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Sospesi tra cielo, terra e mare. Abbiamo visto “Dunkirk” di Christopher Nolan. Prima prova per Nolan di un film storico ambientato in un momento ben preciso della seconda guerra mondiale: l'evacuazione delle truppe francesi e inglesi assediate nella spiaggia francese di Dunkerque (1940). Prova magistralmente superata: un film dove la grandezza e la maestria della regia riescono a portare fuori dal semplicistico documentarismo sulla guerra e ad approdare nello spirito e nell'animo di tutti quegli uomini. Non c'è una storia. Non c'è romanzo. Non ci sono protagonisti e super eroi. C'è la vita in quel dato momento storico preciso. Ci sono l'ansia, la tensione, la sospensione, la paura. Nolan sembra giocare con i nervi dello spettatore. Sceneggiatura meravigliosa: Nolan si conferma maestro di ritmo e di divisione dei tempi della narrazione (tecnica già ammirata in “Memento”, “Insomnia” ed “Interstellar”). Fotografia superba con immagini che lasciano senza fiato. Colonna sonora ansiogena (di pari passo con il montaggio) e veramente ben fatta di Hans Zimmer in grado di sottolineare ogni stato emotivo. Un film quindi che vale assolutamente la pena di vedere. Bellissimo. Nolan è riuscito a farci entrare nel film. Ad essere lì. In guerra. Unica pecca (a nostro avviso): rari momenti di patriottismo britannico che fanno uscire la vita e fanno entrare il romanzo (fortunatamente rari!!)

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Il potere della parola. La parola che si fa veicolo per un meraviglioso viaggio senza immagini dove le immagini sono le parole stesse. La narrazione si fa flusso che trascina. Il suono delle parole che diventa musica, colonna sonora naturale. Parole che segnano e colpiscono. Una ad una. Nessuna parola è casuale. Questa è l'arte straordinaria di Marco Paolini, regista, drammaturgo, scrittore e attore. "U. Piccola Odissea Tascabile" è il titolo del lavoro che presenterà ad Ascoli Piceno. "La narrazione di Paolini viaggia su invenzioni di linguaggio immediato, pop, politicamente scorretto ma che mantiene fedelmente tutte le corrispondenze con le tappe, gli incontri e le peripezie del viaggio omerico. L'oralità riassume i canti dell'Odissea attraverso una sorta di verso libero che a tratti si fa ritmo sonoro, ballata che viaggia tra luoghi comuni, gli oggetti simbolo e feticci del nostro tempo trattati come isole di spazzatura galleggianti in mare. Non c'è compassione nella lingua quando descrive la terra, il mare è l'unico luogo dove essa può ancora avere un senso". Resterete letteralmente ammaliati dalle sue parole. Consigliatissimo! QUANDO e DOVE: 31 Luglio 2017, Teatro Romano, Ascoli Piceno. 15€ Voto: *****

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“DEFRAG. OPERE 1967-2017″ 

Sabato 22 Luglio 2017 verrà inaugurata la mostra del noto pittore italiano FRANCO MULAS: mostra antologica per celebrare i cinquant’anni di attività del celebre artista romano. Opere dal forte connotato simbolico dove la natura diviene elemento cardine per parlare della società, della cultura e della politica. Celeberrimi i suoi “cicli” (tra cui ricordiamo tra tutti “Weekend”, “Occidente” e “S-paesaggi”) in cui “l’ opera è tutta attraversata da un pessimismo senza autocommiserazioni e romantici lirismi”. Dal suo sito leggiamo questa perfetta spiegazione: “Elaborazione formale e la qualità personale delle soluzioni “manieristiche”: un percorso linguistico, che fa di Mulas un pittore “colorista”, perché il colore è carattere stesso delle cose; un percorso, dove rapporto reale-fantastico, concezione dello spazio, senso della materia, figura ed espressione e la forma compositiva sono gli aspetti del grande simbolo della dialettica natura-cultura-società. Un’operazione di mimesi, dell’immaginazione e della memoria, le quali filtrano una realtà con occhio segnato dal dolore”. Un interessante viaggio tra la storia poetico-artistica del pittore nei suoi cinquant’anni di attività che vi consigliamo di non perdere. 

