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Tapparella a motore: una guida

Prima di parlare della tapparella a motore e del perché dovresti comprarne una, di seguito troverai una doverosa premessa su cosa sia una tapparella e perché dovresti motorizzarla. Vediamo.

La tapparella è un dispositivo meccanico e avvolgibile di chiusura; è utilizzata nei negozi, nei garage e per la chiusura delle vetrine. A seconda delle sue dimensioni viene anche chiamata serranda – per i negozi – o persiana avvolgibile – per quanto riguarda quella montata nelle case.

Le differenze principali, naturalmente, sono grandezza e spessore. 

E ovviamente oggigiorno si possono trovare le tapparelle a motore che, appunto, sono fornite di un motore che le può far alzare e abbassare pigiando semplicemente sull’apposito tasto installato al posto della classica corda che si tira su o giù.

Una tapparella si compone di elementi orizzontali, avvolgibili su un albero di movimentazione.

Questo elemento, sempre montato in alto, si compone di un tubo bollitore e varie pulegge; al suo interno troviamo poi una molla per agevolare il movimento e alcune guide di scorrimento; ferri a U posti in verticale al cui interno scorrono gli elementi elencati.

A chiudere il tutto vi è una serratura centrale  la quale serra lateralmente un catenaccio incastrato sulle guide della serranda.

Tapparella: compagna di molte vite

La tapparella può essere cieca; a maglia; microforata; ad impacchettamento oppure, per impieghi più tecnici e mirati, esiste la serranda tagliafuoco. Alcuni di questi tipi di tapparelle può essere motorizzata.

Tapparella a motore: quando decidi di motorizzare la tua serranda

L’evoluzione tecnologica, naturalmente, è sempre più applicata anche all’interno degli elementi di arredo.

Già da prima della rivoluzione domotica che stiamo vivendo in questi ultimi anni, l’elettricità era spesso impiegata all’interno delle nostre case e una delle soluzioni che vanno a braccetto con essa da più tempo è proprio quella della tapparella.

Nelle case nuove, infatti, è sempre più frequente trovare telecomandi o bottoni elettrici che ci consentano di aprire o chiudere la serranda.

Il motore per tapparella si può anche installare una volta che l’elemento è già sistemato in casa ma non si tratta di un’operazione tra le più semplici, dunque si consiglia di non adoperarsi se non si dispone di buona manualità e conoscenza dell’impianto elettrico casalingo. Noti marchi sono Aprimatic, Windowo, Schellenberg o Rademacher.

Chi preferisce efficienza e comodità – entrambe sono garantite dall’impiego di una tapparella elettrica in quanto il sistema è appositamente tarato – potrà trovare sul mercato numerosi modelli di serrande dotate di motore.

Il loro costo è naturalmente superiore a quello delle manuali ma potrebbe valerne la pena. La scelta del motore è un processo che può rivelarsi delicato, dal momento che ogni tapparella ha peso e dimensioni differenti e richiede dunque una differente forza di impiego per poter scorrere.

Occorre evitare aperture eccessivamente veloci o sovraccarichi del motore nonché impedire sempre ostruzioni e blocchi improvvisi.

Tutti questi elementi possono danneggiare in modo anche serio la serranda.

Se sei interessato a motorizzare la tua tapparella e sei nella zona di Roma puoi chiamare Fabbro Roma e potrai avere tutta l’assistenza per la sostituzione della tua tapparella e per la sua motorizzazione.

Se hai un negozio puoi richiedere invece il nostro servizio di pronto intervento per serrande.

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Tapparelle coibentate: i vantaggi

Se stai cercando delle informazioni utili per capire se ti possono interessare le tapparelle coibentate forse questo articolo ti potrà risultare interessante.

Le tapparelle coibentate offrono una protezione ulteriore dal punto di vista termico e non solo. Si tratta di infissi che offrono un tipo di isolamento termico e acustico impeccabile.

In generale ogni tipologia di infisso con un tipo di copertura coibentante aumentano comfort ed efficienza energetica in ogni periodo dell’anno. Sia d’estate che d’inverno.

Come funzionano le tapparelle coibentate

Sia che si tratti di tapparelle in pvc coibentate, che di tapparelle alluminio, il loro principale pregio è quello di impedire il passaggio di temperatura dall’esterno all’interno e viceversa. Stessa cosa vale per il passaggio dei suoni.

La coibentatura è un riempimento interno agli strati che compongono la tapparella per la maggior parte fatto di poliuretano espanso, ma è facile trovarle anche di lana di vetro, fibra di ceramica, lana di roccia ecc.

Come sono le tapparelle coibentate in PVC

Le tapparelle in PVC che presentano coibentatura risultano resistenti agli agenti atmosferici e chimici e alla corrosione delle intemperie. Si tratta di tapparelle versatili con un costo tendenzialmente basso rispetto alla media di mercato, leggere ma resistenti allo stesso tempo.

Come sono le tapparelle coibentate in alluminio

Per quanto riguarda le tapparelle in alluminio, il discorso è leggermente diverso ma comunque presenta dei vantaggi da considerare quando si tratta dell’installazione di nuove tapparelle coibentate. Infatti il metallo duttile rimane estremamente resistente agli agenti atmosferici e alle intemperie e promette una schermatura totale dai raggi solari.

Il costo delle tapparelle in alluminio è superiore a quelle in PVC e come unico svantaggio in più hanno il fatto di essere termoconduttrici di calore in estate.

In qualità di fabbri professionisti non possiamo che consigliare questo tipo di tapparella altamente isolante di cui molto più frequentemente ne andiamo a effettuare riparazioni poiché evidentemente molto persone nella zona di Roma si sono già attrezzate per installazioni di questo tipo.

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A cosa servono le inferriate?

Non tutti hanno idea delle statistiche terribilmente sconcertanti che avvolgono i furti in appartamento e in particolar modo le effrazioni dalle finestre di casa in appartamenti posti ai piani bassi nei condomini o nelle villette.

Adesso ti spieghiamo, quindi, a cosa servono le inferriate e perché sono così importanti.

L’importanza delle inferriate e cosa servono nello specifico

Ricorrere ad inferriate e grate di sicurezza per porte e finestre, magari realizzate in acciaio o ferro battuto è un buon metodo per contrastare e ridurre al minimo i rischi di furti in casa.

Le inferriate sono delle installazioni che vengono poste sulle finestre e sulle portefinestre e servono per chiudere l’accesso in modo tale che, anche lasciando le finestre aperte, nessuno vi potrà accedere.

