Tumgik
lamilanomagazine · 14 hours
Text
La Russa a testa in giù con Mussolini, il post shock dell'attore Michele Riondino
Tumblr media
La Russa a testa in giù con Mussolini, il post shock dell'attore Michele Riondino. L'attore e regista tarantino Michele Riondino ha pubblicato su Facebook una vecchia foto a testa in giù che vede ritratto il Presidente del Senato Ignazio La Russa accanto ad un'immagine di Benito Mussolini. “Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore - scrive Riondino -. Ecco cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi. Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni. Viva la resistenza”. Riondino, che è anche direttore artistico del "Concertone del Primo maggio Libero e Pensante di Taranto”, prosegue: "La cosa veramente divertente è che c'è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria”. Oggi invece, aggiunge Riondino, "hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della supercazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente", conclude.   Immediata la reazione di esponenti di spicco del centrodestra. «La mia piena solidarietà al presidente del Senato per il grave attacco ricevuto da parte dell'attore Riondino. Nessuno può prescindere dal doveroso rispetto verso le cariche istituzionali dello Stato, a prescindere da quale siano le proprie convinzioni politiche. Né sono tollerabili le invettive violente e totalmente fuori dalla realtà che Riondino ha rivolto a La Russa. Non si può che condannare con assoluta fermezza quanto accaduto!». Lo dice il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. «Non so chi sia Michele Riondino, ma so che è una persona spregevole. Sono solidale con il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, vittima del delirio di costui. L'ennesimo poveraccio che semina odio come tanti esponenti della sinistra che, con menzogne e insulti, stanno avvelenando il clima del Paese. Dalle menzogne sulle ricostruzioni delle vicende Rai, alle senatrici di centrodestra precedute alla domanda “ma lei è ebrea?”, a Riondino. C'è un filo rosso che unisce questo delirio. Così come le aggressioni alla Brigata ebraica. Il delirio comunista e antisemita sta prevalendo. È gente che sta creando gravi danni all’Italia». Lo dichiara il Presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri. «Rivolgo al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, le espressioni della più sentita solidarietà per la foto pubblicata su Facebook che lo ritrae a testa in giù. Esprimo ferma condanna per questa iniziativa lesiva delle Istituzioni». Lo afferma il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 15 hours
Text
Roma: sospesa per 10 giorni la licenza di una discoteca in seguito ad una rissa
Tumblr media
Roma: sospesa per 10 giorni la licenza di una discoteca in seguito ad una rissa Le indagini della Polizia di Stato scaturite dopo una rissa in una discoteca di Roma nord, oltre all'individuazione dei responsabili, hanno portato il Questore di Roma ad emettere un provvedimento di sospensione della licenza per 10 giorni, in base all'articolo 100 del TULPS (Testo unico di pubblica sicurezza), a carico del titolare de locale da ballo. Gli agenti del commissariato Flaminio, il 14 aprile scorso, erano intervenuti per una grave rissa avvenuta nella notte all'interno di un locale di Grottarossa; nell'occasione rimase gravemente ferito un cliente che venne trasportato in codice rosso al pronto soccorso. Le indagini hanno permesso di ricostruire l'accaduto ed il ferimento dovrebbe essere stato causato da una rissa tra 3 clienti – il ferito ed altre 2 -; tutte le persone coinvolte sono state identificate ed a loro carico è stata inviata un'apposita informativa di reato alla Procura di Roma. Parallelamente, su input dello stesso commissariato, la Divisione di Polizia Amministrativa ha avviato un'istruttoria al termine della quale il Questore, applicando l'articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso il provvedimento di cui sopra. Gli agenti del commissariato Flaminio lo hanno notificato e, come previsto dalla normativa, hanno affisso all'ingresso del locale il cartello con la dicitura "Chiuso con provvedimento del Questore".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 15 hours
Text
Napoli: ritracciato e arrestato latitante ricercato per reato di spaccio
Tumblr media
