Tumgik
lullagrecoo-blog · 5 years
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“Facciamo l'amore in macchina, in periferia, dove nessuno arriva a vederci. Oppure andiamo al parco, ci rotoliamo nell'erba, ridiamo a crepapelle, parliamo a vanvera, e tu mi ripeti che sono bella e io ti rispondo che sei un bugiardo.”
— Giulia Carcasi. (via fotodiunricordo)
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lullagrecoo-blog · 5 years
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e che cazzo, non è giusto però, che te arivi e me sfasci tutto. me sfasci a tranquillità e me fai diventa dipendente, dipendente da te. co que parole che dici e che m'hai detto, pare che so a più importante der monno, ma io ce lo so che n'é così , che te stai ancora a pensà a quell'artra, se vede da come non mai detto ncazzo de lei, de voi, perché te fa male racconta de sta storia, che ce stai sotto ancora come ntappeto, te fa sta male senti rnome suo, te sei ancora nnammorato de sta qua, ascoltame. e io? che cazzo so io? ngiochetto che quanno te pija prendi, che se c'hai voglia de divertitte vieni da me. io sto cose e so tutte, da prima all'urtima, ma cazzo, mica je la faccio a smette co te, e te sto a di, o so che me spezzi rcore ogni vorta deppiù, ma ogni volta mo riempi pure de gioia. chi je la fa a lasciatte andare? dimmelo te, che io no o so quello che c'ha da fa più, co sto core tutto messo male, ma che te vole solo a te, pure se a te nte ne frega gnente de lui.
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lullagrecoo-blog · 5 years
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He’s My Blue Sky
“Sei il mio blue sky. 
Sai che significa? Vabè ti spiego in poche parole: è una metanfetamina che causa dipendenza in un modo assurdo, porta all'insonnia, confusioni di tutti i tipi, paranoie e cambiamenti di personalità, ma non tipo bipolarismo.
Con questo voglio dirti che, cazzo, sei la mia dipendenza.
Non è molto facile smettere una dipendenza, credo questo tu lo sappia; ergo, non è molto facile smettere di parlare con te. 
E grazie per avermi fatto prendere dipendenza di una cosa così bella.
Cosa ne sarei adesso se non ti avessi mai conosciuto? 
Non riesco ad immaginare quel che sarebbe stato, come sarebbe anonima ora la vita, quella monotonia che stanca in un niente, una continua ripetizione di azioni noiose, fatte da persone noiose, pieni di parole noiose. 
Alzarsi la mattina, prepararsi per affrontare una giornata d'inferno al liceo, tornare a casa e magari non trovare nemmeno il posto nel bus, mangiare, ascoltare musica e studiare e studiare e studiare, mangiare e dormire. Immagina a stare trecentosessantacinque giorni all'anno con questa tortura. 
Da quando ci sei tu non è lo stesso. Non è lo stesso perchè non so mai come tu ti sia svegliato, se per te sia una giornata ‘no’ oppure sia una giornata piena di risate e ore a parlare al cellulare; non è lo stesso perchè tu sei imprevedibile, con una cazzo di frase riesci a cambiarmi la giornata, puoi buttarmi giù con un ‘ok.’ e puoi risollevarmi con un semplice bacio sulla guancia. E tu non sai quanto io odi questa situazione, non puoi capirlo, perchè io mi sento dipendere da te, mi sento che a momenti potrei darti tutto quel che desideri e a momenti non ho proprio un cazzo da darti, perchè non mi basto nemmeno io. Ed è questa la mia paura. Ho paura di non bastarti, ho paura che tutto questo non duri, ho paura che non riuscirò mai a farti davvero felice, ho paura di non riuscire a darti quello che vuoi, ho paura che tu ti senta solo, ho paura che qualcosa ci divida, ho paura di te che cambi idea,  ho paura che tu ti stanchi di me, ho paura che non riuscirò mai a baciarti o, cosa più grave, ho paura che non riuscirò mai a guardarti negl'occhi. Fanculo, ogni volta che penso ai tuoi occhi inizio a tremare come una foglia ed è un effetto abbastanza strano, perchè son bellissimi, mi ci perderei dentro, se solo potessi, hanno quel colore che, Dio, ti fa impazzire. Forse sono la cosa più bella che abbia mai visto. Anzi, toglici il 'forse’. 
Subito dopo i tuoi occhi ci stai tu. Tu si che sei bellissimo. Ti fisserei per ore, senza mai dire nulla, senza mai baciarti o toccarti. Magari qualche carezza ogni tanto, per sentire il calore della tua pelle sulle mie nocche. 
Questo è quello che dico, ma non so se una volta che ti ho dinnanzi potrei mai riuscire a controllarmi. Forse dovresti preoccuparti dei miei abbracci e dei miei baci. Sai come ti stringerei forte? Sai come ti bacerei dolcemente? Sai come cazzo ti guarderei? 
Non ho mai provato niente del genere per nessuno e dire che 'sei una delle cose più belle che ho’ è sbagliato, perchè tu sei la cosa più bella che ho. 
Potrei mandare tutto a puttane, potrei lasciare qualsiasi cosa, ma a te non mollo più .
Ho provato sulla mia pelle come si sta senza di te.
Io ci perdo la testa con te, quante volte mi fai incazzare, quante volte mi metto a piangere per il nervoso e vorrei spaccare tutto e venire a gridarti in faccia che sto bene anche senza di te, ma non è vero, non è vero di un cazzo.
Prendo in giro anche a me stessa dicendo queste cazzate, sperando di convincermi, ma è inutile alquanto. 
E vorrei stare sdraiata sul salotto a guardare un film horror con una bella margherita con patatine, una coca-cola, abbracci, baci, coperte calde. Che io ho tanta paura degl'horror, ma forse non riuscirei nemmeno a seguirlo avendoti accanto. 
Solo l'idea di avere il tuo respiro sul mio mi fa impazzire, sentirti, parlarti e poi amarti.
Non so che tu mi abbia fatto, ma non smettere di farmi questo effetto, per favore.”
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