fiamme-di-nostalgia
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fiamme di nostalgia
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fiamme-di-nostalgia · 3 days ago
Text
Quando sarà troppo tardi per tutto,
anche per ricominciare
da capo,
Quando sentirai che non sei riuscita,
che sei riuscita solo
in ciò che non contava,
Ricordati di me.
Quando crederai che ti abbia
voltato le spalle,
che un giorno hai confuso 
la resa con il trionfo,
che non ci sia stato 
il tempo di avere un passato,
Ricordati di me.
Ricordati di me come
io ti ricordo ora e
sento la mancanza di
noi due.
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fiamme-di-nostalgia · 3 days ago
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Quando sarà troppo tardi per tutto,
anche per ricominciare
da capo,
Quando sentirai che non sei riuscita,
che sei riuscita solo
in ciò che non contava,
Ricordati di me.
Quando crederai che ti abbia
voltato le spalle,
che un giorno hai confuso 
la resa con il trionfo,
che non ci sia stato 
il tempo di avere un passato,
Ricordati di me.
Ricordati di me come
io ti ricordo ora e
sento la mancanza di
noi due.
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fiamme-di-nostalgia · 3 days ago
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Quando sarà troppo tardi per tutto,
anche per ricominciare
da capo,
Quando sentirai che non sei riuscita,
che sei riuscita solo
in ciò che non contava,
Ricordati di me.
Quando crederai che ti abbia
voltato le spalle,
che un giorno hai confuso 
la resa con il trionfo,
che non ci sia stato 
il tempo di avere un passato,
Ricordati di me.
Ricordati di me come
io ti ricordo ora e
sento la mancanza di
noi due.
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fiamme-di-nostalgia · 4 days ago
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Cara Elisa,
sono nella moderna sala d'attesa del tuo dentista e come sempre quando ho del tempo libero scrivo.
Volevo dirti che rivederti anche solo per un paio d'ore è stato come aprire una finestra in una stanza che avevo lasciato chiusa da troppo tempo. L’aria era lì da sempre, ma me n'ero dimenticato il profumo.
E forse non ho molto da dire che non suoni fragile o stonato, ma voglio provarci lo stesso.
Ci sono storie che sembrano finite, e invece no. Restano lì, con la coda dell’occhio puntata sul passato, ma con la punta del piede ancora dentro il futuro.
Non hanno un punto.
Hanno solo una virgola che aspetta paziente.
E tu e io forse siamo stati questo: una frase interrotta nel mezzo, tra ciò che poteva essere e ciò che è stato.
Colpa mia, colpa tua, colpa del mondo, o forse di niente in particolare.
Magari siamo stati semplicemente umani.
Con tutte le nostre imperfezioni, i caratteri diversi, i modi sbagliati di volersi bene.
Solo due vite che si sono dovute allontanare, come succede nei film dove i protagonisti si incontrano ma non riescono a incastrarsi nel tempo giusto.
Però io non riesco a vedere il nostro rapporto come qualcosa che è finito.
Sento ancora qualcosa che vibra, come una canzone lasciata in loop a basso volume.
Tu che parli del destino, io che faccio finta di non crederci.
Eppure, camionista, eccoci qui, dopo tutto.
Anche se solo per poco.
Anche se non sappiamo se e quando ci rivedremo
Forse l’autore della nostra storia ha lasciato la macchina da scrivere sul tavolo e se n’è andato a fumare una sigaretta.
Forse ha solo messo in pausa la trama, lasciando i personaggi a galleggiare nel mezzo.
Magari ha tolto le dita dalla tastiera per un momento, per vedere cosa avremmo fatto da soli.
E forse io non ho fatto abbastanza.
Forse nemmeno tu.
Ma non serve pesare tutto.
Magari aspetta che siamo noi a decidere come va avanti.
O se va avanti.
O se resta lì, in quel limbo che non è né inizio né fine, ma solo presenza.
Io so solo che alla fine ti voglio bene.
Anche quando non ci si parla o ci si vede come prima.
E se anche non dovesse cambiare nulla, se il mondo continuasse a scorrere e noi con lui, io sarò comunque grato di averti incrociata, conosciuta e vissuta.
Come ti dico sempre tu sei una di quelle persone che non si dimenticano, Elisa.
Che resti un'amicizia, un ricordo o una promessa non detta, non importa.
A modo nostro, siamo stati una piccola storia.
E forse lo saremo ancora.
E se questa storia non ha avuto ancora un finale… va bene così.
Può restare un epilogo eterno, uno di quelli che tornano in mente nei momenti più strani, in un odore, in una frase sentita per caso, in un sogno che non capisci fino a quando ti svegli.
E magari, un giorno, ci troveremo di nuovo in mezzo a una frase non detta, e sapremo come finirla insieme.
O almeno, magari sapremo come riscriverla.
(Ritocchino? Si, ma quello giusto!)
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fiamme-di-nostalgia · 12 days ago
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Cara Elisa,
sono nella moderna sala d'attesa del tuo dentista e come sempre quando ho del tempo libero scrivo.
Volevo dirti che rivederti anche solo per un paio d'ore è stato come aprire una finestra in una stanza che avevo lasciato chiusa da troppo tempo. L’aria era lì da sempre, ma me n'ero dimenticato il profumo.
E forse non ho molto da dire che non suoni fragile o stonato, ma voglio provarci lo stesso.
Ci sono storie che sembrano finite, e invece no. Restano lì, con la coda dell’occhio puntata sul passato, ma con la punta del piede ancora dentro il futuro.
Non hanno un punto.
Hanno solo una virgola che aspetta paziente.
E tu e io forse siamo stati questo: una frase interrotta nel mezzo, tra ciò che poteva essere e ciò che è stato.
Colpa mia, colpa tua, colpa del mondo, o forse di niente in particolare.
Magari siamo stati semplicemente umani.
Con tutte le nostre imperfezioni, i caratteri diversi, i modi sbagliati di volersi bene.
Solo due vite che si sono dovute allontanare, come succede nei film dove i protagonisti si incontrano ma non riescono a incastrarsi nel tempo giusto.
Però io non riesco a vedere il nostro rapporto come qualcosa che è finito.
Sento ancora qualcosa che vibra, come una canzone lasciata in loop a basso volume.
Tu che parli del destino, io che faccio finta di non crederci.
Eppure, camionista, eccoci qui, dopo tutto.
Anche se solo per poco.
Anche se non sappiamo se e quando ci rivedremo
Forse l’autore della nostra storia ha lasciato la macchina da scrivere sul tavolo e se n’è andato a fumare una sigaretta.
Forse ha solo messo in pausa la trama, lasciando i personaggi a galleggiare nel mezzo.
Magari ha tolto le dita dalla tastiera per un momento, per vedere cosa avremmo fatto da soli.
E forse io non ho fatto abbastanza.
Forse nemmeno tu.
Ma non serve pesare tutto.
Magari aspetta che siamo noi a decidere come va avanti.
O se va avanti.
O se resta lì, in quel limbo che non è né inizio né fine, ma solo presenza.
Io so solo che alla fine ti voglio bene.
Anche quando non ci si parla o ci si vede come prima.
E se anche non dovesse cambiare nulla, se il mondo continuasse a scorrere e noi con lui, io sarò comunque grato di averti incrociata, conosciuta e vissuta.
Come ti dico sempre tu sei una di quelle persone che non si dimenticano, Elisa.
Che resti un'amicizia, un ricordo o una promessa non detta, non importa.
A modo nostro, siamo stati una piccola storia.
E forse lo saremo ancora.
E se questa storia non ha avuto ancora un finale… va bene così.
Può restare un epilogo eterno, uno di quelli che tornano in mente nei momenti più strani, in un odore, in una frase sentita per caso, in un sogno che non capisci fino a quando ti svegli.
E magari, un giorno, ci troveremo di nuovo in mezzo a una frase non detta, e sapremo come finirla insieme.
O almeno, magari sapremo come riscriverla.
(Ritocchino? Si, ma quello giusto!)
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fiamme-di-nostalgia · 12 days ago
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Cara Elisa,
sono nella moderna sala d'attesa del tuo dentista e come sempre quando ho del tempo libero scrivo.
