cisentiamouragani
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Noi Contro Tutti
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"Spegne sigarette sul mio cuore portacenere" Tecla-Genova
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cisentiamouragani · 3 years ago
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“Lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola, vi siete confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso.”
— Alessandro Baricco, “Oceano mare”
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cisentiamouragani · 3 years ago
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Gli manco. Lo so, anche se se ne è andato di sua spontanea volontà. Io gli manco. In qualche modo riesco a mancare un po’ a tutti: non sono la ragazza nell'angolino che passa inosservata, non lo sono, anche se a volte mi piacerebbe esserlo. Spesso e volentieri sono antipatica, acida, respingo, tratto male. Ho sempre la battutina pronta e sono eccessivamente sarcastica. Le mie frecciatine fanno sempre un po’ male. O almeno, così immagino. Sono quella che sorride sempre e quando dico sempre, è veramente sempre. Sono quella che ha imparato ad essere felice, anche se è triste. Sono quella che consiglia, che trascina, che scioglie l'imbarazzo, che sa. So comportarmi. Sono simpatica finchè non prendiamo confidenza, poi o ci stiamo sul cazzo o ci amiamo alla follia. Non sono quella dai “ti voglio bene” facili, non dimostro mai niente ma pretendo tutto. Io le persone non le capisco, proprio per niente. Quando ci sono non mi apprezzano mai, lo fanno quando ci si perde. E ci si allontana. Gli manco, lo so. Lo dico con tutta l'autostima che ho, tutto l'egocentrismo: gli manco! Gli manca la mia battuta ad ogni frase diabetica, gli manca il mio sorriso malizioso, i miei pensieri storti, il mio mettere in dubbio ogni sua sicurezza, il mio guardarlo troppo a lungo quando si aspettava una risposta. Gli manco, gli manca il mio orgoglio, il fatto che lo mandavo a male, che lo confondevo. Gli manco e so perché. Ma non tornerà, non lo farà. Gli mancherò un po’ per sempre. Perché una come me, non la trova più. Una che sarebbe stata disposta ad amarlo in quel modo, per come era, per quello che diceva, non la trova facilmente. Gli manco e lo so.
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cisentiamouragani · 3 years ago
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All’inizio non ci credevo per niente. Sai, quelle solite follie che si fanno il sabato sera, del tipo “vabbè che mi frega? mica Dio se la prenderà con me per un bacio in più?” E allora l’ho fatto, io che non mi ero mai permessa scelte effimere, l’ho fatto. Ma prima ti ho guardato. Ho guardato i tuoi occhi grandi e trasparenti, il tuo modo di parlare cosí sincero e imbarazzato, come se io fossi già qualcosa d’importante. È stato quello che mi ha spiazzato, pensavo, forse tu non la meritavi una ragione del genere. Siamo tanto diversi, come potremmo andare avanti? Era il mio movente per rinunciare. Perché nonostante fossi cosí sicura di tutto quello che era intorno a me, forse non lo ero cosí tanto quanto ti facevo credere: volevo rinnegarla, quella sera, quel bacio, quel senso di colpa che sentivo di avere sulle spalle, perché tu ci avevi messo anche un po’ di cuore e io non potevo portartene via nemmeno una briciola, sapendo cosa vuol dire lasciarsi colpire. Eppure non riuscivo a lasciarti andare. Io che ho sempre fatto tutto di testa mia, che ho sempre seguito il mio orgoglio prepotente, che ho sempre agito con una dose di diffidenza pronta nella tasca dei jeans, non sapevo lasciarti andare. Ti colpivo l’orgoglio, ma poi ti difendevo. Ti dicevo che non ne valeva la pena ma poi ti guardavo da lontano. Tu avevi un muro attorno che però faceva passare ogni cosa: le accuse, i colpi, le emozioni. Ma non mi permetteva di vedere le vere sfumature del tuo volto: ti chiudevi, non ti mostravi, come se non valessi a tal punto da meritarti un amore del genere. È stato difficile, è stato scontrato, colpito dalle parole meschine di chi non credeva che saremmo potuti andare avanti. Ed è proprio in quel momento che mi resi conto che eri qualcosa di più di un semplice bacio: nessuna poteva toccarti, tranne me. Nessuno doveva colpirti, accusarti, ostacolarti il cammino. Non riuscivo a sopportarlo, faceva uscire quella parte di me che non volevo mostrare al mondo: esiste una rabbia che non ha nulla a che vedere con la cattiveria, è l’attacco di chi protegge le proprie debolezze. E tu eri diventata la mia. Cosí mi sono ritrovata intontita da un amore che non pensavo potesse venirmi a trovare, a svegliare la mattina con i crampi alla pancia, a togliermi la fame, a farmi essere felice per niente. A farmi pensare “Che m’importa se questo mi va male? Dall’altra parte ci sei tu.” Io, che non ho mai creduto in niente, che non ho mai seguito il cuore, che ho pensato sempre e solo ai miei voleri, che non mi permettevo di lasciarmi andare, di mostrare le fragilità, di piangere davanti a qualcuno, mi sono ritrovata a capire, da un giorno all’altro, che cosa vuol dire fare davvero l’amore.
