Text
Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos'altro che porti poi la nostra impronta. La differenza tra l'uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, su quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita.
Ray Bradbury, Fahrenheit 451
44 notes
·
View notes
Photo

Andy Warhol “Trash , photographed in 1970 by Douglas Kirkland
694 notes
·
View notes
Video
youtube
Hold on, wait a minute you want to love me but I know you can't
0 notes
Video
youtube
It’s always around me All this noise But not really as loud As the voice saying Let it happen, let it happen It’s gonna feel so good Just let it happen, let it happen
0 notes
Photo
A gentleman’s thoughts: http://a-gentleman-thoughts.tumblr.com/
990 notes
·
View notes