Tumgik
lizsunflower · 2 years
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02 giugno 2022
È stata una giornata energica, partita a voglia zero e raggiunto il saltellare andando veloce sulle radici del sentiero. Good vibes. Io voglio vivere di questo, di momenti di serenità ed entusiasmo, di carezze sul viso, di tocchi leggeri, amorevoli, di spostare il ciuffo di capelli da davanti al volto perché copre la bellezza dei tuoi occhi, apprezzamenti dolci in mezzo a discorsi comuni. Non voglio le corse, voglio le passeggiante godendomi il paesaggio, per poi arrivare al panorama mozzafiato. Dovrebbe essere così, almeno per me, dolcezza di amore puro, di orgoglio guardando negli occhi l’altra persona.
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lizsunflower · 4 years
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26 dicembre 2020
È arrivato il momento di fermarsi un attimo e tirare un po’ di somme.
Non parto mai con idee precise di quello che voglio scrivere. A volte durante la giornata mi vengono in mente alcune cose ma non ho mai la prontezza di annotarle e tanto meno la capacità di ricordarle.
È passato il Natale, credo il più bello di sempre. Per molti è stato strano, triste, diverso dal solito, ma io ho avuto la fortuna di avere vicino tutto ciò che mi faceva stare bene.
Abbiamo pranzato a casa con i miei, poi sono scesi Giulia e Piero, siamo andati tutti e quattro a salutare le nonne e poi abbiamo passato una serata con tutti i miei amici, cosa posso chiedere di più di questo?
Ho visto i miei genitore sereni, la mia amata nonna contenta e sopratutto ho avuto accanto te che mi rendi così felice e mi fai sentire amata ogni in ogni singolo giorno e in ogni singolo istante.
Abbiamo raggiunto il nostro equilibrio e mi sento davvero libera di provare le emozioni che mi salgono da dentro.
Ieri prima di uscire a fumare una cicca ti sono saltata in braccio, in maniera così spontanea, mi hai detto che ti ha fatto molto piacere perché hai potuto notare quanto io fossi felice e hai appurato che stai riuscendo nel tuo intento nel farlo.
Siamo così simili in così tante cose, nel nostro modo di essere, nel modo di affrontare le cose, nel nostro attaccamento alle nostre fantastiche nonne, nel nostro modo di essere con le persone che amiamo, per l’impegno e l’amore che ci mettiamo in qualsiasi cosa facciamo. Per tutte le nostre coincidenze, dal neo sul piede, alla stessa ferita fatta nello stesso giorno nello stesso punto della mano, dai tatuaggi che abbiamo per le nonne alla quantità di cicche che fumiamo al giorno 😂
Questa mattina ci siamo svegliati abbiamo fatto una doccia, siamo usciti in terrazza e abbiamo guardato mio papà pulire la macchina, stava cantando sereno senza sapere di essere osservato, abbiamo riso tanto nel sentilo “intonare” quegli acuti imbarazzanti, ho avuto per un attimo gli occhi lucidi, non so se per le risate, per aver visto mio papà così contento o se perché in quel momento ci fossi tu accanto a me a goderci un momento del genere.
Mi dici sempre che se non ti avessi raccontato di cosa successe ormai 6 anni fa, tu non avresti mai pensato che mio papà andò via di casa.
Anche noi abbiamo ritrovato il nostro equilibro, sia lui e mia mamma, sia io e lui e io sono veramente felice di questo.
Ho abbassato la guardia anche con lui perché credo che se lo meriti, a modo suo sta dimostrando quanto ci tenga.
Poi ho avuto l’idea della bici, via in sella, abbiamo raggiunto il cimitero, ti ho fatto fare il percorso che faccio di solito io, un saluto a Enri, una cicca da Vani e poi dai nonni. Che personaggi.
È stato un po’ strano all’inizio, non è proprio una cosa così comune da fare, è una cosa che solitamente faccio da sola, ma poi è stato tutto così normale, è stato speciale anche questo, “presentarti” persone che hanno fatto parte della mia vita che purtroppo non ci sono più. È stato normale e speciale perché tu hai la capacità di fare e creare tutto questo, noi due insieme riusciamo a farlo.
Poi siamo andati nel nostro posto, quel magnifico posto, oggi risplendeva con la luce del sole, ho dato da mangiare ad un cigno come faceva il mio nonno poi siamo andati al ponte cercando di riprodurre la nostra prima foto, senza grande successo perché forse siamo così diversi rispetto all’inizio.
Prima mentre guardavamo Pocahontas sono rimasta colpita dal discorso di nonna salice delle increspature dell’acqua, “così piccole all’inizio poi guardate come si ingrandiscono”
Noi siamo così, siamo partiti da un tocco, da un puntino che si trasforma in un piccolo cerchio e ogni cerchio diventa sempre più grande. Noi diventiamo sempre più grandi. I nostri progetti e i nostri obiettivi lo diventeranno. La nostra relazione crescerà sempre di più.
Quel tocco è quel tuo messaggio partito come uno scherzo ma che nascondeva la verità, o forse quella sera, la prima sera dove ci siamo conosciuti. Ha poca importanza da dove siamo partiti, l’importante è ciò che siamo diventati e ciò che saremo in futuro.
Mi hai detto che ti piace la mia famiglia.
E io adoro la tua, la cena della vigilia è stata bellissima, adoro ascoltare i tuoi zii parlare dei loro viaggi, delle loro avventure nel mondo, guardare il loro entusiasmo, la loro complicità “ti ricordi?” quante volte se lo sono ripetuti, sembrava parlassero di un viaggio fatto 5 anni fa, invece era di 20 anni fa.
