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goldengrounds · 4 days

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E niente, eccomi qui.

Yesterwynde inizia seriamente come un canto monastico, poi c’è la cornamusa, poi Floor molto dolce. Introduzione in stile Taikatalvi, che adoro, ma più semplice.

An Ocean of Strange Islands l’avevo già sentita qualche volta quando è uscita, tra le tre canzoni uscite prima credo sia la mia preferita, ma non le ho ascoltate davvero abbastanza da farmi un’opinione definita. Ora non mi sembra chissà che… fino al cambio di tonalità intorno a 2:20. Dopo cui inizia a prendermi; mi ricorda i tempi di Wishmaster, più power che symphonic. La parte con il coro è intrigante, la ripresa di Floor molto bassa e bella. La struttura del brano inizia a ricordarmi un po’ Ghost Love Score. Inizio a dubitare di farcela a sentire tutto l’album a quest’ora… La ripresa a 6:00 era forse il punto che mi aveva colpita di più al primo ascolto. Poi c’è una chitarra strana, una specie di slap bass, boh, non me ne intendo. E poi di nuovo la cornamusa (ho cercato su wiki, per esser precisi è la cornamusa irlandese). Troy che è il cornamusista della band mi era sembrato molto tenero in concerto. Ok, finale abbastanza lungo ma bello, ora sono solo un po’ impaziente e stanca.

Impaziente per il pezzone con il titolo su cui ero più curiosa: The Antikythera Mechanism, trattasi del primo modellino del sistema solare al mondo di età ellenistica, and on this blog we stan scienza ellenistica like fucking hell. La canzone è potente, il ritornello mi prende. A quest’ora certo non capisco tutto quel che dice quindi non vedo l’ora di leggerlo. OMG ELECTRO ALERT A 3:15 🚨🚨🚨🚨🚨 adoro, impazzisco, poi a 4:00 un sacco di orchestra e cori, aaaaaaaa, mi sembra diventare sempre più veloce o forse sono io che sto impazzendo. Forse perché è la terza traccia mi aspettavo qualcosa di simile a Shoemaker ma è più potente, meno struggente. Sul finale, dopo un bridge più silenzioso, riprende il ritornello rallentando. Comunque sono molto felice. Non come me l’aspettavo ma bella, non vedo l’ora di riascoltarla e conoscerla bene.

The Day Of…: anch’essa già sentita e apprezzata, forse ascoltata qualche volta in più delle altre? Non che me la ricordassi, comunque. Ritornello con i cori top notch, ma anche la strofa incalzante e quasi rappata non scherza. E lo strumentino di sottofondo per dare l’idea dei computers. Intorno a 2:00 si parte con robe più tradizionali, che si inseriscono bene. Il bridge con il coro di voci bianche per rientrare nel mood. Sisi, bella, poi col cambio tonale finale, ho un debole per queste strunzat. La metto subito nella mia playlist medallara, inizio ad avercela presente.

Anche Perfume of the Timeless già sentita; tra le tre anticipate forse quella che mi aveva colpita meno. Forse perché c’è questo coro/sintetizzatore trash all’inizio???? Ma a parte esso, l’introduzione si snoda elegantemente con un’armonia interessante e piacevole. Si inizia davvero intorno a 2:00. Sembra Storytime. Sì, anche quando inizia Floor mi ricorda un po’ la Imaginarerum era. Il pre-ritornello, con quella armonia bizzarra, è poco incisivo; mentre il ritornello è abbastanza semplice: per questo, credo, non mi aveva fatta impazzire. Poi ha un tempo più lento rispetto ad altre, eh. Ma vabbè, sono sicura che prima o poi mi piacerà anch’essa, anzi, al secondo ritornello già mi sento più convinta. Anche il bridge potente e incasinato mi piace. Qui la voce di Floor sembra Tribal. Vabbè, ci sta, eh, ma la parte più bella è l’introduzione. E anche la coda con la voce di Troy.

Sway… ok, il mio primo pensiero è stato una cover di quella canzone delle Pussycat Dolls, ma lasciamo stare. Una ballad ciccina, come forse non ce n’erano in Human Nature (cioè, ci sarebbe la versione acustica di How’s the Heart che han fatto live ma poi ancora non rilasciata 😤). Molto carina e delicata, soprattutto quando arrivano il piano e il coro a 1:50. Dopodiché non riesco a seguire l’armonia delle voci principali… ma il crescendo è molto bello, e in fin dei conti interessante anche che rimanga un po’ non risolto. Tamburi in stile Arabesque, che adoro. Chiusura improvvisa. Abbastanza semplice e pulita melodicamente, particolare per la struttura.

The Children of 'Ata: voce in lingua non identificata spotted in apertura. Sintetizzatori anni 90 primi Nightwish. Batteria che parte in stile disco; di nuovo un vago accenno di elettro, bene. Il ritornello è un po’ la solita roba. Strofa di nuovo ottima, si carica. Ora il ritornello sembra avere più coerenza. Bridge con intreccio di archi e coro molto bello, e poi di nuovo la voce misteriosa e varie cose interessanti e potenti: very good. La ripresa di Floor un po’ una scesa, non capisco neanche se sia il ritornello o un’altra roba (per capire il livello di originalità), spoiler non lo era. Vabbè, l’ultimo ritornello con anche il coro e una bella orchestrazione mi fa chiudere abbastanza soddisfatta, tutto sommato.