Perché molti le stanno iniziando ad installare

Per molti anni nell’immaginario degli italiani le inferriate erano un manufatto brutto da vedere per la propria abitazione. E su questo molti malintenzionati hanno avuto gioco facile.

Tuttavia recentemente, con i tempi che corrono, la sicurezza è diventata più importante del fattore estetico, ringraziando il cielo.

Inoltre le ultime fabbricazioni sono anche esteticamente interessanti da guardare e quindi conciliano anche le esigenze di chi vuole pensare all’estetica della propria abitazione.

Le grate e le inferriate servono a proteggere la casa e oggigiorno lo fanno senza intaccare il decoro dell’edificio.

Quanti tipi di inferriate esistono?

I modelli di inferriate più diffuse sono le seguenti:

fisse

snodate

estensibili

a battente

Vediamo quali sono le più sicure tra queste appena elencate.

Le più sicure sono le inferriate fisse

Le inferriate fisse sono forse le più sicure e resistenti, perfette per chi abita ai piani “bassi” o in case indipendenti.

Soprattutto se sono inferriate in ferro battuto che sono le più resistenti di tutte e offrono anche personalizzazioni in quanto vengono fatte su misura per ogni singola abitazione.

Se vuoi installare una inferriata ora che sai a cosa servono puoi contattare un fabbro che si occupi del montaggio di persiane e che sia in grado di mettere in sicurezza casa tua senza spendere un patrimonio, scegliendo le caratteristiche, le dimensioni e il sistema di chiusura ed apertura.

Le inferriate in ferro battuto sono quelle che offrono la più elevata resistenza.

Inoltre, anche i colori possono essere personalizzati con particolari tecniche di verniciatura che promettono di mantenere inalterato il colore nel tempo.

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Attrezzi del fabbro: cosa c’è nel furgone di un fabbro?

Ti sei mai chiesto cosa c’è dentro un furgone di un fabbro? Bene oggi lo scopriamo insieme e ti diremo tutti gli attrezzi che un fabbro deve portarsi dietro quando va in giro ad effettuare interventi di sostituzione serrature o per un’apertura porta.

Che attrezzi ci sono nel furgone di un fabbro?

Se stavi pensando a chiavi e lucchetti, beh sì, ma ci sono anche alcuni macchinari davvero interessanti che i nostri tecnici usano per risolvere tutti i tipi di problemi relativi alle porte.

Potresti davvero essere sorpreso dalla quantità di equipaggiamento che può essere caricato all’interno di questi furgoni. Questa attrezzatura consente ai nostri fabbri di risolvere e sistemare quasi tutto ciò che incontrano quotidianamente.

Dai un’occhiata tu stesso:

All’interno di ogni furgone di un fabbro, ci possono essere tre dei principali strumenti più importanti.

La smerigliatrice non deve mancare mai

Il primo strumento di un fabbro è una semplice smerigliatrice da banco, al fine di tagliare sia chiavi già spezzate nelle serrature, sia serrature e porte blindate.

La smerigliatrice è un attrezzo composto da una spazzola di metallo circolare che serve per effettuare intagli di precisione e per assicurarsi che i nostri clienti non rimangano bloccati all’interno dell’appartamento o, peggio, fuori di casa.

Tenaglia

Il secondo attrezzo è la tenaglia, oggetto amato dai fabbri per poter operare quando si tratta di estrarre frammenti di chiavi spezzate all’interno della serratura.

Non sempre questo strumento è efficace per un fabbro perché potrebbe darsi che il frammento di serratura non fuoriesca dalla serratura ma sia spezzato dentro. In questo caso si utilizza un trapano per aprire tutta la serratura.

Tuttavia molto spesso capita che la chiave sia spezzata con una parte che fuoriesce dalla serratura. In questo caso la tenaglia fa un egregio lavoro nel rimuoverla con le dovute accortezze. Questo è un attrezzo da fabbro davvero utile per il primo intervento di soccorso.

Ovviamente poi si dovrà provvedere alla sostituzione della serratura se non si ha una copia della chiave appena estratta.

Trapano

In caso di porte non blindate non c’è bisogno per forza di utilizzare una smerigliatrice. Anzi tra gli attrezzi del fabbro forse è lo strumento che viene utilizzato solo in casi estremi quando bisogna per forza operare con scasso.

Tuttavia il compito del fabbro è sempre quello di pensare di poter aprire una porta o una serratura senza scassinarla.

In questo caso il trapano viene incontro a queste esigenze. Grazie a una piccola incisione sopra la toppa della serratura sarà possibile poi rimuoverla e poter aprire la porta. In questo caso sarà necessario solo sostituire la serratura, il male minore in condizioni di emergenza.

Chiaramente, all’interno di un furgone lo spazio è limitato, quindi bisogna portare il minimo indispensabile e affidarsi alle proprie abilità di fabbro.

In questo gli operatori di Fabbro Roma sono i migliori e operano nelle circostanze più disparate anche per emergenze di qualsiasi tipo.

Altri utensili utili al fabbro

Molto spesso quando uno dei nostri fabbri effettua un intervento fa anche in modo che non ci sia problema per la porta, ma un cambio della serratura è spesso necessario.

Quindi tra gli attrezzi del fabbro ci sono anche diversi modelli di serrature pronte per essere cambiate.

Abbiamo serrature a doppia mappa, ma prediligiamo sempre una serratura a cilindro europeo giacché dobbiamo sostituire la serratura poiché quest’ultima è più sicura e comporta meno rischi per i nostri clienti.

Se ti intessa puoi anche leggere il nostro articolo su come mettere in sicurezza la casa.

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Porta basculante in blocco? Come sbloccarla

Accade di frequente che i nostri tecnici debbano rispondere a chiamate inerenti ad una porta basculante bloccata.

Le porte basculanti sono fondamentalmente usate nei garage di ogni tipo, e può capitare molto spesso che, per problematiche differenti, finiscano per bloccarsi.

Possono essere sia automatiche che manuali, e questo porta ad una serie piuttosto numerosa di cause che potrebbero portare al blocco.

Proprio per la frequenza con cui ci ritroviamo ad avere a che fare con una porta basculante che non si apre, abbiamo pensato di fornirti alcune nozioni fondamentali che possano aiutarti con questo problema. Almeno fino all’arrivo del nostro fabbro esperto.

