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~La maledizione di Villa Clara~ Villa Clara è una casa disabitata in provincia di Bologna a poca distanza dalla località di Trebbo. Il nome della casa è un altro mistero visto che nel tempo è cambiato diverse volte: Casino di Tribbo, villa Malvasia, villa Alessandro e infine villa Clara. Gli abitanti del luogo evitano volentieri di passare davanti alla casa, che è spesso avvolta da una fitta nebbia, la luce pubblica non arriva alla casa e nel tempo la reputazione di casa stregata si è diffusa sempre più. La casa risale al 1627, fatta costruire da Carlo Cesare Malavasia, personaggio di spicco nella Bologna bene dell’epoca. Si racconta che un tempo all’interno della villa vivesse una bambina di nome Clara che fu murata viva dal padre perché aveva il dono della veggenza. Questo suo dopo spaventò a tal punto suo padre da indurlo a sbarazzarsi di lei nel modo più assurdo. Secondo varie testimonianze in certi giorni dentro la casa vuota si sentano urla, pianti e richieste di aiuto del Fantasma di Clara. Spesso si sentono le note di un pianoforte, altre volte si vedono le finestre illuminate anche se nella casa non arriva corrente elettrica. Le apparizioni di Clara hanno dell’incredibile perché non solo appare a figura intera, ma spesso cerchi anche di interagire con chi la vede! Attorno alla villa accadono altri fenomeni paranormali inspiegabili come guasti di torce, fotocamere e videocamere, metafonie, oggetti lanciati contro i visitatori, svenimenti e trance. Quella di Clara non è stata l’unica morte, durante i lavori di restauro ci fu un incidente in cantiere e persero la vita due operai, ed inoltre nel 1999 morì anche un altro bambino cadendo in una botola segreta. https://www.instagram.com/p/BqdOkTxFEau/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=11qjj47gcpoj0

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~Il castello di Frankenstein~ In Germania sorge il castello di Frankenstein, il suo nome deriva dall’antica casata che lo fece costruire nel XIII secolo. Non è solo il suo aspetto ad essere inquietante, ma bensì la sua storia, anche se non si sappia se sia realtà o leggenda, storia che non è legata alla famiglia Frankenstein ma ad un successivo proprietario: Johann Konrad Dippel. Nato nel castello nel 1673, Dippel era un alchimista che conduceva esperimenti utilizzando i resti di animali morti. Gli abitanti del villaggio, spaventati, iniziarono a diffondere dicerie sostenendo che il castello trafugasse cadaveri dal cimitero di Nieder-Beerbach per creare un mostro. In realtà l’alchimista era l’inventore del famoso olio di Dippel, che sosteneva essere un elisir di lunga vita, ottenuto da resti di animali mischiati con un veleno, l’acido prussico. Dippel, dopo una vita dedicata alla ricerca dell’oro alchemico e ad un’avventurosa ed intransigente vita politico-religiosa che lo portarono a trascorrere alcuni anni in carcere, morì nel 1734. Si dice che Mary Shelley visitò il castello e trasse ispirazione dal suo antico abitante per dar vita al celebre personaggio, che in effetti è poi divenuto immortale, almeno tramite la letteratura. https://www.instagram.com/p/BqarCgPFE-F/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1imebska9hzjk

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~Il castello di Frankenstein~ In Germania sorge il castello di Frankenstein, il suo nome deriva dall’antica casata che lo fece costruire nel XIII secolo. Non è solo il suo aspetto ad essere inquietante, ma bensì la sua storia, anche se non si sappia se sia realtà o leggenda, storia che non è legata alla famiglia Frankenstein ma ad un successivo proprietario: Johann Konrad Dippel. Nato nel castello nel 1673, Dippel era un alchimista che conduceva esperimenti utilizzando i resti di animali morti. Gli abitanti del villaggio, spaventati, iniziarono a diffondere dicerie sostenendo che il castello trafugasse cadaveri dal cimitero di Nieder-Beerbach per creare un mostro. In realtà l’alchimista era l’inventore del famoso olio di Dippel, che sosteneva essere un elisir di lunga vita, ottenuto da resti di animali mischiati con un veleno, l’acido prussico. Dippel, dopo una vita dedicata alla ricerca dell’oro alchemico e ad un’avventurosa ed intransigente vita politico-religiosa che lo portarono a trascorrere alcuni anni in carcere, morì nel 1734. Si dice che Mary Shelley visitò il castello e trasse ispirazione dal suo antico abitante per dar vita al celebre personaggio, che in effetti è poi divenuto immortale, almeno tramite la letteratura. https://www.instagram.com/p/BqaoRLpFuEb/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=e0wfa7yzx4r6

