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Ho guardato una nuvola,

ci ho visto un viso

e ci ho costruito una favola.

Mi hanno detto che ero pazza,

per loro era solo una nuvola.

Non è facile crescere credendo di essere diversi, sentendosi sbagliati.

Scegliere tra vivere come la pazza del villaggio e sopportare sguardi e risatine,

o esistere cercando per tutta la vita di guardare le nuvole e sperare di vedere solo nuvole, sperare di essere come loro.

Non è facile nemmeno soffocare se stessi.

È possibile scegliere sempre.

Anche se una favola resta sempre una favola è doveroso continuare a crederci, avere qualcosa a cui aggrapparsi, proteggere i sogni e i pensieri felici che fanno volare i bambini di notte.

Mi ripetevo che volevo essere come loro,

ho cambiato rotta,

ho smesso di guardare le nuvole,

ho smesso di credere,

ho fatto le scelte che avrebbero fatto loro

e ho addirittura ascoltato le canzoni che avrebbero ascoltato loro.

Mi sono sentita parte di loro per un po’,

ma c’era sempre qualcosa che mancava.

Adesso lo so.

Mancavo io.

Mancavano le mie stranezze.

Ero lì senza essere veramente li.

Come potevo essere parte di qualcosa se non ero lì?

Mi sono fermata

ho respirato.

Tanto tempo a cercare di essere un’altra persona.

Sapete cos’era la cosa che mi mancava di più? Guardare le nuvole e costruire favole.

La mia condanna poteva essere la mia libertà.

Sono stata amata, più di quanto io voglia ammettere. Sono stata amata tanto.

Sono stata anche odiata, innumerevoli volte, come è giusto che sia.

La linea tra amore e odio è così sottile che basta una folata di vento, un battito di ciglio.

Vorrei potervi dire che l’amore delle persone che avete intorno può bastare.

È quello che hanno sempre detto a me.

È fondamentale circondarsi di amore ma

non possiamo lasciare che la gente ci ami al nostro posto.

Può durare un amore dove ama una sola persona? O un’amicizia?

O qualunque altro legame.

Quando ero bambina non capivo, ero aggrappata alla speranza che un giorno, se avessi fatto tutto quello che loro facevano mi avrebbero accettato.

Non capivo che stavo perdendo me stessa.

Mi sono persa

tra cose che non mi appartenevano e persone che non mi facevano sentire a casa.

Mi sono guardata allo specchio

e piano piano ho visto l’amore per me stessa andarsene.

Un giorno alla volta.

Fino a che non ho visto più nulla.

Non mi amavo più e odiavo quel riflesso nello specchio.

Ho lasciato che gli altri portassero il peso dei miei problemi,

sono scappata dalle mie responsabilità,

dalle conseguenze delle mie azioni.

Mi sono persa senza ritrovarmi mai

e tutt’ora vago per vicoli ciechi e strade a senso unico.

Vorrei poter cancellare tutto il male che mi sono fatta.

Vorrei potervi dire che mi sono amata abbastanza.

Ma non l’ho fatto.

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mademoiselle🖤

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Volevo dire a te,

a te che sei insicura.

A te che stai le ore davanti allo specchio, e ogni tanto fai le smorfie perché non ti piaci.

A te.

A te, volevo dire che non hai bisogno di tutto questo.

Non hai bisogno di pettinarti per ore, sei più bella quando scendi le scale e di corsa tiri su chignon.

Più bella con le lentiggini.

Non sarà il trucco a farti bella, ma il sorriso che avrai pensando alla persona per cui ti sarai truccata.

Sei bella perché sei tu, a tratti impacciata, un po’ goffa quando ridi, testarda, ogni tanto ti ami, ogni tanto ti odi.

Sono belle le tue insicurezze, belle le cicatrici, belle le tue assurde paranoie.

Puoi credere che sia il trucco a farti bella o l’ultimo capo alla moda, ma in realtà sei solo tu.

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“quanto piace al mondo è breve sogno” [..]💔

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💘💘

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Black🖤

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Date un senso a questa vita

E poi mi chiedo se qualcuno si è mai fermato a pensare, ma pensare seriamente.

A pensare a tutte le cose che ha costruito e mi chiedo se abbia mai sorriso pensandoci, voglio dire, mi chiedo se qualcuno che si sia mai fermato veramente a pensare alla sua vita ne sia stato felice e abbia pensato "cazzo questa è la vita che volevo".

In quanti lo hanno fatto?

Molti meno di quanto possiate immaginare, è triste ma è così.