Napoli: ritracciato e arrestato latitante ricercato per reato di spaccio La mattina del 17 aprile all'alba è terminata la latitanza di Gennaro Musto, 33enne di Scampia già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, lo scorso 20 marzo, si era sottratto all'ordinanza di misura cautelare emessa dalla procura ordinaria di Napoli perché ritenuto gravemente indiziato del reato di spaccio, con funzioni di vedetta, avvenuto lo scorso 22 febbraio nell'Oasi del buon pastore del quartiere Scampia. In quell'occasione i carabinieri del Nucleo operativo Napoli Stella arrestarono 2 persone e Musto riuscì a sfuggire. Le ricerche da parte dei carabinieri non sono mai cessate e il 26 marzo scorso Musto è stato dichiarato "latitante". I carabinieri erano sulle tracce del 33enne e sapevano che si spostava a bordo di due autovetture (una Panda e una Lancia ypsilon). Questa mattina la svolta con l'individuazione dell'auto con la quale l'uomo si spostava che era parcheggiata davanti a un'abitazione di Marano di Napoli, a via Castelbelvedere 167. E' proprio lì che c'è stata l'irruzione. L'uomo in compagnia della moglie è stato svegliato dai carabinieri che lo hanno arrestato. Ora il 33enne si trova in carcere a disposizione dell'Autorità giudiziaria.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 15 hours
Text
Isola d’Elba: paga 400 euro per una casa vacanza ma è una truffa
Tumblr media
Isola d’Elba: paga 400 euro per una casa vacanza ma è una truffa I carabinieri della Stazione di Porto Azzurro, a seguito di mirate indagini, sono riusciti a risalire all’identità di un presunto truffatore. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, un 51enne originario di Milano, avrebbe pubblicato su internet un annuncio, poi rivelatosi fittizio, nel quale proponeva l’affitto di un bellissimo appartamento con affaccio su una delle calette più belle dell’Isola d’Elba, ma di fatto inesistente. Una turista trentina, interessata all’annuncio, ha contattato l’inserzionista per avere informazioni e quello, proseguendo la conversazione tramite applicazione di messaggistica, le ha inviato anche alcune immagini della casa e fornendone l’esatta ubicazione, con tanto di indirizzo e numero civico. La donna si è persuasa di concludere un ottimo affare e ha versato all’asserito affittuario la quota ammontante ad euro 400, mediante bonifico bancario, richiestale a titolo di caparra per fermare l’appartamento che avrebbe dovuto occupare per un intero mese. Una volta giunta sull’Isola, invece, la donna ha tentato invano di contattare l’inserzionista per accordarsi sulla consegna delle chiavi, mentre da quel momento il fantomatico proprietario della casa è sparito. Pertanto, maturata la convinzione di essere stata raggirata, la vittima si è rivolta ai carabinieri di Porto Azzurro i quali hanno raccolto la sua denuncia ed hanno avviato una tempestiva attività investigativa incentrata su accertamenti e riscontri ad ampio spettro che hanno permesso di identificare il presunto autore del raggiro, peraltro soggetto non nuovo a fatti del genere. L’uomo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri all’Autorità Giudiziaria labronica competente a cui dovrà rispondere per il reato di truffa. A tal riguardo l’Arma dei Carabinieri ribadisce alcuni suggerimenti per tutelarsi preventivamente in caso di dinamiche analoghe e/o simili proprio in relazione ad annunci e/o proposte on-line. In particolare, è consigliabile approcciarsi a tali offerte in maniera prudente, eseguire ogni possibile verifica (anche da remoto) ed utilizzare modalità di pagamento che consentano il ripensamento ovvero una rapida soluzione di eventuali contenziosi. I Carabinieri segnalano che il fenomeno delle “truffe delle case vacanze” ha il suo picco proprio in questo periodo quando, con l’avvicinarsi della stagione estiva, iniziano le ricerche di mercato dei cittadini che desiderano trascorrere le loro vacanze sull’Elba o in altre località della costa. Va posta attenzione quando i prezzi sono eccessivamente bassi. È buona regola a tal proposito confrontare i prezzi medi del mercato immobiliare degli affitti in base alla località e al mese in cui si vuole affittare (Bassa – Media – Alta – Altissima Stagione). Nel caso in cui le foto dell’appartamento proposto siano molto attraenti, vi potrebbe essere la possibilità che siano state prese da siti internet, pertanto è buona norma chiederne sempre di ulteriori e più dettagliate. Inoltre la caparra, quando richiesta, è buona regola versarla con un bonifico ordinario anziché tramite altri metodi come ricariche di carte prepagate, in quanto una carta prepagata può essere utilizzata da persone diverse rispetto all’intestatario, mentre il conto corrente bancario consente quanto meno l’identificazione del titolare. È buona norma, infine, conservare tutti i dati e la relativa corrispondenza anche digitale intercorsa, memorizzando e conservando sempre le utenze (fisse e mobili) contattate, oltre alle copie di eventuali bonifici e ricariche effettuate, insieme a tutte le email inviate per contrattare. Importante rivolgersi ad agenzie immobiliari accreditate, soprattutto se non si ha la possibilità di accertarsi in loco dell’effettiva disponibilità dell'immobile. Nel caso permangano sospetti e/o dubbi, è consigliabile rivolgersi con tempestività al presidio dell’Arma più vicino ovvero chiamare il numero di emergenza 112 NUE e/o consultare la sezione "Consigli" all’interno del sito istituzionale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 15 hours
