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dottormozzi-blog · 5 years
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Dottor Mozzi: i danni del Glutine
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Uno degli alimenti che il dottor Piero Mozzi considera in cima alla lista dei cibi dannosi è il Frumento. Il motivo? Contiene una dose esagerata di glutine.
L’opinione pubblica, nonché la maggior parte dei medici e dei professionisti del settore medico-farmaceutico, pensa che il glutine sia un problema solo per chi soffre di celiachia.
La realtà, secondo il dottor Mozzi, è bene diversa.
Non esiste soltanto la celiachia, ma anche altre forme di sensibilità al glutine più lievi, ma che nel tempo possono creare danni paragonabili a quelli di un celiaco che consuma glutine.
Nei suoi video e nelle sue interviste il dottor Mozzi collega il consumo quotidiano di cereali con il glutine  (frumento, orzo, farro, avena, segale, ecc.) a patologie anche molto importanti come:
Malattie della tiroide (ipertiroidismo, ipotiroidismo, noduli, ecc.)
Malattie autoimmuni
Malattie metaboliche (ipertensione, ipercolesterolemia, obesità, ecc.)
Tumori ai polmoni;
Tumori del sangue;
Tumori della pelle;
Broncopatia cronica ostruttiva
E molto altro ancora....
Per saperne di più vi rimando alla visione di questo interessante video:
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dottormozzi-blog · 6 years
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Rimedi naturali per abbassare la pressione arteriosa
E’ possibile abbassare la pressione arteriosa in modo naturale? Secondo il dottor Mozzi si, è possibile.
Innanzitutto è importante eliminare le cause della pressione alta. Quali sono? Non soltanto il fumo, l’alcol e il sale, anzi, le cause principali secondo il dottore sono altre.
Quali? 
Dolci, zuccheri e soprattutto i CEREALI! Stiamo dunque parlando di carboidrati. Secondo il dottor Piero Mozzi sarebbero propri i carboidrati ad aumentare la pressione arteriosa e in particolare la minima.
Per quanto riguarda la pressione massima invece i principali responsabili sembrerebbero essere i latticini e i salumi di maiale. Per le persone di gruppo sanguigno A ed AB anche la carne rossa può essere causa di pressione alta.
Rimedi naturali per la pressione alta
Veniamo ora ai rimedi naturali. Quali possiamo usare per ridurre la pressione?
1) Il biancospino: si tratta di un rimedio naturale validissimo, che oltre ad abbassare la pressione, aiuta a regolarizzare i battiti cardiaci (per cui è utile in caso di aritmie e tachicardie), a scacciare l’ansia e in caso di angina pectoris. Si può assumere sia come tisana, che come tintura madre. Va bene per tutti i gruppi sanguigni.
2) La betulla: la betulla è un altro rimedio naturale molto utilizzato in caso di ipertensione. Grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative è utile anche a chi ha problemi di sovrappeso e di ritenzione idrica. Va bene per tutti i gruppi sanguigni, tranne per chi è allergico alle betullacee.
3) L’aglio: è senz’altro il rimedio più antico e più conosciuto. Oltre a ridurre la pressione, si tratta di un alimento anti-cancro, anti-virale ed antibatterico. Viene spesso indicato anche per il trattamento dei vermi intestinali e per ridurre il colesterolo ematico. Tuttavia, per via del sapore forte e della puzza, sono in pochi a gradire l’aglio. Per fortuna può essere sostituito con l’aglio nero fermentato, un aglio molto digeribile e che non presenta la classica puzza dell’aglio bianco. Ha inoltre il doppio degli antiossidanti.
Per maggiori informazioni leggi qui tutte le proprietà dell’aglio nero.
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dottormozzi-blog · 7 years
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L’Aloe, ottimo rimedio naturale per quelli di gruppo A
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L’Aloe è una pianta succulenta che cresce nei paesi a clima tropicale e sub-tropicale. Recentemente viene coltivata anche in Italia, in particolare la specie Arborescens, che resiste più facilmente ai climi freddi dell’inverno.