Non siamo più felici di ciò che abbiamo, ci svegliamo dicendo "oggi sarà un giorno migliore, oggi darò un senso alla mia vita" e ci addormentiamo pensando "beh forse lo sarà domani"..

Questo per cosa?

Basterebbe così poco per essere felici, basterebbe imparare ad apprezzare quello che abbiamo intorno e fidatevi non è mai poco. Passiamo le giornate a piangere per ciò che non abbiamo invece di sorridere per tutte le cose belle che la vita ci regala.

Ogni giorno può essere un opportunità, basta saperla cogliere.

Fate tutto ciò che vi va di fare, fate quello che sentite dentro di voi e fregatevene di quello che potrebbe pensare la gente, camminate con la testa alta in mezzo alla gente, sorridete anche senza un motivo preciso, sorridete e basta, scoprirete quanto un sorriso possa cambiarti l'umore.

Imparate ad apprezzare le piccole cose, i piccoli gesti, sono le cose più belle e vengono sottovalutate troppo spesso.

Pensate per esempio ad un abbraccio, un abbraccio può sembrare una cosa normale, scontata quasi, beh non potete immaginare quanto non lo sia.

Un abbraccio é qualcosa che ti aggiusta il cuore senza che tu te ne accorga, è qualcosa che se dato da chi lo sa dare può salvarti da tutto,

dico davvero.

Dovremo abbracciarci più spesso.

Quante cose belle perdiamo senza accorgercene,

siamo diventati superficiali e abbiamo perso così il valore delle piccole cose.

Che poi tutte le grandi cose nascono da piccole azioni, forse è per questo che non riusciamo a concludere mai niente, ci fossilizziamo su progetti atomici che pretendiamo di concretizzare schioccando le dita, invece bisognerebbe iniziare dalle basi, dalle fondamenta, un po' come quando si costruisce una casa no? Come se pretendessimo di partire dal tetto. Alle cose serve tempo, ad ogni cosa serve il giusto tempo. Bisogna saper aspettare. Come quanto si pianta un seme, l’albero non crescerà l’indomani. L’albero andrà curato, innaffiato, protetto e la casa costruita con pazienza.

A piccoli passi

corrispondono grandi vittorie.

I risultati ripagheranno il sudore sulla fronte e l’attesa infinita, che poi il bello è racchiuso tutto in quella tanto odiata attesa.

Come quando aspettate Natale per mesi e poi in 24 ore tutto è già svanito.

E voi ripensate a quanto lo avevate atteso, con quanta gioia e ansia.

Magari adesso non avete capito niente di quello che ho scritto e domani mattina vi risveglierete convinti che si possa costruire la casa partendo dal tetto, ma forse col tempo capirete, quando quel tetto senza un briciolo di fondamenta inizierà a sbriciolarsi sulla vostra testa forse vi renderete conto che quella ragazza che passava le notti a scrivere forse non era del tutto matta, forse aveva ragione quando diceva che per costruire qualcosa di bello, qualcosa di cui andare fieri un giorno bisogna partire dall'inizio.

Forse capirete che i suoi paragoni assurdi erano per farvi capire le cose prima che fosse troppo tardi, prima che il tetto fosse crollato, prima che abbiate sprecato un'altra giornata, prima che vi sareste persi il bello di stare tra le braccia di qualcuno che avrebbe potuto salvarvi, prima che avreste potuto svegliarvi ancora, dicendo "oggi sarà un giorno migliore" e addormentarvi ancora, pensando "forse lo sarà domani".

Lei voleva solo, attraverso un foglio, una penna e un briciolo di talento insegnarvi che ogni cosa bella che vediamo prima non era nulla, è diventata ciò che è perché qualcuno ha avuto la pazienza e l'amore di seguirla e di prendersi cura di lei e così deve essere per la vostra vita, dovete renderla qualcosa di spettacolare.

“È il tempo che hai passato con la tua rosa a renderla così speciale”

Non date retta a chi vi dice "il tuo destino è scritto, sarà quel che sarà", non è scritto un cazzo e non sarà un cazzo, se voi non vi alzate da quel letto e non andate a prendere ciò che desiderate non aspettatevi che sia lei a venire da voi perché non sarà così.

La felicità arriva per chi non smette mai di cercarla, per chi affronta il brutto della vita, stringe i denti e non si fa abbattere da nulla, non a chi alla prima difficoltà si butta giù.

Volete un giorno poter dire "cazzo questa è la vita che volevo"? E allora che aspettate?

Si inizia da adesso a costruirla, non da domani.

Alzatevi dal letto con l'intenzione di dare un senso alla giornata che state per vivere altrimenti non alzatevi per niente.

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19 novembre 2018.

