Tumgik
licisca-73 · 10 days
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Un bacio al sole
Eccomi di nuovo in camera ad aspettarlo, sperando che non tardi ad arrivare perché la mia vescica mi implora di farla svuotare ma lui era stato chiaro: "Dalle 07.30 ti è vietato pisciare, voglio il tuo piscio addosso". Le mie preghiere sono ascoltate e dopo poco arriva. Iniziamo a baciarci mentre mi prodigo a dare il benvenuto al mio cazzo. Stavolta però il saluto iniziale avviene all' aperto. Il mio adorato D. mi porta in balcone e lì mi fa inginocchiare: godo pensando che la sua riservatezza è andata finalmente a farsi benedire e lui si fa spompinare al sole. In strada il viavai delle macchine fa da sottofondo ai nostri gemiti di piacere. Rientrati in camera è chiara la sua voglia di impossessarsi della mia fica ma io devo svuotarmi...Andiamo in bagno, si siede in doccia e attende la calda pioggia dorata che, da lì a poco, lo investe. Gode e io con lui mentre mi accerto che il getto lo ricopra per bene. Mi infila la mano in fica, la riempie, spinge. Tornati in camera ci devastiamo: affonda il suo cazzo ovunque: bocca e fica sono occupati con forza...A tratti il suo cazzo in bocca mi fa mancare il respiro e i conati si fanno sempre più rumorosi, la fica troia quando lo accoglie inizia a colare e a rumoreggiare chiedendo così colpi sempre più forti...Non ho il tempo di chiedere nulla, lui mi prevede e precede scatenandosi su di me. La sento la sua voglia mentre mi dice che sono bellissima, la cerco la sua forza provocandolo perché, lo sa, quando siamo insieme ho bisogno di essere completamente sottomessa, io che, fuori dal letto, sono,a tratti, una stronza e arrogante allo stadio avanzato.
Del mio amabile carattere si ricorda puntualmente e mi punisce. Mentre mi colpisce penso che, forse, alcune mie "reazioni esagerate" le provochi proprio per garantirsi una solenne quantità di colpi da darmi. Anche oggi mi metto in posizione: è il turno del flogger che usa con spietatezza sul culo. Rimango perfettamente in posizione anche quando la pelle inizia a bruciare e mi emoziono tantissimo quando lui, finalmente, mi concede il tanto desiderato colpo sulla schiena... La firma del mio Padrone mi rende fiera, sono la sua Troia sottomessa e segnata e non vedo l'ora di vederla immortalata in uno dei tanti scatti fotografici. La sborra completa il lavoro: inculata duramente in bagno, la accolgo ripromettendomi di usarla una volta giunta a casa: adoro sentirla colare negli slip mentre rientro, la sento già tra le dita che metterò prontamente in bocca appena varcherò l' ingresso. Siamo sfiniti sul letto e ci concediamo quindi le meritate coccole: ci guardiamo e baciamo, soddisfatti, mentre pensiamo già alla prossima volta😉
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licisca-73 · 17 days
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Erano giorni che si parlava del nostro tanto atteso primo incontro dopo la pausa estiva, tante idee su cosa fare, nessun divieto come sempre. Stamattina, però, avevo "le farfalle nello stomaco"e un' irrequietezza insolita: mentre la Dirigente elencava le attività previste per l'avvio del nuovo anno scolastico, io non riuscivo a stare ferma sulla sedia dicendomi che avevo fatto bene a non uscire senza slip perché, in caso contrario, avrei lasciato una sostanziosa pozza sul sedile. Poco ascoltavo i vari interventi e proposte presa già dagli interventi e dalle proposte, rigorosamente osceni, che da lì a poco ci saremmo scambiati col mio amato D e intanto contavo i minuti che mancavano all' arrivo del taxi... Scattata l' ora x, mi sono precipitata in macchina e ho raggiunto in breve l'albergo. Una stanza più piccola delle solite ma, come sempre, molto carina. Ho iniziato a curiosare un po' in giro e, entrata in bagno, mi ha subito colpita una grande doccia. I miei pensieri sul suo utilizzo sono stati interrotti da alcuni colpi leggeri alla porta: era finalmente lì a pochi centimetri da me. Aperta la porta, non ci siamo concessi spazio alcuno ai convenevoli: baci lunghissimi, mani dappertutto e tanto cazzo hanno aperto le danze. Mentre mi soffoca pesantemente penso a quanto mi era mancata la sensazione provata in questo momento: dovete sapere che col suo grosso cazzo in bocca divento ingorda, più spinge e più mi aggrappo al suo culo per riceverlo fino ai coglioni. Lui gode e inizia a sospirare, musica per le mie orecchie, io emetto gorgoglii, sbavo come una cagna e mi infracidisco. Se ne accorge presto il mio Porco: infilato il cazzo in fica, questa troia che ho in mezzo alle gambe inizia a rumoreggiare mentre lui, soddisfatto, affonda colpi sempre più forti. Mi sfonda la fica ammirando la mia abbronzatura e la mia schiena perfettamente inarcata, schiena sulla quale vuole aggiungere segni più evidenti di quelli lasciati dal sole. Mi bacia mentre mi sfonda, mi stringe le mani, mi afferra dai capelli e mi ficca le dita in bocca: sono nuovamente la sua Troia e posso comportarmi come tale. La sua Troia deve