Tumgik
evemanna-blog · 13 years
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Evelina Manna posa per GQ UK. Il Backstage sul Corriere della Sera
Il video backstage di Evelina Manna sul Corriere della Sera, regia Frank di Mauro.
Simon Emmett, uno dei più importanti fotografi del momento, mette al centro dell'obiettivo Evelina Manna, scegliendo una location glamour, il regista Frank di Mauro ne esalta il fascino italiano con il brano di Luigi Tenco "La Ballata della Moda".
evelina manna
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evemanna-blog · 13 years
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Evelina Manna fotografata da Simon Emmett per GQ UK
Evelina Manna è tornata al suo grande amore. No, non parliamo del premier Silvio Berlusconi, con cui la modella e attrice romana ha raccontato in esclusiva su Oggi di aver avuto una lunga storia a partire dal 2005. Parliamo della moda e del cinema.
Dopo una stagione di gossip, riecco Evelina Manna sul set con il fotografo Simon Emmett, per una rivista glam: l’edizione inglese di GQ. Il video esclusivo che vi mostriamo è quello del backstage del servizio fotografico che GQ pubblicherà nel regno dei Windsor nel prossimo mese di maggio, in un numero speciale con in copertina Henry d’Inghilterra, reduce da una spedizione al Polo Nord. Atmosfere da dolce vita, una location lussuosa (l’hotel Hassler di Piazza di Spagna, a Roma) e pose da supermodel per otto pagine di intervista chiuse da un commento d’eccezione: quello di Roberto Saviano. «Un’intervista anche politica in cui difendo l’Italia dal gossip», ci tiene a precisare la Manna, che continua il suo impegno nel sociale: dopo aver prodotto uno spot contro la violenza e un altro sull’immigrazione, ne sta preparando uno sulle carceri. «Poi mi dedicherò al cinema, la mia grande passione».
(marianna aprile)
Fonte OGGI.it
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evemanna-blog · 13 years
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La modella e attrice supersexy per l'edizione inglese di GQ si confessa a Tgcom
Il fascino della città eterna sullo sfondo e la sensualità di Evelina Manna in primo piano. Per il numero speciale di maggio l’edizione inglese di GQ ha scelto la top model ed attrice italiana per parlare di quello che sta succedendo nel nostro Paese. Lei però difende l’Italia dall’accusa di essere solo il Paese del bunga bunga e a Tgcom svela i suoi progetti futuri.
Una donna italiana sulle pagine della più famosa rivista inglese GQ. Com’è stato tornare a posare come modella? E’ stato un vero onore soprattutto perché cercavano una bellezza glamour per foto artistiche, dove si evidenziasse l’arte più che le semplici curve. Tornare alle mie origini di modella mi ha fatto ritrovare il mondo elegante e di classe che è quello del fashion.
Evelina Manna in uno degli scatti di Simon Emmett
Ti avranno chiesto cosa sta succedendo in Italia… Da me volevano un punto di vista sentimentale personale oltre che politico. Ho raccontato il presidente del consiglio, quello di tutti gli italiani, innamorati della sua figura fin dai tempi della sua prima discesa in campo.
Nessun accenno al bunga bunga? Certo. Hanno tentato di sfruttare questo momento “volgare” come lo chiamo io, per screditare il nostro paese, ma io ho risposto: “C’è ben altro di più importante in Italia: moda, arte, cultura, etc… D'altronde la satira inglese è notoriamente la piu feroce ancor di più lo è con la propria classe dirigente.
Infatti hanno scelto una bellezza nostrana come la tua per il servizio su GQ UK. Mi e’ piaciuto lavorare anche con Simon Emmett, che al momento è uno dei migliori fotografi al mondo che ha immortalato celebrità del calibro di Rihanna.
Dal video di backstage si nota il tocco di classe del regista. Avevi nostalgia di questo mondo visto che negli ultimi anni sei passata prima al teatro poi alla fiction? Fin da ragazzina avevo chiara che differenza ci fosse tra foto di qualità e il resto. Ho cominciato a fare la modella perché sono stata notata all’uscita dell’università quando ancora frequentavo il primo anno di filosofia. Poi è arrivato i primo servizio su Harper’s Bazaar italia e la mia carriera è partita. Dopo qualche anno ho voluto dedicarmi al teatro sperimentale.
