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Il mio diario
135 posts
A volte scrivere è l'unica mia salvezza, lo faccio per far rimanere impressi alcuni momenti della mia vita e per scaricare tensione in momenti difficili. In questo modo potrò leggere il mio diario tra qualche anno ricordando come "vivevo".
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my---diary · 7 months ago
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Charlotte, Valentina, Filomena, siete state capaci di mandarmi in confusione!
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my---diary · 8 months ago
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02/11/2024 • Da studente a lavoratore Pt.5
Continuo con le bomboniere. Non avevo molte idee, sapevo cosa non volevo e cioè cose troppo stupide, brutte, inutili e bomboniere già fatte da miei conoscenti in passato. La mia famiglia a volte andava in qualche negozio e mi dava degli spunti, le cose costavano un po' o erano brutte. In pochi giorni però siamo arrivati alla conclusione di voler fare qualcosa di cioccolato. Anche nell'ambito delle cose di cioccolato abbiamo perso tanto tempo perché c'era di tutto, dai cioccolatini normali, a quelli super particolari gourmet e con le cose dentro, alle tavolette, ai vari tipi di cioccolato, alle forme tipiche delle lauree, ai pacchetti cioccolato abbinato ai confetti, alle cose con dettagli rossi oppure verdi che alcuni fanno per le lauree, ai prezzi che salivano e scendevano. Dopo giorni di riflessione, sono giunto alla conclusione di voler fare la tavoletta di cioccolato fondente, una tavoletta intera perché le altre cose erano più piccole e volevo dare più cioccolato agli invitati e dare una bomboniera apprezza e corposa. Il fondente è perché lo trovo più buono, più raffinato e se non sbaglio è tipico delle lauree del mio ambito. A chi non piace lo può fare ad un familiare o qualcun'altro.
Ritorniamo a cose che ho scritto precedentemente. Questa volta non mi soffermerò sui dettagli perché sto scrivendo troppo. Quindi in sostanza faccio tutte queste cose, studio, organizzo, faccio il ppt, scrivo la tesi, il tutto con un miliardo di aggiustamenti fatti giorno e notte. I giorni prima dell'esame di stato sono stati di pura sofferenza, senza un minuto libero e con poche ore di sonno sempre per studiare.
Il giorno dell'esame di stato avevo molta ansia, siamo entrati in un'aula molto seria e che metteva in soggezione, c'erano anche gli studenti delle altre sedi di cui due palesemente raccomandati e altri pure potevano esserlo ma non si notava. La commissione era grande, composta da circa 12 persone che a metà esame non so perché ha avuto un ricambio di circa la metà di loro. Molti erano miei insegnanti universitari molto esigenti, altri non li conoscevo ma erano comunque tutte persone con ruoli importanti e la cosa non mi tranquillizzava affatto. Anche i miei compagni di corso avevano una visibile ansia, chi muoveva le gambe su e giù da seduto, chi cercava di studiare negli ultimi secondi ecc. Iniziano, la commissione si presenta e iniziamo con le immagini nel PowerPoint da spiegare, tutti noi andiamo chi meglio e chi meno bene appunto per le domande molto specifiche e su una vastità di argomenti. Io sono andato piuttosto bene, avevo però l'ansia troppo alta, anche perché se avessi detto una cazzata con conseguente rimprovero avrebbero assistito a questa scena tutti gli studenti, anche delle altre sedi e tutta la commissione. Per fortuna non è accaduto. È successo ad un mio amico e si era incazzato da morire.