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cisentiamouragani · 3 years ago
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Mi sono ritrovata a guardare le vecchie foto. Erano foto di quando iniziavo ad osservare la vita con occhi diversi, sempre ingenui, ma forse un po’ la stavo iniziando a capire. Erano gli anni delle prime volte, con il cuore che guardava sempre il bello, il romanticismo, la naturalezza dei modi di fare, senza riuscire a pensare che a volte anche gli angeli sono capaci di ingannare. Quante persone si perdono nella vita. Risulta sempre difficile immaginare (e crederci, poi) che spesso chi ha condiviso con te i segreti più forti, le debolezze più timide, il primo ballo e la prima sigaretta, i primi amori e i primi cieli stellati, con il passare degli anni non sarebbe stato più accanto a te. Accanto è una parola contorta: perché le persone puoi salutarle per strada, puoi incontrarle e magari anche condividerci la cena e le battute illogiche. Ma accanto è diverso: accanto è parlargli ancora col cuore tra le dita, è spogliarti ancora delle debolezze, sono i piani per il futuro, è tenersi ancora per mano per ritrovare la strada di casa quando ci perdiamo. Poi tutto scompare. Come facciamo ad abituarci all’improvviso a tutto questo? All’inizio sembra così difficile rinunciare a qualcuno che ti è stato accanto. Poi ti ritrovi, col passare degli anni, ad essere lontana e non riesci a capirne il senso, ne il modo in cui sei riuscita a farlo. È davvero un peccato. Ma la verità è che quando non lo scegliamo noi, riesce a fare male, non poco, ma quando si supera poi indietro non ci si guarda più: ci sono punti che non bisogna toccare e persone che non bisognerebbe far soffrire, perché davvero non tutti lo meritiamo. E quando la differenza non riescono a capirla, allora ti riempi le tasche di rancore, di lacrime, di delusione e rabbia, e cammini per la tua strada. All’inizio risulta così pesante. Ma poi, alla fine, ti ritrovi con chi il tuo cuore lo cura davvero. Fai spazio a chi merita il tuo tempo e la tua ricchezza, la tua famiglia e il tuo sonno. E inizierai a comprendere che forse solo adesso stai iniziando a capirla davvero, la vita.
— septeline
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cisentiamouragani · 5 years ago
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cisentiamouragani · 5 years ago
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cisentiamouragani · 6 years ago
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cisentiamouragani · 7 years ago
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«Sed fugit interea fugit irreparabile tempus».
Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo.
—Georgiche III, 284.
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cisentiamouragani · 7 years ago
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“Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.”
Isabel Allende, Paula.
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cisentiamouragani · 7 years ago
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Volevo dirti che non sei più nei miei pensieri. Che non ho più l'ansia di incontrarti in mezzo alla gente, che non mi guardo intorno con la speranza di trovarti tra la folla, che quando ti vedo non m'importa se mi guardi anche tu. Volevo dirti che non mi tocchi più. E che questo mi ha portato un po’ di vuoto dentro, perché adesso ho la certezza che è finita davvero. Nulla mi tiene più legata a te, e se prima noi esistevamo ancora un po’ in silenzio, era perché io non volevo lasciarti andare. Poi è accaduto: ti ho visto. E in un momento mi sono resa conto che non ero più io a trattenerti, te ne sei semplicemente andato via. Te ne sei andato dalla mia mente, dai miei mille modi di ridere, dalle mie battute acide e il mio saper dire sempre la cosa giusta al momento giusto. Te ne sei andato da quel mio lato che amavi tanto, quello che ti confondeva, che ti mandava in rovina, che ti sapeva ascoltare. Te ne sei andato insieme alla mia speranza che un giorno saresti tornato, che mi avresti dato quella soddisfazione di chi si sente l'ultimo pezzo di puzzle mancante. Te ne sei andato insieme alla mia convinzione che senza te non sarei stata felice, invece con te hai portato via tutta la mia tristezza, il mio caos mentale e la mia insicurezza. Ed è un onore rendermene conto. Te ne sei andato via e io sono rimasta in equilibrio. Sarebbe potuta andare diversamente, certo, e forse ieri l'avrei desiderato più di ogni altra cosa. Ma oggi so che se per te l'altra metà di te non sono mai davvero stata io, adesso l'altra metà di me non sei più tu. E non guardarmi da lontano, che i miei occhi sono altrove.
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cisentiamouragani · 7 years ago
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“Gli uomini sono diversi dai maschi. I maschi vogliono una parte di quella donna. Gli uomini vogliono quella donna. I maschi sono disposti a concedere un po’ di amore, per avere sesso. Gli uomini vogliono l’amore, e il sesso ne fa parte.”
