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I paradisi della terra
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iparadisidellaterra-blog · 8 years ago
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I suicidi in Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda è una nazione relativamente giovane che oltre ad avere bellissimi paesaggi, si trova a dover affrontare problemi comuni a molti. Come per esempio disoccupazione, isolamento e povertà. Alcuni studi hanno registrato un problema sempre più emergenze che riguarda il paese, il suicidio che sembra essere un fenomeno sempre più preoccupante di cui si sente parlare davvero troppo poco rispetto alle dimensioni reali del problema.
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Cosa sta davvero succedendo? Perché tantissimi giovani si tolgono la vita? Sono queste le domande che cominciano ad emergere. Alcuni hanno cercato di analizzare il problema da diverse prospettive, cercando di trovare un nesso logico che possa giustificare un simile fenomeno. Spesso abbiamo sentito parlare dell’alto tasso di suicidio soprattutto  nel nord Europa, spiegato principalmente per una densità di popolazione davvero basso in terra davvero impervie e dimensioni esorbitanti. Per cui l’isolamento rappresenta una delle principali cause.
Nel caso della nuova Zelanda l’andamento sembra anche più grave e a questo punto sembra che l’isolamento non sia l’unica vera ragione. Alcuni hanno spiegato il fenomeno dell’alto tasso in suicidio in queste terre dovuto soprattutto ad un problema di identità. Come abbiamo accennato, la  Nuova Zelanda è in realtà una nazione giovane rispetto all’Inghilterra, ancora non abbastanza maturo e forte da poter affrontare tutti i problemi legati alla crisi economica attuale. A cui si aggiunge il coraggio di affrontare in maniera davvero realistica il problema sempre più emergente.
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Forse è un problema anche di tipo culturale, una cultura fragile e debole che non lascia spazio a chi non riesce ad essere sempre all’altezza della situazione. La depressione è considerata la conseguenza più logica a cui purtroppo non si da l’importanza che si dovrebbe per limitare il fenomeno.
Per capire meglio sarebbe opportuno approfondire l’aspetto culturale che si rifà ai maori, popolo originario di queste terre. Con la loro durezza e coraggio hanno fatto grande il loro popolo, conosciuto ormai in tutto il mondo. Forse bisognerebbe partire da qui, e trovare azioni che si addicano alla loro visione del mondo, semplicemente realizzare delle terapie che si adattino alla loro cultura.
Numerosi sono comunque gli articoli scritti su questo tema, se volete approfondimenti potete consultare agi.it
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iparadisidellaterra-blog · 8 years ago
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flora e fauna nuova zelanda
La Nuova Zelanda è famosa soprattutto per la grande quantità di specie vegetali audoctone, weta gigante, il kauri, il tuatara e il kukapo, accanto a vaste foreste e ad una vasta gamma di fiori. Questo soprattutto grazie alla tardiva colonizzazione e all’isolamento di questi posti. Lo stesso discorso non vale per quanto riguarda le specie animali, anche se particolarmente pregiati e rari sono gli uccelli. Tra gli animali è famosa per i koala, il moa, il kiwi e i cervi, gli animali da allevamento. La Nuova Zelanda ospita anche un’ampia flora marina, non solo tonni e balene, anche squali e delfini ne popolano i mari ancora assai pescosi.
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Caratterizzata da una importante biodiversità, anche se potrebbe essere più ampia se le risorse naturali non fossero state sfruttate in maniera importante durante le prime colonizzazioni.
IL paese da sempre si adopera a proteggere le proprie ricchezze naturali, in tutti i modi possibili. Oggi la foresta copre circa il 30,7% della superficie totale del Paese. Il problema reale alla flora e alla fauna dal punto di vista ecologico sono le specie importate che mettono a rischi la sopravvivenza di quelle indigene, a cui si sta cercando rimedi come riportato su  nationalgeographic.it
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Il paese è sempre impegnato nella conservazione del territorio anche attravenrso importanti accordi internazionali. Sia rispetto all’habitat marino, come il Protocollo Ambientale Antartico, oltre che alla biodiversità, al cambiamento del clima, alla Convenzione sul commercio internazionale di specie in pericolo (CITES), rifiuti tossici (Basilea), allo scarico dei rifiuti in mare, all’eliminazione dei test nucleari, al Trattato per il legname tropicale, alla protezione delle zone umide (Ramsar) ed alla caccia alla balena.
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Sempre in prima linea per la tutela della propria terra e del pianeta. In Nuova Zelanda vi sono anche animali tra i più letali al mondo, come ad esempio Latrodectus hasselti, uno dei ragni più letali, discendente dalla vedova nera. Oppure la formica bulldog, particolarmente aggressivo e pericoloso. In quanto morde e punge nello stesso istante. tra le formiche più grandi al mondo. Le regine di questa specie possono superare i 4 cm di lunghezza. Lo squalo spinarolo, che rischia attualmente l’estinzione per la pesca intensiva, esemplare tipico dei mari temperati.