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my---diary · 9 months ago
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22/09/2024 • Da studente a lavoratore Pt.4
Passiamo alla questione vestito. Sempre ovviamente durante lo studio, il tirocinio, la scrittura della tesi, la creazione del ppt, l'organizzazione della festa, la ricerca della torta, la preparazione al test per la magistrale, si aggiunge la ricerca del vestito. Cosa non facile, perché come ho già detto ci tenevo a fare un figurone quel giorno e quindi avevo deciso che seppure un vestito elegante non mi calzasse alla perfezione e non mi valorizzasse, sarebbe stato da scartare. Perché accontentarsi? Magari poi non mi piaccio in foto ecc. E poi perché devono sempre essere gli altri a fare i super fighi e riuscirci con poco? Ci volevo riuscire anche io anche se mi costava questo impegno. La mia idea era vestirmi del colore verde petrolio o blu petrolio, un colore elegante e bello, un po' forte, il che mi metteva in dubbio sulla serietà che potevo trasmettere alla laurea davanti alla commissione, ma mi sono fatto coraggio nel mantenere questa scelta. Inoltre è un colore che i ragazzi non usano spesso alla laurea, un sacco di maschi optano per i colori classici come il nero o il blu. Ho girato un intero centro commerciale più di una volta, i negozi in alcuni centri cittadini, un altro grosso outlet pieno di negozi con le migliori marche ma niente. Non ho trovato nessun completo che mi stesse bene o che fosse del colore giusto a prezzo ragionevole. I completi del colore giusto e che sembravano perfetti costavano una cifra e non li provavo nemmeno, o altri in situazioni intermedie li provavo e magari stavano bene ma con certi prezzi non andavo d'accordo. Ero sconfortato, la mia famiglia mi ha consigliato anche di ordinare da internet ma ero super scettico a riguardo, perché se dal vivo provo cinquantamila vestiti e non mi stanno bene, figuriamoci quei 3-4 vestiti da internet se possono mai andare bene o essere della taglia giusta. Comunque ordiniamo 4 vestiti che dalle foto sembravano essere belli. Arrivano e sorprendentemente mi stavano uno meglio dell'altro e al tatto si sentiva che erano anche di qualità nonostante il prezzo. Li avrei voluti tutti e 4, la mia famiglia pure confermava che erano davvero belli tutti e due 4 tinte diverse ma sempre somiglianti al verde e blu petrolio. Mi sono preso giorni per riprovarli e ripensarci più volte, la decisione finale è stata quella di tenermene due, uno di colore verde petrolio molto acceso, l'altro di un colore che sembrerà strano ma è una via di mezzo tra il grigio e il verde, un colore piuttosto opaco ma che a seconda della luce sembra o più grigio o più verde e la cosa è formidabile. Il prescelto della laurea però era l'altro, quello spiccante. Era ben abbinato anche ai miei capelli castani chiari. Dovevo abbinarlo anche alla cravatta, la volevo rossa perché secondo ma alla laurea ci devono essere questi dettagli rossi dovunque, ne avevamo a casa una con fantasia classica e ho scelto quella, più o meno (non perfettamente) abbinata alla tesi che era di un rosso meno acceso e con fantasia legnosa, ma questa sottile differenza non si notava tanto.
Mica è finita qui, un altro pensiero che dovevo avere era la scelta delle bomboniere.
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my---diary · 9 months ago
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21/09/2024 • Da studente a lavoratore Pt.3
Mi ricollego al post precedente aggiungendo che spesso dovevamo andare a fare tirocinio generale e tirocinio specifico per la tesi in tutte quelle settimane prima della laurea, ad eccezione degli ultimi giorni. L'ultimo giorno di tirocinio guardavo ogni ambiente, ogni stanza, ogni ufficio con i lavoratori lì presenti cercando di fare un fermo immagine nel mio cervello per ricordare meglio quei posti che hanno avuto un significato per me e in cui ho instaurato rapporti. Quel giorno è terminato con un saluto differente da parte mia: "Io vado....non so se ci vedremo di nuovo."
Ora racconto del Power Point. La mia idea iniziale era farlo semplice e in poco tempo per concentrarmi sulle cose veramente importanti, poi il coordinatore ci dà indicazioni facendo riferimento anche agli anni precedenti, il messaggio era che alla commissione piace di più un Power Point super elaborato, con transizioni particolari, effetti, mappe concettuali interattive e cose così. Altra botta in fronte. Ho dovuto imparare a fare anche queste cose strane ma effettivamente belle e sceniche. Uno degli effetti che molti di noi abbiamo usato non c'era sul mio PC, e per capire che era un problema del software e non io che non sapevo fare le cose c'è voluto tempo. Ho provato a installare altre versioni ecc ma niente, quindi dovevo fare continuamente trasferimenti di ppt tra il mio pc e un altro che avevamo in casa, più lento ma con quell'effetto.