anche essere piena, non l'è consentito di avere buchi vuoti, quindi mi riempie con il grande plug rosa. Sono irrefrenabile e inizio a provocarlo con inequivocabili richieste. "Voglio ancora cazzo in bocca" gli dico e vengo subito accontentata: mi siedo sul letto e lui inizia a trapanare la mia bocca . Conati rumorosi e tanta saliva lo eccitano e lo incitano: devo essere "meravigliosamente irriconoscibile" in viso e quindi si prodiga per rendermi un clown, restituendomi la saliva e aggiungendo la sua con sputi. Il cazzo è durissimo e vuole possedere ogni buco: dopo essersi sfamato con i miei umori, torna a martellare la fica. Incalzo e gli chiedo di fistarmi. La sua mano dentro mi riempie, godo e urlo mentre lui la spinge sempre di più, mentre nei suoi occhi le fiamme divampano. Sorrido soddisfatta: il mio Porco è con me. Andiamo avanti per un po' fino a quando, tutta piena, inizio a spompinarlo per bene e, in mancanza di respiro, l' aria decide di uscire dal culo che espelle il Toy rosa come se fosse una nocciolina: sono consapevole di essermi meritata una bella punizione che si unisce a quella ottenuta quest' estate. Gancio anale, collare e in posizione: sconto così la pena che, dato il piacere che provo ogni volta che lui mi segna, non è poi così dura...Dodici colpi di paddle colorano il mio culo: la pelle brucia e brucia ancor di più quando il suo cazzo si aggiunge al gancio: sono in estasi, nelle sue mani, incastrati perfettamente. Continua ad incularmi a lungo, quasi fino alla fine del tempo a nostra disposizione...Io torno col pensiero alla doccia e gli chiedo quindi di continuare a.godere lì. Seduta, ingoio il suo cazzo, vomito saliva e lo guardo in segno di sfida...Lui accoglie ogni silenziosa richiesta, non ha bisogno di chiedere nulla, sa bene come farmi godere.
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licisca-73 · 17 days
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Mentre mi rivesto, lurida, spalancata e devastata, lo guardo, ci baciamo e gli sorrido: è il mio adorato Porco ma è anche la persona che amo e senza la quale non potrei stare. Che fosse ben dotato e abile lo avevo compreso fin dal nostro primo incontro, come fare quindi ad accontentarsi di altro, ma che dietro un gran Porco ci fosse una persona straordinaria, paziente, presente e dolce come poche l' ho scoperto col passare del tempo. Lo guardo e vorrei stare lì tutto il giorno, già pronta a ricominciare perché non riusciamo a stare vicini senza "fare nulla", lo guardo e mi dico che quello che sono oggi lo devo a lui, in ogni senso, lo guardo e mi dico che con lui ne faremo delle belle, siamo due persone generose e per i "nostri" amici ci "spacchiamo il culo", lo guardo e già vedo nei suoi occhi quello che accadrà la prossima volta...
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licisca-73 · 2 months
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IL GIUSTO CASTIGO
Ho litigato con la mia amata L. Sono volate parole grosse e c’è stata tempesta. Ma poi, per fortuna, abbiamo fatto pace. L. sa che, quando si comporta così, verrà castigata. Qualche volta mi sorge il dubbio che voglia litigare proprio per ricevere il meritato castigo. Cerca di farmi rivelare che cosa le succederà questa volta, ma io resto impenetrabile come una sfinge.
Quando arriva, dopo il bacio di benvenuto, le ordino di spogliarsi e poi di inginocchiarsi, mentre mi apro semplicemente la patta dei pantaloni. Il pompino si tramuta ben presto in una durissima scopata della gola, giusto per farle capire che aria tira.
Posizionata a quattro zampe sul letto, le metto il collare. Di solito il collare mi serve per sodomizzarla col gancio d’acciaio. Vedere che, invece, al collare attacco il guinzaglio, la lascia sorpresa. Ma quando lo uso per legarla alla testata del letto prima di bloccarle anche le mani, capisce che verrà frustata. Nemmeno cerca di girare un po’ la testa per vedere quale frusta io abbia scelto. Sa già che userò la più dura in mio possesso: il flogger. La prima mezza dozzina di frustate sul culo le sopporta bene; la seconda è, invece, una specie di calvario, almeno a giudicare dal volume crescente delle urla che lancia dopo ogni colpo. Ho fatto bene a legarla, altrimenti si sarebbe accasciata sul letto o avrebbe cercato di proteggersi con le mani. Completata la dozzina di colpi, le concedo una breve pausa; un po’ per farle riprendere fiato e un po’ per permettermi di trovare una ballgag. È un peccato impedirle di urlare, ma non vorrei proprio che qualche vicino mi venisse a bussare sul più bello. Fissata la ballgag, le passo dolcemente il flogger sulla schiena e percepisco il fremito che l’attraversa. Raramente l’ho vista così eccitata mentre attende una punizione. I primi tre o quattro colpi glieli infliggo a tutto braccio. Sembro Sinner deciso a conquistare un punto decisivo. Poi sono costretto a moderare la forza. Voglio segnarla, non frustarla a sangue. Ma sul numero dei colpi non avrà nessuno sconto. Dodici devono essere e dodici saranno.