Giorno di pioggia, di quelli da chiudersi in una stanza e fare l’amore a tutte le ore, di quelli dove non si esce perché tutto quello di cui necessitiamo ci sta abbracciando in questo preciso instante.

Giorno di pioggia,

di quelli come questo quanti ne abbiamo passati,

quante volte abbiamo guardato le foglie muoversi per il vento o fatto il tifo per la goccia di pioggia più veloce sul vetro.

Giorni in cui nulla sembrava poi così grigio.

Giorno di pioggia, sono in camera,

tu non ci sei.

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Lei parla spesso di te.

Di quanto la facevi diventare matta.

Di quando molte volte non riusciva a capirti, nonostante i suoi sforzi.

Parla delle attenzioni mancate, degli abbracci che non vi siete mai dati, dei baci a mezza bocca, quelli dati di sfuggita, quasi per sbaglio.

Parla di tutto quello che è andato storto, di come l’hai lasciata andare, senza fare nulla.

Racconta spesso di te,

tira fuori il peggio,

e quasi si percepisce del disprezzo nella sua voce, come t’odiasse, ma basta guardarla negli occhi per capire che ti ha amato tanto quanto dice di odiarti.

Basta guardarla perché lei è incapace di nascondere qualunque emozione.

E forse t’ama ancora, e forse cercherà inconsciamente e disperatamente negli altri qualcosa di te mentre dirà a gran voce di non volerti vedere mai più.

Racconta di te.

E tu? Racconti mai di lei?

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Sei forte. Sei forte, a modo tuo. Esistono mille modi per essere forti. C’è chi è forte al livello fisico, chi lo è più al livello mentale, poi ci sono quelli come te che non hanno un fisico muscoloso, né sono più intelligenti di altri, ma hanno la forza, quella straordinaria forza di lottare contro le avversità della vita, contro gli ostacoli che ogni giorno si trovano a dover affrontare. Quelli come te non si arrendono, vanno avanti a qualunque costo, sono così attaccati alla vita che pur di non perdere nessuna occasione vanno contro tutto e tutti. Si fingono menefreghisti per non mostrare troppe debolezze quando invece sono quelli ad avere più dubbi e incertezze. Ci vuole una forza sovrumana per fingere che una cosa non faccia male quando in realtà distrugge l’anima, ci vuole forza per respingere una lacrima, un singhiozzo, arrangiare un sorriso, ci vuole forza per affrontare i problemi, aggirarli è da codardi. Tu sei forte, a modo tuo come già ti ho detto, ma lo sei. Sei più forte di quanto credi e smettila di dire che non ce la fai perché so che, dentro di te, magari molto infondo sepolta da chissà quali porcherie, c’è una vocina che urla “ce la faccio”. Ce la fai perché altrimenti non saresti arrivata fino a qui. “Abbi” la forza di sfruttare ogni tuo difetto, sappi giocare con i tuoi pregi. “Abbi” la forza di aprire quel cassetto, sta per esplodere, hai sogni troppo grandi. “ABBI”. Che questo tempo verbale ti sproni e non, al contrario, ti butti giù. So che hai tutta la forza di questo mondo, sei tu che, dici che di conoscerti e poi in realtà, non ti conosco per niente. Sei brillante ed intelligente ma quante volte te lo sei detto? Nessuna immagino e qualcosa mi dice che immagino bene, male anzi malissimo. Sei forte ma non te lo dici mai. Sei forte quando non abbassi la testa, quando segui ciò che sentì, quando ti alzi la mattina e affronti la giornata, sei forte quando vuoi esserlo anche per gli altri perché vedere le persone soffrire è una cosa che ti logora dentro. Sei forte quando fai ciò che ti piace in un mondo in cui essere se stessi sta diventando un’utopia, sei forte quando ti batti per le tue idee anche se la gente non capisce e forse, non capirà mai. Sei forte quando sogni con coraggio un mondo diverso e poi, sempre con coraggio, torni con i piedi per terra. Sei forte quando ami la pioggia mentre tutti la odiano, quando guardi le foglie cadere in autunno e ti senti fragile, in realtà sei forte. Ci vuole coraggio per non cambiare in un mondo in cui o ti adatti o sarai sempre criticato per ciò in cui non riesci e nessuno vedrà che tu non sei riuscito in quella determinata cosa semplicemente perché eri impegnata a dare il tuo mille per fare ciò in cui credi. Ci vuole forza per distinguersi, non siamo gocce d’acqua, non siamo uguali, né dobbiamo fingere di esserlo. Ognuno ha sogni e obbiettivi diversi, ognuno è diverso. Tu sei diversa. Abbi la forza di far emergere ogni tua diversità, ogni tuo “difetto”, ogni tuo dettagli. Sono i dettagli a fare il quadro, i dettagli a fare l’opera d’arte. L’ombra non ti si addice, brilli di luce tua e non so quando te ne renderai conto, forse già lo sai e stai sfruttando al meglio questa luce, forse non lo sai ancora e te ne stai in disparte a chiederti quale sia il senso di ogni cosa. So che molti t’hanno detto che non sei forte e, ti do una brutta notizia, mille ancora te lo diranno. Non ci sarà mai nessuno che crederà in te più di quanto possa farlo tu stesso. Mia nonna diceva sempre “Nessuna ti dirà mai lavati il viso che sei più bella di me” e dio quanto vorrei aver capito prima che aveva ragione, ognuno tira l’acqua al tuo mulino e tu? Tu che ancora ti ostini a voler aiutare gli altri, a credere che loro faranno per te quello che tu sei disposta a fare per loro, quando tirerai l’acqua al tuo mulino? Il tempo che abbiamo su questa terra è costantemente appeso ad una filo, non esiste una seconda possibilità per nessuno, nemmeno per te che tanto ti prodighi per gli altri mentre, a te chi pensa? Abbi la forza di prenderti del tempo per te stessa, per guardarti allo specchio e capire se era quello che ti aspettavi di diventare, adesso più che mai hai bisogno di te. Sei forte sempre per tutti, per una volta sii forte per te.