Possiamo sicuramente iniziare facendo un’accurata distinzione tra le varie tipologie di porta basculante.

I vari tipi di porta basculante

Se ti ritrovi di fronte ad una porta basculante bloccata, è piuttosto utile conoscere almeno con quale tipologia di meccanismo si ha a che fare.

Ne esistono diversi modelli, che però si possono dividere in tre grandi categorie.

La prima, e forse la più comune, è la porta basculante a maglia, che si trova in qualsiasi garage privato.

Come suggerisce il nome, è quella serranda che sfoggia i caratteristici disegni a maglia.

Il tipo di materiale e composizione, fa sì che, una volta chiusa la porta, la visibilità all’interno dello stabile sia considerevolmente ridotta.

Si può verificare anche il caso che la tua porta basculante bloccata sia del tipo cieco.

La si può trovare frequentemente a difesa di negozi e magazzini, anche grazie all’elevata protezione che fornisce da sguardi esterni.

Questo perché la serranda in questione, una volta chiusa completamente, non lascia filtrare luce, e guardare all’interno è impossibile.

Se la tua porta basculante bloccata è formata da elementi orizzontali forati, allora avrai di fronte una serranda microforata.

Il tipo di porta in questione, una volta chiusa completamente, permette comunque di poter guardare all’interno.

Rimane inoltre da aggiungere che la porta basculante non si apre per diversi motivi, legati al fatto che ci si trovi in presenza di una serranda automatica o di una manuale.

Le cause del blocco

Abbiamo detto che la porta basculante bloccata può presentare diverse tipologie di problematiche, anche a seconda del fatto che sia automatica o manuale.

Possiamo dire come prima cosa che, per uso comune, le porte basculanti utilizzano meccanismi idraulici.

Tra le cause principali di malfunzionamento, messi da parte i problemi relativi all’automazione, che sono di natura elettronica, ci sono la rottura del cavo e della carrucola.

Un’altra problematica molto comune è tuttavia la possibilità che la porta basculante non sia solo bloccata, ma non si sigilli correttamente.

La ragione può essere dovuta ad un allineamento difettoso delle fotocellule, oppure potrebbe essere anche arrivato il momento di sostituire o lubrificare la guarnizione.

In caso di serranda automatica c’è anche da valutare il caso che il problema sia nel telecomando.

Una volta controllato che le pile siano inserite e cariche, potrebbe esserci la necessità di doverlo riprogrammare.

Con queste nozioni abbiamo cercato di darti un’idea generale di quello che succede quando ti ritrovi una porta basculante bloccata.

Tuttavia, per risolvere queste problematiche è sempre bene affidarsi ad un fabbro esperto, come i nostri specialisti, che possa valutare con perizia la situazione ed intervenire dove più è necessario.

Per evitare di aggravare ulteriormente la situazione, rivolgiti ai nostri professionisti, che sapranno aggiustare la porta basculante bloccata in men che non si dica, affrontando il problema con maestria e professionalità.

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Stagione autunnale: i lavori domestici da fare

Sicuramente conoscerai le celebri pulizie di primavera che sono sulla bocca di tutti quando si avvicina la stagione. Ma pur sempre importanti, nonostante abbiano una fama meno diffusa, sono i lavori domestici da fare.

Ecco un articolo illuminante su tutti i lavori domestici da fare, dentro e fuori il tuo appartamento, in questo specifico periodo dell’anno.

I mesi autunnali, per le loro caratteristiche, sono il momento migliore per dedicarsi ai lavori e alle pulizie che ci preparano all’arrivo dell’inverno. È qui che bisogna essere previdenti e tempestivi: non permettere al freddo di coglierti impreparato. Anticipalo e datti da fare per batterlo sul tempo ogni anno.

Ecco la lista delle cose da fare nei mesi di settembre/ottobre:

Lavori domestici da fare in autunno: pulizie degli esterni

In attesa della prossima estate, una delle primissime cose da fare è ordinare e conservare ogni cosa nel modo più appropriato. Passa alla pulizia del giardino: taglia l’erba, ripulisci il barbecue, lava e ritira gli eventuali giochi estivi dei bambini, come piscine, altalene, scivoli e casette.

Per ovvi motivi, Il tempo delle cene all’aperto e delle rimpatriate in terrazzo è finito, ragion per cui è il caso di riporre, in un luogo riparato,tutti  gli arredi da esterno in legno e vimini che non possono assolutamente restare all’aperto alle intemperie. E’ un ottimo momento per lavare anche i cuscini.

Una menzione particolare meritano le piante: la potatura, infatti, è un ausilio importante per preservare la loro salute. Se si tratta di conifere, sempreverdi e alberi a foglia caduca, i mesi autunnali sono il periodo migliore per intervenire. Inoltre, se vuoi che le tue piante sopravvivano all’inverno, è fondamentale ripararle dalle temperature rigide.

Infine, dai una bella ripulita a persiane, serrande, porte ed anche grondaie, in considerazione del fatto che, con l’arrivo del freddo, sarà molto più difficile farlo. In più,nei mesi estivi, questi luoghi sono la dimora preferita per la sporcizia, i pollini e gli insetti.

Vedi anche il nostro articolo: https://fabbroroma.net/manutenzioni/come-mettere-in-sicurezza-la-tua-casa-senza-spendere-patrimonio/

Lavori domestici da fare in autunno: pulizie degli interni

Le pulizie di casa degli spazi interni non sono meno importanti quando si tratta di lavori domestici da fare in autunno, tutt’altro. Hanno l’obiettivo, anzi, di preparare l’ambiente alle temperature più rigide. 

La stanza dalla quale si suggerisce di cominciare è indubbiamente la cucina: in accordo alle abitudini alimentari che subiranno un cambiamento, ripulire a fondo il frigorifero anche da eventuali cibi scaduti, potrebbe essere un’operazione necessaria. 

Sapevi che facciamo riparazione di finestre e infissi su Roma?

Lo step successivo dei lavori domestici da fare in autunno è il bagno: elimina creme e altri prodotti aperti da troppo tempo e approfittane per dare una bella ripulita agli interni di pensili e armadietti. Inoltre, è il momento giusto per fare una cernita dei medicinali ormai scaduti.

È in camera da letto che, molto probabilmente, ti aspetta il lavoro più pesante. Il cambio di stagione, riponendo tutti gli indumenti estivi negli appositi spazi, è mirato a sostituire i capi d’abbigliamento con quelli più pesanti e adatti all’inverno in arrivo. A seguire, un lavaggio opportuno di piumoni e coperte.

Lavori domestici da fare in autunno: decluttering

L’autunno è il periodo dell’anno perfetto per il decluttering. L’obiettivo è ridistribuire le cose vecchie che non servono più e iniziare a fare un pò di spazio. Proprio per questo, gli inglesi e gli americani hanno diffuso il concetto di “decluttering”, il cui significato è “togliere quello che ingombra”. Il fine ultimo è distaccarsi da quello che risulta essere un “eccesso”, eliminando quindi il superfluo.

Controllo illuminazione esterna

Controlla che l’illuminazione esterna della tua casa funzioni perfettamente, viste le giornate più brevi, è un’operazione necessaria. In questo modo, agendo in maniera preventiva, si evita di intervenire dopo, costretti ad abbandonare il tepore domestico per rimediare alla dimenticanza.

Opere di manutenzione

Gli interventi di manutenzione straordinaria più utili,in previsione dell’inverno, includono:  il controllo delle guarnizioni per assicurarsi che la casa sia ben isolata termicamente. A seguire, è necessario accertarsi che le grondaie siano pulite e integre, e che il tetto sia in buone condizioni. Ultimo, ma non meno importante, la pulizia della canna fumaria al fine di garantire la giusta areazione a tutti gli abitanti dell’appartamento.

Avete preso appunti per il prossimo autunno?

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Le cose da controllare bene prima di acquistare un appartamento

Cosa controllare bene prima di acquistare un appartamento? Quando ti appresti a comprare un bene immobile, visto il prezzo e la relativa importanza, è necessario fare alcune considerazioni.

Al di là dell’aspetto prettamente estetico infatti, vi sono dei fattori che devono essere di primaria importanza prima di compiere un passo così importante.

In questo articolo affronteremo, brevemente e senza soffermarci sui dettagli, cosa è necessario controllare bene prima di acquistare un appartamento.

I ragionamenti da fare prima di acquistare un appartamento

Cosa bisogna dunque controllare in un appartamento prima di considerare un acquisto? Naturalmente i fattori in ballo sono diversi, così come sono potenzialmente diverse anche le tue esigenze specifiche.

Alcuni fattori però, sono o dovrebbero essere imprescindibili.

La posizione

L’appartamento è vicino a una grande strada o alla ferrovia? Alcune posizioni possono, sia per rumore che per inquinamento, portare diversi disagi.

Spesso le abitazioni in prossimità della ferrovia, per esempio, costano meno. Naturalmente bisogna però poi fare i conti con il passaggio dei treni…

L’esposizione alla luce

L’esposizione al sole è un fattore determinante per avere una casa particolarmente calda in inverno (dunque spendere meno per il riscaldamento) e non solo.

Il sole risulta un’arma efficace contro la muffa e l’umidità, anche se in questo ambito subentrano anche altri fattori che analizzeremo in seguito.

I servizi

Se l’appartamento dei tuoi sogni è in una grande città non avrai problemi di sorta. Ma se è fuori dal centro?

Avere servizi vicini come farmacie, supermercati e una banca è molto utile. Non dovendo utilizzare l’auto per spostarti infatti, risparmierai benzina e potrai avere tempi minori per quanto riguarda gli spostamenti.

Impianto elettrico, sistema idrico e porte

L’impianto elettrico e il sistema idrico sono due parametri dal peso specifico davvero notevole.

In caso di problemi in questo ambito infatti, dovrai affrontare numerosi disagi oltre ad andare incontro a potenziali blackout e/o perdite (con relativa muffa e problemi assortiti).

Chiedi un consiglio al tuo fabbro per capire in che condizioni è l’abitazione che stai per acquistare!

Prima di procedere con un acquisto così importante dunque, è indispensabile anche controllare l’integrità delle porte e degli infissi.

Per effettuare questo genere di operazione, è bene contattare un fabbro fidato capace di valutare le condizioni generali di porte e finestre, valutando se sono necessari ulteriori lavori per mettere al sicuro la tua casa, i tuoi averi ma soprattutto le persone a te care!

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8 consigli per proteggere la tua casa durante le vacanze

Visti i tempi che corrono, proteggere la casa durante le vacanze dovrebbe essere una priorità assoluta.

Sempre più spesso infatti, si verificano casi in cui i topi di appartamento approfittano delle ferie per introdursi in opppabitazioni, non solo rubando ogni bene presente ma anche devastando l’appartamento in questione.

Dunque, esistono dei modi per evitare tutto questo? Nelle prossime righe potrai apprendere qualche consiglio utile ad evitare di avere spiacevoli sorprese al tuo rientro dopo le ferie.

Proteggere la tua casa durante le vacanze: i consigli utili

Prima di cominciare con i consigli, è bene spiegarti che questi potrebbero non bastare. I malviventi infatti sono molto scaltri e sanno bene come muoversi.

Essi seguono i tuoi movimenti, agendo quando meno te lo aspetti o, per l’appunto, quando non sei in casa.

Dimentica i social, almeno sino al tuo ritorno. Condividere tutto ciò che si fa via social, può indicare ai ladri che non sei in casa. Ciò significa che non puoi più condividere nulla su Facebook o Instagram? No, basta che non parli delle tue ferie prima e durante lo svolgimento delle stesse. Una volta tornato, il problema non sussiste.

Una casa smart per simulare la tua presenza. Grazie alla tecnologia e alla domotica, è possibile fingere che tu sia in casa anche quando non ci sei. Automatizzare l’accensione delle luci, alzare e abbassare le tapparelle automaticamente e magari accendere e spegnere TV o radio a orari prefissati, può essere un piccolo disincentivo per i ladri.

Affidarsi ai vicini. Avere dei buoni rapporti con il vicinato, può essere molto utile per proteggere la tua casa durante le vacanze. Essi infatti, potrebbero chiamare le forze dell’ordine in caso di rumori o movimenti sospetti nei pressi della tua abitazione.

Usa un cartello “Attenti al cane”. Che tu abbia un cane con te o meno, utilizzare un cartello di questo genere può risultare un piccolissimo disincentivo per i topi d’appartamento.

Non lasciare le chiavi di casa in giro. C’è davvero chi le mette ancora sotto lo zerbino? Inutile dire che al massimo puoi affidare le chiavi a un amico fidato che può, all’occorrenza, annaffiare le piante, raccogliere la posta controllare che sia tutto ok e far vedere ai potenziali malviventi che vi è comunque gente che frequenta la casa.