-Alessandro D’Avenia
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cisentiamouragani · 7 years ago
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“Gli invidiosi sparlano,i cretini ripetono e i coglioni ci credono.”
— @ricordando-te
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cisentiamouragani · 7 years ago
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“Parliamo a tu per tu
senza quelle spunte blu.”
-Nitro
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cisentiamouragani · 7 years ago
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Gli manco. Lo so, anche se se ne è andato di sua spontanea volontà. Io gli manco. In qualche modo riesco a mancare un po’ a tutti: non sono la ragazza nell'angolino che passa inosservata, non lo sono, anche se a volte mi piacerebbe esserlo. Spesso e volentieri sono antipatica, acida, respingo, tratto male. Ho sempre la battutina pronta e sono eccessivamente sarcastica. Le mie frecciatine fanno sempre un po’ male. O almeno, così immagino. Sono quella che sorride sempre e quando dico sempre, è veramente sempre. Sono quella che ha imparato ad essere felice, anche se è triste. Sono quella che consiglia, che trascina, che scioglie l'imbarazzo, che sa. So comportarmi. Sono simpatica finchè non prendiamo confidenza, poi o ci stiamo sul cazzo o ci amiamo alla follia. Non sono quella dai “ti voglio bene” facili, non dimostro mai niente ma pretendo tutto. Io le persone non le capisco, proprio per niente. Quando ci sono non mi apprezzano mai, lo fanno quando ci si perde. E ci si allontana. Gli manco, lo so. Lo dico con tutta l'autostima che ho, tutto l'egocentrismo: gli manco! Gli manca la mia battuta ad ogni frase diabetica, gli manca il mio sorriso malizioso, i miei pensieri storti, il mio mettere in dubbio ogni sua sicurezza, il mio guardarlo troppo a lungo quando si aspettava una risposta. Gli manco, gli manca il mio orgoglio, il fatto che lo mandavo a male, che lo confondevo. Gli manco e so perché. Ma non tornerà, non lo farà. Gli mancherò un po’ per sempre. Perché una come me, non la trova più. Una che sarebbe stata disposta ad amarlo in quel modo, per come era, per quello che diceva, non la trova facilmente. Gli manco e lo so.
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cisentiamouragani · 7 years ago
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Cara Sofia, sto amando un'altra donna e la sto amando con tutta quella serenità che tu non mi hai mai concesso, ora capisco che l'amore è questo, mettere in fila giorni di felicità non per forza conquistata con continue lotte. Lei è bellissima e coerente, la magia della coerenza è così stupefacente che non saprei descrivertela, a te quest'incantesimo non è mai riuscito. Sto bene, lei ha preso in mano la mia vita e la mia testa e ha fatto combaciare ogni cosa, ha dato un senso e un ordine alla mia casa, è stata il posto in cui mi sono salvato. Ci sono giorni di sole e tutti mi dicono che sono una persona nuova e anche io mi sento come se potessi mangiare le nuvole. Esco prima dal lavoro perché a volte mi manca troppo e ho bisogno di vederla, ci vediamo tutti i giorni ma solo quando sono con lei non penso a niente e credo di poter salvare il mondo quindi capiscimi perché ogni volta corro per abbracciarla il prima possibile. Non ti amo più e non mi ami più ma io ti scrivo perché quando ci incontriamo io lo vedo come mi guardi e posso anche vedere come io guardo te, io Sofia non ti amo più ma tu resti l'amore della mia vita, esiste un solo amore della vita e noi lo abbiamo conosciuto, amato e poi abbiamo smesso di sentirne la mancanza ma tu resti l'amore della mia vita, è difficile farlo capire agli altri ma io mi smonto quando ti vedo, cambio occhi e cuore, ritorno vecchio, dura solo un attimo perché io, e neppure tu, possiamo più permetterci noi, però quell'attimo c'è sempre, come quando ti chiamo al telefono per sapere come stai, quell'attimo c'è sempre perché tu sei l'amore della mia vita, l'incoerenza, le lotte, le ostinazioni io con te e per te tutto questo lo potevo sopportare. Se devo descrivere l'amore io parlo di lei ma se mai mi chiedessero di qualcosa che va oltre l'amore io parlerei di te perché tu resisti nonostante io abbia smesso di amarti molto tempo fa.
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cisentiamouragani · 7 years ago
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“Ho provato a dimenticarti, girando per la scuola, ho guardato tutti i tuoi amici, tutti i ragazzi che c'erano, con alcuni ho persino parlato. Ho cercato di odiarti, mettendo in risalto tutti i tuoi difetti, il dolore che mi hai causato, tutto ciò che di peggiore si riconduceva a te. Poi mi sono girata, ti ho visto e ho capito che a dimenticarti non sono capace.”
— - ilragazzodalsorrisomaledetto
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cisentiamouragani · 7 years ago
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“Spero ancora che guardandomi tu possa pensare che con me era meglio.”
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