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Sono alla perenne ricerca della mia identità e più cerco più so cosa vorrei. Ce l'ho stampato in testa quell'aura che ho sempre immaginato mia, che mi ha sempre affascinata e che amerei se fossi io. Ed è quello l'obiettivo. Amarmi.

Ho paura di stare rincorrendo però qualcosa di invisibile. Qualcosa che esiste solo in un'idea e che non può essere percepibile fisicamente. A me sta bene lo stesso. L'importante è raggiungerla, in qualunque forma sia. L'importante è che esista. Che sia possibile. Forse in questo modo è solo più difficile, l'importante è provare a concretizzarla.

Vorrei togliermi di dosso tutto ciò che non sento mio e che accetto solo perché è facile accettarlo ma che non mi appartiene veramente.

Vorrei la tranquillità al posto di una preoccupazione che mi schiaccia e mi fa stare ferma. Vorrei una tranquillità con cui muovere le montagne. Una potente tranquillità che non ha bisogno di muscoli. Mi piacerebbe percepirmi come delicatamente invincibile. Capace di tutto con il solo gesto delle dita. Una forza controllante che stabilizza.

Niente di fisico, solo percezione. Solo qualcosa che dica a chiunque che va tutto bene così come va. Io non sono sbagliata e non c'è niente che lo sia che mi riguarda. Una perfezione utopistica. Divinità. Qualcosa di talmente lontano dal mio sé. Mi rende triste.

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Mi sento una dama dell' 800 con una salute cagionevole e aspettativa di vita fino ai 30 anni, incastrata in un corpo di una 35 enne con un brutto lavoro, tanti brutti ricordi, un corpo debole e nessun piano particolare per il futuro.

Ecco perché non ho fatto nessun piano, non mi aspettavo di vivere tanto a lungo. Probabilmente in un'altra vita me la sono presa comoda ed è finito tutto molto presto. Non mi sono organizzata per il continuo.

Ogni tanto ci penso a qualcosa che vorrei fare per stare meglio ma poi penso che non ha senso, che non sono destinata a niente di bello. Non sono una che crede nel destino eppure preferisco crederci piuttosto che illudermi che potrei fare qualcosa da me. Perché realisticamente parlando è meglio non pensare realisticamente.

Spero di riprendermi. Forse dovrei mollare il lavoro prima di trovarne un altro visto che un altro non lo trovo. Dovrei solo prendermi cura di me. Lo farei meglio senza nessuno intorno. Preferisco lavorare piuttosto che starmene qua.

Odio il Natale e l'idea che avere una famiglia con cui festeggiare è la cosa migliore del mondo. Mi fa cagare il natale, non vorrei festeggiarlo, io neanche sono credente. Non ha senso per me il natale. Nella mia ottica è solo una festa consumistica. La religione non può essere una scusa per riposarsi. Riposarsi non deve avere bisogno di una scusa. Quella è l'unica cosa sacra. Non il dio che non c'è.

Mi fa schifo ogni cosa in questo periodo. Vorrei che finisca il prima possibile. Soprattutto perché si avvicina pure la cena coi colleghi alla quale non voglio partecipare per nulla al mondo. Soprattutto dato che voglio andarmene da lì ma chi cazzo se l'accolla la cena coi colleghi. Che poi tutti fanno finta che sia una cosa bella e una bella occasione, nessuno ha il coraggio di dire che è una gran cazzata per accontentare chi comanda e paga. Solo per mantenere le merda di apparenze.

Odio le convenzioni sociali. Odio qualsiasi cosa di questo periodo. Non riesco a vivere come vorrei. Non sento di appartenere in nessun luogo. Quella che pensavo di avere trovato mi ha cacciata. E ora sono sola.

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Le donne sono tutte stupende (inclusa me).

Gli uomini non capiscono niente.

Vorrei vivere un corteggiamento sincero ma credo che ormai sia morto e sepolto. Io ho adulato gli uomini più di quanto loro abbiano fatto con me.

E me ne sono sempre pentita.

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So già come finisce il film ma non posso farci niente, non posso modificare gli eventi perché i personaggi ormai sono stati già scritti e non possono agire diversamente da come sono. Sarebbe incoerente da parte loro e non uno sviluppo. Questi personaggi evolvono in base alle loro caratteristiche e il mio sviluppo dipende in parte da altri che svilupperanno in altra maniera.

Perché così va sempre a finire, io sono il ripiego momentaneo perché non c'è di meglio e loro se ne andranno via e io sarò contenta per loro.

Non c'è altro modo. Non conosco altro finale.

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Tutto quello che vorrei per la mia vita è solo una casa al mare discreta, dove sul mare ci si arriva scendendo da una scogliera, tanta tranquillità e un lavoro altrettanto tranquillo.