Installare un sistema di sicurezza. Sempre utile, che si vada in ferie o che si esca semplicemente una sera. Un sistema di sicurezza è una delle soluzioni più efficaci in questo ambito.

Installare delle inferriate. Poco belle esteticamente ma ormai tristemente indispensabili, soprattutto se si vive in zone con un tasso particolarmente alto di delinquenza.

Utilizzare una porta blindata. altra soluzione che, abbinata alle precedenti due, può aiutarti ad avere una casa sicura 365 giorni all’anno.

Gli ultimi tre consigli però, saranno molto difficili da attuare da solo. Per questo motivo, ti consiglio di rivolgerti a un fabbro professionista e affidabile.

Questa forma professionale infatti, saprà sicuramente consigliarti quali sono le  migliori soluzioni nell’ambito della sicurezza.

Inoltre, egli saprà sicuramente come installare un sistema di sicurezza, una o più porte blindate e delle inferiate per rendere la tua abitazione un vero e proprio fortino!

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Le tipologie più comuni di serrature, quale scegliere e perché

Quali sono le tipologie più comuni di serrature? In questo ambito vi è decisamente tanta scelta.

D’altronde il genere umano da secoli e secoli protegge i propri averi tramite le serrature. I primi esempi di questi meccanismi infatti, risalgono persino all’antico Egitto!

Nel corso del tempo però, la tecnologia si è affinata anche in questo ambito, arrivando a fornire diversi tipi di meccanismi.

Le tipologie più comuni di serrature? Ecco una breve lista

Al giorno d’oggi vi è una grande varietà in questo ambito. A seconda delle necessità e del contesto infatti, vengono impiegati diversi tipi di chiave e, conseguentemente, anche la serratura presenta una struttura diversa.

I principali tipo di serrature disponibili al giorno d’oggi risultano essere.

Le chiavi a mappa, sono state ideate nel corso del medioevo. Queste sono generalmente costituite da tre parti distinte: l’impugnatura, il gambo e la mappa (o pettine).

Le chiavi a doppia mappa, non è altro che la versione evoluta della precedente. Esse si basano dunque sullo stesso principio di funzionamento di quelle a singola mappa, ma con un maggior livello di sicurezza.

La serratura a cilindro (tipo Yale) riprende alcuni principi già palesati dalle serrature antiche. Se all’epoca dei romani questo tipo di serratura era pressoché inespugnabile, oggi non è più così sicura, anche se resta particolarmente diffusa. Si tratta infatti di una delle “vittime preferite” dei grimaldelli e delle chiavi ad urto.

Le chiavi a doppia faccia presentano incisioni su entrambi i lati della lama. La serratura corrispondente è con cilindri a lamelle. Tale tipologia di chiave/serratura viene comunemente impiegata per i cancelli.

Le chiavi punzonate sono l’evoluzione di quelle che funzionano con le serrature a cilindro. Rispetto a queste infatti, risultano più sicure in quanto la chiave non viene inserita verticalmente, ma orizzontalmente, quindi i pistoncini si appoggiano dentro i fori presenti sulla la lama, rendendo il meccanismo più difficile da attaccare.

Le chiavi Zeiss, dette anche cruciformi, hanno una forma particolare che può ricordare quella della punta di un cacciavite a croce. Risulta poco diffusa (perlomeno in Italia).

Le serrature digitali, che possono funzionare con codici PIN da inserire, con il riconoscimento delle impronte digitali o, in alcuni casi, anche tramite riconoscimento dell’iride. Si tratta di serrature piuttosto rare, anche se si stanno diffondendo rapidamente negli ultimi anni (soprattutto nell’ambito industriale o dei grandi uffici).

Quale serratura per la tua casa?

Scegliere quale serratura utilizzare per la propria abitazione non è semplice, così come può essere piuttosto difficile installare la stessa.

Proprio per questo motivo è bene affidarsi a specialisti del settore prima di procedere con l’eventuale acquisto e installazione.

Affidandoti a un fabbro esperto nel settore, puoi trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e, contemporaneamente, tenere al sicuro i tuoi averi ma soprattutto la tua famiglia!

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Le tipologie più comuni di serrature, quale scegliere e perchè

Quali sono le tipologie più comuni di serrature? Nonostante non esista serratura assolutamente sicura al 100%, sul mercato esistono numerose varianti.

A seconda del contesto e di diversi parametri, può essere più o meno conveniente/sicuro affidarsi a una tipologia rispetto alle altre.

Tipologie più comuni di serrature: quali scegliere?

La serratura più comune in assoluto è quella a chiave seghettata. Si tratta della serratura più classica, che presenta la chiave standard fino a qualche anno fa pressoché onnipresente.

Altra versione di serratura piuttosto diffusa, almeno sino a qualche anno fa, è quella con chiave a doppia mappa. Questa tipologia era estremamente diffusa per quanto riguarda le porte blindate, anche se al giorno d’oggi è ormai poco utilizzata. Questa infatti, è stata gradualmente sostituita dalla cosiddetta chiave punzonata.

Cosa hanno in comune queste tipologie di chiavi e di serrature? Il fatto che risultano vulnerabili!

Oggigiorno infatti, i topi di appartamento non hanno grandi difficoltà a forzare queste serrature. Essi infatti utilizzano una tecnica definita bumping, un metodo attuato tramite una chiave d’urto.

Quali possono essere dunque le potenziali alternative che, perlomeno in parte, garantiscono una maggiore sicurezza?

Le opzioni, in tal senso, sono due:

La serratura europea dotata di sistema anti-bumping è forse la tipologia più diffusa ed economica che garantisce un minimo di sicurezza.

La serratura elettromeccanica, attivabile tramite una chiave biometrica. Si tratta di una delle soluzioni più sicure in questo ambito, anche se presenta costi piuttosto elevati. Questa funziona tramite l’impronta digitale ed eventualmente tramite un codice PIN.

  Installare una serratura ad alto livello di sicurezza non è una cosa semplice!

Valutando le tipologie più comuni di serrature, è logico puntare a un compromesso tra costo e sicurezza. Una volta presa la decisione però, a chi rivolgersi per l’installazione?

I candidati più sicuri in questo ambito sono fabbri fidati e preparati. Con questa figura professionale non è possibile solo eseguire l’installazione vera e propria, ma anche confrontarsi per trovare soluzioni alternative o aggiuntive al fine di rendere la tua casa più sicura possibile.