La libero e osservo compiaciuto il risultato del mio lavoro. Il culo ha assunto un bellissimo colore viola, mentre la schiena sembra coperta da una grande ragnatela rossa oppure da un’intricata mappa stradale. La coccolo, le asciugo le lacrime che ha versato e, soprattutto, la massaggio con l’unguento consigliato dalla sua amica, che di frustate dal suo padrone ne ha prese non a dozzine, ma a centinaia. Mentre ancora si sta rilassando, mi guarda negli occhi e chiede: “Adesso mi degradi, vero?” “Sì, Tesoro. Sei pronta?” “Non vedo l’ora” mi risponde col suo tipico sorriso di sfida.
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licisca-73 · 3 months
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"Sei fantastica: sei innanzitutto la mia amata C, ma anche la mia Troia e se raccontassi cosa è accaduto oggi non ci crederebbe nessuno!" esclama il mio amato Padrone...E allora provo a raccontare io. Si avvicina, ahimè, la pausa estiva che ci imporrà una distanza fisica non da poco e per noi, abituati a vederci tutte le settimane, sarà pesantina, diciamo così. Per ovviare e cercare di "fare scorta" abbiamo deciso di vederci tutti i giorni, alcuni li dedicheremo a passeggiate e pranzi, altri a sfamarci divorandoci. Lunedì siamo stati in un meraviglioso parco. Visto il caldo non solo noi abbiamo avuto la meravigliosa idea di approfittare di quella frescura e il parco era popolatissimo:gruppi di scolaresche ormai in vacanza, anziani, mamme con carrozzine e poi noi. L' idea che stessi camminando senza slip e che una folatina di vento potesse svelare l'arcano ci eccitava moltissimo. Era proprio faticoso camminare come due amici, sfiorandoci appena, ma eccitante al punto tale di spingerlo a baciarmi rapidamente in pubblico. Era tanto eccitante per lui sapere che a pochi centimetri la sua fica era pronta al suo uso e consumo, al punto tale da spingerlo ad infilarci la mano mentre, seduti su una panchina, ci sforzavamo di parlare del più e del meno. Sorridevo maliziosa quando mi ha fatto notare che ero fradicia e assaporava dalla sua mano il mio miele...Avrei volentieri approfittato dei bagni di un chioschetto che si trovava di fronte a noi ma, si sa, il mio Porco in pubblico è un uomo tutto d'un pezzo. Abbiamo così trascorso quella giornata che, in realtà, è stata preliminare all' incontro devastante del giorno successivo.
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licisca-73 · 3 months
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Appuntamento in studio, ore 10. Lo avevo avvisato che, purtroppo, non avrei avuto molto tempo da trascorrere dentro una stanza perché attendevo una chiamata importante, giusto un paio di ore e lui, pertanto, ha concentrato tutto in quel breve lasso di tempo. Come potrete immaginare, quindi, il risultato è stato meravigliosamente duro. Il suo cazzo si è mostrato duro quando, appena mi ha sfilato il vestito, sono rimasta nuda al suo cospetto, indossando solo un paio di scarpe che a lui piacciono molto. Accogliere quel grosso pene nella mia bocca è per me un meraviglioso rituale iniziale: succhio, sempre più avidamente, mentre lui lo spinge fino in fondo togliendomi il respiro e facendomi sbavare come una cagna e la mia fica inizia a colare. Lui sa benissimo cosa lo aspetta in basso e, quando inizia a scoparmi con colpi sempre più decisi, la mia fica si lascia andare a gorgheggi rumorosi che sono per lui un richiamo irresistibile. Dopo un po' mi riempie il culo, mi fotografa ricordandomi quanto io sia bella e continua a scoparmi la fica... Dall' ingresso passiamo in studio. Conosco ormai benissimo gli arredi di quella stanza e tutti i loro possibili utilizzi:salgo sulla scrivania offrendogli i miei buchi. Il suo sguardo si accende: è un bambino davanti alla vetrina dei dolci che non sa cosa mangiare prima. Inizia a leccarmi la fica, ci ficca la mano, il cazzo e poi ancora la lingua mentre io godo e mi aggrappo a lui per tenerlo dentro il più possibile. Parliamo mentre mi sbatte, lasciamo alla nostra fantasia libero sfogo, programmiamo porcate da fare, godiamo nel farlo ormai in preda ai nostri istinti più osceni e, tra una chiacchiera e l'altra raggiungo l' orgasmo: inizio a tremare e a gemere mentre mi svuoto e lui è lì intento a coglierne il "succo". Il mio Porco ama i miei liquidi e come fare a non regalargli una bella pisciata? Lui ha pensato a tutto: una ciotolona, che si trova lì non a caso, diventa il mio orinatoio e, dopo poco, il mio bicchiere: in quel piscio infatti affonda il mio viso mentre mi incula pesantemente. L' idea di essere una brava Cagna mi fa impazzire: lecco e bevo mentre il mio culo si lascia spalancare prima dal suo cazzo e poi dalla sua mano. Mi fista la fica mentre martella incessantemente il mio culo, mi dice che ho un culo meraviglioso e io lo espongo