Text
FdI, Foti: «Le proteste all'università? Era meglio mandarli a zappare»
Tumblr media
FdI, Foti: «Le proteste all'università? Era meglio mandarli a zappare». È in corso a Pescara la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia. Tommaso Foti, capogruppo del partito di Giorgia Meloni alla Camera, è intervenuto nel corso di un panel sulla libertà religiosa: «Quando io vedo nelle università dei fuori corso (prevalentemente) che pensano che la rivoluzione si realizzi rompendo l'accordo con questa o quella università israeliana perché così favoriamo la lotta del popolo palestinese, io mi chiedo se era meglio mandarli all'Università o a zappare dove avrebbero ottenuto migliori risultati». Poi, a proposito della legge che introduce una stretta sui luoghi di culto non a norma, a sua prima firma, che ha già ricevuto il primo via libera in commissione alla Camera, Foti ha detto: «Vorrei sgombrare il campo che questa sia una legge anti, è una settimana che ci hanno nauseato con il termine anti, andiamo avanti. Lo dico perché anche oggi molti giornali continuano a ribadire e a fare l'esame del sangue, io non li voglio fare a nessuno e non voglio che nessuno me li faccia». «Questa legge dice che le associazioni del terzo settore se vogliono esercitare attività di culto lo fanno secondo delle regole, per liberare una volta per tutte quelle che sono delle situazioni di abusivismo che non possiamo tollerare», ha spiegato Foti. «Come mai la sinistra ogni volta che si parla di una sanatoria edilizia grida allo scandalo perché si sanano gli abusi e tollera questi abusi da quarant’anni?». «Non è negare la libertà di culto ma - ha concluso il capogruppo di FdI alla Camera - la licenza di culto illegittimo che non si può perpetuare. Non possiamo avere delle città dove si va a pregare nei garage senza che vi sia alcuna norma di sicurezza, alcuna possibilità di sorveglianza e le regole minime per esercitare una libertà di culto alla luce del sole».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 15 hours
Text
Livorno: arrestati i due presunti autori di almeno 8 furti avvenuti negli ultimi mesi
Tumblr media
Livorno: arrestati i due presunti autori di almeno 8 furti avvenuti negli ultimi mesi Su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, i Carabinieri della Compagnia di Livorno, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone: uno straniero di 38 anni, già ristretto per altra causa, e una livornese di 51 anni, ritenuti responsabili di aver commesso 8 furti dallo scorso mese di febbraio sino ad oggi. Le meticolose indagini, avviate dai carabinieri verso la metà dello scorso mese di febbraio, hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata le molteplici dinamiche predatorie poste in essere dagli indagati riuscendo a raccogliere a loro carico i gravi indizi di colpevolezza che - dopo il vaglio dell’Autorità Giudiziaria in piena concordanza con gli esiti riferiti delle indagini - hanno determinato l’emissione per entrambi dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. In particolare, la ricostruzione investigativa dei fatti ha avuto inizio proprio lo scorso 17 febbraio, quando i due indagati sono stati notati in atteggiamento sospetto da un custode di un impianto sportivo che, vedendoli aggirarsi furtivamente all’interno della struttura, li ha seguiti ed è riuscito ad immortalarli mentre erano intenti a infrangere il finestrino di una fiat panda parcheggiata fuori dello stabilimento per impossessarsi di una borsa all’interno. Vista la scena l’impiegato ha prontamente allertato la vittima che nella giornata successiva si è recata in caserma per presentare la denuncia. Il 18 marzo gli stessi due sono stati visti nei pressi della scuola elementare di “Villa Corridi” intenti questa volta ad infrangere il finestrino di una BMW ivi parcheggiata ed asportare uno zainetto scolastico. In detta circostanza i due venivano fotografati da un passante