Tumgik
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
ultima foto con Dominic.
2 notes · View notes
mazzait · 5 years
Text
23  Dicembre  Partenza!!!
E' previsto andare al aeroporto a Dacca, la capitale del Ghana, a circa 150 km con un bus perchè la strada è molto congestionata di traffico ( in realtà non è poi sembrato così tanto) e quindi alle 8 carichiamo le scatole con le biciclette su un camion, alle 8,30 i nostri bagagli sul autobus e alle 9 si parte.
Ci mettiamo 4  ore per arrivare al aeroporto, un albergo a qualche centinaio di metri di distanza, dove scarichiamo armi e bagagli e dove ognuno va al terminal in base al suo orario di volo: io sono l' ultimo ( eccetto quelli che si fermano in Ghana per qualche giorno) perchè il mio volo è alle 3,25 del 24, quindi devo fare passare un sacco di tempo, ma leggendo, ascoltando musica anche questo passa. Ma poi ho il vantaggio di avere un volo diretto fino a Milano, arrivando, se in orario, alle 10,30: in tempo per Natale!!!
Nei prossimi giorni cercherò di tirare qualche conclusione per questo viaggio, quando le emozioni si saranno sedimentate e, per adesso, BUON NATALE A TUTTI!!!
1 note · View note
mazzait · 5 years
Text
22  Dicembre  ultima pedalata.
appa N:                  57                                      
Distanza : 95km; distanza progressiva: 6322km;   ora partenza: 7h, 08min;
tempo in movimento:  4h, 14min. Velocità media:22,2 km/h;  
totale salita: 442 m; totale salita progressiva: 33184 m;   totale discesa: 415m  
come per tutte le cose, anche questo viaggio arriva alla fine: oggi è l' ultimo giorno di bicicletta!!
Notte in tenda piacevole, non troppo caldo, non troppo umido, al mattino tenda asciutta e ieri sera abbiamo tirato tardi sul bordo della piscina chiacchierando sia di questo viaggio sia dei programmi futuri.
Al pomeriggio c' stata la chiusura del viaggio con la consegna delle magliette che ci serviranno per la foto di gruppo di domani e  ci sono pure consegnate una copia della “targa” che abbiamo apposto sulle nostre bici a Casablanca, adesso completamente distrutta. A tutti hanno fatto una dedica scherzosa,  per me si sono ricordati di Silvester Stallone e mi hanno battezzato....” the italian stallion”.. super spiritosi.
Partenza per gli ultimi 80 km individuali perchè gli ultimi 15 li faremo in convoglio: due mezzi davanti, noi ciclisti, due mezzi dietro a chiudere il gruppo.
Come negli altri viaggi l' ultimo giorno parto ultimo con l' idea di prendermela comoda ma qualcuno è ancora più lento di me e quindi super un po' di persone anche a non volere: è stato simpatico David, il compagno di Mimì, che alla sosta pranzo mi è venuto a ringraziarmi perchè oggi ha avuto l' onore di ...superarmi.
La tappa non ha storia, strada buona con banchina transitabile, traffico ma non troppo, panorama immutato, villaggi già un po' più civilizzati, ci stiamo avvicinando alla capitale.
Lungo la costa ci sono dei forti militari costruiti nel 1700 dai francesi per proteggere questa colonia ed oggi alcuni sono patrimonio del Unesco: ci fermiamo per la sosta pranzo in uno di questi.
Pranzo lussuoso a base di Camambert, tramezzini, olive, bevande fredde etc etc: solo per l' ultimo giorno.
Poi foto di gruppo con sullo sfondo il forte francese e si riparte in convoglio: a Dominic si rompe il cambio posteriore e gli rimane bloccato sul pignone grande: quindi è obbligato a pedalare velocissimo per qualche secondo, prendere velocità, aspettare di perderla e poi riprendere da capo: molto buffo per gli ultimi 15 km.
Arriviamo al albergo a Cape Code alle 13, il bar della piscina ci aspetta per una bevuta, poi a smontare le bici e impacchettarle nel cartone per la spedizione in aereo.
Alle 19 cena che vorrebbe essere lussuosa ma alla fine è solo velleitaria: il vino (...due bottiglie per tavolo da 8) è penoso, difficile trovare qualcosa di peggiore e poi il cibo a buffet, facendo la coda come negli ultimi 75 giorni: quindi per un po' di ingiustificata spilorceria l' ultimo ricordo non è dei migliori, ma negli altri due viaggi con TDA è stato lo stesso, quindi è lo stile della casa.
Alle 21 eravamo già in letto.