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Ho avuto un periodo stressante e adesso mi sembra di non essere più capace di rilassarmi e tornare a sentirmi bene. È tutto così orrendamente uguale e niente o poche cose mi danno felicità. Mi sembra di non essere più in grado di godere delle piccole cose come facevo prima e ogni giorno è una preoccupazione. Io spero tanto sia un momento, il preciclo o qualcosa di temporaneo perché stare così non mi piace per niente.

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Penso di essere stata fortunata che al momento giusto ho avuto degli amici, un fidanzato e dei posti dove andare. Penso che sia tutto finito e difficilmente tornerà. Penso che sono stata fortunata e che anche se per poco tempo e anche se non ha significato nulla sono contenta così anche se non rivivrò più niente del genere. Sinceramente non fa per me.

Le persone non fanno per me. Sono troppo invasive. Io ho bisogno di poche cose e pochissime persone sincere. Non voglio nessuno che mi pressi a fare niente. Voglio solo tranquillità. Penso di essere fortunata ora di avere i mezzi e le passioni solitarie per starmene tra me e me.

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All'improvviso mi è tornato in mente un ricordo.

Volevo farla pagare al mio ex, non tanto perché gli volessi fare del male ma perché non era giusto quello che ero venuta a sapere. Il mio ex mi scriveva e mi chiedeva di uscire. Poteva essere qualcosa di innocuo, certo. Ma nessuno di noi è tanto scemo da pensarlo veramente. Volevo che la moglie lo sapesse. Volevo fare "giustizia".

Ho chiesto aiuto a una persona. Di fare qualcosa per fare in modo che la cosa si sappia o almeno fare qualcosa che smuovesse le cose e creasse dubbi. Non volevo ferire nessuno ma sicuramente avrebbe ferito molti. Mi è stato detto di lasciar perdere. Che non era per niente d'accordo.

Certo, non è bello ferire le persone. Ma non è forse peggio farle credere di stare con una persona corretta? Ovviamente non chiedeva solo a me di uscire. Sapevo molte cose. Non ho fatto nulla perché pendevo molto dalle labbra di quella persona. Quindi ho desistito subito e mi sono sentita sbagliata.

Quella persona poi ha iniziato a fare parte della vita del mio ex. Molto da vicino. Quasi parenti.

Ad oggi ho capito molte cose. Ho capito del perché non voleva che agissi. Mi ha fatto sentire sbagliata apposta. Ad oggi non darei mai retta a una persona che mi fa sentire così. Era giusto fare qualcosa. Per lei. Per una donna che soffriva. Per una donna che veniva tradita. Per una donna presa in giro. Per una madre. Depressa. Per dei figli infelici. Per una famiglia. Per molte famiglie. Per tante donne prese in giro.

Non è mai giusto non difendere una donna da un uomo di merda. Se non te lo fanno fare è perché sono altrettanto di merda. E con un secondo fine.

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1. Faresti mai sesso con l’ultima persona con cui hai messaggiato? No