fiera, spalancandolo con le mani e chiedendogli di metterci dentro anche i coglioni. Sono davvero una brava Troia e merito un premio: tanti sputi nel culo, che percepisco chiaramente andando in estasi, e la sua sborra. Si siede sudatissimo per riprendere fiato e mi chiede di sedermi sulle sue ginocchia: provo una grande tenerezza e lo bacio, stavolta per il puro piacere di baciare la persona che mi ama e che amo. Incredibile ma vero: siamo rimasti nei tempi previsti e decidiamo quindi di trascorrere ancora un po' di tempo insieme. Gli propongo una granita con brioche in un bar poco distante e lui accetta volentieri. Seduta, percepisco chiaramente la sborra che inizia a colare...Sorridiamo e chiacchieriamo di tutto e, mentre gli slip iniziano a bagnarsi, mi dico che è proprio vero: da quando sto con lui "tutto è bene quel che finisce bene".
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licisca-73 · 3 months
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Grazie
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licisca-73 · 3 months
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LA POSIZIONE PREFERITA
La signora L. è nuda e e a quattro zampe sul letto. Pronta per essere montata. Piazzato in ginocchio dietro di lei, la penetro senza difficoltà. È fradicia. A colpi sempre più forti, corrispondono gemiti sempre più forti. Più lei grida e più forti sono i colpi di cazzo. Un circolo vizioso nel senso letterale del termine. Quando le salgo sopra, cede e finisce sdraiata, ansimante. Sempre dentro di lei, la coccolo con baci sulla nuca mentre riprende fiato. “Questa è la mia posizione preferita” sussurra. Sorrido e continuo a baciarla. Quando la sento rilassata, mi sfilo fino alla punta e poi la penetro con un unico colpo secco. Si inarca e caccia un urlo. È bene che non si vizi.
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licisca-73 · 3 months
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Come passa in fretta il tempo...Guardando questa foto ci chiederete sicuramente cosa ci sia di osceno: nulla. Questa foto però calza a pennello: è il segno di inizio della nostra storia, due ginocchia sbucciate, ufficialmente per una caduta, in realtà per tutto il tempo che, esattamente un anno fa, ho trascorso prostrata ai piedi del mio Padrone. Iniziato tutto come un gioco, è trascorso un anno, a tratti faticoso data la mia indole brat, ma intenso e emozionante. Dopo un anno scopiamo ancora come ricci, come lui ironicamente ogni tanto mi dice, dopo un anno arriviamo ad ogni incontro settimanale affamati e pronti a sbranarci, dopo un anno il gioco è diventato un sentimento molto forte da entrambe le parti e sentirgli dire oggi "ti amo" mi emoziona, dopo un anno "Troia", su sua specifica richiesta, è un appellativo che usa solo a letto perché poi sono sempre la sua amata C. , dopo un anno siamo di nuovo nello studio con la moquette assassina con dei pasticcini e la voglia di sempre. Anche oggi è stato un incontro "forte": tanti baci, sì, ma la sua Troia vuole soddisfarlo in tutto e lui fare di tutto per alimentarla. A proposito di alimentazione, la mia bocca è duramente occupata: le dimensioni del suo cazzo e la veemenza con cui la scopa quasi mi soffocano. Mentre cerco di prendere fiato e vomito saliva a più non posso, penso a tutte le volte in cui, parlando di lui con la mia sister, le dico che "mi toglie il fiato". Sentirlo gemere di piacere mentre mi scopa la fica mi manda in estasi e vedere il suo cazzo appena sfilato pieno del mio miele ne è la prova ...come non poterlo leccare avidamente? Lindo e pinto entra nel culo mentre io lo provoco sgrillettandomi a gambe spalancate. Non mi basta, adoro sfidarlo e allora, notando che è sudatissimo, lo invito a riposare, certa del contrario. Sì illumina il mio Porco e inizia uno spietato martellamento: urlo per il dolore e il piacere al tempo stesso. Sicuramente gli operai che al piano di sopra lavorano si possono allarmare, quindi mi premuro a descrivere a voce alta quanto sta accadendo eccitando ancora di più il mio Padrone. Era stata perentoria la sua richiesta: tutto il palazzo deve sapere cosa lui fa alla sua Troia e io, data la mia indole esibizionista, non mi faccio pregare. Un anniversario merita un trattamento speciale e, stavolta, i colpi di cinghia sono veramente forti. Sei fiammate mi fanno piangere ma il suo abbraccio e le coccole dopo, unitamente al cazzo che mentre mi incula ravviva il bruciore mi danno il meritato premio. Mentre scrivo il mio culo vorrebbe sputare la sborra ma io provo a tenerla ancora dentro, per quanto possibile dato il mio ano meravigliosamente trasformato in un open space. Sono devastata ma soddisfatta, come sempre. Ce lo scriviamo nei nostri messaggi mentre ci scambiamo nuovamente gli auguri: "Buon anniversario, amore".