#14
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
lungo la costa.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
il porto pescatori vicino al forte
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
il forte francese dove facciamo la sosta pranzo
1 note · View note
mazzait · 5 years
Text
21  Dicembre  resort sul mare.
Tappa N:             56                                              
Distanza :108 km; distanza progressiva: 6227km;   ora partenza: 7h, min;
tempo in movimento: 4 h,36 min. Velocità media:23,5 km/h;  
totale salita:  359; totale salita progressiva:  32877;   totale discesa:354 m  
Oggi penultima tappa di questa traversata, tutto asfalto con una seconda parte abbastanza trafficata.
Parto, faccio 500 m e..la ruota posteriore a terra. Torno indietro al campo, la pompa a piede del campo è molto più efficiente della mia manuale, cambio la camera d' aria, riparo la bucata e riparto quando ormai tutti sono già in viaggio da un po'
mi metto di buzzo buono ed inizio a superarne un bel po', dopo una ventina di km, fino al km 77 la strada è buona, con banchina transitabile e poco traffico; poi la musica cambia e la strada si unisce alla principale che va verso la capitale: più stretta, senza banchina e con tantissimi grossi camion: molta, molta attenzione.
Sosta pranzo prima del incrocio ne ho ancora un po' davanti ma non spingo più di tanto ed arrivo 7mo  al campo ( la mia peggiore performance) che è in un resort molto bello sul mare.
Tenda sul verde ma senza copertura ( non ho trovato nulla di adeguato) e poi a curare la disidratazione con la ..BIRRA.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
il resort dove passiamo la notte...in tenda.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
fiume lungo il percorso.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Text
20  Dicembre  resort sul mare.
Tappa N:      55                                          
Distanza :102 km; distanza progressiva:6120 km;   ora partenza: 7h, 17min;
tempo in movimento: 4 h, 52. Velocità media: 21km/h;  
totale salita: 240 m; totale salita progressiva:  32518m;   totale discesa: 235m  
Oggi si lascia la costa d' Avorio per entrare in Ghana, l' ultimo dello stato previsto in questa traversata del Africa del Ovest.
Lasciamo il resort dove abbiamo passato una notte umida: alle 3 del mattino è arrivato un violento acquazzone, sono uscito di volata a mettere il sovra telo, anche se ero al riparato, perchè veniva di traverso a causa del vento di mare. Ma, tutto considerato, la mia tenda è rimasta praticamente asciutta.
Abbiamo una quindicina di km su strada asfaltata prima di arrivare ad un porticciolo su sabbia dove carichiamo le bici su una barchetta e noi stessi su di un altra ed attraversiamo un braccio di mare di 500m per portarci sulla spiaggia dove dobbiamo pedalare. Il ricordo di Agadir è ancora vivo e siamo tutti un po' preoccupati.
Molto diverso: spiaggia larga e molto piatta, bassa marea: il fondo di sabbia è ottimo per pedalare, si viaggia oltre 20 km per ora con fatica accettabile; mi gaso un po' e me ne vado davanti a tuuti dopo 15 km sono al confine della costa d' avorio ( una capanna quasi sulla spiaggia), dopo altri 5 sono al confine Ghanese ( capanna un po' migliore, in mattoni invece che legno) e poi decido di proseguire sulla spiaggia, mentre il percorso prevede la strada al interno.  Mi segue Steve NZ.
Passiamo molti villaggi di pescatori che hanno un modo curioso di pescare: calano in mare una barca di legno di circa 15 metri e la portano al largo per 1- 1,5 km8 Sempre collegata a terra da una lunga gomena di fibre naturali), calano delle reti a formare una mezzaluna e da terra iniziano a ritirarle, con 20-30 persone a tirare e le donne a raccogliere i pesci intrappolati.
La mare sale, la spiaggia si restringe, dobbiamo cercarci una via per raggiungere la strada e la imbocchiamo che è già asfaltata.
Siamo un po' preoccupati perchè non abbiamo moneta locale e l' acqua inizia a scarseggiare ma non possiamo comprare nulla: avevano promesso che i fuoristrada avrebbero fatto la spola per darci acqua, ma non ne ho visto uno.
Attraversiamo un paese e Steve decide di fermarsi, io vado avanti centellinando l' acqua ma iniziando a soffrire di disidratazione.
Arrivo al campo quasi al limite e trovo due mezzi dei nostri parcheggiati e lo staff  che sta pranzando al ristorante e gli faccio una scenata. Mi bevo due borracce di acqua e sali e scongiuro la disidratazione più seria. Poi arriva Dominic e lentamente gli altri, molti hanno optato per i mezzi.
Nel pomeriggio faccio il pieno di ...birra.
Serata al campo con buon tempo.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
i villaggi lungo la spiaggia.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
l’ attività dei pescatori.
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
la frontiera del Ghana (.. un po’ meglio).
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
La frontiera della Costa d’ Avorio 
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
l’ inizio della pedalata
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media
arrivate!!
1 note · View note
mazzait · 5 years
Photo
Tumblr media Tumblr media
le bici vanno verso la spiaggia.
1 note · View note