che spontaneamente consegnava le immagini ai carabinieri. Le immediate e approfondite indagini dei carabinieri hanno consentito di accertare che i due, dopo aver commesso il furto, si erano allontanati a bordo di un ciclomotore rubato due giorni prima e sempre ad opera della stessa coppia di malviventi. Il giorno seguente, 19 marzo, è stato scoperto un altro furto commesso dalla coppia, allorquando entrambi sono stati notati da una delle vittime mentre si davano alla fuga dopo aver infranto il vetro della sua auto ed aver asportato una borsa; anche in quella circostanza l’allarme è stato dato dalla vittima che ha messo in fuga i due malfattori abbandonando la refurtiva. Ancora una grave azione predatoria della coppia scoperta dai carabinieri, avvenuta il 27 marzo, quando la coppia di presunti ladri è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza dell’istituto scolastico “Galileo Galilei” di Livorno mentre, dopo essersi introdotti all’interno, erano intenti a rubare dieci pc portatili notebook in dotazione alla scuola. Il successivo 4 aprile i due sono stati notati da un carabiniere libero dal servizio, mentre si allontanavano da un’auto. Avvicinatosi all’autovettura il militare si rendeva conto che i due avevano forzato il lunotto posteriore e immediatamente si adoperava per contattare il proprietario che giunto sul posto confermava l’avvenuto furto all’interno di alcune borse e indumenti. Sempre nello stesso giorno i due si sono introdotti all’interno del parcheggio di un’azienda locale ove hanno rubato un monopattino elettrico. Nella mattinata dell’11 aprile la coppia si è invece introdotta all’interno degli spogliatoi di un esercizio commerciale ove, forzando alcuni armadietti, è riuscita ad impossessarsi di alcune borse di proprietà di due donne. Nel frangente una delle due parti offese, in sede di denuncia, ha riferito oltre al patito furto della borsa, anche di avere subito furto di denaro mediante l’illecito utilizzo della propria carta bancomat contenuta nella borsa con la quale i prefati hanno effettuato alcuni acquisti in vari esercizi commerciali. Dalle indagini dei carabinieri è poi stato accertato che anche questi acquisti erano opera degli odierni indagati, facilitati dal fatto che il circuito bancario solitamente non richiede l’uso del pin per effettuare spese di modico importo. Dalle articolate attività di indagine condotte dai carabinieri di Livorno è stato accertato inoltre che lo straniero indagato, anche da solo avrebbe commesso delitti contro il patrimonio ed in particolare: - il 16 marzo è stato riconosciuto, sempre attraverso l’analisi delle registrazioni di videosorveglianza, quale autore del furto di un motorino riposto all’interno di un garage; - 19 marzo è stato deferito per indebito utilizzo di strumenti di pagamento poiché ha utilizzato una carta prepagata a lui non intestata per effettuare degli acquisti. La donna invece, dopo l’arresto del prefato (co-indagato nei vari furti) avvenuto per maltrattamenti ai suoi danni, il 6 aprile si è introdotta da sola all’interno di un impianto sportivo in cui si è appropriata delle chiavi di un’autovettura riposte all’interno di uno spogliatoio. Nella fase esecutiva, al termine delle indagini, in particolare proprio all’atto dell’arresto, la donna è stata sorpresa dai carabinieri in possesso di sostanze stupefacenti ovvero di grammi 1 di crac e marijuana, nonché di un coltello e un martelletto frangi-vetro (solitamente in dotazione di sicurezza negli autobus) per i quali è stata denunciata per i reati di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere sensi art. 4 Legge 110/1975 e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli sensi dell’art 707 c.p. oltre ad essere segnalata alla competente Prefettura per consumo personale di stupefacenti. Il tutto è stato poi sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria titolare. L’attività odierna cade proprio a distanza di pochi giorni da analoga operazione, condotta dai carabinieri della Stazione di Livorno Centro, conclusa con l’arresto del presunto autore di altri 8 furti aggravati e ricettazione, consumati a Livorno tra il 7 settembre 2023 e il 28 febbraio u.s., e responsabile di evasione continuata commessa nel medesimo centro urbano il 24 ed il 26 febbraio 2023. L’operazione si inserisce nel novero delle iniziative orientate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illecito predatorio attuata dal Comando Provinciale dei Carabinieri sul centro urbano di Livorno, come condiviso in sede di recente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi presso la Prefettura di Livorno.      ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 15 hours