Altre cose a cui pensare in quel periodo erano la festa e l'abito, che sono cose che tolgono non poco tempo allo studio perché bisogna andare fisicamente in certi posti a vedere, scegliere, accordarsi. Nello specifico, per la festa ho dovuto attentamente scegliere chi invitare e chi no, coloro che non sono stati invitati è sia perché magari ci ho poco rapporto e sia per una questione economica perché le feste di laurea costano molto. Non ho invitato i parenti al di fuori della mia famiglia stretta. Mi sarebbe piaciuto che ci fossero state con me le mie nonne ma una era venuta a mancare qualche anno prima, mentre l'altra stava a casa perché con la vecchiaia non poteva più spostarsi, ma non è stata veramente assente perché con il pensiero lei c'era, così come l'anima dell'altra nonna. Gli altri parenti non invitati probabilmente si sono sentiti offesi e ne ero mortificato ma se avessi invitati alcuni avrei dovuto invitare anche tutti gli altri e si sarebbero create situazioni ancora più scomode, perché una festa con tutti è veramente troppo costosa. La ricerca del locale non è stata per niente facile, mi ero promesso di cercare un posto veramente bello perché quel giorno sarebbe stato importante forse più di un compleanno perché arriva una volta sola (o poco più) e perché è uno spartiacque tra due fasi della vita. Mi sono impegnato con lunghissime ricerche su internet, Google Maps, lettura di recensioni, telefonate, appuntamenti, visite sul posto, preventivi, menù, programmi della serata, problemi di sale non esclusive, prezzi esorbitanti proprio dei locali più belli, locali che non davano quasi niente da mangiare ma con solo alcool che costa quanto 2 cene a persona, locali brutti e non scenici come volevo io, locali troppo lontani e non facilmente raggiungibili da tutti, locali non adatti perché troppo a stile ristorante che non mi ispirava ecc. Alla fine opto per un bar-riatoranre di cui avevo pregiudizio ma che ho visitato per consiglio e per disperazione. Si è rivelato essere la soluzione migliore perché aveva un prezzo onesto, offriva un menù e un programma della serata ben equilibrati, si adattava alle esigenze alimentari degli ospiti e le mie esigenze organizzative ed era bel allestito all'interno con qualche albero nei giardini e tante lucine di Natale per decorazione. In questi anni c'è la moda delle lucine di Natale anche fuori natale per abbellire gli ambienti o le proprie stanze in casa. La torta che offriva non mi piaceva e faceva alzare abbastanza il prezzo, così la ricerca della torta perfetta è stata un'altra grossa faccenda. A partire dalla ricerca delle foto su internet, le chiamate e le visite a tutte le pasticcerie della zona anche a qualche chilometro di distanza, altri preventivi, incompatibilità con lo stile che preferivo e il materiale che non regge, proposte di torte totalmente o mezze finte, problemi con la pasta da zucchero che o non la sanno fare o costa una cifra ecc. Qualcuno può pensare, eh ma pensi sempre ai soldi? Si perché tra tasse universitarie, copie delle tesi, festa di laurea, torta, vestito, bomboniere ed altro se ne vanno via parecchi e queste attenzioni permettono di mettere da parte qualcosa ma avere anche allo stesso tempo la qualità.
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my---diary · 9 months ago
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15/09/2024 • Da studente a lavoratore Pt.2
Alla fine faccio il test con buone aspettative sia perché avevo studiato sia perché non c'era molta concorrenza. È stata un po' una sfacchinata perché era una sede lontana dai mezzi e in aggiunta alle ore nei mezzi, ho passato quasi un'ora all'andata e quasi un'ora al ritorno a camminare, poi tutte le attese durante la giornata, la tensione, il fatto di avere intorno tutti avversari ecc. Dopo il test continuo a scrivere la tesi e concentrarmi sulla laurea. Il mio percorso di studi prevedeva un esame di stato aggiuntivo alla discussione della tesi. Non tutte le facoltà lo prevedono e spesso chi lo fa lo fa semplice, cioè pilotato perché è una formalità. Speravo anche io in questo aiuto, quindi stavo studiando bene l'argomento della tesi e altre cose di quella materia. Giorni dopo vengo a sapere che le domande verteranno su tutti gli argomenti del corso di laurea. Non ci rimango bene perché dopo un'estate senza esercitare la mente e con tutte queste altre cose a cui pensare di certo non avevo la lucidità giusta. Comunque inizio a studiare cose a caso, almeno le più importanti, perché tutto non si può fare. Questo ricordo che lo facevo insieme alla tesi e allo studio del test, e anche dopo il test. Soltanto gli ultimi giorni prima dell'esame di stato parliamo con una persona