Affidandoti al tuo fabbro di fiducia, potrai finalmente dormire sonni tranquilli conscio che i tuoi averi ma soprattutto la tua famiglia non corrono alcun rischio!

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La terribile verità sui lucchetti delle valigie

I lucchetti delle valigie sono un metodo largamente utilizzato per proteggere i  bagagli durante i viaggi, soprattutto per quanto riguarda gli aerei. Ma sei così sicuro che questo metodo sia così sicuro?

Come è facile intuire, non lo è particolarmente. Durante il trasporto delle valigie infatti, nella confusione di un aeroporto, vi è la possibilità e il tempo materiale che qualche lavoratore disonesto sbirci dentro ai bagagli per scovare qualcosa da rubare.

Va detto che la maggior parte di operatori è onesta e che i casi non sono così frequenti… ma non si tratta neanche di eventi rarissimi.

I lucchetti delle valigie: come rendere più sicuri i nostri bagagli

Cercare di limitare i danni deve dunque essere una priorità.

I lucchetti, per essere usati e per avere una parvenza di sicurezza, devono essere nuovi, assolutamente non usurati e di ottima qualità.

Sotto questo punto di vista, a prescindere che tu sia un viaggiatore occasionale o una persona che effettua voli con cadenza settimanale, vanno fatti frequenti controlli.

Anche con questo genere di prevenzione però, non è detto che avvenga un furto. Di fatto, se un ladro con un minimo di esperienza si trova davanti un lucchetto da valigia, avrà ben poca difficoltà a scassinarlo.

Se invece si tratta di una persona poco onesta, che potrebbe cadere in tentazione, il lucchetto appare come un disincentivo sufficiente.

Ciò non ti può bastare però. Se porti con te beni preziosi o oggetti hi-tech, potresti richiedere maggiori garanzie in questo senso.

Esiste un’alternativa?

Oltre ad evitare, per quanto possibile, di trasportare nella valigia da stiva beni preziosi, quali altre precauzioni sono attuabili?

Un metodo alternativo piuttosto diffuso è quello di utilizzare il cellophane. Nella maggior parte degli aeroporti sono disponibili servizi di impacchettamento per i bagagli.

Affidandosi al personale addetto, questo posiziona il bagaglio sulla pedana rotante, di fatto sigillando con il cellophane lo stesso.

Come è facile comprendere, non si tratta di una protezione così infallibile. Di sicuro però, questa rallenta notevolmente l’eventuale ladro e, molto spesso, basta per scoraggiare lo stesso dai suoi loschi intenti.

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Hai dimenticato la combinazione della cassaforte? Ecco cosa fare

Ti sei dimenticato la combinazione della cassaforte? Un bel guaio, vero?

Effettivamente questo genere di inconveniente è tra i più spiacevoli che ti possano accadere. I tuoi beni preziosi, i documenti e i soldi sono lì, a portata di mano… ma non puoi accedere alla cassaforte.

Per fortuna esistono alcune vie percorribili per poterti riappropriare dei tuoi beni. Come vedremo in seguito, l’unico dubbio riguarda le tempistiche.

Ti sei dimenticato la combinazione della cassaforte? Ti spieghiamo come rimediare

Lo stress o più semplicemente una memoria non straordinaria possono farti dimenticare la tanto importante combinazione.

Per consolarti, ti dico subito che non sei l’unico a cui è capitato: succede a molte persone, di tutte le età. Non c’è bisogno di farsi prendere dal panico, a meno che tu non abbia necessità di ottenere il contenuto in tempi molto brevi.

Nel libretto delle istruzioni della cassaforte, a patto di averlo conservato a dovere, potresti trovare delle procedure per poter aprire ugualmente la cassaforte.

In caso contrario, i produttori stessi, offrono solitamente un servizio per sbloccare le casseforti. Questo però, potrebbe richiedere molto tempo. Si parla di giorni se non di settimane.

Agendo in questo modo infatti, saranno inviati a domicilio degli operatori specializzati. Ma se la sede dell’azienda è lontana? O se hanno diverse richieste contemporaneamente?

Per fortuna esiste una terza alternativa che, a un costo simile agli operatori della casa produttrice, offre però un servizio tempestivo, in grado di risolvere il problema nel giro di poche ore.

La terza alternativa, quella più immediata

La terza alternativa, quella più utile nell’immediato, è di contattare il tuo fabbro di fiducia.  Questo infatti, grazie a strumenti adatti e conoscenza del settore, può intervenire sulla cassaforte tentando l’apertura.

Naturalmente la buona riuscita dell’operazione  (ma anche se ciò avviene senza danneggiamenti della cassaforte  o meno), dipende anche molto dalla qualità del prodotto e della serratura.

Sicuramente affidandoti a un fabbro esperto, le opportunità di ottenere i tuoi averi in tempi molto brevi aumenta notevolmente.

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4 segnali che indicano quando una porta è da cambiare

Quali sono i segnali che indicano quando una porta è da cambiare? Come qualunque altro oggetto presente in una casa, le porte sono soggette all’usura. Anni e anni durante le quali si aprono e si chiudono, indeboliscono la porta e a lungo andare possono invalidarne il funzionamento.

Una porta può essere da cambiare non solo per questioni estetiche o di semplice funzionamento, ma anche e soprattutto per la sicurezza.

La porta è da cambiare, perché è così importante?

Soprattutto le porte di casa infatti, costituiscono la prima barriera che un malintenzionato incontra quando intende entrare nella tua abitazione.

Ma come sapere quando una porta è da cambiare? Analizziamo insieme 5 segnali utili a comprendere quando è giunto il momento giusto.

1- Se non è più integra

L’integrità di una porta è il più chiaro segnale se può ancora lavorare o no.

Segni di usura piuttosto evidenti, causati magari da attriti e sfregamenti ripetuti per anni e anni, possono rendere la porta più facilmente attaccabile da malintenzionati.

2- Se ci sono spifferi d’aria

Se la porta presenta spifferi d’aria ed è montata da molti anni, probabilmente è usurata.

Oltre a un indebolimento della stessa, questo fattore può causare la dispersione di prezioso calore nella stagione invernale (con conseguenze evidenti sulle bollette).

3- Se appare poco stabile

La porta balla o presenta un po’ di gioco? A meno che non sia stata montata di recente (e male), anche questo segnale può evidenziare come essa sia giunta alla fine del suo ciclo vitale.