E io ascoltandoli non riesco a non immaginarci così, per le strade di grandi città a provare cibi mai provati prima, in campagne sperdute con piantagioni di riso in oriente, nelle spiagge bianche delle Maldive, sotto alberi di ciliegio in fiore in Giappone, nella savana circondati da bufali giraffe e leoni e spensierati per mano a camminare sopra le mie adorate piastrelle a fiori per i marciapiedi di Barcellona.
Non vedo l’ora di fare un viaggio con te.
Adoro tua mamma e l’amore che esprime quando parla di voi, adoro come dimostra di credere in voi e nei vostri sogni, rinuncerebbe alla vita per voi.
Amo te, quando mi parli di tua nonna, con tutta quell’emozione e quella fragilità, amo te quando piangi perché ti senti libero di poterlo fare al mio fianco.
Amo provare tutta quell’empatia come prima, mista alla mia immensa paura di perdere la mia nonna, amo anche piangere insieme a te, amo il modo in cui mi parli per farmi calmare dicendo cose fantastiche.
Amo te, i tuoi modi di fare, il modo in cui mi fai sentire, amata e protetta.
La fiducia che ho nei tuoi confronti perché come potrei mai dubitare di un uomo che mi guarda con quegli occhi, pieni di amore e volontà. Non butteresti all’aria tutto questo per una cagata, sei troppo intelligente per farlo.
Sai quanto sia importante per me la fiducia, quanto non siano ammesse le bugie, nessun passo falso, al primo sei fuori e mi pare che tu lo abbia capito.
Non sarò più la persona che ero un tempo, non passerò più sopra a nessun tipo di cosa che mi fa stare male perché io ora mi voglio bene davvero
Ormai è passato più di un anno dal Senegal, quel viaggio che io definisco “il viaggio che mi ha salvato la vita” quanto sono cambiata, quante cose sono cambiate, quante cose sono successe in questo 2020, un anno maledetto alla detta di tutti, un anno di svolta per me, di cambiamenti, anche di sconfitte, ma l’anno della mia vittoria più grande. Tu.
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lizsunflower · 4 years
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Nonna - dicembre 2020
Ehi nonna, è tanto tempo che penso di fare questa cosa
Forse esiste già un’altra nota. Non sai di certo che cosa sono le note.. dei testi, che scrivo nel mio telefono, spesso, non so se te l’ho mai detto, forse l’ultimo testo che hai sentito è stato quello sull’amore che ho scritto alle medie, hai pianto anche tu quando l’ho letto.
Sai credo di averlo trovato quell’amore nonna. Oggi ho pianto insieme a lui, mi ha parlato della sua nonna che era proprio come te, lo ha cresciuto e amato, poi ad un certo punto se n’è andata. Perché è così che accade, è la vita, dobbiamo accettarla, ma a me fa così paura nonna. Mi spaventa così tanto l’idea.
Mi spaventa il dolore che proverò.
Sei la persona più importante per me Nonna. Mi hai cresciuta, mi hai rimproverata, mi hai fatto giocare, ridere, disegnare, mangiare, mi hai fatto fare le preghiere prima di addormentarmi, mi hai rimboccato ogni notte le coperte, le nostre trapunte che portavano in salotto per scaldarci d’inverno discese su quelle due poltrone attaccate, in quella stanza dove ho riso, litigato, pianto, dove ho fatto i compiti su quel tavolo che spostavamo accanto al termo per stare più calde, dove aspettavamo il nonno che tornasse alle 19 puntuale e arrivava urlandomi “sónooo”,dove abbiamo mangiato i migliori fondi di carciofi appena fatti, dove abbiamo ascoltato quella televisione così alta per far sentire al nonno il telegiornale, dove mi sono tagliata l’anulare della mano sinistra cercando ti tagliare la mela cotogna bollita, dove ho stirato a 3 anni fazzoletti di stoffa e asciugamani,dove ho mangiato i migliori caffè latte e pan biscotto del mondo. Dove sono cresciuta.
Il quella stanza, con quel mobile marrone, con quel televisione tubo catodico, con quella cucina vecchia ma che resiste ancora anche se trasferita in garage, su quelle poltrone, seduta a quel tavolo rotondo.
Io ci sono crescita in quella casa, in quella macchina bianca con cui abbiamo fatto quel brutto incidente fuori dal cimitero con “chel deficiente drogà e bevuo che sel moriva iera anca comodo ndar in simitero” così hai esordito dopo essere tornata a casa, era fatta di cemento quella macchina, si era staccato solo il paraurti mentre la macchina del ragazzo era accartocciata. E poi la 500 rossa, il tuo autoscontro, quanti giri e che rumori strani che faceva.
Quanti gelati ho mangiato con te, cono grande e 3 palline, ti ricordi quella volta che mi sono schiantata sul vetro della porta della gelateria?!
Quanto giri con la tua bici nera.
Quante corse su quella stradina da piccole con tutti i nostri amici, quanti pomeriggi passati a casa dello zio Amelio, quante carote ho mangiato del suo orto, non si sa perché le sue fossero sempre più buone e grosse rispetto alle tue. Che buono quel sapore di terra.
Quante sere a dare da bere all’orto. Quante sere a guardare il nonno tagliare la siepe, 10 centimetri al giorno.
Quante chiacchierate Nonna, quanti discorsi fatti. Quanti pranzi fatti insieme negli ultimi anni, sempre io e te. Ogni volta che uscivo da quella porta avevo qualcosa in più nel mio bagaglio di vita. È così, tu hai messo tante cose dentro il bagaglio della mia vita Nonna.