Le foglie dell’Aloe sono ricche di un gel trasparente e appiccicoso. Queste gel contiene per il 98% acqua e per il restante 2% principi attivi quali vitamine A, vitamine del gruppo B (tutte, compresa la B12), vitamina C, vitamina E. Inoltre è ricca di sali minerali, flavonoidi e una sostanza con grande potere antinfiammatorio e lenitivo sulle mucose: l’acemannano
Interessante è anche il contenuto di aloina e di altri antrachinoni, questi più che altro presenti nella buccia e nello strato più esterno del gel di Aloe. Queste sostanze hanno spiccate proprietà lassative, ma anche antibatteriche, antivirali, antiossidanti e antitumorali.
Il gel dell’Aloe (sia dell’Aloe Vera, che di Aloe Arborescens) si può usare per uso esterno, per esempio per trattare infiammazioni della pelle, eritemi solari, scottature, punture d’insetti, morsi, ferite, tagli, dermatiti, orticarie, psoriasi, ecc. In questo caso va bene per tutti i gruppi sanguigni
Altrimenti si può assumere oralmente il succo di Aloe, ma in questo caso il dottor Mozzi consiglia l’assunzione solo alle persone di gruppo sanguigno A.
Il succo di Aloe si ottiene frullando la foglia di Aloe Arborescens (l’Aloe Vera non va bene), togliendo prima le spine, insieme a del miele biologico e ad un po’ di grappa.Trattasi della famosa ricetta di Padre Romano Zago. 
Questo succo può essere utilizzato per tanti scopi:
Ha proprietà antiossidanti;
Ha proprietà antitumorali;
Riduce gli effetti collaterali delle cure oncologiche;
Migliora il profilo dei grassi (colesterolo e trigliceridi);
Riduce la glicemia;
Depura e protegge il fegato;
Combatte la ritenzione idrica e la cellulite;
Migliora la circolazione sanguigna;
Stimola il sistema immunitario;
Combatte sia la diarrea che la stipsi (regola l’intestino);
Riduce i sintomi infiammatori delle malattie autoimmuni;
Ecc...
Il succo di Aloe può essere assunto sia a scopo curativo, che preventivo. Il trattamento in genere dura 3-4 settimane, si assume questo succo tutti i giorni, 3 volte al giorno, mezz’ora prima dei tre pasti principali: colazione, pranzo e cena.
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dottormozzi-blog · 7 years
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L’importanza della pulizia della lingua
La lingua funge da indice importante dello stato di salute di una persona. 
Per esempio, osservando nel profilo e colore, un esperto di medicina naturale è in grado di formulare una diagnosi puntuale. 
Senz'altro è capitato anche a voi di notare come la patina che la riveste cambi in base alle condizioni organiche. 
Durante la notte, in particolare, sulla lingua si depositano sostanze secrete dall'organismo, per evitare di incorporare di nuovo alla prima occasione, questi rifiuti metabolici, al mattino conviene eliminare la pellicola che si è formata. 
Raschiatela con delicatezza, probabilmente prima di rigirare l'olio in bocca, passando di sopra, per esempio con uno spazzolino da denti da dietro in avanti. 
La pulizia della lingua potrebbe costituire una parte importante dei vostri lavaggi mattutini soprattutto nei periodi in cui non praticate la  cura dell'olio in modo da liberare l'organismo almeno dalle sostanze tossiche secrete durante il sonno e aumentarne quindi la capacità difensiva.
Nella maggior parte delle persone i seni facciali collegati con le fosse nasali sono intasati di muco in maniera più o meno marcata, con l'ausilio della cura dell'olio si riesce sovente ad aprire i canali otturati e a fare quindi defluire il catarro. 
Siccome queste cavità della faccia hanno il compito di alleviare il peso del cranio, quando i trattamenti hanno efficacia si sente subito liberi e leggeri.