Poi è stata la volta del cinema mentre ora ha scelto il piccolo schermo per lanciare un messaggio forte, quale? Sono stata protagonista di uno spot contro la violenza sulle donne. Una mia produzione per il sociale a cui ne seguirà uno sull’immigrazione e uno sulle carceri dove però io mi dedicherò solo come produttrice.
Sembra che non manchi proprio nulla alla tua carriera, ma ti sarà rimasto un sogno nel cassetto? Vorrei fare una bella commedia con Verdone, essere la Monica Vitti della situazione. Nel frattempo sogno di essere chiamata dai fratelli Coen.
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evemanna-blog · 13 years
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In concomitanza con l’arrivo della primavera, esce oggi la nuova galleria fotografica di Evelina Manna : online sul network Behance
E’ stato rilasciato il nuovo book fotografico online di Evelina Manna.
Vengono presentati degli scatti diventati poi copertine di alcuni tra le più importanti testate italiane. Evelina Manna è al centro dell’obiettivo di grandissimi fotografi di fama internazionale : Ellen Von Unwerth, Aldo Fallai, Patrick Demarchellier, Jonathan Lennard, Gianmarco Chieregato, Bruno Bisang, Jean Baptiste Grenouille.
12 scatti artistici che tramite la piattaforma Behance verranno veicolati sui network “social”. I profili Twitter e Facebook verranno continuamente aggiornati per permettere agli utenti di visualizzare e commentare la galleria.
Evelina Manna, della quale possiamo ammirare alcuni scatti fotografici, nasce a Roma da genitori pugliesi, Aveva pochi anni quando vede in tv Carla Fracci che balla sulle punte. Resta incantata a guardarla, chiede alla mamma di iscriverla a danza classica. Una specie di folgorazione per la recitazione, il palcoscenico, che si ripete qualche tempo poco, davanti ad uno dei capolavori di Charlie Chaplin, “il monello”.
Lei comincia a recitare nel teatro della parrocchia, dove frequenta le scuole dell’Ordine Francescano sino a diplomarsi maestra elementare. Intanto ha già scoperto la sua fotogenia ed inizia il lavoro professionale di modella. Ė un periodo chiave della sua vita: lascia la famiglia (che faticava a seguirne la passione artistica). Si sposta prima a Parigi, poi a New York. Lavora molto, e con i grandi fotografi. A Londra conosce Susan Strasberg, che la spinge a partecipare ai seminari dell’Actor’s Studio.
Inizia a recitare, nell’off Broadway, come a Roma, dove porta in scena “Io e Annie” di W.Allen. Nella sua città natale esordisce davanti alla macchina da presa con il “Padre Pio” per Rai 1 e “La guerra è finita”. Per il grande schermo gira “Casomai” di Alessandro D’Alatri, e il cortometraggio “Una bellissima bambina” di Mimmo Calopresti, presente alla 61° Mostra del Cinema di Venezia. Tra la passione per il cinema ed il teatro ogni tanto ritorna alla fotografia d’autore, per i giornali più Glamour.
Nella vita di tutti i giorni, ama gli animali, la buona cucina, gli amici di sempre. Segno zodiacale Cancro, ascendente Scorpione, alterna momenti di pigrizia a periodi di grande effervescenza, anche negli sport estremi. Nel 2006/2007 è protagonista di “Breaking the Silence” uno spot contro la violenza sulle donne, una produzione inglese per la Comunità Europea. L’ultimo lavoro, americano, è nel cast di “Alessandro Magno” di Oliver Stone.
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evemanna-blog · 13 years
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Online l'Album Behance di Evelina Manna. L'attrice ritratta negli scatti di alcuni dei più famosi fotografi del mondo
Pubblicato online ieri, sul network di Behance un book fotografico esclusivo che raccoglie scatti di alcuni dei più celebri fotografi a livello mondiale.