Quanto hai fatto nella tua vita, mi dici sempre che quando eri piccola non avevano grande fiducia in te così magrolina come Lino, hai incontrato un uomo non facile e ci sei stata accanto fino alla sua morte, hai lottato, hai affrontato tante cose, hai mantenuto le tue figlie da sola facendo un doppio lavoro, le hai crescite, ti sei presa cura di loro, di un marito e di un fratello, hai cresciuto due nipoti.
Mi dici sempre che senza di lui non avresti combinato niente nella vita. Che sei contenta della vita che ha fatto.
Ti meritavi tanto di più invece nonna.
Spero di essere una buona nipote per te, ma io sono sicura di questo
Un giorno mi hai detto “sei il bastone della mia vecchiaia”
La trovo una frase così profonda, come ti sarà venuta in mente?
E io sono fiera di questo, sono fiera che la mia nonna dica una frase del genere, perché vuol dire che ho fatto qualcosa di buono della vita, che qualcuno ha percepito il mio amore, il mio impegno. Perché mi sono resa disponibile a 16 anni di venire a vivere con te per starti accanto mentre il nonno stava male, perché sono venuta tutte le volte che ho potuto per farti compagnia e parlare un po’. Perché tu sei sempre stata abituata a farlo, perché hai bisogno di farlo, sono venuta io senza che me lo chiedessi perché tu non chiedi mai e io questo lo so bene, perché tu doni solo alle persone senza domandare mai nulla.
Perché sei fatta così di una generosità immensa.
Io sono onorata di aver avuto una nonna così.
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lizsunflower · 4 years
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Weekend 14 15 novembre 2020
Abbiamo passato un weekend fantastico
Sabato sono venuta da N e ho conosciuto altri tuoi amici.
Poi siamo andati a casa siamo stati con tuo fratello e i suoi amici, abbiamo mangiato un club sandwich, abbiamo fatto la vasca rosa con una di quelle bombe di lush che hai comprato per noi, ci siamo rilassati, poi siamo scesi abbiamo giocato un po’ a ctr. Hai girato una cicca speciale e siamo usciti a fumare, mi hai parlato di tuo papà, forse come non avevi mai fatto, ti sei agitato, la cosa ti ha turbato molto e per questa cosa mi è dispiaciuto averti in qualche modo portato a fare quel discorso. Ma è stato bello ascoltarti.
Come ogni volta che fai i tuoi monologhi, mi innamoro sempre di più di te. Qui torna il discorso che ti ho fatto, non ti amo solo per ciò che provo quando sto con te, non ti amo solo per come mi fai sentire, io amo la tua persona, il tuo essere, tutto ciò che sei, tutti i pensieri che hai. Sei una persona così fantastica e molto spesso non te ne rendi conto. E io ti starò accanto ogni giorno, nei tuoi giorni buoni e in quelli cattivi e cercherò di farti guardare come i miei occhi ti vedono e il mio cuore ti sente.
Sei una bella persona P e credo che questo sia uno dei complimenti più belli che si possa ricevere. Ricordatelo ogni mattina quando ti svegli e incontrerai persone che ti faranno credere il contrario.
Mi sono distratta.. dovevo continuare con il racconto del weekend
Ma facendo la doccia mi sono venute in mente altre mille cose
Abbiamo parlato dei tuoi nonni, del fatto che non ti abbiano fatto mancare nulla in passato, che un piatto di pasta caldo c’era sempre a tavola.
Abbiamo parlato di tuo nonno, mi hai detto che lo stimi ancora come persona, che è stato un brav’uomo, si è sempre svegliato presto la mattina per andare a lavorare e tutt’oggi a quasi 80 anni, lavora come tuo padre, ha sempre dato da mangiare ai cani, curato l’orto e trattato bene tua nonna
Ed è da queste cose che hai detto che io capisco che tipo di persona sei, dalle cose che noti, dalle cose a cui dai importanza.
Coglierai il buono da tutto quello che ti è accaduto: il buono dalle cose belle e comunque il buono dalle cose brutte, perché non farai gli errori per cui hai sofferto nella tua esistenza. E mi hai fatto un discorso su questo, come se prendessimo un deplian nel quale ci sono tutte le persone che incontriamo nel corso della vita e scegliessimo ciò che vogliamo e ciò che non vogliamo essere.
Torniamo al racconto del weekend, siamo entrati dopo questo discorso abbiamo guardato un po’ la serie e poi siamo andati a dormire, mi hai detto che sono stata coccola sabato notte. Ho sognato che parlavi tranquillamente con tuo padre e un po’ spero che un giorno questo possa accadere.
Ci siamo svegliati siamo andati a fare colazione in centro con A e L e poi siamo partiti per andare al lago del Mis, abbiamo fatto una strada bellissima, siamo passati attraverso paeselli dove regna la pace assoluta, abbiamo pensato di comprare una casa lì, dopo quella al mare ovviamente, un posto dove staccare la spina e godersi la pace. Siamo passati attraverso le montagne. Avevamo in programma di mangiare in un’osteria, siamo entrati e c’era un profumo così buono, di cibo casereccio, autentico, ma era pieno, allora siamo risaliti in macchina e abbiamo raggiunto il lago. Abbiamo parcheggiato e siamo andati a vedere le pozze, erano di un turchese bellissimo, abbiamo fatto delle foto, un video divertente e poi siamo andati alla ricerca del famoso bar tanto nominato da Sarto, abbiamo mangiato un panino ed un toast molto buoni, un coca, un calice di rosso e poi due vin brulè per scaldarci, ero quasi brilla. Abbiamo clamorosamente paccato la cascata, siamo risaliti in macchina, riscaldamento al massimo e tanta musica come sempre. Siamo andati da mia nonna, abbiamo fatto due chiacchiere e preso la tv. Poi siamo andati a prendere il poke, e a quanto dici hai girato il video più bello di tutti, stavamo ascoltando Think di Aretha Franklin, alla fermata dell’autobus c’era una signora africana, big mama, e ti ho detto che quando andremo in America vorrò assistere ad una messa gospel, siamo scoppiati a ridere. È stato così bello.