Per dare un sostegno ai tessuti interni nel naso che devono svolgere questi compiti delicati potete lavarli con acqua salata, sciogliere un cucchiaino scarso di sale in un bicchiere d'acqua. 
Versare un po' di questa soluzione fredda nel palmo della mano e aspiratela delicatamente in una fossa nasale attraverso una narice tenendo l'altra tappata. 
Quindi  soffiatela fuori insieme al muco che ho sciolto. Se lo desiderate, potete anche far passare l'acqua salata fino in gola e poi disputarla. In ogni caso procedete con cautela. Per i lavaggi del naso esiste anche un apposito attrezzo di ceramica.
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dottormozzi-blog · 7 years
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Esposizione al sole
Una relativamente breve ma libera esposizione al sole, parecchie volte alla settimana può contribuire a prevenire e quindi evitare una miriade di malattie debilitanti ed a volte fatali. 
Incluso osteoporosi, ipertensione, diabete, sclerosi a placche, l'artrite reumatoide idee, la depressione ed il cancro al colon, alla prostata e al seno. Il sole è una buona medicina. 
Ma come tutte le medicine, il giusto dosaggio è necessario per raccogliere le ricompense che la luce solare può offrire senza indesiderabili conseguenze.. esposizione controllato il sole quindi può rendere immuni da gravi malattie.
È supportata da decenni di ricerca sui molti ruoli svolti nel corpo dalla vitamina D. La fonte principale di questa sostanza nutritiva essenziale non è il cibo ne è costituita dai supplementi dietetici. È il sole. 
La vitamina D viene sintetizzata dalla pelle quando è esposta ai raggi ultra violetti emessi dal sole. Ma la quantità di vitamina D formata in un dato periodo di esposizione al sole dipende dal colore della pelle cioè dalla quantità di melanina che la pelle contiene che filtra i raggi UV. Più la pelle di una persona è scura più deve esporsi al sole per formare una quantità significativa di vitamina D ..il 42% delle donne afro americane tra i 15:49 anni di età erano carenti di vitamina D una persona dalla pelle molto scura può avere bisogno di esporsi al sole fino a 50 volte di più di uno scandinavo per sintetizzare lo stesso importo di vitamina D.. ognuno dovrebbe sapere che la vitamina D è estremamente importante per la formazione e il normale mantenimento in salute delle ossa. 
Anche se si consuma abbastanza calcio, non si può costruire e sviluppare la massa dell'osso se sussistono carenze di vitamina D. I sintomi della mancanza di vitamina D sono le sensazioni dolorose e la debolezza percepite nei muscoli e nelle ossa. 
Un prodotto con valore di protezione otto messo per ripararsi dal sole blocca il 95% della capacità della pelle di sintetizzare la vitamina D è stato verificato che nella prostata ormoni della vitamina D funge da potente inibitore dello sviluppo anormale delle cellule e che le cellule del colon e del seno hanno meccanismi simile per l'utilizzo di questo ormone. 
Quanta vitamina D è sufficiente anche se l'importo ufficiale varia da 200 unità internazionale per i bambini a 600 per gli anziani comunque ci vogliono 1000 unità al giorno, Quantità che poche persone assumono con gli alimenti o gli integratori il sole devi colmare il divario. Tra il 90 e il 95% della vitamina D che la maggior parte delle persone nell'organismo proviene da esposizione causale  alla luce solare. 
Bisogna esporsi al sole per alcuni minuti. Quindi bisogna calcolare in quanto tempo la pelle assume una colorazione rosa quando ci si espone al sole e quindi di esporre al sole per un quarto di quel tempo un quarto del proprio corpo. 
Per esempio, mani, braccia e viso o, se non il viso allora le braccia e di i piedi. È stato dimostrato che persone della maggior parte appartenente alla razza bianca caucasica che si scotta facilmente e difficilmente si abbronza potrebbe esporre un quarto della superficie del corpo al sole per cinque 10 minuti al giorno fra le 11 del mattino e le tre del pomeriggio per i prossimi cinque mesi accumulando vitamina D sufficiente per tutto l'anno.
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dottormozzi-blog · 7 years
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Dott. Mozzi - conferenza di San Marino. Sintesi
Ecco la sintesi della conferenza del dott. Mozzi di San Marino. Appunti di Paola Brancaleon
- Non si può risolvere tutto: quando la malattia ha raggiunto uno stadio troppo avanzato non sempre è possibile fermarla o farla regredire, perché è come se ci trovassimo sull’orlo di un precipizio già molto protesi in avanti.
Il dottore spera, a breve, di poterci ridare la possibilità di condividere le registrazioni o di fare nuove trasmissioni, che siano a disposizione di tutti.
Testimonianza di persona di gruppo A, donna, 79 anni, guarita in due anni e mezzo da pericardite, fibrillazione, ipertensione, ipertiroidismo. Non prende più farmaci, ma non sgarra mai.
Mani e piedi freddi, gruppo 0: la frutta è la causa principale. In generale per tutti è l’assunzione di alimenti non compatibili con il proprio sistema immunitario. Per far ripartire la circolazione è importantissima la respirazione. Esercitarsi tutti i giorni, ripetere anche 100 volte al giorno seguendo gli esercizi di respirazione spiegati nello yoga.
Adenocarcinoma al seno: sono gli zuccheri che alimentano i tumori, non la carne e il pesce. Anche il grano saraceno ed il riso alimentano i tumori di questo tipo, ma la causa del loro esordio risiede sempre nei latticini. Attenzione anche a cioccolato e birra.
Tumore al pancreas o al fegato: il vino non è la causa.
Carenza di vitamina D: sole, attività fisica all’aperto, pesce e carne di agnello.
Tumori e integratori: nulla può fermare un tumore se non si elimina la causa.
 Recidiva di tumore alla vescica nonostante eliminazione totale di latticini: c’era un uso quotidiano di cioccolato. Eliminato anche questo, ai cinque controlli successivi nessuna nuova recidiva.
Brutti ma buoni: ogni tanto possono essere consumati anche dai diabetici.
Il cosiddetto colon irritabile in realtà è semplicemente colite, introducendo gli alimenti giusti si risolve. L’alimento più indicato per tutti è il salmone crudo.
Gruppo A senza tiroide in cura con eutirox può consumare cachi a colazione ed anche yogurt di soia. E’ tutto da dimostrare che la soia crei problemi alla tiroide. Circa latte di soia controllare sempre che soia è e che non contenga troppi additivi, lo stesso per gli yogurt.
Il pesce mantiene più bassa glicemia e pressione che non la carne.
Se facessero più indagini scoprirebbero che i fornai sono tra le categorie più colpite da tumore ai polmoni perché il glutine lo respirano.
Fitoterapici indicati per ipertensione gruppo 0: biancospino, cardiaca e meliloto.
Testimonianza di guarigione da artrite reumatoide gruppo A, maschio, non prende più farmaci di 4 anni.
Fibromialgia e sindrome di sjogren: con la quinoa ci va a nozze se gruppo 0 o gruppo B.
Aspergillosi broncopolmonare, gruppo A: ok cannellini e lenticchie la sera.
Persone che hanno avuto infarti o portatrici di stent coronarici possono arrivare a sistemare la pressione seguendo la dieta e manterranno, come farmaco, soltanto l’anticoagulante.
Trombosi: uno dei principali responsabili è sempre il glutine che incolla le arterie.
Yerba mate: non bevetela e lasciatela al papa!
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dottormozzi-blog · 8 years
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Dott. Mozzi: consigli per l’estate
Solstizio d'estate. Tra poco si entra ufficialmente nel periodo più bello dell'anno.Le giornate si sono allungate e il sole la fa da padrone (anche dietro le nuvole). E' il momento del caldo e del sudore ma anche di abbronzature ed eritemi. Quindi da una parte,facciamo attenzione all'assunzione di liquidi e frutta e dall'altra a ciò che si mangia mentre si prende la tintarella.
Il dottor Mozzi ci ricorda che nel deserto si ha l'abitudine di bere a inizio giornata e alla fine. Questo per evitare di disperdere importanti sali minerali con un eccesso di sudore. Minerali difficili da integrare se si continua a bere.Attenzione anche alle bevande troppo zuccherate o ad un eccesso di frutta.
Questi zuccheri,poco dopo,fanno venire più sete con la conseguenza di trattenere i liquidi e creare gonfiori.Rimane un circolo vizioso,con gli zuccheri si trattiene ma l'eccesso di sudore libera sali minerali con la conseguenza di una infinita stanchezza oltre ad accentuare dolori articolari ed il peso. 
E' anche la causa dell'innalzamento degli acidi urici.Privilegiamo quindi le verdure e lasciamo la frutta solo al mattino (non a caso,l'anguria mangiata di sera,provoca notti insonni).
La frutta è più indicata ai gruppi sanguigni B e AB, meno al gruppo A ( vedi dieta del gruppo sanguigno A) ,da centellinare o dimenticarsene del tutto per gruppo O.Per i gruppi A e O,il classico melone con prosciutto crea parecchi problemi digestivi oltre ad innalzare la pressione.
Ora è il periodo di albicocche pesche e prugne. Chi ha problemi di artrite reumatoide meglio che si dimentichi totalmente della frutta,i cetrioli saranno un'ottima alternativa (esistono anche quelli lunghi e di verde scuro altamente digeribili).
Ormai sappiamo che il nemico numero uno degli eritemi solari sono i cereali ma anche dolci e zuccheri non sono da meno,facciamo molta attenzione soprattutto quando rimaniamo sotto il sole.Il modo migliore per acquisire una bella e lunga tintarella, è quello di non fare le lucertole ma di camminare o nuotare. Rinfrescarsi spesso la pelle per evitare un eccesso di calore e lo scollamento della parte più superficiale.
Anche qui la natura ci viene incontro con due oleoliti,di Elicriso prima di esporsi al sole (non massaggiare ma spalmare brevemente poiché ha un filtro naturale che deve rimanere in superficie,poi il resto verrà assorbito)e poi l'iperico che fissa l'abbronzatura ed evita eritemi o altri fastidiosi problemi.
Se c'è una infiammazione in atto,albume d'uovo,patate grattugiate,acqua e olio aiuteranno a placare la situazione. 
Particolare attenzione ai bambini che sono grandi consumatori di gelati e che possono incorrere in tonsilliti otiti e appendicite se ne abusano.Meglio la scodellina del cono,ancora meglio i ghiaccioli.In ultimo,essendo tempo di sagre,attenzione all'utilizzo del maiale,meglio gli spiedini di tacchino. Buona estate a tutti
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dottormozzi-blog · 8 years
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Gruppo 0: stress e sport
L'eredità del Tipo 0 porta un risposta allo stress vitale per i primi Tipi O, il famoso ''lotta o fuggi''.
Le persone di gruppo sanguigno 0 tendono a reagire allo stress in modo rapido e istintivo, proprio come i loro antenati cacciatori che in situazioni di pericolo dovevano agire molto in fretta. Gli effetti dello stress si concentrano perciò nei muscoli. 
Dato che vi è una potente, sinergica relazione tra il rilascio di dopamina  e gli atteggiamenti di risposta allo stress, il Tipo 0  risulta più vulnerabile ai comportamenti distruttivi, quando è eccessivamente stanco, depresso o annoiato, come per esempio, tendenza al gioco d’azzardo, senso d’insoddisfazione, amore per il rischio, abuso di sostanze tossiche e impulsività.
La caffeina è particolarmente dannosa a causa della sua tendenza a rilasciare adrenalina e noradrenalina, che sono già elevate nei Tipi 0. 
Questo gruppo sanguigno è programmato per reagire alle situazioni stressanti con una vera e propria esplosione di energia fisica che, se correttamente indirizzata, può avere effetti estremamente positivi. 
Se la persona di tipo 0 non riesce a rispondere allo stress nel modo che le è più congeniale, rischia di accumulare energia in eccesso fino a raggiungere la cosiddetta fase di “esaurimento”; tale condizione può portare al manifestarsi di sintomi psicologici come depressione, affaticamento o insonnia e (se protratta a lungo termine) a una maggiore sensibilità nei confronti di malattie infiammatorie e autoimmunitarie.
Il modo migliore per scaricare tutta l’energia a disposizione è sottoporsi a un esercizio fisico pesante.
Per maggiori informazioni sul gruppo 0: dieta per il tipo 0
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dottormozzi-blog · 8 years
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Porta a Porta: La seconda puntata con il dott. Mozzi
Ecco cosa è successo nella seconda puntata La guerra delle diete con il dr. Piero Mozzi e il dietologo Calabrese
I sostenitori del dottor Piero Mozzi saranno contenti: finalmente giovedì 25 febbraio 2016 , è stata trasmessa la tanto attesa puntata di Porta a Porta intitolata "La guerra delle diete".
Nel programma di Bruno Vespa, si sono di nuovo scontrati il dr. Piero Mozzi con la sua dieta del gruppo sanguigno dietologo Calabrese. Il dott. Mozzi ha portato con se una testimonial, niente popo’ di meno che Pamela Prati. Lo stesso ha fatto Calabrese, venuto in studio in compagnia della bella Giovanna Rei. Insieme ai quattro appena citati c’era anche Ciro Vestita teorico della dieta delle erbe e delle tisane.
Dottor Mozzi vs Calabrese
Nell'anteprima Bruno Vespa fa riferimento ai fan  del dr. Mozzi in rivolta perché nella prima puntata non era stato lasciato spazio al Dottor Mozzi, che non era mai stato lasciato parlare a sufficienza e in modo adeguato.
Interessante anche l'affermazione del conduttore che - forse in seguito alle accuse di essere spiaccatamente di parte a favore di Calabrese, ha ammesso che effettivamente dovrebbe essere imparziale e non dovrebbe tifare per nessuno.
L'attacco a Mozzi arriva comunque, quando Vespa definisce i fan del Dottore come "una lobby formidabile" che ha investito di insulti la trasmissione e il dietologo Stefano Calabrese.
Questa volta comunque il ruolo del principale antagonista l'ha avuto il Dottor Ciro Vestita. Pamela Prati ha portato la sua testimonianza: segue la dieta Mozzi da due anni e ha affermato "sono rinata".
Porta a Porta con Dottor Mozzi 25 febbraio 2016: info replica streaming online
Per vedere il video della replica della puntata di Porta a Porta "La guerra delle diete" con il Dottor Piero Mozzi che parla della dieta dei gruppi sanguigni basta visitare il sito portaaporta.rai.it/puntate/la-guerra-delle-diete o il sito RaiReplay, dove le repliche di tutte le puntate sono disponibili per la visione in streaming online.
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dottormozzi-blog · 8 years
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Anche i magri si ammalano
Puntata di venerdì 12 Febbraio 2016. Il dottor Mozzi ci parla delle persone magre e normopeso e spiega come anche loro, nonostante il loro peso invidiabile, non sono immuni da problemi di salute. Per esempio ci sono alcune patologie che colpiscono molto più le persone magre di quelle in sovrappeso. Tra queste il dottor Mozzi cita i dolori articolari e l’artrosi, e alcune patologie della tiroide. Inoltre alcuni tumori, come la leucemia (tumore del sangue) e il tumore ai polmoni, sembra colpire più le persone magre di quelle grasse.
La puntata è molto lunga (più di 3 ore e mezza) e ricca di ospiti. Tra questi ci sono diversi amministratori di gruppi facebook, venuti anche da molto lontano per raccontare le loro personali esperienze con la dieta del dottor Mozzi e i problemi che hanno risolto seguendo questo tipo di alimentazione.
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dottormozzi-blog · 8 years
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Dottor Mozzi, il medico atipico
Ma in pratica, che tipo di dottore è il dottor Mozzi?
Si tratta di un dottore del tutto atipico, che tratta i suoi pazienti tramite rimedi naturali e un particolare tipo di alimentazione, chiamata: dieta del gruppo sanguigno (o emodieta).
Molti suoi colleghi lo reputano soltanto un ciarlatano, eppure il suo libro [La dieta del dottor Mozzi] ha vinto il titolo Amazon di libro più venduto del 2015 e di certo non è una cosetta da niente. Come mai tutta questa notorietà?
Il dottor Piero Mozzi dice di non aver speso un solo centesimo in pubblicità, a fargliela sono stati i suoi stessi pazienti, tramite il passaparola, tramite i social e tramite il web. Siti a lui dedicati sono spuntati come i funghi. Per esempio ce n’è uno qui dedicato proprio al dottor Mozzi.
Sono stati dunque i suoi pazienti a fargli pubblicità gratuita e questo avviene solo quando la terapia funziona d’avvero. Infatti tutta questa gente giura di essere guarita da problemi anche molto seri, come patologie autoimmuni, tumori e perfino dalla sclerosi multipla. L’ultimo è stato un ragazzo, che recatosi all’ultima conferenza del dottor Mozzi, svoltasi vicino Riccione, si è alzato in piedi e ha raccontato come sia guarito seguendo una dieta quasi solo esclusivamente a base di pesce e verdure, così come consigliatogli dal dottore.
Risultati straordinari per l’appunto, che non trovano ancora un perché e che la Medicina Ufficiale continua a rifiutarsi di accettare, continuando a considerare il dottor Mozzi soltanto un ciarlatano, che professa una dieta del tutto priva di fondamenti scientifici.
Sarà, eppure i suoi pazienti continuano a testimoniare di essere guariti da tantissimi problemi. Sarà mica che erano tutti malati immaginari?
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dottormozzi-blog · 8 years
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Come funziona la dieta del gruppo sanguigno?
Oggi cercherò di spiegarvi in parole semplici e comprensive che cos’è e come funziona la dieta del gruppo sanguigno, anche conosciuta come EMODIETA (che significa appunto dieta del sangue).
Questa dieta nasce ufficialmente nel 1957, quando un naturopata d’oltre oceano, il dr. James D’Adamo, scopre l’associazione tra alimentazione, salute e gruppi del sangue. Si accorge infatti che la stessa dieta dava differenti risultati in persone diverse e facendo dei test scoprì che le persone di gruppo sanguigno 0 andavano a nozze con una dieta iperproteica (cioè carica di proteine animali, quali carne e pesce), mentre le persone di gruppo A avevano seri problemi con questo tipo di alimentazione, mentre andavano molto d’accordo con una dieta di tipo vegetariana, povera di carne e ricca di legumi, cereali e verdure.
Più tardi suo figlio, anche lui naturopata, avvalorò la tesi del padre con degli esami scientifici che dimostrarono come una sostanza contenuta nei cibi, gli antigeni, potesse andare a creare dei conflitti qual’ore “i nostri antigeni” fossero incompatibili con gli ospiti appena introdotti. L’incompatibilità, che in pratica è una sorta di intolleranza, da il via a una risposta immunitaria, ovvero alla creazione di anticorpi tesa a combattere gli ospiti indesiderati (in questo caso parliamo di cibo e non di batteri o virus). Se questa risposta immunitaria si protrae per troppo tempo, ne scaturirà un infiammazione che potrà localizzarsi su uno o più distretti dell’organismo.
Questa in pratica è la tesi (molto sintetica) si cui si basa la dieta del gruppo sanguigno. Potrete leggere una spiegazione più scientifica e più dettagliata acquistando il libro del dr. Peter D’Adamo, che si intitola: L’alimentazione su misura.
In pratica ogni gruppo sanguigno ha dei propri antigeni e di conseguenza ha delle personali intolleranze ai cibi.
Per esempio il gruppo 0 è particolarmente intollerante ai latticini, alle patate e alle arance. Il gruppo A è intollerante ai formaggi stagionati, alla carne rossa e alle verdure della famiglia delle solanacee (peperoni, pomodori, patate, ecc.). Il gruppo B è quello che tollera meglio i latticini, ma non tollera assolutamente ne mais, ne pomodoro. Il gruppo AB è una via di mezzo tra il gruppo A e il gruppo B. Tutti i gruppi sanguigni sono intolleranti al frumento e alla carne di maiale.
Secondo il dr. Peter D’Adamo (e anche secondo il dottor Mozzi) se la persona continuerà a mangiare alimenti di cui è intollerante, prima o poi ne subirà pesanti conseguenze, anche se prima avrà sicuramente dei segnali (cioè dei sintomi di malessere meno gravi). 
Secondo il naturopata, seguendo la dieta del gruppo sanguigno c’è la possibilità di prevenire molte patologie, anche gravi ed effettivamente il dottor Mozzi, che promuove in Italia questo tipo di dieta, sta ottenendo straordinari successi sui suoi pazienti.
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dottormozzi-blog · 8 years
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La dieta dei gruppi del sangue
La dieta del gruppo sanguigno del dott. Piero Mozzi è la dieta che negli ultimi anni sta letteralmente spopolando tra gli scaffali di tutte le librerie d’Italia.
 Infatti, nonostante la Medicina Ufficiale continui a considerarla una dieta priva di fondamento scientifico, la maggior parte delle persone che l’hanno testata, ne sono rimasti entusiasti, giurando di aver ottenuto benefici che vanno molto al di là di una comune dieta dimagrante. 
Si parla infatti di un alimentazione salutare e terapeutica, in grado non soltanto di migliorare il peso-forma, ma anche e soprattutto di migliorare lo stato di salute della persona.
In cosa consiste la dieta del gruppo sanguigno?
Questo tipo di alimentazione, conosciuta anche come emodieta, è stata scoperta circa 50 anni fa dal dr. Peter D’Adamo, naturopata americano che, insieme al padre, ha notato la stretta associazione tra il cibo e il gruppo sanguigno. 
Questa dieta in pratica è diversa a seconda del gruppo sanguigno: 0, A, B ed AB. Per ogni gruppo sanguigno è stilato un elenco di cibi benefici, neutri e nocivi.
Il dott. Piero Mozzi, medico italiano che vive a Mogliazze, in provincia di Piacenza, da oltre 40 anni adotta la dieta del gruppo sanguigno come vero e proprio sistema terapeutico per i suoi pazienti e a quanto pare con incredibili risultati.
Oggi, grazie a questa strana dieta, moltissime persone si dichiarano guarite dalle più disparate patologie: ipertensione, colesterolo e trigliceridi alti, diabete, tiroiditi, ipotiroidismo, cistiti, candida, pancia gonfia, stanchezza cronica, alopecia, psoriasi e tanto altro ancora.
Molte di queste persone hanno deciso di aprire un sito internet (come questo) o un gruppo facebook con l’intento di divulgare la dieta del dottor Mozzi. 
Anche io, nel mio piccolo, cerco di darmi da fare, perché credo che tutti debbano sapere degli incredibili benefici ottenibili semplicemente cambiando dieta e senza comprare integratori o strani farmaci. Basta scegliere bene gli alimenti giusti perché di fatto siamo ciò che mangiamo!
Mario Inzaghi
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