Text
Napoli, Conte e De Laurentiis sempre più vicini all’accordo
Tumblr media
Napoli, Conte e De Laurentiis sempre più vicini all’accordo. Antonio Conte è da mesi il candidato numero uno per la panchina del Napoli 2024-2025. Il sogno del presidente De Laurentiis è quello di portare in Campania l'ex di Inter e Juventus. Per il patron azzurro, Conte sarebbe l’uomo ideale per un nuovo progetto vincente. Pur di assicurarsi un accordo con lui, De Laurentiis sarebbe disposto a mettere sul piatto un triennale a cifre importanti, come confermato oggi da La Repubblica, con margini di azione molto ampi sul mercato. Conte attende e valuta il da farsi. Pioli, altro grande candidato per la panchina partenopea, avrebbe perso qualche quotazione. E questo anche perché, dopo questa stagione fallimentare, il numero 1 del Napoli non può più permettersi errori. Conte, a questo punto, sembra il profilo più adatto per riconquistare l’entusiasmo dei tifosi. Per l'annuncio bisogna comunque aspettare fine stagione. Solo dopo queste ultime giornate di campionato, decisive per un posto in Europa, a Napoli si potrà davvero ripartire.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Milan, Lopetegui torna in vantaggio per il post Pioli: esplode la protesta dei tifosi
Tumblr media
Milan, Lopetegui torna in vantaggio per il post Pioli: esplode la protesta dei tifosi. Con Pioli ormai ai saluti, in casa Milan non si parla che del suo successore. In cima al listone dei nomi circolati in settimana c'è Julen Lopetegui, allenatore che nel 2020 ha vinto con il Siviglia la finale di Europa League contro l’Inter di Conte. Il 57enne spagnolo, fermo da un anno, sarebbe uno dei preferiti del capo scouting rossonero Geoffrey Moncada. Da capire ancora quale sia però la visione di Zlatan Ibrahimovic, uomo di fiducia di Gerry Cardinale e sempre più dirigente di riferimento a Milanello. Lo svedese, secondo i più informati, vorrebbe avere l'ultima parola sulla scelta del tecnico per la prossima stagione. E non è detto che in cima alla sua lista desideri ci sia Lopetegui. Intanto i tifosi sui social hanno già preso una posizione netta contro l'ex tecnico di Porto e Real Madrid (tra le altre). Nelle ultime ore, infatti, sta circolando con insistenza su X l'hashtag “Nopetegui”. Una buona parte della tifoseria rossonera vedrebbe meglio in panchina l'ex Van Bommel, sebbene si tratti di un allenatore ancora poco esperto. L'olandese è presente nel listone circolato in settimana sui principali giornali sportivi, in compagnia di Paulo Fonseca, Thiago Motta, Christophe Galtier e Domenico Tedesco.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Trento: tentano una truffa ai danni della Questura, ma senza successo
Tumblr media
Trento: tentato nuovo metodo di truffa ai danni della Questura, ma senza successo. Si susseguono nelle ultime settimane i tentativi di truffe online, spesso portate avanti attraverso richieste di denaro necessarie a sostenere fantomatiche cure salva vita. L’ultima ha avuto però un bersaglio inaspettato: la Questura di Trento. È stato infatti pubblicato dall’utente “Charlotte Petra” un commento ad un post della Questura cittadina. Di seguito si riporta il commento in questione nella sua versione integrale: “Ciao, mi dispiace contattarti in quel modo. Ho appena visto il tuo profilo e penso che tu sia la persona giusta per me. Ad ogni modo, mi chiamo Charlotte Gudrun Petra, sono una donna tedesca di nascita e vivo in Portogallo. Ho una malattia grave, un cancro alla gola che mi condanna a morte certa, e in totale ho 800.000 euro, che vorrei trasmettere a una persona affidabile e onesta. Ho una società che importa olio d'oliva rosso in Portogallo e 6 anni fa ho perso mio marito, l'ho sperimentato molto e non posso sposarmi fino ad oggi, non abbiamo figli. Voglio donare questo importo prima di morire in modo che i miei giorni siano contati a causa di questa malattia per la quale non riesco a trovare una cura, ma una società calmante in Portogallo non vuole sapere se puoi usare questa donazione. Questa è la mia e-mail: [email protected]”. Tuttavia, non vi è stata - da parte del personale della Questura - alcuna interazione, necessaria affinché questa tipologia di truffa potesse avere successo. Questo infatti il metodo che viene utilizzato in questi casi: una somma di denaro allettante, accompagnata ad una storia commuovente, viene messa a disposizione dell’utente inconsapevole, a fronte dell’effettuazione di un bonifico immediato affinché tale somma – asseritamente “bloccata”, come in questo caso – possa essere trasferita al cittadino ignaro della truffa. Si invita quindi la cittadinanza a fare attenzione ad ogni improvvisa richiesta di denaro da parte di enti, di estranei, nonché di quelle provenienti da fantomatici figli che lamentano lo smarrimento del proprio telefono cellulare e richiedono – attraverso un numero di telefono diverso dal proprio - denaro per cure mediche improvvise, segnalando tempestivamente ogni operazione sospetta alle Forze dell’Ordine.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