Abbiamo comprato il poke e siamo andati a casa, abbiamo fatto il nostro planning per le prossime tre settimane, una vasca blu, mangiato, un paio di puntate del nostro telefilm e due tazze di tè. Poi siamo andati a dormire. Non posso chiedere nulla di meglio dalla mia vita.
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lizsunflower · 4 years
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08 novembre 2020
Ieri abbiamo girato il video per la nostra canzone: Uragano.
È stata un’esperienza strana, fantastica.
L’essere ripresi, non ci sono abituata lo sai bene, solitamente sono io che guardo gli altri tramite un obiettivo.
È stato bello vederti mentre giravi le tue scene, con la canzone di sottofondo, l’ho cantata tutta, tutte le volte che l’hanno messa.
È stato bellissimo fare la scena dove giocavamo fra gli alberi, siamo stati attori ma non abbiamo recitato, siamo solo stati ripresi in un nostro momento di spontaneità.
Questa mattina ci siamo svegliati, siamo andati in centro a fare colazione e una passeggiata con A e L, poi siamo andati al sushi e ci siamo rimasti per due ore, ci siamo persi come sempre nei nostri discorsi.
Siamo passati per casa tua, ho parlato con tua mamma, di te, del fatto che non ti devi fermare dove sei, che hai grandi capacità, che sei sprecato lì in una fabbrica. Tua mamma ti ha definito preciso ed onesto, concordo a pieno, io ho aggiunto che hai una grande dote di umanità. Mi ha detto che quando eri piccolo ti immaginava da grande come un pediatra.
Prima di uscire ci ha fatto una proposta, ci ha detto che prima di uscire ufficialmente di casa potremmo provare a vivere a casa vostra insieme. Ne abbiamo parlato andando a Jesolo, i quattro passaggi, mi piace come idea.
Siamo andati a comprare un regalo per tua cugina, abbiamo fatto una passeggiata in spiaggia e poi siamo andati dai tuoi zii.
Che sorpresa, entrare in quel corridoio pieno di oggetti asiatici, un po’ il mio mondo degli ultimi sei anni.
Ci siamo seduti, mi avevi accennato che erano appassionati di Thailandia e io appena ho visto la foto di Maya Bay glielo ho detto, poi la calamita di Koh Lipe, mio cugino, loro amico. Che coincidenza.
Si vede che ti vogliono un gran bene.
Abbiamo chiamato E e mi ha detto “sei nella casa giusta”
E lo credo anche io, mi piacete tutti.
E io oggi sono piaciuta a loro e il mio cuore si riempie sempre di più.
Abbiamo parlato del tuo lavoro, della tua musica, Spotify craccato che ridere mio dio, tua zia mi ha detto “portalo fiori da qui”, gli hai detto del nostro salvadanaio e tuo zio ha detto “i soldi meglio spesi”
Gireremo il mondo amore, insieme.
Siamo tornati a casa e T stava cucinando per noi, abbiamo cenato tutti insieme, abbiamo parlato della cena di domani.
Tua mamma poi ha proposto di fare qualcosa insieme a Natale, vuole fare anche l’albero quest’anno, con le palline viola. E se centro anche solo in minima parte sul fatto che tu e tua mamma avete ricominciato a riconsiderare con un sorriso tutte queste cose, io sono davvero felicissima.
Sono fortunata, grazie.
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lizsunflower · 4 years
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01/02 novembre 2020 P.
Ieri ci siamo svegliati insieme, tu sei andato a casa a lavarti e a pranzo siamo stati ognuno uno con i propri amici.
Poi ci siamo ritrovati da R verso sera e come da accordi del nostro planning settimanale siamo andati da te.
Ad un certo punto mi hai messo una bandana rossa intorno agli occhi e mi hai fatto una sorpresa. ...
C’è sempre così tanto amore in tutto ciò che facciamo. È stato davvero bello, fare qualcosa di nuovo con te.
Hai avuto un’idea fantastica e mi sorprendi ogni giorno di più.
Poi siamo stati coccolati a guardarci così intensamente negli occhi e io ti ho detto quelle famose e tanto attese parole. Ti amo.
Ed è così, forse è così da tempo, forse a modo mio, che non è identico al tuo, ma io ti amo.
Ti amo per tutto ciò che sei, per tutto ciò che fai, per quello che creiamo, siamo e facciamo insieme. Perché mi riempi le giornate, mi fai ridere, mi consoli, mi appoggi, mi calmi, mi ascolti.
Perché ridiamo così tanto, perché abbiamo una sintonia assurda, perché mi dici sempre parole e pensieri dolci, perché sei diventato la migliore versione di te in così poco tempo. Perché davvero per la prima volta io mi fido di qualcuno. Non ho nessun tipo di preoccupazione. Io mi fido di te ed è una cosa così rara, mi fa così strano sentirmi dire queste parole, ma è così, io ci metterei la mano sul fuoco.
Questa mattina mi sono svegliata con Uragano in testa. Ho anche deciso qual’e la mia parte preferita “Tu che mi hai travolto come fossi un uragano” non solo per la frase, ma anche per come canti in quel punto. Mi sento così fortunata ad averti trovato e ad averti accanto nella mia quotidianità.
Siamo così diversi e così tanto simili.
