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update 2 anni dopo: ho una cerchia di persone bellissime a cui voglio tanto bene, il mio ex è diventato il mio migliore amico, sto scrivendo la tesi, mi affaccio sull'orlo del precariato, tutto si muove, ho paura, sono stati anni difficili, pieni, divertenti, terrificanti, ma tutto si muove. sono grata di non essere più là, chiusa in quei pensieri, consapevole però di poterli riattraversare. magari con una consapevolezza diversa
ahah oggi fornirò una fenomenologia del mio ultimo anno (in breve)
settembre-dicembre: mi trasferisco, ho una frequentazione/relazione, trascuro l'uni
23 dicembre: torno a casa, mia madre depressa nella sua fase maniacale passo due settimane in casa e sto di m3rda ma ok
inizio gennaio: il mio tipo mi lascia, ok, inizio febbraio quando chiarisco con lui decido di rimanerci amico nel frattempo
la mia psiche pensa di stare meglio. finché mi rendo conto di
1 non avere amici
2 non stare effettivamente bene
3 di avere pensieri suicid1 ma narcisistici quindi non voglio ammazzarmi vorrei solo farlo per farmi notare dalle persone
Quindi ora: vivo, ma vivo fluttuando tipo, senza meta. molto alterato psicologicamente, alterno fasi depressive a altre maniacali (uso questa aggettivazione per comodità non in senso clinico, non mi è stata diagnosticata alcun tipo di depr ssione)
e va bene cosi, mi sento solo nel mio stare male. proprio solo, non da piangermi addosso tutto il tempo ma tipo.
vorrei un po' di serenità, mi affido al tempo (e magari non a tinder).
francesco non penso di dimostrartelo ora come ora, ma ti voglio davvero bene e sopravviverai a tutto questo
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horror around the world: japan (7/10)
dark water (2002) directed by hideo nakata
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Apocalyptic, terrifying art of John Martin, a long forgotten 19th century painter.
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Burning (2018) dir. Lee Chang-dong
“Sometimes I burn down greenhouses. I choose an abandoned greenhouse and set it on fire. You can make it disappear... as if it never existed."
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mio highlight del 2023 é andare al concerto di lana col mio ex e il tipo con cui si frequenta
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ahah oggi fornirò una fenomenologia del mio ultimo anno (in breve)
settembre-dicembre: mi trasferisco, ho una frequentazione/relazione, trascuro l'uni
23 dicembre: torno a casa, mia madre depressa nella sua fase maniacale passo due settimane in casa e sto di m3rda ma ok
inizio gennaio: il mio tipo mi lascia, ok, inizio febbraio quando chiarisco con lui decido di rimanerci amico nel frattempo
la mia psiche pensa di stare meglio. finché mi rendo conto di
1 non avere amici
2 non stare effettivamente bene
3 di avere pensieri suicid1 ma narcisistici quindi non voglio ammazzarmi vorrei solo farlo per farmi notare dalle persone
Quindi ora: vivo, ma vivo fluttuando tipo, senza meta. molto alterato psicologicamente, alterno fasi depressive a altre maniacali (uso questa aggettivazione per comodità non in senso clinico, non mi è stata diagnosticata alcun tipo di depr ssione)
e va bene cosi, mi sento solo nel mio stare male. proprio solo, non da piangermi addosso tutto il tempo ma tipo.
vorrei un po' di serenità, mi affido al tempo (e magari non a tinder).
francesco non penso di dimostrartelo ora come ora, ma ti voglio davvero bene e sopravviverai a tutto questo
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e lo farei solo per egoismo affinché qualcuno mi notasse ma a posteriori a che servirebbe
questa continua disperazione mi fa male
anche se vorrei che tu mi salvassi e mi tendessi una mano
magari un giorno starò meglio
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