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licisca-73 · 3 months
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Buon compleanno, amore
Solitamente quando devo fare un regalo giro tra i negozi per giorni alla ricerca di quello più adatto. Stavolta so bene cosa donare al mio amato Padrone in occasione del suo compleanno. Voglio intanto ringraziarlo per la sua presenza nella mia quotidianità, per il tempo che mi dedica, che non è poco. Pensando al "tempo" mi dico che è passato un anno dal nostro primo incontro e che in questo lungo lasso di tempo tante cose sono cambiate, noi siamo cambiati: dal "ti voglio" siamo passati al "ti voglio bene" e infine al "ti amo". Eh sì, avete letto bene: la nostra relazione da sessuale è divenuta sentimentale. Niente di noioso però perché "amare" vuol dire dare e ricevere tutto e il nostro "tutto" comprende dialogo, scontri, dolcezza, durezza e tanto, tantissimo sesso. Prima di un incontro ci promettiamo di riservarci tanta dolcezza, coccole e momenti soft ma, puntualmente, infrangiamo la promessa quando siamo l' uno di fronte all' altro lasciando queste alla fine. L' ultima volta, ad esempio, avremmo voluto riservare alle coccole una parte importante della giornata, ma sia io che lui eravamo, come al solito, desiderosi di lasciarci travolgere dagli impeti e, così, le coccole hanno fatto da intermezzo. Mi ha letteralmente "sfondata" con il cazzo e con un plug che, a prima vista, date le dimensioni, si presentava come "innocuo". Il problema è sorto quando, infilato nel culo, la sua circonferenza massima molto " definita" mi ha rotto il culo. È stato inevitabile urlare ma, in un secondo momento, accoglierlo ha avuto il suo perché. Piena, mi sono dedicata al mio adorato cazzo: mi riempio la bocca nel definirlo con orgoglio " mio"...mi riempio la bocca accogliendolo e dedicandogli le attenzioni che merita. Mentre lo spompinavo, la mia fica iniziava a infracidirsi e quando mi spingeva il suo cazzo dentro rumoreggiava indecente e grondante. Avrei voluto continuare a farmi sbattere ancora un po' ma il divieto di pisciare a partire dalle 08.00 ha avuto il suo effetto: dovevo svuotarmi, voleva lo facessi su di lui ed è stato fantastico. In una doccia accogliente ho riversato, su di lui seduto, la mia pioggia dorata. È rimasto a guardarmi pisciare sorridente e io conosco bene quel sorriso, quella luce diversa che gli si accende negli occhi: la doccia ricevuta ha segnato l'inizio del trattamento "duro". Ero nuovamente davanti, sopra, sotto il mio Porco. Potrei elencarvi il tanto fatto ma mi piace rendere l'idea di ciò che ci pervade in quei momenti più che di quello che accade...Meritevoli di attenzione i dodici colpi di paddle: ormai risaputa la mia passione per il rosso, voglio descrivervi il piacere che prova nel "dipingermi" di rosso con colpi solenni: mi colpisce e contiamo, guarda il suo capolavoro e continua fino all' ultimo colpo, il più duro proprio perché è l' ultimo. Mi ha invitata a guardarmi allo specchio mentre mi sovrastava: montata e smontata ero bellissima, eravamo bellissimi. Abbiamo continuato fino al momento delle coccole a letto, per le quali io letteralmente mi sciolgo diventando una zolletta di zucchero, e fino a quando non siamo andati sul terrazzo a dare una sbirciatina fuori, o forse a soddisfare la nostra vena esibizionista, in realtà più mia che sua: dopo qualche colpo di cazzo nel culo all' aperto ha prevalso infatti il suo senso del pudore in pubblico...ci dovrò lavorare. E, preparato questo bel regalo, siamo al momento degli auguri: ti auguro di vivere ogni giorno come un nostro incontro, con la stessa gioia, serenità e la stessa passione. Premettendo che a me auguro di festeggiare tantissimi altri tuoi compleanni, oggi ti auguro di rimanere sempre la persona onesta, affettuosa, pacata, placante nel mio caso, e ironica che sei. Lo faccio egoisticamente: sono queste le qualità che, al di là del meraviglioso sesso, mi tengono a te, è questo che mi ha fatto innamorare di te.
N.b. la torta la consumeremo insieme, la modalità la detterà, come sempre, il nostro istinto.