Naturalmente, prima va attentamente esaminata: potrebbe infatti trattarsi di un problema di poco conto e facilmente sistemabile.

4- Se è vecchia

A prescindere dall’usura evidente, una porta vecchia va incontro a un inesorabile declino.

Dopo anni e anni di fedele servizio, l’usura e soprattutto i agenti climatici (se si tratta di un portone che volge verso l’esterno) rendono necessaria una sostituzione.

A prescindere dalle cause della sostituzione, scegliere e installare una nuova porta non è un tipo di operazione particolarmente semplice.

A meno di non avere particolare dimestichezza con il settore, può essere pressoché indispensabile rivolgersi a un fabbro professionista. Grazie all’esperienza e alla conoscenza dei prodotti e dei materiali infatti, esso può consigliare la porta giusta per le tue esigenze.

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I problemi più comuni delle vecchie serrature

Le vecchie serrature, a causa dell’età avanzata, possono presentare una serie di problemi che ne impediscono il corretto funzionamento.

L’usura è infatti un fattore che, inesorabilmente, si fa sentire anche in questo particolare ambito.

Quali sono però i fattori che causano questo decadimento? Come si può sperare perlomeno di allungare la vita di una serratura?

In questo articolo affronteremo queste problematiche cercando di capire come agire per prolungare, per quanto possibile, il ciclo vitale di una serratura.

Vecchie serrature: i problemi più frequenti

Che si tratti della serratura di un garage o della porta di casa, con il passare degli anni, questa comincia ad avere alcune difficoltà più o meno evidenti. Ma quali possono essere i principali fattori che ne decretano il decadimento?

L’usura vera e propria

Attriti e sfregamenti, con il passare degli anni, hanno un effetto deleterio sulle serrature. Questo tipo di meccanismo infatti, ha nella sua natura il contatto tra chiave e meccanismo che regola l’apertura della porta.

L’unico modo per ritardare l’usura è mantenere la serratura pulita e, di tanto in tanto, usare del lubrificante per limitare l’attrito.

La ruggine

Una serratura posizionata all’esterno è soggetta agli agenti atmosferici. Dove c’è acqua, naturalmente, arriva puntuale la ruggine.

Se inferriate e altre strutture in ferro possono essere protette con vernici particolari, la serratura è alla mercé della pioggia. Pur esistendo materiali particolarmente resistenti all’umidità, una serratura vecchia può presentare problemi in alcune specifiche parti interne.

Tentativi di forzatura

Se si usano la serratura con poca cura o se, ancora peggio, questa è stata sottoposta a un tentativo di forzatura, il suo funzionamento ne può risentire notevolmente.

In questo caso però, spesso vi è poco da fare. Una serratura forzata infatti, necessità la sostituzione.

Una serratura vecchia è potenzialmente molto pericolosa: sostituiscila il prima possibile!

Nel migliore dei casi puoi ritrovarti chiuso fuori o dentro casa, nel peggiore qualcuno può approfittarne per introdursi nella tua abitazione.

A prescindere da cosa può succedere una serratura vecchia è potenzialmente un grosso pericolo per la tua sicurezza e per quella dei tuoi famigliari.

L’ideale è evitare problemi a prescindere, sostituendo la serratura ai primi segni di incertezza. In questo senso, per l’installazione di un meccanismo sicuro e resistente al tempo, devi chiedere consiglio al tuo fabbro di fiducia.

Forte di competenza ed esperienza infatti, questi professionisti del settore sono in grado di consigliarti il prodotto migliore per le tue necessità e allo stesso tempo installare in maniera ineccepibile la serratura.

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Serratura garage: Il tuo garage è a rischio intrusioni? Ecco cosa devi sapere

La serratura del garage è, all’insaputa di molti, un vero e proprio punto critico.

Che al suo interno si conservino, oltre alle automobili, utensili elettrici, biciclette o altro, se questo è direttamente collegato alla nostra abitazione il pericolo è decisamente moltiplicato.

Proprio per questo motivo, il cambio serratura garage è un tipo di operazione molto utile se questa da segni di usura o malfunzionamento. Ciò naturalmente non è che il primo passo per rendere il tuo garage un fortino (quasi) inespugnabile.

Serratura garage: cosa fare per rendere questo ambiente sicuro

Esistono infatti numerose precauzioni che si possono prendere al fine di impedire ai ladri di avere accesso a quest’area della casa o, perlomeno, per rendere difficile il loro poco onesto lavoro. In questo articolo ti mostreremo i principali comportamenti da tenere.

Controlla il lucchetto, il catenaccio e la serratura

Tutto ciò che è collegato all’accesso al garage va controllato e posto sotto una rigida manutenzione. Ruggine e usura possono essere nemici alquanto infidi e risultano troppo spessi alleati di chi si vuole intrufolare nella nostra proprietà.

Controllare che la serratura del garage funzioni perfettamente è un buon punto di partenza. Dai uno sguardo ogni paio di mesi ai meccanismi di chiusura può aiutarti a prevenire problemi.

Il sistema di sicurezza

Estremamente importante è poi il sistema di sicurezza. Se qualcuno tenta di entrare nel garage, il suono dell’allarme potrebbe metterlo in fuga ed evitare dunque il furto. In questo ambito esistono una serie sterminata di prodotti e installazioni tra cui scegliere.

Non mostrare l’interno

Se il garage presenta finestre o simili, cerca di coprirle con persiane o tende. Meno è visibile il contenuto del garage, meno vi è la tentazione di entrarvi. Nel caso, anche una buona inferriata può chiudere una via d’accesso piuttosto ambita.

Luci con attivazione a movimento

Una luce con attivazione a movimento può accendersi proprio mentre il malvivente sta entrando nel tuo garage. Ciò lì disturberà sicuramente e, nel caso si tratti di ladri poco esperti, potrebbe anche indurli a battere in ritirata.

Studia con il tuo fabbro di fiducia un piano di difesa

Che si tratti di inferriate o chiavistelli extra, puoi migliorare la sicurezza del tuo garage (e non solo) con un apposito piano di difesa. In questi anni infatti, la minaccia di ladri e topi d’appartamento è sempre più presente e costante, che si viva in grandi città o in piccoli centri.

Per poter dormire sonni tranquilli, affidati a fabbri esperti nel settore. Essi infatti, possono darti consigli sul da farsi e mettere in sicurezza i tuoi averi e la tua famiglia.