Al centro dell'obiettivo lei, Evelina Manna, che ha lavorato nel corso della sua carriera di fotomodella con, tra gli altri, Patrick Demarchelier, Ellen Von Unwerth, Jonathan Lennard, Aldo Fallai, Gianmarco Chieregato, Jean Baptiste Grenouille.
L'album si compone complessivamente di oltre 20 scatti,divisi a colori ed in bianco e nero, e presenta uno spaccato di oltre 10 anni dell'attività dell'attrice.
Tra le funzionalità consentite dalla piattaforma vi è la possibilità di condivisione tramite strumenti "social" e quella di seguire le ulteriori attività e pubblicazioni sul medesimo.
Evelina Manna, della quale possiamo ammirare alcuni scatti fotografici, nasce a Roma da genitori pugliesi, Aveva pochi anni quando vede in tv Carla Fracci che balla sulle punte. Resta incantata a guardarla, chiede alla mamma di iscriverla a danza classica. Una specie di folgorazione per la recitazione, il palcoscenico, che si ripete qualche tempo poco, davanti ad uno dei capolavori di Charlie Chaplin, “il monello”.
Lei comincia a recitare nel teatro della parrocchia, dove frequenta le scuole dell’Ordine Francescano sino a diplomarsi maestra elementare. Intanto ha già scoperto la sua fotogenia ed inizia il lavoro professionale di modella. Ė un periodo chiave della sua vita: lascia la famiglia (che faticava a seguirne la passione artistica). Si sposta prima a Parigi, poi a New York. Lavora molto, e con i grandi fotografi. A Londra conosce Susan Strasberg, che la spinge a partecipare ai seminari dell’Actor’s Studio.
Inizia a recitare, nell’off Broadway, come a Roma, dove porta in scena “Io e Annie” di W.Allen. Nella sua città natale esordisce davanti alla macchina da presa con il “Padre Pio” per Rai 1 e “La guerra è finita”. Per il grande schermo gira “Casomai” di Alessandro D’Alatri, e il cortometraggio “Una bellissima bambina” di Mimmo Calopresti, presente alla 61° Mostra del Cinema di Venezia. Tra la passione per il cinema ed il teatro ogni tanto ritorna alla fotografia d’autore, per i giornali più Glamour. Nella vita di tutti i giorni, ama gli animali, la buona cucina, gli amici di sempre.
Segno zodiacale Cancro, ascendente Scorpione, alterna momenti di pigrizia a periodi di grande effervescenza, anche negli sport estremi. Nel 2006/2007 è protagonista di “Breaking the Silence” uno spot contro la violenza sulle donne, una produzione inglese per la Comunità Europea. L’ultimo lavoro, americano, è nel cast di “Alessandro Magno” di Oliver Stone.
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evemanna-blog · 14 years
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Il 25 luglio dello scorso anno Evelina Manna è stata la star del film tv La donna velata, diretto da Edoardo Margheriti per Canale 5.
Il 25 luglio 2010 Evelina Manna è stata la star del film tv La donna velata, diretto da Edoardo Margheriti per Canale 5. Un mistery ispirato alla leggenda della "Dama Velata", una bellissima donna che appariva di notte nell'ex cimitero di S. Pietro in Vincoli, accompagnando gli uomini fino alla sua tomba per poi sparire nel nulla.
Evelina Manna sul set de "la Donna Velata"
Era il fantasma della principessa russa Barbara Beloselskij, morta a Torino il 25 marzo 1792. E proprio nel capoluogo piemontese è ambientato il film, che ha visto protagonista l’attrice e top model Evelina Manna. Laura ha 4 anni quando, giocando a nascondino nel cortile della nonna, si rifugia in una cantina dove una misteriosa presenza la fa spaventare a morte.
Evelina Manna in una scena de "la Donna Velata"
A 30 anni, Laura Viganò è diventata una celebre modella. Torna in visita dalla sorella Claudia, nella sua Torino, dove si tratterrà alcuni giorni nella vecchia casa della nonna, ormai disabitata ma popolata da inquietanti presenze.
