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Quanti giovani sofferenti a causa di famiglie disfunzionali
Ogni volta che ascolto persone giovani sfogarsi, mi rendo conto che sono intrappolati in famiglie disfunzionali.
Ogni giorno che li ascolto cerco di fargli capire che la loro felicità non può dipendere dall'approvazione o dall'esistenza di qualcun altro, chiunque esso sia.
I genitori non si rendono conto di nuocere ai figli, anzi, loro credono di agire nel giusto, ma sta a te figlio farglielo capire senza mancargli di rispetto.
Mai voler accontentare le aspettative altrui perché la vita è la tua, la felicità dipenderà da ciò che rende felice te e non dall'applauso o dalle aspettative di qualcun altro.
Altrimenti ti ritroverai come quella ragazza di 25 anni, laureata in Giurisprudenza per far felice la famiglia, ma con una sofferenza indescrivibile perché gli fa schifo tutto ciò che è collegato alla sua Laurea. C'è sempre modo per riprendere la propria vita in mano.
1) Smettere di lamentarsi
2) Domandarsi cosa ti rende felice
3) Agire, facendo capire in modo chiaro, deciso ed educato che non intendi proseguire la strada dell'infelicità.
4) Se ne faranno una ragione e tu inizierai ad essere felice perché inizierai a fare ciò che ti appassiona e non ciò che avrebbero voluto gli altri.
Checco Zalone laureato in Giurisprudenza e non ricordo quale altra laurea, fa il comico.
Maria de Filippi, laureata in Giurisprudenza e fa la presentatrice.
Un signore che conosco io, laureato in Medicina e Chirurgia per compiacere la famiglia di medici che aveva alle spalle, ma insegna matematica a scuola perché era ciò che lo rendeva felice.
Sta a noi rispettarci, far capire che la vita è nostra e non possiamo percorrere i passi di qualcun altro.
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Il giorno della memoria...corta e inesistente.
A sentire i politici e vari personaggi italiani, il giorno della memoria è un giorno da ricordare perché è un passato che deve insegnare a costruire un mondo migliore; un passato che deve fare in modo che certe cose non si ripetano più.
Ma in che modo non si ripetono più? Nel fornire armi per una guerra in corso, anziché fungere da mediatori? Oppure manipolando i cittadini inducendoli ad odiare chi non fa i loro interessi? Un po' come fece Hitler inducendo i tedeschi, stanchi e incazzati per il Precariato, ad odiare gli ebrei fino allo sterminio. Un po' come fecero qui in Italia, durante la pandemia, tra pro vax e no vax inducendo l'uno ad odiare l'altro, ma la gente assorta nel panico più totale neppure lo notò. Ma per fortuna non c'erano i presupposti per arrivare ad uno sterminio Hitleriano. E poi un po' come fecero nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza, facendo credere che i richiedenti erano solo parassiti... inducendo così la maggior parte delle persone ad odiarli e schifarli senza neppure sapere se fossero parassiti o in vera difficoltà. Un po' come fecero verso gli stranieri immigrati, inducendo il popolo ad odiare una persona solo perché immigrata clandestina. Però erano "boni" i soldi che vi entravano per ogni clandestino sbarcato... Ah... Un immigrato violentava? Ed ecco lì che, pur di colpire l'avversario politico, concentravano il problema delle violenze sugli immigrati convincendo gli italiani ad odiarli, quando in realtà siamo pieni di italiani stupratori e spesso ci mangiamo insieme senza neppure sapere che lo sono. Come si può credere che questi politici piangano la morte di milioni di poveri ebrei, quando lo stesso Stato in cui viviamo lascia morire ogni giorno, nel silenzio, il popolo meno abbiente tra tagli sulla Sanità, Precariato causato dalle loro stesse leggi inefficaci nel mondo del lavoro, tagli alle Forze dell'ordine oramai quasi prive di ogni potere e intervento diretto per i cittadini?! Manipolatori e divulgatori di odio, incapaci di gestire il proprio Stato oramai alla deriva tra Malasanità, Malagiustizia, Malaistruzione, Precariato, mancanza di controlli e ordine, pronti a mietere vittime fornendo armi anziché tentare altre strade, ma parlano del giorno della memoria... Ma di quale memoria si parla? Io vedo sempre gli stessi scenari e purtroppo non si salva nessuno. Come fate ancora a credere in loro? Come fate ancora a difendervi un Partito? Come fate ancora a farvi manipolare da questi sciacalli?