che ha partecipato a riunioni di commissione e ci ha orientato su argomenti da approfondire, ed erano non solo tantissimi, ma alcuni non li avevamo mai trattati però dovevamo saperli per forza. Andavamo mezzi disperati da tutti gli adulti già laureati e lavoratori a chiedere certe cose ma nemmeno loro sapevano alcune cose, figuriamoci come potevamo saperle noi, soprattutto perché alcuni di loro sono anche stati i nostri insegnanti e non avevamo materiale definito da cui studiare. Tutti quei giorni sono stati tremendi, studiavo dall'alba alla notte fonda argomenti di cui non avevo la padronanza e altri di cui ce l'avevo, ma troppi! Sentivo il cervello fumare. Non stavo dormendo quasi più e giorno dopo giorno le mie occhiaie si approfondivano. L'esame di stato si sarebbe tenuto il giorno prima della discussione della tesi. Per la discussione della tesi bisognava preparare anche un Power Point conciso che accompagnava il discorso che doveva durare un tempo prestabilito
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my---diary · 9 months ago
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15/09/2024 • Da studente a lavoratore Pt.1
Inizio a scrivere quello che volevo raccontare da tempo. Ritorniamo all'estate del 2023: dopo aver terminato con sacrificio la sessione estiva, mi sono concesso un periodo di totale relax. Studio zero e due vacanze, non avevo sbatti di organizzare qualcosa di complicato all'estero anche se il pensiero mi ha sfiorato. Ne ho fatta una in Cilento e una in Abruzzo, mi sono piaciute molto entrambe. La fine della pacchia giunge con l'inizio di settembre. Grazie ai miei sacrifici precedenti non mi sono portato nessun esame nella sessione autunnale: era arrivato il momento di scrivere la tesi. Eh sì, un tempo erano gli altri più grandi di me che dovevano fare questa cosa complicata, ma era arrivato anche il mio momento. Affronto questo periodo con flashback di tutti i miei percorsi di studio, e dei bei momenti passati con i miei compagni di università, consapevole che con quasi tutti si sarebbero persi i rapporti perché abitiamo lontani. Che nostalgia l'ultima lezione insieme! Ci siamo fatti una foto, la custodirò con amore. Ritornando alla tesi, il problema principale era: e mo come si fa?! Mai letta una tesi, non sapevo come si scriveva, non conoscevo le regole di battitura e stesura, non sapevo usare tutte le funzioni del Word tipo l'indice interattivo, e la parte peggiore era tutto ciò che aveva a che fare con le ricerche da fonti certificate, la bibliografia e il rischio di plagio. Rotture di palle immense. L'argomento e la relatrice mi sono state consigliate da una persona presente dove studiavo, e sinceramente era un po' noioso come argomento ma mi ero ripromesso di renderlo più piacevole. Un passo alla volta ricercavo, parafrasavo, scrivevo io con mie conoscenze, allegavo immagini con fonti, modificavo il formato, la calligrafia, gli spazi tra i righi, quelli a bordo pagina, aggiungevo le note a piè di pagina, aggiornavo l'indice interattivo, continuavo a trovare altri argomenti, segnavo ogni volta le fonti e creavo note bibliografiche e una bibliografia finale. I problemi non mancavano di certo, ovviamente, come mi avevano già anticipato orde di meme sui social, la relatrice non rispondeva spesso, quando lo faceva non le andava bene quello che avevo scritto, mi inviava libri o mi mandava da qualcuno a prendere altro materiale, giustamente quasi alle scadenze. Ricordo ancora una notte passata in bianco per questi motivi. Altra noia Er ail frontespizio, non si capiva quale fosse quello giusto e alla fine abbiamo superato anche questo ostacolo. Senza altri dettagli, ho finalmente finito di scrivere il contenuto della tesi, la metto sui CD non so nemmeno io come (altra palla) e consegno CD e altra documentazione in segreteria. Non è finita con la tesi, mancavano i ringraziamenti finali, la scelta del colore della copertina, lo stile, il colore delle scritte...faccio tutto e compro online alcune copie, prevedendo che dovevano arrivare in tempo per il grande giorno. Fin'ora ho parlato della tesi, ma c'è parecchio altro da raccontare. Passiamo alla questione Laurea Magistrale. Ho scelto di continuare il percorso di studi, e per farlo dovevo superare il test di accesso che si sarebbe tenuto prima della laurea triennale. Con anche l'aiuto della mia famiglia ci siamo informati su tutto e con tanta burocrazia ho potuto fare l'iscrizione al test "con riserva" perché non ero laureato ma laureando. La mia famiglia mi ha comprato il libro di preparazione ai test, e spesso studiavo da lì o da esercitazioni sul PC, purtroppo contemporaneamente alla stesura della tesi e ad altro che dirò dopo.