QUANDO e DOVE: Inaugurazione sabato 22 Luglio 2017, ore 19.30. Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno

Voto:***°°

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A volte capita di non poter scrivere per lunghi periodi di tempo e quando accade rischiamo di non recensire meravigliosi eventi come è stato APP per esempio. Ci scusiamo con voi e vi promettiamo di continuare a segnalarvi ancora chicche curiose e...fuori dal comune! Rimediamo subito segnalandovi stasera, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, il concerto della cantante islandese SÓLEY. C'eravamo innamorati di lei con l'album del 2015 "Ask the deep" e adesso siamo felici di comunicarvi che per l'uscita del suo nuovo album "Endless summer" sta toccando con il suo tour suggestive località italiane. Già membro della band indie folk islandese Seabear (che consigliamo di ascoltare), siamo certi che saprà toccare le corde più intime di voi con la sua particolare voce e le sue magiche sonorità dal gusto nordico. Siamo tornati! QUANDO e DOVE: Domenica 2 Luglio 2017, Mole Vanvitelliana, Ancona. 15€ Voto: ****•

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DIE ZAUBERFLÖTE ovvero IL FLAUTO MAGICO, magnifica opera di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Emanuel Shikaneder. Il Flauto Magico (K 620) è un'opera in due atti composta nel 1791 da Mozart ed è una favola buffa in cui recitato e canto si alternano in ambienti magici, esoterici e dal gusto massonico. Interessantissimo l'allestimento di FRANCESCO CALCAGNINI che insieme all'Accademia di Belle Arti di Urbino firma regia, scene, costumi e luci: abbiamo apprezzato molto come non sia il solito allestimento filologico settecentesco (o come siamo abituati, spesso contemporaneo) ma sia invece un viaggio in un ambiente mentale dove paure, dolcezza, magia, mistero prendono forma in immagini surreali, mistiche e grottesche che richiamano il mondo di Robert Wilson e Tim Burton. Anche tecnicamente molto apprezzato: accademismo scenico con eleganti e minimali videomapping fortunatamente non didascalici. Ottima la direzione d'orchestra a cura del Maestro Gaetano D'Espinosa. Tra i vari ruoli segnaliamo egregi Tamino e Pamina e uno speciale Papagheno abile non solo nel canto ma anche nella recitazione. Messa in scena quindi assolutamente da non perdere. QUANDO e DOVE: sabato 1 Aprile 2017 presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno Voto: ****•

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Specialità della casa. Venerdì,supereroi!
Andate matti per i supereroi conditi in tutte le salse? Ecco, venerdì 24 marzo alla libreria Rinascita di Ascoli Piceno, avremo l'opportunità di conoscerne uno in carne ed ossa. “Si chiama Giovanni, ha tredici anni e un sorriso più grande dei suoi occhiali, ama il rosso e i dinosauri e ha un cromosoma in più”. Suo fratello GIACOMO MAZZARIOL, vent'anni, autore del fortunatissimo romanzo “Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più” ce lo presenterà attraverso racconti ed aneddoti della sua storia che, con l'arrivo di Giovanni, è divenuta “ordinariamente speciale”. Il romanzo segue ad un commovente corto intitolato “The simple interview”, girato da Giacomo Mazzariol assieme al fratello Giovanni che ne è protagnista. Il video, in breve tempo, è divenuto virale in rete ed è stato commentato anche da testate giornalistiche estere. Da non perdere il supereroe è servito! QUANDO e DOVE: Venerdì 24 marzo 2017, libreria Rinascita, Ascoli Piceno, dalle 17.00 Voto: ****•

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Un’occasione per una gitarella fuoriporta? Dal 10 Marzo al 30 Aprile 2017, nel cuore del parco di Villa Borghese in Roma, il Museo Pietro Canonica ospita la personale dell’artista NICK DEVEREUX. Panamense, classe 1978, parigino d’adozione, Nick Devereux è un artista che abbiamo sempre seguito con interesse. La mostra nasce dopo un percorso di residenza artistica a Roma (progetto Fortezzuola a cura di Pier Paolo Pancotto), dove l’artista ha avuto modo di elaborare un progetto originale legato al luogo della residenza. Al centro della mostra la figura umana rappresentata in tutte le sue espressioni artistiche (pittura, scultura, grafica, installazione, performance) e il rapporto con l’Italia e la sua storia. Ciò che emerge è una meravigliosa riflessione sul concetto di identità sia culturale che sociale in stretta relazione tra passato e presente contemporaneo. Vi lasciamo con un po’ di curiosità, certi che le sue opere sapranno piacevolmente stupirvi.