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~La storia di Dorothy Bannister~ La famiglia Bannister era una delle più influenti dell’Inghileterra. All’inizio del 1900 a Preston gli eredi vivevano nella Bannister Hall e avevano diversi grattacapi con Dorothy Bannister, che non disdegnava l’attenzione dei ragazzi. Dorothy possedeva una bellezza unica tanto da darle dalla fama di “Dolly, la Bannister Doll. Molto cercavano di importunarla e lei accettava volentieri le avances, finché inevitabilmente rimase incinta. Tentò di mantenere segreta la gravidanza ai suoi genitori, ma quando il suo ventre iniziò a crescere la cosa divenne palese e lei cercò di confessarlo al padre, il quale cercò di sistemare il tutto con un matrimonio riparatore con un giovane aristocratico, ma non ne ebbe il tempo perché i ragazzi in paese avevano sparso la voce sulle sue scappatelle e diversi si vantavano di essere il padre del bambino. Il padre così in preda ad una violenta rabbia decise di punirla in modo esemplare: trascinò la figlia nel giardino e la incatenò ad una pietra, per poi lapidarla di fronte agli occhi atterriti dei presenti. Il corpo di Dorothy fu sepolto nei giardini della Chiesa della Santa Trinità a Preston, ma poco dopo un ragazzo fu trovato in paese con il cranio fracassato, e nel giro di pochi mesi furono in decine i cadaveri ritrovati, tutti giovani uomini al centro delle dicerie su Dorothy. Molti affermarono che Dolly fosse tornata dall’aldilà per avere la sua vendetta. Ci sono anche avvistamenti più recenti, negli anni 80 diverse persone affermarono di aver visto una ragazza in catene fluttuare su Snow Hill al crepuscolo. Spesso si possono sentire rumori di catene durante la notte e restare a curiosare può portare anche alla morte. Anche la Bannister Hall è al centro delle attività paranormali perché pare che Dorothy faccia scappare terrorizzato chiunque vi soggiorni anche solo per pochi giorni. https://www.instagram.com/p/BqVZ69JFRnj/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=thidp0vnv05j

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~La leggenda di Sarah Jane~ Sarah Jane era una 30enne Texana che viveva sulla strada tra Groves e Port Neches. Con lo scoppio della guerra civile (1861) suo marito fu chiamato a combattere e quando i soldati nemici attraversarono la regione Sarah temette che potessero uccidere lei e suo figlio di pochi mesi. Si avviò lungo la strada fino a raggiungere il ponte dove vide un gruppo di soldati, così nascose suo figlio alla base del ponte e e finse di essere da sola. I soldati le chiesero solo qualche informazione ma quando tornò alla base del ponte il fagotto di suo figlio non c’era più. Sarah Jane cercò suo figlio per un giorno e mezzo lungo la riva insieme ad alcuni abitanti del posto,chiedendo a chiunque incontrasse se avesse visto un bambino, ma il suo bambino non fu mai più trovato. Sarah distrutta dal dolore torno al ponte e con una corda per il bucato si impiccò tra le doghe del ponte. Quando trovarono il suo corpo qualcuno vide un messaggio che diceva “where is my baby”. Ancora oggi la strada è spesso al centro di strani avvenimenti: il principale è appunto lo spettro di Sarah Jane, che apparirebbe ai bordi della strada chiedendo ai passanti se abbiano visto il suo bambino. Apparirebbe spesso di notte, a volte nei pressi del ponte, altre sul bordo dell’acqua con una lunga veste bianca sporca, a piedi scalzi. Molte testimonianze riportano pianti di donna o vagiti nei pressi del fiume. C’è chi afferma che si possa vedere il cappio penzolare sul ponte che una sorta di nebbiolina dalla forma umanoide insegua le automobili che si attardano a passare. La leggenda narra anche che dicendo sette volte “Ho visto il tuo bambino Sarah Jane” il fantasma della donna si manifesti in vicinanza. https://www.instagram.com/p/BqS7UVkln0n/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1go397qg9ao2h

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p>~La bambina scheletro e la sua danza~ Io non sono cattolica ma in realtà entrerei molto volentieri. Parlano della chiesa di San Bernardino alle ossa, nel milanese, molto famosa per un particolare abbastanza macabro. La schiena è stata costruita nel 1269 vicino l’ospedale del Barolo. Nel 1642 però è andata distrutta è una volta ricostruita lo scultore Giovanni Andrea Biffi ha deciso di decorarla con il solo materiale a disposizione, ossa e crani di centinaia di criminali deceduti e prigionieri di guerra condannati a morte, che ricoprono ancora oggi intere pareti dell’edificio. Ma la storia che oggi ci interessa di più è quella di una bambina. Si narra che nella cappella delle ossa riposi lo scheletro di una bambina. Si trova alla sinistra dell’altare e durante la notte della commemorazione dei defunti la fanciulla prende vita, portando con se tutti gli altri scheletri della chiesa che si ricompongono magicamente. Insieme iniziano una danza macabra in mezzo alla cappella. Si dice che il suono delle ossa degli scheletri danzanti siano chiaramente udibili anche al di fuori della chiesa e questa celebrazione va avanti fino alle prime luci dell’alba, dopo di che con la stessa magia ogni singolo osso ritornerebbe al suo posto. https://www.instagram.com/p/BqSf1P5l5qG/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1nvvwl5nlwiyp