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licisca-73 · 4 months
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TROIA ESCLUSIVA
La signora L insiste per incontrarmi in ufficio. Le spiego che è scomodo, che manca un divano adatto, che il bagno è ai limiti della decenza. Ma non c’è verso. Lo vuole fare a tutti i costi. L’idea di essere scopata in ufficio la eccita da morire e guai a contraddire una donna che è andata in calore.
Puntualissima, elegante, truccata e fresca di parrucchiere, sembra davvero la cliente perfetta che ha chiesto un appuntamento per una consulenza. E invece no, lei vuole il mio cazzo. Le faccio strada e, appena chiusa la porta alle nostre spalle, le salto addosso. Anzi, ci saltiamo addosso. Senza staccarci l’uno dalla bocca dell’altra, ci strappiamo praticamente i vestiti di dosso. C’è un solo buon motivo per permettere a L di sciogliere l’intreccio delle nostre lingue. Consentirle di inginocchiarsi, in adorazione del cazzo che tanto brama. Dopo qualche timida leccata, partono gli affondi. La signora L non c’è più, ne ha preso il posto una Troia affamata che si spinge il cazzo in gola fino ai coglioni. Gli sguardi da lupa che mi lancia dal basso in alto sono uno spettacolo che vale da solo il prezzo del biglietto. Percepisco una sfida in quegli sguardi e, quindi, non resisto alla tentazione di afferrarle i capelli e di spingerla sul cazzo senza pietà. Voglio sentire i conati e vedere le lacrime. Un pompino di tale superba fattura merita di essere seguito da una scopata memorabile. Ordino alla signora di mettersi a quattro zampe e la sbatto senza complimenti, non prima, però, di averle infilato un plug nel culo. Eh sì, l’inculata sarà il piatto forte dell’incontro, ne parliamo da giorni, e con il plug uniamo l’utile al dilettevole. Quando glielo sfilo, sa perfettamente cosa l’aspetta. Messa a quattro zampe sul pavimento, la schiena inarcata, la signora L offre una vista magnifica. La monto e presto comincio a rifilarle i colpi più forti che posso. Se la deve ricordare per giorni ‘sta inculata. Ogni affondo le strappa un gemito, sempre più forte. Penso che stia per chiedermi pietà, e invece niente. La sfida continua. Le salgo sopra. La sto letteralmente spaccando, ma lei resiste. Grida, suda, si agita,il volto si contrae in smorfie di dolore, ma di chiedermi pietà non se ne parla, neppure nel momento in cui il mio cazzo, ormai vicino all’orgasmo si gonfia ancora di più. Quando sente che lo sfilo, non c’è bisogno che le dica nulla. Si rigira di scatto e con la bocca aperta e la lingua fuori riceve il meritato premio di tanta (reciproca) fatica. Ingoia, ride, colgo nel suo sguardo gioia e gratitudine. “Sono la tua Troia esclusiva?” mi chiede. “Sì, sei la mia Troia esclusiva. E io sono il tuo Porco esclusivo”.
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licisca-73 · 4 months
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Si chiama D.: è il mio adorato vecchio porco e Padrone.
Da quando nel mese di giugno mi ha proposto una relazione esclusiva la mia quotidianità è stata stravolta da quest'uomo, elegante ed educato milanese in pubblico, dominatore assoluto, dolce e forte, paziente, avido e ingordo, duro, tenero, attento a soddisfare le mie voglie, spietato con ogni mio buco. Nel suo studio o in una camera di albergo ci troviamo, ci sbraniamo, ci coccoliamo. A lui ho consegnato me stessa. A lui appartengo.
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licisca-73 · 4 months
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Mi aveva avvisata: sarebbe stato un incontro molto "duro". Che dire...del resto me la sono andata cercare prendendo iniziative per le quali non avevo chiesto il suo permesso...Lo avrò appositamente provocato? Credo proprio di sì.
Tra colpi di cazzo in ogni mio buco e baci infiniti me le ha date di santa ragione: colpi secchi che in breve hanno arrossato fica e culo...ma chi mi conosce sa benissimo che il rosso è il mio colore preferito, facile quindi dedurre che le sue punizioni mi hanno fatto godere moltissimo. La fica, infatti, borbottava indecentemente quando lui la occupava come meglio voleva...e quel porco del mio culo? Oh, ha pagato caramente l'esposizione non autorizzata su Fetlife: ha ricevuto plug di varie dimensioni, colpi di cazzo, sonore sculacciate e, dulcis in fundo, la sua mano...Non potevo crederci: il mio culo aveva accolto una buonissima parte della sua mano. Dopo tanti baci e l'agognata sborra, che stavolta mi ha generosamente riversato in bocca, ci siamo rivestiti: lui è tornato impeccabile in camicia e pantaloni, io ho indossato un corpetto per concedermi a qualche suo bellissimo scatto...Beh, di fronte a lui c'ero io in stile fetish: gli scatti sono stati numerosi, l'eccitazione in straordinaria ascesa e in poco tempo eravamo nuovamente nudi pronti a fare un fantastico bis. Scrivo comodamente divanata a casa mentre avverto chiaramente la devastazione dei miei buchi...adoro questa sensazione che mi rimane addosso almeno per due giorni dopo ogni nostro incontro. Scrivo mentre, ripensando ad oggi, la voglia sale e ammetto a me stessa che lui ha ragione nel definirmi avida e ingorda del suo cazzo...ma in questo caso il peccato di gola mi manda dritta in Paradiso💋
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licisca-73 · 4 months
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Oggi hai battuto ogni record di porcaggine...ne hai da raccontare!"