Beati voi che credete ancora in qualcuno, io ho smesso da un pezzo...
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Chi nasce suddito non può morire Sovrano!
Mi rendo conto che sono circondata da sudditi, da gente che si rassegna dicendo "eh, purtroppo funziona così", da gente che ti deride mentre ti batti per i tuoi diritti solo perché non ha le palle di farlo... Da gente a cui brucia il sedere quando viene a sapere che hai ottenuto ciò che ti aspettava di diritto mentre sta ancora blaterando che funziona così". Gente secondo la quale non bisogna contrastare niente perché "funziona così", perché è inutile arrabbiarsi e devi fare quello che ti dicono. Meno male che in passato c'è stato chi non si è fatto andar bene la dittatura, le leggi razziali, o i diritti non riconosciuti alle donne. Meno male che è esistita sta gente con le palle, altrimenti staremmo ancora in quello stato vergognoso, senza diritti e senza riconoscimento alcuno!
Preferisco essere derisa mentre ottengo ciò per cui lotto, piuttosto che far parte dei sudditi burattini della vita!
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Sii il medico di te stesso!
Se avessi dato ascolto ai medici, peserei ancora 35kg... Fortunatamente amo usare il cervello e fare ricerche su enciclopedie scientifiche. È così che negli anni ho scoperto ciò che avevo, la causa che l'aveva scatenato e la cura che ha rimosso quel "cancro" silenzioso. Ricordo ancora quando mi dicevano "soffre della sindrome del colon irritabile e dovrà conviverci"... Tiè, convivici tu, pezzo di merda! In realtà quello che chiamano sindrome del colon irritabile assume nomi diversi a seconda degli esami che si eseguono. Ebbene sì, esistono esami diagnostici specifici, ma del resto lo diceva anche Platone che esistono i medici degli schiavi, quei medici che ti danno lo spegni sintomo senza perdere tempo a capire la causa... Ciò che è triste è vedere gente che si rassegna senza lottare per la propria salute, si affida a questi pseudo medici che sono l'insulto della scienza!
Svegliatevi! Caxxo, ce l'avete anche voi un cervello!
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Fede calcistica e fede politica o fede del Dio Denaro? Parliamone...
Quando ero piccola amavo seguire il calcio, al di là della squadra di preferenza, lo amavo proprio come sport. Giocavo anche a calcetto, avevo una squadra tutta mia. Quando guardavi le partite vedevi squadre fatte da giocatori che amavano i colori che indossavano, a parte qualche eccezione, ci prendevano la pensione in quella squadra. Poi ad un certo punto le eccezioni sono diventate consuetudine e il calcio è diventato un mercato, a cielo aperto, dove tutti si vendono ed anche spesso. Non c'è più fede calcistica, colore, appartenenza, ma solo il Dio Denaro. Stessa cosa vale per la politica: sembra un mercato dove tutti prima o poi si vendono. Per questo non ho seguito più il calcio e la politica. Seguirli significa regalare il proprio tempo a chi ci usa ogni giorno per fare più soldi.
Il tempo è prezioso, non potrei mai sprecarlo così, mi voglio troppo bene. E quando mi dicono "non l'hai sentita la notizia? Ma dove vivi?". Vivo nel mondo non infestato come il vostro, vivo la vita senza essere oggetto del sistema. Concentro la mia attenzione su ciò che mi piacerebbe fare in quel momento, non di certo a scegliere un programma tra quelli che mi offrono. E se in quel momento non posso spostarmi da casa, stai certo che troverò comunque qualcosa che mi piacerebbe fare.