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iparadisidellaterra-blog · 8 years ago
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alla scoperta della Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda è un vero e proprio paradiso terrestre, tutto sembra funzionare proprio come dovrebbe. La gente, il verde, la gentilezza e la bontà della gente. Le spiagge sono di tutti la cosa importante è quella di rispettare la natura. Di sicuro qui non puoi fare proprio quello che vuoi, costruire ovunque o fare i propri interessi a discapito degli altri. Un aspetto della nuova Zelanda che mi incuriosisce molto e mi fa credere che ancora esistono dei luoghi dove tutti collaborano e la gente non fa tutto solo ed esclusivamente per egoismo personale. Ogni paese ha le proprie pecche, sicuramente non è tutta rose e fiori, ma un posto che si ama praticamente da subito.
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La nuova zelanda è colma di bellezze davvero impossibili da vedere altrove. Come per esempio Parco Nazionale di Abel Tasman, situato nell’isola del sud. Diciamo che arrivarci non è proprio una passeggiata ma per gli amanti del trekking è davvero di una bellezza infinita.
Il parco più piccolo di tutto il paese ed anche il più visitato. Tra fitti boschi e spiagge incontaminate. Il percorso è abbastanza semplice e ben segnalato. Chiaramente non si tratta di una piccola passeggiata, ma di un vero e proprio viaggio nella natura selvaggia, senza elettricità, quindi la cosa importante è munirsi di tutto il necessario prima di partire per la vostra fantastica avventura.
Sicuramente un’altra attrazione da lasciare a bocca aperta sono le balene e la foche di Kaikoura, che regala paesaggi mozzafiato e visioni da sogno, davvero unici al mondo.
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Un'altra bellezza da non perdere è ghiacciaio Franz Josef lunga ben 12 km, a soli 300 metri sul livello del mare. Addirittura è possibili attraversarlo a piedi attraversando il ghiaccio, io l’ho fatta con un escursione guidata. E’ possibile vedere delle bellissime cascate mentre si cammina. Il fascino di questi posti è difficile da capire solo leggendo o guardando delle foto. Il consiglio è quello di andare sul posto se ne avete la possibilità. Posti che rimangono impressi nella mente in maniera definitiva. Difficili da vedere altrove.
Esiste un posto però in Nuova Zelanda capace di far innamorare chiunque. Infatti, artisti e turisti di tutto il mondo fanno viaggi infiniti solo per poter fotografare questo posto meraviglioso. Il fiordo di Milford Sound, situato sulle rive del mar della tasmania nell’isola del sud, costa sud-ovest. Un miscuglio di colori e incredibili paesaggi tra i più rari al mondo. Il consiglio che vi posso  dare è di andarci d’estate, i tramonti che regalano sono indimenticabili.
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Per approfondimenti potete consultare viagginews.com
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iparadisidellaterra-blog · 8 years ago
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nuova zelanda clima
La Nuova Zelanda è un posto davvero meraviglioso e neanche tanto piccolo. Sorge nell’Oceano Pacifico, e comprende due isole principali che sono l’Isola del Nord e l’Isola del Sud e diverse isole più piccole, Stewart e le isole Chatham.
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La nuova Zelanda è ricca di molti fiumi, laghi e soprattutto vulcani attivi. Territorio considerato altamente sismico, infatti, situata vicino la cintura del fuoco dell’Oceano Pacifico, la zona geologicamente più instabile del mondo.
La particolarità della Nuova Zelanda è che essendo collocato nell’emisfero boreale, le stagioni sono invertite. Quando in Italia è inverno, in Nuova Zelanda è estate. Infatti la il mese più caldo in assoluto la è gennaio, luglio quello più freddo.
Il clima? Ovviamente è parecchio diverso se paragonato a quello italiano. In Nuova Zelanda è di tipo oceanico. Quindi particolare rilievo assume la presenza del mare. In generale si è molto mite al nord e fresco al sud, anche parecchio ventoso e piovoso praticamente tutto l’anno. La particolarità sono gli eventi metereologici e il cambiamento repentino sia in estate che durante l’inverno. Il tempo è spesso variabile, temperature sono temperate, tipico degli altri climi oceanici. Solitamente in estate non fa molto caldo e l’inverno neanche tanto freddo, le nevicate non sono comunque rare ma si verificano per lo più si alpi e monti, a vette elevate. Nonostante nell’estremo sud la situazione è differente.
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In questo paese vi sono delle zone però che meglio evitare, meno popolate e più interne. Dove alcuni periodi dell’anno presentano delle condizioni climatiche estreme. Con picchi di freddo e caldo impressionanti, registrando anche -21,6°C e +42,2°C come è accaduto ad Ophir, nell’Otago e a Rangiora, nel Canterbury. Quindi anche in questi posti può fare davvero caldo, proprio come qui da noi in Italia, dove la nostra unica salvezza è il climatizzatore, e se ne state cercando uno da acquistare incredibili offerte potete trovarle su cr-edilizi.
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La nuova Zelanda oltre ad essere particolare nel clima lo è anche per le sue bellezze, molte specie di flora e fauna presenti su questa terra non si possono trovare in nessun altro posto. La cosa meravigliosa è al consapevolezza dell’importanza di questo ecosistema da parte della popolazione. Infatti, da anni ormai sono sempre più severi sull’accesso ad alcune zone, proprio per tutelare al meglio la contaminazione dell’habitat naturale di animali e piante. Il paese con il maggior numero di parchi nazionali, già a partire dal 1887. Rendendo comunque accessibile ai turisti la zona, solo ed esclusivamente attraverso percorsi già organizzati.
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