La biografia di un uomo qualunque.. Mi chiamo Andrea ed ho 30 anni.. Sono calabrese e vivo in Calabria :) Scrivo e pubblico quello che mi passa per la testa o per il cuore, paure, gioie, ansie, sfoghi.. Semplici parole per poter comunicare con l'esterno.. Potrebbero essere cose vere come potrebbero non esserlo.. Ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale.. o puramente voluto.. chi lo sa .. aspirante fotografo.. aspirante uomo.. aspirante un pò tutto finchè respiro..
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Dopo 3 settimane di chetogenica ho provato una crocchetta di riso, cacchio, il delirio, mi sta venendo su tutta l'acquolina accumulata
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Che sia difficile per te non dovrebbe darti l'idea sbagliata che sia più facile per gli altri, dovresti ricordare questo mentre ti interfacci con loro.. forse le conversazioni sarebbero meno a senso unico e si potrebbe risolvere di più che urlandoci in faccia a vicenda.. so che l'istinto per protezione ci porta ad attaccare per nascondere le brutte verità ma, forse è meglio guardarle insieme senza filtri..
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Affrontiamo il dolore come fosse un nemico..
Quando anche al piacere piace un pò di colore..
Sta tutto capire in quale limite.. in quale convenzione bilanciare le cose..
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E saranno dolori..
Quando non saprò più come far riapparire il sole..
Niente luce.. solo foschia..
Una baia umida piena di pattume..
Avrò perso le piume.. distrutto le gioie..
Sarò incapace di agire pensando al dolore..
Spinto fin troppo oltre il confine..
Spegnendo il mondo ad ogni respiro..
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Un palliativo per le mancanze..
Un passo dopo l'altro verso le dipendenze..
Quanti più passi, quanti più salti..
Umili mortali che provano a volare..
Oltre le circostanze, oltre gli occhi che ti fissano dentro..
Certo, non mancherò, in prima linea a manifestare il mio dissenso..
Anche in silenzio, morendo a poco a poco..
Riaccendo il mio ego..
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Meriti anche tu la primavera
E non la devi a nessuno..
Hai conquistato questo diritto nascendo..
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Sovrastrutture, pesi e contrappesi per bilanciare le nostre imperfezioni..
E poi si cede senza rimorso agli istinti..
Basiamo la nostra società su convenzioni sociali alla fine..
Chiunque fa le proprie scelte, non si pensa neanche alle leggi scritte.. quando agisci in certi modi sei il tuo unico dio..
Non c'è religione, non c'è disciplina..
Sei tu con il tuo malessere interiore..
E come un artista graffia la tela ecco l'umano che fa scoppiare la guerra..
Basta veramente poco per cambiare lo stato delle cose..
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Facciamo che combatti?
Facciamo che mi trovi?
Facciamo che mi baci?
Facciamo che mi sposi?
Facciamo che ero pieno di
malinconia ma arrivavi tu e
mi portavi via ?
Su un tappeto volante,
tra un cielo pieno di stelle,
lontano dalla torre
ché la felicita é chiusa
in un cassetto e a volte non la trovo
e allora me la immagino ..
e allora me la immagino...
e allora me la immagino...
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Voglio una vita spericolata..
Piena di scelte e decisioni..
E nessuno che mi costringa a limitare la mia percezione delle cose..
Ad indossare le mie emozioni sono solo io..
Ed è per questo che reclamo il mio ago per cucirmele addosso come meglio credo...
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Che orizzonte anonimo..
Grigio e poco rasserenante..
Cominciasse almeno a piovere..
Invece rimane questa apatia..
Questa assuefazione all'ordinaria amministrazione..
Non che pretendessi chissà cosa..
Ma un rosso al'limboccare del tramonto sarebbe cosa assai gradita..
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Vorrei poter credere alle favole..
Qui d'intorno solo cocci rotti e vecchie trame..
Qualche volta, forse, fa bene anche piangere..
La mia umanità.. quanto è tangibile, quanto è fragile..
Le lacrime d'inchiostro provano a calmare le acque..
Ma, un fiume in piena non lo tieni con le mani, non lo inganni con le parole..
Esce fuori da ogni poro la tua goffaggine..
Pezzi incollati con lo sputo, li vedi tremare ad ogni sussulto..
È questa la mia vita? Remare nella voragine
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Al mio capodanno personale..
Ci arrivo sempre più impreparato..
Ha ancora un pò di brio, mi piace essere un pò al centro dell'attenzione..
È soltanto un numero dicono..
Qualche volta mi fa pensare..
Vorrei avere molte altre cose da festeggiare..
La soddisfazione di capire di essere sulle strade giuste con i piedi ben saldi nella realtà quotidiana..
E poi chissà, avere figli da amare, regalare qualcosa da raccontare ai miei genitori..
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Ed eccoci.. ad aggiungere un altro foglio bianco..
E se per alcune cose potresti copiare da questo precedente, forse per altre è meglio reinventarle da 0..
Iniziare nuovi capitoli e chiuderne di molto vecchi.. logori e stanchi..
Tutto questo bianco può mettere ansia ma, in qualche modo riempiremo di nuovo questo anno che arriva.. è inevitabile..
Buona scrittura a tutti..
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Ti sorrido mentre giro l'angolo..
Ma, è l'animo beffardo..
Sento che non sta migliorando..
Una via per babele avrebbe meno inganni..
Meno imbarcate d'acqua, meno spruzzi tra gli ingranaggi..
Ad agio ad agio, sento la ruggine ruggire..
Che ne è stato del verde all'imbrunire di questo giorno?
Me lo tengo stretto anche se lo sento molto più graffiato nelle mie intenzioni..
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Hai mai pensato alla solitudine del sole?
E se fosse lui ad avere bisogno di calore ogni tanto?
Di luce che gli accarezzi l'anima oscura..
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Volevo volare su di un mondo in disparte..
Un passo verso l'oblio, verso un pensiero distante..
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