Text
Dove il tempo è silenzio
Ed il vento la voce del bosco
Solo come il falco in caccia
Veleggio tra i raggi di sole
Cerco orizzonti lontani
0 notes
Text
Nell’ ultimo raggio di sole
Seduti
Sulla riva del mare
Hai preso il mio viso
Tra le tue mani
Guarendolo dall’ingiurie del tempo
E degli uomini
Ho baciato le tue dita
Respirando la tua vita
Il sale delle mie lacrime ha rigato le tue labbra
Nel sogno del mattino
Abbiamo volato
Accanto
Come Albatros
Verso il primo raggio di luce di un nuovo confine
Ti porto nella pelle fino alla fine del mondo

0 notes
Text
FINALMENTE LA VERITÀ
Esiste un magistrato che apra una procedura per disastro + procurato allarme e contemporaneamente per strage nei confronti di tutti quelli che hanno “ammazzato” negli anni scorsi i contagiati dall’influenza “normale”
1 note
·
View note
Text
There are almost 20,000 coronavirus infections in Germany. This is what Johns Hopkins University and Zeit online say, according to which the number of infections has reached over 19,800, while the victims are 68. The count of the Robert Koch Institut (Rki), the largest German epidemiological center, is lower, which it counts 16,662 infections and 47 deaths: the institute, however, only counts the data confirmed and sent digitally by the Laender, while Zeit crosses the data of the same Rki with the reports of the local health authorities. Supplied by AGI Why is the mortality rate so high in Italy then?
0 notes
Text
Il Presidente
Ill.mo Prof. Avv. Giuseppe Conte
Presidente del Consiglio dei Ministri
Illustrissimo Presidente del Consiglio,
non sono tempi di retorica oggi, anche se sempre più forte giunge il grido di disperazione dei nostri medici e operatori sanitari impegnati, nonostante le gravissime difficoltà organizzative, in un’azione di contrasto al coronavirus di proporzioni inimmaginabili.
È il tempo della concretezza e delle scelte. È il tempo di individuare le priorità. È il tempo di affrontare e risolvere la questione della sicurezza dei nostri medici, risorse preziosissime senza le quali la guerra non potrà essere vinta!
Le statistiche ci indicano oggi un totale di casi pari a 21.157, con positivi pari a 17.730 e operatori colpiti pari a 1674. Stiamo parlando di circa un 10% delle nostre potenzialità professionali sanitarie già cadute sul campo o, comunque, poste in una situazione di non attività. È una realtà che non possiamo permetterci!
Illustre Presidente, sono a reiterare ancora una volta, come FNOMCeO, senza
stancarmi e affidandomi alla Sua sensibilità e competenza, l’istanza di cambiare la rotta se quella già scelta, per motivi differenti, non può essere proseguita.
È un dato oggettivo, come da Lei stesso riconosciuto, la mancanza per i nostri medici dei DPI, le indispensabili protezioni individuali, che sono al momento scarse o contingentate, comunque attualmente insufficienti.
La Protezione Civile dovrebbe quindi rassicurare i professionisti della salute informando sulla disponibilità a livello nazionale dei dispositivi di protezione individuali, sulla gestione delle consegne sia nelle aree in cui maggiormente necessitano che ai soggetti legittimamente destinatari dei presidi di protezione stessi. Sarebbe un segnale di condivisione che il Paese attende e che, sono convinto, sarebbe apprezzato da tutti.
Ugualmente, in piena trasparenza, prescindendo da inciampi comunicativi e dalla incapacità di prevedere un numero sufficiente di idonee dotazioni di sicurezza, Le chiedo, Illustre Presidente, se non ritiene che sia il momento di tutelare concretamente la sicurezza dei nostri medici che devono continuare a operare per il bene comune, come tutto il Paese sta constatando.
Se i dispositivi non sono sufficienti a garantire la sicurezza di tutti i medici, con maschere ffp3, guanti, camici, visiere o occhiali, calzari e copricapo, allora si definiscano le priorità. Sono gli ospedali le strutture sanitarie in cui si concentra la maggiore intensità di cura nei confronti dei malati di Covid19, sul territorio invece si deve gestire la maggiore
FNOMCeO Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Via Ferdinando di Savoia, 1 – 00196 Roma – Tel. 06 36 20 31 Fax 06 32 22 794 – e-mail: [email protected] – C.F. 02340010582
Il Presidente
richiesta di assistenza dell’epidemia e le Autorità e i sanitari devono mettere in atto strategie per ridurre quanto possibile il contagio.
È di tutta evidenza che le protezioni disponibili devono essere fornite prima di tutto ai medici che sono sul fronte, ai colleghi delle strutture ospedaliere che assistono i malati di
Covid-19, ai medici dell’emergenza-urgenza e del 118, ai membri delle Unità Speciali di continuità assistenziale e poi a tutti gli altri. Urge intervenire e tutelare prioritariamente il personale sanitario che opera nelle zone a più alta virulenza, costretto ad affrontare casi di contagio con numeri da bollettini di guerra. Serve effettuare i tamponi al fine di individuare in maniera precoce i medici e i sanitari positivi ed evitare che una volta infettati diffondano il virus soprattutto ai soggetti più fragili. Sono loro le risorse umane da mettere in sicurezza per prime. Sono loro i primi destinatari di tutti i possibili sistemi di protezione.
Il personale sanitario privo di dispositivi di protezione individuale dovrebbe essere tutelato e non coinvolto direttamente nell’assistenza ai malati di coronavirus. Dobbiamo continuare ad assistere tutti i malati cronici e tutti quelli che ordinariamente chiedono assistenza al SSN. In questa fase, coerentemente con le misure di contenimento dell’infezione, il personale medico ospedaliero e del territorio dovrebbe utilizzare al meglio i dispositivi telematici, come ad esempio triage telefonici, video consulto, ricette dematerializzate per seguire i pazienti, mantenendo stretto il rapporto con i pazienti sul territorio e proseguendo nella validissima opera di rete sanitaria che è alla base del nostro SSN.
Avevamo già suggerito, e lo ribadiamo oggi con maggior forza, che l’accesso libero agli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta e della continuità assistenziale dovrebbe essere inibito, lasciando ai medici la facoltà di decidere volta per volta sulla base del triage telefonico, l’opportunità della visita. Tutto questo al fine di evitare contatti diretti potenzialmente pericolosi per medico e paziente.
I nostri medici territoriali stanno svolgendo un lavoro egregio e molti amici sono già caduti tragicamente nell’esercizio professionale quotidiano. Sono medici da tutelare e da supportare come tutti e mi auguro che questo possa avvenire nei tempi più brevi possibili.
Augurandomi vivamente che le istanze poste possano trovare quella attenzione che il momento richiede, Le invio cordiali saluti.
Filippo Anelli
FNOMCeO Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Via Ferdinando di Savoia, 1 – 00196 Roma – Tel. 06 36 20 31 Fax 06 32 22 794 – e-mail: [email protected] – C.F. 02340010582
0 notes
Text
In tempo di Coronavirus: a dx quello che i “datori di lavoro” danno agli addetti negli ospedali. A sn la dotazione minima!!!!!!!!!!