Mentre torno a casa traballante ricevo puntualmente il suo messaggio. Quello di oggi mi riempie di gioia. Ha proprio ragione: sono stata una gran Troia e renderlo fiero mi riempie di soddisfazione. Sorrido mentre la sua sborra comincia a colare dal buco del culo e a riempirmi gli slip. Stringo le chiappe perché voglio tenere quel sacro nettare con me più a lungo possibile. "Ripenso a quelle fantastiche pisciate" scrive ancora e ci ripenso anch'io: seduta su di lui l'ho riempito del mio piscio mentre mani e bocche si davano un bel da fare. Un fiume di acqua dorata si è riversata sul suo cazzo e non solo. Grondanti ci siamo buttati sul letto e, dopo questo inizio strepitoso, abbiamo dato sfogo ai nostri istinti. La consapevolezza di avergli donato tantissimo piscio ha alimentato la mia troiaggine. Non credo di avergli chiesto il permesso prima di impalarmi sul suo cazzo...Non credo mi abbia chiesto il permesso prima di colpire il mio culo con mr Paddle...del resto lui è il Padrone..."Voglio due cazzi" ho chiesto risoluta...Sorrideva mentre mi scrutava per capire cosa gli stavo chiedendo...Due uomini mai più, lo so...In realtà volevo che mi trapanasse la fica con un dildo in vetro e con il suo cazzo e lui, come sempre, mi ha accontentata molto volentieri. Pensandoci adesso a quella abbondanza la mia fica riprende a pulsare e ad infracidirsi ... Completamente piena: fica in doppietta, culo occupato da un plug e bocche incollate...come potevo non avere bisogno di scappare di nuovo in bagno? Stavolta il mio piscio ha riempito il bidet: uno splendido lago dove ho sguazzato con mani e faccia mentre lui mi inculava duramente...Vi chiederete cosa abbia riservato alla mia bocca: scopate profonde, dita e lingua...tanta roba. Dopo quasi due ore è arrivato il momento della ricompensa, che, pensandoci adesso, è stata una vera e propria "botta de culo", come direbbe la mia sorellina: testa nel cesso e sborra mentre le mie urla di piacere riempivano il wc. Esausti entrambi siamo passati dal duro al dolce: parlare mentre le sue mani mi accarezzano dolcemente ha qualcosa di divino...Tra i tanti argomenti le zucchine e i camionisti, i nobili e i plebei ci hanno riportato alla "normalità" e fatto ridere di gusto...e quando lui sorride...
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licisca-73 · 4 months
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Oggi ho deciso di prendere un taxi per raggiungerlo, non ho voglia di attraversare la città in tram, preferisco stare comoda...La comodità finisce presto: appena lontani dagli occhi curiosi del custode, sento la sua mano occupare in toto la mia fica. Mi chiedo, e gli chiedo, se è il caso di farmi attraversare la ringhiera dello stabile con il vestito alzato e la sua mano chiaramente dentro gli slip: lui non fa una piega perché la sua Troia deve esibire in pubblico "la presa del Padrone" e così, con disinvoltura e spudoratezza, ci muoviamo e giungiamo al suo studio. Potrei dirvi che dopo qualche bacetto ha iniziato a spogliarsi e a spogliarmi ma mentirei: siamo nell'ingresso, con le lingue intrecciate, le calze e gli slip abbassati e il suo cazzo, già durissimo martella incessantemente. La nostra voglia è palese e la mia bocca e la mia fica, ad intermittenza, si spalancano davanti alla sua asta benedetta. Passa un po' prima che lui mi conceda una brevissima pausa, giusto il tempo di raggiungere la nostra stanza dei giochi: Chateau d'Ax a terra e si aprono altre danze che in breve mi portano ad una lunga pisciata, raccolta nella sua mano e spalmata sul mio viso...Sorrido mentre me la gusto e noto che il trucco è pressoché intatto...Ci vuole ben altro per rendermi la Pierrot che tanto gli piace. Sarà il suo cazzo spinto con forza fino alla gola a farmi sbavare copiosamente eliminando il tintalabbra rosso, saranno i suoi sputi in faccia a rendermi irriconoscibile e a mostrarmi a lui in perfetta versione "Troia degradata", sarà la sua mano dentro il mio culo a far colare il mascara. Avrete però sicuramente notato che stavolta non sono stati usati plug o dildo...Beh,tranquilli, il mio Padrone non ha mostrato improvvisa indulgenza verso i miei buchi bensì li ha devastati ulteriormente affidandosi a Madre Natura: su sua gentile richiesta , ho portato due belle zucchine che in pochi istanti hanno occupato fica e culo. Mi guarda soddisfatto mentre mi accarezza, mi bacia e mi fotografa: sono piena, come lui vuole che io sia sempre, e quel tocco di verde ha completato il suo capolavoro.
