento costretta ad agire come se non me ne importasse niente, anche se mi importa tanto.
In questo momento io pongo fine alle mie azioni, mi lascio andare e non lo faccio per me, lo faccio per noi, perché la nostra relazione non può continuare così, le mie scelte fin ora sono state nocive, allora smetto di scegliere, smetto di agire.
Avrò ancora e sempre il batticuore quando sarai nei dintorni, sotto casa tua, e non spererò.. ma ti starò sempre cercando... con l’unica differenza che questa volta non ti troverò, per il mio stesso volere.
Ho smesso di cambiare chi non vuole farlo, non mi aspetto più nulla.. neanche di essere felice perché quando lo sono mi manca quello che dovremmo essere, ma non saremo mai.
Ho smesso di lottare.. c’è un tempo per insistere ed un tempo per lasciar scorrere, ed io ho trovato il coraggio di fermarmi e fare un unico passo indietro.
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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“Lui non tornerà mai e il mio cervello ne è consapevole, ma il mio cuore non vuole accettarlo. E sono costantemente tormentata da un senso di vuoto interno che non mi abbandona mai. I miei occhi cercano i suoi tra la folla e i battiti del mio cuore sembrano urlare il suo nome.”
— infernoadolescenziale
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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“Io sono dura con me stessa, molto più di quel che si immagina, io pretendo sempre di capire tutto, di essere sempre un passo avanti, di precedere il dolore a quella che potrebbe essere la ferita… E spesso sono in grado di fare tutto ciò, è che quando, quelle poche volte, avviene qualcosa fuori piano, che non avevo immaginato capitasse mai, io mi autodistruggo e ferisco come una mina anche chi non mi ha fatto niente. Dio che persona di merda.”
— Riflessioni pt.3, scrivoperanestetizzaretutto
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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Troppi di noi non vivono i loro sogni perché stanno vivendo le loro paure.
Alfa - testa tra le nuvole pt 2
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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E sei stupida perché ti credi tanto forte quando sei fragile. E allora fai la grossa dicendo di essere fredda,di non provare nulla,di essere quella stronza che fa fronte a tutti e che non si lascia calpestare da nessuno,fai l’indifferente credendo che nulla possa toccarti,che nulla possa ferirti,e ti chiudi nel tuo finto scudo di orgoglio fingendoti superiore e dicendo che questa sei. Ma poi sai benissimo che quella persona che descrivi non ti rispecchia,che è solo un brutto involucro sotto cui si nasconde una bambina a cui sono stati strappati i sogni troppo in fretta,che non ha avuto il tempo di immaginare un mondo pieno di colori e meraviglie perché il nero della vita se l’è inghiottito sin da subito senza lasciare spazio all’idea di poter credere che ci sia qualcosa di bello. Ed eri così piccola,già col mondo sulle spalle che ti calpestava,che ti metteva difronte agli ostacoli,che ti ha strappato l’immagine più bella dell’amore. E allora dici di non crederci quando poi dentro di te quella speranza non s’è mai spenta,e resti sul ciglio della tua vita ad aspettare che qualcuno ti faccia ricredere,che ti strappi da quell’involucro di paure che ti hanno costruito attorno. E a che ti serve mostrarti tanto forte quando poi sei la prima che si spezza? E ti vanti di avere tanto orgoglio quando è solo tanta paura. Paura di mostrarti,di non sentirti abbastanza,di non esserlo per qualcuno. Perché quel qualcuno possa guardare sempre qualcuno migliore di te. Ma poi ti guardi, e vedi solo tante lacrime,ogni volta,ricoprirti la pelle e corazzarti di quello che tutti vedono ma che non intravedono del tutto.
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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“Qualche volta devo ammettere che ti penso ancora, ma non perché sono triste senza di te o non ho trovato qualcun altro di altrettanto importante, semplicemente perché succede che io vada a ritroso e ripercorra tutti i miei errori, e tu ci sei perché probabilmente sei stato il mio errore più grande, ovvero con te ho commesso i tutti i miei sbagli più stupidi, tutti quelli che potevo evitare se non fossi così incredibilmente orgogliosa ed egoista. Sta di fatto che quando mi torni in mente sento ancora una fitta al cuore, quindi scusa ma te lo chiedo per favore, cerca di evitare pure i miei pensieri oltre che il mio corpo…”
— Riflessioni pt.3, scrivoperanestetizzaretutto
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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“Come si fa a smettere di voler bene a una persona a cui sei stato affezionato per tanto tempo? Quando ci penso sento ancora tutto il bene che le volevo. E le voglio ancora bene come se non fosse mai accaduto niente. Forse è perché nonostante tutto, tendiamo sempre a ricordare quella persona che abbiamo amato per anni come fosse bloccata a quei tempi e rifiutiamo di odiarla per ciò che è diventata. Ad ogni modo, non dimentico”
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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“Sai cosa? A volte pensiamo di aver lasciato un segno nella vita di una persona, e invece lei va avanti per la sua strada, te guardi tra le foto della sua vita e te non ci sei.”
— noweverythingstopsposts
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chiaraaaaaaaaulala · 4 years
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"Da quando nasci devi imparare una dura realtà, o uccidi la speranza, o sarà lei prima o poi ad uccidere te"
- il-tormento-degli-angeli
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chiaraaaaaaaaulala · 5 years
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Tumblr media
L’amicizia quella vera, non si dimentica.
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chiaraaaaaaaaulala · 5 years
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Nessuno completa nessuno, non è un concetto reale.
Se hai la fortuna di trovare qualcuno che riesci a sopportare, stringilo forte e non lasciarlo più.
Bojack Horseman
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chiaraaaaaaaaulala · 5 years
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Sei proprio una bugiarda. La verità è che hai sempre avuto paura di affezionarti alle persone, temi di innamorarti. Guardati, ti mette ansia anche il solo pensiero che la tua felicità possa dipendere da qualcuno. Dimmi, cosa ti spaventa tanto?
Hurricane
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chiaraaaaaaaaulala · 5 years
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“Come si fa a smettere di voler bene a una persona a cui sei stato affezionato per tanto tempo? Quando ci penso sento ancora tutto il bene che le volevo. E le voglio ancora bene come se non fosse mai accaduto niente. Forse è perché nonostante tutto, tendiamo sempre a ricordare quella persona che abbiamo amato per anni come fosse bloccata a quei tempi e rifiutiamo di odiarla per ciò che è diventata. Ad ogni modo, non dimentico”
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chiaraaaaaaaaulala · 5 years
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“E ormai non voglio essere la tua prima opzione, e neanche la seconda a dirla tutta. Voglio solo essere quell'opzione a cui penserai tra un paio d'anni. Quell'opzione che da un giorno all'altro hai smesso di considerare e a cui penserai giorno e notte. Voglio essere quell'opzione che vorrai prendere, quando probabilmente sarà troppo tardi.”
— Quella storia mai scritta
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chiaraaaaaaaaulala · 5 years
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Tumblr media Tumblr media
le prime volte sono bellissime, indimenticabili.
ma sono le ultime volte che ti cambiano.
l’ultimo abbraccio,
l’ultimo bacio,
l’ultimo sguardo.
le ultime volte ci sono sempre,
ma la cosa brutta,
è che non sai che sono le ultime volte
nel momento in cui le stai vivendo.
e quando te ne rendi conto,
resta solo la speranza.
una luce lontana,
debole ma resistente allo stesso tempo,
e resta la nostalgia,
il ricordo di quel qualcosa,
che assomigliava tanto
alla felicità.
— sorrisi-di-cenere
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