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_17 Un corpo galleggiante, un morto che parla, racconta…

http://www.youtube.com/watch?v=F7U6-6zBYFc

Capolavoro assoluto tra noir e commedia, ironia e dramma, raccontato in prima persona da un morto, un corpo galleggiante in una piscina sul viale del tramonto…

Il cinema che racconta il cinema, più precisamente il cinema che racconta una storia tra le sue tante storie assurdamente immaginabili. Romantica, angosciante, comica e melodrammatica, nessuna pellicola come questa risulta così sapientemente sfaccettata e varia, un dramma raccontato elegantemente che mostra lati oscuri di ambienti e uomini. Viale del tramonto è una pellicola unica nel suo genere, riesce a commuovere e a raccontare un mondo, il cinema, che raccomta di se stesso, quello di ieri e quello di oggi, dove quell’oggi in fondo, è diventato a sua volta un altro magnifico ieri.

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_16 Bill Viola, l'acqua, il riflesso, il sacro.

https://www.youtube.com/watch?v=FG4UCRg3wHc

http://www.youtube.com/watch?v=RTPf6mHKYD0

https://vimeo.com/search?q=bill+viola

http://www.youtube.com/watch?v=UJQmV8aPNao

http://www.youtube.com/watch?v=hx5Cu7U-Fkg&list=RDRTPf6mHKYD0

Bill Viola è uno dei grandi pionieri dell’arte video dagli anni settanta. L’elemento dell’acqua in rapporto al corpo umano si ripete nella sua opera con significati che vanno molto al di la del sempice interesse estetico. Da sempre attento agli elementi più radicali della rappresentazione della figura umana, profondamente legato alla rivisitazione della pittura sacra antica, tecnicamente meticoloso e all’avanguardia. In The Reflecting Pool (1977-1979) compie in sette minuti, come un manifesto, l’esplorazione più radicale dei poteri propri del video e una profonda riflessione sul mistero del corpo umano.

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_14 Da Cheever a Lancaster alla pubblicità della Levi’s.

Un video pubblicitario del 1992 particolarmente riuscito. Un’immagine forte nell’immaginario collettivo e commerciale… Ma quanti guardando la pubblicità avranno pensato a Cheever?

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_12 Da Cheever a Un uomo a nudo, il doppio volto della contemporaneità.

Maestro del racconto contemporaneo, John Cheever indaga il microcosmo affettivo della vita dei sobborghi, le sottili ambiguità dei rapporti umani… Il nuotatore (The Swimmer) è la storia di un uomo che compie un percorso a ritroso nella sua vita utilizzando la metafora del nuoto, lungo una sorta di fiume di piscine. A ogni tuffo un incontro, una dichiarazione d’amore, una sorpresa, una scheggia di passato che viene a galla, un passato via via sempre più oscuro, fino alla tragica rivelazione finale. Quello che compie in realtà è un unico vero spostamento: verso la disillusione, il disincanto, lo sgretolamento del grande Sogno Americano.

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_11 Essere John Malkovich, Malkovich, Malkovich…

https://www.youtube.com/watch?v=2CHl00p9i7o

https://www.youtube.com/watch?v=MliM2mBQyOI

La moltiplicazione dell'io come metafora della modernità.

John Gavin Malkovich è un attore, regista, produttore cinematografico e teatrale, nonché stilista, statunitense. Qui lo vediamo in un cult movie del 1999 diretto da Spike Jonze con la geniale sceneggiatura di Charlie Kaufman, e in un progetto fotografico del fotografo Sandro Miller.

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_10 corpo fashion/ Gucci Campaign

https://www.youtube.com/watch?v=qQOppPHIOHk&t=6s

https://www.youtube.com/watch?v=VQszVWxYjSw

Incursioni pop nel mondo della cultura “alta” e colte nell’immaginario pop, citazioni, agili riferimenti a stagioni passate squisitamente “vintage”, miti contemporanei, brani musicali iconici, fantascienza e tanto altro... rimasticato e proposto con grande intelligenza, ironia e perfetta costruzione tecnica ed estetica. Gucci Campaigne: Arte Contemporanea, Visual Design, Fashion Film.

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_09 Spike Jonze, il doppio, lo humor…

https://www.youtube.com/watch?v=i2hTt2FxIYw

http://www.youtube.com/watch?v=R7YZtUY0Mic

https://www.youtube.com/watch?v=2CHl00p9i7o

https://www.youtube.com/watch?v=MliM2mBQyOI

Spike Jonze, nome d’arte di Adam Spiegel, USA 1969, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, autore di film, spot pubblicitari e videoclip musicali. Ha raggiunto il successo nel 1999 grazie alla commedia nera Essere John Malkovich. In molte delle sue opere coniuga con grazia, leggerezza e sottile, colto humor tragedia e commedia.

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_07 Un corpo fitto e umido, dentro l'atmosfera. Francesca Woodman...

Ho dei parametri e la mia vita a questo punto è paragonabile ai sedimenti di una vecchia tazza da caffè e vorrei piuttosto morire giovane, preservando ciò che è stato fatto, anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate.

...La cosa che mi interessava di più era la sensazione che la figura, più che nascondersi da se stessa, fosse assorbita dall’atmosfera, fitta e umida.