Evelina Manna in una scena de "La Donna Velata"
La ragazza, incontra Cesare Orsini, aitante pittore quarantenne che vive al piano di sopra: i due, subito attratti, diventano amanti. Di notte, Laura sogna una scena dei primi del '900: un pittore senza volto dipinge il ritratto di una donna che le somiglia moltissimo. Il portinaio, Franco, pare sapere molte cose...
(Fonte TV Mediaset)
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evemanna-blog · 14 years
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Evelina Manna ed i Munchies, su Italia 1, hanno combattuto per salvare la terra!
I Munchies, i famigerati pupazzi di Italia1, sono passati sul piccolo schermo della rete Mediaset, con l'attrice Evelina Manna, unica presenza umana, anzi extra-iper-umana della serie.
EVE, l'eroina spaziale, è scesa sulla Terra per aiutare i nostri stralunati protagonisti a salvare il pianeta dalla vendetta Maya. La distruzione del pianeta, prevista dall'antico e misterioso popolo americano, nel 2012 potrebbe avvenire proprio a causa dei Munchies che, da inconsapevoli responsabili, con l'aiuto di EVE (Evelina Manna), si sono assunti un'inaspettata quanto insopportabile responsabilità: salvare la Terra da una fine annunciata!
Il limone di Elvis Presley... il coltello del corredo matrimoniale di Ramses... sono solo 2, dei 6 ELEMENTI, che sono stati rinvenuti per completare il CODICE MUNCHIES, unica speranza di salvezza per l'umanità. Ma perché la colpa è dei Munchies, alias la famiglia Catozzo, se dovesse mai avverarsi la temibile profezia dei Maya? Tutte le troupe dei maggiori network del mondo hanno atteso il rientro a casa dei Munchies, costretti a tornare in Italia, dopo le strabilianti imprese e successi hollywoodiani, a causa del gigantesco flop della loro ultima produzione cinematografica, il kolossal "2013".
Il film, che rappresenta la fine per The Munchies Movie Production, raccontava della colossale bufala predetta dalla civiltà Maya... Cosicchè, messa a repentaglio la loro immagine nell'Universo, i Maya si trovano costretti ad essere loro stessi gli artefici della fine della Terra. I Munchies (Pasquale Catozzo, il figlio Miki e Nonna Jolanda), grazie a EVE (Evelina Manna), chiamata sul nostro pianeta dal fantasma-santone cinese Chin Chao, hanno superato i limiti spazio-temporali, per recuperare i 6 elementi del Codice Munchies, unica possibilità di salvezza per tutti noi.
Dal Diavolo a Hitler, da Bob Marley a Marilyn Monroe, i nostri eroi hanno incontrato chiunque per ritrovare i componenti del codice. Ma non è stata l'unica sfida per i Munchies... altri nemici insospettabili erano sulle loro tracce: gli sgherri di Mister X, colui che aveva promesso di rivendere ai Maya la Terra, come nuova fonte di energia spaziale... E non solo, Evelina Manna, nelle vesti punk-space-chic di EVE, ha recitato e si è esibita in stacchi musicali di brani originali creati ad hoc per le diverse situazioni.
(Fonte: Evelina Manna 19 gennaio 2011)
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evemanna-blog · 14 years
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Evelina Manna, racconta della sua relazione segreta con il premier. Gelosie e passioni. 
"Lui è una persona romantica e tenera, non è come lo descrivono...". Evelina Manna, 38 anni, ex modella e attrice, più volte segnalata per la sua vicinanza col premier, prende le difese di Silvio Berlusconi e racconta ad "Oggi", per la prima volta, la sua relazione segreta e duratura con il presidente del Consiglio. "Troppa volgarità attorno a una persona che con le donne non ha il rapporto che si sta descrivendo..." Prendendo le dovute distanze da quella che lei definisce una "fauna volgare" di donnine "invasate, farfalle, api e pantere", che ruotano attorno al presidente, Evelina Manna svela un legame che va avanti dal 2005, tra alti e bassi, scenate di gelosia, momenti di tenerezza e segrete intimità. "Legge Erasmo da Rotterdam, ma anche il Piccolo Principe e gli piace fare "nannina" ovvero addormentarsi " a seggiolina", abbracciati. Con una mentina in bocca, perché a lui piace essere sempre profumato".  Mentre la magistratura quindi passa in rassegna le oltre 300 pagine di un'inchiesta bollente, l'attrice svela il lato nascosto, tenero e romantico di un Berlusconi inedito. "C’è troppa volgarità attorno a una persona che con le donne non ha il rapporto che si sta descrivendo. Certo, lui ha delle scivolate ogni tanto, ma ha un lato femminile molto profondo, le donne le conosce bene. 