Something Whispered Follow Me: devo dire che mi sto svegliando, come ampiamente previsto. Ora non vedo l’ora di finire ma anche per curiosità, non solo per andare a dormire. Qui l’apertura mi piace molto, protagonista è la chitarra elettrica ma molto essenziale. Poi c’è praticamente solo la voce di Floor. Ritornello più sospeso e stupendo. Wow, a 2:50 ci sono varie chicche tipo una chitarra distorta e una voce acutissima che boh. Poi riparte abbastanza essenziale. Ritornello non più sospeso ma più terreno, ma l’ho già detto che i cambi di tonalità fatti bene tipo questo mi mandano in sollucchero?? Bello anche il bridge, in cui di nuovo la chitarra è protagonista, con anche begli archi che si sentono appena di sottofondo. Poi Floor che canta senza parole, vabbè. Credo sia questo pezzo il corrispettivo di Shoemaker. Vabbè, vabbè, vabbè. Pure il piano che va su e giù. L’ultimissimo pezzetto di chitarra-Floor-Troy mi pare fin troppo aggressivo, l’avrei chiusa diversamente; ma nel complesso top.

Spider Silk: si inizia al piano, benissimo. Nulla di troppo elaborato o memorabile come l’apertura di The Greatest Show on Earth, ma vabbè, mica si fa una roba del genere due volte. Apertura molto semplice, poi si inizia con synth, batteria, chitarre, olè. Ora del ritornello siamo carichissimi e poi si va di nuovo giù. Carina la strofa che, di nuovo, ora si collega meglio con il ritornello. Nel bridge Floor va in loop dicendo “spin away”, ma ci sta, molto nuovo rispetto a qualsiasi altra sua canzone coi Nightwish. Poi archi che vanno all’insù molto bellini + coro e chitarre. Chissà a cosa mi serve scrivere tutte queste robe???? Scherzo, a volte a distanza di mesi dopo aver fatto sedimentare bene l’album rileggo ed è moderatamente interessante. Bella la ripresa, questa canzone ce la vedo bene dal vivo. Molto ritmata. Poi questo “spin away” è davvero un’ossessione, chissà cos’altro dicono. La chiusura è di nuovo molto delicata, forse proprio come una ragnatela. Tuomas è un ragnetto che tesse musica bellissima con le sue dita sulla tastiera.

Hiraeth: ma chi sarà mai? (especially in the context of Wales or Welsh culture) deep longing for something, especially one's home: wow, piango già. Poi questo inizio in effetti medievaleggiante è molto carino. Che sia il seguito di My Walden o qualcosa del genere? In effetti dicono “cathedral of trees”. Molto, molto delicata, forse ancor più di Sway. Ma in che lingua canta Troy?? Carini i duetti, poi ci sta variare un po’ con un po’ di potenza a 3:30 perché (ma questo è un problema mio data l’ora) mi stavo quasi distraendo. Bella, la cornamusa again. E ora sembra davvero My Walden!! Stupendo a 5:00 la ripresona con anche il coro, mi piace abbastanza l’alternanza ballatina delicatina e silenziosa / super power. Insomma, carina.

The Weave: qui ho già letto di gente ossessionata con questo pezzo quindi parto prevenuta, vediamo se han ragione. Bellissimo inizio con lo strumentino. E anche il resto; la batteria e Floor. E gli archi. Is this a cit. dal Mattino di Grieg?? E poi ci sono anche altre cit. classiche? 🤔 In caso, adoro. Anche perché “we are all weaving… <qualcosa di inintellegibile>”. Bello, poi diventa super power e poi c’è un piccolo coro stile Danny Elfman. Sembra un po’ anche di nuovo Shoemaker, questo coro di sottofondo molto elaborato è davvero ottimo, ma anche tutto il resto dell’arrangiamento molto stratificato (…weaved!). La parte di Floor intorno a 4:00 bellissima, ma giuro che c’è una cit. a Grieg, non può essere casuale. 4:35 what’s going on?????? Woha, finale molto inatteso. Bella, comunque, capisco un po’ l’ossessione ma dovrò riascoltarla meglio a mente fresca.

Lanternlight: qui si inizia con una ballad ancora più essenziale delle sopracitate: piano, Floor, dopo un po’ qualche arco. Sembra una canzone da titoli di coda di LOTR. Ecco l’inquietudine a 1:25. Ancora comunque molto delicata ma tesa. Ma poi il piano ha davvero un volume bassissimo. A 2:19 mi aspettavo un’esplosione, e invece! Sono pronta a essere sorpresa dal fatto che NON ci sia un’esplosione in questo brano, sarei curiosa di vedere come se la cavano a far qualcosa di originale come traccia finale senza robe super pesanti. Comunque anche la voce di Floor non sembra alla sua massima potenza. 3:25 colonna sonora dell’ultimo dei mohicani, che ci sta sempre bene. Doppia voce a 4:00 lit. Parrebbe che andiamo verso una chiusura sempre tranquilla. Con questa canzone sembra davvero di essere su una barchetta sull’acqua tranquilla con una lanterna, sono curiosa di scoprire cosa dice. Carina anche la voce di Troy, capisco la nostalgia per Marko ma a me piace anche la sua; è ciccino, appunto. Alla fine c’è un… nastro che viene fermato? Comunque oh, perfetta come ninna nanna. Ora sono tranquilla e pronta per dormire (ore 2:41).

Quelle che sono più curiosa di riascoltare alla luce del sole: 3 (assolutamente, ovviamente, come previsto), 8, 11, e anche 9, 7, 4. I miei post/deliri di commentini in diretta ai nuovi album diventano sempre più lunghi e io vado a dormire sempre più tardi, vabby.

Ah… comunque mi ronza ancora in testa solo e soltanto The Ghost in Me degli Epica. È veramente un banger, non vedo l’ora di ballarla truccata da cadavere alle….. serate medallare a cui non andrò mai, oppure a casa mia, ok.

È solo l’1:27……. sarà forse l’ora giusta per iniziare ad ascoltare Yesterwynde? Così poi mi esalto (ma sono già esaltata) e non mi addormento più?

#radio pisella

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