Grazie per farmi vivere questo autunno grigio come fosse estate.
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lizsunflower · 4 years
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31 ottobre 2020 K
Vorrei ritrovare quella citazione che ti ho inviato non so quanto tempo fa. È nelle bozze della mail di Etnia. Parlava dello chiedere aiuto, parlava dello stesso concetto di parte della predica che ha fatto il prete oggi. Spostare qualcosa, non riuscirci, chiedere aiuto e farcela. Non si può fare tutto da soli. A qualcosa ci si deve affidare, aggrappare. Che sia Dio, una persona o una cosa. Non siamo stati creati per stare e farcela da soli.
Sai come sono fatta e sai che in qualche modo vorrei ancora esistere nella tua vita. Se hai bisogno io sono qui, qualsiasi cosa. Non come c’ero un anno fa, in un altro modo, come una persona che ti conosce da 22 anni e che tiene a te. Tieni duro come hai sempre fatto. Supererai anche questa, sei una roccia. Tutto il resto lo sai. Ti voglio bene. E il segno di pace non c’era bisogno di scambiarselo.
Ciao guerriero 💪
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lizsunflower · 4 years
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30 ottobre 2020 N.
Mi dispiace perché per l’ennesima volta leggendo un tuo messaggio capisco quando poco tu mi conosca e capisca.
E capisco quanto tu ti faccia influenzare da quello che ti dicono gli altri, A in questo caso. Alla M ho detto che sarei entrata a salutarti e ti avrei chiesto come stavi, quando mi sono alzata e sono venuta dentro ho visto che Alessia stava arrivando e sono tornata fuori per evitarti scazzi.
Sai come sono con le persone e con le ragazze, raramente do confidenza, sinceramente mi sembra di essere sempre stata gentile, sopratutto rispetto all’atteggiamento che lei ha nei miei confronti e rispetto a quello che lei pensa di me.
Da tempo scelgo io chi voglio che faccia veramente parte della mia vita e lei non è una di quelle persone, quindi mi relaziono di conseguenza: gentilezza e poca confidenza.
Sicuramente non ho cambiato i miei atteggiamenti per piacerle o per fare contento te, dato le circostanze.
Lei per me non è niente, non è mia amica e molto probabilmente non lo sarà mai e se questo ha comportato a perderti e comporta a non averti nella mia vita, ok.
Io sono contenta per te, se tu sei felice.
Vorrei parlarne a voce, ma non mi pare che tu ne abbia voglia e non credo nemmeno che porterà a niente di buono.
Sono abbastanza convinta che tu non stia pensando più tanto con la tua mente, ma va bene così, non faremo più parte l’uno nella vita dell’altra. Se un giorno le cose dovessero combinare, ti chiedo di rileggere questi messaggi a mente lucida e se ti va di farti sentire.
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lizsunflower · 4 years
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19/20 ottobre 2020
Oggi ci siamo visti per tre ore
Dopo che hai finito di lavorare, sono arrivata un paio di minuti prima di te a casa tua, ti ho aspettato in parcheggio. Sei arrivato e io ero così felice di poterti vedere e baciare.
Hai mangiato, ti sei lavato e poi siamo andati in camera e come sempre abbiamo parlato, delle nostre giornate, di quello che ci è successo, di quello che ci hanno detto, un po’ di tutto.
Mi hai fatto una proposta, davvero bella, comprare un salvadanaio e risparmiare per i nostri viaggi. Mettere un po’ di soldi a testa al mese. Io che cosa posso chiedere di più?
Siamo così fottutamente simili cazzo e mi sembra impossibile aver trovato una persona che la pensa come me. Abbiamo fatto una lista di posti che ci piacerebbe vedere, alcuni accessibili, altri meno: “viaggi nel cassetto”. Abbiamo parlato di convivenza, abbiamo guardato annunci, parlato di spese, del tuo lavoro. E anche oggi è stato bellissimo stare con te. Non mi stanco mai.
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lizsunflower · 4 years
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18 ottobre 2020
Mi fermo, dopo una delle settimane più boh, decisive/piene della mia vita
Sono al laghetto uno dei miei posti preferiti. Ogni volta lo fotografo è più forte di me, ogni volta ha colori diversi.
Ho iniziato il lavoro nuovo e mi piace, davvero tanto. Non sarà uno dei lavori più belli al mondo ma a me piace, è dinamico, è stimolante ed è quello che avrei sempre dovuto fare probabilmente, l’ho sempre detto quando ero alle superiori che non avrei mai fatto un lavoro 8 ore su una scrivania eppure è quello che ho fatto per 6 anni. Ma ora mi rendo conto che non era quello per me, ora torna a casa stanca ma con voglia di vivere, l’ho detto alla nonna prima e mi ha detto che quando tornavo a casa dall’ufficio ero senza voglia di vivere.
I colleghi mi piacciono, sono stati tutti accoglienti e disposti ad aiutami e insegnarmi e so che questa cosa conta e non è scontata.
Con P va tutto veramente bene, sono felice. Ieri ha passato un paio d’ore con N e P e oggi ha pranzato per la prima volta a casa con i miei, G e P. È stato per la maggior parte del tempo in silenzio come fa lui, non è per niente sborone in questo, sa comportarsi e questa cosa mi piace, col tempo sicuramente si mollerà, lo so che è così, ha solo bisogno di tempo come è normale che sia.
Per il resto va davvero tutto bene, siamo felici entrambi, ci prendiamo le nostre libertà e riesco ad incastrare tutto quello che faccio e che voglio fare alla perfezione. Parliamo. Parliamo del NOSTRO futuro in maniera così naturale. Parliamo di qualsiasi cosa in maniera così naturale, come se ci conoscessimo e stessimo insieme da anni e io ogni giorno di più sono impressionata da questa cosa.