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licisca-73 · 4 months
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È rosa, enorme e fino a quel momento era l'unico plug che il mio disobbediente culo non sputava. Parlo al passato, non a caso,perché stavolta è andata diversamente: il mio Padrone mi ha segnata col flogger e devastata con il suo cazzo, ha occupato e dilatato decisamente ogni buco e così, tra un pompino e l'altro, ho sputato anche lo spietato Pink Toy. La reazione del mio adorato non si è fatta attendere: dopo aver provveduto a riempirmi nuovamente, stavolta con un bel gancio,al mio sputo del plug sono seguiti i suoi sul mio viso che ho accolto con gioia e, lo ammetto, con grande orgoglio. Con così tanti stimoli è stata inevitabile la mia grande pisciata che lui ha apprezzato e io ho gustato, con la testa nel piscio, mentre lui mi inculava duramente fino a riempire il mio bel culo di sborra. Come sempre sono tornata a casa con il suo messaggio, arrivato puntualmente, in cui manifestava il piacere provato. Mi sono guardata allo specchio, dispiaciuta per la pelle che, nonostante i colpi di flogger, è tornata ad essere bianca, ma sempre più fiera di aver oltrepassato tanti "limiti" nelle mani di quest'uomo. Mi piace scoprirmi e scoprire quanto può essere Porco, fantasticare o pianificare insieme, andare a ruota libera, provocarlo spudoratamente per poi diventare sua preda in preda ad un sommo piacere
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licisca-73 · 4 months
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Cerco una posizione comoda su una maledetta sedia di legno mentre ascolto le parole dei miei ospiti ma niente da fare: il culo e la fica sono devastati. Mentre mi muovo, cercando sollievo, ripenso a quanto accaduto poche ore prima. È lunedì, il giorno del nostro incontro e, puntualmente, ogni parte di me ha ricevuto il meritato trattamento. In quella che ormai è diventata una seconda casa, oggi il mio adorato Padrone ha dato sfogo alla voglia accumulata in una settimana. Entrati in camera non abbiamo lasciato spazio ai convenevoli e ci siamo fin da subito dedicati a noi, anima e corpo. Nei giorni che hanno preceduto l'incontro, lui era stato molto chiaro: il mio culo sarebbe stato immediatamente occupato con un plug, non troppo gentile, e così è stato. "Mettiti a pecora" mi ha ordinato e io, già in preda al piacere, mi sono posizionata mettendo in bella mostra il mio culo. È stato fulmineo: il grosso plug rosa mi ha dato il buongiorno. Culo pieno e un gridolino soffocato dal suo cazzo in bocca. Adoro sentire il suo pene gonfiarsi nella mia bocca. È un movimento coordinato: lui spinge fino in gola e io mi aggrappo alle sue gambe per assicurare a quell' asta divina il pieno possesso di ogni spazio. Ancora una volta ho sbavato copiosamente e, mentre cercavo un po' d'aria, lui spingeva con maggior vigore regalandomi inevitabilmente conati degni di una cagna affamata. L'ho sentito gemere, respirare più velocemente e la mia fica ha iniziato a colare. La veemenza di entrambi non ha lasciato spazio ad alcunché, neanche al big Pink Toy che, anche stavolta, ha abbandonato il mio culo. Il mio buco è largo e il mio Padrone stavolta non ha punito il rigetto, anzi, sorrideva soddisfatto del proprio lavoro, sorrideva perché sa che si avvicina sempre più il momento in cui quel buco accoglierà la sua mano e, convinto della capacità del mio sedere, mi ha regalato una doppia anale: dildo e cazzo si sono dati un bel da fare con mio enorme piacere. Continuo a muovermi sulla sedia, avverto un chiaro bruciore sulla pelle...non può essere stata una dura inculata a lasciarmi questa piacevole sensazione...e infatti, ripensandoci bene, il merito è da attribuirsi al flogger che impietoso si è accanito sulle mie chiappe e alle sculacciate: contavo i colpi, mi contorcevo e dopo mi riproponevo sfacciatamente volendo tutto il culo rosso e non solo una metà. Sono stata accontentata: culo simile ad una purpurea sfera natalizia. Il piacere passa attraverso il dolore del resto. Aveva così placato la sua fame di me? Niente affatto. Uomo dotato di grande resistenza fisica, grazie a Dio aggiungo, ha continuato ad occuparsi di me occupando ogni buco con mani, cazzo e Toys restituendomi al mio ruolo di Troia devastata, degradata con la testa nel wc e coccolata.
"Sarai trattata così molte altre volte" mi scrive nuovamente eccitato, cosa altro potrei volere? Tornare in quella camera sicura che lui, come sempre, manterrà la promessa.
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