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Innamorati di lei ragazzo, ma non innamorarti perché ha delle belle gambe o il fisico bestiale che tanto ti fa girare la testa, che ti fa girare per guardarla quando passa, o almeno non solo per quello, voglio dire, tutte se vogliono possono avere un fisico da paura, basta un po' di determinazione e di buona volontà, no? E allora, vuoi una qualunque ragazzo mio? Perché se vuoi una qualunque non puoi avere lei. Insomma guardala, guardala come si ammira un opera d'arte e apprezzane i dettagli, sono quelli a fare la differenza. Innamorati del modo in cui ti guarda ragazzo mio, magari non ha lo sguardo sexy e provocante di molte altre ragazze però Dio, tutte le volte che ti vede le si illuminano gli occhi, gli brillano così tanto che se fosse notte le stelle si nasconderebbero per la vergogna. Innamorati di quel sorriso che riserva solo a te, anche se tu nemmeno ci fai caso. Innamorati del suo modo di cercare protezione tra le tue braccia ogni volta che qualcosa non va, non farla mai sentire sola, stringila più forte di notte quando farà freddo perché un giorno quel letto così piccolo potrebbe sembrarti così grande e vuoto senza di lei. Innamorati della sua voglia costante di strapparti un sorriso, anche se farà delle battute pessime, ridi con lei, non ridere mai di lei ragazzo mio. Falla sentire speciale, portala a passeggiare, baciala all'improvviso quando meno se lo aspetta, baciala ogni volta che ne avrai voglia, regalale un mazzo di fiori magari con un lettera, non i soliti bigliettini che ormai scrivono tutti, non essere come loro ragazzo, tu sorprendila. Prenditi cura di lei e quando ti dirà che non ha bisogno di nulla tu promettimi che non gli crederai no perché sarà una delle più grandi bugie che sentirai mai in tutta la tua vita e sai perché ragazzo? Perché lei avrà bisogno di te più che mai e proprio per questo resterai accanto a lei, qualunque sia la situazione tu stringile le mani tra le tue. Imparerai a scoprire lati del suo carattere che prima non conoscevi e sai una cosa? Amerai anche quelli, non subito, ma li amerai. Spesso sarà difficile ma tu non mollare perché vedi con quelle come lei starci insieme é un impresa ma starci senza è impossibile perché dopo ti rendi conto che è mille volte meglio litigare con lei che fare l'amore con chiunque altra. Perciò ragazzo mio che aspetti? Corri, ovunque lei sia, raggiungila stringila forte e non lasciarla mai più andare via, baciale la fronte e stringila più forte, promettile che l'amerai sempre però poi mantienila questa promessa. Guardala sempre con gli stessi occhi, falla sentire come la ragazza più bella del mondo, ogni giorno, come se fosse ancora il primo, quando ancora cercavi di attirare la sua attenzione inconsciamente, già l'amavi ma non lo sapevi eppure i vostri occhi si cercavano disperatamente come fossero l'uno l'appiglio dell'altra. Innamorata di lei, ogni giorno un po' di più, regalale la favola che sogna da quando è bambina perché le favole esistono, la favola siete voi che vi baciate sotto al Colosseo o sotto la Torre Eiffel attirando l'attenzione dei turisti che diventano indecisi tra quale meraviglia fotografare, non sanno se la bellezza dell'architettura e della storia legata a quel monumento sia nemmeno lontanamente paragonabile alla vostra e non è motivo di grande orgoglio questo? Non è quello che lei sogna? Dalla le attenzioni che merita e non trascurarla mai altrimenti qualcun altro si prenderà cura di lei, tu la perderai e quelle come lei sono quello che tutti chiamano "il treno che passa una sola volta nella vita" perciò ragazzo mio o arrivi alla stazione puntuale o puoi tentare di rincorrere quel treno nella speranza di raggiungerlo, l'importante è che tu