QUANDO e DOVE: dal 10 marzo al 30 aprile 2017 (da martedì alla domenica dalle 10 alle 16), Museo Pietro Canonica (Villa Borghese, Roma). Ingresso gratuito.

Voto:****°

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Vincitore del premio Fipresci al Festival di Cannes 2016, candidato agli Oscar®2017 e al Golden Globe 2017 come Miglior Film Straniero, VI PRESENTO TONI ERDMANN è un film del 2016 diretto dalla regista tedesca MAREN ADE. La bellezza di questo film sta proprio nella scelta del genere (azzardato per essere un film tedesco): una commedia “di personaggi”. Il film è molto semplice e si regge appunto solo sui (eccentrici) personaggi: dal profondo realismo parte un viaggio che sale fino alla pura follia. Non vi sveliamo la trama ma vi assicuriamo che il film saprà farsi amare: ottimi attori (e un Peter Simonischek in  splendida forma), ritmo scenico perfetto e una bellissima fotografia.

DOVE: esclusiva del Nuovo Cineteatro Piceno (Ascoli Piceno)

Voto:***°°

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Ecco un bel martedì! Vi avevamo parlato di questo spettacolo nel post su TeatroOltre: stasera a Pesaro (Teatro Sperimentale) andrà in scena, in esclusiva regionale, AMORE della Compagnia Scimone Sframeli vincitore del Premio UBU 2016 per la miglior novità drammaturgica e per l’allestimento scenico.

Altro grande appuntamento vedrà SERGIO RUBINI a Montegranaro con il recital SUD. Un meraviglioso viaggio non solo geografico ma anche della memoria. Musiche originali e parole narrano la storia di Matteo, di Edoardo e ci parlano del capolavoro di De Amicis. La grande capacità attoriale di Rubini avrà il potere di farci vivere profonde atmosfere, sensazioni dimenticate e odori di un recente passato. “Troppo in fretta abbiamo dimenticato le nostre origini, quelle da cui veniamo. Però, secondo me, se non ci ricordiamo bene da dove veniamo, non sappiamo neanche dove dobbiamo andare”. Sarà che abbiamo iniziato ad amare Rubini fin dal suo ruolo di giovane Federico nel film “Intervista” di Federico Fellini (1987), ma questo è un magico “viaggio in treno” che sicuramente non vogliamo perdere.

QUANDO e DOVE: AMORE: martedì 7 marzo 2017 ore 21, Teatro Sperimentale (Pesaro). SUD: martedì 7 marzo 2017 ore 21.15, Teatro LaPerla (Montegranaro).

Voto:****° 

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Signore e signori ecco una notizia bomba! Prossimamente nelle Marche potrete vedere uno degli spettacoli più divertenti, magici e poetici della vostra vita: ecco a voi SLAVA'S SNOWSHOW, il capolavoro del grande clown di fama mondiale Slava Polunin. Non è solo uno spettacolo per bambini! Noi abbiamo già avuto la fortuna di vederlo e vi assicuriamo che è letteralmente "un'esperienza" che porterete nel cuore per sempre. Per tutto lo spettacolo si è "catturati" (anche fisicamente!) dal vortice energetico ed emotivo di questi clown. Si ride e ci si commuove in un viaggio che scava dentro l'animo di ognuno. Lo spettacolo ha debuttato a Mosca nel 1993 e da quel giorno coinvolge milioni di spettatori in un meraviglioso viaggio onirico in cui il tema "neve" è fortemente presente. "La neve è per me un'immagine bellissima, come un abito da sposa, come un foglio bianco quando un pittore comincia a disegnare. Ma mi riempie anche di paura e di orrore, di freddo e di morte". Slava Polunin è considerato il mimo e clown vivente più importante del mondo. Imperdibile! QUANDO e DOVE: dall'08 al 10 marzo 2017 presso il Teatro dell'Aquila di Fermo Per maggiori approfondimenti e curiosità vi consigliamo di visitare il sito www.slavasnowshow.it Voto: *****

