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I pregiudizi non si tolgono dalle persone chiedendolo, ribadendolo: le parole non entrano nella testa, quanto ciò che una persona può vedere. Il comportamento è tutto, perché ogni persona si qualifica per ciò che fa, con le sue azioni ripetute nel tempo.
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L'analfabetismo sul mondo virtuale di chi ti scriva qualcosa sotto un tuo tweet e poi ti blocchi, pensando che non ci sarà altro modo di leggere ciò che è stato pubblicato, è l'ennesima prova che la droga renda incapaci alcune persone, più di quanto lo siano già da sobrie.
Se lo scopo è dimostrare come la droga "leggera" faccia male alle persone, se consumata a scopo ludico, spini nel fianco ha trovato il modo giusto per farlo - e così la legalizzazione delle droghe leggere difficilmente verrà approvata da un governo civile.






Questa è la "capacità di argomentare" (e di avere comportamenti civili, che non possano ledere terzi), di chi fa uso di "droghe leggere" e fa "attivismo" affinché la cannabis diventi "droga legale".
La droga non ti rende poeta, scrittore, persona civile, se non lo sei già.



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L'opinione di chi non argomenti è ininfluente; di chi faccia uso di sostanze psicotrope non per motivi non terapeutici, ma solo a scopo ludico, ancor di meno, dato che i discorsi sconnessi sono tipici anche di chi alteri la propria coscienza e sia pure analfabeta funzionale.

Fumatori di marijuana per gioco; disoccupati; lavoratori del settore scolastico; percettori di reddito di cittadinanza; nullafacenti assorbiti dai social, al punto da avere più account e stare sempre sui social a sproloquiare, offendere, non argomentare: il mondo di spini nel fianco è questo.

ADULTESCENTE: adulto immaturo che mantiene indefinitamente gli atteggiamenti e le abitudini propri dell'adolescenza; gli adultescenti sono i destinatari privilegiati del "mercato dell'intrattenimento" - droghe legali e illegali comprese, poiché non sono consumatori responsabili.

I gruppi di adultescenti, visibili sui social, come spini nel fianco, rappresentano un enorme problema per il raggiungimento della legalizzazione della droga leggera a scopo terapeutico, poiché interponendosi in ogni questione malamente sui social, screditano gli attivisti seri.

Gli unici a beneficiare della disfunzionalità di spini nel fianco sono i "club" nati per ottenere la legalizzazione delle droghe leggere cannabis legale che chiedono denaro per il loro "attivismo"; sembra quasi fatto apposta tutto questo, per finanziare l'attivismo a scrocco.

L'idea che spini nel fianco offre volontariamente al pubblico di twitter è che consumare droghe leggere, come la cannabis, renda incapaci di pensare e agire; la realtà è diversa: loro sono incapaci d'intendere e volere, e lo dimostrano ripetutamente.

Finché esisteranno gruppi come spini nel fianco, la cannabis legale a scopo ludico è meta lontana: nessun cittadino civile vuole ritrovarsi ad avere a che fare (o mantenere con i proprio soldi) persone disfunzionali, illogiche, bulle, irrazionali, irresponsabili verso terzi.

Alle "associazioni che si battono per la cannabis legale non interessa il bullismo di spini nel fianco e il loro pubblico invito a chiunque, persone fragili comprese, a consumare droga: ad esse, basta racimolare donazioni, appendere manifesti, speculando su un diritto negato.

Associazioni di attivismo a scrocco (che chiedono donazioni in ogni forma) e spini nel fianco, gruppo asociale sui social, rappresentano l'equilibrio perfetto per un diritto che viene negato - ed essendo diritto negato, ciò favorisce chi campi di'espedienti avendo politicizzato la questione.

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La famiglia ideale.


I bambini devono nascere soltanto in famiglie funzionali, cioè da persone non adultescenti, non tradizionaliste, non religiose, ma mature: in grado di offrire al nascituro le attenzioni necessarie alla sua persona e non ad altro - come le apparenze e il cosa dirà la gente.
Il poter procreare non è direttamente correlato anche al saper essere un buon tutore/genitore: è l'adulto funzionale a fare la differenza nella crescita sana, equilibrata di un minore - e non importa chi se ne prenda cura, ma il come ci si prenda cura di un minore.



Il termine corretto per indicare la procreazione assistita nella quale una donna porti avanti una gravidanza per conto di un'altra coppia o single (di aspiranti genitori del nascituro) non è utero in affitto ma o maternità surrogata o gestazione per altri.

Gli unici reati che potrebbero esistere in una gpa sono:
- la donna è povera, e si presta alla maternità surrogata perché non ha alternative di reddito
- la/le persone a cui viene offerto il diritto di diventare genitori del nascituro non sono adeguate, cioè disfunzionali.


ANALFABETISMO FUNZIONALE (Il caso di Hoara Borselli).
Il termine sensazionalistico comprare collegato a figli viene usato, in questo contesto specifico, esclusivamente con l'idea di suscitare scalpore nel lettore; Borselli, infatti, non fornisce a tale sua opinione in merito alla maternità surrogata alcun tipo di argomentazione (insieme ordinato di proposizioni logiche, secondo cognizione di causa, proposte da chi conosca a fondo la materia) in supporto al suo mero pregiudizio.
Il tweet ignorante di Hoara Borselli sulla maternità surrogata lo si può quindi considerare quello che in gergo viene chiamato giornalismo spazzatura, ovvero una forma di comunicazione distorta, presente da molto tempo nei media e oggi anche sui social, elaborata ad arte solo per vendere copie d'una testata, e non per offrire corretta informazione.
Solo un analfabeta funzionale potrebbe prestarsi a questo tipo di spazzatura, così quanto approvarla.

L'analfabeta funzionale sa leggere, sa scrivere, ma non sa pensare; di conseguenza non sa argomentare, e se legge qualcosa, non capisce il testo, il sottotesto e vede, "comprende" cose che non esistono ovunque.

Le parole sono importanti (sia quando si scrive, che quando si parla), perché esse devono rispecchiare, nel caso di un giornalista che faccia cronaca, la realtà che analizza; quello che ha fatto @HoaraBorselli col suo tweet analfabeta non ha nulla a che vedere col giornalismo.

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In un mondo molto competitivo, in cui le risorse sono scarse e le opportunità sono poche, essere in grado di distinguersi ti offre molte occasioni.
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