2. Hai parlato con un tuo ex oggi? No

3. Hai mai ‘tolto’ la verginità a qualcuno? No

4. La fiducia è un problema per te? In che senso? Dovrebbe essere tutto tranne che un problema

5. Sei uscito con la persona che ti piace recentemente? No

6. Per cosa ti emozioni? Un bacio dato bene

7. Cos’è successo stasera? Mi è venuto il ciclo

8. Credi sia disgustoso quando una ragazza non si prende molto cura di sè? No

9. È bello avere confidenza con qualcuno? Ovviamente

10. Qual è l’ultima bevanda che hai preso? Tisana arancia e curcuma

11. Di quante persone del sesso opposto ti fidi ciecamente? Mio padre e mio fratello

12. Possiedi un paio di jeans stretti? Si

13. Cosa farai sabato sera? Gioco a genshin

14. Qual è la prossima cosa per cui spenderai soldi? Una felpa nera con la zip

15. Hai in programma di uscire con l’ultima persona che hai baciato? Mmm non prossimamente

16. Credi che cambierai nei prossimi tre mesi? Cambiamo ogni giorno

17. Chi è la persona con cui ti senti più a tuo agio a parlare di tutto? La mia psicologa

18. Quand’è stata l’ultima volta che ti sei sentito distrutto? L'ultima volta che mi hanno spezzato il cuore

19. Hai già fatto sesso oggi? No

20. Hai cominciato a realizzare qualcosa? Si

21. Stai bene emotivamente? Si

22. Nuoteresti mai con gli squali? Se volessi morire

23. Hai gli occhi dello stesso colore di quelli di tuo padre? No

24. Cosa vuoi in questo momento? Restare a casa da lavoro

25. Cosa diresti se la persona che ami baciasse qualcuno che non sia te? Già successo, ho pianto che devo dì?

26. Il tuo colore attuale di capelli è il tuo colore naturale? No

27. Usciresti con qualcuno che non ti fa ridere? No

28. Qual è stata l’ultima cosa che ti ha fatto ridere? Boh, un reel

29. Ti manca molto qualcuno? Chi? Si, la persona che mi ha spezzato il cuore

30. Secondo te, meritano tutti una seconda possibilità? No

31. Onestamente, odi l’ultima persona con cui hai parlato? Un po'

32. La persona di cui sei innamorato ne è al corrente? Penso proprio di si

33. Sei una di quelle persone che non bevono mai bibite? Si

34. Cosa stai ascoltando? Ultimamente smashing pumpkins

35. Scrivi mai in matita? Se capita

36. Sai chi è l’ultima persona che hai baciati? Ma in che senso? Mica bacio i barboni per strada

37. Credi all’amore a prima vista? Si

38. Chi hai chiamato l’ultima volta? Boh

39. Con chi hai ballato l’ultima volta? Il mio ex

40. Per quale motivo hai baciato l’ultima persona che hai baciato? Perché volevo scopare

41. Quand’è stata l’ultima volta che hai mangiato un cupcake? Un po' di anni fa

42. Hai abbracciato/baciato uno sei tuoi genitori oggi? No

43. Ti sei mai imbarazzato davanti al tuo innamorato? Si

44. Ti fai il bagno nudo? No

45. Se potessi, ritrarresti l’ultimo bacio che hai dato? No

46. La scorsa notte hai parlato con qualcuno fino ad addormentarti? No

47. Chi ti ha chiamato per ultimo? Ma non lo so, forse per lavoro

48. Canti nella doccia? No

49. Balli in macchina? A volte

50. Hai mai usato un arco con le frecce? No

51. Ti sei mai fatto fotografare da un fotografo professionista? No

52. Pensi che i musical siano noiosi? Dipende

53. È stressante il Natale? A volte

54. Hai mai mangiato un onigiri? No

55. Qual è la tua torta preferita? Non mi piacciono i dolci

56. Da piccolo che lavoro pensavo di fare quando saresti cresciuto? La veterinaria

57. Credi nei fantasmi? No

58. Hai mai avuto un Dejavu? Si

59. Prendi vitamine quotidianamente? No

60. Indossi le pantofole? Si

61. Usi l’accappatoio? Si

62. Cosa indossi per andare a dormire? Pigiama

63. Primo concerto? Green day

64. Prodotti makeup che usi nella tua routine quotidiana? Ombretto, blush, correttore e mascara

65. Nike o Adidas? Nike

66. Fonzies o patatine normali? Patatine normali

67. Nocciole o mandorle? Mandorle

68. La canzone che ti piace di più di un gruppo che odi? Ansia no

69. Hai mai preso lezioni di danza? No

70. Che professione vorresti facesse il tuo partner? Qualcosa relativo all'informatica, ho bisogno che mi aiuti col i set up per il pc

71. Qual è l’oggetto a cui tieni di più nella tua stanza? Il pc

72. Quale CD c’è nel tuo stereo? Eminem in macchina

73. Hai mai pianto perché eri troppo felice? Si

74. Qual è il libro che stai leggendo? Magnificat amour

75. Studi meglio con o senza musica? Senza

76. Ti piacciono i profumi? Si

77. Sei mai stato innamorato? Si

78. A che concerto vorresti partecipare? Non ho più l'età

79. Qual è stato l’ultimo concerto a cui sei stato? Credo verdena

80. Tè caldo o freddo? Caldo

81. Tè o caffè? Tè

82. Tipo preferito di biscotti? Con le gocce di cioccolato

83. Sai nuotare bene? No

84. Cosa c’è nella tua borsa? Le chiavi, portafoglio, profumo e fazzoletti

85. Sei una persona paziente? Dipende, a volte mi stupisco di quanto lo sono

86. Al tuo matrimonio vorresti un DJ o una band? Non voglio un matrimonio

87. Hai mai vinto qualcosa? No

88. Hai mai avuto operazioni di chirurgia plastica? No

89. Preferisci le olive nere o verdi? Verdi, le amo

90. Cosa ne pensi del sesso prima del matrimonio? Non penso sia più un tabù ormai

91. In che stanza metteresti un camino? In camera

92. Vuoi sposarti? No

93. Cosa ami di più nel tuo partner? Ipotetico, l'odore.

94. Quali Stati vuoi visitare? Giappone e Cina ma non mi regge il viaggio

95. Che lingue straniere sai parlare? Inglese

96. Profumo preferito? Quelli dei tesori d'oriente

97. Che cellulare hai? Xiaomi redmi note 11

98. Che lettera porti nel cuore? In che senso?

99. Quali sono le tue caramelle preferite? Gommose

100. Quali tipi di locali preferisci? Alternativi

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Spero genuinamente in una nuova era in cui gli uomini passando a uno stato di vittimismo emotivo inizino a stufarsi di piangersi addosso per passare a lottare seriamente senza bisogno di doversi pompare in palestra. Un po' come le donne che dalla sofferenza sono passate al vittimismo, al lottare senza necessità di buttarsi nella disperazione.

Gli uomini di oggi non sanno proprio come si affronta il dolore e io non posso fare che disprezzarli.

Di questo passo non so quando potrei mai avere una relazione ma davvero preferisco stare sola che con qualcuno che odia le donne a tal punto da non vedere che la colpa non è la loro. Che loro l'hanno già passata questa fase. Che dovrebbero guardare a sé stessi, ma non allo specchio ma dentro.

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Un paio di sere fa l'ho sognato. Mi trattava bene, sentivo il suo affetto. Una cosa che è sempre stato bravo a fare era quella di esprimere al meglio il suo affetto. Mi manca come l'aria. Mi manca quel sentimento di cura e interesse. Anche se magari era falso. Anche se era per un secondo fine. Io sentivo solo bene. Mi piacerebbe tornare a sentire quel bene. Io credo che se i nostri occhi dovessero riincrociarsi un giorno, tutto quello che farei sarebbe correrti incontro per stringerti tra le mie braccia e poter risentire tutto quello che mi hai fatto gentilmente vivere.

Mi sento una traditrice. Sto tradendo me stessa. Ma non sto tradendo te. Il mio cuore ti è rimasto fedele, sebbene il mio cervello abbia in parte dimenticato ma cerca di farmi ricordare tramite sogni che fanno più male di pugnalate.

Mi manchi e questo non cambierà mai.

Mi hai rovinato.

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Se l'amore è solo una reazione chimica data da un contatto con un'altra persona, allora cos'è questo pianto disperato generato da un ricordo di 7 anni fa con una persona lontana indefinibili km?

Se l'amore è solo una reazione chimica, allora cos'è questa questo dilaniamento interiore che mi tramuta in un essere senza alcuno scopo di vita solo perché mi sono resa conto che il passato non tornerà più e con loro anche le persone.

Se l'amore è solo una reazione chimica, allora perché dopo anni penso ancora che tu sia stata l'unica cose bella in cui niente di brutto può succedere e l'unica cosa brutta me l'hai data tu sparendo per sempre dalla mia vita.

Perché una banale reazione chimica accaduta anni fa mi fa ancora effetto oggi? Perché deve fare così male la consapevolezza di non poterti avere più accanto?

Mi odio così tanto oggi per provare queste cose. Voglio tingermi i capelli di un colore che copra il falso rosso che non mi appartiene. Io non sono questa. Io sono il nulla più totale. La nullità fatta persona. Non sono mai stata nulla di importante. È ora di accettarlo. Perché mi hai fatto questo? Perché mi hai fatto capire la verità? Preferivo non saperlo che non ho mai avuto nessuna possibilità di appartenerti perché conto meno di zero.

Ho bisogno di tornare a me. A prima di conoscerti.

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L'amore esiste solo nella finzione.

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Stamattina sono molto felice, sono uscita a comprare la tinta, ho azzardato a comprarla più rossa del solito, si chiama biondo rame intenso, anziché il solito biondo rame dorato. Poi mi sono detta "ma perché non passare in quel negozio a vedere se hanno quelle maglie che mi sono fatta mille problemi a comprare ma che mi piacevano tanto" e allora sono andata. Appena sono entrata mi sono detta "ma figurati se ce l'hanno ancora" stavano rinnovando, poi ho abbassato lo sguardo e stavano sotto i miei occhi. Le ho prese entrambe, poi ho preso un giacchetto per questo autunno e una canotta nera per la palestra. Ho speso una cavolata visto che era tutto in saldo.

Più tardi mi farò la tinta e le unghie e stasera vado a cena dalla mia amica, è tutto perfetto, non potrei essere più felice.

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Giorni come questo mi sveglio e mi rendo conto di quanto sono sola. Sogni di una relazione inadatta. Quanto sia fuori luogo venire trattata come se fossi una bambola ad uso personale sempre disponibile. Non riesco a credere che io sia così difficile da amare.

Sono stufa di parlare da sola e di immaginare conversazioni che non avverranno mai. Mi sento così patetica e poco considerata.