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Visti i fatti di oggi, sempre con profondo rispetto, volevamo consigliarvi un film da vedere. MIELE, opera prima di Valeria Golino alla regia con Jasmine Trinca del 2013. Come nel film non vengono dati giudizi in merito (i fatti vengono raccontati così come sono) così crediamo anche noi che sia il caso di proporre solo una riflessione personale senza entrare in merito alla religione o alla politica. Guardare le immagini ed entrare semplicemente nella libera riflessione...così per riuscire a sentire nel cuore ciò che i personaggi provano.

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GABO - IL MONDO DI GARCIA MARQUEZ. Qualunque sia il vostro colore politico, consigliamo questo evento/documentario sulla vita del celeberrimo scrittore sudamericano. Gabo è il soprannome di Gabriel Jose de la Concordia Garcia Marquez, scrittore, giornalista, saggista di origine colombiana, vincitore nel 1982 del Premio Nobel per la letteratura. Immaginiamo che almeno una volta nella vostra vita voi abbiate letto un suo libro, almeno a scuola, così come siamo certi che la sua letteratura abbia almeno un po' colpito il vostro cuore. "Cent'anni di solitudine", "Cronaca di una morte annunciata", "L'amore ai tempi del colera" sono solo alcuni dei suoi celebri romanzi. Il documentario ci racconta la sua vita, la vita di un uomo che ha segnato la letteratura latina con il suo "realismo magico", un uomo che ha segnato anche la nostra letteratura. Quindi lasciate a casa la politica e per una sera lasciatevi invece emozionare. QUANDO e DOVE: 22 febbraio 2017 ore 17.30 e 21.30, Cinema Odeon (non città delle stelle), Ascoli Piceno. 6€, ridotto 5€. Voto: ****•

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Quando si dice “bella notizia”! Dal 25 Marzo 2017 la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno ospiterà la mostra “MINIMI AVANZI” di BERTOZZI & CASONI, ovvero Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni. Duo artistico che dagli anni ‘80 si è imposto nel panorama dell’arte contemporanea grazie al suo nuovo modo di concepire la ceramica. Uno straordinario viaggio tra surrealismo e iperrealismo dove il mondo che ci circonda mostra tutto il suo lato caduco, transitorio, irriverente e dissacratore. "La fisica presenza degli oggetti e delle figure messi in rappresentazione attrae per complessità ideativa ed ellittici riferimenti, la suggestione aumenta con la scoperta del materiale utilizzato e della perfetta mimesi raggiunta e, infine, emergono le implicazioni formali, anche pittoriche, di opere prepotentemente figurative ma, in fondo, concettuali e astratte. Una versione contemporanea del tema della vanitas che ha visto grandi maestri del passato comprimere nello spazio di una tela fulgidi fiori, frutta, cibi e simbolici animali. Allusioni a una impermanenza (memento mori) che Bertozzi e Casoni, maestri del dubbio e del “forse” ribaltano in una ricerca di bellezza; una bellezza rinvenibile anche nell’oggetto più negletto e martoriato. Virtù di un’arte che, con ironia, “rifacendo” nobilita.”. Insomma, un avvenimento da non perdere!

Mostra a cura di Stefano Papetti, Elisa Mori, Giorgia Berardinelli e Silvia Bartolini.

QUANDO e DOVE: dal 25 marzo al 24 settembre 2017 (preview 24 marzo con cena gourmet). Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.