La candidatura di Vannacci agita la Lega. Il generale propone «classi separate per i disabili»
Tumblr media
La candidatura di Vannacci agita la Lega. Il generale propone «classi separate per i disabili». «Credo che delle classi con “caratteristiche separate” aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare. Non è discriminatorio. Per gli studenti con delle problematiche mi affido agli specialisti. Non sono specializzato in disabilità. Un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico». Questo uno dei passaggi chiave dell'intervista che Roberto Vannacci ha rilasciato per La Stampa. Il generale, da pochi giorni candidato con la Lega alle Europee, sostiene anche che Mussolini sia uno statista «come lo sono stati anche Cavour, Stalin e tutti gli uomini che hanno occupato posizioni di Stato: è la prima definizione di “statista” sul dizionario». Ma non finisce qui. Vannacci sostiene inoltre che l'aborto sia «un’infelice necessità alla quale le donne sono costrette a ricorrere. Non credo che sia un diritto». Netta la reazione di Giancarlo Giorgetti: «Non è della Lega». Risponde così il ministro dell’Economia a chi gli chiede un commento sulla candidatura del generale alle Europee. «Pur nel rispetto di ogni opinione e di ogni scelta politica qui è in gioco una visione culturale della vita. Queste affermazioni ci riportano ai periodi più bui della nostra storia. Mi permetto di dire, con Papa Francesco, che l'inclusione è segno di civiltà». Così il vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, mons. Francesco Savino, commenta con l'Ansa le frasi shock del generale Vannacci. Per il vescovo di Cassano all'Jonio «la differenza non è un problema ma una risorsa».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Napoli, controllo del territorio: un arrestato per droga e sanzioni per un locale e un hotel.
Tumblr media
Napoli, controllo del territorio: un arrestato per droga e sanzioni per un locale e un hotel. Ad Ercolano i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio setacciando le numerose strade della città. A finire in manette Giacomo Esposito, 33enne del posto già noto alle forze dell'ordine. I militari hanno perquisito la sua abitazione e lì hanno rinvenuto 24 dosi di crack. L'uomo, al momento dell'irruzione dei carabinieri, ha tentato di disfarsi della droga gettandola nel wc ma i militari sono riusciti a recuperare lo stupefacente che era confluito nella vaschetta di scarico. Sequestrati anche altri 5 grammi della stessa sostanza nascosti in una scatola. Durante la perquisizione è stato trovato diverso materiale per il confezionamento della droga. L'arrestato dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio ed è in attesa di giudizio. Controlli al largo raggio dei carabinieri che grazie al prezioso contributo del Nas di Napoli hanno controllato diversi esercizi commerciali. Sanzionato il titolare di un bar di via panoramica per "non corretta implementazione procedure di autocontrollo alimentare". Analoga sorte per la rappresentante legale di un albergo in corso Resina. All'imprenditrice sono state contestate violazioni amministrative per la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari. 30 sono i chili di alimenti sequestrati. Contestate all'albergatrice anche gravi carenze strutturali e igienico sanitarie nei locali cucina. Sospesa la sola attività di ristorazione. Al termine dei controlli saranno 52 le persone identificate e 26 i veicoli controllati. Sequestrati in tutto 10 grammi di hashish trovati nelle tasche di diversi ragazzi che saranno segnalati alla Prefettura perché assuntori di droga.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Como: tenta di usare un auricolare bluetooth al test della patente, 49enne denunciato
Tumblr media