Mi perdo nei suoi occhi ogni volta che mi fa quei suoi discorsi, mi perdo nel suo sorriso ogni volta che io sorrido e lui lo fa di conseguenza. Perché mi sta dimostrando davvero in ogni minuto di ogni giornata, che la sua priorità è quella di farmi felice. Ieri notte quando siamo tornati a casa mi ha detto questo, che lui rimarrà finché mi vedrà felice, che nel momento in cui qualcosa fra noi non andasse bene, lui se ne andrebbe anche se gli farebbe male. Io non ho mai trovato una persona così e mi sento così fortunata ad averlo trovato e poterlo avere accanto tutti i giorni. Non ho intenzione di farlo scappare.
Rileggendo quello che ho scritto sopra del lavoro, vorrei che anche lui un giorno torni a casa e mi dica questo, che gli piace; è stato “costretto” a prendere una strada che non era quella che voleva, perché è una persona così buona, ma si merita di trovare una strada alternativa che lo soddisfi e che lo faccia stare bene.
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lizsunflower · 4 years
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12 ottobre 202
Lo vedi questo cielo limpido? Sono distesa sull’ingresso di casa e sto assorbendo il calore di questi raggi. Ieri era una giornata orribile, la mia meteoropatia si è fatta sentire, ho sentito arrivare l’inverno e guarda oggi.
Ho aperto gli occhi e ho iniziato a starnutire, i miei occhi sono così chiari per sopportare tutta questa luce, ma apprezzo così tanto questo calore. E oggi che è una giornata più soleggiata e meno triste riesco a scrivere, ho bisogno di farlo. Credo di dover ringraziare questo schifoso corona virus perché mi ha fatto cambiare, maturare. Non avessi avuto questi mesi “di pausa”, di riflessione, di divertimento, di spensieratezza, di approfondimento e di scoperta, non sarei ciò che sono oggi.
E mi viene in mente qualcosa che ho scritto 3 anni fa tornata da Napoli, ora cerco quelle parole.
“22 ottobre 2017
Non tengo voglia di vivere
Che è sta sensazione? Perché il calore accumulato in questi giorni si sta già spegnendo? Perché siamo così apatici, ignoranti, insensibili, strafottenti, pessimisti, perché non viviamo la vita col sorriso il faccia, con la spensieratezza di un bambino, qui nemmeno i bambini ce la possono più avere, non possono nemmeno scendere in strada, li si cresce in strada, non davanti ad un videogioco. Qui non mi ha mai fermato un signore per strada dicendomi che devo cogliere le percezioni perché qui non nessuno è così
Nonna dice che è il sole, ne sono convinta pure io
Ed è meglio stare a casa e continuare a vivere nella propria mente piuttosto che uscire e farsi spegnere, come dice Giulia”
Vedo le cose diverse oggi, riesco ad assorbire il calore del sole nel giardino di casa mia, ad apprezzare le persone che mi circondando nel posto dove vivo, ad essere felice di ciò che ho e ciò che mi circonda, non ho più bisogno di scappare da qui.
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lizsunflower · 4 years
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12 ottobre 2020
Questa mattina sono andata da Robi e Lisa. I miei due colleghi preferiti. Le uniche due persone che mi hanno cresciuta e capita davvero all’interno di Etnia. E tornando a casa, guardando le montagne che ieri si sono riempite di neve, così lucide all’orizzonte, ho pensato a quanto fortunata sono. Ad aver trovato nel percorso di questi anni delle persone così, e se ne stanno aggiungendo di nuove e sono così felice di questo.
Sto realmente guardando tutto ciò che ho intorno con occhi diversi e apprezzando veramente ciò che ho e ciò che mi arriva quotidianamente. Mi sento cresciuta 🍀
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lizsunflower · 4 years
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Questa è una pianta che c’è nell’aiuola di casa mia. Mi è sempre piaciuta perché è l’unica pianta che inizia a fiorire in questo periodo, perché mi ricorda un po’ la primavera anche in autunno.
E tu per me sei questo, noi siamo questo. Stiamo fiorendo ora, in questa stagione triste e grigia. Siamo primavera e saremo estate, anche in autunno e in inverno.
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lizsunflower · 4 years
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08 ottobre 2020
Ciao vecchia spugna. Era da un po’ che non venivo, due mesi. È una cosa che faccio quando mi sento di dover fare un po’ il punto della situazione o sfogarmi, so che tu non mi giudichi e che apprezzi sempre un po’ del mio fumo passivo. Quindi forse lo faccio anche un po’ per te, anche se non credo molto a queste cose. Vorrei già aprire una parentesi sulla spiritualità, ho rivisto uno dei miei film preferiti poco tempo fa, parla di scienza e di spiritualità. E ora riesco a cogliere e capire un po’ meglio questa cosa, a me deve ancora capitare, ma ho incontrato persone che ci credono perché gli è accaduto e forse gli accade spesso. Centri anche tu in questo discorso perché è accaduto anche alle persone vicino a te, alla T a P, forse, anzi sicuramente, a tua mamma. Mi spiego, il fatto che voi defunti comunichiate a noi vivi. Credo che bisogni aver vissuto una perdita grande e credere che esista questa cosa. Oltre al film, anche la M e la sensitiva che ho incontrato con M, hanno entrambe perso loro figlio. Si tratta di come si vedono le cose, con che occhi, con che sensazioni e convinzioni.
È già finita la prima cicca, te n’è arrivata un po’?! Ecco ora vorrei un tuo segnale.