Volevo dirti che rivederti anche solo per un paio d'ore è stato come aprire una finestra in una stanza che avevo lasciato chiusa da troppo tempo. L’aria era lì da sempre, ma me n'ero dimenticato il profumo.
E forse non ho molto da dire che non suoni fragile o stonato, ma voglio provarci lo stesso.
Ci sono storie che sembrano finite, e invece no. Restano lì, con la coda dell’occhio puntata sul passato, ma con la punta del piede ancora dentro il futuro.
Non hanno un punto.
Hanno solo una virgola che aspetta paziente.
E tu e io forse siamo stati questo: una frase interrotta nel mezzo, tra ciò che poteva essere e ciò che è stato.
Colpa mia, colpa tua, colpa del mondo, o forse di niente in particolare.
Magari siamo stati semplicemente umani.
Con tutte le nostre imperfezioni, i caratteri diversi, i modi sbagliati di volersi bene.
Solo due vite che si sono dovute allontanare, come succede nei film dove i protagonisti si incontrano ma non riescono a incastrarsi nel tempo giusto.
Però io non riesco a vedere il nostro rapporto come qualcosa che è finito.
Sento ancora qualcosa che vibra, come una canzone lasciata in loop a basso volume.
Tu che parli del destino, io che faccio finta di non crederci.
Eppure, camionista, eccoci qui, dopo tutto.
Anche se solo per poco.
Anche se non sappiamo se e quando ci rivedremo
Forse l’autore della nostra storia ha lasciato la macchina da scrivere sul tavolo e se n’è andato a fumare una sigaretta.
Forse ha solo messo in pausa la trama, lasciando i personaggi a galleggiare nel mezzo.
Magari ha tolto le dita dalla tastiera per un momento, per vedere cosa avremmo fatto da soli.
E forse io non ho fatto abbastanza.
Forse nemmeno tu.
Ma non serve pesare tutto.
Magari aspetta che siamo noi a decidere come va avanti.
O se va avanti.
O se resta lì, in quel limbo che non è né inizio né fine, ma solo presenza.
Io so solo che alla fine ti voglio bene.
Anche quando non ci si parla o ci si vede come prima.
E se anche non dovesse cambiare nulla, se il mondo continuasse a scorrere e noi con lui, io sarò comunque grato di averti incrociata, conosciuta e vissuta.
Come ti dico sempre tu sei una di quelle persone che non si dimenticano, Elisa.
Che resti un'amicizia, un ricordo o una promessa non detta, non importa.
A modo nostro, siamo stati una piccola storia.
E forse lo saremo ancora.
E se questa storia non ha avuto ancora un finale… va bene così.
Può restare un epilogo eterno, uno di quelli che tornano in mente nei momenti più strani, in un odore, in una frase sentita per caso, in un sogno che non capisci fino a quando ti svegli.
E magari, un giorno, ci troveremo di nuovo in mezzo a una frase non detta, e sapremo come finirla insieme.
O almeno, magari sapremo come riscriverla.
(Ritocchino? Si, ma quello giusto!)
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fiamme-di-nostalgia · 17 days ago
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“se trovi il mio filo rosso spezzato e trovi il coraggio di annodarlo al tuo, magari possiamo provare a guarire insieme”..
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fiamme-di-nostalgia · 20 days ago
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Oggi è stato più arrapante masturbarsi che scopare
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fiamme-di-nostalgia · 20 days ago
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Se smettete di masturbarvi quando vi fidanzate per me state fuori
259 notes · View notes
fiamme-di-nostalgia · 21 days ago
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Beviamo vino rosso e scopiamo sul tavolo della cucina
85 notes · View notes
fiamme-di-nostalgia · 21 days ago
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Beviamo vino rosso e scopiamo sul tavolo della cucina
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fiamme-di-nostalgia · 21 days ago
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👉 TRADE NUDES
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fiamme-di-nostalgia · 21 days ago
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Ora
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fiamme-di-nostalgia · 21 days ago
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fiamme-di-nostalgia · 21 days ago
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fiamme-di-nostalgia · 29 days ago
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fiamme-di-nostalgia · 1 month ago
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amico preoccupato perché gli ho detto che in vacanza starò in topless 🤭
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