non ti arrenda, lotta per lei, segui sempre quello che senti e non sbaglierai. Vedi ragazzo ora voglio rivelarti un segreto, il segreto della felicità è questo, è ridere con la persona che ami, è rientrare dopo il lavoro e sentire la casa impregnata del suo profumo, è svegliarsi la mattina e restare immobile a guardarla mentre dorme perché è così bella che sembra un quadro di Picasso e tu sei a domandarti se sia reale o meno, il segreto è litigare fino a odiarsi ma come dicono gli spagnoli "El odio es amor reprimido" (l'odio è amore represso) quindi sapete già che vi ritroverete la sera in un letto ad amarvi quanto durante il giorno vi siete odiati. Ora parlo a te, ragazza, abbi pazienza con lui, supportalo, sopportalo, tienigli testa e lascia che lui la tenga a te, sii lunatica ma non troppo, magari evita i tuoi bruschi sbalzi d'umore o perlomeno limitali. Non abbandonarlo perché anche se farà il gradasso avrà tanto bisogno di te tipo sempre e tu non smettere di esserci, lascia che possa girarsi a guardarti per trovare in te la forza e il coraggio quando a lui mancheranno, non smettere di giocare con i suoi capelli, non smettere di prendere i tre quarti del letto e tutte le coperte lasciandolo con un misero spazietto e al freddo, lì per lì ti odierà ma sarà una delle prime cose che gli mancherà se un giorno dovesse perderti. Promettetemi che farete cose folli ma soprattutto vorrei che il vostro amore fosse folle, le cose normali con il tempo sfociano nella monotonia e subito dopo nell'abitudine, o forse il contrario comunque alla fine si finisce per stare insieme solo per "abitudine", brutta parola vero? Con l'amore non si sposa molto bene poi, l'amore va coltivato ogni giorno, deve avere sempre nuovi stimoli, nuove emozioni, non lasciate che diventi un abitudine sarebbe come lasciare che qualcuno dipinga l'arcobaleno tutto di grigio, quale gioia ci darebbe più vederlo comparire dopo la tempesta? Nessuna. L'amore lo cerchiamo per tutta la vita e poi non sappiamo tenerlo, siamo creature così difficili e superficiali ragazzi miei, basterebbe così poco per essere felici eppure sembra che più abbiamo è più vogliamo come se l'amore di chi c'è accanto non ci bastasse. Non fate gli stessi errori anche voi ragazzi, voi amatevi, amatevi per davvero. Voglio sentire parlare di voi un giorno ma non voglio sentire cose come "si sono amati ma si sono persi", no, voglio sentire "si sono amati sempre, nonostante tutto" e questo sarà il nuovo "e vissero per sempre felici e contenti" perché non si vive per sempre felici e contenti, toglietevelo dalla testa, ci saranno molte difficoltà, alcune sere vi urlerete contro, piangerete, magari delle volte resterete delusi l'uno dall'altra ma il vero amore sta nel mettere da parte l'orgoglio, fare un passo indietro poi prendere la rincorsa, abbattere i muri di rancore e delusione e poi correre dalla persona più importante della vostra vita e dirle che non ha senso svegliarsi la mattina se lei non è lì, ditele pure che vi mancano i suoi sbalzi d'umore e che quella casa è troppo grande e vuota e quel letto troppo freddo senza di lei poi prendetela in braccio e riportata nella vostra vita. Questo è l'amore ragazzi miei, non fatevi spaventare, è un sentimento grande è vero, grande quanto potente e può fare molto male delle volte ma senza di esso non potremmo vivere. Non siamo fatti per restare da soli anzi ci sono mani che quando si intrecciano si completano alla perfezione e corpi che fanno lo stesso, come fossero pezzi di un puzzle e come se noi avessimo bisogno di trovare il pezzo mancante per completare noi stessi.

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Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.

Jim Morrison. (via seiilmiosognomigliore)