C’è anche Z come sempre, il tuo sacco di pulci. Magari lei percepisce qualcosa.
Passiamo a fare il punto della situazione.
Sono successe davvero tante cose in questo periodo.
Prima fra tutte credo di aver trovato l’Amore. È successo per caso, come tutti dicono  che accada, ma è davvero arrivato qualcosa di speciale e mi sto rendendo conto di tutto questo forse da pochi giorni, da poche settimane, ma è tutto così chiaro. È tutto così naturalmente perfetto. La complicità, la sintonia, la somiglianza fra me e lui, la perseveranza che lui ci mette, la spontaneità che ci contraddistingue su tutto ciò che facciamo, pensiamo e diciamo. Ho trovato la Mia Persona. E se fossi venuta qui a raccontartelo poche settimane fa avrei sicuramente scritto di tutte le cose che mi spaventavano, ma oggi non mi viene di parlartene perché non mi spaventa più nulla. Perché ne ho parlato con lui e lui si è dimostrato anche in questo di essere la persona che voglio. Quella che mi capisce, che mi vuole realmente bene, che comprende che le mie paure sono fondate e che sono paure per atteggiamenti che lui ha, cose che fa, che non gli appartengono e per le quali non ne vale la pena, perché si è reso conto di quanto valgo per lui e non mi farebbe mai del male. Ecco questa è una delle cose che è mancata sia a P che a K. E per me è stato sempre così strano avere in parte persone che non capivano questa cosa e ne ho sofferto davvero tanto. Perché certe persone fanno così? Io credo perché hanno smesso di volersi bene V e sono certa che tu fossi uno di loro. E mi dispiace così tanto perché è davvero un peccato che tu non sia più qui con noi. Alla fine vengo sempre qui per dirti un po’ di parole come quando c’eri, per darti un po’ di fastidio come quando entravo in stanzino e ti chiedevo di aprire la porta perché non ci si vedeva neanche da un lato all’altro della tavola. È appena arrivato tuo papà, è stato un colpo al cuore guardarlo mentre ti diceva “ciao ceo”; mi ha detto che non passa, che riesce a non pensarci solo quando è a lavoro, poi sale in macchina e tutto torna . Che dolore grande, che vuoto grande hai lasciato. Mandagli la forza di andare avanti V devi farlo per loro.
Ora mi sono distratta da ciò che stavo dicendo.
Credo non abbia molto senso prolungarmi sul discorso P, credo che chiunque, quando potremo uscire allo scoperto, chiunque abbia in mente l’idea dell’amore ci capirà, e tu ci avresti capiti e saresti stato contento per me.
È una bella persona come me ed è raro trovarne così ed è ancora più raro trovarne ed essere allo stesso punto.
La nostra forza è il parlare ne sono ogni giorno più convinta.
Ieri ho inviato le dimissioni da E, il periodo qui non è dei migliori, non solo per il covid, in E era sparita quella cosa magica già da un po’ e non aveva senso rimanere. Ho inviato una mail di saluti ai capi e ai colleghi, dove ho parlato con il cuore e onestamente come piace fare a me e tutte le risposte che mi sono arrivate mi hanno resa felice, perché ho raccolto ciò che ho seminato per 6 anni. Forse è per questo che a mia nonna piace tutto ciò che nasce dalla terra. Dopo la costanza e l’impegno  arriva la soddisfazione di aver fatto nascere qualcosa di buono. Chiaro questo lo capiscono le persone buone e intelligenti ed è per questo che sto facendo selezione di persone in questo momento,  sto creando la mia cerchia di persone che voglio che ci siano nella mia vita. E sono quelle che mi trasmettono energia positiva perché sono brave persone. Non voglio più avere accanto persone che mi trasmettono energia negativa, ne ho avute abbastanza e ne arriveranno ancora perché la vita è lunga, ma le lascerò lì, le ignorerò.
Ho trovato un nuovo lavoro e martedì inizierà un nuovo percorso, una nuova avvenuta, sarà impegnativo, sarà diverso da ciò a cui sono abituata e anche se questa cosa mi spaventa un po’, sono davvero felice.
Sta andando tutto così bene in questo momento, in questi giorni, ho un po’ paura che da un momento all’altro qualcosa possa andare storto ed è molto probabile che succeda perchè questa è la vita non dimentichiamolo, ma supererò qualsiasi cosa accada. Perché sono forte e coraggiosa come dice la nonna.
Vedo tutto da una nuova prospettiva o forse ho iniziato a guardare davvero.
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lizsunflower · 4 years
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05 ottobre 2020
Eccomi, finalmente mi sono fermata a posso scrivere. Che lunedì assurdo, che domenica assurda.
Questa mattina è arrivata la chiamata del nuovo lavoro, inizierò una nuova avvenuta, ho voglia di farlo e non ho paura. Sto dimostrando a me stessa che ce la posso fare e che posso finalmente smettere di avere paura di non riuscirci. È stato così bello averti al mio fianco e aver potuto condividere con te quel momento di felicità.
Quest’ultimo mese è stato uno dei più importanti della mia vita penso, è stato pieno di cose, pieno di parole, di discorsi, di nuove consapevolezze, ho affrontato tante questioni e tu sei stato una costante in tutto questo.
Tu sei stato al mio fianco come mai nessuno lo ha fatto prima. Con gentilezza, con amore, con perseveranza, con affetto, con compassione, con empatia, con condivisione, con consapevolezza, con maturità, con spontaneità. E credo di aver racchiuso in tutti questi aggettivi la persona che sei, la persona che sei per me e affianco a me. E sono tutte le cose che io ho sempre desiderato di trovare. Tu sei tutto questo e sei tutto ciò di cui io ho bisogno.
