Tumgik
giudl · 3 years
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Luglio 2020
Dio è l’intorno.
Ed io non penso più che l’amore mi spieghi
si piega e spiega da sola la vita
con o senza di me.
Come nel tramonto di luglio
il sole è una pesca nel mare verde del grano di Silea de Bahia.
Non ho bisogno del cuore,
ho bisogno della pelle,
delle gambe e dei piedi.
Faccio precedere le funzioni vitali
a quelle cerebrali.
Non ho spazio ancora per vita pensata, è tardi,
la vita è tremata e piantata
e stremata e accettata, spiovuta.
Non è più solo insieme il valore,
è nella terra mia senza giudizio.
Nello spazio di un amore che non viene
ho trovato una più chiara idea di me.
Libera e senza interruttori e pure viva.
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giudl · 3 years
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A francescodegregori che compie 70 anni e io lo ascoltavo da piccina da casa mentre mamma e alessandra erano al suo concerto e da una cabina chiamavano e io per gelosia dicevo che era stonato. al credere sempre che giuro che lo faro non avesse l'accento era un faro e andava bene così. Va tutt'ora bene così. alle caterine la notte il vino e la malinconia, ché tu disegni come un degregori (e non un guccini), e allora innamorarsi. alle parole che tornano come se scegliessi dall'archivio dei tuoi ricordi il bandito che l'ha scritto per te, all'alba che evapora, così distratta quando m'ha morso il cuore, a cantare oggi con mamma una buonanotte che delle poche parole quella la riesce a completare sempre, tra le stelle e la sta?nza, quasi quanto il mio nome.
occhi ciliegia non c'è niente da capire certo che no, come si fa, trucco infame, a dire più grazie di tutto questo.
#degregori70 https://www.instagram.com/p/CNRkKgXpfY9/?igshid=csszfuao5c2u
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giudl · 3 years
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By the way, sull’amore
È tutto così semplice, sì, era così semplice,
è tale l’evidenza che quasi non ci credo.
A questo serve il corpo: mi tocchi o non mi tocchi,
mi abbracci o mi allontani. Il resto è per i pazzi.
Patrizia Cavalli
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giudl · 3 years
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il moto del pensiero centrifugo
appartiene al prima di essere vivi
al regno mercurio delle possibilità
per essere vivi in questo mondo bisogna saper mettere ancore.
Un’ora di lavoro a mettere ancore
consiste di:
portare sacchi di pelle e naso
in direzione dei piedi,
abbassare le altezze degli scaffali,
ricadere nudi dentro al ventre.
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giudl · 4 years
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giudl · 4 years
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Freccia, attenzione
laghi, frutti piccoli e ispirazione.
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giudl · 4 years
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Darsi da fare
Dare a sé qualcosa per stare
tirarsi da soli la giacca
abbassare lo sguardo sul livello del mare e dell’agire
che a essere soltanto
non si sopravvive.
Dentro, padri e madri
ti guardano sempre la vita.
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giudl · 4 years
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29.01.2013
Quale meta
metti davanti
Quale metà
nel cielo rimane vuota
Le forze in fuga dal centro
rallentano avvicinandosi
alle zone più fredde
si perdono.
È affollato lo spazio
della mia casa ma parto per viaggi
di riempimento
e aspetto la strada del ritorno.
Se non desiderassi niente
sarebbe sbagliato?
È un problema essere senza volere?
Vorrei chiamarti per chiederlo.
Pronto? Sono io, senti
ricordi quella volta che ti ho detto
chi fossi?
Puoi dirmi se ti avevo chiesto di rispondere
su chi fossi tu?
Puoi dirmi come ti senti,
come sei stata ogni giorno
da quando
hai chiuso gli occhi sul ghiaccio?
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giudl · 4 years
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giorno Uno degli anni Venti
nuota la tua tra le correnti
fa come fa la risorgiva
porta e dà alla luce
è in sè e resta viva.
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giudl · 5 years
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By the way, sull’amore
Vengo, con la presente, a te, per chiederti formalmente di esentarmi d'urgenza dal comunicare, con te, per telefono (io non posso battere zuccate disperate, contro il primo muro che mi trovo a disposizione, ogni volta, capirai, appena mollo giù il ricevitore): (perché, mia diletta, io non saprò mai separare, stralciandole, le tue parole, a parte, dai tuoi gomiti, dai tuoi alluci, dalle tue natiche, da tutta te) (da tutto me): sola, la tua voce mi nuoce.
Edoardo Sanguineti - da: "Scartabello XLVII poesie"
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giudl · 5 years
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12.10.2019
Esiste una relazione tra la voce di un uomo che ti vuole
e il nero lucido dell’occhio del pettirosso.
Posato fuori
a due passi
rallentato, colpito, ceduto, abbandonato
bello come appena creato.
La morte non estingue certi incanti.
Il peso specifico delle piume e dello scheletro minuto
è quello del mio cuore uguale.
L’albero della radura raduna l’orchestra degli stormi in migrazione.
Esiste una distanza aurea tra la foglia più esposta al sole sull’albero
e il primo fiore viola che compare oltre la conta delle radici.
La geometria della mia vita insieme alla tua
è una forma senza formula
rette e incroci
non indifferenti al tempo.
La teoria della relatività
applicata ai giorni del compleanno
e ai pacchi da ritirare
aiuterebbe a stare in piedi più diritti.
Abbandonare tutta questa soggettività,
lasciare alle linee dei fatti la facoltà di decidere
tra tradimento e tradizione.
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giudl · 5 years
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quasi 39
ordinare
coordinare
organizzare
programmare
verbi militari, maschili
agiscono di continuo
senza chiedere permesso
nel pieno delle loro funzioni.
me li chiedono di continuo.
altri verbi
mi piacerebbero
che suonino in basso
che soffino aria
femmine
più vasti, meno diretti
ascoltare
aprire
camminare
lasciare
venire.
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giudl · 5 years
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più passa il tempo, più ho bisogno delle donne
“Sono qui. Portano parte del peso
una polvere di stelle primarie.
Soccorrono ridendo
le sponde d’un cielo
imperfetto che a volte cade.”
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giudl · 5 years
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“L’amore, che è la cosa più naturale al mondo, è anche la più cerebrale. E infatti lo riconosci solo quando entra nel tuo pensiero e ci resta. Un’inesausta immaginazione ragionante senza alcun esito pratico ai fini del piacere, e da cui però non ci si può sottrarre. Ricorda Dante? Amor che nella mente mi ragiona. È per questo che è necessario fare l’amore. Gli unici momenti in cui si smette di pensare a chi si ama è quando si è tra le sue braccia. Un gran riposo, anche fisico. Persi in quel vasto paesaggio che è il corpo amato, ci dimentichiamo delle nostre singolarità corporee, belle o brutte che siano.”
— Patrizia CavallI
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giudl · 5 years
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By the way, sull’amore (quando separa)
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giudl · 5 years
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By the way, sull’amore.
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giudl · 5 years
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#locandine #cinema
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