Voto: *****

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Sappiamo che c'entra poco con Ascoli Piceno, ma oggi è scomparso il grande artista Jannis Kounellis e il minimo che possiamo fare è ricordarlo con queste poche righe. Greco d'origine e romano d'adozione è stato uno dei punti di riferimento per l'arte contemporanea soprattutto all'interno della cosiddetta Arte Povera. La sua arte materica, installativa, performativa, organica, è stata di grande impatto visivo e concettuale. Potremmo parlare dei suoi cavalli o dei sui cappotti, della iuta o del carbone ma solo la totalità della sua opera può farci entrare nel suo mondo...come ha sempre fatto. Vedere i suoi lavori era un'esperienza. “Sono un vecchio Ulisse senza Itaca innamorato della pesantezza dell’arte”...addio Maestro e grazie immensamente.

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Qualche settimana fa abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in una originale mostra, che ci ha particolarmente colpito, presso lo spazio espositivo della Libreria Rinascita (Ascoli Piceno). Vogliamo parlarvi della giovane artista ascolana HALLO BORGIA. Classe 1992 e neo designer, i cui lavori essenziali (inchiostro nero su carta) riescono a condurre lo spettatore in un viaggio che nasce dal richiamo al minimalismo estetico giapponese fino a penetrare, con estrema sintesi, nel “malessere” profondo del mondo contemporaneo. Insomma, un viaggio analitico nel mondo che ci circonda, un mondo “sfrenato e consumista, un mattatoio da cui non c’è via d’uscita”, che viene freddato come in un’istantanea e semplificato nelle sue linee: questo processo dona alle figure un carattere estetico particolare conferendo bellezza anche alle immagini più crude. Un’artista sincera che seguiremo con particolare attenzione. 

Se vi siete persi la mostra presso la Libreria Rinascita potete sempre recuperare andando a Bologna presso lo spazio eLaSTiCo fa/ART a vedere la sua personale (”Involontariarte”).

QUANDO e DOVE: dal 23 febbraio al 19 marzo presso lo spazio eLaSTiCo fa/ART in via dell’Arcoveggio, 49 (Bologna). 

Voto: ****°

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LA FEBBRE DELL’ORO (The gold rush) (1925) di Charlie Chaplin (film muto). 

Pietra miliare della storia del cinema, il film racconta un’ avventura del noto Vagabondo interpretato da Chaplin sul tema dalla corsa all’oro nel Klondike (quello di Zio Paperone per intenderci!). Come sempre il tema sociale della povertà ne fa da padrona mostrando il lato tenero, ingenuo e solitario di Chaplin. Freddo, fame ma anche dolcezza e solitudine creano un’atmosfera intima dentro un avvenimento corale. Tra le varie scene non possiamo dimenticare quella in cui si banchetta con una scarpa o la più celebre della baracca in bilico sul burrone. Almeno una volta nella vita va visto. 

Voto: ****°

QUANDO e DOVE: 02 Marzo 2017 Cinecircolo “Don Mauro” (rassegna il “Gusto del Cinema”) (Monticelli) 3€ + 7€ (tessera) 

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Anche quest’anno torna la grande stagione di TeatrOltre: rassegna di teatro, danza e musica organizzata da Amat. Tanti sono gli spettacoli degni di nota; tra i vari segnaliamo:

1.) IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI di Roberto Castello (Danza). Roberto Castello, danzatore e coreografo, nel 1984 è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda Aldes ed è più volte vincitore del famoso premio UBU. Tra le sue collaborazioni ricordiamo quella con il mitico Studio Azzurro. Per TeatrOltre presenta “una scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un'umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento; mentre il ritmo martellante trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un'empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti. “In girum imus nocte et consumimur igni” , “Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco”, enigmatico palindromo latino dalle origini incerte che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.” PESARO_TEATRO SPERIMENTALE 9 febbraio 2017 10€

2.) AMORE di Spiro Scimone (Compagnia Scimone Sframeli) (Teatro). Spettacolo vincitore del Premio UBU 2016 per Miglior novità italiana o progetto drammaturgico e Miglior allestimento scenico (Nomination anche nella categoria Miglior spettacolo). “Con Amore la Compagnia Scimone Sframeli prosegue il proprio percorso drammaturgico ai bordi dell'umanità, all'interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti"”. PESARO_TEATRO SPERIMENTALE 7 marzo 2017 10€