Francesca Woodman è una delle figure più emblematiche dell’arte degli ultimi trent’anni, benché il suo percorso creativo si sia interrotto sul nascere. Dopo una residenza in Italia e il diploma al RISD, la giovane fotografa si trasferisce a New York e, nel gennaio del 1981, a nemmeno 23 anni, si lancia dal tetto del palazzo in cui abita. Cinque anni dopo viene organizzata la sua prima mostra postuma, e presto la critica femminista del tempo si appropria della figura della giovanissima e geniale artista suicida come feticcio ideale per un discorso critico incentrato sull’esposizione del corpo femminile nudo. Negli anni la sua figura acquista sempre maggiore autonomia, oggi, grazie anche alla sua tragica vicenda personale, è una delle artiste che maggiormente influenzano l'immaginario delle nuove generazioni.

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_05 Leggerezza, calvino e le pratiche del contemporaneo...

insostenibile leggerezza...

"Le Lezioni Americane sono le conferenze che Calvino avrebbe dovuto tenere all’Università di Harvard, nel contesto delle prestigiose Norton Poetry Lectures. Calvino non riuscì a tenere le conferenze, la cui stesura era per lui diventata un’ossessione. Morì prima e le lezioni uscirono postume, nel maggio del 1988. La scelta del tema era libera e Calvino, primo scrittore italiano ad essere invitato alle Norton Lectures, decise di circoscrivere il proprio: alcuni valori letterari da conservare nel prossimo millennio". Eccoli:

leggerezza

rapidità

esattezza

visibilità

molteplicità

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_04 La morte e il nonsense, la leggerezza secondo Tarantino…

https://www.youtube.com/watch?v=fpQevNDFKGc

http://www.youtube.com/watch?v=7kSqY4HLgBs

Quentin Tarantino, appassionato frequentatore di sale cinematografiche nonché divoratore di film in VHS (ha lavorato in una videoteca), alla sua opera prima si rivela già un Maestro. Nel prologo di Le Iene (Reservoir dogs), 1992, inserisce, gestendo una perfetta macchina estetica, molti temi caratteristici della sua poetica: la violenza, l’avantpop, i dialoghi nonsense sfrontati e barocchi, il forte humor nero. Come accadrà per tutto il suo lavoro artistico una forte presenza della morte si accompagna a una leggerezza solo apparentemente superficiale.

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_03 Auster. Il mio angolo, una possibilità di progetto...

http://www.youtube.com/watch?v=MEGHTBjMU9A

Paul Auster in Smoke descrive con sottile poesia un efficace processo creativo, la porta che conduce da un'esistenza comune a una eccezionale... una possibilità di progetto dal quale partire.

"Paul Auster nasce a Newark, nel New Jersey, il 3 febbraio 1947. Per lui il successo arriva nel 1987, con la pubblicazione di "The New York Trilogy" diviene uno dei più apprezzati scrittori contemporanei a livello internazionale, riuscendo ad avere ruoli di primo piano non solo in ambito propriamente letterario, ma anche ad Hollywood, con i film "The Music of Chance", "Smoke, Blue in the Face" e "Lulu On The Bridge".

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_02 Wenders. La mia arte, la mia arma, la mia difesa...

http://www.youtube.com/watch?v=3aOjb7TmcfY

L'artista, minacciato da un nemico invisibile, impugna l'unica arma che conosce, e spara...

"A volte un capolavoro, il film di una carriera per cui si verrà ricordati per sempre e che segnerà il comune senso cinematografico da lì a venire in maniera universale, nasce per caso, a seguito di particolari momenti di crisi personale e privata. Questa è la genesi de Lo stato delle cose, film epocale di Wim Wenders che ha condizionato il modo di fare cinema, di interpretare il significato della parola cinema  riferito alla realtà che si impone di fotografare. (...) Presentato al Festival del cinema di Venezia nel 1982, il film ha vinto il Leone d’Oro."

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_01 Webb Ellis, il corpo poetico...

Leggendo un interessante saggio di storia dell'arte ho scoperto che nel nord dell'inghilterra si trova ancora oggi un vecchio campo da gioco di una scuola di rugby che mostra in entrata una lapide sulla quale è incisa la seguente frase:

Questa lapide commemora l'impresa di William Webb Ellis che, con squisita indifferenza per le regole del calcio dell'epoca, prese la palla tra le braccia e si mise a correre, dando così origine alla peculiare caratteristica del gioco del rugby. A.D. 1823.

Lasciamo perdere se il rugby sia nato davvero in quel preciso giorno oppure no, quello che mi insegue è l'immagine di questo giocatore, fino ad allora ligio alle regole studiate, che improvvisamente intuisce una nuova e inedita possibilità di percorso e la fa sua. E con una tale convinzione, con stile, efficacia, da trascinare nel proprio immaginario anche altri, molti altri, così da regalare al mondo, o a una sua fetta, qualcosa che prima non c'era, qualcosa in cui credere.

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nasce _cutpiece

Questa pagina nasce dall'esigenza di definire con maggiore chiarezza un ciclo di incontri, dedicati al rapporto del corpo con l'arte contemporanea e la moda, tra Luca Coser e gli studenti della Trentino Art Academy di Trento.

Il nome della pagina prende in prestito il titolo di una delle più significative performance dell'artista Yoko Ono.