Posso dirlo perché gli sono stata molto vicina”. E così parla di quella volta che lui, nonostante gli impegni, trovò il tempo di andare a festeggiare il suo compleanno solo con lei, "Fu bellissimo", dice, o ancora di quando lei si svegliava alle 5 del mattino e lo trovava in bagno a parlottare a bassa voce con qualche amica, "E lui negava, come un adolescente".
Gelosia? "Beh, certe volte sì, ma è normale…". Al punto che una volta gli scarabocchiò tutti gli specchi di casa con il rossetto e gli ruppe tutti i quadri delle sue amiche pseudo-pittrici... E poi, continuando a raccontare, la Manna parla di quando lo scorso anno il premier subì l'attentato a Milano e lei si travestì da benzinaio per andarlo a trovare: "E non mi ha fatto neanche salire. Aveva perso un dente e non voleva farsi vedere così". 
O della sua somiglianza con Veronica Lario: "Sono anche cancro con ascendente scorpione, come lei". Ma alla domanda se allora sia lei la donna cui il premier alludeva parlando di una relazione stabile, difendendosi dalle accuse, Evelina non risponde. "E lasciamola un po' suspance" dice...
“Evelina … la fidanzata del Premier?” 17 gennaio 2011 (Fonte: Gossip - TGCOM) Ufficio Stampa Evelina Manna Roma, Italia [email protected]
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evemanna-blog · 14 years
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Evelina Manna, attrice ed ex modella, rilascia la sua intervista al giornale online Lettera43, in cui racconta la sua storia con il Presidente del Consiglio
Evelina Manna è un tipo particolare. Assolutamente fuori dai cliché. Ex modella, quando le modelle facevano la differenza con le copertine dei giornali e non viceversa, attrice per vocazione con pellicole che vanno da Oliver Stone a Mimmo Calopresti. Bella come una gatta dagli occhi verde mare, forastica però come quelle senza padrone (guarda la gallery).
Evelina Manna Ellen Von Unwerth
Domanda: Dunque la parola amore per lei esiste? Risposta: Io l'ho amato perdutamente. D. Tanto da prendere un brevetto per pilotare l'elicottero, pare. Ma che ci voleva fare? R. Estate 2008: sentivo un'aria strana intorno alle sue cene. Mi ero messa in testa di atterrargli sui cactus di villa Certosa per vedere che cosa succedeva veramente. D. I cactus sono ancora là: perchè si è fermata? R. Ero diventata come quelle che avevo messo alla berlina per tutta la mia vita, non capendole, perchè non mi ero mai innamorata di un uomo impegnato prima di allora. E mai più mi accadrà, questa è una certezza. Ho sofferto troppo, lui non è certo un uomo ordinario».Sul settimanale Oggi ha dichiarato di aver amato Mister B in tempi non sospetti, prima del ciclone D'Addario e dei bunga bunga. Ha fatto con lui la «nannina a seggiolina», rivelazione che persino i suoi detrattori hanno trovato tenera quanto basta per non linciarla. Una cosa in questo circo di donne senza arte né parte, va riconosciuta a Evelina Manna: è altro rispetto ai party a base di San bitter e Coca cola di Arcore. È una che il presidente lo conosce bene. Fin troppo.