3.) THE NOTWIST in concerto (Musica). Celeberrimo gruppo musicale di Monaco di musica elettronica ed elettro-pop. Non richiede certo presentazioni. Ricordiamo tra gli altri il mitico album “Neon Golden” del 2002. Molti di voi ricorderanno il celebre brano “Consequence”, comparso anche nella colonna sonora del film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Tu la conosci Claudia” (2004). PESARO_TEATRO ROSSINI 7 aprile 2017 20€

4.) SOCRATE IL SOPRAVVISSUTO / COME LE FOGLIE di Anagoor (Teatro). “In un tempo, il nostro, che porta con sé vorticosi mutamenti, la questione educativa sembra diventata un tema marginale e insieme una montagna inaffrontabile, sempre aggirata per mezzo di riforme scolastiche dannatamente parziali che mortificano insegnanti e ragazzi e il processo stesso della conoscenza. Stiamo accumulando un ritardo colpevole. Serve che si levi un pensiero alto ed articolato attorno all'educare oggi, alla cura delle coscienze in formazione. Un pensiero che rilevi la stretta connessione tra processo della conoscenza e ricerca della giustizia, tra strumenti del conoscere (che è riconoscere e saper distinguere la verità dall'opinione) e pratica politica. Un pensiero che smetta di separare la filosofia dalla vita, che ricucia lo strappo tra anima e corpo e inviti all'eterna e mai perfetta ricerca della verità unico baluardo contro l'assenza di senso della storia e dell'esistenza.”. Compagnia teatrale, che ricordiamo per il meraviglioso spettacolo “La Tempesta” (2009) e per “Lingua Imperii” (2012), vincitrice di numerosi premi tra cui Premio Scenario, Premio Off, Premio Hystrio, Premio ANCT, è famosa per il suo linguaggio innovativo e contemporaneo, in grado di portare sul palco la fusione di diversi media creando così suggestivi spazi visivi. PESARO_TEATRO ROSSINI 29 aprile 2017 10€

5.) ANIMALI DA BAR di Carrozzeria Orfeo (Teatro). Forse vi ricordate di loro per lo spettacolo “Thanks for vaselina” andato in scena il 15 aprile 2016 presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno durante l’evento APP. Comicità black e dissacrante. Sembra quasi di vedere un film di Tarantino in teatro. “S'affacciano la crudeltà squallida e poetica dei fratelli Coen, e l'elegia bassa del primo David Mamet, nel nuovo lavoro di Carrozzeria Orfeo, Animali da bar. Nel parlare cui s'abbandonano i fissati e gli emarginati che ruotano attorno al bancone di un locale, cogli il vocio visionario (a livelli assai più sgraziati) degli irlandesi al pub di Conor McPherson. […] Presenze tutte intense, con bei toni corali da blues della drammaturgia.” Rodolfo Di Giammarco, "la Repubblica"”. URBINO_TEATRO SANZIO 9 maggio 2017 10€

6.) ESTASI di Enzo Cosimi (Danza). Il coreografo e regista Enzo Cosimi non ha bisogno di presentazioni: figura di riferimento per la danza contemporanea italiana, tra i suoi lavori ricordiamo “Calore” e la Cerimonia di apertura dei giochi olimpici invernali di Torino 2006 con Roberto Bolle. “Dopo Fear party, sulla paura collettiva, Estasi indaga il tema del Desiderio. Il lavoro riflette il rapporto tra il desiderio e i suoi aspetti più profondi generati oggi nella società contemporanea. Desiderio, erotismo, estasi mistica, amore, toccano le radici più profonde della vita sino alla freddezza fatale della morte. Un viaggio dentro l'antico tema di eros e thanatos, esplorato con occhio disincantato, carico di humor, che si apre a paesaggi grotteschi e violentemente pop.”. FANO_TEATRO DELLA FORTUNA 28 maggio 2017 10€

Insomma, un festival degno di nota.

Voto: *****

QUANDO e DOVE: dal 09 febbraio al 09 giugno 2017. Varie location