Sto rileggendo il tuo messaggio ed è assurdo come tu sia in grado di dire le stesse cose che mi passano per la testa e che tu riesca a dire esattamente ciò che vorrei sentirmi dire, a rassicurarmi, a calmarmi, a capirmi.
Si perché mi rendo sempre più conto che non sono una persona facile, ieri ho avuto l’ennesima dimostrazione, quando ho iniziato a piangere dicendoti che io sono troppo abituata alla bugie e che mi hanno fatto troppo male e che non potrei sopportare tutto questo un’altra volta, sono rimasta davvero tanto ustionata da quel fuoco orribile e tutte le ustioni si vedono quotidianamente, le sento tirare sulla mia pelle ogni volta che mi parte un para. Sei anche tu un po’ così, per colpa mia però, ieri abbiamo avuto un’altra dimostrazione di questo. Io ho un freno, tu lo percepisci e fai marcia indietro. E dobbiamo smetterla entrambe di fare questo, sono disposta a provarci con tutta me stessa.
È sempre più sorprendente vedere come comunichiamo, è la nostra forza, è una cosa che non dobbiamo perdere mai. Ieri siamo passati dal parlare di cose belle, a mettere in dubbio tutto, a ragionare sul perché siamo arrivati a quel punto e poi siamo tornati indietro anzi, siamo andati avanti, abbiamo fatto un altro passo, abbiamo affrontato un’altra tappa, siamo andati avanti nel nostro sentiero, mano nella mano, più forti di prima.
Tornando al discorso delle rassicurazioni, vedi anche qui con te è diverso, perché ti sei reso conto che ciò che ti sto “chiedendo” giova al tuo bene, non chiederei mai a nessuno di fare una cosa solo per me, penso che tu l’abbia capito questo ed è importante che tu abbia capito che tutte le mie pare un po’ vanno a guardare anche la tua persona, il tuo bene. Te lo ricordi il discorso sul fatto che secondo me tu hai un potenziale gigante che devi solo assestarti ed eliminare cose che ti si sono accollate nel corso di questi anni ma che in realtà non ti appartengono e stai facendo questo percorso ora, con me affianco e grazie a me e hai avuto un cambiamento così drastico in così poco tempo che io non posso fare altro che stare tranquilla.
Avrei così tanto da dire, ma davvero la maggior parte delle cose che hai scritto è come se uscissero dal mio cervello e dal mio cuore e non vorrei essere ripetitiva, insieme supereremo tutto.
Sarà una storia fantastica e non vedo l’ora di viverla a pieno con te.
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lizsunflower · 4 years
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27/28 settembre 2020
Mentre eri fuori dalla tua stanza ti ho inviato parole scritte giorni fa. Dopo un paio d’ore, penso, ti ho chiesto di leggerle.
Hai pianto. E ti sei quasi vergognato della cosa, mentre io la considero una cosa davvero bella e importante.
Credo che tu l’abbia fatto per le cose che ho detto che vorresti avere che non hai avuto e tu me l’hai confermato.
E mi hai detto che forse è per questo che è così con me, che con me hai ricominciato a credere che possa esistere quel qualcosa che tu pensavi non esistesse più. E credo che questa sia una delle cose più belle.
E io sto iniziando a vederlo in te, alcune cose sono già molto chiare, la compatibilità, il fatto che davvero il nostro cervello abbia pensato che potremmo parlare a 80 anni come lo stiamo facendo ora. Il fatto che anche con tutte le paure che mi porto dentro, io riesca ad immaginarmi con te fra 60 anni, anche se detto in un momento di estasi, ma rileggendolo a mente lucida e senza te accanto, non la vedo una cosa così assurda comunque.
Mi piaci. E ci sono piccoli atteggiamenti che sto notando di te che mi stanno facendo tranquillizzare, il fatto di vederti come ti relazioni con tua mamma e tuo fratello, sei uomo, sei padre e sei figlio.
Il fatto di aver già parlato del tuo lavoro, ti ho chiesto se vorrai “crescere professionalmente” e io pensavo che per te fosse una cosa lontana, ma mi hai detto che ci sarà una svolta a breve e anche lì ti sei espresso considerando comunque la tua famiglia prima di te, perché tuo fratello avrà bisogno di una macchina.
E mi ha fatto stare così male ieri vedere che tu abbia dovuto crescere così in fretta e rinunciare ad un sacco di cose, che probabilmente avresti fatto bene e ti avrebbero portato ad avere un futuro diverso. Quanto bene ti meriti e che bella persona che sei. È una fortuna averti accanto.
Mi hai anche detto che ti sta venendo in maniera così naturale tutto quello che fai con e per me.
E ti rendi conto che effettivamente avevo ragione io, non hai mai vissuto una storia così seria, provando determinate cose
Hai detto che sceglieresti me se ti mettessero davanti ad un bivio, in questo momento sarei io la strada che sceglieresti.
Qualcosa di nuovo c’è anche per me, sempre questa complicità che non ho mai avuto con nessuno.
E che considero così importante
Mi hai anche detto che non vuoi essere un peso per me, che mi sono già accollata i problemi degli altri e tu non vuoi fare la stessa cosa, l’unica cosa che vuoi è rendermi felice
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lizsunflower · 4 years
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Beh i fiori me piase tutti, qualunque pianta, anca se se na pianta verde par dir, parchè me piase..desso presempio mi me piase a primavera quando che a ga queo che cresse, sull’orto qualunque cosa impianto qualunque cosa che cresse sua terra, par mi a se vita, a vita mia se vedar LA NASCITA DALLA TERRA.
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