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“Io stavo bene: Io stavo bene quando non esisteva l'Unione Europea; Io stavo bene quando non c'era l'euro, ma una moneta chiamata “Lira”; Io stavo bene quando esistevano frontiere tra gli stati e chi entrava era controllato; Io stavo bene quando il morbillo non era l'Ebola, e non si era talmente filantropi da obbligare una creatura di pochi chilogrammi a ricevere 10 vaccinazioni; Io stavo bene quando non sapevo cosa fosse lo spread; Io stavo bene quando i cannibali li vedevo solo nei film e non in cronaca nera; Io stavo bene quando i cinesi non possedevano quartieri interi nelle città italiane; Io stavo bene quando gli aerei lasciavano scie di condensa e non scie chimiche che qualche idiota ritiene naturali; Io stavo bene quando il posto fisso garantiva una vita serena e quando non esisteva una mentecatta a definire “choosy” i ragazzi che non si accontentano di una schiavitù mascherata da lavoro; Io stavo bene quando andando in un quartiere non dovevo sentirmi straniero; Io stavo bene quando i sindacati manifestavano per i diritti dei lavoratori, anziché per i clandestini; Io stavo bene quando c'era un Falcone o un Borsellino che mi facevano pensare che non tutto è marcio; Io stavo bene quando vedevo il Made in Italy trionfare; Io stavo bene senza che il gay pride mi mostrasse uomini nudi in strada a mimare scene di sesso; Io stavo bene senza che qualcuno definisse mamma e papà genitore 1 e genitore 2; Io stavo bene senza vedere il delinquente sbeffeggiare un agente di polizia, venire arrestato ed uscire il giorno dopo; Io stavo bene senza vedere un ministro dell'interno subire indagini per sequestro di persona dopo aver bloccato una nave di clandestini privi di documenti, che pagano 4000 euro alla criminalità organizzata, per venire qui ed essere sfruttati da criminali che si definiscono filantropi; Io stavo bene senza il jobs act; Io stavo bene senza che 4 balordi di Bruxelles dessero ordine di attenersi a tassi di disoccupazione stabiliti; Io stavo bene prima di vedere latte, agrumi ed ortaggi venire gettati via per attenersi ai diktat dei suddetti balordi; Io stavo bene quando un politico non definiva il 2 Giugno festa dei Rom; Io stavo bene senza le teorie Gender e la finestra di Overton; Io stavo bene quando un pedofilo non era uno che amava un bambino; Io stavo bene quando non c'erano insetti in vendita o il kebab; Io stavo bene senza il libero mercato e la globalizzazione; Io stavo bene quando la bandiera italiana era un sacro vessillo e non veniva usata come straccio per pulire una targa da un sindaco. Io stavo bene senza sentir dire ad un Presidente della Repubblica che è necessario cedere sovranità; Non posso dire che non ci fossero tanti problemi quando stavo bene, non posso non dire che tante cose non erano visibili perché solo abilmente celate, ma che stavo meglio lo confermo e sottoscrivo. L'unico valore aggiunto è stata la rete, che con tutti i lati negativi, ha il pregio di consentirci di accedere con un click a buona parte dell'umano scibile. Ma io stavo bene ugualmente. P.S. stavo e sto bene anche senza la tecnologia cancerogena del 5G. Andate a testarla voi progressisti…”
— WEB
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C’è stato un qualcosa la prima volta che mi hai parlato, quando ci siamo conosciuti. Non so cosa di preciso: un brivido, una scossa, una boccata d’aria fresca, la vita. Fatto sta, che ho capito subito che saresti stato tu, che mi avresti cambiato la vita, che io l’avrei cambiata a te. Non era un incontro casuale di quello che fai il giorno mentre vivi la tua routine fra un impegno e l’altro. In realtà non era nemmeno un incontro, era un messaggio. E se un semplice messaggio da parte di uno sconosciuto è in grado di scuoterti, allora qualcosa di sospetto deve esserci.
È stato in quel momento che devo averti dato il permesso di ribaltare tutto.
-Indy
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Osservo molto le persone.
Per capire come io non voglio essere.
-web
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non giocare a carte con me:
la regina vince sul re
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mi consola che un giorno pure loro moriranno
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e..sarebbe bello se io e te fossimo l'unica eccezione
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amore
hei, si ti sto scrivendo all'una passata di notte, quando ti avevo promesso che sarei andata a dormire..
sto sbagliando lo so,ma...sta notte....è diverso
non lo so
è diverso
continuo a pensare a te, a me, a noi..ma non come al solito..è...diverso
pensando mi rendo conto di tante cose...
per esempio ciò che provo realmente per te
che è graaaande graaande,
immenso,
forse...più di quello che a volte dimostro,
che è più forte di quello che pensavo...
perché si
avevo paura...
paura di innamorarmi ,
di iniziare a dipendere da una persona,
perché temevo di soffrire di nuovo...ma...
ora ho capito che ne vale la pena rischiare...
rischiare di trovare quel QUALCUNO,
quel QUALCUNO giusto per te,
che ti completa
e tu sei questo,
e mooolto altro,
sei quello a cui penso quando sono felice
sei quello a cui penso quando sono triste,
sei quello che mi da forza, coraggio, autostima, che mi sostiene, che mi consola, che mi rende migliore...
sei la mia felicità
e...quando sogno certe cose
ti giuro mi viene un nodo in gola, una paura, un terrore, che tutto ciò che ora mi rende così felice, che mi fa sentire così viva, un giorno finisca..
e ti giuro non riuscirei a vedermi lontana da te,
magari sola,
o magari con qualcun'altro
non ce la faccio..ssolo al pensiero mi viene la pelledoca
e si ora mi sono innamorata..
tomber in amour...
letteralmente...caduta nell'amore...caduta nelle tue braccia..spero pronte a prendermi
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ma che occhi che hai, bambina mia.
mi ci specchio dentro e piango.
ci vedo dentro tanta paura, so che stai covando rabbia.
la solitudine ti stringe forte le mani, mentre guardi impietrita le solite stragi.
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quanto parla,
taglia corto!
smettila di dire cose,
inizia a farle,
ho smesso di ascoltarti...
sai, scusa le spalle
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