maresterai

[maresterai]

Penso che tutto il tempo e il modo in cui mi hai cresciuto sia servito per preparami per questo momento, è grazie a questo se riesco a fare tutto o almeno provo.

[maresterai]

Cuore dilaniato

[maresterai]

[maresterai]

Non è più casa mia

[maresterai]

E alla fine di tutto voglio vedere se ci sarà coraggio per lasciarsi andare o tenersi più forte

[maresterai]

“Tornare indietro

Sui propri passi

Senza coincidere mai con

gli stessi di prima

Deboli e irregolari

Ovunque li vedi

Impara solo a girarti dall’altro lato”

[maresterai]

“Lo capisco.”

“Tu non capisci.”

-The rider (lasciaretuttoallemiespalle)

[maresterai]

Grazie per farmi stare bene. Ti amo.

[maresterai]

[maresterai]

Solo tu sai la debole che sono stata.

[maresterai]

Mi manchi

[maresterai]

A te si giunge solo

attraverso di te. Ti aspetto.

Io certo so dove sono,

la mia città, la strada, il nome

con cui tutti mi chiamano.

Ma non so dove sono stato

con te.

Lí mi hai portato tu.

Come

potevo imparare il cammino

se non guardavo altro

che te,

se il cammino erano i tuoi passi,

e il suo termine

l’istante che tu ti fermasti?

Ma ora,

quale esilio, che assenza

essere dove si è!

Aspetto, passano i treni,

il caso, gli sguardi.

Mi condurrebbero forse

dove mai sono stato.

Voglio stare dove sono già stato.

Con te, tornare.

Quale immensa novità

tornare ancora,

ripetere, mai uguale,

quello stupore infinito!

E finché tu non verrai

io rimarrò alle soglie

dei voli, dei sogni,

delle scie, immobile.

Perché so che là dove sono stato

né ali, né ruote, né vele

conducono.

Hanno tutte smarrito il cammino.

Perché so che là dove sono stato

si giunge solo

con te, attraverso di te.

Pedro Salinas

da “Pedro Salinas, La voce a te dovuta”, Einaudi, Torino, 1979

[maresterai]

!!

[maresterai]

“Ti volevo scrivere, ma non l’ho fatto, ti volevo dire che si può tornare indietro, ma se non torni vuol dire che non vuoi, ti volevo dire che si può sperimentare, che possiamo avere un’occasione, ti volevo dire che le cose possono cambiare, che basta volerlo, si può ricominciare. Ti volevo dire che qui hai sempre due braccia che ti aspettano, che non faccio niente, non mi faccio sentire, ho accettato silenziosamente le tue scelte, non ho smosso il mondo, non l’ho fatto. E non chiedermi perché, non te lo saprei dire. Ti volevo dire che anche se non ti cerco, se non ti scrivo, se non ti chiamo, ti penso. Ti volevo dire che a volte mi viene da prendere quel telefono e scriverti, e perdonami se non ho il coraggio di farlo, ti volevo dire che a volte vorrei lottare, ma non so se ci sia qualcosa per cui lottare, ti vorrei convincere che ne vale la pena, che potresti buttare tutto all'aria, ricominciare, e potresti non pentirtene.”

[maresterai]

“Io poi sono un maestro del parlar tacendo. Tutta la mia vita l'ho trascorsa parlando in silenzio, e sempre in silenzio sono passato, solo con me stesso, attraverso autentiche tragedie.”

- Fedor Dostoevskij

[maresterai]

Famiglie perfette con montagne di polvere sotto i tappeti

[maresterai]

Pesano più i dubbi che i fatti

Pesano più le assenze che le presenze

Pesano gli sbagli

Accetto sulle spalle

Parole per sempre

Non solo parole