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Serratura di sicurezza: una serratura migliore significa una vacanza più tranquilla!

Una serratura di sicurezza può significare molto, soprattutto se ti appresti a passare una vacanza lontano dalla tua abitazione. Nel periodo estivo infatti, in molti andiamo in ferie lasciando incustodita la nostra casa.

Sfortunatamente, topi d’appartamento e ladri in questo periodo dell’anno lavorano a pieno regime!

Come è possibile godersi la vacanza senza dover per forza avere il pensiero che, proprio in quel momento, uno sconosciuto sta entrando in casa nostra? In realtà si può agire preventivamente per avere la certezza di mettere al sicuro la nostra abitazione con la sostituzione di una serratura.

Una serratura di sicurezza può rendere molto più sicura la tua casa quando sei lontano

Naturalmente, non essendo presenti in casa, servono una serie di accorgimenti per scoraggiare i ladri. Se una serratura di sicurezza può rallentare, intralciare o rendere il lavoro dei malviventi troppo rumoroso, questo tipo di precauzione potrebbe non bastare.

Alcune azioni, apparentemente di poco conto, potrebbero invece fare la differenza. Di seguito ti mostriamo alcune precauzioni utili ad evitare intrusioni indesiderate durante la tua assenza.

  Piccoli trucchi da Attuare Subito

  I ladri saranno anche disonesti, ma non sono certamente stupidi! Nella maggior parte dei casi, ancor prima della nostra vacanza, osservano le nostre abitudini e attendono il momento giusto per agire. In tal senso va fatta attenzione per quanto riguarda la posta. Se questa si accumulerà a dismisura, potrebbe essere un segnale di “via libera”. D’altronde anche se si chiede a un amico o familiare di ritirare le lettere, potrebbero notare una variazione nei ritmi di ritiro della stessa. Il miglior modo di agire, in tal senso, è riuscire a fare in modo che la cassetta delle lettere sia svuotata a un ritmo simile a quando ci troviamo in casa.

Le luci, come vedremo, possono essere un’altra carta importante da giocarsi. Se tenere una lampadina accesa 24 ore su 24 è improponibile per questioni energetiche, va anche detto che esistono alcuni modelli che si possono attivare solo a determinate ore (o a determinati gradi di luminosità). Altro fattore importante può essere l’installazione di luci da giardino o in corridoio con rilevatore di movimento. Una luce improvvisa infatti, può comunque mettere in allerta i ladri meno esperti e indurli a una ritirata strategica.

Una strategia simile può essere attuata con la televisione o con una semplice radio. Utilizzando la domotica infatti, è possibile attivare in determinati orari tali dispositivi dando l’impressione che qualcuno sia realmente in casa.

A dispetto di questi espedienti, è facile che i topi d’appartamenti non ci caschino. In tal caso è bene sapere che la camera da letto è uno dei primi posti in cui un ladro si concentra per trovare della facile refurtiva. Se proprio vuoi tenere i tuoi preziosi all’interno di questa stanza, utilizza una cassaforte e posizionala in modo che sia quanto più possibile difficile da individuare.

Anche tu vuoi passare una vacanza più tranquilla? Installa una serratura di sicurezza!

  Al di là di questi piccolo espedienti, serrature e porte blindate di ultima generazione sono delle basi solide che garantiscono un vero e proprio ostacolo “fisico” a chi intende entrare nella nostra abitazione quando siamo assenti, il ladro infatti non riuscirà ad entrare, ma nel caso in cui non desistesse dovrà fare comunque parecchio rumore, e perdere parecchio tempo prima di riuscire a fare qualcosa allertando inevitabilmente il vicinato.

  Il consiglio spassionato che mi sento di darti è CAMBIA LA TUA SERRATURA con una serratura di sicurezza di ultima generazione!

Ti costerà sicuramente meno della perdita che potresti subire con un furto, e ti permetterà di godere appieno delle tue meritate vacanze senza che siano interrotte dalla telefonata del vicino o della polizia.

Contattaci oggi stesso, per conoscere le nostre offerte e ti sapremo consigliare sulla scelta più giusta da fare per le tue esigenze e budget!

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Hai comprato casa? Non dimenticarti di cambiare la serratura

Cambiare la serratura appena comprata una nuova casa è uno dei passaggi fondamentali prima di effettuare il trasloco.

Questo tipo di operazione, spesso molto sottovalutata, in realtà è pressoché essenziale e dovrebbe essere tra le prime preoccupazioni per un nuovo inquilino.

Ancor prima di dedicarsi al lato puramente estetico o alla ristrutturazione dell’abitazione, la sicurezza dovrebbe essere una priorità pressoché assoluta.

Cambiare la serratura in una casa appena acquistata: ecco perché è così importante

Della casa che si è appena acquistata, effettivamente sai molto poco. Potresti aver conosciuto i proprietari precedenti e/o l’agente immobiliare direttamente incaricato alla vendita.

Ma chi erano i proprietari precedenti? Quanti agenti immobiliari hanno visitato la casa? La chiave di accesso ha girato di mano in mano per giorni, settimane e forse mesi.

Ti risulta dunque impossibile sapere se e quante persone, anche dopo l’acquisto, hanno ancora potenzialmente accesso alla tua casa.

Nonostante nella maggior parte dei casi si tratti di persone oneste, professionisti ben attenti al proprio lavoro, riesci a dormire tranquillo sapendo che uno sconosciuto potrebbe entrare nella tua casa semplicemente usando la chiave?

Se poi l’abitazione è particolarmente datata, la serratura stessa potrebbe essere consumata e dunque offrire un assist ai tanti topi d’appartamento.

Anche in questo caso, effettuare una sostituzione può essere un’operazione oculata per quanto riguarda la sicurezza.

Contatta il tuo fabbro di fiducia e sostituisci la serratura della tua nuova casa!

Non esiste dunque modo migliore per poter inaugurare la nuova casa regalandoti una nuova serratura!

Ingaggiando un fabbro fidato ed esperto nel settore, puoi assicurarti un notevole valore aggiunto per quanto riguarda la sicurezza tua e della tua famiglia.

Con un professionista del settore, puoi confrontarti e studiare eventualmente quale tipo di serratura scegliere. In questo ambito infatti, esiste una notevole scelta in base alle proprie esigenze specifiche.

Lavorando in questo ambito poi, il fabbro può facilmente dare ulteriori indicazioni su precauzioni per quanto riguarda l’ambito della sicurezza domestica.

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