Credo che un commento possiate tutti farlo
0 notes
Text
Il latte è stato versato quindi inutile pingere. Quanto meno sarebbe costato in vite ed economicamente tutto ciò con mascherine di carta? Quanto meno sarebbe costato in vite avere i respiratori invece che dichiarare zone rosse. La SARS non ha insegnato nulla vero governanti????? Non bisogna mentire e non bisogna stare al governo se non si sa cosa è come governare.
Era troppo semplice..... vero???? Eppure ad ogni epidemia virale avete fatto spallucce, avete permesso che qualche idiota fosse contro i vaccini: avete dato un esempio pessimo di ignoranza estrema.
Poi di fronte ad un virus “stupido” siete spalliditi. Il problema non è il Coronavirus ma ciò che sarà di noi quando arriverà una seconda “Spagnola” con voi incapaci.
Siete riusciti a cumulare”mancato soccorso “ e “procurato allarme “ contemporaneamente. Ottimo
0 notes
Text



Torrevecchia forse non proprio il centro di Roma oggi 4/01/2020.
Forse è stato passato il limite: non c’entra ne razza, ne genere, ne Fede, ne partito, ne ideologia ma solo di emergenza sanitaria. Perché un sindaco, un prefetto dei magistrati, Carabinieri, Polizia ecc. non riascono a nulla.??????
0 notes
Text

Da va.com
Le persone scomode spesso son profeti inascoltati: non sono visionari ma rammentano la storia e cercano di dirci cosa gli ha insegnato.
0 notes
Text
Il limite della decenza
Per chi non abbia visto la notizia del Tg24
Il cardinale Ruini: “La Chiesa deve dialogare con Salvini. No ai sacerdoti sposati”
Ma questo Fariseo ancora parla??????
Spero che Dio esista veramente come noi crediamo perché di individui così ne è pieno “l’inferno “ : che si vergogni! Di fronte a Romero non è neppure degno di parola!
Dedicato a Tommaso Moro e Oscar Romero
0 notes
Text
Alba Rossa
Il bosco, sfiorato d’alito di brezza,
scandisce il tempo dell’alba
Vorrei essere privato di un’altra resurrezione
di una nuova giornata di dolore
Estraniato, estirpato da un nuovo doloroso tempo.
Lama di luce squarcia l’ultimo oblio della notte
Lama curvata di luce rossa
crocefigge la morte nella mente
Orizzonti di altri paesi, di altre vite, di altri me
irrompono sbranando la nausea
che feroce mi abraccia
con la faccia degli ignavi,
dei credenti in dei pagani
dei falsi servitori .
Ancora mi ritrovo
tra gli intoccabili
voce di chi non ne ha
Fino all’ultima Alba Rossa
j3p85
0 notes
Text
Un’altra Vita
L’orologio
implacabile scandisce
esistenze
Ed io dentro
vedo la fine di ogni tempo
Lo sguardo si offusca
Un secondo quanta vita pesa?
Una luce di calore avvolge i luoghi
Ed i minuti sembrano fermarsi
Le lancette iniziano a scandire
Un altro tempo
Un altro orizzonte
Un’altra vita
j3p85
0 notes
Text
Passati
Il vento
dentro i miei pensieri
Il viso
dentro il vento
Il silenzioso urlo dei giorni
oltre gli orizzonti
pieni di fronde impazzite e di salsedine,
di onde lontane e di schiuma bianca e di miliardi di gocce infinite
Una lacrima solca come una cicatrice
l’anima spaesata.
E ritorno
a percorrere
i miei passi
j3p85
0 notes
Text
Incontri
Ho sentito
sfiorarmi
il calore della tua mano
Lieve il fruscio del tuo pensiero
Ti ho accompagnato
Ti ho lasciato andare
ed ora torno
ad un’altro sfiorarsi di mano
ad un altro fruscio di pensieri
j3p85
0 notes