Como: tenta di usare un auricolare bluetooth al test della patente, 49enne denunciato La Polizia di Stato, la mattina del 26 aprile, ha denunciato in stato di libertà un egiziano di 49 anni residente in provincia di Milano e in regola col soggiorno, per aver utilizzato un'apparecchiatura elettronica – auricolare bluetooth – probabilmente collegata con un dispositivo gemello in uso ad un suggeritore esterno alla Motorizzazione Civile. La vicenda ricalca alla perfezione le dinamiche ormai divenute standard, almeno a Como e dove la Polizia di Stato sta raccogliendo caso per caso informazioni dettagliate sul fenomeno. L'esaminatore durante l'esame ha notato il 49enne egiziano in atteggiamenti inequivoci e insospettito ha chiamato il 112 NUE, che ha inviato sul posto una volante della Polizia di Stato, i poliziotti una volta terminato l'esame, hanno avvicinato il l'egiziano, che è stato perquisito e sul quale è stata trovata l'apparecchiatura che indossava sotto le vesti. Portato in Questura, è stato identificato e denunciato in stato di libertà per la violazione dell'articolo 4 della Legge 475 del 1925 che sanziona chiunque in sede di esami, concorsi o altre prove, utilizzi le capacità altrui per ottenere risultati propri.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Corigliano Rossano, deteneva droga nonostante fosse ai domiciliari: arrestato dai Carabinieri.
Tumblr media
Corigliano Rossano, deteneva droga nonostante fosse ai domiciliari: arrestato dai Carabinieri. Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un pregiudicato 49enne, ritenuto gravemente indiziato di aver «detenuto per finalità di spaccio» diversi tipi di sostanze stupefacenti. Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato - ancora da doversi ritenere soggetto alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr. Nella circostanza l’uomo, nonostante fosse sottoposto agli «arresti domiciliari» presso la propria abitazione della frazione di Mirto del comune di Crosia, durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 12 involucri - termosigillati e sottovuoto - dove erano custoditi circa 800 grammi di marijuana. Le ricerche effettuate nell’abitazione hanno anche permesso di recuperare circa 50 grammi di hashish e una decina di grammi di cocaina. Tutte le accortezze utilizzate dall’interessato per nascondere le varie tipologie di sostanze stupefacenti che deteneva non sono servite ad eludere il controllo dei Carabinieri, che sono stati in grado anche di trovare altro materiale ritenuto idoneo al frazionamento ed al confezionamento delle singole dosi destinate alla cessione. Non è   valso neanche il tentativo estremo dell’interessato di gettare parte dello stupefacente che, una volta recuperato, è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità inquirente. La natura stupefacente delle sostanze sequestrate è stata accertata tramite i reagenti in uso ai Carabinieri, mentre i valori qualitativi dello stupefacente verranno appurati con le successive analisi di laboratorio. Sulla scorta degli elementi di prova raccolti il pregiudicato è stato arrestato e condotto presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dei Magistrati della Procura della Repubblica dello stesso centro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Ravenna, rinvenuti 150 kg di cocaina su una nave cargo da Polizia e Finanza
Tumblr media
Ravenna, rinvenuti 150 kg di cocaina su una nave cargo dalla Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Nel corso di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, durante un'operazione congiunta la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Ravenna, si è proceduto al controllo di una nave cargo battente bandiera delle Isole Marshall, giunta in rada a Ravenna durante la notte e proveniente dal nord Europa. In particolare, l'ispezione è stata approfondita con l'importante contributo dei sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini della Guardia di finanza, che hanno scandagliato la parte immersa dello scafo, rinvenendo, dopo diverse ore di attività e nonostante le difficoltà legate alle pessime condizioni meteo-marine, diversi involucri, all'interno delle condotte delle prese a mare, situate a circa 9 metri di profondità dalla linea di galleggiamento, certamente estranei alle dotazioni della nave. Gli operatori, pertanto, provvedevano ad estrarre detti involucri, consegnandoli agli investigatori dell'antidroga della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria incaricati delle indagini, che ne verificavano prontamente il contenuto: 139 panetti contenenti cocaina purissima per un totale di circa 150 chilogrammi accuratamente protetti da un confezionamento impermeabile predisposto al fine di salvaguardare l'integrità del prezioso carico. L'operazione, incardinata nel più ampio contesto del contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, è