Evelina Manna foto di Gianmarco Chieregato
D. Lei è una figlia del popolo, con idee progressiste mai celate. Lui non proprio: come è stato possibile innamorarsi di uno così distante intellettualmente da lei? R. Sono una donna di buone letture, non certo un'intellettuale. Amo la filosofia, ma sono una maestra elementare che ha fatto la modella per uscire dalla periferia. Mi hanno salvato due cose: la fede e la voglia di cultura. Senza non sarei andata lontana. Per me lui rappresentava un concetto di modernità. Cosa c'entra Silvio, l'uomo, col Berlusconismo?. D. Legge, Mister B? R. Sì, gli ho visto libri di Seneca e Tacito in camera da letto. D. Non è detto che li legga però. R. Ultimamente ha parecchio da fare... D. Cosa l'ha fatta innamorare? R. Mi prenda per matta: ho amato la sua fragilità e per quell'uomo ho perso la testa. Ero nella centrifuga. D. Attraversava un momento difficile: suo padre era molto malato, Oliver Stone aveva ridimensionato pesantemente il suo ruolo in Alexander, il film sul quale lei aveva puntato per la sua svolta professionale. Non è che fosse proprio in forma. R. Può darsi. Io so solo che lui mi ha riempito la vita, diventando il centro dei miei giorni. Certo, facevo una vita molto riservata soprattutto quando non ero con lui, come dire «casa e chiesa». Nessuno sapeva nulla, neppure le mie amiche più care e la mia famiglia. D. Perché se era una storia tanto importante si è inventato quella balla sul senatore di sinistra? R. Non voleva dire che ero la sua donna, non si è però reso conto di quanto mi stesse danneggiando. Non è stata una passeggiata. Il mio dolore mi ha reso invisibile. Per pudore, quello che ora non vedo in giro, ho scelto di defilarmi, anzichè finire sulle copertine dei giornali americani che chiamavano la mia agenzia, che è fra le più importanti fra quelle internazionali, un giorno sì e l'altro pure. D. Torniamo al ciarpame senza pudore di donna Veronica? R. Ciapame non lo so, senza pudore di sicuro. D. Il problema non è solo morale, ma ora è anche politico. R. Questo sì, è un orrore, non la tappezzeria femminile che salta dai programmetti tivù alle sue cene.
Evelina Manna - copertina per la rivista First
D. Berlusconi le ha proposto di entrare in politica? R. Lui mai. A sinistra qualcuno di spicco lo ha fatto. D. Chi? R. Non posso dire nulla, posso solo dire che è un maître à penser. D. Molte signorine oggi millantano relazioni speciali col premier, lo sa? R. Se quelle sono le fidanzate io sono Superpippo con le sue noccioline magiche. Funzionerebbe lo slogan AAA cercasi fidanzata pr, grandi eventi. D. Che pensa di certi discutibili personaggi di cui si è circondato? R. Si spacciano per grandi amici, nonchè organizzatori di cene e feste, c'è da dire loro davvero un bel grazie! D. Mercimonio, ecco quello che risulta dalle intercettazioni. R. Le ho lette solo all'inizio. Ora le salto a piè pari. D. Cosa ha detto al presidente l'ultima volta che vi siete parlati? R. Che io ho ben chiara la differenza fra peccato e reato. D. Non credo che ce l'abbia lui: sembra parecchio confuso. R. Solitamente è tollerante e amabile: con Gad Lerner è stato aggressivo, io non ne vedevo il motivo, visto che è un giornalista gentile e perbene. È evidente che è sotto pressione.
Evelina Manna
D. È scesa in piazza domenica scorsa per la manifestazione delle donne? R. Sì, per curiosità; ero a Parigi, al Sacro Cuore....e purtroppo non c'erano solo le radical chic! Di una cosa sono certa: se vorrà saprà riconquistarle tutte. D. Posso farle una domanda sul Berlusconi 'maschio'? R. Sa come far felice una donna. Altro che effetti speciali. D. Il primo regalo che le ha fatto? R. Un gioiello: una croce antica. Forse era un messaggio subliminare.
tratto da: “Evelina Manna racconta la sua storia con Silvio” 17 febbraio 2011 di Sabina Donadio
(Fonte: Lettera 43)
Ufficio Stampa Evelina Manna Roma, Italia [email protected]
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