Text
Non esiste mare
Che ci possa far sentire
Dal nostro cuore distanti...

15 notes
·
View notes
Text
Come quando hai voglia di pioggia, così ti metti sul letto, chiudi gli occhi e ti concentri fino a sentirne il rumore. E ti addormenti
19 notes
·
View notes
Text
Mi commuove chi mi ascolta davvero.
Chi non cambia discorso
quando la mia voce si incrina.
Chi non si vergogna di sentirmi fragile
e resta lì,
a guardare la bellezza che viene fuori
mentre tremo.
23 notes
·
View notes
Text
Oggi il sole si è posato sul davanzale
come un gatto stanco.
Ho pensato a te.
Non perché ci fosse qualcosa di speciale,
ma perché in ogni cosa manchi.
Perfino il pane ha il tuo sapore
quando mi ricordo di come sorridevi
spostandoti i capelli dal viso.
Mi manchi
non come mancano le cose perdute,
ma come manca l’aria a chi sa nuotare
eppure resta troppo a lungo sotto.
Ti penso con le mani,
con la schiena,
con gli occhi chiusi.
Ti penso in ogni gesto che faccio senza volerlo,
quando giro il cucchiaino nel caffè,
quando chiudo la finestra la sera,
quando mi addormento da una parte del letto soltanto.
Dicono che l’amore vero è paziente.
Io non sono paziente,
ma il mio amore sì.
Lui aspetta con me.
Cammina con me.
Scrive con me.
E adesso,
mentre questa lettera scivola via da me come una barca leggera,
spero che arrivi dove sei tu,
e che ti sfiori
come le dita sfiorano una guancia che non si osa baciare.
Torna.
Oppure non tornare.
Ma resta vera.
Resta mia.
12 notes
·
View notes
Text
Chi sa dove trovarti, e non ti cerca, semplicemente non ti vuole.
133 notes
·
View notes
Text
Due ore e mezza
Non ho pianto.
Non perché non volessi,
ma perché a volte il dolore
si indurisce dentro
e non scivola più fuori.
Ti ho ascoltata
mentre aprivi cassetti vecchi,
polverosi,
di quando avevamo quindici anni
e io non sapevo ancora
come si parla senza ferire.
Ti ho spiegato ogni cosa
senza difendermi,
solo per farti vedere
che ci sono stato,
anche nei gesti piccoli,
anche quando nessuno guardava.
E tu ora ami un altro,
ed è giusto così,
perché io non posso forzare
ciò che non vive più.
Ti ho detto buona vita,
con la voce che tremava solo dentro.
E ti ho lasciato uno spazio,
che non era un addio,
ma una soglia silenziosa
da cui ricominciare.
Ti ho chiesto solo una cosa:
non dimenticare te stessa.
Perché tra me e lui,
l’unica che non puoi perdere
sei tu.
9 notes
·
View notes
Text
Non sono facile da tenere.
Ho angoli che graffiano,
umori che cambiano,
voglie che non chiedono permesso.
Ma se resti,
resto tutta.
119 notes
·
View notes
Text
Non dirmi che sono bella.
Dimmi che mi senti,
che ti manco sotto le dita,
che non riesci a togliermi dal petto
nemmeno quando sbatti gli occhi.
111 notes
·
View notes
Text
Ti ho voluta anche quando sapevo che mi avresti svuotata.
Ma c’era qualcosa nel tuo buio
che somigliava al mio.
E allora ho spento la luce,
per sentirti meglio.
20 notes
·
View notes
Text
Quando amo, lo faccio con fame.
Non di pelle soltanto —
ma di tutte le stanze dell’altro.
Voglio conoscere i suoi crolli
più delle sue risate.
83 notes
·
View notes
Text
"Come si fa? Come si sopravvive a un mondo che continua a portarti via cose?"
La legge dei lupi — Leigh Bardugo
108 notes
·
View notes
Text
Non voglio crescere dove è facile.
Voglio spaccare il cemento.
Se vivo lì,
vivo ovunque.
Non cerco luce,
mi basta non morire.
E se sboccio,
allora è reale.
Nessuno potrà dire che è stato il sole.
Sono io, il mio fiore.
Sono io, il mio sole.
6 notes
·
View notes