stata svolta in costante raccordo con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato di Roma. Il risultato conseguito pone l'accento sull'importanza della costante opera di monitoraggio, da parte delle forze dell'ordine, del flusso delle merci nell'importante scalo portuale di Ravenna e del contrasto di ogni possibile infiltrazione da parte della criminalità nel tessuto socio-economico. In tal senso, infatti, si può affermare come il sequestro effettuato abbia inciso significativamente sull'approvvigionamento di cocaina in ambito nazionale, atteso che il valore della droga recuperata può essere ragionevolmente stimato in oltre cinque milioni di euro all'ingrosso e circa 25.000.000 di euro se rapportato alla vendita al dettaglio (310 mila dosi).  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 16 hours
Text
Lollobrigida: "Inserire la sovranità alimentare nella Costituzione è dovere di tutti"
Tumblr media
Lollobrigida: "Inserire la sovranità alimentare nella Costituzione è dovere di tutti" "Chiederemo di aggiungere all'articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino e a tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell'identità nazionale". Lo ha detto il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida in un'intervista a La Nazione spiegando che "nella nostra importante e bella Costituzione ci sono cose che all'epoca non era necessario ribadire, ma che oggi riteniamo importante fare. Si tratta di un dovere di tutti". E alla domanda su cosa intenda Fratelli d'Italia per sovranità alimentare il Ministro ha sottolineato che la visione di sovranità alimentare: "non è protezionista, ma mira a garantire approvvigionamenti di qualità per tutti, ponendo il settore al centro dello sviluppo, sia in Europa che nelle aree del mondo più svantaggiate. A settembre ospiteremo il G7 Agricoltura a guida italiana, con cui ci impegniamo a giocare un ruolo attivo in questo processo".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 17 hours
Text
Sicilia, siccità: da lunedì al via lavori per canalizzare le acque del Simeto
Tumblr media
Sicilia, siccità: da lunedì al via lavori per canalizzare le acque del Simeto Inizieranno lunedì prossimo e dureranno tre giorni i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l'emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana, in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi. La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l'approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo. Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l'autorizzazione del Genio civile e dell'Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell'alveo per poter incanalare le acque all'interno di un adduttore che porterà l'acqua nella zona di irrigazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 17 hours
Text
Copparo: fugge dal controllo e cerca di malmenare gli operanti, arrestato
Tumblr media
Copparo (FE): fugge dal controllo e cerca di malmenare gli operanti, arrestato Un cittadino nigeriano, fermato per un controllo di routine alla circolazione stradale, ha cercato di fuggire dai Carabinieri di Copparo. Raggiunto, ha tentato di malmenare i due militari che, tuttavia, sono riusciti a vincere la sua resistenza, traendolo in arresto. Accade a Copparo, nella tarda serata di mercoledì 24 aprile, quando una pattuglia della Stazione dei Carabinieri ha fermato un’autovettura per un normale controllo alla circolazione stradale nella frazione di Tamara. L’occupante dell’auto fermata, un cittadino nigeriano di 41 anni, ha cercato di sottrarsi al controllo quando i militari hanno iniziato la verifica dei documenti e dell’autovettura, dandosi alla fuga e costringendo i Carabinieri, con il supporto dei colleghi di Ferrara intervenuti in ausilio, ad inseguirlo. Fuga che, tuttavia, ha avuto vita molto breve, venendo lo stesso raggiunto poco dopo. È allora che il 41enne ha tentato la strada della violenza per costringere i militari ad interrompere il loro controllo, tirando calci e pugni allo scopo di farli desistere, ma provocando la reazione degli stessi che lo hanno neutralizzarlo mediante l’uso di spray urticante. Solo allora il 41enne è stato ricondotto alla calma e tratto in arresto per aver opposto violenza e resistenza nonché per aver procurato lesioni a Pubblico Ufficiale. Dopo le procedure di identificazione è stato collocato agli arresti domiciliari nella sua abitazione e nella mattinata del 26 aprile è comparso innanzi al Tribunale di Ferrara, che ha convalidato l’arresto rinviando l’udienza.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes