Tumgik
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“Questo è un modo per non farla finita. Il suicidio è per i deboli.”
— -blackeyesandfakesmiles (via @13ReasonWhy)
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“Sono tutti tanto carini, finché non ti portano ad ammazzarti.”
-Thirteen Reasons Why
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Vi siete accorti delle ferite che mi avete provocato?
No. Immagino di no.
Perché molte non sono visibili a occhio nudo.
- Jay Asher
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e se dovessi perdere la memoria mille volte, io per altre mille volte mi innamorerei di te
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Succede molto spesso di perdersi.
— 13 reasons why
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L’infinito: è buffo che esista una parola per questo concetto, ma che non ci sia modo di comprenderlo.
— 13 reasons why
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Non puoi sfuggire da te stesso. Non puoi decidere di smettere di vederti, o di spegnere il rumore che hai in testa
Tredici
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Come è già successo...
“Penso che se incrociassi il suo sguardo anche solo per un secondo….morirei….di emozioni intense….”
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Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell'universo.
— Salvador Dalì
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mi sento un foglio di carta su cui le persone testano se la loro penna scrive
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tutti mi dicono la stessa cosa “devi andare avanti”, “ti ha fatta star male, non ti merita”. Ed è vero, ma come fai a spiegare che lui è un chiodo fisso per te?
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I wish, I wish you were here.
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“Giorno per giorno il passato mi divora Spero che il tempo cancelli la mia memoria”
Mr. Rain - Fuori Luogo
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“Il mondo cade a pezzi Mi resta poco tempo Quello che vedi è solo l'ologramma di me stesso Ho perso il conto di tutto quello che ho perso Ti dico che sto bene ma in realtà ti sto mentendo”
— Mr.Rain - Pianeti
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l'eco delle onde del mare che s'infrangevano contro la scogliera accompagnavano la malinconia dei miei pensieri. l'acqua straripava dalla riva, come l'immaginario fa con la razionalità o l'ordine. era proprio questa, la mia testa, in quella mattinata di caos: un mucchio di ricordi e vecchi pensieri che rimanevano accantonati in un angolo. le onde si abbattevano sempre più violentemente contro la forza della terra, come l'amore che si scontra contro ogni certezza, abbandonandosi alla disperazione più totale. un vecchio giaceva sulla sommità di uno scoglio pungente, col capo chino e lo sguardo rivolto all’ orizzonte. mi avvicinai: le iridi scure contrastavano la nitidezza di quell’ acqua cristallina che rifletteva la luce solare. impenetrabili, quegli occhi, erano scuri come il buio, il cielo senza stelle, una melodia senza fine, ma sospesa come il respiro interminabile del vento. l'aria sembrava scalfire quel volto già consumato dagli anni dove, brevi solchi, avevano segnato le cicatrici del tempo che passava. le sue dita scorrevano lungo un volto di una bella donna, giovane, che sembrava essersi fermata negli anni. lo sfondo bianco, gli occhi lucidi e i dettagli evidenziati con ombreggiature più scure e nitide; il sorriso illuminava il suo volto, così puro, che sembrava essere scoperto per la prima volta dall’ uomo. le dita percorrevano quel viso, soffermandosi sui capelli, per poi scendere verso i suoi occhi, così luminosi e radianti, che il Sole non poteva esservi paragonato. il pollice continuava a scorrere lungo quel pezzo di carta ingiallito a causa degli anni, fino ad arrivare al suo sorriso, marcato più volte, quasi potesse innamorarsi di nuovo di esso, quasi potesse ricordare il primo bacio che stampò su quelle labbra, il più romantico e dolce di quella vita. l'uomo gettò in mare la fotografia, tenendola per qualche istante a sé, come se potesse risentire il calore del corpo dell'amata al suo, come per la prima volta. la fotografia volò in mare e fu subito accolta in quello straccio di purezza, tra quelle acque, dove l'animo avrebbe potuto riposare in pace su questa terra. seguì una lettera, abbandonata su quello scoglio solitaria, quasi destinata ad insegnare al prossimo ad amare: 《anche se il tuo corpo non c'è più, ogni anno porto a termine il tuo desiderio di condurti al mare anche se i tuoi occhi, quelli di cui mi sono innamorato tanti anni fa, non avrebbero mai potuto vederlo. ti avrei donato la vista, per poterti far comprendere che, nemmeno la vastità di queste acque, sarebbe stato paragonabile ai miei sentimenti per te. l'amore è quello che non muore mai, nonostante non ci sia più fiamma ad arderne lo spirito.》
respirisfuggenti
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E mi manchi,mi manchi troppo,penso a quello che sarebbe potuto essere,a cosa noi potevamo essere.Mi manchi,vorrei tornare indietro.Mi manchi e spesso pensandoti scrivo, scrivo parole,parole che vorrei dirti,e immaginando che tu fossi lì a leggerle le scrivo,scrivo testi lettere che non puoi nemmeno immaginare.
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R
“Puoi dimenticare una persona con cui hai riso, ma non potrai mai dimenticare una persona per la quale hai pianto.”
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