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my---diary · 1 year ago
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30/06/2024 - Sono diventato grande
È passato tempo dall'ultima volta che ho scritto qui, nel frattempo sono cambiate tante cose e volevo raccontare le principali. Non le racconterò in questo post perché c'è troppo da dire e preferisco fare dei post singoli per argomenti. Da poco meno di un anno la mia vita ha acquisito ritmi troppo intensi, non ho più il tempo né per gli altri né per me stesso e faccio continuamente sacrifici. Tuttavia cerco di ritagliarmi del tempo per me stesso altrimenti impazzisco, ma in questa situazione questa cosa va a discapito di altre cose, per esempio un pasto salutare fatto in casa, le ore di sonno, lo studio, il rendimento al lavoro, e altro. Un anno fa pensavo al futuro senza troppe aspettative, ma effettivamente attualmente mi trovo in una situazione parecchio distante dalla mia "vita precedente" e per buona parte ne sono felice, perché è una fase che molte persone vivono nel loro percorso di crescita. Insomma, tutti i sacrifici, lo stress, gli esaurimenti stanno servendo a qualcosa. Man mano vengo ripagato, su più aspetti. Certo, a volte è così pesante il tutto che guardo quasi con invidia quelle persone che hanno già la strada spianata, ma d'altra parte sono contento di star costruendo quasi tutto "con le mie mani". Dico quasi perché anche la mia famiglia ha avuto un ruolo importante, mi hanno sempre supportato, guidato e aiutato in questi passi importanti.
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my---diary · 1 year ago
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20/01/2024 •
Sono veramente stanco. Per quanto si salgano gradini, sotto c'è sempre un abisso tenebroso
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my---diary · 2 years ago
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23/11/2023 • Scaricare lo stress
Scrivo solo per scaricare velocemente lo stress accumulato questa sera in poco tempo. È accaduta una cosa che mi ricorda momenti tristi del mio passato e mi ha fatto male. È successa proprio poco fa quando ho prolungato di molto l'ora di andare a dormire, quindi sto stanco e non ragiono bene. Non mi va di dire nello specifico cosa è ma tanto io mi capisco da solo. Qualcuno potrebbe pensare che non ha senso scrivere una cosa senza dirla veramente ma ripeto che è perché devo scaricare lo stress altrimenti dormo peggio di quanto succede sfogando. Spero davvero di riuscire a stare tranquillo perché un buon riposo me lo merito dopo tutte le giornate che sto passando. Finisco qui e provo a dormire, notte.
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my---diary · 2 years ago
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04/10/2023 - Citazione
Un giorno non mi mancherai e tutto questo dolore perderà valore. Probabilmente mi sentirò stupido per averti dedicato tutto questo tempo, tutte queste attenzioni anche dopo che è finita, ma non mi pentirò di averci creduto fino all'inverosimile. Perché questo è il mio modo di amare. E quando ci tengo be', non so lasciare andare, non troppo in fretta, almeno. Un giorno, però metterò un punto a tutto questo. Continuerò a volerti bene ma non mi importerà più con chi passerai le tue notti, a chi dedicherai delle canzoni, a chi riverserai tutto il tuo amore. Si va avanti così, un po' per caso, un po' per scelta. E a un certo punto andrà via tutto questo grigiore per fare spazio a un'esplosione di colori
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my---diary · 2 years ago
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E se ti sembra una trappola vuol dire che ci sei già dentro
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my---diary · 2 years ago
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27/08/2023
Mi sento solo nell'universo
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my---diary · 2 years ago
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Più cose dici, meno so
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my---diary · 2 years ago
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20/08/2023 • Preparati a finire
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my---diary · 2 years ago
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C'è qualcuno? • 14/06/2023
È una delle pochissime volte che non mi disturba essere solo eppure sembra che io non lo sia. Vorrei chiedere se c'è qualcuno ma non lo farò perché è più forte il freno che mi dice che è meglio non entrare in certe cose. Già sono stato indotto in alcune situazioni strane tempo fa senza volerlo e sono state spiacevoli, quindi ora mi faccio i cazzi miei. Mi è appena venuto in mente di quel 👤👋🏻 che alcune persone raccontavano. Chissà se è lui, comunque niente tra poco vado a dormire con anche la testa sotto le coperte così sono protetto.
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my---diary · 2 years ago
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Angelo • 29/01/2023
Non è il nome di un Angelo ma di un ragazzino vissuto molto tempo fa. Era depresso al punto tale da desiderare il suo ultimo momento per non stare più in vita, in questa realtà spaventosa in cui ogni volto è una maschera. Pronunciava sempre frasi tristi guardando in alto anche se c'era un soffitto, come se ci fosse qualcuno che lo ascoltasse. Per lo più implorava di andar lassù presto...e dopo ripetute crisi iniziarono una serie di problemi per lui.
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my---diary · 2 years ago
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Se mi ami lasciami andare
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