La vita è fuori da quegli schermi, fuori!
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Esprimere opinioni sì, ma sempre con la consapevolezza delle eventuali conseguenze...
Ogni volta che esprimi in pubblico un'opinione ricordati che, prima ancora di pronunciarti, devi pensare alle possibili conseguenze delle tue parole.
Sembra una cosa ovvia, ma quando sento persone laureate in psicologia che ancora non ci pensano, mi rendo conto che non è poi una cosa così ovvia .
È troppo facile giudicare un'azione altrui, soprattutto quando una determinata situazione non l'abbiamo mai vissuta. Ci viene spontaneo dire "ma dai, ma allora te la sei cercata", oppure "ma dai, ma se fosse successo a me avrei fatto....".
Se fosse successo a me, cosa? Quindi hai la certezza che avresti agito con piena lucidità e magari senza panico?
Mah, lo vedremo quando vivrai la stessa identica situazione.
E credetemi, ne ho conosciute tante di persone che hanno vissuto proprio ciò che hanno giudicato oppure ostentato.
Prima di parlare, pensa...
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Ciao! Siamo quasi ad ottobre e come l'anno scorso ho indetto un Photober. L'anno scorso era a tema colori, quest'anno a tema good vibes 😊
Se vuoi cimentarti in nuove fotografie ti invito a iscriverti lasciando un commento sotto al seguente post!
https://www.tumblr.com/persa-tra-i-miei-pensieri/728892645238243328/vi-aspetto-numerosi-nei-commenti-e-buon-photober-a?source=share
Grazie mille per l'invito 😊
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Chi sei realmente lo dicono le tue azioni, i tuoi atteggiamenti,non la descrizione che fai di te...
Quando sottolinei in pubblico un difetto altrui, non stai ridicolizzando l'altro, ma stai solo dicendo tacitamente che sei una persona priva di empatia, ignorante, mediocre, cafona e vuota dentro.
Una persona che non dovrebbe mai essere presa come esempio...
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Schiavitù? No, grazie!

Per più di 10 anni ho dovuto provvedere ai miei genitori in gravi difficoltà, rinunciando alla mia laurea e ai miei sogni che stavo realizzando con grande sacrificio, ma NON HO provveduto a loro accettando STIPENDI DA FAME, NO! Vedendo quello che girava capii che l'unica alternativa era lavorare in nero e per conto mio. Oggi che non devo più provvedere a loro tento ogni giorno di fare colloqui per un lavoro in regola, per poter contribuire al mio Stato ed avere una situazione un po' più sicura. Il problema è che se accettassi non riuscirei neppure ad arrivare a metà mese. Quando ti propongono 6€ LORDI ad ora, con orari che arrivano fino alle ore 23 ( dove per legge dovresti essere pagata di più) e dove devi pure garantire la produzione... mi verrebbe voglia di sputargli in faccia. E come se non bastasse non è neppure certo che lavorerai tutti i giorni e quindi questo stipendio da fame non sarebbe neppure certo. C'è chi mi dice che io ragiono così perché non ho figli... Ed anche qui rido... Certo, quando ho provveduto a due genitori secondo loro l'ho fatto facendomi schiavizzare per 800/900 euro netti al mese? Ahah che simpatici...
Mi dispiace, ma non sono nata per farmi schiavizzare e non accetterò mai di lavorare senza diritti per una miseria. Se proprio devo lavorare senza diritti lo faccio decidendo io gli orari e come, quando e quanto lavorare.
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I blog vuoti possono anche evitarmi. Non li sopporto, tanto vi blocco!
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Oggi ho deciso di fare un salto in Abruzzo, Campotosto, con alcuni amici per godermi il giorno libero in maniera diversa.
Che dire, aria pulitissima, acqua delle meraviglie, un verde spettacolare, una pace che nel caos di Roma ovviamente puoi solo sognare, ma... C'è un ma... Vedere che, dopo 7 anni dal terremoto, le persone vivono ancora in un container è veramente vergognoso. Addirittura l'ufficio del Comune, le Poste, il negozio di alimentari, la Farmacia... Tutto in un container.
È proprio vero che solo quando vivi una situazione grave e di forte instabilità ti rendi conto in che Stato vivi. C'è di peggio? Non mi interessa. Resta solo vergognoso avere la conferma che in difficoltà non hai quel sostegno di cui si riempiono la bocca durante le elezioni. Sono tutti uguali, destra e sinistra...
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Perché capita sempre a me?
Anche questa sera mi sono sentita porre questa domanda e in passato me la sono posta anche io: "perché capita sempre a me?".
Crediamo di essere sfortunati, che la sfiga stia sempre correndo verso di noi, ma in realtà non si tratta di sfortuna. Ciò che crediamo essere continue forme diverse di sfiga, in realtà, sono eventi causati da noi: da nostri modi di fare o di essere di cui non sempre ne siamo consapevoli.
Non parlo di un evento singolo che può capitare a chiunque per mera sfortuna o per disgrazia, ma parlo di episodi o di relazioni tossiche ricorrenti, di quelle che sembrano non finire mai.
Ad esempio io sono sempre stata circondata da persone opportuniste e mi dicevo ogni volta che ero sfortunata. Poi un bel giorno mi son detta:"non è possibile che succeda sempre a me! Evidentemente sono io che sbaglio qualcosa e queste persone le attiro a me. Sono sempre stata autocritica e proprio questo mi ha sempre salvata e migliorata nel tempo. Le critiche costruttive le ho sempre amate per questo motivo.
Iniziai a riflettere su come mi relazionassi con gli altri e notai che ogni volta che una persona (anche una mera conoscenza) esponeva un problema, scattava in me la sindrome della crocerossina. Nonostante non mi fosse stato chiesto niente, mi offrivo come àncora di salvataggio. Ovviamente quale persona opportunista non ne approfitterebbe? Parliamoci chiaro: anche se quella persona non avesse alcun interesse a instaurare un rapporto con me, ecco che accoglierà l'offerta di aiuto entrando nella mia vita, ma in realtà ci rimarrà solo fino a quando potrà trarre qualcosa da me perché fondamentale non aveva altro interesse. E queste persone sono come le formiche con il cibo: una volta attratta una, ci sarà una contaminazione a catena perché sarai tu ad attirarle a te con questa sindrome da crocerossina.
Credetemi: quando ho preso consapevolezza di questo e mi sono imposta di non farlo più, non solo le persone opportuniste hanno smesso di far parte della mia vita, ma ho anche smesso di attrarne di nuove.
Ed ecco che la voce "capitano tutte a me" ha smesso di parlare.
Questo serve per capire che se una cosa negativa non ci capita una sola volta, ma praticamente sempre è perché non abbiamo imparato la lezione dalla prima esperienza, o non abbiamo consapevolezza di un nostro problema psicologico che proviene dal nostro passato (es. chi soffre di dipendenza affettiva tende ad attirare personalità narcisiste) consentendo così il ripresentarsi costante di una certa situazione tossica.
L'importante è prendere consapevolezza di ciò che facciamo e di chi siamo. Solo da quel momento cesserà di esistere nella nostra mente quella domanda ricorrente "ma perché capitano tutte a me? ".
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Il bue che dice cornuto all'asino...
Conoscendo la vita di certe persone, quando le sento fare la morale agli altri come se loro non avessero mai vissuto certe situazioni, mi chiedo: ma lo fanno per non dare sospetto che anche loro lo hanno fatto, oppure hanno gravi problemi di memoria?" 🤔🤔 Mah
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